Mogol censura Battisti
Mogol si pente e condanna all'oblio la frase di una delle canzoni più
celebri cantate da Battisti.Parliamo di Emozioni,quando l'immortale
Lucio, tutto d'un fiato urla: "E guidare come un apzzi a fari spenti
ella notte per vedere se poi è tanto difficile
morire".........................................................
Segue:
"Se potessi tornare indietro non scriverei più quella frase" ha
dichiarato Mogol censore a margine di una manifestazione per la
sicurezza stradale..Un suggerimento: ripensaci.Vietare il proibito è
battaglia persa.I giovanio,poi,non si schiantano con l'auto per via di
una canzone.
Stavo pensando se ha dei rimorsi anche per Respirando dove ha scritto:
Corro sulla strada senza più frenare....sorpasso sulla destra
e alla fine tutto si conclude in un ( due ) funerale/i.
Non parliamo dell'istigazione al lanciarsi nel vuoto di Macchina del
tempo.
Maurizio.
Francamente non lo so,credo abbia citato emozioni perchè la più famosa e
anche in un contesto ben definito sulla sicurezza stradale.
Comunque torno al thread del don giovanni: sai che riascoltandolo dopo
parecchio tempo a me personalmente colpisce ancora la purezza del suono
di questo cd,le melodie,il fraseggio del piano e la batteria che a
distanza di 25 anni appare un pò statica.Per il resto gli arrangiamenti
sono ancora modernissimi e tanto di cappello a Battisti.
>
> Comunque torno al thread del don giovanni: sai che riascoltandolo dopo
> parecchio tempo a me personalmente colpisce ancora la purezza del suono
> di questo cd,le melodie,il fraseggio del piano e la batteria che a
> distanza di 25 anni appare un p� statica.Per il resto gli arrangiamenti
> sono ancora modernissimi e tanto di cappello a Battisti.
L'ho scritto tempo addietro. Un mio amico mi ha praticamente
sequestrato il vinile per usarlo come disco prova per testare
impianti stereo. Poi si � innamorato del disco per il suo contenuto
oltre che per la purezza del suono e adesso riaverlo � diventata
una impresa. Naturalmente ho il cd che riascolto sempre con molta
gioia ( si tratta del cd ritirato dal commercio per la copertina ).
Ho gi� scritto pure che mi mette i brividi l'assolo di Che vita ha
fatto. Stupendo.
L'abbiamo perso definitivamente... :D :D
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
E a Greg Walsh soprattutto :-)
Proviamo fare un'analisi dettagliata sui cinque lavori: quali sono i più
riusciti nel tessuto musicale ? Ovviamente DG e La sposa... I rimanenti
tre, a parer mio, dove Battisti si è avvalso di altri arrangiatori, ai
nostri giorni risultano assai datati e alcuni pezzi quasi inascoltabili per
il frastuono e la freddezza dei suoni... Naturalmente nulla toglie al
giudizio complessivo dell'opera che rimane ancor oggi un tentativo isolato
come coraggio e originalità...
ciao
Caro Gaetano :-) "competere" con te sull'argomento Panella è come
sparare sulla croce rossa con me dentro sulla barella,quindi se tu vuoi
proporre o riproporre argometi nel merito per quanto mi riguarda posso
darti delle valutazioni spensierate.Ben vengano quindi le tue
intepretazioni sul Panella pensiero ,stesso discorso vale per tutti
naturalmente.
Sono in attesa o siamo in attesa dello spunto iniziale per proseguire...
Caro Gaetano :-) "competere" con te sull'argomento Panella � come
sparare sulla croce rossa con me dentro sulla barella,quindi se tu vuoi
proporre o riproporre argometi nel merito per quanto mi riguarda posso
darti delle valutazioni spensierate.Ben vengano quindi le tue
intepretazioni sul Panella pensiero ,stesso discorso vale per tutti
naturalmente.
Sono in attesa o siamo in attesa dello spunto iniziale per proseguire...
Il mio resta un appunto puramente musicale e non rivolto alla modernit�
dei testi, i quali rimangono inattaccabili e intatti nel tempo per la loro
complessit�. Volevo solo stigmatizzare il connubio Battisti- Walsh,
dove a parer mio si sono avuti i maggior risultati come freschezza e
corposit� negli arrangiamenti, dato che ancor oggi risultano piacevoli
all'ascolto. Gli altri tre lavori li trovo molto scarnificati in ambito
musicale e ai giorni odierrni alquanto deboli e datati.. Non perch�
a Battisti mancasse la vena compositiva, ma per la mancanza di un
adeguato supporto dei suoi nuovi produttori prima di entrare in sala
incisione. Manca l'omogeinit� dei suoni, cosa che con Walsh ( pur
nella freddezza dell'elettronica ) non si � verificato. IMHO
ciao
> Il mio resta un appunto puramente musicale e non rivolto alla
> modernità
> dei testi, i quali rimangono inattaccabili e intatti nel tempo per la
> loro
> complessità. Volevo solo stigmatizzare il connubio Battisti- Walsh,
> dove a parer mio si sono avuti i maggior risultati come freschezza e
> corposità negli arrangiamenti, dato che ancor oggi risultano
> piacevoli
> all'ascolto. Gli altri tre lavori li trovo molto scarnificati in
> ambito
> musicale e ai giorni odierrni alquanto deboli e datati.. Non perchè
> a Battisti mancasse la vena compositiva, ma per la mancanza di un
> adeguato supporto dei suoi nuovi produttori prima di entrare in sala
> incisione. Manca l'omogeinità dei suoni, cosa che con Walsh ( pur
> nella freddezza dell'elettronica ) non si è verificato. IMHO
Più che stigmatizzare il connubio Battisti-Walsh credo che tu voglia
stigmatizzare i due connubi successivi... ;-)
Stigmatizzare per stigmatizzare, personalmente dissento dal considerare
"non moderni" gli ultimi due lavori di Battisti!
Per quanto mi riguarda l'album meno moderno dell'accoppiata
Battisti-Panella, musicalmente parlando, è proprio La Sposa.
(IMHO)
Ciao,
Vito
Diciamo con la Sposa, Lucio si è permesso un deciso riavvicinamento al
vecchio Battisti, dove l'atteggiamento melodico ha toccato punte simili
alle sue vecchie hit. Io lo trovo seducente questo disco, le
atmosfere gelide di Hegel le trovo superate ai nostri giorni.
Walsh ha sempre saputo tenere un livello qualitativo elevato ( imho )
ciao Gaetano
> Diciamo con la Sposa, Lucio si è permesso un deciso riavvicinamento
> al
> vecchio Battisti, dove l'atteggiamento melodico ha toccato punte
> simili
> alle sue vecchie hit. Io lo trovo seducente questo disco, le
> atmosfere gelide di Hegel le trovo superate ai nostri giorni.
> Walsh ha sempre saputo tenere un livello qualitativo elevato ( imho )
Il problema è capire cosa si intende per moderno.
E' moderno ciò che piace, ciò che è di livello, o ciò che è di diverso?
Non è detto che il moderno piaccia di più o sia di un livello
superiore, almeno credo.
Forse moderno è ciò che è diverso dal passato.
Aggiungo, e tu me lo insegni, che il moderno nell'arte è un qualcosa di
essenziale più che di complesso.
Certamente, con gli ultimi due album, Battisti ha scritto qualcosa di
diverso rispetto ai suoi precedenti lavori ma anche rispetto alla
musica italiana di quei tempi.
Ha badato di più all'essenza, al ritmo, padre di tutta la musica.
Personalmente ritengo che gli album Hegel e CSAR siano più moderni dei
precedenti, anche dello stesso DG. Che possono piacere o meno è un
altro paio di maniche ed è del tutto soggettivo, e che siano già stati
superati ai nostri giorni mi giunge nuova.
Da chi esattamente?
Ciao,
Vito
Con C.s.a.r. e Hegel Battisti virò a vele spiegate verso la techno, credo
sia questo il motivo che può far apparire questi due album oggi
datati. Sono le mode dell'epoca ( dub- rap- ecc...) invecchiate male,
perchè le nuove sonorità elettroniche rendono obsoleto il passato.
Fino alla Sposa Battisti aveva usato suoni elettromorbidi ma comunque
melodici (addirittura l'orchestra ) e fortemente personalizzati , rispetto
ai ghiacciai artici e modaioli dei successivi. Forse perchè trattasi di
musica artificiale senza cuore, la musica canonica è tutto altro dire.
Infatti le canzoni del vecchio Battisti sono senza tempo per questa
peculiarità...
Ciao Gaetano
> Con C.s.a.r. e Hegel Battisti virò a vele spiegate verso la techno, credo
> sia questo il motivo che può far apparire questi due album oggi
> datati. Sono le mode dell'epoca ( dub- rap- ecc...) invecchiate male,
> perchè le nuove sonorità elettroniche rendono obsoleto il passato.
> Fino alla Sposa Battisti aveva usato suoni elettromorbidi ma comunque
> melodici (addirittura l'orchestra ) e fortemente personalizzati , rispetto
> ai ghiacciai artici e modaioli dei successivi. Forse perchè trattasi di
> musica artificiale senza cuore, la musica canonica è tutto altro dire.
> Infatti le canzoni del vecchio Battisti sono senza tempo per questa
> peculiarità...
Non voglio convincerti che Hegel sia migliore de La sposa, ogni giudizio è
del tutto soggettivo quindi va benissimo così.
Ma qui, se non erro, si parlava di musica moderna.
Se tu mi parli di "musica canonica" non puoi dirmi che quella stessa
musica canonica è anche musica moderna, perché la musica moderna non è
canonica.
L'album La sposa occidentale, secondo il mio parere, non è la
rappresentazione di una musica moderna, forse lo è rispetto ai primi album
di Battisti, ma rispetto a quelli successivi ritengo proprio di no.
Ciao,
Vito
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