SALUTI ED AUGURI
Francesco - Frap...@tin.it
Visita un po' questi siti:
http://www.provincia.genova.it/baraldini/index.html
http://www.mclink.it/assoc/malcolm/prison/silvia/
Vi troverai storia e cronistoria di una straordinaria ingiustizia.
Per sommi capi, Silvia e' stata condannata solo per reati di opinione
(la sua attivita' di fiancheggiamento non la ha mai portata a commettere
crimini di qualsiasi genere), e per questo le sono stati inflitti 42
anni di carcere. Ad onta della convenzione tra Italia ed USA che
permette ad un detenuto di scontare la pena in patria, Silvia e' ancora
rinchiusa nelle prigioni americane, sottoposta ad un trattamento
assolutamente sproporzionato. E l'America, per la sua ben nota
maniapunitiva e l'altrettanto ben nota incapacita' di rendersi conto di
aver sbagliato tutto su un determinato caso, rifiuta decisamente di
onorare i suoi impegni con l'Italia.
Ciao
Giovanni
Silvia baraldini
Detenuta nel carcere femminile di massima sicurezza a Marianna, Florida,
Stati Uniti d`America. Condannata nel 1983 a 43 anni di carcere per
associazione nell`evasione della rivoluzionaria Hassad Sakur e per
presunti reati assiociativi di matrice terroristica. Ha trascorso 2
anni in un unita` speciale di deprivazione sensioria a Lexington nel
Kentuky. Operata 2 volte di cancro squamoso uterino. Silvia Baraldini
e` una detenuta politica.
Spero che ti basti
CIAO
Per chi mi vuole scrivere:
> Ho ascoltato e riascoltato la "Canzone per Silvia".
> In seguito ho cercato di documentarmi maggiormente circa questa donna.
> Le uniche cose che so è che aderiva ad un gruppo terroristico. Le sonono
> stati inflitti 40 anni
> di carcere e ne ha già scontati 15 compiendo 50 anni.
> Chiedo, quindi, che mi diate maggiori delucidazioni su questo argomento
> in cui mi rivelo alquanto ignorante.
Non che io sia un luminare in materia, però posso dirti che Silvia
Baraldini è stata condannata a una quarantina d'anni di carcere non
perché ha commesso dei crimini in prima persona ma perché sapeva che
sarebbero dovuti accadere alcuni episodi terroristici ma ha
taciuto;inoltre, non si è mai pentita, non ha mai rinnegato le sue idee
e non ha mai fatto nomi.
Senza stare a discutere sull'entità della condanna, volevo dirti che
Silvia vorrebbe almeno trascorrere gli ultimi anni della sua pena (fino
al 2008) nel carcere italiano (a Rebibbia) per poter essere più vicina
alla madre; questo "privilegio" le è stato negato più volte, l'ultima
solo alcune settimane fa.
Lei adesso sta abbastanza bene fisicamente (ho letto una sua intervista
su "La Stampa" alcuni giorni fa) nonostante sia guarita da un tumore;
sta prendendo un master in letteratura americana comparata.
Io penso che, al di là delle opinioni personali sulle idee si Silvia
Baraldini, sarebbe un suo diritto (e sottolineo diritto) scontare il
carcere che ancora le rimane qui in Italia; non sarà che i nostri
personaggi di potere non fanno niente perché non vogliono rovinare "i
rapporti internazionali con gli Stati Uniti d'America" ?
Con disgusto nei confronti del potere,
Roberto.