Talkin' Monsummano -1a PUNTATA-
Riccardo Venturi
*Talkin' Monsummano*
_______________________________________________________
Ove si narrano le avventure d'alcuni gucciniani in trasferta nel paese
natale di Giuseppe Giusti.
_______________________________________________________
1.
"Partimmo una mattina per Monsummano
Venturi e moglie con un male arcano [1],
L'Esagonal Cinzia, la Samma e 'r su' Luca
A bordo d'un'auto targata Pisa (e non Lùca) [2]
Ed infatti la delegazione piemontese-partenopea, composta appunto da
Cinzia, Samma, Luca e Michele [3], era giunta la sera prima a casa mia
a Livorno, debitamente munita di salamini, tome fresche e graditissimo
boccione di barbera [4].
Il risultato è ovviamente stato una strippata clamorosa espletata
mendiante il seguente menu:
- Pasta con sugo tonno, cipolla e vino bianco (specialità venturiana);
- 2 tome fatte fuori;
- I salamini (che tanto "ini" non erano) ridotti ai minimi termini;
- Fiasco di bianco umiliato e offeso;
- Boccia di barbera prosciugata;
- Poncini (retto bene dall'Esagono, meno bene da Luca ma era al suo
esordio con l'infernale bevanda labronica).
Dopo cena c'è stata una divisione momentanea. Della serie: le donne da
una parte, gli òmini dall'altra a disquisir di sociopolitica davanti a
un fiume di birra còrsa "Pietra" [5].
Al ritorno a casa, il Venturi e Michele hanno deciso di regolare i
conti con la poca rimasta in frigo; poi tutti si sono avviati a letto
per il meritato riposo.
NOTE:
[1] Si intenda nel senso proprio di "misterioso", come si vedrà meglio
in seguito. Non vorrei che qualcuno intendesse che s'aveva male ar
culo, per capirsi.
[2] Stentatissima licenza poetica.
[3] Noto editore napoletano di forma esagonale. Conoscendo
l'estensione di un lato, calcolare quindi l'area dell'editore.
[4] Cfr. il noto "Fragmentum barbericum pedemontanum" ("Barberam et
vinum champanicum hunc vesperum bibimus" etc.)
[5] Birra ambrata "accumudata cu' 'a castagna" fabbricata a
Ghisonaccia (Corsica). Una delizia per pochi.
__________________________________________________________
2.
"Sveglia alle nove, siamo già in ritardo,
Anche se sta male, guida il Riccardo;
Alfin giungiamo a Monsummano,
Quest'ambita mèta del gucciniano"
Al risveglio, il Venturi è in preda a dolori atroci. Brividi, dolori
da tutte le parti, mal di testa. Attribuisce tutto ciò ad un generico
"virus" ma nella sua testa si fa strada l'abominevole idea che
tràttisi di comunissima e banale indigestione vista l'abbuffata della
sera prima. L'ipotesi del virus viene però corroborata dal fatto che
anche la consorte è ben presto preda degli stessi sintomi, pur
essendosi notevolmente moderata. Michele, che ha ben retto il
confronto, sta benissimo [1].
Pigiàtici in macchina come sardine, arriviamo a Monsummano. La
giornata è grigia, piovosa e fredda; siamo in ritardo pressoché
mostruoso, tutti sono già dentro e Guccini sta parlando.
Il Venturi, oramai in coma, si perde una bella parte della
guccin-conferenza per urgente séance sur le WC [2], poi rientra e si
getta in terra appoggiato al muro tra un portaombrelli e le zampe di
sconosciuto astante. Riesce a sentire il Senia che fa la sua mitica
domanda (per la quale rimando ad apposito intervento dell'interessato,
che comunque è possibile già leggere sulla ML di De André); per il
resto si lascia cullare dalla voce di Guccini in preda ad una
febbricitante sonnolenza [2]. Si risveglia alla fine, giusto in tempo
per salutare Guccini che gli chiede esterrefatto se è vero che "è
arrivata gente dal Piemonte per vederlo". Lo s-Venturato conferma.
NOTE:
[1] 'ni venisse la fillòssera.
[2] Durante questo malsonno, il Venturi fa alcuni strani sogni. Ad
esempio, gli appare un Ciofanskj aureolato che presenta un Guccini di
pongo al Guccini in carne ed ossa. Tali visioni -tiene a dire il
Venturi- non sono dovute all'uso di allucinogeni, a meno che non si
tratti di un'allucinazione collettiva dato che la storia del Guccini
di pongo sembra sia stata riportata addirittura da un giornale...
_________________________________________________________
(1- continua appena finisco un lavoro)
Franco Senia
ha scritto:
>(...). Riesce a sentire il Senia che fa la sua mitica
>domanda (per la quale rimando ad apposito intervento dell'interessato,
>che comunque è possibile già leggere sulla ML di De André);
>(....)
Allora, visto che sono tanto pigro, incollo il posting fatto sulla
mailing list de andrè, dal titolo:
Ho Rotto I coglioni anche a Guccini.:-))
Ieri, domenica 12 dicembre, a monsummano.
Un paesino fra pistoia e montecatini.
All'osteria del pellegrino (che non è un osteria!), il comune di
monsummano conferiva a francesco guccini un premio per la satira.
Subito dopo, il "maestrone" incontrava il pubblico, disponibile
a rispondere alle eventuali domande.
Ci siamo ritrovati in più di venti, frequentatori del newsgroup
it.fan.musica.guccini (già it.fan.guccini). Alcuni fra loro iscritti
anche a questa mailing list.
C'è qualcosa, a mio avviso, che accomuna, che ha accomunato i due
cantautori. Estendendo questa comunanza anche a chi ne ascolta
le canzoni. Forse un procedere parallelo, iniziato, per entrambi,
nella seconda metà degli anni sessanta.
Ciascuno coerente di una sua coerenza. Senza, per questo, trascurare
uno giusto spazio alle dovute incoerenze.
Sì, avevo da fare una domanda a guccini. Da tempo, volevo fargliela.
Una domanda, suggerita, istigata da fabrizio.
Una domanda, cui la data di ieri dava una maggior legittimità; anche
se, forse, solo nella mia testa.
Alla fine l'ho fatta la domanda.
Gli ho chiesto se lui, cantautore e, perdipiù, cantautore il cui nome
viene sempre accostato a quello di fabrizio; gli ho chiesto se lui
ritenesse, rispetto a quella frase de "La domenica delle salme" circa
"la voce potente per il vaffanculo", sé stesso 'assolto' o piuttosto
'coinvolto'.
La risposta è stata più scarna e lapidaria di quanto mi aspettassi.
"Come si fa a sentirsi assolti?. Sono senz'altro coinvolto!"
Questa la frase. Più un accenno ad un paio di canzoni, nel nuovo
disco, in uscita a gennaio prossimo.
Non so se la risposta mi abbia soddisfatto.
Ma è stata una risposta.
--Franco Senia--
______________________________________________
"Oh gentiluomini, il tempo della vita è breve!
Trascorrere questa brevità nella bassezza
sarebbe cosa troppo lunga.
Se viviamo è per marciare sulla testa dei Re.
Se moriamo, o che bella morte, quando i Principi
muoiono con noi.
Ora per le nostre coscienze le armi sono giuste.
Quando l'intenzione nel portarle è ragionevole."
William Shakespeare - Enrico IV -
__________________________________________
Samma
Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<38562ee6...@diesel.cu.mi.it>...
>
>*Talkin' Monsummano*
>_______________________________________________________
>Ove si narrano le avventure d'alcuni gucciniani in trasferta nel paese
>natale di Giuseppe Giusti.
>_______________________________________________________
>
>1.
> "Partimmo una mattina per Monsummano
> Venturi e moglie con un male arcano [1],
> L'Esagonal Cinzia, la Samma e 'r su' Luca
>
>Ed infatti la delegazione piemontese-partenopea, composta appunto da
>Cinzia, Samma, Luca e Michele [3], era giunta la sera prima a casa mia
>a Livorno, debitamente munita di salamini, tome fresche e graditissimo
>boccione di barbera [4].
>mendiante il seguente menu:
[snippone]
Hai dimenticato i cornetti, il lambrusco e la marmellata (e poi ha ancora il
coraggio di chiedersi perchč stava male!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Un salutone e un abbraccio!!!!
esagon8
Samma ha scritto nel messaggio <837puv$ose$1...@diesel.cu.mi.it>...
>[snippone]
scusa maaaaaaa.....
quello che conosce le lingue è Riccardo....
per popolo: che è Snippone??????
>Hai dimenticato i cornetti, il lambrusco e la marmellata (e poi ha ancora
il
>coraggio di chiedersi perchè stava male!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
I cornettiiiiiii.... è vero!!!!!!
Abilmente farciti da prtenopea mano in missione di scambio
culinario-culturale nella piazza del mercato di Livorno!!!!!
Il Lambrusco non era male sulla Marmellatona Snucker dei marines presa a
cucchiai dal barattolo...
...confermo il femminil disgusto di fronte all'estremo gesto di appentito
mio e di Riccardone!!!!
Smckkete
(questa si capisce)
Michelino!!!!!
(hihihihi...)
esagon8
>[3] Noto editore napoletano di forma esagonale. Conoscendo
>l'estensione di un lato, calcolare quindi l'area dell'editore.
...un lato ovviamente a caso!!!!!!
L'area come sempre viene di conseguenza!!!!
>(1- continua appena finisco un lavoro)
Finisci presto mi raccomando!!!
Ciao Ric.
Mic. (che bella st'assonanza...)