Ciao, sempre grande il poeta Guc
>Dopo Monsummano posso dirti che Guccini non è d'accordo con te. Lui ha
>scritto grandissime canzoni. Come disse De Andrè: "Non esistono arti minori,
>solo artisti minori". Ciao,
>Valgua
Onore a valguarnera e al suo amore per la verità! :-))
--Franco Senia--
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"Oh gentiluomini, il tempo della vita è breve!
Trascorrere questa brevità nella bassezza
sarebbe cosa troppo lunga.
Se viviamo è per marciare sulla testa dei Re.
Se moriamo, o che bella morte, quando i Principi
muoiono con noi.
Ora per le nostre coscienze le armi sono giuste.
Quando l'intenzione nel portarle è ragionevole."
William Shakespeare - Enrico IV -
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Dopo Monsummano posso dirti che Guccini non č d'accordo con te. Lui ha
scritto grandissime canzoni. Come disse De Andrč: "Non esistono arti minori,
A me pare però che Maurizio Tosini abbia ragione aldilà di cosa pensi lo
stesso
Francesco (ebbene sì, a mio parere le opere vanno oltre l'autore e le sue
intenzione;
ci mancherebbe se per amare il Monte Sainte-Victoire di Cezanne io debba
andare
a leggere che intendeva fare il pittore).
Il corpo centrale delle canzoni di Guccini non è riconducibile a un
volantino politico,
è invece un messaggio poetico dove io vedo nostalgie, profezie,
contemplazione,
dolore, rabbia, tormento PER l'esistenza ect...
poi naturalmente c'è il Francesco che non si tira indietro, che non fa il
furbo, che
non usa le valenze politiche a proprio vantaggio (vedi quel penoso testo del
trio
Jova-Liga-Pelù, e mi dispiace per il Liga), ma che prende posizione,
testimonia ect
ma ridurre le sue canzoni a principale messaggio politico-ideologico non è
vero;
è tra l'altro ciò che vorrebbero certi suoi "concorrenti" (si fa per dire):
Guccini? un
politicizzato, voi ragazzi per bene che non vi "impicciate" ascoltate le mie
canzoni
e comprate il mio CD. Tanto per non fare nomi cito Zucchero, lo sputatore di
professione,
dal fisico decadente per obbligo contrattuale: in un'intervista annunciava
urbietorbi che
si apprestava a scrivere (o a far scrivere?) un libro autobiografico (sic)
e, con grande
pretesa e supponenza assegna a Guccini il suo posto tra i cantautori
italiani: quelllo
volantinaro della "Locomotiva".....dobbiamo dargli ragione?
Maurizio Tosin ha scritto nel messaggio <83ea2e$fhm$1...@nslave2.tin.it>...
>Francesco Guccini per molti è passato e passa solamente per un cantautore
>"politico" e via per ore a discutere sull'estremismo di certe canzoni,
sulle
L' ho sempre sostenuto anch' io. Volevo solo far notare che, oggettivamente,
Guccini non scrive poesia ma scrive canzoni. La canzone è una forma d'arte
autonoma e chiamandola poesia non la si nobilita, semplicemente si sbaglia.
Su tutto il resto, cioè sull'amore per il Guccini apolitico, sono d'accordo
con te, come ho detto molte volte in passato.
Valgua