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Delucidazioni su CYRANO

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Daniele

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Nov 9, 1998, 3:00:00 AM11/9/98
to
"... e al fin della licenza io non perdono e tocco..."

Che intende il Guccio per "fin della licenza" ?

Grazie Daniele

Sara Cattaneo

unread,
Nov 9, 1998, 3:00:00 AM11/9/98
to
> "... e al fin della licenza io non perdono e tocco..."
> Che intende il Guccio per "fin della licenza" ?
> Grazie Daniele

Guccini qui cita direttamente il libro di Rostand, Cyrano de Bergérac:
Cyrano infatti esclama (più volte, se ricordo bene): "... e al fin della
licenza io tocco!".

Per il significato preciso del "fin della licenza", anch'io aspetto che
qualcuno ci illumini. :-)))

Saluti a tutti
Sara

Antonio Pinna

unread,
Nov 9, 1998, 3:00:00 AM11/9/98
to
Secondo me intende al fine della rima intesa come licenza poetica.
Ne approfitto per salutare tutti e dire che siete splendidi.

ciao, Antonio


****************************
Antonio Pinna
ajol...@tin.it
http://space.tin.it/ludpi/tin.it
http://singiovalghero.freeweb.org
___________________________
per rispondere via e-mail togliere "ajo"

Sara Cattaneo ha scritto nel messaggio
<01be0be4$e3be4860$4d071dc2@PCDAUP>...


Gabriele

unread,
Nov 9, 1998, 3:00:00 AM11/9/98
to

>Guccini qui cita direttamente il libro di Rostand, Cyrano de Bergérac:
>Cyrano infatti esclama (più volte, se ricordo bene): "... e al fin della
>licenza io tocco!".
>
>Per il significato preciso del "fin della licenza", anch'io aspetto che
>qualcuno ci illumini. :-)))
>
>Saluti a tutti
>Sara


Con "al fin della licenza io non perdono e tocco "si intende con la libertà
concessami dal fatto di essere poeta, al fin della licenza poetica.
Un poeta si poteva permettere di esprimere cose altrimenti ritenute
sacrileghe e offensive e non solo ma un poeta poteva modificare persino il
corretto uso grammaticale della lingua e ancora a sua discrezione modificare
le parole abbreviandole.

Senza contare che Cirano oltre che scrittore era uno spadaccino e quindi in
tempo di guerra poteva pure non perdonare e toccare con la spada uccidendo
con il permesso della legge.

Per conto mio penso che quanto detto nella canzone sia in riferimento alla
licenza poetica.


Ciao Gabriele


Anarchia non significa bombe ma uguaglianza nella libertà.

Bruno Defiori

unread,
Nov 11, 1998, 3:00:00 AM11/11/98
to

Sara Cattaneo wrote in message <01be0be4$e3be4860$4d071dc2@PCDAUP>...

>> "... e al fin della licenza io non perdono e tocco..."
>> Che intende il Guccio per "fin della licenza" ?
>> Grazie Daniele
>
>Guccini qui cita direttamente il libro di Rostand, Cyrano de Bergérac:
>Cyrano infatti esclama (più volte, se ricordo bene): "... e al fin della
>licenza io tocco!".
>
>Per il significato preciso del "fin della licenza", anch'io aspetto che
>qualcuno ci illumini. :-)))
>
>Saluti a tutti
>Sara

Tengo a precisare che non ho mai visto (in teatro) il Cyrano in italiano e
non ne conosco la versione italiana.
Nella versione originale la frase è "à la fin de l'envoi, je touche". Cyrano
sfida il visconte dicendogli che comporrà una ballata mentre combatte con
lui, precisando che la ballata è composta da tre strofe di otto versi e da
un "envoi", che tradurremmo con ritornello, alla fine del quale "toccherà"
l'avversario. Ognuna delle tre strofe finisce ricordando all'avversario che
sarà toccato alla fine del ritornello. Non so se nella traduzione italiana
sia "al fin della licenza", in partenza era "alla fine del ritornello vi
toccherò con la mia spada".

Ciao, Bruno

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