Roberto Bianchi ci ha detto :
>
> però il solo di Pigs 3DO è di Gilmour, non penso che lo abbia scritto
> Waters e poi Gilmour lo abbia suonato, questi sono i dubbi che mi porto
> dietro da sempre: uno firma il brano ma non è tutta completamente farina
> del suo sacco.
Valerio HT:
Questa è una situazione tipica, ed è proprio uno dei motivi dei
rancori che maturò Gilmour verso Waters, nonché indirettamente di
quelli di Waters verso Gilmour. *TUTTI* gli assoli di Gilmour nei
brani dei dischi dei Pink Floyd sono sempre stati concepiti dal
solo Gilmour: e questo è ragionevolmente evidente.
Ma Gilmour dopo la rottura con Waters disse che anche altri elementi
dei pezzi spesso erano sua opera, ma non citati nei crediti. Fra questi
segnalò in particolare il finale di Sheep; sia su Pigs 3DO che su
Sheep,
David Gilmour suonò anche le parti di basso in studio, il punto è che
secondo Gilmour non solo lui fece l'esecuzione, ma creò anche la linea
di basso del finale di Sheep. La cosa può far erimanere in dubbio, ma
c'è un altra parte, non di Gilmour, assai caratteristica di Sheep:
l'introduzione al piano elettrico Femder-Rhodes, una specie di assolo
jazzato nel tipico stile di Richard Wright: difficile non pensare che
Wright sia stato anche l'autore e non solo l'esecutore di
quell'assolo.
Ma di cò non si trova traccia nei crediti di "Sheep". E' vero che
Wright
non ha mai rivendicato quel suo contributo. Ma Gilmour da molta
importanza al riconoscimento dei suoi contributi, e allora come mai
tirò fuori la storia del finale di Sheep e altri contributi in altri
pezzi (in particolare di The Wall, ma non solo) non riconosciuti dai
crediti?
Gilmour tirò fuori due spiegazioni. La prima è che all'epoca in cui
i dischi dei Pink Floyd furono composti, spesso non si dava troppa
importanza nei gruppi ai crediti individuali. Può sembrare poco
credibile, però di esempi di questo genere ce ne sono molti, e
di stramberie pure. Ad esempio, la suite Atom Heart Mother si
sviluppò da una idea di Gilmour (il giro melodico "magniloquente"
fondamentale della suite, che ritorna più volte), poi Water, Wright e
lo stesso Gilmour aggiunsero altre idee, arrangiamenti e assoli,
e Ron Geesin infine creò le parti orchestrali (quelle dei fiati e
dei cori). Bene. E allora come mai nei crediti di Atom Heart Mother
il primo nominativo citato è quello di Nick Mason? Che certo ha
determinato la ritmica e forse anche usato qualche effetto sonoro
(ma questo lo faceva ancor prima dei Pink Floyd lo stesso Ron Geesin,
parlo degli effetti sonori e dei rumori, anzi secondo me in particolare
Waters e Mason hanno imparato qualcosa da lui su questo aspetto...),
ma non si può certamente definire come il primo dei compositori del
pezzo (nota bene, neppure in ordine alfabetico: la "G" di Gilmour e
anche di Geesin viene evidentemente prima della "M" di Mason...
La seconda spiegazione è che Gilmour sin da The Dark Side Of The Moon
si trovò a litigare con Waters per gli arrangiamenti dei pezzi.
In particolare su Animals per "Dogs" e in The Wall per
"Confortably Numb", pezzi le cui linee melodiche le aveva create
Gilmour, lui disse che giunse quasi a picchiarsi letteralmente con
Waters per "decidere gli arrangiamenti" (!?!): ognuno dei due aveva
le sue idee e non voleva cedere! Certamente quando Waters decise di far
chiedere a Gilmour da Mason se volesse unirsi al gruppo (cosa curiosa,
perché Waters aveva conosciuto Gilmour anni prima di Mason...), non
immaginava che dietro i modi cordiali e abbastanza gentili di Gilmour
si nascondesse un grande grinta. Dal momento che erano giunti quasi a
menarsi per gli arrangiamenti, Gilmour non avrebbe giudicato opportuno
ripetere la cosa anche per i crediti... per il momento.
Già nel 1976 all'epoca delle registrazioni di Animals, la tensione fra
Waters e Gilmour era notevole, e toccò dei picchi ancora maggiori per
The Wall.
A guardare gli avvenimenti "col senno di poi", è chiaro che la rottura
fra Waters e Gilmour era questione di tempo, ma prima o poi sarebbe
avvenuta. E nel frattempo Waters si era stufato dell'idea dei gruppi in
cui ogni membro desse il suo apporto alle composizioni e si stava
dirigendo verso stilemi musicali da cantautore rock sia pure assai
capace e raffinato, dando sempre più importanza alla parte letteraria
dei pezzi (ai testi): la qual cosa era ormai fuori da canoni tipici
dei Pink Floyd almeno sino a Wish You Were Here.
E infatti l'ultimo album di Waters coi Pink Floyd, The Final Cut,
NON suona affatto come un album dei Pink Floyd: il sound è molto
buono, certamente, ma non è quello tipicamente Floydiano.
Anche perché in effetti The Final Cut in pratica è un album solista
di Roger Waters "performed by Pink Floyd".
> ultima nota: kitsch le coriste, ma questo secondo me è valido per tutta
> la musica dei PF. non è roba per donne
Valerio HT:
Quando a Roger Waters venne in mente l'idea di mettere delle coriste
in The Dark Side Of The Moon, per il successo di pezzi come
"Us and Them" (la cui musica in origine era un pezzo scritto da
Richard Wright per la colonna sonora di Zabriskie Point ma poi
scartato da Michelangelo Antonioni perchè lo trovava "troppo triste")
si disse che aveva contribuito appunto anche l'impiego delle coriste.
Questa cosa rimase impressa non solo a Waters ma anche agli altri,
infatti le coriste sono impiegate anche su The Division Bell.
Il guaio è che Waters ne fu tanto colpito che anni e decenni dopo
iniziò
ad aggiungere le coriste anche a pezzi che in origine non le avevano,
come Pigs (Thee Different Ones) e addirittura su Set The Controls
For The Heart Of The Sun (che suonava in concerto i primi anni dopo
il 2000, ad esempio), a parte che su quel pezzo aggiunse anche il sax
che c'entrava ancora meno con un pezzo in origine "psichedelico
-atmosferico" (era molto più "in clima" il vibrafono suonato da
Richard Wright, oltre all'allora immancabile organo Farfisa).
Per quanto capace anche come compositore musicale, Waters
non è "infallibile" negli arrangiamenti, e infatti nei suoi dischi
solisti spesso si avverte la mancanza delle "rifiniture" di
Gilmour e Wright. D'altronde nei dischi targati Pink Floyd
post-Waters si sente la mancanza di Waters... o più precisamente
del Waters degli anni 1968-1976 (da A Saucerful Of Secrets ad Animals,
in pratica...). Ma Waters dopo The Final Cut non sarebbe mai rientrato
ne' nei Pink Floyd, ne' in alcun altro gruppo.
Ciao e grazie