ma che ti credi un bel giorno riporrò pure te nella bacheca dei microsentimenti dove i borghesi passano e guardandoli vivono le loro microstorie
le loro piccole fughe il primo bacio d'amore
sulle labbra della cuginetta Nancy
e le incredibili assenze dalle scuole dei preti e il ricordo dei nonni
resto seduto su di una panchina di legno in pieno agosto guardo le formiche in terra che si accalcano a migliaia sul ramarro spiaccicato semicotto dal gran caldo e penso che
che se un bel giorno ad una cena o ad un mercato incontrerò quello che ha detto che noi siamo nati liberi gli chiederò se ha la chiave del lucchetto o per lo meno un passepartout
ed arrivai a casa tua come un bignè un po semivuoto ricco di speranze che magari tu potessi essere la crema che dà senso ad un bignè oppure un letto caldo dove stendermi un pochino
io che da sempre avrei pisciato nelle sale privè e nei reparti micro vip dei locali più in mi ritrovai seduto intorno al tavolino con una faccia un po da culo
ma che ti credi un bel giorno riporrò pure te nella bacheca dei microsentimenti dove i borghesi passano e guardandoli vivono le loro microstorie
le loro piccole fughe il primo bacio d'amore
sulle labbra della cuginetta Nancy
e le incredibili assenze dalle scuole dei preti e il ricordo dei nonni
(ma che ti credi un bel giorno riporrò pure te nella bacheca dei microsentimenti)
eh, mi ricordo vagamente questa canzone.... potresti illuminarci meglio ?