BRUXELLES - La Nutella potrebbe finire fuori legge. A lanciare l'allarme
e' stato oggi il vicepresidente del gruppo Ferrero, Francesco Paolo
Fulci, dopo il voto del Parlamento europeo con il quale verrebbe
lasciata all'Europa la possibilita' di decidere se un prodotto puo'
essere pubblicizzato.
''Abbiamo perso la prima battaglia ma non la guerra'', ha detto Fulci,
sottolineando comunque che una decisione di questo genere rischia di
''mettere fuori legge la Nutella e la stragrande maggioranza dei
prodotti dolciari, mettendo in ginocchio l'intera industria, piccola,
media e grande''. Il consumatore dovrebbe essere lasciato libero di
scegliere, mangiando di tutto, senza eccedere e mantenendo un sano stile
di vita. La Commissione europea sta definendo, ricorda Fulci, un profilo
nutrizionale generale per la grande maggioranza degli alimenti secondo
cui ''per ogni 100 grammi di prodotto, non ci possono essere piu' di 10
grammi di zucchero, quattro grammi di grassi saturi e due milligrammi di
sale. ''Ma non esistono dolci - sbotta Fulci - con meno di 10 grammi di
zucchero ogni 100 grammi di prodotto''. A questo profilo generale
Bruxelles ha fatto una serie di eccezioni per frutta, pesce, miele,
chewingum, biscotti e pastiglie per la tosse, dove e' accettata una
presenza maggiore di zucchero, sali o grassi. La posta in gioco e'
elevata in quanto se queste soglie dovessero essere introdotte non
sarebbe piu' possibile - in base alla proposta - pubblicizzare con
dichiarazioni sulla salute o sulle sostanza nutritive, numerosi prodotti
della grande tradizione alimentare europea: dalla Nutella al
tradizionale pane nero tedesco che supera la soglia consentita di sale.
''La nostra grande preoccupazione - spiega il vicepresidente del gruppo
Ferrero - e' che oggi ci potrebbero dire di non fare messaggi
promozionali, ma domani - e gia' alcune organizzazioni di consumatori
spingono in questo senso - ci faranno scrivere come sulle sigarette:
''Attenti e' pericoloso, favorisce l'obesita'', o magari ci metteranno
delle tasse fortissime come previsto in Romania. Questo, ''metterebbe
veramente in ginocchio l'intera industria dolciaria, piccola, media e
grande''. Il vicepresidente del gruppo Ferrero tuttavia, ''non intende
considerare il voto di oggi come una sconfitta, ma semplicemente una
battuta d'arresto nella battaglia per la difesa della liberta' del
consumatore di alimentarsi come meglio crede''. Il testo passa ora
all'esame del Consiglio dei ministri dell'Ue e dovra' poi tornare al
Parlamento europeo per una seconda lettura e un nuovo voto. ''La
prossima volta - conclude Fulci - saremo ben certi che nessuno di quelli
che la pensano come noi manchi alla votazione''.
Piᅵ che altro il rischio ᅵ che non potrᅵ piᅵ essere pubblicizzata.
Beh, noi non abbiamo bisogno: la conosciamo bene! ;)
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Saluti, Kap - www.lordkap.it - ᅵ's Fan #01 - www.pianetalibri.com - VCC
Necessitas dat legem, non ipsa accepit. - Publilio Sirio
> Più che altro il rischio è che non potrà più essere pubblicizzata.
> Beh, noi non abbiamo bisogno: la conosciamo bene! ;)
Vedila così:
niente pubblicità --> riduzione degli affari
riduzione degi affari --> riduzione qualità, meno disponibilità, al
limite: prodotto fuori mercato.
Michele
Lo so bene...
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Saluti, Kap - www.lordkap.it - ¥'s Fan #01 - www.pianetalibri.com - VCC
Se vuoi peccare, pecca contro Dio, non contro la burocrazia; Dio ti
perdonerà, ma non la burocrazia. - Hyman George Rickover
Che poi sono gli stessi che ci costringono a chiamare "cioccolata" un
qualunque insieme di grassi vegetali con il colore della cioccolata.
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Enrico Socio Fondatore del "pikkola_stella campionessa di curling fan club"
["Io arrivo sempre tardi in ufficio, ma cerco di rimediare andando via
presto". Charles Lamb]