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Il Guccini di pongo

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Riccardo Venturi

unread,
Dec 15, 1999, 3:00:00 AM12/15/99
to

Quante voci c'erano in quella sala. Quanta gente. Sentiva parlare un
signore con una voce profonda e erremosciata, mentre un altro tizio
con la barba chiedeva di cantautori coinvolti.
Loro non lo sapevano.

-"Francesco, guarda che cosa ho fatto!"
-"Ma dimmi un po'...."
-"Con le mie mani!"
-"Ma cosa, scusa?"
-"Ma...questo...!"
-"O ssantoddìo, ma io non vedo nulla!"
-"CHI M'HA PRESO IL GUCCINI DI PONGO?????"

Ora me lo vado a vedere un po' anch'io che mondo c'è di fuori. Com'è
fatta l'aria. Che sapore ha il sapore dell'uva rubata a un filare (ma
come diavolo mi sarà venuta questa frase? che casso è l'uva?). Voglio
vedere se fuori all'aria ci sia il sole oppur se piove. Tutto quanto,
e tu leva di mezzo 'sti piedi, che io sono di pongo e mi schiacci. Via
quest'ombrello, mica vorrai prendere a ombrellate Guccini anche se è
fatto con il Das? E non mi toccare la bordolese! C'è un bianco delle
Crete senesi -pardon, della creta senese- che è una delissia!....

...e fu così che il Guccini di pongo si ritrovò in una grande piazza
piena di bancarelle, in una domenica fredda e piovosa. Doveva fare
attenzione, c'erano dovunque dei grandi piedi e dei pericolosissimi
puntali d'ombrello. Gli piacque subito l'aria; quella cosa che l'aveva
fatto seccare così bene mentre prima era molliccio e appiccicaticcio;
meno l'acqua. Come si beccava addosso una goccia, la sua anima di
creta tornava fuori e gli toccava asciugarsi in fretta. Alla fine
cominciò a diluviare e fu costretto a rifugiarsi in un pertugio nel
muro, sperando che presto spiovesse.

S'aspettava che fosse tutto buio, ed invece, in lontananza, vide
barluminare qualcosa.

"Mo ve', ma sta a vedere che ho sbagliato tutto...credevo d'essere
Guccini e invece sono Pinocchio nella pancia del pescecane... e se ora
trovo Geppetto con la candeletta?"

Così pensava camminando camminando rasente alla parete umida; finché
non arrivò ad una porticina oltre la quale si sentiva cantare una
canzone. Gli sembrava di conoscere sia la voce che le parole; anzi,
forse erano un po' diverse....

"Evaporato in una nicchia rossa,
In una delle mille feritoie de 'sto muro..."

Toc toc.

- "Avanti!", rispose un misto di corde vocali e fumo.
- "Posso...?"
- "Francesco! Ce ne hai messo di tempo a arrivare!"
- "Ma... non è possibile! Fabrissio!"
- "Già. A te ti hanno fatto di pongo, eh?"
- "Non si può avere tutto dalla vita...non è male essere di pongo, ma
mi dà un po' noia l'umidità..."
- "Coraggio. A me m'hanno fatto di Legno-Das. Più resistente ma un po'
legnoso..."
- "E com'è a vita da queste parti?"
- "Si torna a cantare negli sgabuzzini, come vedi. Dai, prenditi una
sedia..."

In un angolo d'un muro, collegati non si sa come ad un impercettibile
resto del mondo, c'erano un Guccini di pongo e un De André di
Legno-Das. Ogni tanto si davano il cambio a cantare ("i ciuffi di
ragnatele attaccati ai muri", "al lume dell'ultimo raggio s'era
assopito uno scarafaggio", "tutto questo lo sai, e sai quanto e duro,
la gloria o il tedio a morte di viver dentro a un muro", "se passou
par la vilo me stiacciaràn, se passou dins lou Rose me pestaràn")...

Dopo un po' si sparse la voce; d'altronde è noto che anche i muri
hanno orecchie. Arrivarono un Fossati fatto col Lego, un Lolli di
cartapesta, un Augusto Daolio di mollica di pane. Per ultimo arrivò un
fiaschetto del Monopoli. Era Piero Ciampi. Briaco fisso com'era, toccò
un filo invisibile; si sentì un flebilissimo "bip". La Grande Rete
aveva captato.

Bip. Due bip. Tre bip. Al suo PC, la formica Ciofànskaja capì che
stava succedendo qualcosa. Non mi dite come; ora che le formiche,
oltre alle loro naturali antenne, hanno a disposizione pure Internet,
la loro capacità di percezione è aumentata a dismisura.

La formica Ciofànskaja spedì subito un post sul newsgroup IFMG
(it.formiche.musicali.gucciniane). Diceva così:
________________________________________________________

From: lafo...@TOGLIMI.geocities.com (la formica Ciofànskaja)
Newsgroups: it.formiche.musicali.gucciniane
Subject: TUTTE A MONSUMMANO TERME !!!
Date: Fri, 10 Dec 1999 17:46:12 GMT
Organization: CINECA
Lines: 10
Message-ID: <38513a9f...@news.cineca.it>
Reply-To: lafo...@TOGLIMI.geocities.com

Ho captato una grande cosa in corso a Monsummano Terme!
In un muro della piazza ci sono un Guccini di pongo, un De André di
Legno-Das, un Fossati fatto col Lego, un Lolli di cartapesta, un
Augusto Daolio di mollica di pane e un fiaschetto del Monopoli che
fanno un concerto!
Tutte a Monsummano Terme!

s'ciao da Ciofànskaja

"Int al formicài del Tèx bsoggna lavorare argufolà come gumiscegli"
___________________________________________________________

Arrivarono come formiche. La formica Silvia con una bandierina viola
dalla quale non si separava mai, la formica Taglialegne col suo
formico fidanzato, il formico Jimi con la camerina digitale, il
formico Senia e la formica Lisa, il formico Valguarnera che certo non
era una formica rossa, un formico chitarrista che di cognome faceva
Grilli ed era quindi leggermente OT, la formica Paola dai begli occhi,
il formico Zeljko munito di grappa, un formico partenopeo appena
tornato da Formicor Est, un bel gruppo di graziose formiche piemontesi
e tante altre formiche tra le quali un formicone con un gran mal di
pancia (e chi l'ha detto che le formiche non debbano avere il mal di
pancia?)

Se le videro arrivare con tanto di attestato in pavanese e chitarre;
la formica Ciofànskaja, inoltre, aveva portato il suo capolavoro: un
Guccini fatto di briciole di pane incollate. Siccome dentro ad un muro
non esistono certamente formalità, tutti a sedere e a ascoltare. Un
concerto così non ci sarebbe mai stato, in quel grande mondo
all'aperto pieno di piedi, di ombrelli e di gocce d'acqua. E poi tutti
cominciarono a chiedere, a chiedere, a chiedere....

A chiedere....

A guardarsi...

E non s'accorsero che il Guccini di briciole incollate, nel frattempo,
era sgattaiolato fuori perché anche lui voleva vedere, sentire,
toccare. Magari avrebbe avuto altri problemi; un canarino affamato, la
scopa d'uno spazzino, financo una formica. Ma ogni briciola di questo
mondo vuol esserne parte....


... "Signore?"
- "Eh?"
- "Le ho portato la tazza di brodo!"
- "Ah...grazie, scusi. Mi ero appisolato..."
- "Come va?"
- "Non troppo bene..."
- "Butti giù questo che poi le porto l'Aulin."
- "Grazie..."

Flash!

Il Venturi che beve una tazza di brodo!
E poi le verdurine cotte!

(Ma quando è assente è veramente da un'altra parte).


> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen
> So er an îr ûfgestigen ist (Vogelweide)
> MAILTO: rven...@sysnet.it


Jimi

unread,
Dec 15, 1999, 3:00:00 AM12/15/99
to

Riccardo Venturi wrote:
>
> Quante voci c'erano in quella sala. Quanta gente. Sentiva parlare un
> signore con una voce profonda e erremosciata, mentre un altro tizio
> con la barba chiedeva di cantautori coinvolti.
> Loro non lo sapevano.

> > Riccardo Venturi <05868...@iol.it>


> > Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen
> > So er an îr ûfgestigen ist (Vogelweide)
> > MAILTO: rven...@sysnet.it


Mmmm, dicci Riccardo, cos'è che ti procura questi deliri ? Sono i
postumi dell'influenza oppure hai continuato a sbronzarti anche in
convalescenza ?

;-)))

In ogni caso se questi sono gli effetti... ben vengano !


Un abbraccio.
Jimi
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Paolo Zaffi

unread,
Dec 15, 1999, 3:00:00 AM12/15/99
to
Il Wed, 15 Dec 1999 00:59:46 GMT, 05868...@iol.it (Riccardo Venturi)
ha scritto:

>In un muro della piazza ci sono un Guccini di pongo, un De André di
>Legno-Das, un Fossati fatto col Lego, un Lolli di cartapesta, un
>Augusto Daolio di mollica di pane

E' questo che mi ha commosso. Augusto Daolio di mollica di pane.
Lui, la sua barba ormai grigia, la mano che afferrava il microfono, la
voce che ci incantava... tutto di mollica di pane.
Quando cantava e faceva terminare la strofa al pubblico, quando
leggeva i bigliettini che arrivavano sul palco... mollica di pane.
Quando presentava dicendo: "Il mio amico Christopher Dennis...." e lui
pizzicava la chitarra e sembrava spalancasse gli occhialini tondi
esibendo un sorriso a quaranta denti e dieci tonsille... tutta mollica
di pane.

Chissa' dove si sono persi Maggi, Lancellotti e Dennis. Dove li avra'
portati la vita. Augusto adesso lo sappiamo dov'e' e cosa sta
contemplando dietro ai suoi occhiali. Chissa' se ogni tanto legge i
bigliettini che piovono sul suo palco, ormai troppo alto per noi.

Riccardo, vai al diavolo! Mi hai commosso un' altra volta...

Paolo'99 (E' la pioggia che va)


L'astemio

unread,
Dec 16, 1999, 3:00:00 AM12/16/99
to
Vabbe' dite quello che volete.

Sarň sacrilego, blasfemo e quant'altro.

:o)

La mia Nina si č fatta un presepio di pasta di sale. Semplice semplice...
una casetta (solo la "facciata"), Miriam, Giuseppe e Gesů. Molto bellino,
tra parentesi.

Orbene, quando il presepio (o presepe? Eduardo dice "'o preseppio") č stato
pronto, l'illuminazione: a chi somiglia San Giuseppe, a chi somiglia...
mah... dev'essere...

MA SI'!!!
E' IDENTICO (quasi :o) A RICCARDO!!!

Yuk! Un Venturi nel presepio... Non č mica da tutti!!! :o)

Ciao a tutti
Dan

P.S.: Se qualcuno vuole, me lo dica che gli mando una foto del Venturi in
pasta di sale. In formato .jpg che occupa poco poco...

P.P.S.: Se qualcuno vuole ancora di piů, me lo dica che gli mando una foto
non del Venturi in pasta di sale ma del mio presepio "scacchistico". Ogni
anno il presepio suscita la mia vena artistica. Quest'anno ho messo sulla
scacchiera in legno che campeggia in sala tre statue (i soliti Miriam,
Giuseppe e Gesů) e una dozzina di pezzi degli scacchi... se qualcuno fosse
curioso... :o)))


Paolo Centroni

unread,
Dec 17, 1999, 3:00:00 AM12/17/99
to
Complimenti per la vena artistica di tutti quanti!!!!! Mi avete anche dato
un'idea.....
stasera parto con il mio bimbo a fare il presepe di Pongo e sorpresine
Kinder.....
Chissŕ che ne viene fuori....
Paolo

L'astemio <daniele....@SPAM.tiscalinet.it> wrote in message
83b8q7$og6$8...@pegasus.tiscalinet.it...

il grande Ciofanskj

unread,
Dec 17, 1999, 3:00:00 AM12/17/99
to
On Fri, 17 Dec 1999 12:09:42 +0100, "Paolo Centroni" <cent...@uol.it> wrote:
>Complimenti per la vena artistica di tutti quanti!!!!! Mi avete anche dato
>un'idea.....
>stasera parto con il mio bimbo a fare il presepe di Pongo e sorpresine
>Kinder.....
>Chissà che ne viene fuori....
Prenoto subito: voglio una bella foto panoramica o meglio ancora
carrellata alla kubrik in mpeg :)))
s'ciao da Stefano

"Come ho già detto ieri, non mi ripeterò"
Rispieghiamo Guccini per chi era assente
http://listen.to/guccini

il grande Ciofanskj

unread,
Dec 17, 1999, 3:00:00 AM12/17/99
to
On Thu, 16 Dec 1999 18:40:02 +0100, "L'astemio" <daniele....@SPAM.tiscalinet.it> wrote:
>La mia Nina si è fatta un presepio di pasta di sale. Semplice semplice...
>una casetta (solo la "facciata"), Miriam, Giuseppe e Gesù. Molto bellino,
>tra parentesi.
Mi ha incuriosito questo presepino di sale, anche se il Venturi lo vedrei
meglio come Re Mago, o avventore della baracchina del vino,
ma sopratutto mi ha incuriosita 'sta Miriam.
Vero che non frequento da un pezzo, vero che ero scarso in dottrina, ma...
non era Maria ? :-)
A quando le FAQ sul vangelo?! :))
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