Ho ritrovato ieri un vecchio quaderno di scuola con tutte le poesie che, un tempo ormai lontano, ho mandato a memoria.
L'occhio mi è cascato su quella di Gozzano, che sicuramente ricorderete anche voi: La notte santa.
Rileggendola è impossibile non stupirsi per l'ambientazione "gucciniana".
Intanto Giuseppe e Maria vagano per la notte da un'osteria all'altra: Caval Grigio, Cervo Bianco,
Osteria dei tre merli, Osteria del Moro (come quella che frequentava il Guc a Bologna!!).
E poi i personaggi che affollano 'a nuttata!!!
"..son negromanti, magi, persiani, egizi, greci....."....roba da "Bisanzio" insomma.
Poi ci sono elementi da Sociale e Antisociale tipo:
"..non amo la miscela dell'alta e bassa gente".
Beh, colgo l'occasione per augurare a tutti buon natale, già che ci sono :))
s'ciao, Stefano
"Int al mine del Tex bsòggna lavorare argufolà su comme gumiscegli"
Amerigo Guccini
Rispieghiamo Guccini su: http://www.geocities.com/Yosemite/Trails/7558