Volevo dirvi una cosa in tutta sincerità ed onestà anche se mi attirerò gli
strali di tutti voi fan del cantautore modenese ideologicamente orientati ad
estrema sinistra.Non mi interessa scalfire i vostri dogmi o le vostre fedi
politiche comuniste o anarcoidi o anarco-insurrezionaliste.Per quanto io e
altri ( e sono molti) che la pensano come me non condividiamo per nulla il
pensiero politico di Guccini, riconosciamo che ,essendo un grande artista,
può toccare delle corde che fanno vibrare anche i nostri cuori e pertanto
riteniamo di poterci appropriare di certe sue canzoni.Testi come quello di
Bisanzio o di Asia hanno un grande spessore poetico ed insieme un richiamo
alle nostre tradizioni culturali ed alla nostra Storia.Lo stesso Guccini nel
descrivere poeticamente la caduta di Costantinopoli,ultimo baluardo della
civiltà greco-romana cristiana e occidentale, implicitamente ne riconosce
la grandezza e l'immensità , rimanendo immalinconito dalla caducità anche
dei più grandi e secolari imperi.Anche in Asia quando descrive il fiero
Leone di S.Marco che si staglia proiettando la sua ombra verso le remote
lande asiatiche,Guccini riconosce lo slancio culturale e spirituale della
civiltà Veneziana ,erede della tradizione culturale latina e
cristiana.Questo personalmente è il Guccini che preferisco,ma credo non solo
io.