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Nymeria - FeSTosa #313
Despair is only for those who see the end beyond all doubt.
> Pur essendo relativamente breve, come numero di pagine, questo capitolo
> sembra molto piu' lungo perche' e' denso di azione e di avvenimenti che si
> susseguono senza tregua.
E vorrei aggiungere - ovviamente a titolo personale - che questo è sempre
stato uno dei miei episodi preferiti in assoluto, per l'importanza degli
eventi in esso narrati, per la sua intensa drammaticità e suspense e, non
ultimo, per l'atmosfera "gotica", da racconto del terrore che tu hai
ottimamente sottolineato qui di seguito.
> Ritroviamo la Compagnia nella Camera di Mazarbul, e quando lo shock
> iniziale per la scoperta della sorte di Balin si affievolisce, vediamo
> attraverso i loro occhi i particolari che erano inizialmente sfuggiti,
> forse a causa dell'intensa luce proveniente dal pozzo di ventilazione: ora
> che possono mettere a fuoco gli oggetti disseminati sul pavimento si
> accorgono (con loro e nostro orrore) che si tratta di ossa e di elmi e
> spade spezzati.
> Si percepisce immediatamente un senso di minaccia ed il primo indizio e'
> dato dal ritrovamento del libro - la furia inaudita di cui e' stato
> oggetto testimonia la violenza che si e' consumata nella stanza; la
> sensazione di pericolo incombente si fa piu' forte con la lettura del
> contenuto: le poche parole decifrabili lasciano intravedere molto piu' di
> quanto non dicano ed e' un quadro terrificante.
Questo espediente del libro che "parla", racco
ntando una storia terribile che sembra prefigurarne un'altra in arrivo, è
un classico della letteratura del terrore. Come non menzionare uno dei
miei racconti preferiti in assoluto, "Il richiamo di Cthulhu" di HP
Lovecraft, in cui è un diario a raccontare l'inenarrabile?
> Il suono dei tamburi assume in un certo senso il ruolo di protagonista e
> con la sua insistenza prende quasi forma fisica, come se fosse esso stesso
> uno degli assalitori che minacciano la Compagnia; a questo proposito e'
> significativo - come fatto giustamente notare da Gwindor nella sua
> traduzione - l'uso di 'doom' per indicare questo suono; il vocabolario
> riporta: sentenza, condanna, destino (tragico), fato (avverso): sembra
> chiaro si voglia far intendere al lettore che in questo momento si sta
> decidendo la sorte di qualcuno.
Il suono dei tamburi secondo me è un vero colpo di genio da parte di
Tolkien, come del resto lo è l'uso di "doom" sia in senso onomatopeico che
in senso proprio (appunto, la realizzazione di un destino avverso che si
avvicina sempre di più). Quello che io ho sempre trovato geniale è il modo
in cui questo suono minaccioso si sviluppa in un crescendo, dal gesto
sventato di Pipino che getta un sasso nel pozzo alla vera e propria
esplosione sonora che accompagna l'arrivo del Balrog.
> L'apparizione del Balrog e' altamente drammatica: prima di vederlo, o di
> sapere di cosa si tratta, comprendiamo indirettamente il pericolo dalla
> reazione di Legolas, che sembra perdere di colpo ogni forza - l'entrata in
> scena e' grafica ed efficace: i ranghi degli orchi si aprono come un
> sipario ed il Balrog compare saltando il crepaccio, con le fiamme che
> salgono ad avvilupparlo come l'abbraccio di un amante.
Altro "coup de thêatre", e anche qui Tolkien sfrutta al meglio la qualità
tutta inglese dell'"understatement". Il Balrog è descritto in maniera
molto vaga (come del resto lo è Cthulhu nel racconto di Lovecraft che ho
citato prima), ma la preparazione accurata della sua apparizione ha
l'effetto di renderlo veramente terrificante. Il terrore che ispira è
diverso da quello provocato dai Nazgûl, che con il loro grido maligno e
velenoso fanno gelare il sangue nelle vene. Il Balrog incarna un terrore
soprannaturale molto più forte, l'immagine di un potere incontrollabile
come lo è quello del fuoco. Secondo me queste creature sono tra le
creazioni più affascinanti in assoluto di Tolkien.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Quello che io ho sempre trovato geniale è il modo
> in cui questo suono minaccioso si sviluppa in un crescendo, dal gesto
> sventato di Pipino che getta un sasso nel pozzo alla vera e propria
> esplosione sonora che accompagna l'arrivo del Balrog.
Ma secondo voi, se Pipino non avesse gettato il sasso, il patatrac
sarebbe successo comunque?
[Complimenti a te e a Nymeria: 2 post bellissimi, come al solito]
Ciao,
--
Rosie.Cotton@work
> Ma secondo voi, se Pipino non avesse gettato il sasso, il patatrac
> sarebbe successo comunque?
Forse sarebbero riusciti ad arrivare abbastanza vicini all'uscita prima
di essere sorpresi dagli Orchi, e quindi il Balrog non avrebbe fatto in
tempo ad arrivare...
> [Complimenti a te e a Nymeria: 2 post bellissimi, come al solito]
Sottoscrivo!
Ciao!
--
Erynvess dei Testadura, FeSTosa #197, V.B.I. cert., Guerriera di Frodo
"Nell'armatura del Fato c'è sempre una crepa, e nelle mura della Sorte
una breccia, e ci sarà sino al pieno compimento, quello che voi chiamate
la Fine. E così sarà mentre io duri, una voce segreta che contraddice e
una luce dove dovrebbe essere oscurità." - Ulmo a Tuor
> snip
Applausi per tutto il post! (cit.)
:-)
--
Gimmy
www.gimmy.dalweb.it e www.darkplatoon.da.ru
"E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come... lacrime nella
pioggia. E' tempo di morire" - Roy Batty (Rutger Hauer in Blade Runner)
> Ma secondo voi, se Pipino non avesse gettato il sasso, il patatrac
> sarebbe successo comunque?
Personalemnte non credi che un semplice sasso potesse essere un cosi`
potente "segnale d'allarme".
O ipotizziamo che ci fosse un servizio di "esploratori" che reagissero ad
ogni segno sospetto (con una marea di falsi allarmi - quanti sassi cadono
naturalmente, in un mese, in Moria?).
Oppure pensiamo che la compagnia sia stata scorta/udita da sentinelle o
"ronde".
O avvertite da altro (l'osservatore nell'acuqa?) o, forse, da; lampo di luce
di gandalf nel vasto salone in cui dormono prima di andare nella camera di
Mazarbul
Bye
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"Thief! Thief! Baggins! We hates it! We hates it forever!"
(Gollum)
Infatti i demoni del fuoco sono una figura veramente arcaica, come Sutr,
il demone del fuoco norreno che durante il Ragnarok guiderà i figli di
Muspell nella battaglia contro gli Aesir e gli Einherjar (l'ho scritto
sicuramente male :-).
> Secondo me queste creature sono tra le
> creazioni più affascinanti in assoluto di Tolkien.
Hai ragione, hanno sempre affascinato anche a me.
Mae aur!
--
Tarabas Hunnaur - 10° deI FeSTosi - Referente Smial Bolgeri
"Ah, tutto accade una volta soltanto, ma una volta, sì, deve accadere."
La Storia Infinita, Michael Ende
[...]
> per l'atmosfera "gotica", da racconto del terrore
[...]
> miei racconti preferiti in assoluto, "Il richiamo di Cthulhu" di HP
> Lovecraft, in cui č un diario a raccontare l'inenarrabile?
E' la seconda volta che mi capita di veder citato un riferimento a
Lovecraft nel corso di queste discussioni - credo proprio che lo
rileggero' quanto prima: ho dimenticato molto di quelle storie ma ricordo
che erano estremamente evocative :-)
[...]
> Il Balrog incarna un terrore
> soprannaturale molto piů forte, l'immagine di un potere incontrollabile
> come lo č quello del fuoco.
Tanto incontrollabile che persino i suoi 'alleati' ne sono terrorizzati:
penso che sia questo particolare a renderlo ancora piu' temibile dal punto
di vista della Compagnia.
> Secondo me queste creature sono tra le
> creazioni piů affascinanti in assoluto di Tolkien.
Sono d'accordo ! :-)
> Applausi per tutto il post! (cit.)
Grazie ! e approfitto della tua risposta per ringraziare anche Rosie ed
Erynvess per l'incoraggiamento ;-)
> Personalemnte non credi che un semplice sasso potesse essere un cosi`
> potente "segnale d'allarme".
>
> O ipotizziamo che ci fosse un servizio di "esploratori" [..]
>
> Oppure pensiamo che la compagnia sia stata scorta/udita da sentinelle o
> "ronde".
Senz'altro erano seguiti a distanza - fin dal passo di Caradhras; pero'
trovo affascinante che nelle due situazioni in cui la Compagnia viene
attaccata - sia all'interno di Moria che fuori dalle porte - il fattore
scatenante sia il lancio di un sasso: per quanto riguarda Pipino si parla
chiaramente di un impulso irrefrenabile (ma provocato da chi, o da cosa
?), mentre per Boromir sembra un semplice gesto di stizza, o di
nervosismo, pero' in tutte e due le occasioni il lancio dei sassi permette
alle sentinelle di localizzare la posizione della Compagnia.
Io lo trovo un po' inquietante .. ;-)
> Personalemnte non credi che un semplice sasso potesse essere un cosi`
> potente "segnale d'allarme".
Ma nel silenzio totale un sasso fa un rumore assordante.
> O ipotizziamo che ci fosse un servizio di "esploratori" che reagissero ad
> ogni segno sospetto (con una marea di falsi allarmi - quanti sassi cadono
> naturalmente, in un mese, in Moria?).
Forse non lì, sotto la camera di Marzabul
> Oppure pensiamo che la compagnia sia stata scorta/udita da sentinelle o
> "ronde".
>
> O avvertite da altro (l'osservatore nell'acuqa?) o, forse, da; lampo di luce
> di gandalf nel vasto salone in cui dormono prima di andare nella camera di
> Mazarbul
Sono anche andata a rivedere: dopo il lancio del sasso incomincia subito
il martellare, ma poi l'assalto arriva molto dopo: i nostri arrivano a
riposare un po', a salire ancora, ad ascoltare la canzone di Gimli e a
dormire la notte... Secondo me gli Orchi erano lontani, e si sono
accorti di loro per quel segnale.
Se non ci fosse stato, certamente poi li avrebbero incontrati comunque,
almeno vicino all'uscita, ma forse il Balrog non avrebbe fatto in tempo
ad arrivare.
E poi, lui probabilmente stava nelle profondità più profonde... il sasso
va proprio lì...
> Senz'altro erano seguiti a distanza - fin dal passo di Caradhras;
Seguiti da chi? Forse dalle spie di Saruman, ma non da gente di Moria. E
nessun altro è entrato con loro dalla porta, che l'Osservatore ha distrutto.
> pero'
> trovo affascinante che nelle due situazioni in cui la Compagnia viene
> attaccata - sia all'interno di Moria che fuori dalle porte - il fattore
> scatenante sia il lancio di un sasso: per quanto riguarda Pipino si
> parla chiaramente di un impulso irrefrenabile (ma provocato da chi, o
> da cosa ?),
boh, a me sembra curiosità, la solita curiosità di Pipino, che poi gli
farà compiere un'altra bravata...
> mentre per Boromir sembra un semplice gesto di stizza, o
> di nervosismo, pero' in tutte e due le occasioni il lancio dei sassi
> permette alle sentinelle di localizzare la posizione della Compagnia.
> Io lo trovo un po' inquietante .. ;-)
Comunque, in entrambi i casi il gesto va contro ogni senso di
precauzione. Il lago era inquietante per tutti, credo: Frodo avverte
chiaramente un senso di malvagità quando tocca l'acqua, ma forse anche
gli altri stavano sul chi vive, infatti Boromir viene ripreso subito.
> Infatti i demoni del fuoco sono una figura veramente arcaica, come Sutr,
> il demone del fuoco norreno che durante il Ragnarok guiderà i figli di
> Muspell nella battaglia contro gli Aesir e gli Einherjar (l'ho scritto
> sicuramente male :-).
No, Einherjar lo hai scritto bene; quello che hai scritto male è il nome
del gigante del fuoco, che è Surtr, ovvero il Nero (cfr. svedese "svart",
tedesco "schwarz"). Alla fine della grande battaglia, Surtr darà fuoco al
mondo.
Mi sono espressa male :-) - intendevo dire che erano osservati a
distanza e che forse c'e' stato una specie di "passaggio del testimone"
tra vedette una volta che il gruppo e' entrato nelle miniere. Non mi
spiegherei altrimenti la fissazione su Frodo degli assalitori:
l'Osservatore emergendo dal lago afferra lui ed il capo orco, nella
camera di Mazarbul, si avventa su di lui - anzi, *cerca* lui, ignorando
gli altri o facendoli da parte come ostacoli fastidiosi.
Sembra quasi che l'Anello agisca come un radiofaro .. ;-)
>> per quanto riguarda Pipino si parla chiaramente di un impulso irrefrenabile
>
> boh, a me sembra curiosità, la solita curiosità di Pipino, che poi gli farà
> compiere un'altra bravata...
dici che sto cercando qualcosa che non esiste, a parte la famosa
'idiozia' Took ? :o)
>> pero' in tutte e due le occasioni il lancio dei sassi permette alle
>> sentinelle di localizzare
>
> Comunque, in entrambi i casi il gesto va contro ogni senso di precauzione.
> [..] Frodo avverte chiaramente un senso di malvagità quando tocca l'acqua, ma
> forse anche gli altri stavano sul chi vive, infatti Boromir viene ripreso
> subito.
E' per questo che ho pensato a qualche altro fattore in gioco: passi il
gesto di Pipino, che e' giovane ed imprudente e quindi potrebbe avere
qualche attenuante, ma da parte di Boromir mi sembra proprio follia
pura !
> E' per questo che ho pensato a qualche altro fattore in gioco: passi il
> gesto di Pipino, che e' giovane ed imprudente e quindi potrebbe avere
> qualche attenuante, ma da parte di Boromir mi sembra proprio follia
> pura !
PDA
Ciao,
--
Rosie Cotton, #195 deI FeSTosi, Guerriera di Frodo
"Few can foresee whither their road will lead them, till they come to its
end." - Legolas
> E' la seconda volta che mi capita di veder citato un riferimento a
> Lovecraft nel corso di queste discussioni - credo proprio che lo
> rileggero' quanto prima: ho dimenticato molto di quelle storie ma ricordo
> che erano estremamente evocative :-)
Mi chiedo se sono l'unica qui dentro che proprio non digerisce Lovecraft
:-)
Ciao,
--
Rosie Cotton, #195 deI FeSTosi, Guerriera di Frodo
"I will take the Ring, though I do not know the way" - Frodo Baggins
> boh, a me sembra curiosità, la solita curiosità di Pipino, che poi gli
> farà compiere un'altra bravata...
Tolkien parla proprio di un qualcosa che lo attirasse fortemente verso il
pozzo (come, tra l'altro, anche nel caso della seconda bravata ;-). A me
non e` sembrata *solo* curiosita`, ma una forza che ha fatto leva sulla
curiosita`. Come nel caso dell'Anello, la tentazione amplifica alcuni lati
del carattere degli individui, facendoli inclinare verso i propri scopi:
non credi?
> Comunque, in entrambi i casi il gesto va contro ogni senso di
> precauzione.
Infatti!
Ciao,
--
Rosie Cotton, #195 deI FeSTosi, Guerriera di Frodo
> Personalemnte non credi che un semplice sasso potesse essere un cosi`
> potente "segnale d'allarme".
Eppero` (come ha scritto anche Erynvess) subito dopo il lancio del sasso si
sente, per la prima volta, il suono dei martelli. Sembrerebbe che il gesto
di Pipino abbia svegliato qualcosa che prima non era vigile.
Ciao,
--
Rosie Cotton, #195 deI FeSTosi, Guerriera di Frodo
Dio e' come lo zucchero nel caffe caldo: e' dappertutto, ma non lo si vede.
E piu' lo si cerca, meno lo si trova - Coluche
Ma quanti sassi cadono ogni giorno in una miniera?
--
Elendil
"Perche` se questo e`, in verita`, il dono dell'Uno agli Uomini, e`
assai amaro da ricevere."
> Mi chiedo se sono l'unica qui dentro che proprio non digerisce Lovecraft
> :-)
Boh: io non lo conosco :-)
> Mi sono espressa male :-) - intendevo dire che erano osservati a
> distanza e che forse c'e' stato una specie di "passaggio del testimone"
> tra vedette una volta che il gruppo e' entrato nelle miniere. Non mi
> spiegherei altrimenti la fissazione su Frodo degli assalitori:
> l'Osservatore emergendo dal lago afferra lui ed il capo orco, nella
> camera di Mazarbul, si avventa su di lui - anzi, *cerca* lui, ignorando
> gli altri o facendoli da parte come ostacoli fastidiosi.
Non regge, secondo me: come è passato il testimone da fuori Moria a
dentro? Ricordiamo come ci sono entrati!
E se fossero stati veramente seguiti, quel qualcuno avrebbe saputo della
loro presenza e non avrebbe avuto nessun bisogno del sasso per far
scattare l'allarme. Invece è proprio il sasso a dare l'allarme, in modo
chiarissimo: il martellare inizia subito dopo.
> Sembra quasi che l'Anello agisca come un radiofaro .. ;-)
Questo sì: l'Osservatore e il capo Orco lo individuano.
Ma non è grazie a passaparola o altro: i nemici non sanno distinguere il
Portatore dagli altri Hobbit grazie a caratteristiche esterne. Casomai è
qualcosa di nascosto, qualche influsso strano. Solo che mi va bene che
lo individui l'Osservatore, ma non capisco come faccia il capo Orco:
aveva qualche potere speciale?
>> boh, a me sembra curiosità, la solita curiosità di Pipino, che poi gli
>> farà compiere un'altra bravata...
>
> dici che sto cercando qualcosa che non esiste, a parte la famosa
> 'idiozia' Took ? :o)
Sarà famosa per qualche motivo, no?
> E' per questo che ho pensato a qualche altro fattore in gioco: passi il
> gesto di Pipino, che e' giovane ed imprudente e quindi potrebbe avere
> qualche attenuante, ma da parte di Boromir mi sembra proprio follia pura !
Ma non ha senso: se qualcuno riesce a "costringere" Boromir e Pipino a
gettare sassi, vuol dire che sa già che sono lì, e non ha bisogno di
qualcosa che faccia scattare l'allarme.
Quanto al gesto di Boromir, secondo me non è così importante: credo che
l'Osservatore sarebbe arrivato ugualmente.
>> Ma nel silenzio totale un sasso fa un rumore assordante.
E> Ma quanti sassi cadono ogni giorno in una miniera?
Ma se un sasso cade in una miniera e non c'č nessuno che possa sentirlo
cadere...
--
Atrus Cirdan, #33 deI FeSTosi
"Non e` il buio che Li chiama. E` la luce, la luce che crea le ombre!"
http://cube.auroraproject.net
> Nymeria wrote:
> > Non mi
> > spiegherei altrimenti la fissazione su Frodo degli assalitori:
> > l'Osservatore emergendo dal lago afferra lui ed il capo orco, nella
> > camera di Mazarbul, si avventa su di lui - anzi, *cerca* lui, ignorando
> > gli altri o facendoli da parte come ostacoli fastidiosi.
[SNIP]
> > Sembra quasi che l'Anello agisca come un radiofaro .. ;-)
> Questo sě: l'Osservatore e il capo Orco lo individuano.
> Ma non č grazie a passaparola o altro: i nemici non sanno distinguere il
> Portatore dagli altri Hobbit grazie a caratteristiche esterne. Casomai č
> qualcosa di nascosto, qualche influsso strano. Solo che mi va bene che
> lo individui l'Osservatore, ma non capisco come faccia il capo Orco:
> aveva qualche potere speciale?
E' l'anello. Sta cercando disperatamente da quelche decennio (o secolo o
millennio, se consideriamo anche Isildur e Smeagol-Gollum) di tornare dal
suo padrone. Ed e' perfettamente capace di generare gli "influssi strani"
di cui parla Erynvess.
Niphredil
> mi va bene che lo individui l'Osservatore, ma non capisco come faccia
> il capo Orco: aveva qualche potere speciale?
Il fatto che il Capo Orc vada diritto su Frodo può avere molte spiegazioni.
1) Un caso.
2) Il Capo Orc "sente" l'Anello che lo chiama.
3) Il CO non sente un bel niente, ma l'Anello proietta su chi lo porta
un'aura di "sfiga mirata".
Le stesse identiche considerazioni si potevano anche fare per l'Osservatore
nell'Acqua.
Io personalmente tenderei a scartare le spiegazioni 1 e 2: la prima perché
due coincidenze fanno un indizio, vale a dire che il CO e l'OnA si
spalleggiano fra loro nel mostrare che sotto sotto qualcosa di strano ci
deve essere; la seconda perché "percepire" l'Anello non può essere così
facile, altrimenti Sauron l'avrebbe già trovato da molto tempo.
La terza spiegazione invece sarebbe valida anche per spiegare la morte di
Isildur e molti altri avvenimenti "strani" o quantomeno sospetti.
Con perfetto metodo scientifico, dall'osservazione sperimentale (Frodo
attaccato dall'OnA e dal CO) ho dedotto una teoria, che poi mi ha permesso
di spiegare altri dati sperimentali (l'Anello che sfuggge a Isildur
facendolo uccidere dagli Orc; Gollum che lo perde in giro per la grotta;
Frodo che se lo infila per sbaglio a Brea...).
--
Soronel l'Araldo - http://xoomer.virgilio.it/soronel/
"Non ho mai detto che andare nella Terra degli Elfi è sbagliato, ho detto
che è pericoloso." - G.K. Chesterton
> La terza spiegazione invece sarebbe valida anche per spiegare la morte di
> Isildur e molti altri avvenimenti "strani" o quantomeno sospetti.
> Con perfetto metodo scientifico, dall'osservazione sperimentale (Frodo
> attaccato dall'OnA e dal CO) ho dedotto una teoria, che poi mi ha permesso
> di spiegare altri dati sperimentali (l'Anello che sfuggge a Isildur
> facendolo uccidere dagli Orc; Gollum che lo perde in giro per la grotta;
> Frodo che se lo infila per sbaglio a Brea...).
Quale onore. L'illustrissimo Araldo la pensa come me. E t'ho pure battuto
sul tempo (3 minuti, dico 180 secondi)!
Niphredil (FeSTosa no.331, che chiede scusa per il cazzeggio gratuito e
irritante. Ma e' la fine della pausa pranzo e bisogna pure sfogarsi di
tanto in tanto)
> Mi chiedo se sono l'unica qui dentro che proprio non digerisce Lovecraft
> :-)
Ti diro', l'ho letto molto tempo fa ed allora mi affascinava - mi
domando se ora, a tanta distanza e con i naturali cambiamenti dei gusti
che sono intervenuti, mi piacerebbe ancora allo stesso modo; e' per
questo che sentirne parlare tanto ha acceso il mio desiderio di
rileggerlo.
Ti faro' sapere .. :-)
>> forse c'e' stato una specie di "passaggio del testimone" tra vedette
>> una volta che il gruppo e' entrato nelle miniere
>
> Non regge, secondo me: come è passato il testimone da fuori Moria a dentro?
> Ricordiamo come ci sono entrati!
Se allora si tratta di gruppi diversi (anche l'Osservatore vale come
'gruppo', considerando i tentacoli ^__^), sono pero' *tutti*
concentrati nel dare la caccia alla Compagnia - e se anche si tratta di
una reazione naturale, visto che tutti i gruppi non gradiscono gli
intrusi, rimane comunque la 'fissazione' sul povero Frodo: questa non
mi sembra cosi' facilmente spiegabile ..
> E se fossero stati veramente seguiti, quel qualcuno avrebbe saputo della loro
> presenza e non avrebbe avuto nessun bisogno del sasso per far scattare
> l'allarme. Invece è proprio il sasso a dare l'allarme, in modo chiarissimo:
> il martellare inizia subito dopo.
Certo, pero' Moria e' grande, gli attaccanti, pur sapendo che Frodo e
C. erano entrati dalla porta di Hollin, non sono riusciti a
rintracciarli subito ed hanno avuto bisogno di localizzarli: il lancio
del sasso e' servito egregiamente allo scopo.
> Ma non è grazie a passaparola o altro: i nemici non sanno distinguere il
> Portatore dagli altri Hobbit grazie a caratteristiche esterne. Casomai è
> qualcosa di nascosto, qualche influsso strano. Solo che mi va bene che lo
> individui l'Osservatore, ma non capisco come faccia il capo Orco: aveva
> qualche potere speciale?
Non credo proprio - piuttosto, ricalcando in parte le teorie di
Niphredil e Soronel, penso che ci fosse qualcosa nell'Anello ad
attirare gli attaccanti; non tanto l'aura di "sfiga mirata" ;-) quanto
qualche influsso che attirava inconsciamente verso Frodo.
A questo proposito, nel raccogliere le mie prime note su "il grande
Fiume" ho notato che c'e' una terza istanza: nel corso dell'attacco a
Sarn Gebir le frecce non colpiscono mai i nostri, pur sfiorandoli, e
l'unica eccezione e' Frodo (ma va' ??!) che viene raggiunto alla
schiena e salvato, ancora una volta, dalla maglia di mithril; le
coincidenze cominciano ad essere un po' troppe .. :o)
> 3) Il CO non sente un bel niente, ma l'Anello proietta su chi lo porta
> un'aura di "sfiga mirata".
>
> Le stesse identiche considerazioni si potevano anche fare per l'Osservatore
> nell'Acqua.
C'e' un'altra possibilita': noi stiamo ad arrovellarci sull'influenza
dell'Anello, su poteri misteriosi, ecc. ecc. - e se fosse stata colpa
dell'acqua di colonia di Frodo ? :o)
> C'e' un'altra possibilita': noi stiamo ad arrovellarci sull'influenza
> dell'Anello, su poteri misteriosi, ecc. ecc. - e se fosse stata colpa
> dell'acqua di colonia di Frodo ? :o)
Volevo aggiungere infatti l'ipotesi quattro (Frodo puzza), ma poi le
Guerriere di Frodo mi avrebbero ucciso...
> Se allora si tratta di gruppi diversi (anche l'Osservatore vale come
> 'gruppo', considerando i tentacoli ^__^), sono pero' *tutti* concentrati
> nel dare la caccia alla Compagnia - e se anche si tratta di una reazione
> naturale, visto che tutti i gruppi non gradiscono gli intrusi,
Almeno per l'Osservatore direi che è una reazione naturalissima. Se
fosse stato avvertito e a caccia di loro, avrebbe avuto tutto il tempo
di attaccarli e mangiarseli tutti, invece ha aspettato ore. Secondo me
era stufo degli intrusi.
Quanto agli Orchi, mi pare impossibile che fossero stati avvertiti da
qualcuno e quindi dessero loro la caccia. Forse dall'entrata est? Boh,
secondo me erano intrusi, semplicemente.
> rimane
> comunque la 'fissazione' sul povero Frodo: questa non mi sembra cosi'
> facilmente spiegabile ..
La spiegazione dell'Araldo mi soddisfa (la 3, non la 4...)
> Certo, pero' Moria e' grande, gli attaccanti, pur sapendo che Frodo e C.
> erano entrati dalla porta di Hollin
Ma questa ipotesi da dove viene? Su quale fatto si basa?
A me pare che nessuno sia entrato con loro: ce l'hanno fatta per un pelo
loro nove, chi altri avrebbe potuto entrare? Anche di Gollum, si dice
che li ha incontrati all'interno... per caso...
> A questo proposito, nel raccogliere le mie prime note su "il grande
> Fiume" ho notato che c'e' una terza istanza: nel corso dell'attacco a
> Sarn Gebir le frecce non colpiscono mai i nostri, pur sfiorandoli, e
> l'unica eccezione e' Frodo (ma va' ??!) che viene raggiunto alla schiena
> e salvato, ancora una volta, dalla maglia di mithril; le coincidenze
> cominciano ad essere un po' troppe .. :o)
Questo caso rafforza semplicemente l'ipotesi della sfiga: era buio, e la
freccia non credo sia attratta come una calamita. E' semplicemente
arrivata per caso lì.
> Ma quanti sassi cadono ogni giorno in una miniera?
Almeno quella parte di miniera non era più utilizzata, visto che c'era
un silenzio totale.
> Il fatto che il Capo Orc vada diritto su Frodo può avere molte spiegazioni.
>
> 1) Un caso.
> 2) Il Capo Orc "sente" l'Anello che lo chiama.
> 3) Il CO non sente un bel niente, ma l'Anello proietta su chi lo porta
> un'aura di "sfiga mirata".
>
> Le stesse identiche considerazioni si potevano anche fare per l'Osservatore
> nell'Acqua.
>
> Io personalmente tenderei a scartare le spiegazioni 1 e 2: la prima perché
> due coincidenze fanno un indizio, vale a dire che il CO e l'OnA si
> spalleggiano fra loro nel mostrare che sotto sotto qualcosa di strano ci
> deve essere; la seconda perché "percepire" l'Anello non può essere così
> facile, altrimenti Sauron l'avrebbe già trovato da molto tempo.
Sono d'accordissimo. Infatti anche dopo, gli Uruk Hai che rapiscono
Merry e Pipino sono convinti che loro abbiano quel qualcosa di
importante (di cui ovviamente non sanno altro): non può essere così
riconoscibile.
> La terza spiegazione invece sarebbe valida anche per spiegare la morte di
> Isildur e molti altri avvenimenti "strani" o quantomeno sospetti.
Certo.
Oppure potrebbe essere colpa della cotta di mithril: una calamita per i
guai, per mostrare la sua funzionalità ;-p
Peccato. ;-)
Mae aur!
--
Tarabas Hunnaur - 10° deI FeSTosi - Referente Smial Bolgeri
"Ah, tutto accade una volta soltanto, ma una volta, sì, deve accadere."
La Storia Infinita, Michael Ende
Ecco, c'era sicuramente qualcosa di sbagliato. :-)
> Alla fine della grande battaglia, Surtr darà fuoco al
> mondo.
E dopo la purificazione inizierà un nuovo ciclo.
> Volevo aggiungere infatti l'ipotesi quattro (Frodo puzza), ma poi le
> Guerriere di Frodo mi avrebbero ucciso...
temo proprio di si' ! :D
>> rimane comunque la 'fissazione' sul povero Frodo
>
> La spiegazione dell'Araldo mi soddisfa (la 3, non la 4...)
LOL !
>> Certo, pero' Moria e' grande, gli attaccanti, pur sapendo che Frodo e C.
>> erano entrati dalla porta di Hollin
>
> Ma questa ipotesi da dove viene? Su quale fatto si basa?
> A me pare che nessuno sia entrato con loro: ce l'hanno fatta per un pelo
> loro nove, chi altri avrebbe potuto entrare? A