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il ng ha dato i suoi frutti

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Pietro Tarantelli

unread,
Dec 18, 1999, 3:00:00 AM12/18/99
to
Ciao a tutti!
è la seconda volta che scrivosul ng.
La prima volta che ci sono entrata ho scritto a Nico perchè è abruzzese come
me e abbiamo cominciato a mandarci e-mail fino a ieri sera quando ci siamo
incontrati alla stazione di Pescara e siamo andati a cena insieme.("è ancora
vecchia come un tempo la stazione di Pescara,ma la gente che ci s'incontrava
fuori o dentro è tutta andata-di testa come noi-"copyright Nico)
eravamo in quattro(più il mio ragazzo e la mia migliore amica)ed è stato
molto carino.
In realtà io Federico e Francesca eravamo un pò timorosi di andare a cena
con "tipo" di 20 anni più grande(Nico mi ha confessato il suo scetticismo di
andare a cena con tre "tipi" di 20 anni di meno)però ci siamo trovati subito
molto bene!
Guccini è stato il pretesto per incontrarci poi abbiamo discusso di altro
scoprendoci sostanzialmente d'accordo su tutto(politica,ruolo e
contraddizioni del cantautore impegnato,considerazioni sulla società...).
Abbiamo fatto l'esperienza del millennio:la cena con uno
sconosciuto-conosciuto su internet... però che serata piacevole!
Tutto qui:volevo solo dire,come ho scritto nel titolo,che il ng ha dato i
suoi frutti anche da queste parti(spero che poi anche Nico vi racconti come
ha passato la serata con i "teneroni",come ci ha chiamati).
dandovi i saluti di Nico che mi ha appena mandato un mess.sul cellulare,vi
saluto
Alla prossima,Paola


--
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Filippo Valguarnera

unread,
Dec 18, 1999, 3:00:00 AM12/18/99
to

"Pietro Tarantelli" <iqua...@iol.it> wrote in message
000501bf4964$50f73a00$d148d2c3@iquattro...

> In realtà io Federico e Francesca eravamo un pò timorosi di andare a cena
> con "tipo" di 20 anni più grande(Nico mi ha confessato il suo scetticismo
di
> andare a cena con tre "tipi" di 20 anni di meno)però ci siamo trovati
subito
> molto bene!

Ci credo! Con Nico è facile :-)
Valgua

nico chillemi

unread,
Dec 20, 1999, 3:00:00 AM12/20/99
to
Paola ha scritto:

> Ciao a tutti!
> E' la seconda volta che scrivosul ng.
> La prima volta che ci sono entrata ho scritto a Nico perche' e'


>abruzzese come me e abbiamo cominciato a mandarci e-mail fino a
>ieri sera quando ci siamo incontrati alla stazione di Pescara e

>siamo andati a cena insieme, ("e' ancora vecchia come un tempo
>la stazione di Pescara, ma la gente che ci s'incontrava fuori o
>dentro e' tutta andata -di testa come noi- "copyright Nico)
>eravamo in quattro (piu' il mio ragazzo e la mia migliore amica)
>ed e' stato molto carino.

Faccio subito una premessa qui, del perche' ho parafrasato i primi versi
di Canzone delle osterie di fuori porta. C'e' un motivo, che forse
neanche la stessa Paola sa essendo troppo giovane (ma non si sa mai,
magari mi sbaglio e forse lo sa). Mentre Chieti, dove sono cresciuto
io, e' una cittadina praticamente tutta di stampo piccolo borghese (DC
era sempre oltre il 60%), con qualche minoranza sparsa qua e la',
Pescara e' invece sempre stata una citta' senza vie di mezzo! Non
esisteva la piccola borghesia o il ceto medio, ma c'era una netta
distinzione fra alta borghesia e classe operaia, nella quale rientravano
in genere anche il corpo insegnante e gli impiegati. Quindi la citta'
si spezzava praticamente in due. E questa distinzione si verificava
anche nei posti identificati come simbolo per gli appuntamenti dei
gruppi di giovani. Da una decina d'anni a Pescara c'e' la stazione
ferroviaria nuova, che sembra quasi un aeroporto (Paola, avevi circa 10
anni quando c'e' stato il cambio di stazione, e questo spiegherebbe il
fatto che forse non sai questo particolare che sto raccontando), ma il
fascino della stazione vecchia, una stazioncina d'altri tempi in mezzo a
una citta' diventata abbastanza grande, e' secondo me rimasto
inalterato. Questa stazione vecchia e' sempre stata il luogo
caratteristico dove ci si dava appuntamento se si apparteneva alla
seconda delle due classi di cui vi parlavo, quella prevalentemente di
sinistra. E questo valeva anche per i non pescaresi come me. In
contrapposizione c'era invece la classe di elite, quella dell'alta
borghesia, che si e' sempre data appuntamento in quella che e' la piazza
piu' caratteristica di Pescara, detta Piazza Salotto (pensate, il nome
vero non me lo ricordo nemmeno), che poi dista dalla stazione vecchia si
e no 300 metri. Oggi tutta quella gioventu' di sinistra non c'e' quasi
piu', e la mentalita' dei ragazzi pescaresi forse si e' avvicinata a
quella di Chieti. Ecco perche' "la gente che ci s'incontrava fuori o
dentro e' tutta andata"... io ho scherzato mettendo "di testa", ma sara'
proprio cosi' in questa stazione ormai fuori porta? E dove ci siamo
incontrati io, Paola, Federico e Francesca? Quando Paola mi ha detto di
aver scelto questa stazione vecchia come luogo del nostro appuntamento
mi ha risvegliato ricordi molto belli che ormai erano quasi dimenticati,
e questa e' una delle cose carine del nostro incontro che ci tenevo a
dirvi. Meno male che esistono ancora ragazzi come te, Paola, in una
citta' come Pescara. E come Federico! Lui e' decisamente estremista,
mi ricorda quasi Red, un amico carissimo a cui voglio un gran bene! E'
per questo che, come gli ho detto l'altra sera, anche qui voglio dire
che ritengo giusto che le cose che dice diventino di dominio pubblico!
Proprio come fa Red! Sarebbe bello se scrivesse anche lui qui, e non
solo qui, scatenerebbe molti dibattiti che sarebbe giusto venissero
fuori. Perche' e' un ragazzo intelligente e potrebbe dare molto a
tutti, anche se a 20 anni le balle che si hanno in testa sono notevoli,
come sappiamo... ma neanche tanto poi!

> In realta' io Federico e Francesca eravamo un po' timorosi di
>andare a cena con "tipo" di 20 anni piu' grande (Nico mi ha


>confessato il suo scetticismo di andare a cena con tre "tipi" di

>20 anni di meno) pero' ci siamo trovati subito molto bene!

Confermo! Il mio scetticismo non era tanto per i 20 anni, e i nostri
raduni lo dimostrano, ma perche' ero un solo 39enne fra tre ventenni! E
c'era il rischio che io dovessi solo ascoltare i loro discorsi, come un
"buon professore" rischiando di dover "dare solo buoni consigli non
potendo piu' dare cattivo esempio". Ma non e' stato cosi'! Ci siamo
trovati subito bene, soprattutto con il piacere di parlare e di
confrontarsi, senza il minimo timore (che in loro e' scomparso subito,
come ha detto Paola) di dire quello che si pensava! Penso sia stata
questa la parte piu' carina della serata. Sarebbe bello una volta
coinvolgere qualcun altro del ng per un pranzetto in riva all'Adriatico
con l'ala gucciniana abruzzese! Le specialita' non mancano, dal pesce
(direi che la cucina di pesce e' una delle poche cose delle quali non
posso certo lamentarmi della mia regione) ai famosi arrosticini, che
sono stati il menu della sera scorsa, ma soprattutto una cosa non
trascurabile: dove si e' mai visto uscire satolli da una cena avendo
speso 14 mila lire! Vi ho messo l'acquolina in bocca, eh? Invece a
Paola vorrei dire: il prossimo incontro si dovrebbe fare a Modena!
Possiamo sperare in un piccolo sacrificio? Dai, dicci di si'!

> Guccini e' stato il pretesto per incontrarci poi abbiamo discusso


>di altro scoprendoci sostanzialmente d'accordo su tutto (politica,
>ruolo e contraddizioni del cantautore impegnato, considerazioni

>sulla societa'...). Abbiamo fatto l'esperienza del millennio:
>la cena con uno sconosciuto-conosciuto su internet... pero' che


>serata piacevole! Tutto qui: volevo solo dire, come ho scritto

>nel titolo, che il ng ha dato i suoi frutti anche da queste parti


>(spero che poi anche Nico vi racconti come ha passato la serata

>con i "teneroni", come ci ha chiamati). Dandovi i saluti di Nico


>che mi ha appena mandato un mess. sul cellulare, vi saluto
> Alla prossima, Paola

E' vero, siete dei teneroni! E come potrebbe non esserlo, per esempio,
una ragazza che tifa Juventus e poi di colpo tifa Inter??? Grave? No,
se si pensa che il motivo non e' il calcio, ma si chiama semplicemente
Paulo Sousa :-))) Saluta tanto Francesca! Analogamente tenerone e'
Federico, che sparava addosso a tutto e a tutti da ragazzo di
ultrasinistra qual e' e poi mi guardava in faccia quasi rosso in
viso (si', anche per il rosso della casa eheh) pensando di avermi
impressionato :-) Digli che ci vuol ben altro per impressionarmi! Se
poi molte delle cose che dice sono piu' che condivisibili...! E infine
tenerona lo sei tu, Paola, che continuavi a guardarmi a volte tesa per
dirmi "Non farci caso!", senza sapere che io mi stavo veramente
divertendo, e a volte felice per dirmi "Come sono contenta che siamo
usciti a cena insieme!". E' proprio vero! Che serata piacevole!

Bene, direi che ho gia' commentato abbastanza, eh? Non vorrei
rischiare, andando avanti, di scatenare un numero indefinito di
parolacce :-))) dovute a decine di modem fumanti come la nostra razione
di arrosticini! E a proposito di arrosticini, prima di finire un'ultima
cosa me la fate raccontare sulla scorsa sera. Riguarda i ragazzi che ci
servivano in trattoria... ben addestrati davvero al marketing dal
padrone del locale! Ci volevano rifilare di tutto, "e volete questo, e
quello, questo e' buono, possiamo portarvi ..." cut ... meglio non
nominare tutto, non so che cosa avremmo mangiato se avessimo dato loro
retta... altro che il frigorifero del Venturi svaligiato dallo stesso
Riccardo e dal grande Esagon8!!! Sicuramente le provviste di Samma,
Cinzia e Michele non sarebbero bastate a eguagliare le pietanze che,
secondo gli inservienti, noi avremmo dovuto ingurgitare :-))) E
nonostante questo il piatto di antipasti non aveva nulla a che vedere
con un certo brodino :-) ... meno male che ci siamo limitati :-))!

ok, ok, FINE!

A presto, e grazie ancora, Paola

ciao Nico

Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Before you buy.

Antonio Torre

unread,
Dec 21, 1999, 3:00:00 AM12/21/99
to

nico chillemi <nicoch...@hotmail.com> wrote in message
83mccp$l1u$1...@nnrp1.deja.com...

> Paola ha scritto:
>
> > Ciao a tutti!
> > E' la seconda volta che scrivosul ng.
> > La prima volta che ci sono entrata ho scritto a Nico perche' e'
> >abruzzese come me e abbiamo cominciato a mandarci e-mail fino a
> >ieri sera quando ci siamo incontrati alla stazione di Pescara e
> >siamo andati a cena insieme
C'è un locale a Spoltore, credo un circolo ARCI ,dove si mangia DIVINAMENTE!
Vacci!
PS. Me la ricordo bene la EX stazione di Pescara
ciao

nico chillemi

unread,
Dec 21, 1999, 3:00:00 AM12/21/99
to
"Antonio Torre" <alfa...@libero.it> wrote:

>...

un altro gucciniano della piccola ala abruzzese? ciao antonio!

> C'è un locale a Spoltore, credo un circolo ARCI,
>dove si mangia DIVINAMENTE!
> Vacci!

ci andro' senz'altro, grazie! anzi, paola, prendi nota e vedi di
scoprire dove si trova questo posto!

> PS. Me la ricordo bene la EX stazione di Pescara

:-)
sono molto contento di questo! anche tu ne hai nostalgia, vero?

> ciao

--
ciao nico

Antonio Torre

unread,
Dec 22, 1999, 3:00:00 AM12/22/99
to

nico chillemi <nicoch...@hotmail.com> wrote in message
83ousm$eu2$1...@nnrp1.deja.com...

> "Antonio Torre" <alfa...@libero.it> wrote:
>
> >...
>
> un altro gucciniano della piccola ala abruzzese? ciao antonio!
>
Sono di Ancona e ferroviere venivo (e vengo) a Pescara in servizio
A Spoltore mi ci hanno portato degli amici dopo una conferenza su una radio
locale (radio city?)
Buon Natale


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