Roberto
Mi dispiace dirlo, ma credo proprio che non abbiate capito il senso della
canzone.
Non volermene, ma io la vedo diversamente :-)
Ciao!
Renato
Grazie.
Stella
"Roberto" <robert...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3A26C523...@libero.it...
Renato De Rosa wrote:
> Roberto <robert...@libero.it> wrote in message
> 3A26C523...@libero.it...
> > Forse una delle migliori gemme nate dal sodalizio Mogol-Battisti.
Stella wrote:
> Ciao...posso chiederti in che album o raccolta si puň trovare questa
> canzone?
>
> Grazie.
> Stella
>
> "Roberto" <robert...@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:3A26C523...@libero.it...
Raffaella wrote:
> Roberto <robert...@libero.it> wrote in message
> 3A26C523...@libero.it...
> > Forse una delle migliori gemme nate dal sodalizio Mogol-Battisti.
> > Una canzone che racchiude in sè il bene profondo che lega due persone
> > che non possono dividere che pochi attimi della loro vita: due vite
> > unite ma separate da matrimoni e impegni differenti.
> > La consapevolezza di esser giunti al capolinea, non tanto perchè sia
> > finito l'amore, ma perchè ci si rende conto che continuare quella storia
> > vorrebbe dire coinvolgere altre persone, la famiglia, i figli.
> > "...loro senza me, mi hai detto, è un problema di coscienza"
> > Il cercar di rifugiarsi nel lavoro, nelle cose da fare, per cercar di
> > non pensare.
> > Lo so, son cose della vita, cose che toccano, prima o poi, le vite di
> > ciascuno di noi.
> > Ma raccontate in quel modo...davvero un tonfo al cuore!
Perchè, il lavoro degli archi nell'arrangiamento dove lo mettete? Io lo
trovo fantastico (tra l'altro mi pare sia frutto del lavoro di un certo
Reverberi, ovvero il "re" degli archi... ;-)).
Caro Marted,
G. Reverberi proprio non ha arrangiato questo disco, č opera di Geoff
Westley il risultato sonoro.
Hai fatto bene a citare Reverberi perchč lo ho sempre apprezzato, gli archi
da lui diretti hanno creato spendide cornici a molteplici album negli anni
'70,
con Lucio poi (soprattutto l'album IL MIO CANTO LIBERO) ha creato capolavori
orchestrali toccanti. E' giusto ricordare anche i vari collaboratori che si
sono succeduti e che hanno contribuito al risultato eccellente dell'opera
Battistiana.
Ciao alla prossima
Raffaella
Cacchio! Ci avrei messo la mano sul fuoco che si trattasse di Reverberi!
Vabbè, cmq sono fantastici lo stesso.
Ah, grazie dell'informazione! ;-))
Ciao
Marco