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Virginia, novembre 1999

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Nico Chillemi

unread,
Nov 29, 1999, 3:00:00 AM11/29/99
to
Scusate il crosspost, molti di voi leggeranno due volte, ma non potevo
farne a meno! La tristezza, quando vedo queste cose, e' immensa! Mi
rovina le giornate, mi impedisce di pensare, di sorridere, di guardarmi
intorno, di analizzare, di creare, di darmi una spiegazione del perche'
esistiamo. Fabrizio e Francesco hanno spesso cantato gli orrori della
guerra e quindi del potere e della morte! "io chiedo come puo' un uomo
uccidere un suo fratello!"... cosi' diceva Francesco oltre 30 anni fa, e
"non si puo' essere cosi' coglioni da non capire che non ci sono poteri
buoni"... cosi' invece scriveva Fabrizio!
Eccolo, ancora uno! Uno in piu'! E ancora una volta questo accade
negli Stati Uniti, dove tutti vogliono farci credere che esistono
davvero i poteri buoni, quelli che salvano l'umanita' e intervengono
dove c'e' bisogno, dall'alto del loro potere che il mondo intero
attribuisce loro, e contemporaneamente quelli che uccidono come se
niente fosse un proprio fratello... era un ragazzo, un ragazzo come noi,
condannato in primo grado e in appello per aver stuprato e ucciso la sua
fidanzata, condannato a morte! A nessuno frega un cazzo (e non voglio
mettere gli asterischi al posto delle due z!!!) che il ragazzo si sia
dichiarato innocente fin dall'inizio e che la prova del DNA lo
scagioni... il ragazzo deve morire, deve dimostrare con la sua morte che
i poteri buoni sanno anche essere cattivi quando questo e' necessario,
deve dimostrare morendo che "certe cose non si fanno - cosa sacrosanta,
ma comunque non tale secondo me da giustificare la morte del colpevole
(perche' null'altro puo' giustificare una condanna a morte, nulla!)...
figuriamoci di un innocente - e siccome non si fanno vanno punite con la
morte - e qui cosa ci sia di sacrosanto non riusciro' mai a capirlo"!
Scusate lo sfogo, ma era una cosa che solo a voi potevo scrivere!
Nico


Joya

unread,
Nov 29, 1999, 3:00:00 AM11/29/99
to
On Mon, 29 Nov 1999 13:43:13 +0000, Nico Chillemi
<nicoch...@hotmail.com> wrote:

>Scusate il crosspost, molti di voi leggeranno due volte, ma non potevo
>farne a meno! La tristezza, quando vedo queste cose, e' immensa! Mi
>rovina le giornate, mi impedisce di pensare, di sorridere, di guardarmi
>intorno, di analizzare, di creare, di darmi una spiegazione del perche'
>esistiamo.

e a tal proposito vi forwardo un articolo:

Pagina 15

"Gli assassini girano liberi
mentre io vengo seviziato"

Il testo del grido d'aiuto del condannato: sono innocente, fermate
queste
sofferenze

di ROCCO DEREK BARNABEI
Repubblica 27/11
----------------------------------------------------------------------------
----
Pubblichiamo alcuni stralci dell'appello al Parlamento europeo:

"ONOREVOLI membri del Parlamento europeo, il mio nome è Rocco Derek
Barnabei
e sono un uomo innocente. Nonostante le prove della mia innocenza, sto
aspettando l'esecuzione nello stato della Virginia.
"Devo dirvi che non ci sono prove contro di me. Nel mio caso i fatti
dimostrano solo la mia innocenza. Non c'erano testimoni oculari.
Nessuna
arma del delitto è stata trovata. Nessuna confessione. Niente che
leghi me a
questo crimine. C'è invece una montagna di prove che dimostrano la mia
innocenza.
"Il mio primo incontro con Sarah fu come la scena di un film: i nostri
occhi
si incontrarono, fummo inesplicabilmente attratti l'una dall'altro. La
nostra relazione non era nient'altro che tenera, gentile, e piena
dell'innocenza e della bellezza di un amore giovane. Raffigurarla in
qualunque altro modo sarebbe un sacrilegio. Malgrado che il tempo
passato
insieme sia stato breve, tra me e Sarah si era sviluppata una forte
intimità. Poiché Sarah era molto bella, e il suo affetto e le sue
attenzioni
erano dedicate solo a me, la gelosia alzò la sua brutta testa. Molti
uomini
cercavano le sue attenzioni. Per aver respinto dei tentativi, fu
brutalmente
assassinata. I veri assassini camminano liberi, forse per uccidere
ancora.
"Diversi esperti del Dna si sono fatti avanti, sostenendo che io non
ho
violentato la mia ragazza, e che ci sono circa 60 elementi
direttamente
collegati alla scena del crimine che, se sottoposti agli esami,
possono
provare la mia innocenza.
"I tribunali non rilasciano gli oggetti di prova per farli sottoporre
a
test, ma anche se lo facessero, non pagherebbero i test, che possono
costare
5 mila dollari l'uno: fino a 300 mila dollari per i soli esami. In
America
la giustizia ha un prezzo che non posso permettermi.
"Durante i sette anni di prigionia, sono stato colpito, torturato,
disumanizzato senza fine. Ho visto e sperimentato orrori, entro queste
mura,
che nessun uomo dovrebbe subire. Il mio corpo è pieno di cicatrici,
sia
fisiche che psichiche. Il giorno in cui fui incarcerato mi costrinsero
a
mangiare le feci che erano nella mia cella, e solo con la ribellione
evitai
di essere stuprato.
"Io ho subito queste cose, ed altre peggiori. E la consapevolezza di
essere
innocente mi ha reso questa prova ancora più insopportabile. Grido a
Voi,
membri del Parlamento europeo, di mettere fine a queste sofferenze.
Potete
fermarle, imponendo sanzioni economiche fino a quando la pena di morte
non
sarà abolita".

Pagina 15

"Europa, salvami dal patibolo"

L'ultimo appello di Barnabei dal braccio della morte
Con un nastro portato fuori dal suo carcere in Virginia
l'italoamericano
chiede l'aiuto del Parlamento di Strasburgo

di GIAMPAOLO CADALANU

----------------------------------------------------------------------------
----
"IL MIO tempo è breve", dice Rocco Derek Barnabei nel suo appello dal
braccio della morte. La traduzione zoppica, ma rende lo stesso l'ansia
del
condannato che sente ticchettare l'orologio. Rocco è stanco. Ha
ripetuto
fino alla nausea che non ha ucciso la sua fidanzata, ma invano. Ora
non
crede più alla giustizia americana, e vuole giocarsi tutto quello che
gli
resta. Ha sfidato i regolamenti e le rappresaglie dei secondini
consegnando
alla madre un'audiocassetta con l'ultimo appello, indirizzato al
Parlamento
europeo. Nel nastro ribadisce ancora com'è andata quella maledetta
notte in
cui Sarah è stata violentata e massacrata. E ha aggiunto dettagli sui
pestaggi che ha subito e sugli stupri che ha visto dietro le sbarre
della
più grande democrazia del mondo.
Pagherà anche questo gesto, Rocco è sicuro, ma ormai ha poco da
perdere. La
sua esecuzione era stata fissata già per lo scorso ottobre, è stata
rinviata, ma per ora nessuno sembra disposto a riaprire la pratica del
processo. E lui insiste ancora: vuole presentare nuove prove, vuole
avere il
tempo di fare le verifiche del Dna che, dice, non lascerebbero dubbi
sulla
sua innocenza. E fra i suoi sostenitori qualcuno aggiunge: "Lui e
Sarah
erano innamorati, anzi: avevano fatto l'amore quella stessa sera. Che
senso
avrebbe potuto avere una violenza carnale, per non parlare
dell'uccisione?"
Barnabei ha 33 anni. Il suo incubo è cominciato sei anni fa, nella
notte del
21 settembre '93, prima tappa della discesa agli inferi che doveva
trasformare uno studente di origine italiana in uno dei 3500 detenuti
in
attesa del boia delle carceri americane. Nella cella del carcere,
accanto a
lui, c'è l'ombra di Sarah Wisnosky, i lineamenti delicati fermi per
sempre
sui diciassette anni, concupita e uccisa, secondo Rocco, dai suoi
compagni
di appartamento.
Ma nell'odissea per aule giudiziarie al fianco di Rocco, convinto
della sua
innocenza, c'è un sostenitore d'eccezione: Alan Dershowitz, uno dei
più
grandi penalisti d'America, icona vivente del consulente legale in
grado di
rovesciare il fato, e, non ultimo, artefice del miracolo O.J. Simpson.
"Dershowitz, dopo aver esaminato il mio caso, ha detto: "In tutti i
miei
anni di pratica non ho mai visto un così grosso aborto giudiziario, né
un
così evidente caso di innocenza"", racconta Barnabei nel suo appello
all'Europa.
A consolidare la sua posizione, poi, ci sono diverse peculiarità del
procedimento con cui la giustizia Usa ha messo un tratto di penna
sulla sua
vita, particolari non sempre consoni a un' idea garantista del
processo. "A
quanto ci risulta, la legislazione della Virginia prevede che le prove
debbano essere presentate entro 21 giorni", dice Fabrizio Vigni, un
europarlamentare Ds che ha preso a cuore la vicenda di Barnabei. Tre
settimane sole per affrontare da una cella l'apparato giudiziario, con
la
prospettiva del patibolo dietro l'angolo.
Rocco Barnabei sostiene che per liberarlo facilmente dell'accusa
basterebbe
un esame dei residui trovati sotto le unghie di Sarah, ragionevolmente
brandelli di pelle di uno degli aggressori, ma la giustizia Usa gli
nega
questa possibilità, e lui non può disporre del denaro necessario. La
famiglia lo ha aiutato fino a svenarsi, il padre di Rocco è morto di
crepacuore, la madre combatte ancora ma da sola non ce la fa. Ora i
sostenitori italiani hanno avviato una raccolta di fondi per questi
esami
(sul conto corrente N. 27/8494 del Banco di Napoli, con l'intestazione
"pro
Rocco Barnabei").
Non è facile capire che cosa l' appello di Rocco Barnabei al
Parlamento
europeo potrà ottenere. Forse un coinvolgimento vaticano, con esiti
tutti da
vedere. O un invito al riesame del processo, che per ora sembra
destinato al
cestino, come i precedenti, visto che nell'opinione pubblica americana
la
pena di morte è una condanna anche per i politici, un principio
intangibile
in grado di spazzar via le ambizioni di ogni incauto che la volesse
mettere
in discussione.
Rocco cerca aiuto dovunque, e invoca anche Thomas Jefferson. "Mi
opporrò
alla pena di morte fino a quando qualcuno non mi dimostrerà
l'infallibilità
del giudizio umano", aveva scritto uno dei padri dell'America. Ma ai
tempi
di Jefferson non c'erano sondaggi d'opinione.


ciao Jo

Nico Chillemi

unread,
Nov 29, 1999, 3:00:00 AM11/29/99
to

Joya wrote:

> On Mon, 29 Nov 1999 13:43:13 +0000, Nico Chillemi
> <nicoch...@hotmail.com> wrote:
>

> ciao Jo

Grazie, Jo! Grazie di aver postato questi articoli. Negli occhi di questo
ragazzo, mentre saliva in un auto governativa, seppur dietro uno schermo
televisivo ho visto esattamente le cose scritte negli articoli che hai
riportato. La faccia di Rocco, che entrava in quell'auto che lo avrebbe
condotto alla tomba, a quella tomba che lui stesso ha descritto, era parlante.
Oggi mi sembra che piu' niente abbia senso! E mi fa male anche pensare che
questo caso e' venuto fuori qui da noi soltanto perche' qualcuno ha sentito il
dovere di fargli attraversare l'oceano. Vorrei che TUTTI i casi come questo
attraversassero l'Atlantico! O l'Asia (se si tratta delle esecuzioni capitali
cinesi), o tutti i tragitti che ci separano dai paesi che applicano la pena
capitale. La mia mezza idea di alcuni anni fa, ormai lontana, di trasferirmi
negli Stati Uniti, ora mi fa senso! Non potrei mai, nonostante ammetto che
anche li' ci sono delle cose buone (il sistema fiscale per esempio). Non
potrei, perche', nonostante tutto, qui in Italia mi sento ancora in un paese
civile!
Ciao e grazie ancora, Jo
Nico


WakkoWarner

unread,
Nov 29, 1999, 3:00:00 AM11/29/99
to

Nico Chillemi ha scritto nel messaggio <384282F1...@hotmail.com>...

"io chiedo come puo' un uomo
>uccidere un suo fratello!"...

verso orribile, va detto.

>"non si puo' essere cosi' coglioni da non capire che non ci sono poteri
>buoni"

verso decisamente migliore (ma, ad onor del vero, era: "per diventare cosi'
coglioni da non riuscire piu' a capire che non ci sono poteri buoni"), e
tutto sommato parzialmente condivisibile, non essendo la bonta' uno dei
requisiti richiesti al potere (vedi Machiavelli)

>Eccolo, ancora uno! Uno in piu'! E ancora una volta questo accade
>negli Stati Uniti, dove tutti vogliono farci credere che esistono
>davvero i poteri buoni,

Non piu' ne' meno che altrove; semplicemente e' una delle nazioni piu'
civili di questa terra, e con antiche tradizioni di rispetto delle liberta'
essenziali dell'individuo.
Poi il potere lo ritengo "buono", personalmente, anche quando fa rispettare
le leggi che il popolo si e' dato, funzione, questa, che in Italia e' del
tutto misconosciuta.

del quelli che salvano l'umanita' e intervengono
>dove c'e' bisogno,

Salvano, o meglio, salvaguardano i propri interessi e quelli della civilta'
cui appartengono, questo mi sembra ovvio. Nessuno fa niente per niente. Poi
terrei presente che dagli anni Venti agli anni Quaranta di questo secolo
non erano loro ad imporre alla popolazione un sistema totalitario e
irrispettoso di ogni liberta', anzi che contro quei sistemi essi hanno
combattuto, cosa che dovrebbe renderci almeno un po' riconoscenti nei loro
confronti. Che un Paese che ha vissuto la dittatura fascista fino a
cinquant'anni fa venga a dare lezioni di civilta' a chi civile lo e' dal
1776 mi pare fuori luogo.

>condannato in primo grado e in appello per aver stuprato e ucciso la sua
>fidanzata, condannato a morte!

Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza
che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.
WW

Andrea

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
Queste 2 "chicche" chiederei il permesso di diffonderle, se non e' di
disturbo...


WakkoWarner wrote:

> confronti. Che un Paese che ha vissuto la dittatura fascista fino a
> cinquant'anni fa venga a dare lezioni di civilta' a chi civile lo e' dal
> 1776 mi pare fuori luogo.
>
>

> Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
> ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza
> che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
> cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
> in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
> sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
> il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.
> WW

........


.

..

...


Exebor

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
> "io chiedo come puo' un uomo
> >uccidere un suo fratello!"...
>
> verso orribile, va detto.

Diciamo banale non orribile....

> Non piu' ne' meno che altrove; semplicemente e' una delle nazioni piu'
> civili di questa terra, e con antiche tradizioni di rispetto delle
liberta'
> essenziali dell'individuo.

Si? dici davvero? e allora hanno rispettato quegli stupidi yenkee la
LIBERTA' degli indiani, per di più la terra era la loro?

> Poi il potere lo ritengo "buono", personalmente, anche quando fa
rispettare
> le leggi che il popolo si e' dato, funzione, questa, che in Italia e' del
> tutto misconosciuta.

Certo, solo pesci piccoli, altri, quelli grossi sono salvaguardati dal
potere, comunque ne più e ne meno di quello che fanno laggiù e non solo....

> del quelli che salvano l'umanita' e intervengono
> >dove c'e' bisogno,

Portano la "democrazia", come dice Gaber (un maestro) "sono portatori sani
di democrazia, cioè a loro non fa male però te l'attaccano".

> Salvano, o meglio, salvaguardano i propri interessi e quelli della
civilta'
> cui appartengono, questo mi sembra ovvio. Nessuno fa niente per niente.
Poi
> terrei presente che dagli anni Venti agli anni Quaranta di questo secolo
> non erano loro ad imporre alla popolazione un sistema totalitario e
> irrispettoso di ogni liberta', anzi che contro quei sistemi essi hanno
> combattuto, cosa che dovrebbe renderci almeno un po' riconoscenti nei loro

> confronti. Che un Paese che ha vissuto la dittatura fascista fino a
> cinquant'anni fa venga a dare lezioni di civilta' a chi civile lo e' dal
> 1776 mi pare fuori luogo.

La dittatura fascista è stata un errore come qualunque dittatura... ma la
loro? Qual'è il senso della loro libertà?
Far fuori intere popolazioni per conquista?

> Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
> ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza
> che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
> cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
> in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
> sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
> il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.

Con la galera togli la libertà ed è grave, non è detto che "raddrizza"
l'individuo condannato, ma se vuole gli dà tutto il tempo di riflettere....
la morte non lascia tanto tempo per riflettere sulla propria colpevolezza o,
ancora peggio sulla propria INNOCENZA!
Per ultimo hai detto: "ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu'


gli aggradano senza che da altre parti si venga a rompere loro i

coglioni".... vale anche per loro? non mi pare... loro vanno a rompere i
coglioni altrui e a spezzar vite innocenti per diventare eroi (Ustica e
ancora più grave il Cermis su tutte le altre mirabili imprese)
Concludo con una frase del già citato Gaber: "Io non ce l'ho mica con gli
americani, loro in fondo sono uno sbaglio di navigazione, ce l'ho con gli
americanisti di tutto il mondo..."

Ricorda.... "Non c'è popolo più stupido degli americani"

Ciao
Exebor

Riccardo Venturi

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
On Mon, 29 Nov 1999 23:27:34 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

> "io chiedo come puo' un uomo
>>uccidere un suo fratello!"...
>
>verso orribile, va detto.

Può essere anche un verso orribile, ma resta la domanda. La quale
avrebbe potuto essere espressa in mille modi più artistici ed in mille
lingue diverse; ma resta.
Poi, vedi, sicuramente ti sarà capitato di sentire "Auschwitz". Magari
nell'arrangiamento con cui Guccini la canta ultimamente. A volte
succede che una canzone con dei versi anche non particolarmente belli
vada a toccare certe corde più di una grande poesia.

>>"non si puo' essere cosi' coglioni da non capire che non ci sono poteri
>>buoni"
>
>verso decisamente migliore (ma, ad onor del vero, era: "per diventare cosi'
>coglioni da non riuscire piu' a capire che non ci sono poteri buoni"), e
>tutto sommato parzialmente condivisibile, non essendo la bonta' uno dei
>requisiti richiesti al potere (vedi Machiavelli)

Non credo che ci sia nessun bisogno di citare Niccolò Machiavelli a
sostegno di tale affermazione. Lasciamolo dormire sonni tranquilli,
che se li è comunque ben meritati.

>
>>Eccolo, ancora uno! Uno in piu'! E ancora una volta questo accade
>>negli Stati Uniti, dove tutti vogliono farci credere che esistono
>>davvero i poteri buoni,
>

>Non piu' ne' meno che altrove; semplicemente e' una delle nazioni piu'
>civili di questa terra, e con antiche tradizioni di rispetto delle liberta'
>essenziali dell'individuo.

>Poi il potere lo ritengo "buono", personalmente, anche quando fa rispettare
>le leggi che il popolo si e' dato, funzione, questa, che in Italia e' del
>tutto misconosciuta.

Gli Stati Uniti sono una della nazioni più autenticamente incivili di
questa terra. E non lo dico neanche per una presa di posizione
politica. Lo dico per una presa di posizione storica. La "democrazia"
americana è figlia del puritanesimo inglese, che era una forma di
teocrazia. Quando sento inneggiare all'"antica democrazia" americana
mi vengono a mente, chissà perché, Fra' Girolamo Savonarola e
l'Ayatollah Khomeini.
Non prendiamoci troppo in giro, Wakko, pur nel rispetto che devo a chi
la pensa diversamente da me. Le "antiche tradizioni di rispetto delle
libertà" sono state negli USA -come altrove- tradizioni di rispetto
delle libertà di POCHI o comunque di una minoranza. Gli schiavi negri
venivano rispettati? E anche dopo l'abolizione della schiavitù, com'è
andata? Anche nel nostro "incivile" Paese per detenere un'arma
occorre un'autorizzazione. È "civile" una nazione dove chiunque può
acquistare un'arma in un supermarket, entrare in un liceo o in una
chiesa e fare una strage? E le famose "leggi" che vengono fatte
usualmente rispettare a seconda del censo? È "civile", infine, un
Paese dove non solo si applica nella maggior parte dei suoi Stati la
pena di morte, ma anche la si sfrutta per le proprie carriere
politiche a seconda dei sondaggi?
No, mi spiace. Non posso continuare a sentirmi proporre gli Stati
Uniti come un modello da imitare, quasi da concupire.
Beninteso, sono poi il primo a dire che gli Stati Uniti sono un
grande, grandissimo Paese; ma non sono più "civili" né di noi, né di
nessun'altro. E, in generale (tornando al retaggio puritano di cui
parlavo prima) sono un Paese bigotto e spietato.

>del quelli che salvano l'umanita' e intervengono
>>dove c'e' bisogno,
>

>Salvano, o meglio, salvaguardano i propri interessi e quelli della civilta'
>cui appartengono, questo mi sembra ovvio. Nessuno fa niente per niente. Poi
>terrei presente che dagli anni Venti agli anni Quaranta di questo secolo
>non erano loro ad imporre alla popolazione un sistema totalitario e
>irrispettoso di ogni liberta', anzi che contro quei sistemi essi hanno
>combattuto, cosa che dovrebbe renderci almeno un po' riconoscenti nei loro
>confronti. Che un Paese che ha vissuto la dittatura fascista fino a
>cinquant'anni fa venga a dare lezioni di civilta' a chi civile lo e' dal
>1776 mi pare fuori luogo.

Salvano, o meglio salvaguardano soprattutto i propri interessi. Ti
ricordo che per far intervenire gli USA nella II Guerra Mondiale c'è
voluto che i giapponesi distruggessero Pearl Harbor, ma fino a quel
momento era decisamente prevalsa una linea di non intervento in un
conflitto lontano. Che poi milioni di americani siano venuti a morire
per liberare l'Europa dal nazismo e dal fascismo, è un dato di fatto;
una volta in guerra, c'è un nemico e si fa la guerra. Sono
riconoscente a dei ragazzi che sono venuti a morire a casa mia, così
come lo sono ai ragazzi di casa mia che hanno combattutto contro lo
stesso nemico (ultimamente ce li scordiamo un po' troppo).
Contesto che gli USA abbiano combattuto contro dei "sistemi", quando
nella loro Storia ne hanno sostenuti di altrettanto disumani.
Non sono certo un nazionalista; sono anzi l'esatto contrario. Ma nel
nostro Paese la Civiltà (in tutte le accezioni del termine) è presente
da molto, molto prima del 1776. Non bastano vent'anni di fascismo per
cancellarla, fortunatamente.


>>condannato in primo grado e in appello per aver stuprato e ucciso la sua
>>fidanzata, condannato a morte!
>

>Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
>ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza
>che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
>cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
>in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
>sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
>il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.

>WW
Nessun popolo ha diritto a scegliere l'eliminazione fisica di una
persona come "legge". Questa non è "civiltà", è vendetta. A costo di
essere ripetitivo: la vendetta tipica del puritanesimo cromwelliano,
di tutte le teocrazie e di tutte le dittature. Dirai sicuramente: "Ma
la pena di morte è applicata in Russia, nello Sri Lanka, in decine di
paesi del mondo; perché dobbiamo rompere i coglioni proprio agli USA?"
Te lo dico subito: perché la Russia e lo Sri Lanka non si pongono come
modelli per tutto il mondo. Guarda i paesi dove è in vigore la pena
capitale: dittature e dittaturelle di vario colore, repubbliche
"islamiche" eccetera eccetera. E gli Stati Uniti.
Poi ci sono quelli che vengono da me ogni giorno, in mille modi, a
dirmi che dovremmo essere come loro. Il Pannella e la Bonino che
vogliono "americanizzare" la politica italiana. In America tutto è
meglio, tutto è rispetto, è civiltà, è democrazia.
Sai cosa? Io i coglioni continuerò a romperglieli. Come posso,
naturalmente; forse semplicemente non arrendendomi.
Sorvolo sulla frase con la quale chiudi il tuo post. Tutti siamo
esseri banalissimi esposti al luogo comune, e tu ne hai detto uno
degno d'una trasmissione della De Filippi o d'un talk show del cavolo.
Naturalmente anch'io avrò detto i miei, lo faccio tutti i giorni. Non
ho nessuna pretesa di avere la verità in tasca. E poi, in fondo, io
con la "verità" ho fatto come De Andrè con il potere: l'ho scagliata
dalle mani dove l'amore non era adulto e ti lasciava graffi sui seni.

Salute e prosperità,

> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen
> So er an îr ûfgestigen ist (Vogelweide)
> MAILTO: rven...@sysnet.it

Filippo Valguarnera

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to

Filippo Valguarnera <fva...@ftbcc.it> wrote in message
10ggujg$70d$1...@fe2.cs.interbusiness.it...
> Manco per idea. Uccidere è barbaro sempre e comunque, anche se chi lo *fà*
ha
> un' autorizzazione in carta bollata.

Orrore! Devo finirla di scrivere la mattina (oppure devo iniziare a
correggere i messaggi...).
Valgua

Filippo Valguarnera

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to

WakkoWarner <seda...@iol.it> wrote in message
GZD04.95$Ip3....@typhoon.libero.it...

>
> Non piu' ne' meno che altrove; semplicemente e' una delle nazioni piu'
> civili di questa terra, e con antiche tradizioni di rispetto delle
liberta'
> essenziali dell'individuo.

Il fatto che gli USA siano una delle nazioni più civili è semplicemente
falso, nè più nè meno.

> Poi il potere lo ritengo "buono", personalmente, anche quando fa
rispettare
> le leggi che il popolo si e' dato, funzione, questa, che in Italia e' del
> tutto misconosciuta.

Su questo ti posso anche dare ragione.

> Salvano, o meglio, salvaguardano i propri interessi e quelli della
civilta'
> cui appartengono, questo mi sembra ovvio. Nessuno fa niente per niente.
Poi
> terrei presente che dagli anni Venti agli anni Quaranta di questo secolo
> non erano loro ad imporre alla popolazione un sistema totalitario e
> irrispettoso di ogni liberta', anzi che contro quei sistemi essi hanno
> combattuto, cosa che dovrebbe renderci almeno un po' riconoscenti nei loro
> confronti.

Un altro che mi chiede di essere riconoscente nei confronti di quei barbari!
Non ci penso nemmeno! Con questo tuo ragiona mento *loro* dovrebbero essere
riconoscenti a noi (Cristoforo Colombo ed Amerigo erano italiani).

>Che un Paese che ha vissuto la dittatura fascista fino a
> cinquant'anni fa venga a dare lezioni di civilta' a chi civile lo e' dal
> 1776 mi pare fuori luogo.

E perchè? Se loro fanno cazzata dopo cazzata io devo stare qui ad ammirarli
in silenzio contemplando la luce divina che promana dagli occhi di Bill
Clinton?

> >condannato in primo grado e in appello per aver stuprato e ucciso la sua
> >fidanzata, condannato a morte!
>
> Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
> ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza

Ed io ho tutto il diritto di criticarli ferocemente. Col tuo raginamento
nessuno sarebbe dovuto andare a rompere le balle ai nazisti per i loro campi
di sterminio.

> che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
> cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
> in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
> sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
> il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.

Manco per idea. Uccidere è barbaro sempre e comunque, anche se chi lo fà ha


un' autorizzazione in carta bollata.

Valgua


FCh

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
State bboni...
'A raga' e cche nun' ve n'accorgete che siamo tutti civili ed incivili allo
stesso tempo? Bianchi, neri, gialli, americani, svedesi, italiani, russi,
ruandesi... siamo tutti uomini con tutto il retaggio di difetti e virtů che
ciň comporta, tutti tesi a dimostrare le proprie ragioni contro gli errori
degli altri (strano, no, che siano sempre gli ALTRI a sbagliare)... L'uomo č
per sua natura incline all'imposizione violenta (magari verbale) delle
proprie idee ed ideologie, cosě come č pure sensibile ad una irrefrenabile
spinta alla ricerca del Bello e del Vero...
Incivili gli americani che mandano a morte un uomo per i crimini che ha
(presumibilmente) commesso, che ne massacrano per le strade una altro reo
solamente di avere la pelle nera, che autorizzano l'omicidio come deterrente
al furto di una macchina; incivili gli italiani che mandano all'ergastolo un
uomo per un crimine imputatogli ma mai dimostrato e ne condannano un altro
ad un anno con la condizionale dopo che ha sparato a sangue freddo sui suoi
simili per giorni, che usano i cosiddetti "pentiti" (troverei piů
appropriato il termine "venduti") come armi d'offesa econtro i propri
avversari partitici; incivili i rumeni che assassinano in diretta tv il loro
dittatore deposto, incivili tutti gli uomini dal polo nord al polo sud,
incivili i cinesi che sterminano dei ragazzi inermi colpevoli di contestare
il sistema; i ruandesi che dilaniano e si fanno dilaniare per cause che
neppure loro conoscono e sperperano quel poco che hanno in armi e munizioni;
incivile chi armi e munizioni vende ai paesi sottosviluppati foemntando
guerre sanguinose che porteranno vantaggio alle sue sole tasche; incivili
inglesi e irlandesi che da secoli si massacrano "nel nome di un dio che il
male non volle finché restň uomo"; incivile (speriamo di non buscare un
fulmine) persino quel Gesů Cristo, pronto a morire nel piů avvilente e
doloroso dei modi, ma altrettanto pronto a menar le mani, insultare e
distruggere quando ferito nei suoi ideali (vedi l'episodio del tempio)
certamente giusti, anzi sommamente giusti, per lui e per quanti ne
condividevano il pensiero, ma non altrettanto per chi si č beccato il suo
scudiscio nei denti...
'Nzomma, l'uomo č prepotente per natura, ma č civile nella misura in cui si
aggrega per cercare di imparare dai suoi simili, per creare qualcosa che gli
sembra bello, per trasmettere i propri pensieri e per ascoltare quelli di un
altro... Non c'č bestia piů feroce, non c'č creatura piů sublime...

luno...@hotmail.com

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
In article <38435622...@diesel.cu.mi.it>,
05868...@iol.it (Riccardo Venturi) wrote:

> Gli Stati Uniti sono una della nazioni più autenticamente incivili di
> questa terra.

...

> Beninteso, sono poi il primo a dire che gli Stati Uniti sono un
> grande, grandissimo Paese; ma non sono più "civili" né di noi, né di
> nessun'altro. E, in generale (tornando al retaggio puritano di cui
> parlavo prima) sono un Paese bigotto e spietato.

...

> Ma nel
> nostro Paese la Civiltà (in tutte le accezioni del termine) è presente
> da molto, molto prima del 1776. Non bastano vent'anni di fascismo per
> cancellarla, fortunatamente.

...

Filippo Valguarnera wrote:

>Il fatto che gli USA siano una delle nazioni più civili è
semplicemente
>falso, nè più nè
meno.

...

>Un altro che mi chiede di essere riconoscente nei confronti di quei
>barbari!
>Non ci penso nemmeno!

Confesso che ,appena in un post su noi/USA appaiono le parole "civile"
e "barbaro", mi vengono i sussulti.
Che cos'e la civilta'? In che modo un "paese" o un "popolo", piuttosto
che un individuo o una legge, possono ricevere quell'enorme privilegio
di essere chiamati "civili"?

Le politiche sociali e leggi sul lavoro? Abbastanza civile.
IMHO, il paese piu' avanzato
d'Europa ,in questo senso ,e la Germania. Ma sul punto di dare
la corona della civilta' al popolo che ha dato al mondo Goethe e
Bach, c'e quel solletico della memoria dei
6 milioni di uccisi nelle camere a gas o mitragliati dagli SS al suono
di Mozart.

L'abolizione della pena di morte? Meno male che la Russia e' entrata
nel club dei paesi civili, appena un'anno fa. Suppongo che la
guerra in Chechnya con i suoi annessi e connessi, nonche i migliaia
di prigionieri che continuano a morire ogni anno
in quelle galere superaffollate
della Russia Yieltsiniana che ricordano un tantino i gulag siano
la ciliegina sulla torta.

Poi ci sarebbe l'assenza del razzismo e di pregiudizi.
Sulla quale non mi dilungo troppo, perche da Italiano non mi va di
macchiare la qualifica del nostro paese al "club dei civili" piu'
dello stretto necessario.

Filippo, perlomeno, si e' sempre definito un "nazionalista", quindi
magari una qualifica per fare discorsi tipo "L'Italia e' piu'
civile degli USA" ce li ha.

Ma Riccardo, quando dai qualifiche come "civile"
o "incivile" a INTERI PAESI a causa di leggi o fatti storici, cosa pensi
di essere? Umanista universalista?
Internazionalista che si poggia su quella
grande forza basata sulle "parole che dicevano, gli uomini son tutti
uguali"?

Non vedi che definendo la tua "Patria, la Nazione, la Marina,
la Bocciofila" di qualcun'altro piu' incivile della tua
e' appunto un ragionamento squisitamente NAZIONALISTA perche
si nega che questi sono "concetti niente affatto
assoluti e soprattutto ben più astratti di quello che ci
vorrebbero
far credere" (e cerca un'attimo su Dejanews da DOVE ho preso
gli ultimi due quote. Hint: Un post su IFG che mi e' piaciuto
moltissimo).

Detto questo, i difetti della societa' americana non si contano,
e molti di quelli che considero piu' grossi non sono neanche
conosciuti da noi (Per esempio, il fatto che in pratica, la liberta
di parola, negli USA, e molto ma MOLTO limitata. Non mi addentro
in dettagli perche ne ho gia' parlato su NGs piu' adatti).
Diverse leggi e aspetti degli US of A (pena di morte ai
primi posti) sono incivili, secondo ogni definizione razionale del
termine.

Ma porca *&^*^, per ogni legge e atto incivile ci sono
milioni di americani che, spesso con grande dispendio di forze e
anche rischiando personalmente, si battono per migliorare le cose.
Incivili anche loro? Come pensi che reagirebbero LORO
sapendo che dei civilissimi
progressisti Italiani li hanno denominati cosi'?

Quindi, se si parla di comparare leggi
e societa' di paesi diversi, PER FAVORE, evitate accuratamente
la parola civilta'.
Perche e' inutile per capire da dove vengono i problemi, non
va nella direzione della loro risoluzione,
e sopratutto
infetta il discorso di quel nazionalismo mischiato a complesso
di inferiorita' che ,come purtroppo questo secolo ci ha insegnato,
dovrebbe far paura.

Grazie e scusate per lo sfogo.

PS: Vivendo nell'incivile UK, non ho potuto seguire in dettaglio
la vicenda di Derek Barnabei.
L'esecuzione e' avvenuta o no? Se no, quando ci sara' ,e quali
saranno i prossimi passi per evitarla?
Grazie.


Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Before you buy.

Jimi

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to

Filippo Valguarnera wrote:
>
> Filippo Valguarnera <fva...@ftbcc.it> wrote in message
> 10ggujg$70d$1...@fe2.cs.interbusiness.it...

> > Manco per idea. Uccidere è barbaro sempre e comunque, anche se chi lo *fà*


> ha
> > un' autorizzazione in carta bollata.
>

> Orrore! Devo finirla di scrivere la mattina (oppure devo iniziare a
> correggere i messaggi...).
> Valgua

Non preoccuparti, Filippo, di orrori ne hai postati, ma non son quelli
grammaticali. ;-)

Jimi
---------------------------------------------------------------
___
| eMail: jimi_n...@yahoo.com
|
\_/ i m i Home Page: http://www.geocities.com/jimi_nirvana

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Premiata Forneria Marconi unofficial Home Page :

http://www.geocities.com/jimi_nirvana/indexpfmi.htm
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L’ Angolo dei Libri :

http://www.geocities.com/jimi_nirvana/indexlibrii.htm
---------------------------------------------------------------

Filippo Valguarnera

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to

Jimi <jimi_n...@yahoo.com> wrote in message
3843C2E6...@yahoo.com...

> Non preoccuparti, Filippo, di orrori ne hai postati, ma non son quelli
> grammaticali. ;-)

Oddio! Grammaticali?? Pure gammaticali?! Non solo ortografici! Che orrore!
:-)
Valgua

Jimi

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to


1-0 per te.

Ortografici, d'accordo. :-)

Per quanto riguarda l'altra questione (solo su IFG), ti risponderò con calma
come merita, oggi non ho un minuto di tempo.

Jimi
--

Joya

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
On Mon, 29 Nov 1999 16:08:55 +0000, Nico Chillemi
<nicoch...@hotmail.com> wrote:

>Ciao e grazie ancora, Jo

di nulla, abbiamo solo da ringraziare il mio
amico che me l'ha forwardato :)
ciao Jo

Franco Senia

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
On Mon, 29 Nov 1999 23:27:34 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

>Salvano, o meglio, salvaguardano i propri interessi e quelli della civilta'


>cui appartengono, questo mi sembra ovvio. Nessuno fa niente per niente. Poi
>terrei presente che dagli anni Venti agli anni Quaranta di questo secolo
>non erano loro ad imporre alla popolazione un sistema totalitario e
>irrispettoso di ogni liberta', anzi che contro quei sistemi essi hanno
>combattuto, cosa che dovrebbe renderci almeno un po' riconoscenti nei loro
>confronti.

Certo. E del resto, berlino venne liberata dall'armata rossa. Ma non
mi sembra di intravvedere empito alcuno di gratitudine da parte tua.
Chissà, magari gli stati uniti hano le stesse colpe di stalin.
L'uno prima pensò di potersi alleare con hitler, gli altri per diverso
tempo non fecero altro che insabbiare i rapporti che provenivano loro,
dalle varie "intelligences", circa lo sterminio di zingari, comunisti,
ebrei ed omosessuali.
Grati a chi?

>Sulla condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
>ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano senza

>che da altre parti si venga a rompere loro i coglioni (e parlo di paesi in
>cui e' il popolo a scegliere), tuttavia mi sembra piu' grave quanto accade
>in Italia, dove qualcuno condannato per stupro e omicidio difficilmente
>sconterebbe piu' di dieci anni (a voler essere molto ottimisti). Tra i due
>il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.


Singolare. Finchè si tratta di arrostire qualcuno sulla sedia
elettrica, "ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli
aggradano" (perdonatelo, sbaglia anche i tempi dei verbi:-))),
ma se dei popoli decidono di scannarsi fra loro, ecco che arriva la
civilissima america a bacchettare sulle mani il cattivello di turno.

E in fondo la perla finale. Quella che ci vuole insegnare come sia
meglio gasare un innocente piuttosto che scarcerare un colpevole.

Non c'e male, davvero, non c'è male.


--Franco Senia--

______________________________________________

"Oh gentiluomini, il tempo della vita è breve!
Trascorrere questa brevità nella bassezza
sarebbe cosa troppo lunga.
Se viviamo è per marciare sulla testa dei Re.
Se moriamo, o che bella morte, quando i Principi
muoiono con noi.
Ora per le nostre coscienze le armi sono giuste.
Quando l'intenzione nel portarle è ragionevole."

William Shakespeare - Enrico IV -

__________________________________________

Riccardo Venturi

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to
On Tue, 30 Nov 1999 11:39:47 GMT, luno...@hotmail.com wrote:

>Confesso che ,appena in un post su noi/USA appaiono le parole "civile"
>e "barbaro", mi vengono i sussulti.
>Che cos'e la civilta'? In che modo un "paese" o un "popolo", piuttosto
>che un individuo o una legge, possono ricevere quell'enorme privilegio
>di essere chiamati "civili"?

Infatti. Rileggendo quel che ho scritto solo poche ore fa, mi è venuta
a mente la stessa cosa. Sono entrato nel meccanismo sbagliato della
contrapposizione, e non ci sarei dovuto cascare; ma non ho mai detto
di essere immune da cose di questo e di altro genere.
Il tuo ragionamento è giusto; "civile" e "barbaro" sono due concetti
che dovrebbero semplicemente rifiutati. Dovrò rileggermi bene la
poesia "Aspettando i Barbari" di Costantino Kavafis, e sì che la
conosco bene.
Poni una domanda difficile perché, fondamentalmente, sfuggente o
addirittura inesistente. Che cos'è la civiltà? Come chiedersi che cosa
sia l'uomo. Posso solo dire, però, che la "civiltà" sono le
manifestazioni dell'uomo in determinati contesti storici e geografici;
qui sarebbe forse possibile dire qualcosa.

>Le politiche sociali e leggi sul lavoro? Abbastanza civile.
>IMHO, il paese piu' avanzato
>d'Europa ,in questo senso ,e la Germania. Ma sul punto di dare
>la corona della civilta' al popolo che ha dato al mondo Goethe e
>Bach, c'e quel solletico della memoria dei
>6 milioni di uccisi nelle camere a gas o mitragliati dagli SS al suono
>di Mozart.

Questo ragionamento potrebbe essere ripetuto per ogni Paese e per ogni
epoca. Senza poi contare i cosiddetti "punti di osservazione". Se ad
esempio tu fossi un "animalista" (e ti sta parlando una persona che
ama gli animali), dovresti quasi applaudire la Germania hitleriana,
che aveva una legislazione ferrea sulla tutela degli animali. Buffo,
no? Mi ricordo una frase che lessi su un libro di un nazista belga,
Léon Degrelle, a proposito di Hitler: "Chi dipinge quest'uomo come un
mostro non sa quanto amava i suoi cani".
Salto di palo in frasca, ma solo apparentemente. Dio ci scampi e
liberi dagli esteti. Libera nos domine (siamo pur sempre su un NG
dedicato a Guccini, no?).
Smettiamola di distribuire corone e spine.

>L'abolizione della pena di morte? Meno male che la Russia e' entrata
>nel club dei paesi civili, appena un'anno fa. Suppongo che la
>guerra in Chechnya con i suoi annessi e connessi, nonche i migliaia
>di prigionieri che continuano a morire ogni anno
>in quelle galere superaffollate
>della Russia Yieltsiniana che ricordano un tantino i gulag siano
>la ciliegina sulla torta.

Ascolta, prima vorrei pregarti di una cosa, se possibile. Sarà una
scemenza, ma te la voglio dire. Il fatto che tu chiami la Cecenia
"Chechnya", cioè nella forma russa, mi ricorda un po' Federico Degni
quando scriveva "il popolo della Dalmacija", "l'ex Jugoslavija" e
"l'Italija". Tanto più che in ceceno il Paese si chiama in tutt'altro
modo. Ammetto di essere ipersensibile al riguardo, comunque :-)
Poi torniamo al fatto di prima, né più né meno. Andiamo oltre: un
Paese è "civile" o "barbaro" per le sue manifestazioni artistiche?

Russia: Gogol', Dostoevskij, Rachmaninov, Musorgskij, Ejzenstejn vs.
Stalin, Ber'ja, Rasputin, Nicola II?
Germania: Bach, Goethe, Mann, Dürer vs. Hitler, Göbbels, Himmler,
Eichmann?
Francia: Molière, Delacroix, Baudelaire, Sartre, Brassens vs. Pétain,
Laval, Klaus Barbie?
Italia: Raffaello, Dante, Leopardi, Donizetti, Montale vs. Mussolini,
Graziani, Freda e Ventura, Valerio Fioravanti?
Stati Uniti: Whitman, Gershwin, Howard Fast, Chandler, Kerouac,
Bukowski vs. Nixon, Johnson, Barry Goldwater, McCarthy?

Non c'è niente da fare. In ogni tempo e in ogni luogo l'uomo è stato
tutto e il contrario di tutto. Firmate la petizione per l'abolizione
dal dizionario degli aggettivi "civile" e "barbaro". Chissà perché un
omicidio, ad esempio, dev'essere sempre "barbaro" quando ci sono tanti
civilissimi omicidi legalizzati con i più moderni ritrovati della
scienza e della tecnica.

>Poi ci sarebbe l'assenza del razzismo e di pregiudizi.
>Sulla quale non mi dilungo troppo, perche da Italiano non mi va di
>macchiare la qualifica del nostro paese al "club dei civili" piu'
>dello stretto necessario.

Eh sì. Hai ragione. Ma attenzione a non cadere mai nell'errore
opposto. Se hai ben notato, l'amico Wakko Warner vuole che non si
"rompano i coglioni" agli USA e ai "paesi civili", ad esempio a
proposito della pena di morte; beh, non vorrei che considerando i
nostri numerosissimi ed incommensurabili difetti decidessimo di stare
zitti. Ovvero: io rompo i coglioni agli USA e a chi mi pare perché
principalmente rompo i coglioni al Paese dove vivo e a me stesso.

>Filippo, perlomeno, si e' sempre definito un "nazionalista", quindi
>magari una qualifica per fare discorsi tipo "L'Italia e' piu'
>civile degli USA" ce li ha.
>>Ma Riccardo, quando dai qualifiche come "civile"
>o "incivile" a INTERI PAESI a causa di leggi o fatti storici, cosa pensi
>di essere? Umanista universalista?
>Internazionalista che si poggia su quella
>grande forza basata sulle "parole che dicevano, gli uomini son tutti
>uguali"?

Te l'ho detto prima. Sono entrato, forse per un moto di istintiva
rabbia, in una logica errata. Quella della contrapposizione. Sono
purtroppo discorsi che invitano a farlo, e non ci si dovrebbe cadere;
accetto il "crucifige" e così sia. Chiedo tempo, son della razza mia,
per quanto grande sia, il primo che ha studiato.
A parte l'istintiva ripulsa che ho per le etichette, certo che sono un
umanista universalista e internazionalista. E anazionalista, in modo
viscerale. Fortunatamente, al di là di due parole scritte, ho una vita
di fatti che lo testimonia.
Questo thread è un crosspost tra IFG e IFMDA, ma somiglia più a un
vecchio detto fra Mina e Alberto Lupo: "Parole, parole, parole". Ecco,
io me ne torno ai miei fatti, giusti o sbagliati, piccoli o grandi che
siano. Ti aggiungo che sabato sera sono a cena assieme a mio cugino
acquisito. Che è americano e fa il Marine. Come il capitano Ashby. Ci
voglio fare una chiacchierata, poi scrivo il relativo post. Ho già
pronto il titolo: "Il Marine e il Comunista".

>Non vedi che definendo la tua "Patria, la Nazione, la Marina,
>la Bocciofila" di qualcun'altro piu' incivile della tua
>e' appunto un ragionamento squisitamente NAZIONALISTA perche
>si nega che questi sono "concetti niente affatto
>assoluti e soprattutto ben più astratti di quello che ci
>vorrebbero
>far credere" (e cerca un'attimo su Dejanews da DOVE ho preso
>gli ultimi due quote. Hint: Un post su IFG che mi e' piaciuto
>moltissimo).

Touché. Lo conosco abbastanza bene quel post, direi, e senza dover
ricorrere a Dejanews. Mi dà noia il filoamericanismo, così come mi
danno noia l'italianismo, l'anglofilia, il filofrancesismo e tutti gli
altri fili ed ismi del genere. Per non parlare dell' "italianità",
della "hispanidad", della "prinadlezhnost' k russkoj nacional'nosti" e
chi più ne ha, più ne metta.

>Detto questo, i difetti della societa' americana non si contano,
>e molti di quelli che considero piu' grossi non sono neanche
>conosciuti da noi (Per esempio, il fatto che in pratica, la liberta
>di parola, negli USA, e molto ma MOLTO limitata. Non mi addentro
>in dettagli perche ne ho gia' parlato su NGs piu' adatti).
>Diverse leggi e aspetti degli US of A (pena di morte ai
>primi posti) sono incivili, secondo ogni definizione razionale del
>termine.

Su questo non ci piove. Ed in tutti i paesi. Ma non mi ci soffermerei,
purtroppo, neanche troppo. Ci sarebbe invece da dire che questi
"aspetti incivili" sono da molti considerati dei grandi pregi e degli
esempi da imitare. La cosà più comica degli "americanisti" è che, in
generale, hanno una conoscenza molto limitata dell'oggetto delle loro
bramosie. Consiglierei a queste persone l'ascolto ripetuto di
"Amerigo". Come firma i suoi post il Grande Ciofanskj, "Int'al mine
del Tèx bsoggna lavorare argufolà comme gumiscegli" (Amerigo Guccini).

>Ma porca *&^*^, per ogni legge e atto incivile ci sono
>milioni di americani che, spesso con grande dispendio di forze e
>anche rischiando personalmente, si battono per migliorare le cose.
>Incivili anche loro? Come pensi che reagirebbero LORO
>sapendo che dei civilissimi
>progressisti Italiani li hanno denominati cosi'?

Calmo. Nessun civilissimo e progressista italiano si è MAI sognato non
solo di definire così questi milioni di americani, ma anche di non
riconoscerglielo, di sostenerli, di combattere assieme a loro se e
dove possibile. Qui, sorry, sei uscito fuori dal seminato, perlomeno
per quel che riguarda le mie affermazioni. Tanto più che, a costo di
essere lapidato, mi ritengo più autenticamente "filoamericano" io (da
buon livornese) della stragrande maggioranza dei "libbberal"
usenettari e non. Visto che spippoli su Dejanews, vatti per cortesia a
rivedere quel che dissi tempo fa in un post intitolato "Lamerica".
Ma si torna sempre al punto di partenza: la contrapposizione tra
SIMBOLI. Non lo si dovrebbe fare, ma a volte scappa. ll manicheismo è
purtroppo sempre in agguato, grazie per avermelo e per avercelo
ricordato.

>Quindi, se si parla di comparare leggi
>e societa' di paesi diversi, PER FAVORE, evitate accuratamente
>la parola civilta'.

Sono d'accordo. Te l'ho detto, aboliamo direttamente quella parola.

>Perche e' inutile per capire da dove vengono i problemi, non
>va nella direzione della loro risoluzione,
>e sopratutto
>infetta il discorso di quel nazionalismo mischiato a complesso
>di inferiorita' che ,come purtroppo questo secolo ci ha insegnato,
>dovrebbe far paura.

Fa paura anche un'altra cosa: il non sapere, che porta invariabilmente
al non confrontarsi. Beh, che dirti? Teniamoci sempre informati e,
meglio, controinformati. Mi fa una paura terrificante l'impossibilità
di avere una vera informazione; non è un caso che pregiudizi,
nazionalismi, logiche forcaiole e tutte queste belle cose stiano
aumentando PROPRIO con il cosiddetto "vertiginoso progresso" delle
telecomunicazioni globalizzate, dei trust informativi, di Internet,
delle manipolazioni di massa servite da una tecnologia sempre più
avanzata. Tutto questo poi, ovviamente, solo nel cosiddetto "mondo
civile". Poi ci sono i "barbari", gli "incivili". I "civili" stanno a
scannarsi tra di loro per veder chi sia in cima alla classifica della
"civiltà", mentre -a volte solo qualche chilometro più in là- gli
"incivili" stanno a scannarsi fra di loro tout court. Stanno a morire
di fame, di epidemie, di catastrofi più o meno "naturali".

Benvenuti nel Duemila. Giubiliamo col Giubileo.

>Grazie e scusate per lo sfogo.

Di cosa ti devi scusare? Di aver detto delle cose giuste?

>PS: Vivendo nell'incivile UK, non ho potuto seguire in dettaglio
>la vicenda di Derek Barnabei.
>L'esecuzione e' avvenuta o no? Se no, quando ci sara' ,e quali
>saranno i prossimi passi per evitarla?

Passo la domanda a chi ne sa qualcosa. Anzi, meglio, faccio una
telefonata a Amnesty International e poi ti faccio sapere se mi hanno
saputo dire qualcosa.

Un saluto,

WakkoWarner

unread,
Nov 30, 1999, 3:00:00 AM11/30/99
to

Andrea ha scritto nel messaggio <38431E33...@infogroup.it>...

>Queste 2 "chicche" chiederei il permesso di diffonderle, se non e' di
>disturbo...


Il permesso dovresti chiederlo a me, immagino, avendo io il copyright
(almeno morale) su cio' che dico. Personalmente preferirei che tu non le
diffondessi, poiche' non mi diverto a vedermi la mail inondata da post di
deficienti che hanno qualcosa da dirmi in proposito, magari facendo
supposizioni sulla professione di mia madre.
Grazie in anticipo per la discrezione.
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Exebor ha scritto nel messaggio <81v7q4$13pa$1...@stargate1.inet.it>...

>Si? dici davvero? e allora hanno rispettato quegli stupidi yenkee

si scrive yankee

la
>LIBERTA' degli indiani, per di più la terra era la loro?

E' una citazione dai Litfiba?

>Certo, solo pesci piccoli, altri, quelli grossi sono salvaguardati dal
>potere, comunque ne più e ne meno di quello che fanno laggiù e non solo....

Se ho capito bene a quali cernie ti riferisci, ti farei presente che quelle,
casomai, sono state assolte nonostante il potere (che mi risulta essere in
mano ai loro avversari da qualche tempo a questa parte), lo stesso potere
(ti dice niente il pesce-Violante oggi a capo del grande acquario
rappresentativo?) che ha tentato di inquisirli.

>Portano la "democrazia", come dice Gaber (un maestro) "sono portatori sani
>di democrazia, cioè a loro non fa male però te l'attaccano".

A me fa piacere che l'abbiano attaccata a noi. Ma mi rendo conto che la
democrazia e' un bene che non tutti sanno apprezzare, men che meno quelli
che sono abituati a prendere il potere e a mantenerlo in barba all'opinione
del loro popolo.
Cmq Gaber dice anche "non sono piu' compagno ne' femministaiolo militante,
mi fanno schifo le ricerche popolari e le altre cazzate, e finalmente non
sopporto le vostre donne liberate con cui discutete democraticamente..."

>La dittatura fascista è stata un errore come qualunque dittatura... ma la
>loro? Qual'è il senso della loro libertà?

Non so; hai mai provato a leggere un quotidiano che non sia la pravda? Hai
mai dato un'occhiata alle opinioni liberamente espresse dagli scrittori
americani? Hai tenuto il conto degli ebrei che hanno trovato asilo negli
Stati Uniti mentre qui da noi venivano esclusi (nel '38) dai pubblici uffici
e dall'insegnamento?
Per me questa e' una liberta' che ha molto senso.

>Far fuori intere popolazioni per conquista?

Esattamente come hanno fatto tutte le altre popolazioni della terra quando
hanno deciso di conquistarsi il loro spazio. Credi che gli Inglesi, o i
Tedeschi, o ancora i Francesi si siano comportati diversamente nelle
colonie? O i Russi con gli altri popoli socialisti? Strano pero' che di
certe cose si parli solo a proposito degli USA. Alla favola dei buoni io ho
smesso di credere da tempo. La storia e' cinica, e allora io mi scelgo chi
piu' si avvicina ai valori della mia cultura


>Con la galera togli la libertà ed è grave,

Invece togliere la vita ad un poveraccio che non c'entra un cazzo e' una
nobile azione. Finiremo per dare un premio agli stupratori di questo passo.

non è detto che "raddrizza"
>l'individuo condannato,

Cosa vuoi che me me freghi? Credi che la mia preoccupazione principale sia
"raddrizzare" il condannato? Quello ben venga se ce ne e' la possibilita',
ma il mio primo obbligo (in quanto Stato) e' quello di proteggere la
societa' dai soggetti che commettono reati (e che, se lasciati liberi di
agire potrebbero commetterne altri). Non so se hai presente Pulp Fiction:
<<benedetto e' colui che in nome della carita' e della buona volonta'
conduce il debole attraverso la valle dell'oscurita', perche' lui e'
veramente il custode di suo fratello. Ed io colpiro' con terribile vendetta
e furiosa ferocia tutti quelli che cercheranno di avvelenare e uccidere il
mio fratello>>.

ma se vuole gli dà tutto il tempo di riflettere....

Questa volta cito dallo scrittore pulp di "Mai dire gol": <<Ma chi vòi fa'
riflette? Er fachiro? Quello ar gabbio deve sta'!>>

>la morte non lascia tanto tempo per riflettere sulla propria colpevolezza
o,
>ancora peggio sulla propria INNOCENZA!

Non sono favorevole alla pena di morte, dico solo che e' poco per tacciare
qualcuno di incivilta', e che comunque e' ben piu' incivile lasciare un
crimine impunito (come si usa dalle nostre parti).

non mi pare... loro vanno a rompere i
>coglioni altrui e a spezzar vite innocenti per diventare eroi (Ustica e
>ancora più grave il Cermis su tutte le altre mirabili imprese)

Sapevo che presto o tardi sarebbero arrivati i parafernalia del manualetto
del giovine alternativo. Quando sento nominare Ustica mi vengono i dolori di
pancia (dovuti alla banalita' della citazione). Per fortuna i bravi top gun
hanno pensato bene di rinnovare quell'elenco ammuffito con il Cermis, se no
chissa' cosa avresti accoppiato al DC9. Per quel che riguarda Ustica e'
ovvio che rivelare quanto era accaduto avrebbe potuto comportare un rischio
per qualche milione di persone. Avrebbero dovuto fare una cazzata simile per
accontentarne qualche centinaio?
Il Cermis e' stato un errore non ammissibile, invece; e mi dispiace che
nessuno abbia pagato, in primis, e secondariamente che il governo italiano
non abbia avuto nemmeno la dignita' di rinunciare a quella sorta di ridicolo
risarcimento che e' stato la consegna della Baraldini.

>Concludo con una frase del già citato Gaber: "Io non ce l'ho mica con gli
>americani, loro in fondo sono uno sbaglio di navigazione, ce l'ho con gli
>americanisti di tutto il mondo..."

Questo era evidente. Invece a me stanno simpatici, guarda un po'!
E questo posso dirlo perche' malgrado tutto vivo in un paese libero (grazie
soprattutto a loro).

>
>Ricorda.... "Non c'è popolo più stupido degli americani"

Le virgolette implicano una citazione, a meno che tu non abbia il vezzo di
autocitarti in questo modo. Non so chi abbia potuto dire una simile
bestialita', e mi auguro per lui che il contesto da cui hai estrapolato la
frase la renda qualche micron meno stupida di quanto sembra. A me pare la
frase di qualche italiano frustrato dal fatto di vivere in un paese che
culturalmente non ha nulla da proporre anche grazie al piattume ideologico
degli ultimi cinquanta anni, a differenza degli USA che sono all'avanguardia
nella medicina, nella tecnica, nelle arti, ecc. ecc.
Chiamali stupidi!
WW
ciao

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<38435622...@diesel.cu.mi.it>...
ma resta la domanda.

Domanda inutile. Se possibile piu' inutile della forma stessa nella quale
Guccini l'ha espressa. Gli uomini si sono sempre uccisi a vicenda, da Caino
in poi,
per puri e semplici motivi di interesse; un interesse che puo' essere
economico, religioso, o entrambi, pur sempre interesse. E' fatto cosi'
l'uomo. Quando la pianteremo di illuderci su qualita' nascoste della sua
natura e cominceremo a vedere in che modo quelle piu' appariscenti possano
essere sfruttate per il bene comune avremo fatto un primo passo.

>Poi, vedi, sicuramente ti sarà capitato di sentire "Auschwitz".

Si'.

una canzone con dei versi anche non particolarmente belli
>vada a toccare certe corde più di una grande poesia.

Se la musica e' di grande livello si', ma non mi pare il caso di Auschwitz,
comunque sono gusti.


>Gli Stati Uniti sono una della nazioni più autenticamente incivili di
>questa terra. E non lo dico neanche per una presa di posizione
>politica. Lo dico per una presa di posizione storica. La "democrazia"
>americana è figlia del puritanesimo inglese, che era una forma di
>teocrazia.

Credo che tu abbia le idee parecchio confuse circa il puritanesimo e la
Riforma nel suo complesso. Ti farei notare che prima di essa chi non
conosceva il latino non poteva leggere le Scritture, tanto per dirne una. Lo
so che adesso di leggerle non importa nulla a nessuno, ma allora le cose
stavano diversamente, e mettere la Bibbia nelle mani di molti e' stato un
fatto di grande democrazia; un evento con il quale ben pochi nella storia di
tremila anni possono reggere il confronto. I puritani sono andati in America
proprio perche' in Europa (che era pur sempre il posto piu' civile del mondo
di allora) non erano tollerati. In America e' nato il primo stato nel mondo
(il Maryland) in cui ci fosse una totale liberta' di culto. Potrei parlarti
per ore dei valori democratici che prima della nascita degli Stati Uniti non
sapevamo nemmeno che esistessero, e della grande lezione di democrazia
appresa dalla Riforma protestante, ma mi sembra un po' OT. Quello che posso
consigliarti, pero', e' di non citare a tuo favore argomenti che
evidentemente conosci ben poco. Certo, i Puritani arsero anche le streghe a
Salem, ma tutto va inquadrato nell'epoca storica in cui e' avvenuto. E nel
complesso la nascita degli USA ha scritto un capitolo fondamentale per tutti
i principi di liberta' che costituiscono l'essenza stessa della nostra
civilta' occidentale. E ti sfido a provare il contrario.

Quando sento inneggiare all'"antica democrazia" americana
>mi vengono a mente, chissà perché, Fra' Girolamo Savonarola e
>l'Ayatollah Khomeini.

Probabilmente perche' ti e' del tutto ignota la storia del Cinquecento e del
Seicento.

Gli schiavi negri
>venivano rispettati?

Neanche nelle colonie italiane o tedesche o francesi o inglesi c'era un gran
rispetto per queste genti. Erano altri tempi, e' ora che qualcuno se ne
renda conto. Pero' quando gli USA hanno abolito la schiavitu' i nostri eroi
erano tutti intenti a massacrare africani nel continente nero, e ci sono
rimasti
fino agli anni Settanta del nostro secolo.

E anche dopo l'abolizione della schiavitù, com'è
>andata? Anche nel nostro "incivile" Paese per detenere un'arma
>occorre un'autorizzazione. È "civile" una nazione dove chiunque può
>acquistare un'arma in un supermarket,

E' una legge che molti americani vedono come espressione di una fondamentale
liberta' dell'individuo, che e' quella di difendersi. Lo so che a noi
mollaccioni (me compreso) non verrebbe mai la tentazione di abbozzare
un'autodifesa davanti ad una rapina, ma loro sono diversi, che devo farti?
Sara' lo spirito dei pionieri...

>pena di morte, ma anche la si sfrutta per le proprie carriere
>politiche a seconda dei sondaggi?

Il che significa che tale pena e' largamente popolare presso gli
statunitensi, e allora non vedo perche' non possano, essi, scegliersi
liberamente il proprio ordinamento giuridico. Scusa se mi ripeto: ma quando
noi abbiamo stilato la nostra carta costituzionale qualcuno e' venuto a
dirci "E no! perche' questo articolo non lo cambiate e ci mettete
quest'altra cosa?" Dunque perche' dovremmo noi impicciarci dei fatti altrui
(quando, ripeto, si tratta di paesi democratici)? Senza contare che
realisticamente dovremmo anche prendere atto della pochezza delle nostre
forze, e capire che il nostro stato di subordinati non ci puo' permettere di
alzare troppo la voce.

>Beninteso, sono poi il primo a dire che gli Stati Uniti sono un
>grande, grandissimo Paese; ma non sono più "civili" né di noi, né di
>nessun'altro.

Mi pare un po' contraddittoria questa frase.

E, in generale (tornando al retaggio puritano di cui
>parlavo prima) sono un Paese bigotto e spietato.

Qualunquismo puro. Scusa se te lo dico, ma qui parli solo per sentito dire.
E' evidente che se ti chiedessi cos'e' il Puritanesimo non sapresti che
dire.


>Salvano, o meglio salvaguardano soprattutto i propri interessi. Ti
>ricordo che per far intervenire gli USA nella II Guerra Mondiale c'è
>voluto che i giapponesi distruggessero Pearl Harbor,

Ti sorprende? Dovrebbero farsi ammazzare per la gloria secondo te?

>come lo sono ai ragazzi di casa mia che hanno combattutto contro lo
>stesso nemico (ultimamente ce li scordiamo un po' troppo).

Io non li scordo. Pero' non scordo neanche che li' dentro c'era un po' di
tutto: c'erano quelli che scappano dalla leva forzata della Repubblica di
Salo' (come descrive Fenoglio ne "Il partigiano Johnny"), c'erano quelli che
volevano porre fine ad una dittatura per dare inizio ad un'altra di opposto
colore (tant'e' che gli alleati si fidavano poco), e finalmente c'erano
quelli che rischiavano la pelle per liberare l'Italia dall'occupazione
nazista. Ma non erano moltissimi, e da soli non sarebbero riusciti a far
nulla.

>Contesto che gli USA abbiano combattuto contro dei "sistemi", quando
>nella loro Storia ne hanno sostenuti di altrettanto disumani.

Non condivido affatto quest'idea. E' vero che hanno sostenuto delle
dittature, ma si trattava di un periodo in cui c'era una guerra totale con
un nemico piuttosto agguerrito, e in una guerra non si puo' andare troppo
per il sottile. Pero' per una parte dell'Europa il loro protettorato ha
voluto
dire liberta'. laddove il resto del nostro continente languiva sotto un
regime disumano. Per me queste sono differenze rilevanti.

>Non sono certo un nazionalista; sono anzi l'esatto contrario. Ma nel
>nostro Paese la Civiltà (in tutte le accezioni del termine) è presente
>da molto, molto prima del 1776.

Il nostro Paese nel 1776, mi spiace dirtelo, non esisteva ancora. Come tale
esso e' nato nella seconda meta' dell'Ottocento, e da allora non ha fatto
moltissimo per dimostrare la propria civilta'. Se invece stai parlando dei
popoli che piu' o meno parlavano italiano ed avevano una certa identita'
culturale, quanto dici e' vero; ma e' altresi' noto che le culture vivono
periodi di ascesa, di maturita' e di decadenza, e cosi' e' stato per la
nostra. Dal Trecento al Seicento siamo stati uno dei paesi privilegiati dal
fato o da Dio o da chi ti pare, considerando i geni che abbiamo prodotto,
poi tutto e' scomparso, e di quella immensa civilta', dispiace constatarlo,
non resta che una muffa alla quale siamo stranamente e grottescamente
affezionati. Gli USA stanno invece alla societa' attuale come i Romani
stavano a quella del loro tempo.

>Non bastano vent'anni di fascismo per
>cancellarla, fortunatamente.

Quelli non sono stati necessari: negli anni Venti la nostra cultura aveva
gia' subito l'eutanasia.

>Nessun popolo ha diritto a scegliere l'eliminazione fisica di una
>persona come "legge".

Dove sta scritto?

>Questa non è "civiltà", è vendetta.

La vendetta e' parte della giustizia, cosi' come la salvaguardia della
societa' dagli individui pericolosi. Non mi sembra logico che io debba
preoccuparmi prima di proteggere e capire le ragioni del colpevole e solo in
un secondo tempo di salvaguardare da lui l'innocente.

A costo di
>essere ripetitivo: la vendetta tipica del puritanesimo cromwelliano,

Hai voglia di scherzare???????????????????????????????
Sai di cosa parli quando citi Cromwell?
Sai che e' stato il primo a tentare la creazione di un parlamento
democratico in senso moderno, in cui tutti, davvero tutti, fossero
rappresentati?

>Te lo dico subito: perché la Russia e lo Sri Lanka non si pongono come
>modelli per tutto il mondo.

Quindi li' va bene! Diro' agli USA di non porsi come modello, cosi' nessuno
rompera' loro i coglioni:-))))


>Sorvolo sulla frase con la quale chiudi il tuo post. Tutti siamo
>esseri banalissimi esposti al luogo comune, e tu ne hai detto uno
>degno d'una trasmissione della De Filippi o d'un talk show del cavolo.

Questo puo' pensarlo solo chi si rifiuta, ahime' per motivi ideologici, di
vedere la verita'. Certo, alle volte la verita' e' banale, e' sotto gli
occhi di tutti. Pero' tu spiegami come puo' ritenersi civile un Paese che
non punisce i colpevoli. Guarda che le cose stiano proprio cosi' non lo dico
io, e nemmeno lo dice la massaia che mi vive di fronte (o meglio, lo dice
anche lei, perche' e' incolta ma non stupida), lo dicono i giudici che hanno
stilato, qualche mese fa, quel rapportino secondo il quale l'ottanta per
cento delle pene non vengono affatto scontate, e del venti per cento residuo
non si sa nulla. Se non mi credi informati, la notizia era su tutti i
quotidiani. Banalita'?
WW

E poi, in fondo, io
>con la "verità" ho fatto come De Andrè con il potere: l'ho scagliata
>dalle mani dove l'amore non era adulto e ti lasciava graffi sui seni.

Non l'ho capita.
>
>Salute e prosperità,

altrettanto
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Filippo Valguarnera ha scritto nel messaggio
<10ggujg$70d$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>Il fatto che gli USA siano una delle nazioni più civili è semplicemente
>falso, nè più nè meno.

Perche' sei tu a dirlo? Ma dai, piantiamola con queste boutades!

>Un altro che mi chiede di essere riconoscente nei confronti di quei
barbari!

>Non ci penso nemmeno! Con questo tuo ragiona mento *loro* dovrebbero essere
>riconoscenti a noi (Cristoforo Colombo ed Amerigo erano italiani).

Loro almeno non passano il loro tempo ad insultarci. E si' che vista la
nostra miseranda situazione attuale ne avrebbero ben donde. Ma forse non
reputano fair play sparare sulla Croce Rossa.

>E perchè? Se loro fanno cazzata dopo cazzata io devo stare qui ad
ammirarli
>in silenzio contemplando la luce divina che promana dagli occhi di Bill
>Clinton?

Ti rendi conto che non riesci a dare uno straccio di base storica a quanto
affermi? A questi livelli non riesco a scendere.

>Ed io ho tutto il diritto di criticarli ferocemente. Col tuo raginamento
>nessuno sarebbe dovuto andare a rompere le balle ai nazisti per i loro
campi
>di sterminio.

Che cazzo di paragone! Li' venivano ammassate decine di migliaia di persone
che avevano la sola colpa di appartenere ad un'etnia (etnia? Mah, difficile
da credere) che poi venivano con scientifica precisione (non prima di averle
massacrate con lavori disumani) portate in massa alle camere a gas.
Vai a controllare il tuo manualetto di storia semplificata, deve mancargli
qualche pagina.

>Manco per idea. Uccidere è barbaro sempre e comunque, anche se chi lo fà


ha
>un' autorizzazione in carta bollata.

si' va be' ci hai ragione.
ciao
WW

"...And I decided never to stoop"
Robert Browning


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Franco Senia ha scritto nel messaggio
<3843e1e8...@news.interbusiness.it>...

>Certo. E del resto, berlino venne liberata dall'armata rossa. Ma non
>mi sembra di intravvedere empito alcuno di gratitudine da parte tua.

Chiedilo un po' ai berlinesi. Loro ti sapranno spiegare certo molto meglio
di me perche' e' difficile essere grati a chi, da un giorno all'altro (anzi,
dalla notte al giorno seguente) ti separa da una parte della famiglia, o da
tua moglie, o dalla tua ragazza e poi ti spara addosso se cerchi di
raggiungerli. Che domande!

>tempo non fecero altro che insabbiare i rapporti che provenivano loro,
>dalle varie "intelligences", circa lo sterminio di zingari, comunisti,
>ebrei ed omosessuali.
>Grati a chi?

Certo, e la fata turchina e' un personaggio realmente esistito.


>Singolare. Finchè si tratta di arrostire qualcuno sulla sedia
>elettrica, "ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli
>aggradano" (perdonatelo, sbaglia anche i tempi dei verbi:-))),

non il tempo, il modo:-)
cmq puo' succedere (il tempo pero' e' corretto)

>ma se dei popoli decidono di scannarsi fra loro, ecco che arriva la
>civilissima america a bacchettare sulle mani il cattivello di turno.

Non ho mai sostenuto questa tesi. Gli americani, come chiunque inizi una
guerra, dichiarano cose che non pensano poiche' hanno bisogno del consenso
del popolo per proseguirla (cosa che altrove non e' considerata necessaria).
Anche i vari governi _progressisti_ europei hanno tenuto, per quel che
riguarda il Kosovo, comportamenti analoghi. Pero' ai motivi umanitari puo'
credere solo chi crede anche alla fata turchina. Poi, personalmente, ero
contrario a
quella guerra.

>E in fondo la perla finale. Quella che ci vuole insegnare come sia
>meglio gasare un innocente piuttosto che scarcerare un colpevole.

Correggerei la tua frase, prima, e poi sarei anche disposto a
sottoscriverla: meglio gasare
quegli innocenti (pochi, in un paese in cui i processi non siano una
buffonata) che inevitabilmente entrano a far parte della casistica
giudiziaria,
piuttosto che scarcerare automaticamente tutti i colpevoli.
Questa frase la sottoscrivo, senza timore delle ire gia' scatenatesi del
benpensantismo comune. E a me gli -ismi non piacciono.
WW

>Non c'e male, davvero, non c'è male.

Ne convengo. Quantomeno non c'e' traccia dell'ipocrisia imperante.


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

FCh ha scritto nel messaggio <81vvf7$vhb$1...@pc1.spin.it>...
>Incivili

Pero' delle differenze tra un'incivilta' e l'altra rimangono (imho)
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio Mi dà noia
il filoamericanismo,

Non sono o non mi ritengo particolarmente filoamericano. Solo mi da'
fastidio che degli USA si parli solo, in certi ambienti, per definirne
l'incivilta' in base al fatto che mantengono la pena di morte. Ricordo un
regista, credo fosse Damiani, che era alla veglia per protestare contro
l'esecuzione di non ricordo piu' chi, circa un anno fa. Disse che voleva
fosse chiaro che non era li' in quanto antiamericano (che' anzi riteneva gli
USA uno dei paesi piu' civili del mondo, e quello cui avremmo dovuto essere
grati noi che eravamo fascisti fino a cinquant'anni fa), ma in quanto
contrario alla pena di morte. Fu sommerso da un oceano di fischi.


>Benvenuti nel Duemila. Giubiliamo col Giubileo.

Pure anticlericale! Bah!

>Calmo. Nessun civilissimo e progressista italiano

Da quando i due termini sono sinonimi?
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Filippo Valguarnera ha scritto nel messaggio
<10gguo3$7cn$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>Orrore! Devo finirla di scrivere la mattina

Se avessi omesso "la mattina" sarebbe stata la prima cosa sensata ad uscire
dalla tua tastiera.
WW

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> >Queste 2 "chicche" chiederei il permesso di diffonderle, se non e' di
> >disturbo...
>
>
> Il permesso dovresti chiederlo a me, immagino, avendo io il copyright
> (almeno morale) su cio' che dico.

....non so Andrea, io non ho la minima intenzione di chiederti il
permesso...queste due meraviglie che ti sei peritato di scrivere meritano
ampia diffusione.....

Personalmente preferirei che tu non le
> diffondessi, poiche' non mi diverto a vedermi la mail inondata da post di
> deficienti che hanno qualcosa da dirmi in proposito, magari facendo
> supposizioni sulla professione di mia madre.

.....immagino...ma visto che le hai scritte in un luogo pubblico quale un
newsgroup, non vorrai mica che solo noi dobbiamo godere della tua profonda
filosofia di vita, vero?

> Grazie in anticipo per la discrezione.

...he he he...


Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
>
> E' una citazione dai Litfiba?
>

...no, e' una semplice affermazione che a chiunque non abbia gli occhi
foderati di prosciutto e sia pronto a scodinzolare davanti ai padroni appare
di una semplicita' disarmante...ma certo, dati i tuoi orizzonti culturali
limitati da stelle e strisce, non devi averne mai sentito parlare....

> Se ho capito bene a quali cernie ti riferisci, ti farei presente che
quelle,
> casomai, sono state assolte nonostante il potere (che mi risulta essere in
> mano ai loro avversari da qualche tempo a questa parte), lo stesso potere
> (ti dice niente il pesce-Violante oggi a capo del grande acquario
> rappresentativo?) che ha tentato di inquisirli.

WOW!
Quale finissima ironia.....
mangiane un po', di cernie...contengono fosforo, ti potrebbe fare bene...
( ma ne dubito..)

. Ma mi rendo conto che la
> democrazia e' un bene che non tutti sanno apprezzare

soprattutto gli schiavi come te...che te ne fai della democrazia?
Va bene quello che dicono i padroni oltreoceano....

non
> sopporto le vostre donne liberate con cui discutete democraticamente..."

Non dubito affatto che tu non sappia discutere...con le donne, poi...e
democraticamente..che schifo....


>
> >La dittatura fascista è stata un errore come qualunque dittatura... ma la
> >loro? Qual'è il senso della loro libertà?
>
> Non so; hai mai provato a leggere un quotidiano che non sia la pravda?

..ma non ci dire che sei anticomunista militante.....
Attento, il pericolo rosso incombe...pensa, due sabati fa c'era il grande
capo Clinton qui a Firenze e noi, invece di ossequiarlo rispettosamente, gli
abbiamo piantato una manifestazione sotto il naso...
Questi cani ingrati....

> >Far fuori intere popolazioni per conquista?
>
> Esattamente come hanno fatto tutte le altre popolazioni della terra quando
> hanno deciso di conquistarsi il loro spazio.

..il loro spazio vitale e' tutto il pianeta?
Ce n' era un altro che teorizzava l' eliminazione e la sottomissione di un
continente per guadagnarsi lo spazio vitale.....si sono litigati fra cani, e
l' osso l' hanno beccato oltreoceano....

> Non sono favorevole alla pena di morte, dico solo che e' poco per tacciare
> qualcuno di incivilta', e che comunque e' ben piu' incivile lasciare un
> crimine impunito (come si usa dalle nostre parti).

piu' incivile lasciare libero un colpevole che uccidere un innocente.....
Bello, e molto " Amerikano"
Fa una bella cosa...esci con le revolver, la mattina, e ammazza 10 persone a
caso....ci sta che nel giro di un mese tu abbia beccato almeno qualcuno
colpevole di qualcosa...la tua civilta' si sentira' molto rinvigorita da
questo....

>
> non mi pare... loro vanno a rompere i
> >coglioni altrui e a spezzar vite innocenti per diventare eroi (Ustica e
> >ancora più grave il Cermis su tutte le altre mirabili imprese)
>
> Sapevo che presto o tardi sarebbero arrivati i parafernalia del manualetto
> del giovine alternativo. Quando sento nominare Ustica mi vengono i dolori
di
> pancia (dovuti alla banalita' della citazione).

beh, certo, a sentir parlare delle solite, vecchie cose da 20 anni...ma non
la smetteremo mai di rompere i colgioni chiedendo giustizia, vero?
Su, su, munisciti di carta igienica.....temo che qui di banali richieste di
giustizia ne sentirai tante,,,,sempre le stesse, purtroppo, ma purtroppo non
ci hanno mai risposto...sai com'e'....

Per fortuna i bravi top gun
> hanno pensato bene di rinnovare quell'elenco ammuffito con il Cermis, se
no
> chissa' cosa avresti accoppiato al DC9.

ma certo, bravi, bravissimi top gun....lo hanno fatto per noi, per
migliorarci agli occhi del mondo, per darci un nuovo motivo per odiare gli
Amerikani...ma non ne avevamo mica bisogno, sai....ne avevamo gia' tanti dei
vecchi.....tutti ancora buonissimi.....

Per quel che riguarda Ustica e'
> ovvio che rivelare quanto era accaduto avrebbe potuto comportare un
rischio
> per qualche milione di persone. Avrebbero dovuto fare una cazzata simile
per
> accontentarne qualche centinaio?

.....qualche milione di amerikani?

ce l'ho con gli
> >americanisti di tutto il mondo..."
>
> Questo era evidente. Invece a me stanno simpatici, guarda un po'!

non me lo immaginavo proprio....

> >Ricorda.... "Non c'è popolo più stupido degli americani"

te ne cito un' altra...

"Gli Stati Uniti....l' unico paese passato dalla barbarie alla decadenza
senza mai essere sfiorato dalla civilta'"

Silvia

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

e' una delle nazioni piu'
> civili di questa terra, e con antiche tradizioni di rispetto delle
liberta'
> essenziali dell'individuo

Questa come barzelletta non e' male...meglio di quelle della Settimana
Enigmistica.....

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> Non sono o non mi ritengo particolarmente filoamericano. Solo mi da'
> fastidio che degli USA si parli solo, in certi ambienti, per definirne
> l'incivilta' in base al fatto che mantengono la pena di morte.

ma no...mica solo per quello..ci sono mille altre ragioni per definirli in
quel modo...

Ricordo un
> regista, credo fosse Damiani, che era alla veglia per protestare contro
> l'esecuzione di non ricordo piu' chi, circa un anno fa. Disse che voleva
> fosse chiaro che non era li' in quanto antiamericano (che' anzi riteneva
gli
> USA uno dei paesi piu' civili del mondo, e quello cui avremmo dovuto
essere
> grati noi che eravamo fascisti fino a cinquant'anni fa), ma in quanto
> contrario alla pena di morte. Fu sommerso da un oceano di fischi.

giustamente....


>
>
> >Benvenuti nel Duemila. Giubiliamo col Giubileo.
>

> Pure anticlericale! Bah!

...sai, e' un vizio diffuso fra i comunisti....

>
> >Calmo. Nessun civilissimo e progressista italiano
>

> Da quando i due termini sono sinonimi?

da tanto tempo......
( continua a dormire, tesoro...da bravo, senno' vengono i comunisti cattivi
e ti portano via...)


Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> Ti rendi conto che non riesci a dare uno straccio di base storica a quanto
> affermi? A questi livelli non riesco a scendere.
>

levati pure rapidamente dai coglioni, allora....

Vai a controllare il tuo manualetto di storia semplificata, deve mancargli
> qualche pagina.
>

va' a controllare il contenuto della tua teca cranica....deve mancare
qualche pezzetto....


> >Manco per idea. Uccidere è barbaro sempre e comunque, anche se chi lo fà
> ha
> >un' autorizzazione in carta bollata.
>
> si' va be' ci hai ragione.

si, ce l' ha....

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> Certo, e la fata turchina e' un personaggio realmente esistito.
>

si, tiene compagnia ai top gun bravi ed agli amerikani civilissimi e
rispettosi delle liberta' individuali....

> >Non c'e male, davvero, non c'è male.
> Ne convengo. Quantomeno non c'e' traccia dell'ipocrisia imperante.

..no, ti dichiari apertamente e chiaramente una povera bamboletta di pezza
in mano imperialista.....
Nessuna traccia di autonomia di pensiero e di ragion critica....
Davvero niente male....

luno...@hotmail.com

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
In article <3843cd70...@diesel.cu.mi.it>,
05868...@iol.it (Riccardo Venturi) wrote:

<snippo roba sulla quale siamo d'accordo>

> Ascolta, prima vorrei pregarti di una cosa, se possibile. Sarà una
> scemenza, ma te la voglio dire. Il fatto che tu chiami la Cecenia
> "Chechnya", cioè nella forma russa, mi ricorda un po' Federico Degni
> quando scriveva "il popolo della Dalmacija", "l'ex Jugoslavija" e
> "l'Italija". Tanto più che in ceceno il Paese si chiama in tutt'altro
> modo. Ammetto di essere ipersensibile al riguardo, comunque :-)

OK, come dicevo sulla guerra in Ichkeria... ;-)

...

> Russia: Gogol', Dostoevskij, Rachmaninov, Musorgskij, Ejzenstejn vs.
> Stalin, Ber'ja, Rasputin, Nicola II?

Solo una precisazione: Stalin e Ber'ja erano georgiani, popolo
linguisticamente, etnicamente e storicamente diverso dai Russi.
TU immagino lo sai (anche se fino ad ora di canzoni di Guccini
tradotte in Georgiano ne ho viste poche ;-) ), ma visto
che quella parte del mondo non e' troppo conosciuta (e a un
Georgiano "patriota" una confusione del genere fa lo stesso
effetto che chiamare uno scozzese inglese), ci tengo a precisarlo.

<altra roba con la quale sono d'accordo al 100% snippata>

> >Ma porca *&^*^, per ogni legge e atto incivile ci sono
> >milioni di americani che, spesso con grande dispendio di forze e
> >anche rischiando personalmente, si battono per migliorare le cose.
> >Incivili anche loro? Come pensi che reagirebbero LORO
> >sapendo che dei civilissimi
> >progressisti Italiani li hanno denominati cosi'?
>
> Calmo. Nessun civilissimo e progressista italiano si è MAI sognato non
> solo di definire così questi milioni di americani, ma anche di non
> riconoscerglielo, di sostenerli, di combattere assieme a loro se e
> dove possibile. Qui, sorry, sei uscito fuori dal seminato, perlomeno
> per quel che riguarda le mie affermazioni.

Beh,a farmi uscire fuori dal seminato era la tua affermazione
che l'america e' incivile
---------------
"per presa di posizione storica.


La "democrazia"
americana è figlia del puritanesimo inglese, che era una forma
di
teocrazia. Quando sento inneggiare all'"antica democrazia"
americana
mi vengono a mente, chissà perché, Fra' Girolamo Savonarola
e
l'Ayatollah Khomeini."

---------------
Adesso non ti pare che gli americani che si battono
con le ingiustizie della loro societa' sono ANCHE
un prodotto della del pensiero USA
esattamente come i NOSTRI eroi sono ANCHE
il prodotto di quel miscuglio di feudalismo e fondamentalismo
cattolico che caratterizzava il 99% del
nostro pensiero civico negli anni
della firma della dichiarazione d'Indipendenza?

Si, e' vero che la democrazia americana era il prodotto di un
puritanesimo fondamentalista che con la liberta' ,in linea
di principio, aveva poco a che fare.
Ma e' anche vero che ,per la prima volta, vennero messe in pratica
idee (l'habeas corpus, il "we hold these truths to
be self-evident...",la liberta' di parola)
che a quel tempo in Europa conducevano
dritte alle patrie galere.

In pratica e immediatamente, questo ha significato molto poco
a indiani, neri e contadini poveri (che, oggi si sa, sono stati
repressi dalla nuova repubblica PIU' DURAMENTE che durante
le vecchie colonie britanniche).
Ma alla lunga, la loro applicazione ed evoluzione ha migliorato
la vita di tutti noi, anche delle social-democrazie di stampo
Europeo (che , for the record, considero sia PIU LIBERE che PIU
DEMOCRATICHE del modello USA).

Liquidare gli USA come "storicamente incivili", quindi, mi pare
non abbia senso, amenoche di non liquidare come incivili
TUTTI i popoli di questo mondo.
Immagino che adesso sei d'accordo, ma ci tenevo a precisarlo.

GT

FCh

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

>liberi dagli esteti. Libera nos domine (siamo pur sempre su un NG
>dedicato a Guccini, no?).

No! A De André e mi piacerebbe poter tornare a raccogliere informazioni e
scambiare opinioni su di lui...
Ragazzi, anche se raramente lo ho visto piů attivo, direi che il NG sta
soccombendo alle ideologie dei singoli, trascurando il suo scopo principale
di diffusione di notizie... non siamo mica a "porta a porta", please!

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 01:39:22 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:


>Pure anticlericale! Bah!
Prega per l'anima mia.

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 01:40:17 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

>ma resta la domanda.
>
>Domanda inutile. Se possibile piu' inutile della forma stessa nella quale
>Guccini l'ha espressa. Gli uomini si sono sempre uccisi a vicenda, da Caino
>in poi,

Benissimo, Doppiavù. Va bene. Sarà una domanda inutile, ma mi piace
che ogni tanto qualcuno se la ponga, magari in una forma non
particolarmente bella artisticamente. Se devo dirti la verità, la
preferisco di gran lunga alla tua logica distaccata, ma sono opinioni
mie.

>per puri e semplici motivi di interesse; un interesse che puo' essere
>economico, religioso, o entrambi, pur sempre interesse. E' fatto cosi'
>l'uomo. Quando la pianteremo di illuderci su qualita' nascoste della sua
>natura e cominceremo a vedere in che modo quelle piu' appariscenti possano
>essere sfruttate per il bene comune avremo fatto un primo passo.

Questi discorsi, magari espressi in una forma meno corretta e
decisamente più "caciarona", li ho già sentiti abbastanza spesso. Ti
risparmio da chi; ma resta il "nòcciolo". Il nòcciolo di chi crede
d'aver capito com'è fatto l'uomo. Guarda che ci siamo abituati, qui.
Nulla di personale, ci mancherebbe; ma sono convinto: a) che siamo
liberi di cercare nell' "uomo" e nelle singole persone tutte le
qualità che vogliamo -nascoste o appariscenti che siano-; b) Che
l'illusione ed il sogno fanno parte della natura umana né più né meno
dell'interesse, dell'egoismo, dell'amore, dell'odio, di ogni cosa.
L'ultima frase mi è abbastanza oscura, e vorrei che tu la chiarissi
meglio. Non capisco che cosa c'entri il "bene comune" con lo
sfruttamento delle "qualità appariscenti".
In pratica: quali sono per te queste "qualità appariscenti" da
"sfruttare"?
Senza contare che il tuo concetto di "bene comune" potrebbe essere
diverso dal mio; ma non mettiamo per ora troppa carne al fuoco.


>>Poi, vedi, sicuramente ti sarà capitato di sentire "Auschwitz".
>
>Si'.
>
> una canzone con dei versi anche non particolarmente belli
>>vada a toccare certe corde più di una grande poesia.
>
>Se la musica e' di grande livello si', ma non mi pare il caso di Auschwitz,
>comunque sono gusti.

Certo, De Gustibus non est disputandum. Onestamente, "Auschwitz" è una
canzone ingenua sia dal punto di vista musicale che del testo; non ho
mai portato il paraocchi. Ciononostante, mi piace e continuerà a
piacermi. È una canzone da cantare tutti insieme, non da
"meditazione". È un grido contro una barbarie; ingenuo quanto ti pare,
ma lo è. Ti ricordo che Guccini stesso ha scritto: "Non ho mai detto
che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia".
Comunque sia, ti sento più vicino a "Morire per delle idee". Dimmi se
sbaglio.

>Credo che tu abbia le idee parecchio confuse circa il puritanesimo e la
>Riforma nel suo complesso.

Credo che tu abbia le idee parecchio confuse su Riccardo Venturi nel
suo complesso. Vedrò di schiarirtele (naturalmente non pretendo che ti
interessi, ma è pur sempre un'occasione di conoscenza).

Naturalmente ti invito a leggere anche la risposta che ho dato a
Lunogled, che rettifica e spiega molte cose.

Some hints for better reading:

1) R.V. comprende storicamente la Riforma ed anche il Puritanesimo, ma
continua a considerare il secondo con assoluto disgusto. Il
Puritanesimo gli ispira un'aria di cupezza totalmente in opposizione
al proprio essere;
2) R.V., come avrai forse intuito con orrore, è un anticlericale. Il
quale poi ha amici sacerdoti, ma rimane un anticlericale. Ed un
anticlericale non può accettare nessun tipo di vita regolata in base
ad una "sacra scrittura". Non può accettare nessuna ingerenza del
"divino codificato" nella conduzione della vita civile e privata.

> Ti farei notare che prima di essa chi non
>conosceva il latino non poteva leggere le Scritture, tanto per dirne una.
> Lo so che adesso di leggerle non importa nulla a nessuno, ma allora le cose
>stavano diversamente, e mettere la Bibbia nelle mani di molti e' stato un
>fatto di grande democrazia; un evento con il quale ben pochi nella storia di
>tremila anni possono reggere il confronto.

Sulla traduzione della Bibbia di Martin Lutero mi ci sono già
abbastanza addannato durante un'antica relazione universitaria sul
"Frühneuhochdeutsch". Aggiungo che la traduzione della Bibbia nelle
varie lingue nazionali, operata durante la Riforma o stimolata da
essa, è un fattore capitale per la formazione e/o la fissazione di una
serie impressionante di idiomi letterari moderni (a partire appunto
dal tedesco).
Scusa, ma quando mai nei miei post ho attaccato la Riforma? La Riforma
è un evento capitale nella storia moderna, non può essere messo
neanche minimamente in discussione; ma la sua valenza non s'è certo
limitata a "mettere la Bibbia nelle mani di molti", non pensi? Senza
contare, poi che quella Bibbia ha continuato in tanti casi ad essere
un utilissimo accessorio d'oppressione. Dovunque. Nei paesi Riformati
ed in quelli Controriformati. Ancora oggi si tagliano teste e mani con
una "sacra scrittura" alla mano.
Scusami, ma sono "old style". Fondamentalmente penso ancora che la
religione sia l'oppio dei popoli, e niente ancora ha smentito questa
mia convinzione. I'm very sorry.

> I puritani sono andati in America
>proprio perche' in Europa (che era pur sempre il posto piu' civile del mondo
>di allora) non erano tollerati.

Perché erano degli intolleranti. Ed hanno trasportato di peso questa
loro intolleranza a base di Bibbia.

> In America e' nato il primo stato nel mondo
>(il Maryland) in cui ci fosse una totale liberta' di culto.

Io vivo in una città (Livorno) in cui la totale libertà di culto c'era
già prima della nascita del Maryland. Le "Leggi Livornine" sono del
1595; se non erro, i Padri Pellegrini sbarcarono con la "Mayflower"
nel 1620 o 21. Però qui c'era libertà di culto sul serio, a partire
dal professare liberamente e senza oppressione la religione ebraica e
quella islamica. Non mi risulta che nel Maryland si siano stabiliti
ebrei e musulmani, nei primi tempi; mi piacerebbe essere smentito.

> Potrei parlarti
>per ore dei valori democratici che prima della nascita degli Stati Uniti non
>sapevamo nemmeno che esistessero, e della grande lezione di democrazia
>appresa dalla Riforma protestante, ma mi sembra un po' OT.

E mi faresti du' palle come una mongolfiera.... :-))))
Si scherza, eh? Sai, qui su it.fan.guccini non siamo seriosi e forse
-probabilmente- non siamo neanche troppo seri. Meglio dire: non ci
prendiamo mai sul serio, così come sembri far tu. Scrive e canta
Guccini, negli "Amici", proprio riferendosi al Padreterno:

"Voglio veder chi sceglie, con tanti pretendenti,
Fra santi tristi e noi più divertenti,
Veder chi ha assunto in cielo, pur con mille ragioni,
Fra noi e la massa dei rompicoglioni".

Neanche questi sono gran versi, ovviamente. Tant'è. Fatti un
it.fan.hölderlin... :-)))

>Quello che posso
>consigliarti, pero', e' di non citare a tuo favore argomenti che
>evidentemente conosci ben poco.

Quello che posso consigliarti è d'andà a fàttelo troncà ner culo con
doppio salto carpiato e arrovesciato.
Questo sia detto in termini ovviamente labronici, ovverossia con un
sorriso e una pacca sulla spalla, professò'.
Ora che ci penso, però: non te la piglierai mica a male, wakka d'un
kane? (citazione gucciniana, ovviamente)? Dimmi se ti senti offeso
dalla colorita espressione usata prima. Così te ne faccio sentire
delle altre anche peggio.

>Certo, i Puritani arsero anche le streghe a
>Salem, ma tutto va inquadrato nell'epoca storica in cui e' avvenuto.

Nel 1692 esattamente. Le streghe, poi, si continuavano a ardere anche
dall'altra parte dell'Oceano. Qui ti devo dare ragione, non ho nessuna
intenzione di negare l'evidenza. L'epoca storica era quella, certo.
Permettimi solo un moto d'istintiva simpatia verso tutte le Streghe di
questa terra, che siano state o meno bruciate. Dopo De Andrè e
Guccini, aggiungiamo anche Ivano Fossati: se non la conosci ascolta la
canzone che ha scritto sul Processo di Nogaredo (s'intitola "Lunario
di Settembre" ed è nell'album "Discanto").

> E nel
>complesso la nascita degli USA ha scritto un capitolo fondamentale per tutti
>i principi di liberta' che costituiscono l'essenza stessa della nostra
>civilta' occidentale. E ti sfido a provare il contrario.

Cazzo, non mi aveva mai sfidato nessuno su un NG, sono emozionato. Un
autentico duello. Le manderò, Signore, i miei padrini per gli accordi;
non mi ricordo se sta allo sfidante o allo sfidato la scelta
dell'arma, ma se per caso toccasse a me, scelgo l'ultima versione di
Tomb Raider (sperando che prima o poi Lara Croft mi faccia vedere le
puppe). Appuntamento all'alba su uno sperduto NG della gerarchia
nepalese.
Nel complesso.

>Quando sento inneggiare all'"antica democrazia" americana
>>mi vengono a mente, chissà perché, Fra' Girolamo Savonarola e
>>l'Ayatollah Khomeini.
>
>Probabilmente perche' ti e' del tutto ignota la storia del Cinquecento e del
>Seicento.

Mi sento un buco qui, in effetti....bah, che dirti? Per formazione, in
effetti, sono un filologo germanico, quindi un medievalista. È vero,
non ho mai curato troppo la storia di quei due secoli cui ti
riferisci, ma non esagerare. Non mi è del tutto ignota. Sì, fra le
numerose cose inesatte che ho scritto nel mio post c'è sicuramente
anche quella d'aver tirato fuori il fratacchione ferrarese. Khomeini
bastava e avanzava. Ma qui resto del mio parere e non cambio una
virgola. I puritani erano dei khomeinisti perfetti, e qui sono io che
ti sfido a dimostrare il contrario.

>Gli schiavi negri
>>venivano rispettati?
>
>Neanche nelle colonie italiane o tedesche o francesi o inglesi c'era un gran
>rispetto per queste genti. Erano altri tempi, e' ora che qualcuno se ne
>renda conto. Pero' quando gli USA hanno abolito la schiavitu' i nostri eroi
>erano tutti intenti a massacrare africani nel continente nero, e ci sono
>rimasti
>fino agli anni Settanta del nostro secolo.

Non ci piove, su questo. Hai perfettamente ragione. Però non puoi
procedere continuamente a forza di "erano altri tempi". E poi mi sono
francamente rotto di parlare d'altri tempi. Vorrei parlare di questi
tempi, e vadano a caa' i puritani, Cotton Mather, Savonarola e tutti
gli stronzi colonialisti d'ogni epoca. Certo, so' stato io a tirarli
fuori, è vero. Sto pagando la penitenza... :-)))))

>
>E anche dopo l'abolizione della schiavitù, com'è
>>andata? Anche nel nostro "incivile" Paese per detenere un'arma
>>occorre un'autorizzazione. È "civile" una nazione dove chiunque può
>>acquistare un'arma in un supermarket,
>
>E' una legge che molti americani vedono come espressione di una fondamentale
>liberta' dell'individuo, che e' quella di difendersi. Lo so che a noi
>mollaccioni (me compreso) non verrebbe mai la tentazione di abbozzare
>un'autodifesa davanti ad una rapina, ma loro sono diversi, che devo farti?
>Sara' lo spirito dei pionieri...

No, sarà lo spirito degli stronzi.
Ma quale autodifesa davanti a una rapina, testa a pinolo? Ma quali
"mollaccioni"? Questa "espressione di una fondamentale libertà
dell'individuo" sarà mica ben foraggiata dalla lobby dei fabbricanti
di armi? Tanto è vero che ora se ne stanno accorgendo un po' anche gli
americani stessi, di questa "fondamentale libertà". A furia di stragi
e stragette, qualcosa gli dev'essere entrato nel cervello.
Non per niente si parla di "Legge del Far West".

>>pena di morte, ma anche la si sfrutta per le proprie carriere
>>politiche a seconda dei sondaggi?
>
>Il che significa che tale pena e' largamente popolare presso gli
>statunitensi, e allora non vedo perche' non possano, essi, scegliersi
>liberamente il proprio ordinamento giuridico. Scusa se mi ripeto: ma quando
>noi abbiamo stilato la nostra carta costituzionale qualcuno e' venuto a
>dirci "E no! perche' questo articolo non lo cambiate e ci mettete
>quest'altra cosa?"

Io non saprò niente della storia del '500 e del '600 ma tu dimostri di
saper ancora meno della storia contemporanea, dotto'.
La carta costituzionale forse no. Ma per tutto il resto sono venuti
eccome a dirci cosa dovevamo fare o meno. E pesantemente. E continuano
a farlo, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Loro si scelgono
liberamente tutto, non solo l'ordinamento giuridico. Fanno quel che
vogliono. Decidono loro chi sono i buoni e chi sono i cattivi. Sai
quante volte hanno messo bocca nelle nostre leggi? Sai chi era Claire
Booth Luce?
Mi dirai sicuramente: Ma così facendo hanno salvaguardato la libertà,
la democrazia, quel che ti pare. Mi dirai che ne avevano il diritto,
perché erano venuti a liberarci dai nazisti e dai fascisti. Allora
avrebbero fatto meglio ad essere conseguenti e ad annetterci agli
Stati Uniti, come voleva fare l'EVIS con la Sicilia. Perché -stando
tutto quanto sopra- noi siamo una colonia USA e come tale veniamo
trattati (Cermis ecc.).

>Dunque perche' dovremmo noi impicciarci dei fatti altrui
>(quando, ripeto, si tratta di paesi democratici)? Senza contare che
>realisticamente dovremmo anche prendere atto della pochezza delle nostre
>forze, e capire che il nostro stato di subordinati non ci puo' permettere di
>alzare troppo la voce.

La Storia è fortunatamente abbastanza piena di subordinati che hanno
alzato la voce. Di gente che non ha obbedito. L'obbedienza non è più
una virtù, come scrisse un prete fiorentino.


>
>>Beninteso, sono poi il primo a dire che gli Stati Uniti sono un
>>grande, grandissimo Paese; ma non sono più "civili" né di noi, né di
>>nessun'altro.
>
>Mi pare un po' contraddittoria questa frase.

Non sono dotato della tua logica ferrea. Però sono tranquillo: hai
appena detto che sei un "mollaccione" e quindi non mi sparerai per
questo... :-)
(PS se poi casomai tu volessi usare solo le mani, ti prendo per le
trombe del culo e t'attacco a un lampione. Non ho lo spirito dei
pionieri, bensì quello dei portuali. Lo ammetto.).

>E, in generale (tornando al retaggio puritano di cui
>>parlavo prima) sono un Paese bigotto e spietato.
>
>Qualunquismo puro. Scusa se te lo dico, ma qui parli solo per sentito dire.
>E' evidente che se ti chiedessi cos'e' il Puritanesimo non sapresti che
>dire.

Eccola, me l'aspettavo. La parola più qualunquista in assoluto è
proprio "qualunquismo". Quando non si sa che pesci prendere, è sempre
la parola giusta. Fa presa. Crea effetto.
Facciamo così: quando mi rispondi, chiedimi che cos'è il Puritanesimo,
ok? Non fare più domande retoriche, domanda e ti verrà risposto!
Che si vince?

>>Salvano, o meglio salvaguardano soprattutto i propri interessi. Ti
>>ricordo che per far intervenire gli USA nella II Guerra Mondiale c'è
>>voluto che i giapponesi distruggessero Pearl Harbor,
>
>Ti sorprende? Dovrebbero farsi ammazzare per la gloria secondo te?

No di certo. Dovrebbero limitarsi dire che non sono venuti a
combattere qui da noi mossi da alti ideali, o perlomeno da ideali non
così alti come hanno sempre strombazzato per giustificare poi le loro
malefatte in tutto il mondo. Gratta l' "ideale" americano e ci trovi
quasi sempre sotto un pozzo di petrolio.

>>come lo sono ai ragazzi di casa mia che hanno combattutto contro lo
>>stesso nemico (ultimamente ce li scordiamo un po' troppo).
>
>Io non li scordo. Pero' non scordo neanche che li' dentro c'era un po' di
>tutto: c'erano quelli che scappano dalla leva forzata della Repubblica di
>Salo' (come descrive Fenoglio ne "Il partigiano Johnny"), c'erano quelli che
>volevano porre fine ad una dittatura per dare inizio ad un'altra di opposto
>colore (tant'e' che gli alleati si fidavano poco), e finalmente c'erano
>quelli che rischiavano la pelle per liberare l'Italia dall'occupazione
>nazista. Ma non erano moltissimi, e da soli non sarebbero riusciti a far
>nulla.

Certamente, è vero. Che tu non li scordi ti fa onore, e qui non ti do
certo addosso e neanche mi permetto di prenderti amichevolmente per i
fondelli come a volte ho fatto in questa risposta. La Resistenza
-malgrado alcuni suoi successi "autonomi"- ha certamente avuto per il
nostro Paese una valenza più morale che militare; ma nondimeno essa è
fondamentale.

>
>>Contesto che gli USA abbiano combattuto contro dei "sistemi", quando
>>nella loro Storia ne hanno sostenuti di altrettanto disumani.
>
>Non condivido affatto quest'idea. E' vero che hanno sostenuto delle
>dittature, ma si trattava di un periodo in cui c'era una guerra totale con
>un nemico piuttosto agguerrito, e in una guerra non si puo' andare troppo
>per il sottile. Pero' per una parte dell'Europa il loro protettorato ha
>voluto dire liberta'. laddove il resto del nostro continente languiva sotto un
>regime disumano. Per me queste sono differenze rilevanti.

Il nemico è stato abbattuto. Il "protettorato" non solo c'è ancora, ma
mi sembra decisamente rafforzato. Chiamiamolo pure "colonia", ripeto.
Oh yea.

>>Non sono certo un nazionalista; sono anzi l'esatto contrario. Ma nel
>>nostro Paese la Civiltà (in tutte le accezioni del termine) è presente
>>da molto, molto prima del 1776.
>
>Il nostro Paese nel 1776, mi spiace dirtelo, non esisteva ancora. Come tale
>esso e' nato nella seconda meta' dell'Ottocento, e da allora non ha fatto
>moltissimo per dimostrare la propria civilta'. Se invece stai parlando dei
>popoli che piu' o meno parlavano italiano ed avevano una certa identita'
>culturale, quanto dici e' vero; ma e' altresi' noto che le culture vivono
>periodi di ascesa, di maturita' e di decadenza, e cosi' e' stato per la
>nostra.

Ovviamente mi riferivo alla tua seconda ipotesi, mi sembrava
abbastanza chiaro perché tu ti risparmiassi la prima.

> Dal Trecento al Seicento siamo stati uno dei paesi privilegiati dal
>fato o da Dio o da chi ti pare, considerando i geni che abbiamo prodotto,
>poi tutto e' scomparso, e di quella immensa civilta', dispiace constatarlo,
>non resta che una muffa alla quale siamo stranamente e grottescamente
>affezionati. Gli USA stanno invece alla societa' attuale come i Romani
>stavano a quella del loro tempo.

Fuck Art. Let's Dance.
(È una cartolina che ho qui davanti a me, appoggiata al PC. Sopra c'è
un Paperino vestito da punk con il becco col piercing).
Ora comunque ho capito come mai abbiamo inventato il Gorgonzola. C'è
abbondanza di muffa.


>>Non bastano vent'anni di fascismo per
>>cancellarla, fortunatamente.
>
>Quelli non sono stati necessari: negli anni Venti la nostra cultura aveva
>gia' subito l'eutanasia.

Vorrei che tu approfondissi questo discorso, vorrei sinceramente
sapere quel che pensi al riguardo. Questo perché sono uno che ritiene
che la cultura italiana del '900 -anche quella sviluppatasi durante il
fascismo- sia invece per molti versi una grande cultura, ricca di
figure assolutamente originali (specialmente nella poesia e nelle arti
figurative). Ne parliamo?

>>Nessun popolo ha diritto a scegliere l'eliminazione fisica di una
>>persona come "legge".
>
>Dove sta scritto?

Non nella Bibbia, hai ragione. Nella Bibbia c'e' scritto "Occhio per
Occhio, Dente per Dente".
Me ne frega un cazzo stracazzuto di dove sta scritto, stavolta ti dico
che la penso così e stop, e fottiti se non ti sta bene.
Scusa, sono comunista.... ogni tanto la dovrò pur dare soddisfazione a
chi dice che siamo "antidemocratici" e "stalinisti", no? :-)))

>
>>Questa non è "civiltà", è vendetta.
>
>La vendetta e' parte della giustizia, cosi' come la salvaguardia della
>societa' dagli individui pericolosi. Non mi sembra logico che io debba
>preoccuparmi prima di proteggere e capire le ragioni del colpevole e solo in
>un secondo tempo di salvaguardare da lui l'innocente.

Perché non la smetti di girare intorno alla cosa e dici chiaramente
che sei favorevole alla pena di morte?
Guarda che nessuno ti mangia qui. Un po' difficile mangiare un
monitor.


>A costo di
>>essere ripetitivo: la vendetta tipica del puritanesimo cromwelliano,
>
>Hai voglia di scherzare???????????????????????????????
>Sai di cosa parli quando citi Cromwell?
>Sai che e' stato il primo a tentare la creazione di un parlamento
>democratico in senso moderno, in cui tutti, davvero tutti, fossero
>rappresentati?

Lo so, lo so. E so anche che grazie a Cromwell è caduta la prima testa
coronata nella Storia, il Re Carlo I (mi sembra nel 1649).
Statti calmo, non stavo parlando di Cromwell come figura politica e
dei suoi lodevoli tentativi. Anzi, rileggendo quel che ho scritto,
quel "cromwelliano" mi sembra inutile, oltre che inesatto.
Non sto pero' a disquisire su un aggettivo. Restano il puritanesimo e
tutte le sue caratteristiche peggiori. Resta il bigottismo, e davanti
al bigottismo io forse ragiono poco. Sarà un mio limite, che ci vuoi
fare. Anche tu avrai i tuoi. Lo spero per te.

>
>>Te lo dico subito: perché la Russia e lo Sri Lanka non si pongono come
>>modelli per tutto il mondo.
>
>Quindi li' va bene! Diro' agli USA di non porsi come modello, cosi' nessuno
>rompera' loro i coglioni:-))))

'azz......ma hai così tanto potere da andare a dire le cose agli USA?
Sarai mica Lamberto Dini sotto mentite spoglie?
La pena di morte non mi va bene da nessuna parte. Mi fa schifo
ovunque. Nello Sri Lanka, in Russia, dovunque esista. Certo che gli
USA ci aggiungono una buona dose di ipocrisia.


>
>>Sorvolo sulla frase con la quale chiudi il tuo post. Tutti siamo
>>esseri banalissimi esposti al luogo comune, e tu ne hai detto uno
>>degno d'una trasmissione della De Filippi o d'un talk show del cavolo.
>
>Questo puo' pensarlo solo chi si rifiuta, ahime' per motivi ideologici, di
>vedere la verita'.

Non so che farmene della tua verità, scusa la franchezza. Che
d'altronde, lo riconosco, vien dietro alla tua.
Non è che mi rifiuto di vedere la "verità". Semplicemente non la vedo.
Veditela per te, affettala ben bene e mettitela nel panino.

>Certo, alle volte la verita' e' banale, e' sotto gli
>occhi di tutti. Pero' tu spiegami come puo' ritenersi civile un Paese che
>non punisce i colpevoli.

Infatti. I paesi civili i colpevoli li mandano sulla sedia elettrica.
Magari sbagliando colpevole.

> Guarda che le cose stiano proprio cosi' non lo dico
>io, e nemmeno lo dice la massaia che mi vive di fronte (o meglio, lo dice
>anche lei, perche' e' incolta ma non stupida), lo dicono i giudici che hanno
>stilato, qualche mese fa, quel rapportino secondo il quale l'ottanta per
>cento delle pene non vengono affatto scontate, e del venti per cento residuo
>non si sa nulla.

I complimenti alla massaia, effettivamente è molto migliore di tanti
coltissimi imbecilli che, in svariatissimi modi (dalla TV ai giornali,
dalla Radio ai newsgroups Usenet) delizian pontificando la nostra
vita.
Per il resto non ho nessuna difficoltà a credere a quel rapportino,
non ho MAI detto che la situazione della giustizia nel nostro Paese è
rosea o "migliore" e non lo diro mai. Rivendico solo il mio diritto a
gridare e ad urlare contro la pena di morte, negli USA e dovunque, e
questo e non altro è il punto di partenza di tutta la discussione.
E a culo tutto il resto, per tornare a Guccini.

> Se non mi credi informati, la notizia era su tutti i
>quotidiani. Banalita'?

Sei sicuro che negli USA e altrove la percentuale sia diversa? Io non
tanto.

>WW
Polo? :-))))))))))))

>E poi, in fondo, io
>>con la "verità" ho fatto come De Andrè con il potere: l'ho scagliata
>>dalle mani dove l'amore non era adulto e ti lasciava graffi sui seni.

>Non l'ho capita.
Lo presumevo. Non puoi capirla.

Salute e prosperità,

crist...@usa.net

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
Quando Guccio la definisce una "nazione di bigotti" sintetizza in una 2 sole
parole quello che gli americani sono veramente... ma noi che assistiamo inermi
a questo omicidio legalizzato come ci possiamo definire? Ho paura che questo
mondo così malato e putrefatto nelle sue strutture fondamentali ci stia ormai
sfuggendo di mano. Questi atti atroci che sono all'ordine del giorno mi fanno
sentire impotente, triste e totalmente indesideroso di guardare al futuro...

"...DEV' ESSERCI LO SENTO
IN TERRRA O IN CIELO UN POSTO
DOVE NON SOFFRIREMO
E TUTTO SARA' GIUSTO.."

____________________________________________________________________
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Paolo Zaffi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
Il Mon, 29 Nov 1999 23:27:34 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it> ha
scritto:

>Tra i due
>il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.

Scusate se stropiccio, ma caso mai non aveste fatto attenzione questo
sarebbe un cross-post. Non grande, ma se rimproverate vostra figlia
perche' e' rimasta incinta serve a poco che lei risponda dicendo che
tanto il bambino sara' piccolo piccolo.

Paolo'99 (Tanto al mondo c'e' di peggio)


FCh

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
>Scusate se stropiccio, ma caso mai non aveste fatto attenzione questo
>sarebbe un cross-post. Non grande, ma se rimproverate vostra figlia
>perche' e' rimasta incinta serve a poco che lei risponda dicendo che
>tanto il bambino sara' piccolo piccolo.
>
>Paolo'99 (Tanto al mondo c'e' di peggio)
>

?

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 1 Dec 1999 08:42:40 +0100, "FCh"
<fabrizio...@adriacom.it> wrote:

>
>>liberi dagli esteti. Libera nos domine (siamo pur sempre su un NG
>>dedicato a Guccini, no?).
>

>No! A De André e mi piacerebbe poter tornare a raccogliere informazioni e
>scambiare opinioni su di lui...
>Ragazzi, anche se raramente lo ho visto piů attivo, direi che il NG sta
>soccombendo alle ideologie dei singoli, trascurando il suo scopo principale
>di diffusione di notizie... non siamo mica a "porta a porta", please!

Non so se ti sei accorto che č un thread settato in crosspost fra
IFMDA e IFG. Siamo quindi in *entrambi* i NG.
Io scrivo da IFG e i post appaiono *automaticamente* anche su IFMDA.

> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen

> So er an îr űfgestigen ist (Vogelweide)
> MAILTO: rven...@sysnet.it

FCh

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<38450d8...@diesel.cu.mi.it>...

>On Wed, 1 Dec 1999 08:42:40 +0100, "FCh"
><fabrizio...@adriacom.it> wrote:
>
>>
>>>liberi dagli esteti. Libera nos domine (siamo pur sempre su un NG
>>>dedicato a Guccini, no?).
>>
>>No! A De André e mi piacerebbe poter tornare a raccogliere informazioni e
>>scambiare opinioni su di lui...
>>Ragazzi, anche se raramente lo ho visto piů attivo, direi che il NG sta
>>soccombendo alle ideologie dei singoli, trascurando il suo scopo
principale
>>di diffusione di notizie... non siamo mica a "porta a porta", please!
>
>Non so se ti sei accorto che č un thread settato in crosspost fra
>IFMDA e IFG. Siamo quindi in *entrambi* i NG.
>Io scrivo da IFG e i post appaiono *automaticamente* anche su IFMDA.


No, non me ne sono accorto e anche adesso che me l'hai detto, non ho capito
una banana... io capisco ben poco di NG, l'unica cosa che "credevo" d'aver
capito era che mi sembravano un buon strumento per scambiarsi opinioni,
idee, informazioni e... NEWS sull'argomento dell'intestazione, cioe' nel mio
caso Fabrizio De Andre', nel tuo Guccini.. in entrambi, direi che la
politica intesa come contrapposizione di schieramenti, lo sciovinismo, le
polemiche di qualunque natura fuorche' quelle basate su considerazioni
strettamente legate all'argomento trattato (ed in quel caso non di polemiche
si tratta, bensi' di confronto d'opinioni), ben poco c'entrano. Le
divagazioni di natuira difforme a quella originaria spesso appestano i
luoghi d'incontro piu' tranquilli e costruttivi, conferendo all'insieme un
gusto tutt'altro che piacevole e spingendo i parecchi che poco attraenti
trovano le zuffe ad abbandonare il campo per tornarci (forse) in tempi
migliori.
Ma forse la mia interpretazione del termine NewsGroup e' totalmente
sbagliata, forse il termine indica un'arena in cui si lotta tutti contro
tutti, affidandosi a poco durevoli ed ancor meno affidabili alleanze
d'occasione per far fuori i piu' scomodi in attesa di esser a propria volta
eliminati... se e' cosi', non mi resta che fare ammenda per l'errore e
ritirarmi in buon ordine, ma se cosi' non fosse, se la mia idea fosse
coerente con lo spirito originario del NG, allora forse sarebbe il caso che
altri si ridimensionassero...
Con polemica simpatia, Fabrizio.

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 01:40:09 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

>si scrive yankee
Nei paesi di lingua spagnola fanno prima: scrivono direttamente
"yanqui" (plurale: "yanquis")
Quello di Exebor potrebbe essere un errore di digitazione. Ho visto in
un tuo post su IFMDA che ad un certo punto hai scritto "Verotà".
Nessuno si è sognato di correggerti.
Visto che ti piace tanto, ti do un utile suggerimento: settando il
tasto BLOC NUM e digitando ALT + 148 puoi scrivere il grafema <ö> di
Hölderlin senza ricorrere a <oe>.

>la
>>LIBERTA' degli indiani, per di più la terra era la loro?
>
>E' una citazione dai Litfiba?

Anche se lo fosse, sarebbe giusta.

>
>>Certo, solo pesci piccoli, altri, quelli grossi sono salvaguardati dal
>>potere, comunque ne più e ne meno di quello che fanno laggiù e non solo....
>
>Se ho capito bene a quali cernie ti riferisci, ti farei presente che quelle,
>casomai, sono state assolte nonostante il potere (che mi risulta essere in
>mano ai loro avversari da qualche tempo a questa parte), lo stesso potere
>(ti dice niente il pesce-Violante oggi a capo del grande acquario
>rappresentativo?) che ha tentato di inquisirli.

No, non hai capito niente perché si vede che non conosci Exebor, noto
tifoso genoano. Si riferiva al presidente del Genoa Scerni, dai tifosi
rossoblù (tra i quali si annoverava anche un certo Fabrizio de André)
soprannominato "La Cernia" e nei confronti del quale è in corso una
durissima contestazione da parte dei Grifoni in Rete.

>>Portano la "democrazia", come dice Gaber (un maestro) "sono portatori sani
>>di democrazia, cioè a loro non fa male però te l'attaccano".
>
>A me fa piacere che l'abbiano attaccata a noi. Ma mi rendo conto che la
>democrazia e' un bene che non tutti sanno apprezzare, men che meno quelli
>che sono abituati a prendere il potere e a mantenerlo in barba all'opinione
>del loro popolo.

Linea diretta coi sondaggini di Gianni Pilo, eh? Ma che ci andate a
letto anche la notte? Vi ci masturbate al posto delle foto della
Ferilli ignuda (pardon -di Anna Kanakis, nota simpatizzante polista.
La Ferilli, almeno a sentire quanto dice lei, è pidiessina)?


>Non so; hai mai provato a leggere un quotidiano che non sia la pravda? Hai
>mai dato un'occhiata alle opinioni liberamente espresse dagli scrittori
>americani? Hai tenuto il conto degli ebrei che hanno trovato asilo negli
>Stati Uniti mentre qui da noi venivano esclusi (nel '38) dai pubblici uffici
>e dall'insegnamento?
>Per me questa e' una liberta' che ha molto senso.

Difficile aver letto o leggere la Pravda se non si conosce la lingua
russa. Io conosco piuttosto bene il russo, ho letto la Pravda e non la
trovo decisamente migliore del "Giornale" di Feltri e successori,
anche dal punto di vista strettamente giornalistico.
È naturalmente impossibile negare che molti ebrei abbiano trovato
asilo negli USA ai tempi della persecuzione nazifascista, non intendo
negare verità storiche per controbatterti. Non ne vale la pena.

>>Far fuori intere popolazioni per conquista?
>
>Esattamente come hanno fatto tutte le altre popolazioni della terra quando
>hanno deciso di conquistarsi il loro spazio. Credi che gli Inglesi, o i
>Tedeschi, o ancora i Francesi si siano comportati diversamente nelle
>colonie? O i Russi con gli altri popoli socialisti? Strano pero' che di
>certe cose si parli solo a proposito degli USA. Alla favola dei buoni io ho
>smesso di credere da tempo. La storia e' cinica, e allora io mi scelgo chi
>piu' si avvicina ai valori della mia cultura

Nessuno nega il tuo diritto di sceglierti chi più ti aggrada; così
come tu non puoi negare a me e a noi il diritto di non essere
d'accordo con l'imperialisimo ammantato di qualsiasi colore.
L'imperialismo non si scusa a vicenda, è uno degli orrori della
Storia. Sorry, ma la penso così. Se questa cosa non la digerisci bene,
ricorda che esiste la Citrosodina granulare. Spero che poi inventino
qualche farmaco contro il cinismo, particolarmente quello che appare
invariabilmente quando si gratta il "liberal-democratico".


>>Con la galera togli la libertà ed è grave,
>
>Invece togliere la vita ad un poveraccio che non c'entra un cazzo e' una
>nobile azione. Finiremo per dare un premio agli stupratori di questo passo.

A tanti delinquenti il premio viene purtroppo dato regolarmente.
Alcuni finiscono pure in parlamento o a Palazzo Chigi, ce n'è ad
esempio uno che adesso ha gravi problemi di salute e per il quale si
spostano intere équipes mediche da una clinica milanese, nonostante
Egli NON sia stato assolto.

>non è detto che "raddrizza"
>>l'individuo condannato,
>
>Cosa vuoi che me me freghi? Credi che la mia preoccupazione principale sia
>"raddrizzare" il condannato?

Fortunatamente lo è stata delle persone che hanno concepito e redatto
la Costituzione Italiana. Caro Wakko, sei un puzzle facilissimo da
ricomporre, così come tutti quelli che la pensano come te. Visto che
ti piace sfidare la gente, prova un po' a ricomporre il mio o quello
di Franco Senia.
PS: Accetto serenamente che non te ne freghi niente, ovviamente. Nel
qual caso usami semplicemente la cortesia di non rispondere a questo
paragrafo. Dènghiu.


>Quello ben venga se ce ne e' la possibilita',
>ma il mio primo obbligo (in quanto Stato) e' quello di proteggere la
>societa' dai soggetti che commettono reati (e che, se lasciati liberi di
>agire potrebbero commetterne altri).

In patica lo Stato dovrebbe proteggersi da se stesso, seguendo questo
tuo ragionamento. In Italia ed altrove lo stato non mi sembra se ne
sia preoccupato troppo, non mi sembra che abbia sentito molto
quest'obbligo, visti i fior di delinquenti che ha protetto in mille
modi.

> Non so se hai presente Pulp Fiction:
><<benedetto e' colui che in nome della carita' e della buona volonta'
>conduce il debole attraverso la valle dell'oscurita', perche' lui e'
>veramente il custode di suo fratello. Ed io colpiro' con terribile vendetta
>e furiosa ferocia tutti quelli che cercheranno di avvelenare e uccidere il
>mio fratello>>.

Non so se hai presenti questi luoghi e queste date:
- Milano, Piazza Fontana, Banca Nazionale dell'Agricoltura, 12
dicembre 1969;
- Brescia, Piazza della Loggia, 28 maggio 1974;
- Treno "Italicus", 7 agosto 1974;
- Bologna, Stazione Centrale, 2 agosto 1980;
- Treno Milano-Lecce, Galleria Appenninica, 23 dicembre 1984;
- Firenze, via dei Georgofili, 27 maggio 1993
(ero nelle squadre di soccorso);
- Milano, via Palestro, Museo d'Arte Contemporanea, 28 luglio 1993.
(ho citato a memoria e potrei aver sbagliato qualche data, scusate).

D'altronde sei stato sufficientemente chiaro a proposito di Ustica.
Chissà poi se sei veramente così "cinico" o sei l'ennesimo personaggio
da Usenet. È poco che ti vedo sui NG, a meno che tu non abbia cambiato
nick; qualora tu fossi un niubbetto, ti cito l'ennesimo verso di
Guccini:

"ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte, per scomparire".


>
>ma se vuole gli dà tutto il tempo di riflettere....
>
>Questa volta cito dallo scrittore pulp di "Mai dire gol": <<Ma chi vòi fa'
>riflette? Er fachiro? Quello ar gabbio deve sta'!>>

Visto che siamo a fare citazioni, ne faccio una piuttosto lunga e
interrompo la risposta. È di uno scrittore svizzero di religione
ebraica, André Kaminski.

"Fin dall'infanzia tento sempre di dimostrare l'impossibile. Che gli
uomini sono buoni, che la nostra vita ha uno scopo, che si può
migliorare il mondo. Nuoto contro corrente. Che dico, contro corrente?
Contro lo Yang-tze Kiang. Contro le rapide dello Zambesi. Rischio a
ogni istante di essere trascinato nell'abisso.
Vorrei poter dimostrare che le leggi della natura sono soltanto dei
pregiudizi. Che la forza di gravità non esiste. Che lo spirito è più
forte della carne, ma ogni volta le prendo. Dal primo imbecille che si
richiama all'esperienza e mi dimostra che è come deve essere e non
diversamente. Io sono convinto del contrario.
Penso che la fantasia non sia altro che il riflesso di un'altra, di
una seconda realtà. I nostri sogni sono l'immagine del possibile. Per
questo mi aggrappo ad ogni filo d'erba.
A Genfud, per esempio, che aveva l'aspetto di un baccalà e che per me
non nutriva altro che disprezzo. Volevo elevarlo, perchè nei suoi
occhi scintillava una luce. Il balenio dell'antimateria."


Salute e prosperità,

> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gj2vk$2q4$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>.....immagino...

lo so, lei e tua madre erano colleghe

ma visto che le hai scritte in un luogo pubblico quale un
>newsgroup, non vorrai mica che solo noi dobbiamo godere della tua profonda
>filosofia di vita, vero?

Infatti ho parlatto di un mio diritto morale alla proprieta' di cio' che ho
scritto. Poi anche gli stupidi capiscono che chiunque puo' diffonderle. Lo
hai capito persino tu.

>...he he he...

ridi su 'sto cazzo!
WW
>
>
>

Franco Senia

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 14:37:32 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

Non ti ha insegnato, la mamma, ad essere gentile con le signore?
E poi quell'espressione finale!
Cos'è una citazione ? E non ci fosse quel "su" in mezzo potrebbe
essare stata tolta di peso dalla "gerusalemme liberata"!
Ma no. Poi verrebbe da chiedersi se il tasso fosse un autore politico
o meno. E qui ripartirebbe un altro thread micidiale.
Certo, potrebbe essere parte dell'Avvelenata di guccini o di Amico
Fragile di fabrizio o, meglio ancora, di qualche cantata inedita in
dialetto sardo.
Ma non sarebbe mai stato rivolto ad una signora. Ribadisco.
Niente niente il nostro pischello estetizzante (o il nostro esteta
pischellante) "avesse" perso le staffe?

PS: E poi non vorrai mica mettere i tuoi "animaniacs" con "Pogo"?
Non c'è storia!


--Franco Senia--

______________________________________________

"Oh gentiluomini, il tempo della vita è breve!
Trascorrere questa brevità nella bassezza
sarebbe cosa troppo lunga.
Se viviamo è per marciare sulla testa dei Re.
Se moriamo, o che bella morte, quando i Principi
muoiono con noi.
Ora per le nostre coscienze le armi sono giuste.
Quando l'intenzione nel portarle è ragionevole."

William Shakespeare - Enrico IV -

__________________________________________

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
> Iside ha scritto nel messaggio <10gj2vk$2q4$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...
>
> >.....immagino...
>
> lo so, lei e tua madre erano colleghe

Eccolo qua il nostri intelletuale ( nel senso che riesce a
scrivere...massima espressione del suo intelletto) che si rivela per il fine
interlocutore politico che e'!
Diavolo, devo dire che a queste parole cosi' profonde si risponde
male.....ci sono discussioni nelle quali, per quanti si possa essere sicuri
e convinti delle proprie ragioni, si rimane comunque senza parole davanti
alle ragioni ed all' eloquenza dell' avversario, davanti alle sue
convinzioni ed alla profondita' del suo pensiero e delle sue analisi...
Ecco, questo caso NON rientra assolutamente fra questi....


>
> ma visto che le hai scritte in un luogo pubblico quale un
> >newsgroup, non vorrai mica che solo noi dobbiamo godere della tua
profonda
> >filosofia di vita, vero?
>
> Infatti ho parlatto di un mio diritto morale alla proprieta' di cio' che
ho
> scritto. Poi anche gli stupidi capiscono che chiunque puo' diffonderle. Lo
> hai capito persino tu.

Ma certo, caro, ti lascio volentierissimo il diritto (im)morale delle cosine
che hai scritto...mica pensavi che volessi appropriarmene e presentarle come
mie, vero?
Anzi, ti assicuro che saro' lietissima di presentarle per tue, figuriamoci,
troia quanto ti pare, ma ladra ( e di simili perle, poi..) proprio no....

>
> >...he he he...
>
> ridi su 'sto cazzo!

Sullle tue "doti" sicuramente ci sara' da ridere, bello mio, ma ti assicuro,
niente in confronto a quanto si puo' sghignazzare sul tuo cervellino.......

Con affetto

Silvia
>

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 1 Dec 1999 18:17:19 +0100, "Iside" <Isi...@hotmail.com>
wrote:

>Eccolo qua il nostri intelletuale ( nel senso che riesce a
>scrivere...massima espressione del suo intelletto) che si rivela per il fine
>interlocutore politico che e'!

Mi viene a mente una famosa e vecchia barzelletta sui carabinieri.
Lo sai perché in carabinieri vanno sempre in tre in pattuglia? Uno sa
leggere, uno sa scrivere e l'altro tiene d'occhio quei maledetti
intellettuali...

>Diavolo, devo dire che a queste parole cosi' profonde si risponde
>male.....ci sono discussioni nelle quali, per quanti si possa essere sicuri
>e convinti delle proprie ragioni, si rimane comunque senza parole davanti
>alle ragioni ed all' eloquenza dell' avversario, davanti alle sue
>convinzioni ed alla profondita' del suo pensiero e delle sue analisi...
>Ecco, questo caso NON rientra assolutamente fra questi....

Non gli dire così, sennò ti parla per dodici ore e mezzo del
Puritanesimo...

> scritto. Poi anche gli stupidi capiscono che chiunque puo' diffonderle. Lo

> lo hai capito persino tu.


>
>Ma certo, caro, ti lascio volentierissimo il diritto (im)morale delle cosine
>che hai scritto...mica pensavi che volessi appropriarmene e presentarle come
>mie, vero?
>Anzi, ti assicuro che saro' lietissima di presentarle per tue, figuriamoci,
>troia quanto ti pare, ma ladra ( e di simili perle, poi..) proprio no....

Chissà perché a me 'sto tizio mi ricorda tanto un certo albergatore di
Calalzo (BL) più noto come Vincenzo Lai...sarà un'impressione, mah.
Per ora becchiamoci gli Animaniacs.


>>
>> >...he he he...
>>
>> ridi su 'sto cazzo!
>
>Sullle tue "doti" sicuramente ci sara' da ridere, bello mio, ma ti assicuro,
>niente in confronto a quanto si puo' sghignazzare sul tuo cervellino.......

Noto la perfetta reazione
biblico-puritan-liberal-hölderlinian-filoamerican-democratica....

Smakkettone,

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8227jb$1pl$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

Fu sommerso da un oceano di fischi.
>
>giustamente....

Se fossi processato per quanto ho finora affermato giuro che ti chiamerei
come teste a mio favore. Apprezzo poche cose quanto la tua pubblicita'
gratuita (ancorche' involontaria) alle mie idee.

>...sai, e' un vizio diffuso fra i comunisti....

Gia'! le sconfitte sono difficili da digerire. Ma se chiedi a Riccardo credo
che abbia della Citrosodina in dispensa.


>> Da quando i due termini sono sinonimi?
>
>da tanto tempo......

Devi utilizzare un vocabolario scadente.

WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<3844b5f1...@diesel.cu.mi.it>...

Non mi occupo delle cause perse:))))))
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

FCh ha scritto nel messaggio <8235us$2qu$1...@pc1.spin.it>...

>
>No, non me ne sono accorto

Il newsgroup e' un posto (si fa per dire) che puo' essere interessante e
stimolante. In esso e' opportuno trattare dell'argomento per il quale
l'ennegi' e' stato costituito (il che non toglie che qualche OT possa
esserci). Io sono disposto a farlo, ma non quando vengo attaccato; nel qual
caso mi prendo il diritto alla replica.
Cmq la politica e' difficile che rimanga del tutto OT quando si parla di De
Andre'.
ciao
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8227jd$1pl$2...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>levati pure rapidamente dai coglioni, allora....

Vieni a mandarmi via cogliona!

>va' a controllare il contenuto della tua teca cranica....deve mancare
>qualche pezzetto....

Finalmente una frase accettabile, dunque nemmeno la lobotomia cancella del
tutto le facolta' mentali.

>> si' va be' ci hai ragione.
>
>si, ce l' ha....

pappappero
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gj57t$3fl$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>> Certo, e la fata turchina e' un personaggio realmente esistito.
>>
>
>si,

si' si scrive con l'accento. Cacchio credi ancora alla fata turchina! Guarda
con chi discuto...

>..no, ti dichiari apertamente e chiaramente una povera bamboletta di pezza
>in mano imperialista.....

sembri un articolo del Manifesto, e gli errori di scrittura non sono da
meno.

>Nessuna traccia di autonomia di pensiero e di ragion critica....

"in mano imperialista..." e poi sarei io a mancare di autonomia di pensiero.
Queste cose le diceva Radio Tirana che, all'eta' di dodici anni, ascoltavo
quando ero in campeggio in puglia. Non e' che ci lavoravi come speaker?
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8226ue$1i7$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>...no, e' una semplice affermazione che a chiunque non abbia gli occhi
>foderati di prosciutto e sia pronto a scodinzolare davanti ai padroni
appare
>di una semplicita' disarmante...ma certo, dati i tuoi orizzonti culturali
>limitati da stelle e strisce, non devi averne mai sentito parlare....

I quattro punti di sospensione non si utilizzano nell'interpunzione
italiana. Faresti meglio a preoccuparti della tua di cultura, che mi sembra
asfittica.

>WOW!
>Quale finissima ironia.....
>mangiane un po', di cernie...contengono fosforo, ti potrebbe fare bene...
>( ma ne dubito..)

La tua invece non ha nemmeno il pregio di essere sottile come ironia: e'
grossolana come le tue sciocche osservazioni.

>soprattutto gli schiavi come te...che te ne fai della democrazia?
>Va bene quello che dicono i padroni oltreoceano....

Termini come "padroni" farebbero ridere persino Bertinotti al giorno d'oggi.
Sveglia! siamo quasi nel 2000.

>Non dubito affatto che tu non sappia discutere...con le donne,

Con le donne preferisco occuparmi d'altro, quando ne ho l'occasione, e
comunque era una citazione da un "guru" della sinistra (il Signor G), il
quale diceva anche:
<<sono diverso, sono polemico e violento, non ho nessun rispetto per la
democrazia; e parlo molto male di prostitute e detenuti da quanto mi fa
schifo chi ne fa dei miti. A quelli che diranno che sono qualunquista, non
me ne frega niente...>>

>..ma non ci dire che sei anticomunista militante.....

Cinque puntini di sospensione; e pensare che sei della citta' del Sommo.

gli
>abbiamo piantato una manifestazione sotto il naso...

Si sara' cagato sotto poverino! La vostra impotenza non e' inferiore alla
vostra insipienza ne' alla vostra stupidita'.

>..il loro spazio vitale e' tutto il pianeta?

Il territorio corrispondente agli attuali Stati Uniti

>Ce n' era un altro che teorizzava l' eliminazione e la sottomissione di un
>continente per guadagnarsi lo spazio vitale.....

Gia'! perche' invece l'Unione Sovietica non ne sapeva nulla di
espansionismo. Ti dice niente Ribbentrop-Molotov?

>piu' incivile lasciare libero un colpevole

cento colpevoli

>che uccidere un innocente.....

esatto, diversamente dal tuo utilizzo dei segni di interpunzione.

>Bello, e molto " Amerikano"

sei un mito!!!! scrivi anche le parole col Kappa. Ma dimmi: in quale museo
sei esposto/a?

>Fa una bella cosa...esci con le revolver

le revolver??????????????????
Mi sa che vivi in Italia per pura coincidenza.

ci sta che nel giro di un mese tu abbia beccato almeno qualcuno
>colpevole di qualcosa...

Tre soli puntini! E' una coincidenza anche questa?

temo che qui di banali richieste di
>giustizia ne sentirai tante,,,,sempre le stesse, purtroppo,

che tristezza!

ma purtroppo non
>ci hanno mai risposto...sai com'e'....

che cattivoni!

>.....qualche milione di amerikani?

anche di Italiani, se e' per questo. Le guerre non guardano sempre alla
nazionalita' di chi viene bombardato.

>"Gli Stati Uniti....l' unico paese passato dalla barbarie alla decadenza
>senza mai essere sfiorato dalla civilta'"

Continui a non citare la fonte di queste frasi. I Baci Perugina mi sembrano
ad un livello superiore, non puoi averle prese da li'.
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<38451409...@diesel.cu.mi.it>...

>Nei paesi di lingua spagnola fanno prima: scrivono direttamente
>"yanqui" (plurale: "yanquis")

Ma e' orribile!!!!

>Quello di Exebor potrebbe essere un errore di digitazione. Ho visto in
>un tuo post su IFMDA che ad un certo punto hai scritto "Verotà".
>Nessuno si è sognato di correggerti.

Perche' nessuno, mi auguro, potrebbe sospettare che io non sappia scrivere
correttamente il termine Verita'. Yenkee, invece, non mi sembrava un refuso.

>Visto che ti piace tanto, ti do un utile suggerimento: settando il
>tasto BLOC NUM e digitando ALT + 148 puoi scrivere il grafema <ö> di
>Hölderlin senza ricorrere a <oe>.

Cerchero' di memorizzarlo nel mio limitato HD naturale, purtroppo di
computer non capisco nulla, cmq grazie per l'informazione.

>Anche se lo fosse, sarebbe giusta.

Sarebbe (ed e') patetica, imho.


>No, non hai capito niente perché si vede che non conosci Exebor,

difatti

>durissima contestazione da parte dei Grifoni in Rete.

Mah, e che c'entrava? Ma credo tu stia scherzando.

>Linea diretta coi sondaggini di Gianni Pilo, eh? Ma che ci andate a
>letto anche la notte? Vi ci masturbate al posto delle foto della
>Ferilli ignuda (pardon -di Anna Kanakis, nota simpatizzante polista.

Se esprimere quel che pensi in questa forma ti fa sentire in qualche
maniera piu' realizzato, mi presto volentieri a farti da bersaglio:
rafforzare il proprio ego e' utile a chi e' evidentemente ne ha uno molto
fragile.

ho letto la Pravda e non la
>trovo decisamente migliore del "Giornale" di Feltri e successori,

Immagino tu volessi dire "non la trovo peggiore". In ogni caso sono
d'accordo con te: il Giornale fa schifo.
(Anche il Secolo d'Italia se e' questo il dubbio che ti sta venendo).

non intendo
>negare verità storiche per controbatterti. Non ne vale la pena.

Perche', in altri casi sei solito negarle?

>Nessuno nega il tuo diritto di sceglierti chi più ti aggrada; così
>come tu non puoi negare a me e a noi il diritto di non essere
>d'accordo con l'imperialisimo ammantato di qualsiasi colore.

Non mi sognerei di convertirvi, figuriamoci. Io ho solo espresso la mia
libera opinione circa il contenuto di un post che denigrava gli States. E
l'ho fatto cercando di portare degli argomenti a mio favore (magari non
basati sul sentito dire).

>L'imperialismo non si scusa a vicenda,

Questa e' la tesi preferita di un certo ambiente: come dire "uno a uno,
palla al centro", o come rievocare l'italianissimo e meschino "chi ha avuto
ha avuto ha avuto..."

è uno degli orrori della
>Storia. Sorry, ma la penso così. Se questa cosa non la digerisci bene,
>ricorda che esiste la Citrosodina granulare.

Figurati, leggere certe sciocchezze mi distende e mi incoraggia; mi fa
sentire meno stupido.

Spero che poi inventino
>qualche farmaco contro il cinismo, particolarmente quello che appare
>invariabilmente quando si gratta il "liberal-democratico".

Dovreste ingerirlo voi, a me il cinismo non da' problemi di sorta.

>A tanti delinquenti il premio viene purtroppo dato regolarmente.
>Alcuni finiscono pure in parlamento o a Palazzo Chigi, ce n'è ad
>esempio uno che adesso ha gravi problemi di salute e per il quale si
>spostano intere équipes mediche da una clinica milanese, nonostante
>Egli NON sia stato assolto.

Visto che le ire del pensiero minimo sinistrorso me le sono gia' attirate,
ti rispondero' dicendo che Craxi, che' e' di lui che si parla, e' stato uno
dei pochi, pochissimi direi, statisti di qualche valore che l'Italia abbia
avuto nella sua storia popolata di lillipuziani della politica. E
giustamente e' stato ripagato con l'esilio dai suoi nemici. Ma siamo pur
sempre nel paese dei Guelfi e dei Ghibellini.

>Fortunatamente lo è stata delle persone che hanno concepito e redatto
>la Costituzione Italiana.

Purtroppo

Caro Wakko, sei un puzzle facilissimo da
>ricomporre, così come tutti quelli che la pensano come te.

Non ho molti pregi, credo; pero' uno di cui vado orgoglioso e' quello di non
essere mai scontato. E' invece una caratteristica che fa difetto, mi duole
dirlo, a molti di voi. Gia' dopo aver letto un messaggio so esattamente dove
andrete a parare.

Visto che
>ti piace sfidare la gente, prova un po' a ricomporre il mio o quello
>di Franco Senia.

L'ho gia' fatto da un pezzo: vuoi che ti dica come la pensate in politica? O
che altro?
Mi pare che lo abbiate gia' chiarito per conto vostro. In mezzo a quelli
come voi io ci vivo; con quelli come voi ci esco la sera e ci sono amico.
Credi che avrei difficolta' a riconoscere un clone dei tanti che popolano le
mie giornate?

Dènghiu.
iuaruelcom

>In patica lo Stato dovrebbe proteggersi da se stesso,

Se uno e' convinto che lo Stato sia essenzialmente composto di malfattori,
si'. Per tua disgrazia io non la penso cosi', nemmeno se al governo ci sono
personaggi per i quali non nutro alcuna simpatia.

>Non so se hai presenti questi luoghi e queste date:
>- Milano, Piazza Fontana, Banca Nazionale dell'Agricoltura, 12
>dicembre 1969;

Cosa ti ho detto poche righe or sono? che il vostro "puzzle", per proseguire
la tua metafora, e' fin troppo semplice da ricomporre. Non appena inserisci
un pezzo quello se ne trascina dietro altri cento che gli stanno incollati.
Questa della teoria del doppio stato e' una delle piu' grosse baggianate mai
formulate da una "mente" umana.

>(ho citato a memoria e potrei aver sbagliato qualche data, scusate).

Hai dimenticato San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano, per il
resto c'e' tutto l'elenco canonico:))))

>Chissà poi se sei veramente così "cinico" o sei l'ennesimo personaggio
>da Usenet.

Fortunatamente fare i personaggi, o i pupazzi che dir si voglia, lo lascio
ad altri.

>È poco che ti vedo sui NG,

Ci sono da un anno e sempre con lo stesso nick (tranne una brevissima
parentesi)

a meno che tu non abbia cambiato
>nick; qualora tu fossi un niubbetto,

toh, un altro nonno! Dev'essere alta l'eta' media da queste parti, almeno
quanto la supponenza di certi personaggi.

>"ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte, per scomparire".

L'unica possibilita' che avete di farmi scomparire (e non so se
funzionerebbe) e' di dirmi in coro che sono espulso dall'ennegi'.


>"Fin dall'infanzia tento sempre di dimostrare l'impossibile. Che

[cut]
Bel brano. Cosi' mi piacerebbe fossero esposte certe idee che non condivido.
Cio' non toglie che non sono d'accordo sul concetto espresso. Continuo a
ritenere che l'uomo non sia fondamentalmente buono.
Ma sono sempre pronto a ricredermi (e qui sta il mio non essere un puzzle)
se mi si convincera' del contrario con qualcosa di piu' che non le sole
buone intenzioni.
WW
ciao


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
>Benissimo, Doppiavù. Va bene. Sarà una domanda inutile, ma mi piace
>che ogni tanto qualcuno se la ponga, magari in una forma non
>particolarmente bella artisticamente. Se devo dirti la verità, la
>preferisco di gran lunga alla tua logica distaccata, ma sono opinioni
>mie.

Naturalmente

>Questi discorsi, magari espressi in una forma meno corretta e
>decisamente più "caciarona", li ho già sentiti abbastanza spesso.

Quando si parla di politica la forma e' anche sostanza, imho, almeno in
parte.

a) che siamo
>liberi di cercare nell' "uomo" e nelle singole persone tutte le
>qualità che vogliamo -nascoste o appariscenti che siano-;

e chi lo proibisce? Pero' abbiamo anche il dovere di osservare il
comportamento dell'oggetto della nostra indagine, come giustamente chiede la
scienza moderna che non si basa su astrazioni aprioristiche, ma sull'attenta
osservazione dei fenomeni.

b) Che
>l'illusione ed il sogno fanno parte della natura umana né più né meno
>dell'interesse, dell'egoismo, dell'amore, dell'odio, di ogni cosa.

Ma sono fuori tema quando si parla di cose concrete, le quali tendono ad
essere drammaticamente pragmatiche.


>L'ultima frase mi è abbastanza oscura, e vorrei che tu la chiarissi
>meglio. Non capisco che cosa c'entri il "bene comune" con lo
>sfruttamento delle "qualità appariscenti".

Ritengo che il capitalismo abbia sfruttato la naturale propensione
dell'essere umano a curare molto bene i fatti propri, facendo si' che
l'arricchimento individuale finisse per divenire anche arricchimento
collettivo.
Faccio un esempio, ma e' solo uno dei tanti che si potrebbero fare:
un contadino, cercando un modo per aumentare la propria produzione di
ortaggi, e quindi di incassare piu' soldi, paga un inventore per studiare un
fertilizzante migliore, o per selezionare un tipo di frumento a resa
piu' elevata. Ecco che dal suo atto meramente egoistico viene un bene per
l'inventore e un bene per l'umanita' che d'ora in poi beneficiera' di una
accresciuta produzione di frumento per ettaro, o di ortaggi.
E' un esempio molto banalizzato, ma e' per rendere l'idea di quanto
affermavo.

>In pratica: quali sono per te queste "qualità appariscenti" da
>"sfruttare"?
>Senza contare che il tuo concetto di "bene comune" potrebbe essere
>diverso dal mio; ma non mettiamo per ora troppa carne al fuoco.

L'egoismo. Poi puo' darsi che il nostro concetto di bene comune non collimi.

>È una canzone da cantare tutti insieme,

<<Ti e' mai venuto in mente
che a forza di gridare
la rabbia della gente
non fa che aumentare;
la forza, certamente,
deriva dall'unione,
ma il rischio e' che la forza
soverchi la ragione...

...ma e' del tuo coro che ho paura
perche' lo slogan e' fascista di natura>>

Daniele Silvestri
(come vedi non mi preoccupano le idee politiche dei cantanti che ascolto)

>ingenuo quanto ti pare,

esatto: secondo me nessuno ha il diritto di essere ingenuo, particolarmente
quando e' di barbarie che si parla.

"Non ho mai detto
>che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia".

sono d'accordo

>Comunque sia, ti sento più vicino a "Morire per delle idee". Dimmi se
>sbaglio.

Onestamente e' uno dei testi che ricordo meno. Me lo andro' a riascoltare.
Poi ti faccio sapere.

>Credo che tu abbia le idee parecchio confuse su Riccardo Venturi nel
>suo complesso. Vedrò di schiarirtele

Sentiamo


Il
>Puritanesimo gli ispira un'aria di cupezza totalmente in opposizione
>al proprio essere;

A me fa pensare anche a cose sublimi, come il "Paradiso Perduto" di Milton.

>2) R.V., come avrai forse intuito con orrore, è un anticlericale. Il
>quale poi ha amici sacerdoti, ma rimane un anticlericale. Ed un
>anticlericale non può accettare nessun tipo di vita regolata in base
>ad una "sacra scrittura".

Anche uno che non sia anticlericale non puo' accettare, imho, uno stato
teocratico. Ma ricordati che qui si parla del 1600, quando gli stati
teocratici erano spesso piu' umani degli altri stati, e comunque non piu'
disumani.

Non può accettare nessuna ingerenza del
>"divino codificato" nella conduzione della vita civile e privata.

Il rapporto col divino e' un fatto privato, a mio modo di vedere. Cio' detto
un'autorita' religiosa ha tutto il diritto a chiedere il rispetto di una
morale che non puo' non ritenere indispensabile per tutti.
Altrimenti si crea l'assurdo che il papa puo' fare un appello contro la pena
di morte, ma non puo' metter bocca sulla legge 194.

>Sulla traduzione della Bibbia di Martin Lutero mi ci sono già
>abbastanza addannato durante un'antica relazione universitaria sul
>"Frühneuhochdeutsch". Aggiungo che la traduzione della Bibbia nelle
>varie lingue nazionali, operata durante la Riforma o stimolata da
>essa, è un fattore capitale per la formazione e/o la fissazione di una
>serie impressionante di idiomi letterari moderni (a partire appunto
>dal tedesco).

Esattamente.

>Scusa, ma quando mai nei miei post ho attaccato la Riforma?

Il puritanesimo e' un frutto importante (senz'altro il piu' importante per
le conseguenze pratiche) della Riforma. Il luteranesimo e' rimasto confinato
a pochi (relativamente) paesi, laddove il calvinismo (di cui il puritanesimo
e' un prodotto) ha avuto un'espansione ben maggiore e d essenziale nel Nuovo
Mondo.

ma la sua valenza non s'è certo
>limitata a "mettere la Bibbia nelle mani di molti", non pensi?

Ovvio, quello era solo un esempio. Non potevo certo scrivere un messaggio
sulla Storia della Riforma, mi pareva di essere gia' abbastanza OT.

Ancora oggi si tagliano teste e mani con
>una "sacra scrittura" alla mano.

E' un'altra sacra scrittura, con tutto il rispetto dovuto. E ovviamente non
condivido la teocrazia in nessuna sua forma.

>Scusami, ma sono "old style". Fondamentalmente penso ancora che la
>religione sia l'oppio dei popoli, e niente ancora ha smentito questa
>mia convinzione. I'm very sorry.

Che ti posso fare; da parte mia sono convinto che la fede e' stata per molti
la chiave per la liberta', ma non e' di liberta' politica che parlo.
"Liberta' va cercando ch'e' si' cara..."


>> In America e' nato il primo stato nel mondo
>>(il Maryland) in cui ci fosse una totale liberta' di culto.
>Io vivo in una città (Livorno) in cui la totale libertà di culto c'era
>già prima della nascita del Maryland. Le "Leggi Livornine" sono del
>1595;

Non so di queste leggi e quindi non so dirti quanto ampia fosse la liberta'
che esse concedevano. Certo, in un mondo che si scannava e innalzava roghi
per motivi religiosi non fu un fatto da poco quello del Maryland.

Però qui c'era libertà di culto sul serio, a partire
>dal professare liberamente e senza oppressione la religione ebraica

In toscana si erano stabilite, che io sappia, diverse colonie di ebrei,
spesso si trattava di quelli cacciati dagli stati meno tolleranti in
materia religiosa, e l'ospitalita' veniva concessa anche per motivi
d'interesse
(considera la natura marittima di Livorno), tuttavia non so se la
liberta' di culto riguardasse anche i protestanti, anzi, ti dico che mi
sentirei di escluderlo, vigendo per essi la regola (senza deroghe in Europa,
cosi' mi risulta) del "cuius regio eius religio" (se c'e' qulche bestialita'
nel
latino di questo abbozzo di frase chiedo venia, non l'ho studiato alle
superiori).

Non mi risulta che nel Maryland si siano stabiliti
>ebrei e musulmani, nei primi tempi;

L'importante e' che avrebbero potuto farlo. Non credo pero' che avessero
alcun interesse in proposito.

>E mi faresti du' palle come una mongolfiera.... :-))))

condivido la tua preoccupazione:)

non ci
>prendiamo mai sul serio, così come sembri far tu.

Dipende dall'argomento di cui si discute.

>Neanche questi sono gran versi, ovviamente. Tant'è. Fatti un
>it.fan.hölderlin... :-)))

Figurati, mi sono gia' impiccato una volta per capirci qualcosa. Per me e'
piu' che sufficiente.

>Quello che posso consigliarti è d'andà a fàttelo troncà ner culo con
>doppio salto carpiato e arrovesciato.

Ho altre preferenze sessuali.

Dimmi se ti senti offeso
>dalla colorita espressione usata prima. Così te ne faccio sentire
>delle altre anche peggio.

Io no, pero' ho sentito dire che altri qui dentro hanno le orecchie molto
sensibili alle brutte parole, non vorrei ti avessero sentito. Per la verita'
mi chiedevo come facciano ad ascoltare i loro idoli, che quanto a linguaggio
forbito...credo non sia necessario portare degli esempi:-)))

Le streghe, poi, si continuavano a ardere anche
>dall'altra parte dell'Oceano.

E' che le scope di saggina prendevano bene:))))

Ivano Fossati: se non la conosci ascolta la
>canzone che ha scritto sul Processo di Nogaredo (s'intitola "Lunario
>di Settembre" ed è nell'album "Discanto").

Ci provero' se riusciro' a procurarmi l'album.

>Cazzo, non mi aveva mai sfidato nessuno su un NG,

c'e' sempre una prima volta, eheh

sono emozionato. Un
>autentico duello. Le manderò, Signore, i miei padrini per gli accordi;

Procuri che li suoi padrini habilliati sieno di tutto punto, et non trascuri
di hinviarme li istrumenti della mortal tenzone, che' io li possa scegliere
siccome convine alli usi nostri.

>non mi ricordo se sta allo sfidante o allo sfidato la scelta
>dell'arma, ma se per caso toccasse a me, scelgo l'ultima versione di
>Tomb Raider (sperando che prima o poi Lara Croft mi faccia vedere le
>puppe).

Non sono bravo nei videogames, ma immagino ci sara' un trucco per farle
cadere la spallina.

>Mi sento un buco qui, in effetti....bah, che dirti? Per formazione, in
>effetti, sono un filologo germanico,

Ma dai! Filologia Germanica e' stato uno degli esami piu' da incubo della
mia tristerrima carriera universitaria. Io facevo un corso sull'antico
islandese.

>quindi un medievalista.

Si dice sia medievista che medievalista? Adoro gli studi medievali. Finisce
che ci fidanziamo uno di questi giorni.


I puritani erano dei khomeinisti perfetti, e qui sono io che
>ti sfido a dimostrare il contrario.

Troppo lunga la questione: diro' solo che i khomeinisti fanno queste cose
nel Duemila, e a me sembra che ci sia una bella differenza. Io non reputo
incivili i romani per via degli spettacoli gladiatorii, pero' riterrei
incivile chi li proponesse ai nostri giorni.


Però non puoi
>procedere continuamente a forza di "erano altri tempi". E poi mi sono
>francamente rotto di parlare d'altri tempi.

Secondo me storicizzare e' fondamentale.

Questa "espressione di una fondamentale libertà
>dell'individuo" sarà mica ben foraggiata dalla lobby dei fabbricanti
>di armi?

Loro avranno i loro interessi, e finche' coincidono con la volonta' dei
cittadini americani io non ho nulla da obiettare.

>Non per niente si parla di "Legge del Far West".

In Italia se ne parla.

Ma per tutto il resto sono venuti
>eccome a dirci cosa dovevamo fare o meno.

E' una tua opinione, in buona parte, ma sapevo che avresti mosso questa
obiezione, ed e' in previsione di essa che avevo aggiunto quella postilla
circa i
rapporti di forza che determinano la possibilita' per un paese di fare la
voce grossa. E' ovvio che lo Statu quo (e' cosi' che si scrive?) lo
determina chi ha il potere economico e militare. Io semplicemente preferisco
che sia una nazione come gli USA a detenerlo piuttosto che qualcun altro.

>noi siamo una colonia USA

Noi siamo alleati USA, alleati che non hanno certo la posizione dei piu'
forti. Pero' non siamo mai stati una "colonia", come dimostra, per fare solo
un esempio, la vicenda di Ocalan.


>La Storia è fortunatamente abbastanza piena di subordinati che hanno
>alzato la voce.

Secondo me non ne abbiamo motivo, poiche' siamo inferiori culturalmente ed
abbiamo molto da impare da un simile vicino precettore. Ma continuo a
non condividere per niente la tua idea di "colonia".

>Non sono dotato della tua logica ferrea. Però sono tranquillo: hai
>appena detto che sei un "mollaccione" e quindi non mi sparerai per
>questo... :-)

Difatti, sono coerente. Per proseguire con le citazioni: "maledetti! Sapete
sempre da quale parte faccio uscire il coniglio"
(G. Gaber)

>(PS se poi casomai tu volessi usare solo le mani, ti prendo per le
>trombe del culo e t'attacco a un lampione. Non ho lo spirito dei
>pionieri, bensì quello dei portuali. Lo ammetto.).

Non ho le physique du role per questo genere di tenzone.

>Eccola, me l'aspettavo. La parola più qualunquista in assoluto è
>proprio "qualunquismo".

Ti piacerebbe eh?????

>Che si vince?

Una caramella succhiata per meta'.


Dovrebbero limitarsi dire che non sono venuti a
>combattere qui da noi mossi da alti ideali,

Conosci qualcuno che sia stato sincero nel motivare le azioni di guerra?
Dai, scendi dall'albero che' ho qui la caramella mezza succhiata:))

o perlomeno da ideali non
>così alti come hanno sempre strombazzato per giustificare poi le loro
>malefatte in tutto il mondo.

Dovrebbero dire: abbiamo iniziato questa guerra mossi da ideali non tanto
alti, dopotutto. Mi sembra realistico.

Gratta l' "ideale" americano e ci trovi
>quasi sempre sotto un pozzo di petrolio.

Sei un fan del gratta e vinci? E' gia' la seconda volta!


>Il nemico è stato abbattuto. Il "protettorato" non solo c'è ancora, ma
>mi sembra decisamente rafforzato.

Sono i vincitori. Nessun saggio governante, una volta vinto un nemico, si
concederebbe qualche decennio di disattenzione. Considera pero' che in
Sudamerica si e' giunti alla fine (o all'inizio della fine) di diverse
dittature. Cosi' anche nell'Europa dell'est.

>Ovviamente mi riferivo alla tua seconda ipotesi, mi sembrava
>abbastanza chiaro perché tu ti risparmiassi la prima.

Ma allora come avrei potuto sfoggiare il mio esame di contemporanea?:-)

>Vorrei che tu approfondissi questo discorso, vorrei sinceramente
>sapere quel che pensi al riguardo. Questo perché sono uno che ritiene
>che la cultura italiana del '900 -anche quella sviluppatasi durante il
>fascismo- sia invece per molti versi una grande cultura, ricca di
>figure assolutamente originali (specialmente nella poesia e nelle arti
>figurative). Ne parliamo?

Circa le arti figurative ascoltero' volentieri quanto avrai da insegnarmi,
considerato che di arte contemporanea in questo settore non so davvero
nulla. (Gia' sto cercando di colmare le mie lacune su architettura, pittura
e scultura antiche). Riguardo la poesia salvo pochissimi autori: Gozzano,
Caproni, Montale, Saba, e basta, mi pare. La prosa ci ha dato un genio
assoluto come Gadda (un altro reazionario, eheh), che pero' non poteva che
incidere poco in campo internazionale, visto il linguaggio utilizzato. Poi
c'e' Landolfi, che e' un mio pallino, ma e' semisconosciuto persino in
Italia. Chi resta? Svevo, Pirandello, Pavese, e poco piu'. Nulla di
paragonabile ai vari Hemingway, Faulkner, Steinbeck, Fitzgerald, Salinger e
via discorrendo. O Celine, perche' no? Thomas Mann, F. Kafka, ma anche
alcuni meno conosciuti come il ceco Bohumil Hrabal.

>e fottiti se non ti sta bene.

ci provo ma non mi ci arriva

>Perché non la smetti di girare intorno alla cosa e dici chiaramente
>che sei favorevole alla pena di morte?

Perche' non sarebbe la verita'. La verita' e' che non mi scandalizzo di
fronte alla pena di morte, mentre mi scandalizzo di fronte alla "giustizia"
nostrana. Che posso farti?

>Guarda che nessuno ti mangia qui.

Lo so, ma temo per mio figlio:-)))

>Lo so, lo so. E so anche che grazie a Cromwell è caduta la prima testa
>coronata nella Storia, il Re Carlo I (mi sembra nel 1649).

Risposta esatta; nel frattempo la caramella si e' ridotta a un quarto
dell'originale, il quarto restante mi si e' appiccicato alla manica. Cmq ad
essere precisi e' la prima testa coronata a cadere _per decisione d'un
parlamento_ (quella di Maria Stuarda era caduta gia' prima)

>Statti calmo, non stavo parlando di Cromwell come figura politica e
>dei suoi lodevoli tentativi. Anzi, rileggendo quel che ho scritto,
>quel "cromwelliano" mi sembra inutile, oltre che inesatto.

Ho vintoooooooo, ho vintooooooooooooo:)))))))))

>Anche tu avrai i tuoi. Lo spero per te.

si', c'e' chi lo dice:-)

>Sarai mica Lamberto Dini sotto mentite spoglie?

Sono piu' carino, non mi rovinare la piazza potenziale.


>Sei sicuro che negli USA e altrove la percentuale sia diversa?

Direi proprio di si'. Anche senza imbarcarsi sull'oceano, e' sufficiente
attraversare la Manica per vedere come le cose vadano diversamente.

>>Non l'ho capita.
>Lo presumevo. Non puoi capirla.

presunzione? O forse trattasi di cosa troppo personale?
ciao
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Franco Senia ha scritto nel messaggio

>Non ti ha insegnato, la mamma, ad essere gentile con le signore?

Con le signore, per l'appunto. Questa somiglia molto ad uno scaricatore di
porto.

>E poi quell'espressione finale!


>Cos'è una citazione ?

Da me stesso.


>Niente niente il nostro pischello estetizzante (o il nostro esteta
>pischellante) "avesse" perso le staffe?

Per il msg di una cerebrolesa? Le staffe mi picco di perderle per ben altre
cose. Semplicemente uso un linguaggio che possa far si' che il mio
interlocutore mi comprenda.

>PS: E poi non vorrai mica mettere i tuoi "animaniacs" con "Pogo"?

E chi lo ha mai senti to nominare?
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <823kg8$dui$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>Ecco, questo caso NON rientra assolutamente fra questi....

che orribile ripetizione, che pessimo stile!


>Ma certo, caro, ti lascio volentierissimo il diritto (im)morale delle
cosine
>che hai scritto...mica pensavi che volessi appropriarmene e presentarle
come
>mie, vero?

come era ovvio non hai capito. Pazienza!

>troia quanto ti pare,

non mi pare di averti dato della troia; ne' lo faro' a meno che tu non ci
tenga.


>Sullle tue "doti" sicuramente ci sara' da ridere, bello mio,

grazie, in effetti sono caruccio

>niente in confronto a quanto si puo' sghignazzare sul tuo
cervellino.......

detto da te e' il complimento piu' grande che io abbia mai ricevuto.


>Con affetto

grazie, ne faccio a meno
WW


Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 18:12:36 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

>Non mi occupo delle cause perse:))))))
>WW

Tiro un sospirone di sollievo... :-)))))))

> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
> So er an īr ūfgestigen ist (Vogelweide)
> MAILTO: rven...@sysnet.it

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<38456056...@diesel.cu.mi.it>...

>Chissà perché a me 'sto tizio mi ricorda tanto un certo albergatore di
>Calalzo (BL) più noto come Vincenzo Lai...sarà un'impressione, mah.
>Per ora becchiamoci gli Animaniacs.

A parte il fatto che il venirsi in soccorso e' patetico e rivela
l'inadeguatezza di almeno uno dei due alleati, cmq ci tengo a farti sapere
che a Calalzo non ricordo di essere mai stato in vita mia, e che e' inutile
che tu ti sprema le eventuali meningi per capire chi sono. E' sufficiente
che cerchi su dejanews i post che mando da circa un anno su usenet.

WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

WakkoWarner ha scritto nel messaggio ...

>
>Iside ha scritto nel messaggio <10gj2vk$2q4$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...
>
>>.....immagino...
>
>lo so, lei e tua madre erano colleghe
>
Chiedo pubblicamente scusa a Silvia per questo, e _solo per questo_,
messaggio, che e' nato da una mia errata interpretazione delle sue parole.
Avevo avuto cioe' l'impressione che lei avesse rivolto a me l'insulto che
poi le ho girato. Essendomi accorto che le cose non pare stiano in questi
termini non posso che scusarmi per un'espressione che non amo rivolgere a
nessuno.
Augh, ho detto.
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Il Magno ha scritto nel messaggio <384567B4.F7F12768@...>...

>> il maggior esempio di incivilta' e' il nostro.
>> WW
>
>plurale maiestatis? nel caso, concordo

Ancora non sono re ne' papa. E non sono nemmeno il mago Otelma. Fa' un po'
tu...
WW
>
>

Filippo Valguarnera

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

WakkoWarner <seda...@iol.it> wrote in message
i%_04.5156$Ip3....@typhoon.libero.it...
>
> Filippo Valguarnera ha scritto nel messaggio
> <10gguo3$7cn$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...
> >Orrore! Devo finirla di scrivere la mattina
>
> Se avessi omesso "la mattina" sarebbe stata la prima cosa sensata ad
uscire
> dalla tua tastiera.

Ohh! Dovevi fare il comico. Davvero un talento...
Valgua

Filippo Valguarnera

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

WakkoWarner <seda...@iol.it> wrote in message
60%04.5161$Ip3....@typhoon.libero.it...

>
> Filippo Valguarnera ha scritto nel messaggio
> <10ggujg$70d$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...
>
> >Il fatto che gli USA siano una delle nazioni più civili è semplicemente
> >falso, nè più nè meno.
>
> Perche' sei tu a dirlo?

No è un dato di fatto.
>
> >Un altro che mi chiede di essere riconoscente nei confronti di quei
> barbari!
> >Non ci penso nemmeno! Con questo tuo ragiona mento *loro* dovrebbero
essere
> >riconoscenti a noi (Cristoforo Colombo ed Amerigo erano italiani).
>
> Loro almeno non passano il loro tempo ad insultarci. E si' che vista la
> nostra miseranda situazione attuale ne avrebbero ben donde. Ma forse non
> reputano fair play sparare sulla Croce Rossa.

Invece abbattere le funivie, quella sì che è cosa degna.

> Ti rendi conto che non riesci a dare uno straccio di base storica a quanto
> affermi? A questi livelli non riesco a scendere.

Ci credo, al limite dovresti salire...

> Che cazzo di paragone! Li' venivano ammassate decine di migliaia di
persone
> che avevano la sola colpa di appartenere ad un'etnia (etnia? Mah,
difficile
> da credere) che poi venivano con scientifica precisione (non prima di
averle
> massacrate con lavori disumani) portate in massa alle camere a gas.
> Vai a controllare il tuo manualetto di storia semplificata, deve mancargli
> qualche pagina.

Ti riporto la tua brillante frase (forse ti si accenderà una luce): "Sulla
condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano ".
Quindi anche i tedeschi avevano questo diritto. Quanto a stermini comunque
gli USA non sono secondi a nessuno (mai sentito parlare di nativi americani
o di nicaraguensi?).
Valgua


Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> >Ecco, questo caso NON rientra assolutamente fra questi....
>
> che orribile ripetizione, che pessimo stile!

Col cuore stroncato da una simile condanna da parte di uno dei piu' noti
critici d' arte italiani, nonche' faro della lingua italiana, e luminare
della letteratura, informo comunque il genio in questione che, non essendo
alle selezioni per il Premio Strega o similia, invece di lanciare ululati
pseudo-letterari potrebbe almeno tentare di abbozzare un qualcosa di simile
ad un ragionamento, ma capisco che qui la strada diviene ripidassima ed erta
di difficolta' per la testolina in questione.....

> >Ma certo, caro, ti lascio volentierissimo il diritto (im)morale delle
> cosine
> >che hai scritto...mica pensavi che volessi appropriarmene e presentarle
> come
> >mie, vero?
>
> come era ovvio non hai capito. Pazienza!

Su, su cucciolotto, prova a spiegarti con parole tue, non e' mica difficile,
sai, provare ad esprimere un concetto...

>
> >troia quanto ti pare,
>
> non mi pare di averti dato della troia; ne' lo faro' a meno che tu non ci
> tenga.

Non me lo hai detto?
Allora hai i fantasmi nel PC, tesorino.....
Perche' guarda caso in un messaggio parlavi del mestiere di tua madre e di
ridere sul tuo cazzetto e cosine del genere....

>
>
> >Sullle tue "doti" sicuramente ci sara' da ridere, bello mio,
>
> grazie, in effetti sono caruccio

Me lo immagino...un figurino, ma allora prova a fare un bel servizio
fotografico, che so, tipo un calendario da camionisti, magari non ci
accorgiamo di quanto sei idiota.....

>
> >niente in confronto a quanto si puo' sghignazzare sul tuo
> cervellino.......
>
> detto da te e' il complimento piu' grande che io abbia mai ricevuto.

He he he...lo vedi che quando vuoi riesci a tirare fuori una frase non
offensiva e non idiota?
(come dite?
La sua risposta e' offensiva e idiota? Vabbe', ma diamogli una possibilita',
a questo giovanottino....mica si puo' etichettarlo alla prima....)

Con infinita ammirazione ( e tanto affetto)
Silvia


Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> >...no, e' una semplice affermazione che a chiunque non abbia gli occhi
> >foderati di prosciutto e sia pronto a scodinzolare davanti ai padroni
> appare
> >di una semplicita' disarmante...ma certo, dati i tuoi orizzonti culturali
> >limitati da stelle e strisce, non devi averne mai sentito parlare....
>
> I quattro punti di sospensione non si utilizzano nell'interpunzione
> italiana. Faresti meglio a preoccuparti della tua di cultura, che mi
sembra
> asfittica.

Davvero, topolino mio?
Mi addolora non sai quanto questa tua affermazione...sai, dopo una laurea e
due diplomi universitari, una simile condanna da un altissimo rappresentante
dell' ingegno umano e dell' Accademia della Crusca mi getta nel piu' nero
sconforto.....
Come potro' sopravvivere a tale ignominia?
...sigh..per adesso ci metto una manciata di puntini di interpunzione, cosi'
il nostro piccolo amerikanino avra' qualcosa di cui parlare, visto che di
altri argomenti non sa assolutamente che rispondere...e mica voglio
lasciarlo zitto, un genietto simile....


>
> >WOW!
> >Quale finissima ironia.....
> >mangiane un po', di cernie...contengono fosforo, ti potrebbe fare bene...
> >( ma ne dubito..)
>
> La tua invece non ha nemmeno il pregio di essere sottile come ironia: e'
> grossolana come le tue sciocche osservazioni.

Certo, grossolana....ma sai, bisogna che faccia qualcosa per farti
capire....
Se parlo ad un bambino, devo semplificare le frasi..se parlo ad uno come te,
devo usare concetti facilmente afferrabili...senno' e' un monologo....


>
> >soprattutto gli schiavi come te...che te ne fai della democrazia?
> >Va bene quello che dicono i padroni oltreoceano....
>
> Termini come "padroni" farebbero ridere persino Bertinotti al giorno
d'oggi.
> Sveglia! siamo quasi nel 2000.

Appunto...gli amerikano ci siamo accorti tutti di chi sono....tu sei ancora
a leccargli il culo per la pseudo-liberazione del '45?
Sveglia, siamo quasi nel 2000

> >Non dubito affatto che tu non sappia discutere...con le donne,
>

> Con le donne preferisco occuparmi d'altro

Immagino che con le donne che conosci tu si possa discutere solo in quel
senso ( quando ti capita, ovviamente)

> comunque era una citazione da un "guru" della sinistra (il Signor G),

I guru lasciali alla New-Age insieme ai fiori di Bach e alla
pranoterapia....a sinistra ci sono dei liberi pensatori, qualcuno si e'
perso per strada, sai, mica facile tenere sempre all' erta il cervello....

> >..ma non ci dire che sei anticomunista militante.....
>
> Cinque puntini di sospensione; e pensare che sei della citta' del Sommo.

...e pensare che ti avevo fatto una domanda....difficile arrampicarsi negli
specchi, vero?


> > >gli


abbiamo piantato una manifestazione sotto il naso...
>
> Si sara' cagato sotto poverino! La vostra impotenza non e' inferiore alla
> vostra insipienza ne' alla vostra stupidita'.

Wow!!!
Ha parlato un intelligentissimo padroncino, potente e saporito come pochi!!!
Peccato che a sentire bene, ci sia un forte retrogusto di muffa
anticomunista, filoamericana, liberal-liberista, serva del potere,
maschilista ecc.ecc.ecc.....


>
> >..il loro spazio vitale e' tutto il pianeta?
>
> Il territorio corrispondente agli attuali Stati Uniti

mmmm...ma senti....allora il Vietnam, il Sudamerica, l' Africa, il Medio
Oriente, tutti i vari posti dove i tuoi padroncini hanno spedito vagonate di
truppe, defolianti, aeroplanini invisibili e no
.......
....fette di salame alte due dita.....


>
> >Ce n' era un altro che teorizzava l' eliminazione e la sottomissione di
un
> >continente per guadagnarsi lo spazio vitale.....
>
> Gia'! perche' invece l'Unione Sovietica non ne sapeva nulla di
> espansionismo. Ti dice niente Ribbentrop-Molotov?

Mi dice un sacco di cose, e a te " mire espansionistiche e liberticide
americane" dice nulla?
No, vero?


>
> >piu' incivile lasciare libero un colpevole
>
> cento colpevoli
>
> >che uccidere un innocente.....
>
> esatto, diversamente dal tuo utilizzo dei segni di interpunzione.

oddio, povero cucciolino, ma come farai a sopravvivere ai miei segni di
interpunzione?
Te li sognerai mica anche la notte, vero?
Su, su, fatti una bella camomilla e torna a dormire, e mi raccomando, mangia
leggero ( non le merde americane da fast-food, che poi ti sogni i comunisti
cattivi e tanti puntini che ti soffocano.....)


>
> >Bello, e molto " Amerikano"
>
> sei un mito!!!! scrivi anche le parole col Kappa. Ma dimmi: in quale museo
> sei esposto/a?

.... proprio quello in cui i tuoi amichetti hanno piazzato una
bomba-carta.....


>
> >Fa una bella cosa...esci con le revolver
>
> le revolver??????????????????

> Mi sa che vivi in Italia per pura coincidenza.

frase di sapore omeopatico....tu come mai non sei emigrato negli amatissimi
States?

>
> ci sta che nel giro di un mese tu abbia beccato almeno qualcuno
> >colpevole di qualcosa...
>
> Tre soli puntini! E' una coincidenza anche questa?

No, e' un' affermazione ed una domanda, ma tu, ovviamente non sai che cazzo
rispondere........

>
> temo che qui di banali richieste di
> >giustizia ne sentirai tante,,,,sempre le stesse, purtroppo,
>
> che tristezza!

gia', figurati, che tristezza fare sempre le stesse domande a cui nessuno si
degna di rispondere...non che non si conosca la risposta......


>
> ma purtroppo non
> >ci hanno mai risposto...sai com'e'....
>
> che cattivoni!

Davvero!!!
Brutti, sporchi, cattivi, proprio delle merdine filoamericane!!!

>
> >.....qualche milione di amerikani?
>
> anche di Italiani, se e' per questo. Le guerre non guardano sempre alla
> nazionalita' di chi viene bombardato.

No, ma gli amerikani si...

>
> >"Gli Stati Uniti....l' unico paese passato dalla barbarie alla decadenza
> >senza mai essere sfiorato dalla civilta'"
>
> Continui a non citare la fonte di queste frasi. I Baci Perugina mi
sembrano
> ad un livello superiore, non puoi averle prese da li'.

No, tesoro, vedo che sei un esperto di Baci Perugina, dimmi, come sono le
scritte che ci si trovano?
Ti regalo un' altra frase adatta al tuo cervellino...
(nota i cinque puntini d' interpunzione...)
"nessuno e' mai andato fallito per aver sottovalutato l' intelligenza del
popolo americano"

Sforzati un po' a trovare l' autore......potresti avere una piccola,
deliziosa sorpresa......
( quando avrai finito di contare i puntini d' interpunzione,
ovviamente.....)

Con profondo affetto

Silvia

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> Franco Senia ha scritto nel messaggio
> >Non ti ha insegnato, la mamma, ad essere gentile con le signore?
>
> Con le signore, per l'appunto. Questa somiglia molto ad uno scaricatore di
> porto.

Oddio, Franco, abbiamo offeso il suo senso estetico ed il suo rigore
morale.....
Capisci bene che l' unica cosa che poteva rispondere questo fine
intellettuale era una valanga di offese inutili ed insensate...poveretto!!!

>
> >E poi quell'espressione finale!
> >Cos'è una citazione ?
>
> Da me stesso.

Ne ero sicura....chi altri poteva esternare concetti cosi' profondi ed
interlocutori?

> >Niente niente il nostro pischello estetizzante (o il nostro esteta
> >pischellante) "avesse" perso le staffe?
>
> Per il msg di una cerebrolesa? Le staffe mi picco di perderle per ben
altre
> cose. Semplicemente uso un linguaggio che possa far si' che il mio
> interlocutore mi comprenda.

Si?
Vuoi dirte che sai parlare anche senza usare frasi fatte, vecchie idiozie
maschiliste, povere lamentazioni da uomo ferito nell' orgoglio e tutto il
resto?
Su, su, piccirullo, riprendi le staffe e smettila di piangere, diventi
noioso quando fai le bizze....

Con tanto amore

Silvia


Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> Chiedo pubblicamente scusa a Silvia per questo, e _solo per questo_,
> messaggio, che e' nato da una mia errata interpretazione delle sue parole.
> Avevo avuto cioe' l'impressione che lei avesse rivolto a me l'insulto che
> poi le ho girato. Essendomi accorto che le cose non pare stiano in questi
> termini non posso che scusarmi per un'espressione che non amo rivolgere a
> nessuno.


Piccino, ti sei accorto di aver scritto una stronzata grossa come una casa,
di avermi insultata ed offesa, tutto per una delle tante creazioni del tuo
cervellino balbettante, ed ora pensi che una letterina di scuse tirate e
ringhiose ti faccia passare dalla parte della ragione....
Sai dove te le puoi cacciare le tue scuse?

Silvia

ps...prova un po' a chiedere scusa a tutte le vittime incolpevoli dei tuoi
amici amerikani, condannati a morte innocenti, vittime dei bombardamenti,
morti grazie agli embarghi economici e commerciali dell' illuminatissima
democrazia amerikana....
Poi fammi sapere cosa ti hanno risposto.....

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

il venirsi in soccorso e' patetico e rivela
> l'inadeguatezza di almeno uno dei due alleati

Caro piccino, a parte che la solidarieta' e' uno dei fondamenti del pensiero
umano e della sinistra in particolare ma hai avuto l' impressione che
Riccardo ti rispondesse per soccorrere una mia difficolta' e non per
profondo disgusto nei tuoi confronti?
Tranquillo, saprei difendermi da sola, se ce ne fosse bisogno....
Per questo ennesimo battibecco con un avanzo di imperialismo amerikano non
c'e' bisogno di scomodarsi piu' di tanto....

Coccole e carezze

Silvia

Ps...a proposito di solidarieta'...
Franco, era tanto tempo che volevo chiederti un inquadramento ( o un'
introduzione...inquadramento in effetti suopna male ) di Soccorso
Rosso......
Ho poche e frammentarie notizie riguardo a cio'.....
Ovviamente la richiesta e' estesa a chiunque possa aiutarmi....
Grazie in anticipo....

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
> Vieni a mandarmi via cogliona!

Ha ha ha!!!
Ti piacerebbe che venissi da te e perdessi un sacco di tempo dietro una
delle tante merdine capitaliste filoamerikane che ci sono nel mondo...ma
figurati, sai era una preoccupazione dovuta alla fragilita' dei tuoi nervi e
dei tuoi argomenti, piccino mio, ma se cosi' non e' resta pure qui a
sfoggiare il tuo esamuccio di contemporanea ( quanto hai preso, trenta e
lode?? che bravo!!!)
Una parentesi umoristica fa sempre piacere....

>
> >va' a controllare il contenuto della tua teca cranica....deve mancare
> >qualche pezzetto....
>
> Finalmente una frase accettabile, dunque nemmeno la lobotomia cancella del
> tutto le facolta' mentali.

No, certo, difatti vedi che riesci pure a scrivere le letterine al computer?
E con un po' di terapia pčuo' darsi persino che riesci a scriverle bene!!!
(insomma....non esageriamo, via....)

>
> >> si' va be' ci hai ragione.
> >
> >si, ce l' ha....
>
> pappappero

Zumzumzum...

Tanti cari abbracci

Silvia


Franco Senia

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 19:33:43 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote:

>
>WakkoWarner ha scritto nel messaggio ...
>>
>>Iside ha scritto nel messaggio <10gj2vk$2q4$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...
>>
>>>.....immagino...
>>
>>lo so, lei e tua madre erano colleghe
>>

>Chiedo pubblicamente scusa a Silvia per questo, e _solo per questo_,
>messaggio, che e' nato da una mia errata interpretazione delle sue parole.
>Avevo avuto cioe' l'impressione che lei avesse rivolto a me l'insulto che
>poi le ho girato. Essendomi accorto che le cose non pare stiano in questi
>termini non posso che scusarmi per un'espressione che non amo rivolgere a
>nessuno.

>Augh, ho detto.
>WW

E tutti a chiedersi ora che mestiere poteva fare la madre del WW (che
non conosce nemmeno Pogo)? Un mestiere innominabile.
Chissà cos'era.
Qualcosa che deve averla segnata molto di più che partorire cotanto
figlio. (e già qui siamo sull'inimmaginabile!)
Coprofaga?????
nooooooooooooooooooo
donna manager???????
nooooooooooo
Niente niente era portaborse craxiana????

vabene scusatemi. Ma non è mica un newsgroup vietato ai minori questo!
Suvvia!

Riccardo Venturi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

<sigaretta mode ON, e dopo una giornata di duro lavoro scrivamo un
paio di wakkate serali.>

>
>>Questi discorsi, magari espressi in una forma meno corretta e
>>decisamente più "caciarona", li ho già sentiti abbastanza spesso.
>
>Quando si parla di politica la forma e' anche sostanza, imho, almeno in
>parte.

Il discorso è lungo. Bisognerebbe analizzare la forma e la sostanza
del discorso politico nei secoli, a partire da Lisia e Demostene.
L'evoluzione moderna del discorso politico volge a mio parere verso
un'apparente semplificazione del linguaggio, seguita in diversi casi
dalla sua volgarizzazione. Chiunque parli di politica, dal Parlamento
a un Newsgroup, ha adesso un vasto uditorio (o lurkatorio) e si trova
quindi a dover conciliare la necessaria "pesantezza" richiesta
dall'argomento, la partecipazione alle proprie idee e l'esigenza di
trovare il modo di farsi comprendere. La qual cosa include anche tutti
gli escamotages per colpire l'attenzione altrui e soprattutto
l'avversario.

> a) che siamo
>>liberi di cercare nell' "uomo" e nelle singole persone tutte le
>>qualità che vogliamo -nascoste o appariscenti che siano-;
>
>e chi lo proibisce? Pero' abbiamo anche il dovere di osservare il
>comportamento dell'oggetto della nostra indagine, come giustamente chiede la
>scienza moderna che non si basa su astrazioni aprioristiche, ma sull'attenta
>osservazione dei fenomeni.

Spero che tu non intenda osservare l'uomo e l'umanità con gli occhi
dell'etologo alla Konrad Lorenz. Che, comunque, era uno che le sue
oche e i suoi cavalli se li osservava sul campo e nel loro ambiente.
Molti "osservatori" delle cose umane, invece, non si smuovono dal loro
tavolino. In pratica, fanno finta di "osservare" mentre invece non
fanno nient'altro che esprimere la propria visione della società,
della politica e di tanti altri aspetti del "fenomeno" chiamato uomo.
Ci sono delle eccezioni da tutte le parti, ovviamente; per dirtene
due, Pier Paolo Pasolini e Juan Rodolfo Wilcock.

>
>b) Che
>>l'illusione ed il sogno fanno parte della natura umana né più né meno
>>dell'interesse, dell'egoismo, dell'amore, dell'odio, di ogni cosa.
>
>Ma sono fuori tema quando si parla di cose concrete, le quali tendono ad
>essere drammaticamente pragmatiche.

Il registrare l'esistenza di una data cosa non comporta la sua
automatica accettazione ed il rassegnarsi ad essa. Da Guevarista quale
sono fiero di considerarmi tendo sempre ad essere autenticamente
realista, vale a dire ad esigere l'impossibile. Non ho mai avuto
nessuna simpatia per il pragmatismo, fa rima con cinismo non solo
foneticamente. La Realpolitik non ha mai fatto avanzare l'umanità di
un millimetro, è sempre e solo servita a mantenere gli status quo. Da
tutte le parti, ovviamente.

>>L'ultima frase mi è abbastanza oscura, e vorrei che tu la chiarissi
>>meglio. Non capisco che cosa c'entri il "bene comune" con lo
>>sfruttamento delle "qualità appariscenti".
>
>Ritengo che il capitalismo abbia sfruttato la naturale propensione
>dell'essere umano a curare molto bene i fatti propri, facendo si' che
>l'arricchimento individuale finisse per divenire anche arricchimento
>collettivo.

Risposta ovvia e prevedibilissima dal tuo punto di vista. È l'essenza
del capitalismo e del liberismo.
Il capitalismo non ha sfruttato nessuna "propensione" dell'essere
umano, ha solo sfruttato e continua a sfruttare l'essere umano. A
creare ricchezza sempre più grande per i pochi e povertà sempre pi*u
grande per i molti.
A questo punto, se hai coraggio e sei veramente convinto di quel che
dici, mi piacerebbe che tu fossi chiaro e che tu dicessi che, da buon
egoista cinico, non ti importa un accidente, che so io, delle migliaia
di "homeless" delle grandi città statunitensi, delle masse di
diseredati non solo del terzo mondo, di quel che vuoi (dato che non
credo che tu non ti sia accorto che questi problemucci esistono).
Il "caciarone" di cui ti dicevo prima perlomeno questo coraggio lo ha
avuto; a te la palla.

>Faccio un esempio, ma e' solo uno dei tanti che si potrebbero fare:
>un contadino, cercando un modo per aumentare la propria produzione di
>ortaggi, e quindi di incassare piu' soldi, paga un inventore per studiare un
>fertilizzante migliore, o per selezionare un tipo di frumento a resa
>piu' elevata. Ecco che dal suo atto meramente egoistico viene un bene per
>l'inventore e un bene per l'umanita' che d'ora in poi beneficiera' di una
>accresciuta produzione di frumento per ettaro, o di ortaggi.
>E' un esempio molto banalizzato, ma e' per rendere l'idea di quanto
>affermavo.

Io faccio un altro esempio, ma è solo uno dei tanti che si potrebbero
fare.
Un contadino non ha la possibilità di pagarsi quel nuovo
fertilizzante, perché non è improbabile che l'inventore e/o il
contadino abbiano venduto il brevetto a una data grande industria. La
quale, come è ovvio, non si preoccuperà certamente di aumentare il
bene della collettività, ma di guadagnarci sopra.
I campi del contadino ricco e di chi ha potuto pagare la sua
invenzione prosperano; i campi del contadino povero vanno in malora.
Se quel contadino poi vive in certe zone del mondo, magari deve ancora
vedersela con la siccità, la desertificazione, gli sciami di
cavallette.
C'è il contadino del Midwest o della Bassa Padana; poi c'è quello
dell'Alto Volta e dell'Altopiano boliviano.
Scusami se cito ancora una volta il "caciarone". Ad una domanda del
genere, rispose che la disuguaglianza (anche quella più drammatica) è
"positiva" perché crea l' "autentico progresso". Di chi se lo può
permettere. Gli altri devono scomparire, quasi fosse una selezione
naturale. A casa mia questa si chiama legge della Giungla.

>>In pratica: quali sono per te queste "qualità appariscenti" da
>>"sfruttare"?
>>Senza contare che il tuo concetto di "bene comune" potrebbe essere
>>diverso dal mio; ma non mettiamo per ora troppa carne al fuoco.
>
>L'egoismo. Poi puo' darsi che il nostro concetto di bene comune non collimi.

No, decisamente no.
A tale riguardo ho deciso di vincere una naturale ripulsa e di
studiare meglio l'egoismo e come è stato codificato ai massimi
termini, con indubbio coraggio. Ho tirato fuori da qualche parte
"L'Unico e la Sua Proprietà" di Max Stirner e ho cominciato a leggerlo
attentamente. Nell'unica edizione italiana disponibile, quella
Adelphi, in copertina c'è un ritratto a penna di Stirner eseguito
nientepopodimeno che da Friedrich Engels; dopo aver finito mi depurerò
con l' "Ideologia Tedesca". Ti farò sapere le mie conclusioni, fra
qualche tempo.


><<Ti e' mai venuto in mente
>che a forza di gridare

(snip)


>perche' lo slogan e' fascista di natura>>
>
>Daniele Silvestri
>(come vedi non mi preoccupano le idee politiche dei cantanti che ascolto)

Da morte nera e secca
Da morte innaturale
Da morte prematura
Da morte industriale
Per mano poliziotta
Di pazzo o generale,
Diossina o colorante
Da incidente stradale,
Dalle palle vaganti
D'ogni tipo e ideale,
Da tutti questi insieme
E da ogni altro male
Libera, libera, libera,
Libera nos, Domine.

Da tutti gli imbecilli
di ogni razza e colore
dai sacri sanfedisti
e da quel loro odore
Dai pazzi giacobini
e dal loro bruciore
da visionari e martiri
dell'odio e del terrore
Da chi ti paradisa
dicendo "è per amore"
dai manichei che ti urlano
"o con noi o traditore"
libera, libera, libera,
libera nos domine

Dai poveri di spirito
e dagli intolleranti
da falsi intellettuali
giornalisti ignoranti
Da eroi, navigatori,
profeti, vati, santi
dai sicuri di se
presuntuosi e arroganti
Dal cinismo di molti
dalle voglie di tanti
dall'egoismo sdrucciolo
che abbiamo tutti quanti
Libera, libera, libera,
Libera nos domine

Da te, dalle tue immagini
e dalla tua paura
dai preti di ogni credo
da ogni loro impostura
Da inferni e paradisi
da una vita futura
da utopie per lenire
questa morte sicure
Da crociati e crociate
da ogni sacra scrittura
da fedeli invasati
di ogni tipo e natura
libera, libera, libera,
libera nos domine
libera, libera, libera,
libera nos domine!

(Francesco Guccini)

>>ingenuo quanto ti pare,
>
>esatto: secondo me nessuno ha il diritto di essere ingenuo, particolarmente
>quando e' di barbarie che si parla.

Guccini era un ragazzo quando ha scritto quella canzone (1964), e ne
ha parlato nel modo in cui s'indignano spesso i ragazzi. Non ci vedo
niente di mostruoso e neanche di semplicemente disdicevole.

>"Non ho mai detto
>>che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia".
>
>sono d'accordo

E io pure.

>>Comunque sia, ti sento più vicino a "Morire per delle idee". Dimmi se
>>sbaglio.
>
>Onestamente e' uno dei testi che ricordo meno. Me lo andro' a riascoltare.
>Poi ti faccio sapere.

Aspetto. Fammi sapere se vuoi confrontarla con il testo originale
francese della canzone (di Georges Brassens), te lo posso spedire
quando vuoi.

>Sentiamo
Caso mai "leggiamo" :-)


>Il
>>Puritanesimo gli ispira un'aria di cupezza totalmente in opposizione
>>al proprio essere;
>
>A me fa pensare anche a cose sublimi, come il "Paradiso Perduto" di Milton.

Sarebbe come dire che il nazismo ti fa pensare a cose sublimi perché
hai visto quell'autentico capolavoro di "Olympia" di Leni Riefenstahl.

>>2) R.V., come avrai forse intuito con orrore, è un anticlericale. Il
>>quale poi ha amici sacerdoti, ma rimane un anticlericale. Ed un
>>anticlericale non può accettare nessun tipo di vita regolata in base
>>ad una "sacra scrittura".
>
>Anche uno che non sia anticlericale non puo' accettare, imho, uno stato
>teocratico. Ma ricordati che qui si parla del 1600, quando gli stati
>teocratici erano spesso piu' umani degli altri stati, e comunque non piu'
>disumani.

Se parli del 1600 ti devo dare ragione, tenendo presente il fatto che,
a memoria, di stati veramente teocratici in quell'epoca non c'era che
lo Stato della Chiesa. Ma, come è noto, ho studiato poco la storia del
'500 e del '600 e quindi potrei sbagliarmi.

>Non può accettare nessuna ingerenza del
>>"divino codificato" nella conduzione della vita civile e privata.
>
>Il rapporto col divino e' un fatto privato, a mio modo di vedere. Cio' detto
>un'autorita' religiosa ha tutto il diritto a chiedere il rispetto di una
>morale che non puo' non ritenere indispensabile per tutti.
>Altrimenti si crea l'assurdo che il papa puo' fare un appello contro la pena
>di morte, ma non puo' metter bocca sulla legge 194.

Il Papa è a mio parere totalmente libero di mettere bocca sia sulla
pena di morte che sulla legge 194. Come chiunque altro, anche
totalmente privo di qualsivoglia "autorità". Siccome non amo nessun
tipo di "morale" codificata (per di più su una base per me
inaccettabile come una verità rivelata), io sono libero di ribattergli
(si fa per dire, ovviamente; qui si fa il paio con te che volevi
parlare agli USA).

>>Sulla traduzione della Bibbia di Martin Lutero mi ci sono già
>>abbastanza addannato durante un'antica relazione universitaria sul
>>"Frühneuhochdeutsch". Aggiungo che la traduzione della Bibbia nelle
>>varie lingue nazionali, operata durante la Riforma o stimolata da
>>essa, è un fattore capitale per la formazione e/o la fissazione di una
>>serie impressionante di idiomi letterari moderni (a partire appunto
>>dal tedesco).
>
>Esattamente.

Queste cose le ho studiate molto bene, te lo assicuro. :-)

>>Scusa, ma quando mai nei miei post ho attaccato la Riforma?
>
>Il puritanesimo e' un frutto importante (senz'altro il piu' importante per
>le conseguenze pratiche) della Riforma. Il luteranesimo e' rimasto confinato
>a pochi (relativamente) paesi, laddove il calvinismo (di cui il puritanesimo
>e' un prodotto) ha avuto un'espansione ben maggiore e d essenziale nel Nuovo
>Mondo.

Grazie per la precisazione. Si vede che non sono un calvinista, e
tutto sommato ne sono ben felice. Anzi, per ragioni che credo di aver
oramai sufficientemente esposte e chiarite, ci sono decisamente
allergico. Mi fa venire gli occhi gonfi e starnutire, come il pelo dei
gatti siamesi (se mi vorrai uccidere facilmente commettendo un delitto
perfetto, basta che tu mi infili un gatto siamese nella stanza dove mi
trovo).

>ma la sua valenza non s'è certo
>>limitata a "mettere la Bibbia nelle mani di molti", non pensi?
>
>Ovvio, quello era solo un esempio. Non potevo certo scrivere un messaggio
>sulla Storia della Riforma, mi pareva di essere gia' abbastanza OT.

Su IFMDA certamente, non su IFG (da stasera anche IFMG). D'altronde il
crosspost non lo abbiamo messo né tu, né io. Io non faccio crossposts
per principio, in questo sono molto rispettoso della Netiquette.

>Ancora oggi si tagliano teste e mani con
>>una "sacra scrittura" alla mano.
>
>E' un'altra sacra scrittura, con tutto il rispetto dovuto. E ovviamente non
>condivido la teocrazia in nessuna sua forma.

Per molti aspetti la Spagna franchista è stato un regime teocratico,
ti ricordo. È un giudizio espresso fra l'altro dall'ex arcivescovo di
Barcellona, il falangista Josep Pla. Credo che il nome Opus Dei ti
dica qualcosa, assieme a quello del suo fondatore poi fatto santo da
Giovanni Paolo II, Escrivà de Balaguer.
E nella Spagna franchista si garrotava non poco.
Comunque sia mi fa sincero piacere la tua ultima frase.

>>Scusami, ma sono "old style". Fondamentalmente penso ancora che la
>>religione sia l'oppio dei popoli, e niente ancora ha smentito questa
>>mia convinzione. I'm very sorry.
>
>Che ti posso fare; da parte mia sono convinto che la fede e' stata per molti
>la chiave per la liberta', ma non e' di liberta' politica che parlo.
>"Liberta' va cercando ch'e' si' cara..."

"...come sa chi per lei vita rifiuta". E non lasciarle sempre a metà
'ste citazioni dantesche!

>
>>> In America e' nato il primo stato nel mondo
>>>(il Maryland) in cui ci fosse una totale liberta' di culto.
>>Io vivo in una città (Livorno) in cui la totale libertà di culto c'era
>>già prima della nascita del Maryland. Le "Leggi Livornine" sono del
>>1595;
>
>Non so di queste leggi e quindi non so dirti quanto ampia fosse la liberta'
>che esse concedevano. Certo, in un mondo che si scannava e innalzava roghi
>per motivi religiosi non fu un fatto da poco quello del Maryland.

Amplissima e radicata tutt'oggi (a Livorno esiste una delle più grandi
comunità ebraiche d'Italia, seconda forse solo a quella di Roma). Non
voglio sminuire con questo quel che è avvenuto nel Maryland; ti chiedo
al riguardo alcuni chiarimenti, visto che mostri di conoscere molto
bene quel dato luogo in quel dato periodo storico. Ad esempio, c'erano
dei cattolici? Se c'erano, avevano un peso nella vita del Maryland? La
cosa mi interessa alquanto.

>Però qui c'era libertà di culto sul serio, a partire
>>dal professare liberamente e senza oppressione la religione ebraica
>
>In toscana si erano stabilite, che io sappia, diverse colonie di ebrei,
>spesso si trattava di quelli cacciati dagli stati meno tolleranti in
>materia religiosa, e l'ospitalita' veniva concessa anche per motivi
>d'interesse
>(considera la natura marittima di Livorno), tuttavia non so se la
>liberta' di culto riguardasse anche i protestanti, anzi, ti dico che mi
>sentirei di escluderlo, vigendo per essi la regola (senza deroghe in Europa,
>cosi' mi risulta) del "cuius regio eius religio" (se c'e' qulche bestialita'
>nel
>latino di questo abbozzo di frase chiedo venia, non l'ho studiato alle
>superiori).

Ti sbagli di grosso. A Livorno, già nel 1610, esistevano comunità
protestanti, prevalentemente evangeliche (che del resto esistono
ancora oggi). Tieni fra l'altro presente il legame storico di Livorno
con la Gran Bretagna. Nei primi anni del 1800 la comunità protestante
olandese aveva già una sua chiesa (che ancora oggi puoi vedere appunto
sugli Scali degli Olandesi, proprio accanto alla sede del
Vernacoliere). Una chiesa bellissima, forse l'unico esempio di
autentico "Gothic" esistente in Italia.
La frase latina va benissimo.


>
> Non mi risulta che nel Maryland si siano stabiliti
>>ebrei e musulmani, nei primi tempi;
>
>L'importante e' che avrebbero potuto farlo. Non credo pero' che avessero
>alcun interesse in proposito.

Scusami, ma non ne sono certo. Nella storia non si ragiona per
ipotesi.

>>E mi faresti du' palle come una mongolfiera.... :-))))
>
>condivido la tua preoccupazione:)

[vedi più sotto]

>non ci
>>prendiamo mai sul serio, così come sembri far tu.
>
>Dipende dall'argomento di cui si discute.

Allora vedremo quando parleremo di altri argomenti..:-)

> >Neanche questi sono gran versi, ovviamente. Tant'è. Fatti un
>>it.fan.hölderlin... :-)))
>
>Figurati, mi sono gia' impiccato una volta per capirci qualcosa. Per me e'
>piu' che sufficiente.

Ho già tirato fuori anche lo Hölderlin. Mi si prospettano tempi
difficili: Stirner, Marx-Engels, Hölderlin. Spero di sopravvivere.

>>Quello che posso consigliarti è d'andà a fàttelo troncà ner culo con
>>doppio salto carpiato e arrovesciato.
>
>Ho altre preferenze sessuali.

Preso per assunto che per ora di te vedo solo righe di testo, potresti
anche essere, che so io, Giuseppina Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare
o Margherita Baldacci. Su ICQ avevo un'amica il cui nick era
"Minchia".
Ciò non toglie, ovviamente, che anche se tu fossi una gentil fanciulla
potresti non amare il sesso anale. In questo sono per la più assoluta
libertà di scelta. Dal restare vergine all'essere Ilona Staller.

>Dimmi se ti senti offeso
>>dalla colorita espressione usata prima. Così te ne faccio sentire
>>delle altre anche peggio.
>
>Io no, pero' ho sentito dire che altri qui dentro hanno le orecchie molto
>sensibili alle brutte parole, non vorrei ti avessero sentito. Per la verita'
>mi chiedevo come facciano ad ascoltare i loro idoli, che quanto a linguaggio
>forbito...credo non sia necessario portare degli esempi:-)))

Non io. Tempo fa, su un NG decisamente "compassato" come
it.cultura.linguistica.italiano scrissi uno storico post
sull'etimologia latina delle più comuni parolacce italiane. Comunque
sia, in questo NG oramai sono ben abituati alla mia ingombrantissima
presenza ed a come la manifesto.

>Le streghe, poi, si continuavano a ardere anche
>>dall'altra parte dell'Oceano.
>
>E' che le scope di saggina prendevano bene:))))

Guccini ha citato in una sua canzone Ján Hús, come forse saprai.
Mentre lo bruciavano, s'avvicinò alla pira una vecchietta che, visto
che le fascine non "prendevano" bene, si diede con ingenuo zelo ad
aggiungervene in modo che il fuoco si sprigionasse a dovere. Fu allora
che Hús pronunciò la famosa frase: "O sancta simplicitas!"

> Ivano Fossati: se non la conosci ascolta la
>>canzone che ha scritto sul Processo di Nogaredo (s'intitola "Lunario
>>di Settembre" ed è nell'album "Discanto").
>
>Ci provero' se riusciro' a procurarmi l'album.

Io ce l'ho, se vuoi puoi spedirmi in email il tuo indirizzo e te ne
faccio una copia.
PS: Non temere, non è una "trappola" per stanarti. Sono in questo una
persona molto rigorosa. Non vedrai orde di gucciniani assatanati coi
forconi alla tua porta.

>>Cazzo, non mi aveva mai sfidato nessuno su un NG,
>
>c'e' sempre una prima volta, eheh

Vero... :-)))

>sono emozionato. Un
>>autentico duello. Le manderò, Signore, i miei padrini per gli accordi;
>
>Procuri che li suoi padrini habilliati sieno di tutto punto, et non trascuri
>di hinviarme li istrumenti della mortal tenzone, che' io li possa scegliere
>siccome convine alli usi nostri.

Procurerollo come s'addice a un siffatto et preclaro gentil'homo. Allo
quale, affé di Dio, dico però d'antepor le "acca" correctamente alle
italiche parole; le "acca", anche nelli secoli andati, ponevansi
dinnanzi alle parole che pure nel Latino idioma lo haveano; niuno
havria scritto "hinviarme" neppur in quelle remote tempora.

>>non mi ricordo se sta allo sfidante o allo sfidato la scelta
>>dell'arma, ma se per caso toccasse a me, scelgo l'ultima versione di
>>Tomb Raider (sperando che prima o poi Lara Croft mi faccia vedere le
>>puppe).
>
>Non sono bravo nei videogames, ma immagino ci sara' un trucco per farle
>cadere la spallina.

Non demordo nel ricercarlo, le puppe di Lara Croft son diventate la
mia ossessione anche se debbo dire che la mia sposa ne é altrettanto
ben fornita e glielo riconosco volentieri.

>>Mi sento un buco qui, in effetti....bah, che dirti? Per formazione, in
>>effetti, sono un filologo germanico,
>
>Ma dai! Filologia Germanica e' stato uno degli esami piu' da incubo della
>mia tristerrima carriera universitaria. Io facevo un corso sull'antico
>islandese.

[mi riallaccio qui al paragrafo delle "palle come una mongolfiera",
visto che precisamente sull'antico islandese sarei capace di
gonfiartele per ben più di dodici ore.
**CONSIGLI PER GLI ACQUISTI** Sono autore di un "Corso di Islandese
moderno per italiani" di prossima pubblicazione, e tieni presente che
la morfologia dell'islandese moderno è praticamente identica a quella
dell'islandese antico.
Acchittammuort'.... qui mi sei andato a toccare una corda alla quale
sono particolarmente sensibile...:-)
Ok þic muno Æsir argan kalla!
(È un verso della "Lokasenna", il carme eddico. Contiene un
pesantissimo insulto, ma penso che avrai gli strumenti per tradurtelo
da solo... :-))))

>>quindi un medievalista.
>
>Si dice sia medievista che medievalista? Adoro gli studi medievali. Finisce
>che ci fidanziamo uno di questi giorni.

Sorry, sono da un lato già sposato e dall' altro fidanzato da poco con
Miguel Martínez, "El Mexicano de Ímola".
Si dice sia medievista che medievalista, anche se a mio parere
"medievalista" copre anche la generica espressione di "amante delle
cose medievali" (come il francese "moyenâgeux"), mentre "medievista" è
più specificamente lo studioso del Medioevo nelle sue varie
componenti. Prevalentemente, forse per pigrizia, uso però sempre
"medievalista".


>
>I puritani erano dei khomeinisti perfetti, e qui sono io che
>>ti sfido a dimostrare il contrario.
>
>Troppo lunga la questione: diro' solo che i khomeinisti fanno queste cose
>nel Duemila, e a me sembra che ci sia una bella differenza. Io non reputo
>incivili i romani per via degli spettacoli gladiatorii, pero' riterrei
>incivile chi li proponesse ai nostri giorni.

Fatte le debite proporzioni, tali spettacoli vengono ancora proposti
ai nostri giorni. Si chiamano "ludi podosphaeristici", vulgo "partite
di calcio".


>
>Però non puoi
>>procedere continuamente a forza di "erano altri tempi". E poi mi sono
>>francamente rotto di parlare d'altri tempi.
>
>Secondo me storicizzare e' fondamentale.

Per me è più fondamentale trombare, però, effettivamente,
storicizzando si gode di più.

>Questa "espressione di una fondamentale libertà
>>dell'individuo" sarà mica ben foraggiata dalla lobby dei fabbricanti
>>di armi?
>
>Loro avranno i loro interessi, e finche' coincidono con la volonta' dei
>cittadini americani io non ho nulla da obiettare.

Della maggioranza dei cittadini americani, specificherei. E, per dirla
con Benigni, 'fanculo le maggioranze.
Specialmente quelle "silenziose".

>>Non per niente si parla di "Legge del Far West".
>
>In Italia se ne parla.

Non solo.

>Ma per tutto il resto sono venuti
>>eccome a dirci cosa dovevamo fare o meno.
>
>E' una tua opinione, in buona parte, ma sapevo che avresti mosso questa
>obiezione, ed e' in previsione di essa che avevo aggiunto quella postilla
>circa i rapporti di forza che determinano la possibilita' per un paese di fare la
>voce grossa. E' ovvio che lo Statu quo (e' cosi' che si scrive?) lo
>determina chi ha il potere economico e militare. Io semplicemente preferisco
>che sia una nazione come gli USA a detenerlo piuttosto che qualcun altro.

È una preferenza molto facile da fare. Non credo che in tempi recenti
siano esistite alternative nel "mondo occidentale".

> >noi siamo una colonia USA
>
>Noi siamo alleati USA, alleati che non hanno certo la posizione dei piu'
>forti. Pero' non siamo mai stati una "colonia", come dimostra, per fare solo
>un esempio, la vicenda di Ocalan.

Ti faccio presente che all'inizio della vicenda Ocalan gli USA la
hanno fatta sentire eccome la loro "vocetta", per bocca della sig.ra
Madeleine Albright. E, comunque sia, la vicenda si è conclusa come sai
e vorrei vederci più chiaro.
Alleati? Ma sì, certo. Gli USA tengono sempre alla forma, come del
resto ci teneva l'URSS dall'altra parte. C'è sempre di mezzo la parola
"Patto": Atlantico da una parte, di Varsavia dall'altro. Ma quali
patti, quale alleanze; l'unico vero "patto" in questo secolo è stato
fatto per spartirsi il mondo, quello di Yalta. Stop. Colonie, colonie
e nient'altro.

>
>>La Storia è fortunatamente abbastanza piena di subordinati che hanno
>>alzato la voce.
>
>Secondo me non ne abbiamo motivo, poiche' siamo inferiori culturalmente ed
>abbiamo molto da impare da un simile vicino precettore. Ma continuo a
>non condividere per niente la tua idea di "colonia".

Ah no? Beh, mettendo da parte per un attimo gli aspetti politici e
militari, parliamo di una cosa che mi sembra ti stia discretamente a
cuore, la cultura. L'Europa è stata colonizzata culturalmente dagli
americani; e bada bene che non mi riferisco agli aspetti più "elevati"
della cultura, ma principalmente a quelli di tutti i giorni.
Colonizzati anche nel linguaggio, colonizzati nel modo di alimentarsi
(buffo che abbiamo riscoperto la "dieta mediterranea" quando ce lo
hanno detto gli americani), colonizzati nel modo di vestire,
colonizzati nel *pensiero*. Certamente, questa è anche pesantemente
colpa nostra; solo che il qui presente, nel suo immensamente minuscolo
piccolo, cerca di farsi colonizzare il meno possibile. Non sempre ci
riesce, ovviamente.

>>Non sono dotato della tua logica ferrea. Però sono tranquillo: hai
>>appena detto che sei un "mollaccione" e quindi non mi sparerai per
>>questo... :-)
>
>Difatti, sono coerente. Per proseguire con le citazioni: "maledetti! Sapete
>sempre da quale parte faccio uscire il coniglio"
>(G. Gaber)

E lo sono anche io, sono un obiettore di coscienza ed un non violento,
e quindi ti sei salvato perché sono decisamente grosso.


>
>>(PS se poi casomai tu volessi usare solo le mani, ti prendo per le
>>trombe del culo e t'attacco a un lampione. Non ho lo spirito dei
>>pionieri, bensì quello dei portuali. Lo ammetto.).
>
>Non ho le physique du role per questo genere di tenzone.

Io sì...uomo avvertito :-)))))))))))))))))))

>>Eccola, me l'aspettavo. La parola più qualunquista in assoluto è
>>proprio "qualunquismo".
>
>Ti piacerebbe eh?????

Sì... per di più che avrei potuto prendere un clamoroso abbaglio e
risponderti con un lungo post sulla storia del Puttanesimo. Che
ritengo peraltro notevolmente interessante.

>>Che si vince?
>
>Una caramella succhiata per meta'.

Prima mi fai vedere la Wassermann, il Papp test e l'esame Antiaids.

>
>Dovrebbero limitarsi dire che non sono venuti a
>>combattere qui da noi mossi da alti ideali,
>
>Conosci qualcuno che sia stato sincero nel motivare le azioni di guerra?
>Dai, scendi dall'albero che' ho qui la caramella mezza succhiata:))

Prima spostati da sotto, se ti casco addosso ti stiaccio. Chiedi a chi
mi conosce...:-)
Conosco qualcuno che sia stato almeno in parte sincero nel motivare le
azioni di guerra: Adolf Hitler.

>o perlomeno da ideali non
>>così alti come hanno sempre strombazzato per giustificare poi le loro
>>malefatte in tutto il mondo.
>
>Dovrebbero dire: abbiamo iniziato questa guerra mossi da ideali non tanto
>alti, dopotutto. Mi sembra realistico.

Concordo. Ma non l'hanno fatto.

>Gratta l' "ideale" americano e ci trovi
>>quasi sempre sotto un pozzo di petrolio.
>
>Sei un fan del gratta e vinci? E' gia' la seconda volta!

Nella mia vita ho molto grattato, ma regolarmente perso. Ho un vizio
terrificante: quello di stare sempre dalla parte di chi perde.
Fabrizio De André mi piace immensamente anche per questo.


>
>>Il nemico è stato abbattuto. Il "protettorato" non solo c'è ancora, ma
>>mi sembra decisamente rafforzato.
>
>Sono i vincitori. Nessun saggio governante, una volta vinto un nemico, si
>concederebbe qualche decennio di disattenzione. Considera pero' che in
>Sudamerica si e' giunti alla fine (o all'inizio della fine) di diverse
>dittature. Cosi' anche nell'Europa dell'est.

Formalmente, solo formalmente. Nell'America Latina la dittatura
economica degli USA non avrà mai fine. Certo, attualmente non si
vedono più i Pinochet, i Videla, i Banzer; in compenso le baraccopoli
di Città del Messico, di Buenos Aires, di Santiago, di Bogotá, di Lima
si allargano a dismisura e si riempiono di centinaia di migliaia di
persone che non hanno niente. Niente.
Lo stesso vale, mutatis mutandis, per l'Europa dell'Est. Con
differenza tra paese e paese, ovviamente; la situazione della
Repubblica Ceca non può essere paragonata a quella dell'Albania e
della stessa Russia. Poi ci sono state un po' di guerricciole etniche,
di massacri e stupri di massa, di nazionalismi. Prevedo la tua
risposta: "è il prezzo da pagare".

>>Ovviamente mi riferivo alla tua seconda ipotesi, mi sembrava
>>abbastanza chiaro perché tu ti risparmiassi la prima.
>
>Ma allora come avrei potuto sfoggiare il mio esame di contemporanea?:-)

Parlandomi delle guerre Galliche di Giulio Cesare. Mi sembra un
argomento altamente contemporaneo...

>>Vorrei che tu approfondissi questo discorso, vorrei sinceramente
>>sapere quel che pensi al riguardo. Questo perché sono uno che ritiene
>>che la cultura italiana del '900 -anche quella sviluppatasi durante il
>>fascismo- sia invece per molti versi una grande cultura, ricca di
>>figure assolutamente originali (specialmente nella poesia e nelle arti
>>figurative). Ne parliamo?
>
>Circa le arti figurative ascoltero' volentieri quanto avrai da insegnarmi,
>considerato che di arte contemporanea in questo settore non so davvero
>nulla. (Gia' sto cercando di colmare le mie lacune su architettura, pittura
>e scultura antiche).

Volentieri.

> Riguardo la poesia salvo pochissimi autori: Gozzano,
>Caproni, Montale, Saba, e basta, mi pare.

Colpito e affondato con tutti e quattro. Parleremo poi di Campana,
Rebora, Sereni, Loi, Zanzotto, Palazzeschi, Pierro, Luzi e tanti
altri. La poesia italiana del '900 è autenticamente grande.

> La prosa ci ha dato un genio
>assoluto come Gadda (un altro reazionario, eheh), che pero' non poteva che
>incidere poco in campo internazionale, visto il linguaggio utilizzato.

Sono assolutamente d'accordo, adoro Gadda. È stato comunque tradotto
perlomeno in inglese, francese e tedesco. La traduzione di Gadda in
altre lingue non presenta in fondo più problemi di quella in italiano
di Joyce, tanto per fare un nome. Qualcuno ha tradotto (direi bene)
anche la "Finnegans Wake".
Quanto al "reazionario", sappi che stai parlando a un comunista che
considera come proprio "maestro" Fernando Pessoa...

> Poi
>c'e' Landolfi, che e' un mio pallino, ma e' semisconosciuto persino in
>Italia.

Tommaso Landolfi è un grande. Impressionante il "Racconto d'Autunno",
impressionante il suo linguaggio. Bellissime le sue traduzioni dalla
letteratura russa e tedesca. Anche qui concordo pienamente,

> Chi resta? Svevo, Pirandello, Pavese, e poco piu'. Nulla di
>paragonabile ai vari Hemingway, Faulkner, Steinbeck, Fitzgerald, Salinger e
>via discorrendo. O Celine, perche' no? Thomas Mann, F. Kafka, ma anche
>alcuni meno conosciuti come il ceco Bohumil Hrabal.

Dovremmo anche noi andare a riscoprire autori poco noti, come Silvio
d'Arzo (primo nome che mi viene a mente). Certo, se mi snoccioli quei
nomi mi toccherebbe stare zitto (a parte Hemingway, che non mi piace
affatto). Celine, perché no? Con lui ho risolto il problema
rifiutandomi di leggere "Bagatelle per un massacro", non ce l'avrei
fatta. Non posso esimermi dall'essere sincero. Di Hrabal non ho letto
niente, mea culpa. Provvederò.

> >e fottiti se non ti sta bene.
>
>ci provo ma non mi ci arriva

A 10 metri da casa mia c'è un sexy shop, se vuoi ti compro una
prolunga.

>>Perché non la smetti di girare intorno alla cosa e dici chiaramente
>>che sei favorevole alla pena di morte?
>
>Perche' non sarebbe la verita'. La verita' e' che non mi scandalizzo di
>fronte alla pena di morte, mentre mi scandalizzo di fronte alla "giustizia"
>nostrana. Che posso farti?

Una pasta alla carbonara, grazie.
Io mi scandalizzo davanti a tutte e due le cose.
Che posso farti? [Pregasi astenersi da proposte sconce].


>>Guarda che nessuno ti mangia qui.
>
>Lo so, ma temo per mio figlio:-)))

Ho già pronta la ricetta (post del 13.07.99)

_____________________________________________________________

ENFANT À LA COMMUNISTE
(Bambino alla Comunista)

Ingredienti, per 4 persone:

- 1 neonato di circa 3 kg e mezzo (possibilmente di razza bianca);
- 1 kg di polpot di pomodoro di produzione khmer;
- 1/2 litro di vino Chianti (Repubblica Socialista di Toscana):
- 1 cucchiaino di zucchero di canna (rigorosamente cubano);
- 1 bicchierino di vodka;
- Peperoncino (rosso ovviamente);
- 1 peperone rosso crudo.
- 2 carote, le più rosse possibile
- Olio bulgaro;
- Sale delle saline di Krasnojarsk
- Pepe zapatista del Chiapas
- 1 grammofono a tromba

Accendere il grammofono a tromba ed inserire il disco "Canti
dell'Internazionale Comunista", ed, Casa Discografica del PCUS, 1937.
Sciacquare con cura il neonato e disporlo in una capiente teglia ben
oliata; aggiungere ancora un po' d'olio, il sale siberiano e il pepe
zapatista e lasciare a riposare per circa un'ora coperto da una
bandiera cinese.
In un tegame (di tu' ma') a parte, cuocere a fuoco lentissimo il
polpot di pomodoro esageratamente salato (notoriamente non amiamo il
moderatismo); circa a metà cottura aggiungere il Chianti
(possibilmente della Cantina Sociale "Giuseppe Stalin" di Radda), lo
zucchero cubano (marca "El Che Vive"), la vodka e il peperoncino.
Quando tutto sfrigola ben bene e v'immaginate già di addentare quel
grasso bambino ricco e potenziale elettore del Polo, togliere dal
fuoco, buttare l'intingolo nella teglia con il neonato e mettere nel
forno preriscaldato a 180º per circa 1 ora e mezzo. Quando vedrete che
si sarà formata una croccante crosta, togliere dal forno, mettere la
carotina in bocca e guarnire con il peperone rosso crudo cui avrete
dato preventivamente la forma di una stella.
Come ulteriore guarnizione, suggeriamo di utilizzare la seconda e più
grossa carota inserendola in orifizio da specificare -ma non del
bambino.

Vino consigliato: Balcazar delle colline di Vilai, temperatura rigida
(praticamente da guerra fredda).
__________________________________________________________


>>Lo so, lo so. E so anche che grazie a Cromwell è caduta la prima testa
>>coronata nella Storia, il Re Carlo I (mi sembra nel 1649).
>
>Risposta esatta; nel frattempo la caramella si e' ridotta a un quarto
>dell'originale, il quarto restante mi si e' appiccicato alla manica. Cmq ad
>essere precisi e' la prima testa coronata a cadere _per decisione d'un
>parlamento_ (quella di Maria Stuarda era caduta gia' prima)

Verissimo, hai ragione.
Scusa, Oliviero. Evocherò il tuo spirito con penitenza. Torna. Vieni
nel parlamento italiano e decapitaci Berlusconi. Sono disposto a
divenire puritano, se lo farai... :-)

>>Statti calmo, non stavo parlando di Cromwell come figura politica e
>>dei suoi lodevoli tentativi. Anzi, rileggendo quel che ho scritto,
>>quel "cromwelliano" mi sembra inutile, oltre che inesatto.
>
>Ho vintoooooooo, ho vintooooooooooooo:)))))))))

UNA BAMBOLINA AL SIGNORE !!!

>>Anche tu avrai i tuoi. Lo spero per te.
>
>si', c'e' chi lo dice:-)

Sai com'è...a non aver limiti a volte si diviene un dio. Che fine
grama.

>>Sarai mica Lamberto Dini sotto mentite spoglie?
>
>Sono piu' carino, non mi rovinare la piazza potenziale.

Beh, considera che essere rospi è possibile comunque trovare una
principessa che ti bacia e ti fa ridiventare il Principe Azzurro...

>
>>Sei sicuro che negli USA e altrove la percentuale sia diversa?
>
>Direi proprio di si'. Anche senza imbarcarsi sull'oceano, e' sufficiente
>attraversare la Manica per vedere come le cose vadano diversamente.

Aspetterò le statistiche provenienti da quei paesi per esprimere un
giudizio.

>>>Non l'ho capita.
>>Lo presumevo. Non puoi capirla.
>presunzione? O forse trattasi di cosa troppo personale?

Seconda ipotesi.

Salute e prosperità,

> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>

Iside

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

> si' si scrive con l'accento. Cacchio credi ancora alla fata turchina!
Guarda
> con chi discuto...

Discuti?
I tuoi poveri balbettamenti filoamerikani li chiami "Discussione"?
Diavolo, che senso ampio dai alle parole....
un vero innovatore della lingua....uno sperimentatore!!!
(capisco che al tuo finissimo senso estetico risultino insopportabili gli
errori di battitura, tanto da impedirti di abbozzare una risposta sensata
quanto ne vedi uno, ma su, non puoi mica continuare a segnare il monitor con
tutti quei segni rossi e blu'...alla fine si rovina...)


>
> >..no, ti dichiari apertamente e chiaramente una povera bamboletta di
pezza
> >in mano imperialista.....
>
> sembri un articolo del Manifesto, e gli errori di scrittura non sono da
> meno.

Oddio, che sensi di colpa per gli errori di scrittura....fai una cosa,
correggili, rimandami i messaggi, io li posto corretti, e vediamo se cosi'
riesci a dire qualcosa che nmon siano " I segni di interpunzione!!!! Gli
accenti!!! L' ortografia!!! La troja della mi' zia!!!!
Non vuoi farlo??
Capisco..se non scrivi queste scemenze da maestrina dalla penna rossa, che
altri argomenti hai???

>
> >Nessuna traccia di autonomia di pensiero e di ragion critica....
>
> "in mano imperialista..." e poi sarei io a mancare di autonomia di
pensiero.
> Queste cose le diceva Radio Tirana che, all'eta' di dodici anni, ascoltavo
> quando ero in campeggio in puglia. Non e' che ci lavoravi come speaker?

Mai far ascoltare ai bambini trasmissioni non adatte alla loro eta'...lo
vedi poi come si riducono da grandi? ( si fa per dire...)
Un giovane cervello rovinato....

Con grande comprensione e profondo rispetto.......

Silvia

Paolo Zaffi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
Il Wed, 01 Dec 1999 18:13:01 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it> ha
scritto:

>Visto che le ire del pensiero minimo sinistrorso me le sono gia' attirate,
>ti rispondero' dicendo che Craxi, che' e' di lui che si parla, e' stato uno
>dei pochi, pochissimi direi, statisti di qualche valore che l'Italia abbia
>avuto nella sua storia popolata di lillipuziani della politica. E
>giustamente e' stato ripagato con l'esilio dai suoi nemici. Ma siamo pur
>sempre nel paese dei Guelfi e dei Ghibellini.

Secondo il mio modestissimo parere Craxi e' stato solo un gran ladro.

Paolo'99 (Uno dei tanti)


Paolo Zaffi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
Il Wed, 01 Dec 1999 18:17:31 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it> ha
scritto:

>Per il msg di una cerebrolesa? Le staffe mi picco di perderle per ben altre
>cose.

Senti ragazzo, della cerebrolesa vallo a dire a tua zia, per favore.
A scuola ti avranno insegnato l' educazione stradale, l' educazione
civica e magari anche l' educazione sessuale.
Ma l' educazione e basta te l' hanno insegnata?

Paolo'99 (Che sia parente del nostro simpatico Federico?)


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Filippo Valguarnera ha scritto nel messaggio
<823uph$3e9$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>No è un dato di fatto.

I dati di fatto andrebbero confortati da qualche dato di fatto, per
l'appunto, a costo di essere tautoreferenziale. In caso contrario si tratta
di postulati che lasciano il tempo che trovano, come i tuoi.
O forse abbiamo semplicemente un'idea diversa di cio' che e' civile. Magari
per te e' civile quanto perpetrato a Katyn dalla polizia politica sovietica.
Oppure trovi giusto lo sterminio dei kulaki. O ancora ti sembra opportuno
relegare gli scrittori poco graditi nei campi di lavoro, allo scopo di
rieducarli, e hai probabilmente un'alta considerazione del trattamento che
Baffone riservo' a M. Bulgakov.
In questo caso e' evidente che sarebbe difficile trovarsi d'accordo, poiche'
questi sono, a mio modesto parere, delitti non meno orribili dei giustamente
esecrati stermini nazisti.

>Invece abbattere le funivie, quella sì che è cosa degna.

Ho gia' detto altrove cosa penso di quell'episodio. La differenza tra due
nazioni (e tra due sistemi) si valuta, imho, nel complesso.
E nel complesso io non ho il benche' minimo dubbio nella scelta. Del resto
dubbi pare non ne avessero nemmeno tutti quelli che dai paesi dell'est hanno
tentato la fuga in occidente. Ti sei mai chiesto seriamente, cercando di
sfuggire ai tuoi pregiudizi, perche' lo hanno fatto? O cosa potesse spingere
qualcuno a rischiare la vita (perche' non si rischiava meno di questo) per
passare il muro tra Berlino Est e Berlino Ovest? Dico sul serio. Quando
avevo diciotto anni ero anche io, com'e' ovvio, comunista (e come si
potrebbe a quell'eta' essere gia' disincantati?). Ho cominciato a riflettere
sulle mie scelte quando ho smesso di voler vedere solo quanto faceva comodo
alle mie idee. E quando mi sono posto quella banale domanda: perche'
fuggivano? mi sono trovato a rinunciare a quelle convinzioni di cui mi
facevo forte.
Gli errori fanno parte della vita, da allora cerco sempre di analizzare i
fatti senza precostituirmi un'opinione. Altrimenti ogni analisi diventa
inutile.

>Ti riporto la tua brillante frase (forse ti si accenderà una luce):
"Sulla
>condanna a morte si puo' anche discutere, per quanto io ritenga che
> ogni popolo ha diritto a scegliersi le leggi che piu' gli aggradano ".
>Quindi anche i tedeschi avevano questo diritto.

Ti farei presente, prima di tutto, che i tedeschi non si sono scelti quelle
leggi, che in Germania non si sono tenute regolari elezioni ogni cinque
anni, che il Parlamento tedesco non aveva alcun potere, che il solo potere
era quello del Fuehrer. Ecco, ora sono ristabilite le corrette basi storiche
su cui giudicare.
Detto questo: e se un popolo decidesse di sancire per legge lo sterminio,
poniamo, degli ebrei, tutto cio' sarebbe accettabile? Io ritengo che no, non
sarebbe accettabile da parte di chiunque abbia della civilta' l'idea che se
ne ha oggi in Occidente (ma non dimentichiamo che quello sterminio risale a
soli cinquant'anni fa). Devo pero' tristemente constatare che quest'idea
rimane limitata ad una minoranza della popolazione mondiale, per quanto si
tratti di una minoranza particolare: quella che detiene, per intenderci, la
maggioranza del potere e della ricchezza. Tuttavia potere e ricchezza non
risolvono tutto, e non servono ad impedire che in molti paesi islamici si
pratichi la tortura, o la barbara legge del taglione. Non serve ad impedire
i tribali riti ruandesi. Da parte mia sarei felice di vivere in un mondo
"romanizzato", civilizzato, cioe', dalla cultura occidentale, ma mi rendo
anche conto della difficolta' di realizzare una simile utopia. Probabilmente
tu hai dei modelli migliori di civilta' da proporre, e mi piacerebbe capire
di quali modelli si tratta (la Gerusalemme Celeste non la ritengo un modello
valido per queste nostre imperfette contrade, e' bene che io lo dica
subito). Forse ritieni che dovremmo avere piu' rispetto per la cultura
altrui, anche se questo comporta l'accettare tradizioni e leggi che sono
decisamente in contrasto con i valori cui tu sembri fare riferimento.
Infatti non credo che tu stia protestando contro la pena di morte negli USA
per poi
accettare il taglio della mano chiesto dalla legge coranica. O mi sbaglio?
Come vedi io propongo un modello che ritengo meno dannoso di altri, fermo
restando che la perfezione non e' cosa di questo mondo, e che ogni sistema,
ivi compreso quello occidentale, e' comunque migliorabile e perfezionabile.
Tieni sempre presente che gli americani hanno accolto gli ebrei mentre noi
li escludevamo dagli uffici pubblici e dall'insegnamento. So che gia' l'ho
detto, ma mi sembra utile ribadire il concetto.

Quanto a stermini comunque
>gli USA non sono secondi a nessuno (mai sentito parlare di nativi americani
>o di nicaraguensi?).

Se ci tieni puoi fare la conta dei morti, ma anche un cieco vedrebbe che non
c'e' confronto.
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Paolo Zaffi ha scritto nel messaggio ...

>Il Wed, 01 Dec 1999 18:17:31 GMT, "WakkoWarner"
>Ma l' educazione e basta te l' hanno insegnata?

Sei forse tu a stabilire quale sia il galateo su usenet? Se qualcuno fa
apprezzamenti poco simpatici sulla mia intelligenza e sulla mia cultura
saro' libero di rispondere come cacchio mi pare, alla faccia di tutti i
kompagni di merende del postatore.
WW

>Paolo'99 (Che sia parente del nostro simpatico Federico?)

E chi lo conosce?
WW
>

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gl25s$d6p$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>
>il venirsi in soccorso e' patetico e rivela
>> l'inadeguatezza di almeno uno dei due alleati
>
>Caro piccino, a parte che la solidarieta' e' uno dei fondamenti del
pensiero
>umano

uhuhuhu

>e della sinistra in particolare

Dio mio! battute di questo livello non le ascoltavo da tempo. Pero' e' vero
che i sovietici nel '56 e nel '68 sono stati molto solidali con Ungheresi e
Cechi.


ma hai avuto l' impressione che
>Riccardo ti rispondesse per soccorrere una mia difficolta' e non per
>profondo disgusto nei tuoi confronti?

Esattamente l'impressione che ho avuto, che mi rispondesse per soccorrere
una tua difficolta' (e' quello che hai scritto). Poi lui ha almeno il
pregio, in alcuni casi, di argomentare le proprie opinioni, cosa che a te
non mi pare interessi.

>Tranquillo, saprei difendermi da sola, se ce ne fosse bisogno....

Guarda che stai affogando, e' meglio che chiami aiuto.

>Coccole e carezze

mettiti in fila
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gl1nj$cb1$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>Ne ero sicura....chi altri poteva esternare concetti cosi' profondi ed
>interlocutori?

Interlocutori??????
Sei proprio sicura di conoscere il significato delle parole che usi?


>Si?

Scusami se insisto, ma si' si scrive con l'accento.

>Vuoi dirte che sai parlare anche senza usare frasi fatte, vecchie idiozie
>maschiliste,

Maschiliste? Ma esci davvero da una scuola occupata nel settantasette.

povere lamentazioni da uomo ferito nell' orgoglio

Il mio orgoglio e' ben integro, mi dispiace deluderti. Quand'e' di grazia
che sarei stato ferito dai vostri strali gentile donzella? Non mi risulta di
avervi fatto una proposta galante e di aver dovuto da Voi incassare un
rifiuto; per cui non vedo proprio a cosa vi riferiate col vostro parlare
onesto.

>Su, su, piccirullo, riprendi le staffe e smettila di piangere,

Poverina, queste frasi le dicevamo alle medie quando dovevamo far arrabbiare
qualcuno. Da allora ho sempre preferito esprimere dei concetti attraverso il
linguaggio. Certo che per esprimerli bisogan anche che il cervelletto ne
contenga, ma forse non e' il tuo caso.

>Con tanto amore

Oh, siete cosi' gentile ad occuparvi di me, ma mettetevi in fila, vi prego,
quando sara' il Vostro turno Vi mandero' a chiamare.
WW


>Silvia

D'in su i veroni del paterno ostello
porgea gli orecchi al suon della tua voce
>
>
>

WakkoWarner

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8243lt$bdn$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>Col cuore stroncato da una simile condanna da parte di uno dei piu' noti
>critici d' arte italiani, nonche' faro della lingua italiana, e luminare
>della letteratura,

Non sono degno di tanti elogi, tutavia ritengo che sforzarsi di scrivere in
un italiano corretto sia utile alla reciproca comprensione e anche al
piacere che dalla lettura si puo' trarre.

informo comunque il genio in questione che, non essendo
>alle selezioni per il Premio Strega o similia, invece di lanciare ululati
>pseudo-letterari potrebbe almeno tentare di abbozzare un qualcosa di simile
>ad un ragionamento,

Io l'ho fatto in piu' occasioni, se tu non sei in grado di seguirli la colpa
non e' certo mia. Se ci fai caso ci sono parecchi ragionamenti nel thread
con Riccardo, ma se tu non fai che postare battute francamente debolucce e
piu' deboli postulati e assiomi sara' difficile che noi possiamo discutere
su basi piu' serie. Piu' probabile e' invece che seguitiamo a sfotterci
cosi' come stiamo facendo.

ma capisco che qui la strada diviene ripidassima ed erta
>di difficolta' per la testolina in questione.....

Tu mostrami le tue amplissime conoscenze di cui vai blaterando, porta
qualche fatto a sostenere il vento delle tue parole, poi se ne riparla.


>Su, su cucciolotto, prova a spiegarti con parole tue, non e' mica
difficile,
>sai, provare ad esprimere un concetto...

Non sono io quello con difficolta' nell'uso del nostro idioma.

>Non me lo hai detto?
>Allora hai i fantasmi nel PC, tesorino.....

>Perche' guarda caso in un messaggio parlavi del mestiere di tua madre

Il che non implica che sia anche il mestiere della figlia (anche ammesso che
abbia senso prendere alla lettera un insulto. Se infatti dico a qualcuno che
e' una testa di cazzo non intendo, con ognio probabilita', che sulla sua
carta d'identita' ci sia una fotografia dei suoi genitali. E cmq per quella
frase mi pare di essermi scusato).

e di
>ridere sul tuo cazzetto

eh, lo so, e' piccolo, ma che ci posso fare, nessuno puo' aumentare quanto
madre natura gli ha fornito con parsimonia (tu dovresti saperlo viste le
frustrazioni che ti derivano dalla condizione del tuo cervello).
In ogni caso l'espressione che tu hai riportato, che riconosco di aver
usato, si riferisce alla scarsa opportunita', per qualcuno, di ironizzare su
certi argomenti, e non alla posizione che quel qualcuno dovrebbe assumere
per eseguire, ancora una volta alla lettera, quanto nell'invito sembra
essere contenuto.

spero di aver chiarito.
WW


tipo un calendario da camionisti, magari non ci
>accorgiamo di quanto sei idiota.....

L'idiozia spesso si legge nell'espressione ebete di certi volti, espressione
che nel mio si legge piuttosto di rado devo dire.
Ci fossero piu' camioniste in giro forse ci farei un pensierino. Se vuoi te
ne spedisco una copia.

>Con infinita ammirazione ( e tanto affetto)

Il Vostro affetto incondizionato mi commuove. Devo dire che poche volte mi
e' capitato di vedere qualcuno <<baciare la mano che ruppe il suo naso>>,
tanto per uscire dall'OT almeno nelle parafrasi.

>Silvia
WW
Il Vostro nome suona sempre piu' dolce e melodioso alle mie orecchie.
>
>

Nico Chillemi

unread,
Dec 1, 1999, 3:00:00 AM12/1/99
to
Wakko Warner ha scritto:

> >Nessun popolo ha diritto a scegliere l'eliminazione fisica di una
> >persona come "legge".
>
> Dove sta scritto?

Pensi sia necessario che stia scritto da qualche parte?
Si sono dette tante parole, Wakko, sulla civilta' e non, sulla barbarie e non,
sugli Stati Uniti e su altro, continuando a discuterci sopra e' evidente che i
fiumi di parole non avranno mai una fine, come ha detto il Venturi, e ognuno
continuera' a pensarla a modo suo, trovando ragioni anche valide (anche per me,
per esempio, non tutto degli Usa e' da buttare, ed' e' logico che sia cosi'),
ma una cosa e' certa secondo me: il senso di tutto il discorso, che e' anche il
motivo per cui questo thread e' partito, sta proprio nella frase di Riccardo
che ho riportato, condivisa e detta con parole diverse da me, da Silvia, da
Filippo, da Franco, da Andrea, da Jo, da Barbara, da Massimo e certamente
pensata da molti altri. No, caro Wakko, mi dispiace ma questo diritto non
c'e'! Nessun popolo dovrebbe averlo, in nessun modo! E visto che anche tu ti
dichiari contrario alla pena di morte, nonostante le varie chicche che hai
scritto, dovrebbe farti cambiare idea il solo pensare a quanto e' alta la
probabilita' che questo diritto venga esercitato su un innocente.

Nico

PS 1. Mi unisco anche io a quanto hanno detto Silvia e Franco: come loro,
preferisco la scarcerazione di tutti i colpevoli esistenti al mondo
all'uccisione di un solo innocente... anche perche', lo sappiamo bene, "chi va
dentro, e a maggior ragione chi viene giustiziato per mano di uno stato, non fa
sicuramente parte dei potenti", non e' mai successo che io sappia... a te
risulta?

PS 2. Mi scuso con tutti gli altri per avere replicato ancora al thread, questa
sara' l'ultima volta che lo faccio, perche' qualunque cosa verra' scritta poi,
non penso sara' necessario aggiungere altro da parte mia.


Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

>
> Non sono degno di tanti elogi,

Ovviamente no, ma era per dirti qualcosa di carino.....
E soprattutto per invitarti a scrivere qualcosa di un po' meno stupido che
non le tue correzioncine da scuola elementare, ma vedo che proprio non ti
muovi di li'...

tutavia ritengo che sforzarsi di scrivere in
> un italiano corretto sia utile alla reciproca comprensione e anche al
> piacere che dalla lettura si puo' trarre.

Guarda tesor, che per farmi trarre piacere dalla lettura delle tue mail
dovresti cominciare a rimangiarti tutte le bestialita' che hai scritto, una
per una....e mettici pure qualche errore di ortografia, non sono una che si
formalizza per certe stronzatine...( come qualcun altro...)

>
> informo comunque il genio in questione che, non essendo
> >alle selezioni per il Premio Strega o similia, invece di lanciare ululati
> >pseudo-letterari potrebbe almeno tentare di abbozzare un qualcosa di
simile
> >ad un ragionamento,
>
> Io l'ho fatto in piu' occasioni, se tu non sei in grado di seguirli la
colpa
> non e' certo mia.

L' hai fatto?
Si, deve essermi sfuggito, ma temo anche ad altri, nei tuoi post non vedo
traccia di ragionamento, ma solo la recitazione di una serie di frasi fatte
e banalita' qualunquiste degne di tutti quei lecchini del potere che hanno
attraversato tutte le fazioni politiche via via che una di queste si
affacciava al potere, rimanendo sempre ovviamente ancorati ai padroni piu'
potenti dal punto di vista militare ed economico, ovviamente non sia mai che
gli razionano il Ciappi....

Se ci fai caso ci sono parecchi ragionamenti nel thread
> con Riccardo,

No, ci riporti un po' di cosine che hai studiato a scuola, nei libri che
immagino avrai letto tante volte, senza mai farti domande se non quale
padrone ti conveniva servire...come tanti altri...
Ragionamenti, continuo a non vederne...
E poi, vuoi mica che mi infili in un discorso fra te e Riccardo, vero?
Che poi tu non abbia a pensare che sono corsa in soccorso di Riccardo che
non ce la fa contro tanta meravigliosa capacita' di approfondimento...

ma se tu non fai che postare battute francamente debolucce e
> piu' deboli postulati e assiomi sara' difficile che noi possiamo discutere

Non discutiamo, difatti...tu mi insulti, io chiacchero...difficile discutere
con un servo del potere...che ci diciamo?

> su basi piu' serie. Piu' probabile e' invece che seguitiamo a sfotterci
> cosi' come stiamo facendo.

ovviamente....

>
> ma capisco che qui la strada diviene ripidassima ed erta
> >di difficolta' per la testolina in questione.....
>
> Tu mostrami le tue amplissime conoscenze di cui vai blaterando, porta
> qualche fatto a sostenere il vento delle tue parole, poi se ne riparla.

Vento che passa fra i denti e fa rumore....(in effetti molte delle tue
deliranti affermazioni somigliano tanto ad un rutto...)
Vuoi che parliamo di ginecologia ed ostetricia?
meglio, le tue rivoltanti idiozie pseudo politiche mi hanno gia'
annoiato...roba fritta e rifritta, come le tue correzioncine ortografiche e
le altre amenita'....

> Non sono io quello con difficolta' nell'uso del nostro idioma.

Ma difatti non parlavo di ortografia e grammatica, parlavo di analisi
politica e storica, sociologia, ecc......le conosci o la tua conoscenza si
e' fermata all' ortografia?

>
> >Non me lo hai detto?
> >Allora hai i fantasmi nel PC, tesorino.....
> >Perche' guarda caso in un messaggio parlavi del mestiere di tua madre
>
> Il che non implica che sia anche il mestiere della figlia

Si, in effetti dare a qualcuno di " figlio di puttana" non e' assolutamente
un insulto...hai ragione, mi sono sbagliata....

(anche ammesso che
> abbia senso prendere alla lettera un insulto. Se infatti dico a qualcuno
che
> e' una testa di cazzo non intendo, con ognio probabilita', che sulla sua
> carta d'identita' ci sia una fotografia dei suoi genitali. E cmq per
quella
> frase mi pare di essermi scusato).

Ti ho anche risposto dove puoi metterti le tue scuse, testolina di
azzo...( non prendere questo insulto alla lettera, per carita', piccolino
mio...)

>
> e di
> >ridere sul tuo cazzetto
>
> eh, lo so, e' piccolo, ma che ci posso fare, nessuno puo' aumentare quanto
> madre natura gli ha fornito con parsimonia (tu dovresti saperlo viste le
> frustrazioni che ti derivano dalla condizione del tuo cervello).

Ha ha ha!!!
Sai, per fortuna il cervello che ho mi serve per ragionare, tu devi fare
fare tutto col pisellino, e visto che ammetti che e' pure piccolo, quando
hai fatto la pipi' cosa altro ti rimane?
(...quello che scrivi....sigh..)

> In ogni caso l'espressione che tu hai riportato, che riconosco di aver
> usato, si riferisce alla scarsa opportunita', per qualcuno, di ironizzare
su
> certi argomenti, e non alla posizione che quel qualcuno dovrebbe assumere
> per eseguire, ancora una volta alla lettera, quanto nell'invito sembra
> essere contenuto.
>
> spero di aver chiarito.

Hai chiarito definitivamente che sei un cretino, ma non ce n' era
bisogno...ce ne siamo gia' accorti tutti, non ti preoccupare...

> L'idiozia spesso si legge nell'espressione ebete di certi volti,
espressione
> che nel mio si legge piuttosto di rado devo dire.

Fai le prove allo specchio?
Illuminati meglio...crtedo ti siano sfuggite diverse cose...

> Ci fossero piu' camioniste in giro forse ci farei un pensierino. Se vuoi
te
> ne spedisco una copia.

Grazie, basta non si veda la testa...La tua espressione pottrebbe rovinarmi
il piacere di un bel corpo...( a parte il fatto che sde hai il pisellino
piccino, mi sa che e' rovinato lo stesso....)

>
> >Con infinita ammirazione ( e tanto affetto)
>
> Il Vostro affetto incondizionato mi commuove. Devo dire che poche volte mi
> e' capitato di vedere qualcuno <<baciare la mano che ruppe il suo naso>>,
> tanto per uscire dall'OT almeno nelle parafrasi.

Rompere il naso?
O povero piccirullo....ma dai, questi pensieri violenti....il mio
incondizionato affetto e' dovuto a umana pieta' ed istinto materno nei
confronti di un povero bimbo spaventato.....volevi fare il pugile da grande?
Eddai, anche se sei deboluccio mica te la devi prendere....puoi fare tante
altre cose belle nella vita....
Per esempio, hai mai pensato a leggere qualcosa di politica?
Puo' essere interessante...e non fare quella faccia spaventata!!!

Con tanto amore

Silvia


Exebor

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
> si scrive yankee

Scusa maestro, anzi professore! Ma sai noi genovesi siamo tirchi e devo
scrivere in fretta per pagare meno di telefono....
Comunque da questo si vede perfettamente che non conosci l'etica di
internet... proprio per motivi annessi e connessi con chi ha tanto da
leggere e da rispondere non si sottilizza su errori dettati dalla velocitā
di battitura e da profonde riletture del testo.... allora professorino
quanto mi da un 5 oppure posso ritornare la prossima volta un pō pių
preparato sul tuo ideale di vita?

> E' una citazione dai Litfiba?

Se ho citato Gaber non vedo perchč dovrei scrivere "a citazioni" sempre...
anzi non lo sapevo proprio a dirti la veritā e mi fa piacere che anche loro
abbiano detto qualcosa di simile.

> Se ho capito bene a quali cernie ti riferisci, ti farei presente che
quelle,
> casomai, sono state assolte nonostante il potere (che mi risulta essere in
> mano ai loro avversari da qualche tempo a questa parte), lo stesso potere
> (ti dice niente il pesce-Violante oggi a capo del grande acquario
> rappresentativo?) che ha tentato di inquisirli.

Ti dice niente quello squalo di andreotti e quel pesce-sega (per rimanere
sia campo ittico e perchč secondo me, politicamente parlando, non vale una
suddetta) di Berlusconi come mai riescono a farla franca sempre e in
qualunque modo o per meglio dire con qualunque mezzo?
Non mi parlare comunque di cernie... Riccardo te lo ha giā detto il
motivo....

> A me fa piacere che l'abbiano attaccata a noi. Ma mi rendo conto che la
> democrazia e' un bene che non tutti sanno apprezzare, men che meno quelli
> che sono abituati a prendere il potere e a mantenerlo in barba
all'opinione
> del loro popolo.
> Cmq Gaber dice anche "non sono piu' compagno ne' femministaiolo militante,
> mi fanno schifo le ricerche popolari e le altre cazzate, e finalmente non
> sopporto le vostre donne liberate con cui discutete democraticamente..."

Forse non conosci pienamente Gaber perō fa lo stesso... se comunque sei
contento della democrazia, parlo a livello mondiale, accomodoti, ci sono
milioni di "another brick in the wall" (per rimanere nelle citazioni e spero
di non aver fatto errori altrimenti il professorino mi boccia) che la
pensano come te... io non voglio far parte di questo muro...

> Non so; hai mai provato a leggere un quotidiano che non sia la pravda? Hai
> mai dato un'occhiata alle opinioni liberamente espresse dagli scrittori
> americani? Hai tenuto il conto degli ebrei che hanno trovato asilo negli
> Stati Uniti mentre qui da noi venivano esclusi (nel '38) dai pubblici
uffici
> e dall'insegnamento?
> Per me questa e' una liberta' che ha molto senso.

Non leggo la Pravda perchč non conosco il russo (comunque ti sfido a dirmi
cosa vuol dire "pravda")... in questi anni comunque deve essere cambiata un
tantinello... hai dimenticato che Berlino č stata riunita?
Per quanto riguarda gli ebrei sono loro che sono riusciti con la loro (scusa
ho ripetuto due volte "loro" non vorrei che il professorino mi rimandi anche
di italiano) proverbiale abilitā ad inserirsi, ma anche a ghetizzarsi, a
costruire le loro fortune, non per la libertā americana, Rockfeller (dio mio
spero che si scriva cosė altrimenti gli vengono le convulsioni) č uno dei
casi pių ecclatanti, ma ce ne sono a migliaia di piccoli-medi-grandi
imprenditori giudei che hanno fatto grande l'america, non solo gli
yAnkee...ma non tutto č andato liscio per altri in quella sociatā
multirazziale ed č lė che si vede la deficenza (in senso latino:
deficio=manco) della loro democrazia e libertā.

> Esattamente come hanno fatto tutte le altre popolazioni della terra quando
> hanno deciso di conquistarsi il loro spazio. Credi che gli Inglesi, o i
> Tedeschi, o ancora i Francesi si siano comportati diversamente nelle
> colonie? O i Russi con gli altri popoli socialisti? Strano pero' che di
> certe cose si parli solo a proposito degli USA. Alla favola dei buoni io
ho
> smesso di credere da tempo. La storia e' cinica, e allora io mi scelgo chi
> piu' si avvicina ai valori della mia cultura

Non si prende esempio da chi sbaglia, se inglesi, francesi, tedeschi ma ti
sei dimenticato degli spagnoli e degli arabi, dei turchi e perchč no? prima
di tutti dei romani... non per questo bisogna imitarli e giustificare il
modus operandi (troppo?).
Comunque io amo la libertā (alla faccia di veltroni che dice che il
comunismo non č libertā) e tu puoi crogiolarti con la tua cultura yAnkee
quanto vuoi... CULTURA YANKEE? mah....

> Invece togliere la vita ad un poveraccio che non c'entra un cazzo e' una
> nobile azione. Finiremo per dare un premio agli stupratori di questo
passo.

Dice un personaggio abbastanza famoso "tu vedi la pagliuzza nell'occhio del
vicino e non la trave nel tuo" e a dirti la veritā sono pure ateo, ma certe
cose mi piacciono chissā perchč? Forse perchč questo personaggio non era
yAnkee?

> Cosa vuoi che me me freghi? Credi che la mia preoccupazione principale sia
> "raddrizzare" il condannato? Quello ben venga se ce ne e' la possibilita',
> ma il mio primo obbligo (in quanto Stato) e' quello di proteggere la
> societa' dai soggetti che commettono reati (e che, se lasciati liberi di
> agire potrebbero commetterne altri). Non so se hai presente Pulp Fiction:
> <<benedetto e' colui che in nome della carita' e della buona volonta'
> conduce il debole attraverso la valle dell'oscurita', perche' lui e'
> veramente il custode di suo fratello. Ed io colpiro' con terribile
vendetta
> e furiosa ferocia tutti quelli che cercheranno di avvelenare e uccidere il
> mio fratello>>.

Ho visto Pulp Fiction: una bella cagata (yAnkee)... e per giunta hai scelto
il passo tra i pių beceri dell'intera cagata, un "bravo" dal pių profondo.


> Non sono favorevole alla pena di morte, dico solo che e' poco per tacciare
> qualcuno di incivilta', e che comunque e' ben piu' incivile lasciare un
> crimine impunito (come si usa dalle nostre parti).

Ma forse si salva un innocente in pių... "e poi chi sei tu per poter
giudicare" sempre da quel personaggio che non mi va molto a genio, ma ogni
tanto ne ha detta qualcuna giusta... vogliamo aggiungere: "chi č innocente
scagli la prima pietra"?


> Sapevo che presto o tardi sarebbero arrivati i parafernalia del manualetto
> del giovine alternativo. Quando sento nominare Ustica mi vengono i dolori
di
> pancia (dovuti alla banalita' della citazione). Per fortuna i bravi top
gun
> hanno pensato bene di rinnovare quell'elenco ammuffito con il Cermis, se
no
> chissa' cosa avresti accoppiato al DC9. Per quel che riguarda Ustica e'
> ovvio che rivelare quanto era accaduto avrebbe potuto comportare un
rischio
> per qualche milione di persone. Avrebbero dovuto fare una cazzata simile
per
> accontentarne qualche centinaio?
> Il Cermis e' stato un errore non ammissibile, invece; e mi dispiace che
> nessuno abbia pagato, in primis, e secondariamente che il governo italiano
> non abbia avuto nemmeno la dignita' di rinunciare a quella sorta di
ridicolo
> risarcimento che e' stato la consegna della Baraldini.

Dopo il muro di Berlino al muro di gomma.... magari sei uno che si commuove
anche quando guarda per la 100^ volta "Top Gun"?
Sono assassini, come sono assassini quelli del DC9 (non č una apologia, ma č
la veritā che a tanti da ancora mOOOOlto fastidio).... non corravamo nessun
rischio era solo per la loro stupida mentalitā... non gliene frega niente
che siano 100 o 1000 o 1.000.000 (Hiroshima?) vanno fino in fondo senza
ragionare dritti contro l'obbiettivo, che gliene frega della vita di 200
persone?
Quella della Baraldini l'hai letta su un volantino di forza italia dai? di
la veritā che fai pių bella figura?

> Questo era evidente. Invece a me stanno simpatici, guarda un po'!
> E questo posso dirlo perche' malgrado tutto vivo in un paese libero
(grazie
> soprattutto a loro).

Non ci sono commenti su questa tua affermazione... hai letteralmente toccato
il fondo del qualunquismo, anzi sei riuscito a trovare il doppiofondo....

>
> Le virgolette implicano una citazione, a meno che tu non abbia il vezzo di
> autocitarti in questo modo. Non so chi abbia potuto dire una simile
> bestialita', e mi auguro per lui che il contesto da cui hai estrapolato la
> frase la renda qualche micron meno stupida di quanto sembra. A me pare la
> frase di qualche italiano frustrato dal fatto di vivere in un paese che
> culturalmente non ha nulla da proporre anche grazie al piattume ideologico
> degli ultimi cinquanta anni, a differenza degli USA che sono
all'avanguardia
> nella medicina, nella tecnica, nelle arti, ecc. ecc.
> Chiamali stupidi!

Se tu avessi un pochino di intuizione era la citazione finale del pezzo di
Gaber che (oh madonna hai definito: "A me pare la frase di qualche italiano
frustrato dal fatto di vivere in un paese che culturalmente non ha nulla da
proporre anche grazie al piattume ideologico") puō pensarla diversamente da
te e meno male! ma che definirlo frustrato mi sembra che tu abbia esagerato
o forse fa parte della tua "cultura"?
Per quanto riguarda scienziati, medici e affini NOI gliene abbiamo forniti a
palate NOI... e non solo noi...
Per ultimo definisci "arte" quella americana quando vivi (forse per te
"vivere" č un eufemismo) nella patria dell'arte...ora capico tante
cose...giā...complimenti per la "cultura yAnkee".

Ciao
Exebor

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
> >Caro piccino, a parte che la solidarieta' e' uno dei fondamenti del
> pensiero
> >umano
>
> uhuhuhu

Hai scoperto una cosa nuova e ne sei rimasto sconvolto?
Su, non e' nulla.....mettiti a sedere, riprendi fiato e pensaci un po'...non
e' cosi' difficile....basta che diventi un po' meno egoista e leccaculo, e
cominci a pensare che se qualcuno e' in difficolta', invece di approfittarne
da bravo liberal-liberista puoi aiutarlo senza chiedere nulla in
cambio....lo so che ti suona allucinante e folle, eppure prova a
pensarci....(no vero?
non ci riesci proprio.....peccato...per te, soprattutto)


>
> >e della sinistra in particolare
>
> Dio mio! battute di questo livello non le ascoltavo da tempo. Pero' e'
vero
> che i sovietici nel '56 e nel '68 sono stati molto solidali con Ungheresi
e
> Cechi.

Peccato che tu abbia smesso di ascoltare cose belle ed importanti...guarda
come sei ridotto adesso...che animo inaridito, egoista, meschino e stupido
che ti ritrovi....
(ancora con Ungheria e Cecoslovacchia?
Sveglia, siamo quasi nel 2000!)


>
>
> ma hai avuto l' impressione che
> >Riccardo ti rispondesse per soccorrere una mia difficolta' e non per
> >profondo disgusto nei tuoi confronti?
>
> Esattamente l'impressione che ho avuto, che mi rispondesse per soccorrere
> una tua difficolta' (e' quello che hai scritto).

Beh, puoi provare a dirlo con parole tue prova a mettere insieme una frase
che non sia copiata da un libro, o da un giornale o da una mail....
Impressione sbagliatissima, sai, ma capisco che ti ci sei aggrappato come un
naufrago ad un relitto...
Non ti preoccupare, non ho intenzione di abbandonareti alle tue
farneticazioni, sono qui ad assisterti!!!

Poi lui ha almeno il
> pregio, in alcuni casi, di argomentare le proprie opinioni, cosa che a te
> non mi pare interessi.

Perche', a te si?
(oddio...opinioni....scusate la svista....scemenze va meglio, va'...)


>
> >Tranquillo, saprei difendermi da sola, se ce ne fosse bisogno....
>
> Guarda che stai affogando, e' meglio che chiami aiuto.

Glugluglu....macche', grazie, ma non ti preoccupare....tu piuttosto....come
va?
Tutto bene?
menomale, mi preoccupavo...

>
> >Coccole e carezze
>
> mettiti in fila

Hai tutte le dame di carita' al capezzale?
Si vede che susciti tanta pena..ma non temere, io saro' sempre al tuo
fianco!

Baci ed abbracci!

Silvia


Exebor

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
Grazie Riccardo, ne approfitto anche per salutarti, ma da vecchio navigatore
di NG mi sono imbattuto più volte in gente che si trova in un determinato NG
e la pensa radicalmente all'opposto... così per il gusto di fare i
rompini...vivono il tempo di una discussione e poi spariscono come sono
arrivati....
Lo "yAnkee"-italiota (stile Alberto Sordi nel famoso personaggio) ha sparato
una marea di c.....e in un NG dove il protagonista, non dimantichiamolo, ha
mosso uno dei più duri attacchi alla vigliaccheria yAnkee, ma forse il
nostro amico non la conosce oppure se ha il disco la "salta" o si tappa le
orecchie... sempre che l'abbia capita...
Il mondo è grande c'è posto per tutti...

OT... Noi Gir siamo molto fieri del messaggio che ci hai inviato, sei sempre
ben accetto tra noi come e quando vuoi.

Ciao
Exebor


Exebor

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
> Ovviamente no, ma era per dirti qualcosa di carino.....
> E soprattutto per invitarti a scrivere qualcosa di un po' meno stupido che
> non le tue correzioncine da scuola elementare, ma vedo che proprio non ti
> muovi di li'...

Non ti preoccupare Iside il nostro "amico" SWAKKO ha la pessima abitudine di
correggere l'errore più banale... forse perchè non riesce ad andare al di là
di questo oppure, come gli ho già fatto notare, non conosce l'etica di un
NG..

Ciao
Exebor

Riccardo Venturi

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
On Wed, 01 Dec 1999 18:13:01 GMT, "WakkoWarner" <seda...@iol.it>
wrote

>>Nei paesi di lingua spagnola fanno prima: scrivono direttamente
>>"yanqui" (plurale: "yanquis")
>
>Ma e' orribile!!!!
Sono le abitudini e le convenzioni grafiche della lingua spagnola,
dove i termini stranieri di adattano quanto possibile (es. "líder",
"estándar", "mítin" ecc.ecc.).
Tanto per tornare ad un nostro vecchio amore, non mi sembra più
orribile del "Cromuello" di carducciana memoria.

>>Quello di Exebor potrebbe essere un errore di digitazione. Ho visto in
>>un tuo post su IFMDA che ad un certo punto hai scritto "Verotà".
>>Nessuno si è sognato di correggerti.
>
>Perche' nessuno, mi auguro, potrebbe sospettare che io non sappia scrivere
>correttamente il termine Verita'. Yenkee, invece, non mi sembrava un refuso.
Ho visto ben di peggio, anche da pretesi "intellettuali"...

>>Visto che ti piace tanto, ti do un utile suggerimento: settando il
>>tasto BLOC NUM e digitando ALT + 148 puoi scrivere il grafema <ö> di
>>Hölderlin senza ricorrere a <oe>.
>
>Cerchero' di memorizzarlo nel mio limitato HD naturale, purtroppo di
>computer non capisco nulla, cmq grazie per l'informazione.
Non è una manovra da alta informatica, credimi...comunque con le
combinazioni ASCII si può fare tutto o quasi:

Ó Guð vors lands, ó lands vors Guð, vér lofum þitt heilaga, heilaga
nafn / Úr solkerfum himnanna hnýta þér krans / Þinir herskarar,
tímanna safn. / Fyrir þér er einn dagur sem þúsund ár / Og þúsund ár
dagur, ei meir / Eitt eilifðar smáblóm með títrandi tár sem tilbýður
Guð sinn og deyr./ Íslands þúsund ár, Íslands þúsund ár / eitt
eilifðar smáblóm með títrandi tár / sem tilbýður Guð sinn og deyr.

(È la prima strofa dell'inno nazionale islandese).

>>Anche se lo fosse, sarebbe giusta.
>
>Sarebbe (ed e') patetica, imho.
Esiste una divertente variante dell'abbreviazione, ovvero "imao" = in
my arrogant opinion. Senza per questo esprimere nessun giudizio
d'ordine morale, a mio parere dovresti utilizzarla più spesso.

>
>>No, non hai capito niente perché si vede che non conosci Exebor,
>
>difatti
>
> >durissima contestazione da parte dei Grifoni in Rete.
>
>Mah, e che c'entrava? Ma credo tu stia scherzando.
Credi bene, ma il fatto riferito è assolutamente autentico (vedere il
NG it.sport.calcio.genoa).

>>Linea diretta coi sondaggini di Gianni Pilo, eh? Ma che ci andate a
>>letto anche la notte? Vi ci masturbate al posto delle foto della
>>Ferilli ignuda (pardon -di Anna Kanakis, nota simpatizzante polista.
>
>Se esprimere quel che pensi in questa forma ti fa sentire in qualche
>maniera piu' realizzato, mi presto volentieri a farti da bersaglio:
>rafforzare il proprio ego e' utile a chi e' evidentemente ne ha uno molto
>fragile.
Per carità, nessun bersaglio. A voler colpire dei bersagli umani
-anche se su un monitor- c'è un rischio troppo alto di beccare la
persona sbagliata.
Non mi sembra fra l'altro che tu ti sia espresso in maniera molto
diversa con Silvia, nonostante le successive scuse.
Il mio ego è in alcune cose saldissimo, in altre fragilissimo. Non ho
vie di mezzo. E comunque sono emeritamente affari miei, non verrò mai
a fare considerazioni sul tuo ego, anche perché non me ne importa un
fico lesso.

>
>ho letto la Pravda e non la
>>trovo decisamente migliore del "Giornale" di Feltri e successori,
>
>Immagino tu volessi dire "non la trovo peggiore". In ogni caso sono
>d'accordo con te: il Giornale fa schifo.
>(Anche il Secolo d'Italia se e' questo il dubbio che ti sta venendo).
Esatto. Come vedi gli errori scappano, non solo di battitura. Si
sbagliano anche intere espressioni.
Quanto al resto, non mi era venuto proprio nessun dubbio, non ragioni
da fascista ma da liberal-liberista. I tuoi quotidiani dovrebbero
essere il "Corriere della Sera" e la "Stampa", dimmi se sbaglio. Con
l'ovvio acquisto, non sempre, della "Repubblica" per poter dire che
leggi anche le opinioni dell'altra campana.
W il mondo delle ipotesi... :-))))

>non intendo
>>negare verità storiche per controbatterti. Non ne vale la pena.
>
>Perche', in altri casi sei solito negarle?
No. Sono solito tentare di analizzarle. Ovviamente secondo i miei
punti di vista, ma un fatto rimane sempre un fatto, anche se scomodo.
Spero che mi potrai credere se ti dico che anche fra i "miei" sono
stato considerato sempre un gran rompicoglioni. Li rompo agli altri
perché li ho sempre rotti principalmente a me stesso ed alle mie
contraddizioni.

>>Nessuno nega il tuo diritto di sceglierti chi più ti aggrada; così
>>come tu non puoi negare a me e a noi il diritto di non essere
>>d'accordo con l'imperialisimo ammantato di qualsiasi colore.
>
>Non mi sognerei di convertirvi, figuriamoci. Io ho solo espresso la mia
>libera opinione circa il contenuto di un post che denigrava gli States. E
>l'ho fatto cercando di portare degli argomenti a mio favore (magari non
>basati sul sentito dire).
Non temere, non abbiamo e non ho proprio nessuna intenzione di essere
"convertiti". Quello lo lasciamo volentieri ai "missionari" che hanno
convertito chissà quante persone con la spada in mano -peraltro
bilanciati da tante altre persone di buona volontà che sono veramente
andate a portare il Verbo di Cristo, che a quanto mi risulta -seppur
non essendo un esperto-, parlava di Amore. Ama il prossimo tuo come te
stesso. Eccetera.
Scusa la domanda ovvia: se ami tanto gli States, perché non ti ci
trasferisci? Non mi venir a dire che non hai soldi; negli USA tutti
hanno una possibilità, ti dovrebbe attirare il sogno di essere
considerato, un giorno, un "self-made man". Il brutto, da quelle
parti, è quando ti va male. Ti ritrovi col il culo per strada, e non
metaforicamente.
Il "sentito dire"? T'ho detto che tipo di studi ho fatto, e una delle
prime cose che insegnano ad un aspirante filologo è indicare sempre le
fonti. D'ora in poi le tue affermazioni: a) o saranno accompagnate da
una concisa ma esauriente bibliografia e/o rimando ad articoli ben
precisi; b) o resteranno "sentito dire" né più, né meno delle mie.

>>L'imperialismo non si scusa a vicenda,
>
>Questa e' la tesi preferita di un certo ambiente: come dire "uno a uno,
>palla al centro", o come rievocare l'italianissimo e meschino "chi ha avuto
>ha avuto ha avuto..."
Non mi sembra che tu abbia capito affatto quel che volevo dire e, come
sempre, sei partito in quarta.
Volevo semplicemente dire che l'imperialismo resta imperialismo anche
quando operato da regimi definiti "comunisti". L'URSS è stato un paese
imperialista. La Cina lo è tuttora (vedi Tibet). Tutto qui. Leggi bene
prima di scrivere.
Capisco che, abituato a postare nel "compassato" IFMDA (Senia a parte,
ovviamente) l'ambientino di IFG ti faccia perdere un po' le staffe, ma
così siam fatti, siamo comunque tutti quanti degli onesti lavoratori,
paghiamo le tasse e soprattutto delle belle bollette Telecom, ed
abbiamo la singolare caratteristica di conoscerci quasi tutti di
persona.
Se t'interessa starci, penso d'averti fatto un ritratto
sufficientemente chiaro di questo NG. Di definizioni ce ne hanno date
tante, non ti immagini. Da "sublimi" a "imbecilli", da "oasi di
tolleranza" a "sporchi stalinisti del cazzo". Tutto e il contrario di
tutto. Personalmente ne sono molto fiero.

>è uno degli orrori della
>>Storia. Sorry, ma la penso così. Se questa cosa non la digerisci bene,
>>ricorda che esiste la Citrosodina granulare.
>
>Figurati, leggere certe sciocchezze mi distende e mi incoraggia; mi fa
>sentire meno stupido.
A me distende ed incoraggia quando di vedo scrivere delle cose
intelligenti, e ne hai scritte. Magari le controbatto, ma le rispetto.
Viceversa, le tue sciocchezze (che non sono poche) mi fanno stare non
dico male. Diciamo che mi addolorano un po'. E mi fanno perdere tempo.

>Spero che poi inventino
>>qualche farmaco contro il cinismo, particolarmente quello che appare
>>invariabilmente quando si gratta il "liberal-democratico".
>
>Dovreste ingerirlo voi, a me il cinismo non da' problemi di sorta.
Mi stupirei del contrario. Non ho mai visto un cinico che abbia
problemi ad esserlo. Altrimenti che cinico sarebbe?


>Visto che le ire del pensiero minimo sinistrorso me le sono gia' attirate,
>ti rispondero' dicendo che Craxi, che' e' di lui che si parla, e' stato uno
>dei pochi, pochissimi direi, statisti di qualche valore che l'Italia abbia
>avuto nella sua storia popolata di lillipuziani della politica. E
>giustamente e' stato ripagato con l'esilio dai suoi nemici. Ma siamo pur
>sempre nel paese dei Guelfi e dei Ghibellini.

Naturalmente.
Senti, che ne pensi di Craxi quando combinò agli *yawnkezz*
(ops...devo aver fatto qualche errore di battitura...) lo scherzetto
di Sigonella?
Pensa, io allora lo ammirai....come vedi non sono fatto con lo
stampino.
Voi, invece, un po' si'. Considerato ovviamente che quel che hai
scritto non entrerebbe in un messaggetto SMS, il "nocciolo" mi sembra
identico alle "chicche" che spediva via telefonino il celeberrimo
"caciarone" di cui spesso ti ho parlato. Te ne fornisco un paio di
esempi luminosi, uno dal NG e uno da un SMS da me e da altri
personalmente ricevuto:
________________________________________________________________
(20 novembre 1999, IFG)

>MEGLIO craxi della canaglia comunista! guccini servo di mosca, facci vedere i rubli...

(22 novembre 1999, SMS Wind)

>CRAXI è un grande! Ancora una volta ve lo ha messo nel culo, comunisti di merda!
_________________________________________________________________

>
>>Fortunatamente lo è stata delle persone che hanno concepito e redatto
>>la Costituzione Italiana.
>
>Purtroppo
Vorrei che tu mi postassi qui una tua personale modifica a
quell'articolo. Mi incuriosisce.

>Caro Wakko, sei un puzzle facilissimo da
>>ricomporre, così come tutti quelli che la pensano come te.
>
>Non ho molti pregi, credo; pero' uno di cui vado orgoglioso e' quello di non
>essere mai scontato. E' invece una caratteristica che fa difetto, mi duole
>dirlo, a molti di voi. Gia' dopo aver letto un messaggio so esattamente dove
>andrete a parare.
Puoi essere non scontato nei tuoi gusti letterari ed artistici, ma
nelle tue affermazioni politiche lo sei quanto me e quanto noi. A me
non interessa essere sempre imprevedibile, sono una persona umana e
quindi soggetta alla propria buona dose di banalità. Ho smesso da
tempo di voler fare l'originalone ad ogni costo, credimi; tant'è che
una delle categorie di persone che meno sopporto sono i cosiddetti
"aRternativi de sinistra"; e l'imbecille di sinistra non ha rivali
quanto a imbecillità, te lo dico purtroppo per numerose esperienze
personali.

>Visto che
>>ti piace sfidare la gente, prova un po' a ricomporre il mio o quello
>>di Franco Senia.
>
>L'ho gia' fatto da un pezzo: vuoi che ti dica come la pensate in politica? O
>che altro?
>Mi pare che lo abbiate gia' chiarito per conto vostro. In mezzo a quelli
>come voi io ci vivo; con quelli come voi ci esco la sera e ci sono amico.
>Credi che avrei difficolta' a riconoscere un clone dei tanti che popolano le
>mie giornate?
Uhmmmm..... sicuro?????
Te l'ho detto, my dear Animaniac: per ora tu per me sei dei post ed io
per te altrettanto. Sicuro di saper riconoscere una persona da un
post?
Facciamo un gioco: come mi immagini?


>Dènghiu.
>iuaruelcom
ui ar de uold, ui ar de cempions. liverpul liverpul iul never uolc
alon. liviston ai sappòz.

>>In patica lo Stato dovrebbe proteggersi da se stesso,
>
>Se uno e' convinto che lo Stato sia essenzialmente composto di malfattori,
>si'. Per tua disgrazia io non la penso cosi', nemmeno se al governo ci sono
>personaggi per i quali non nutro alcuna simpatia.
Non ne sono convinto affatto. Nello stato italiano, però, in dati
periodi ci sono stati degli autentici delinquenti. Uno di questi te
l'ho già nominato, ma certo non lo si può definire una mezza calzetta.
Ci sono stati anche dei malfattori-mezzecalzette come Longo e
Nicolazzi. Ma lo Stato non è solo il governo e il parlamento; sono
anche le forze armate, i vertici dell'amministrazione, i servizi
segreti. Qui di malfattori ne abbiamo avuti tanti.
Ma ci sono state e ci sono anche tante persone degne, in tutti gli
schieramenti, certamente.


>Cosa ti ho detto poche righe or sono? che il vostro "puzzle", per proseguire
>la tua metafora, e' fin troppo semplice da ricomporre. Non appena inserisci
>un pezzo quello se ne trascina dietro altri cento che gli stanno incollati.
>Questa della teoria del doppio stato e' una delle piu' grosse baggianate mai
>formulate da una "mente" umana.
Questo "puzzle" è formato da circa 150 morti. Di più se vogliamo
aggiungere Ustica.
Non sono d'accordo neanche io sulla "Teoria del doppio stato", per il
semplicissimo motivo che lo Stato era ed è uno ed uno solo. Quindi ti
sbaglio di grosso, come puzzlista hai ancora un po' da scoglionarti,
per così dire.
Leggi bene: lo Stato era ed è uno solo. Le conclusioni traile da solo.
Le tue e quelle che credi sarebbero le mie. Vediamo se sai giocare.

>>(ho citato a memoria e potrei aver sbagliato qualche data, scusate).
>
>Hai dimenticato San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano, per il
>resto c'e' tutto l'elenco canonico:))))
Le ho lasciate perché non ci sono stati morti, anche se ovviamente i
danni subiti dal patrimonio artistico sono stati ingenti. Non parliamo
di Firenze. Solo che mi é capitato, vivendo a Firenze in quel periodo
e prestando servizio volontario sulle ambulanze, di dover essere fra i
primi ad intervenire in via dei Georgofili. Di veder spuntare dei
piedi dalle macerie, e poi una bimba di pochi anni con ancora in mano
un ovetto Kinder. È troppo se ti chiedo, nell'eventuale risposta, di
non mettere "faccine" e di lasciare per un attimo da parte il cinismo?
Oppure queste cose sono per te solo un "elenco canonico"?

>>Chissà poi se sei veramente così "cinico" o sei l'ennesimo personaggio
>>da Usenet.
>
>Fortunatamente fare i personaggi, o i pupazzi che dir si voglia, lo lascio
>ad altri.
Mi fa piacere. Io mi chiamo Riccardo Venturi, ho 37 anni, sposato,
interprete e traduttore professionale nonché una specie d'insegnante
alla Scuola Interpreti e Traduttori di Pisa. Abito a Livorno in via
Garibaldi 41, 1º piano, porta a destra. Telefono abitazione:
0586-885875. Cellulare: 0347-8013470. Email: rven...@sysnet.it /
05868...@iol.it. ICQ: 8746711 (Aldingar) o 20675146 (R.Venturi).
Codice fiscale: VNT RCR 62P25 D612G. Partita IVA: 01231640499. Mi
pregio di non essere né un "personaggio", né un "pupazzo" e non mi
vergogno a scriver anche delle belle cazzate, perché di perfetto c'è
solo Iddio e siccome Iddio non esiste, nessuno è perfetto.
Vediamo un po' se Wakko Warner non è un pupazzo e ha il coraggio di
dirmi e dirci in pubblico chi è. Naturalmente non ti chiedo i numeri
di telefono e gli indirizzi, non voglio imporre a nessuno queste cose
che io invece faccio per libera scelta.


>
>>È poco che ti vedo sui NG,
>
>Ci sono da un anno e sempre con lo stesso nick (tranne una brevissima
>parentesi)
Si vede che s'incrociava in NG differenti.

>a meno che tu non abbia cambiato
>>nick; qualora tu fossi un niubbetto,
>
>toh, un altro nonno! Dev'essere alta l'eta' media da queste parti, almeno
>quanto la supponenza di certi personaggi.
Te l'ho detto, ho 37 anni. Ci sono dei ventenni che su Intenet e
Usenet ci sono da ben più di me.
Poche ne hai tirate tanto di fuori come questa dell'"età media". Qui
abbiamo una nutrita pattuglia di ragazzi dai 14 ai 18 anni. Si va
quindi dai 14 anni di Saro ai circa 50 di Paolo Zaffi (credo che sia
lui il "nonno" di IFG). Continuo prendendo dalle persone che hanno
partecipato a questo thread. La Silvia con la quale vedo hai un bello
scambio di vedute (e te la sei voluta) ha 34 anni. Franco Senia ne ha
47. Il "Che" ne ha 15 o 16. Filippo Valguarnera 22. Jimi, alias
Gabriele, 27. Andrea ne ha 31. L'iniziatore del thread, Nico Chillemi,
ne ha circa 35. Francesco Guccini ne ha 59 e mezzo.
Sulla "supponenza", permettimi di fare due affettuose risate.

>>"ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte, per scomparire".
>
>L'unica possibilita' che avete di farmi scomparire (e non so se
>funzionerebbe) e' di dirmi in coro che sono espulso dall'ennegi'.
Sorry, abbiamo eliminato fisicamente l'arbitro già da diverso tempo.
Ti piacerebbe, eh, che qualcuno s'ergesse e ti dicesse: FUORI! WADE
RETRO WAKKO! Marameo! Anzi, lo sai che ti dico? Resta, posta,
partecipa. Una persona in più è sempre un tesoro, comunque la pensi e
comunque si esprima. Te l'ho detto, ancora un po' di strada ne hai da
fare coi puzzle. Se non l'hai già fatto, dovresti leggerti "La Vita:
Istruzioni per l'Uso" di Georges Perec.
>
>>"Fin dall'infanzia tento sempre di dimostrare l'impossibile. Che
>
>[cut]
>Bel brano. Cosi' mi piacerebbe fossero esposte certe idee che non condivido.
>Cio' non toglie che non sono d'accordo sul concetto espresso. Continuo a
>ritenere che l'uomo non sia fondamentalmente buono.
Non ho mai visto un cinico pensare una cosa del genere, è normale.

>Ma sono sempre pronto a ricredermi (e qui sta il mio non essere un puzzle)
>se mi si convincera' del contrario con qualcosa di piu' che non le sole
>buone intenzioni.
Almeno ci ho tentato. Se non mi fosse riuscito, credete che non s'è
fatto apposta.
(Alemanzo Sandroni, "I Prosposi Messi").

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

> >Ne ero sicura....chi altri poteva esternare concetti cosi' profondi ed
> >interlocutori?
>
> Interlocutori??????
> Sei proprio sicura di conoscere il significato delle parole che usi?

Si chicco....ma dai, vedrai che al prossimo compito di italiano la
sufficienza la prendi....


>
>
> >Si?
>
> Scusami se insisto, ma si' si scrive con l'accento.

Mamma mia, ma sei proprio rimasto sconvolto da questo compitino di
ortografia..capisco che per te e' vitale, ma non ti spaventare, vedrai che
poi i grandi se ne preoccupano di meno di queste cazzatine....


>
> >Vuoi dirte che sai parlare anche senza usare frasi fatte, vecchie idiozie
> >maschiliste,
>
> Maschiliste? Ma esci davvero da una scuola occupata nel settantasette.

Beh, ho occupato scuole nel ' 75, nel '77, nel '79, durante gli anni
ottanta, ( dal 1985 in poi universita', poi di nuovo scuole di
specializzazione) ho occupato la stazione di S.M.Novella, quella di Rifredi,
ho okkupato centri sociali, case sfitte, il consolato Amerikano a Firenze,
la direzione sanitaria di Careggi, e molte altre cose che ora mi sfuggono...


>
> povere lamentazioni da uomo ferito nell' orgoglio
>
> Il mio orgoglio e' ben integro, mi dispiace deluderti. Quand'e' di grazia
> che sarei stato ferito dai vostri strali gentile donzella? Non mi risulta
di
> avervi fatto una proposta galante e di aver dovuto da Voi incassare un
> rifiuto; per cui non vedo proprio a cosa vi riferiate col vostro parlare
> onesto.

Che bravo!!!
Hai letto qualche poesia rinascimentale?
Bello!
Pero' dai, non c'e' mica bisogno che tutte le volte che leggi una cosina
nuova ce lo vieni a raccontare....prova a scrivere qualcosa di tuo, senza
copiare dai libri....magari la prima volta ti viene male.....ma insisti...
(il tuo orgoglio si esplica solo nell' imbrocco piu' o meno riuscito?
Beh, capisco che di quello che dici c'e' poco da essere orgogliosi, ma ti
dico una cosa sconvolgente...non sei obbligato a tentare di imbroccare tutte
le donne con cui parli...puoi anche parlare e basta, anche di cose
intelligenti (se ti riesce...ok, ok, come non detto)
Nessuno pensera' che non sei un vero uomo per questo...anche se hai il
pisello piccino...)

>
> >Su, su, piccirullo, riprendi le staffe e smettila di piangere,
>
> Poverina, queste frasi le dicevamo alle medie quando dovevamo far
arrabbiare
> qualcuno. Da allora ho sempre preferito esprimere dei concetti attraverso
il
> linguaggio. Certo che per esprimerli bisogan anche che il cervelletto ne

> contenga, ma forse non e' il tuo caso.

...oddio...come fo a dirgli che il cervelletto ha funzioni neurovegetative e
non di elaborazione del pensiero superiore?
Il quale ha sede nella corteccia del lobo frontale?
Ecco perche' dice le cose che dice...ragiona col cervelletto...
Piccolo, e con cosa regoli le funzioni neurovegetative?
Col gomito destro?

>
> >Con tanto amore
>
> Oh, siete cosi' gentile ad occuparvi di me, ma mettetevi in fila, vi
prego,
> quando sara' il Vostro turno Vi mandero' a chiamare.

Ma no, ci mettiamo d' accordo direttamente con lo psichiatra, le assistenti
sociali e le dame di carita'....vedrai che anche se sei un caso disperato ce
la faremo....e' questione di orgoglio professionale...

Tanti cari abbracci...

Silvia


Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

> Se fossi processato per quanto ho finora affermato giuro che ti chiamerei
> come teste a mio favore. Apprezzo poche cose quanto la tua pubblicita'
> gratuita (ancorche' involontaria) alle mie idee.

Ommadonna....' sto ragazzo mi preoccupa...ma dai, chi vuoi che processi un
poverino come te....basta guardarti in faccia per darti subito l' infermita'
mentale....
(se poi apri bocca...)

>
> >...sai, e' un vizio diffuso fra i comunisti....
>
> Gia'! le sconfitte sono difficili da digerire. Ma se chiedi a Riccardo
credo
> che abbia della Citrosodina in dispensa.

He he he....sei un esperto di bruciori di stomaco?
Lo capisco, tesoro, con tutti i Baci Perugina che mangi, e quelle schifezze
amerikane...
Fa come me e Riccardone...pastasciutte, bistecche, pesce fresco, e buon
vino!!!
E stai buono con la Coca Cola (scusate la parolaccia....)!!!

>> >> Da quando i due termini sono sinonimi?
> >
> >da tanto tempo......
>
> Devi utilizzare un vocabolario scadente.

Vai a picchiare il tuo libraio...ti ha fregato!!!
(ecco perche' prendi sempre votacci ai compitini di ortografia, e poi ti
viene la fissazione!)

Coccole e carezze

Silvia


WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gl1o8$cb1$2...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>Piccino, ti sei accorto di aver scritto una stronzata grossa come una
casa,
>di avermi insultata ed offesa, tutto per una delle tante creazioni del tuo
>cervellino balbettante, ed ora pensi che una letterina di scuse tirate e
>ringhiose ti faccia passare dalla parte della ragione....
>Sai dove te le puoi cacciare le tue scuse?

Risponderovvi in versi a queste frasi:
Vi chiesi scusa perche' feci male
a dire quel che dissi, pero' quasi
quasi, vedendo quanto ve ne cale,

vorrei interromper questa Vostra stasi
per farvi fare un viaggio ch'e' normale
che Voi facciate presto o tardi; ma si
viaggiate col ripieno d'un pitale

per quell'oscura metropolitana
che porta i Vostri pari fino al mare!
Quanto alle scuse, fatta una gimkana

tra le dorsali del'oceano, fare
le scuse alla nazione amerikana
converra' a Voi. Ormai Vi faccio andare.
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gl1o8$cb1$2...@fe2.cs.interbusiness.it>...
>
>Piccino, ti sei accorto di aver scritto una stronzata grossa come una
casa,
>di avermi insultata ed offesa, tutto per una delle tante creazioni del tuo
>cervellino balbettante,

Ascolta, le scuse te le ho fatte perche' mi sembravano dovute e giuste. Poi
se non mi vuoi scusare sono affari tuoi, non staro' qui ad implorarti.

ed ora pensi che una letterina di scuse tirate e
>ringhiose

Cosa volevi? Un'ode in tuo onore. Ho detto di aver sbagliato, mi sembra piu'
di quanto molti siano abituati a fare.

ti faccia passare dalla parte della ragione....

dalla parte della ragione ci sono per altri motivi, ma non riguardo
quell'episodio.
E poi: <<Maggior difetto men vergogna lava>>

>Sai dove te le puoi cacciare le tue scuse?

Lasciami pensare, poi vediamo se indovino.

>ps...prova un po' a chiedere scusa a tutte le vittime incolpevoli dei tuoi
>amici amerikani, condannati a morte innocenti, vittime dei bombardamenti,
>morti grazie agli embarghi economici e commerciali dell' illuminatissima
>democrazia amerikana....

Questa e' la migliore della giornata. Mi mandi a dormire di buon umore, e
non sai quanto io ti sia riconoscente per questo.
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Franco Senia ha scritto nel messaggio
<38459533...@news.interbusiness.it>...

>E tutti a chiedersi ora che mestiere poteva fare la madre del WW (che
>non conosce nemmeno Pogo)? Un mestiere innominabile.
>Chissà cos'era.

Faceva la segretaria in un ministero, questo finche' e' vissuta. Hai bisogno
di altre delucidazioni in materia?

>Qualcosa che deve averla segnata molto di più che partorire cotanto
>figlio. (e già qui siamo sull'inimmaginabile!)

O ti senti gia' abbastanza una merda?

>Coprofaga?????
>nooooooooooooooooooo
>donna manager???????
>nooooooooooo
>Niente niente era portaborse craxiana????

Per qualsiasi ulteriore informazione puoi anche inviarmi un messaggio
utilizzando l'opzione "rispondi all'autore".

>vabene scusatemi. Ma non è mica un newsgroup vietato ai minori questo!

Prego, faccia pure. Noto che le fogne in questo paese sono all'aria aperta;
ma forse basta turarsi il naso per non sentirla.
WW


WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Riccardo Venturi <05868...@iol.it> ha scritto nel messaggio
<384570f...@diesel.cu.mi.it>...

Cazzarola Riccardo, e' troppo lungo 'sto post. Se ne riparla domani.
'notte
WW

WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8243cs$aur$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>Davvero, topolino mio?
>Mi addolora non sai quanto questa tua affermazione...sai, dopo una laurea e
>due diplomi universitari,

Dov'e' che ti hanno buttato in faccia il pezzo di carta (come avrebbe detto
un mio conoscente)? Oso sperare almeno che la laurea non sia in lettere.

>Come potro' sopravvivere a tale ignominia?

Forse potresti semplicemente (ri)prendere in mano una buona grammatica
italiana.
Gloriarsi di un linguaggio dimesso e poco consono ai titoli di studio
conseguiti e, imho, alquanto triste.

>...sigh..per adesso ci metto una manciata di puntini di interpunzione,
cosi'
>il nostro piccolo amerikanino

per non parlare del tristissimo uso ed abuso della lettera "k", da
preistoria ormai...

avra' qualcosa di cui parlare, visto che di
>altri argomenti non sa assolutamente che rispondere

sto ancora aspettando che tu ne tiri fuori uno, magari mostrando che la
laurea non ti e' stata regalata.

>Se parlo ad un bambino, devo semplificare le frasi..se parlo ad uno come
te,
>devo usare concetti facilmente afferrabili

se tu fossi in grado di farlo, certo. Ma mi pare che persino i concetti piu'
semplici, avvolti dal tuo lessico incerto, divengano quanto mai fumosi e
difficilmente interpretabili. Potresti cominciare con una sequenza
soggetto-verbo-complemento oggetto: in certi casi aiuta.


>Immagino che con le donne che conosci tu si possa discutere solo in quel
>senso ( quando ti capita, ovviamente)

Immagino che con te invece discutere sia il male minore che ci si possa
augurare:)))))))

>I guru lasciali alla New-Age insieme ai fiori di Bach

i che???

e alla
>pranoterapia....a sinistra ci sono dei liberi pensatori

fammi qualche esempio che' ho ancora voglia di ridere

, qualcuno si e'
>perso per strada,

Tipo quelli che sono in grado di far funzionare il cervello anche senza
aspettare una circolare della segreteria del partito.

sai, mica facile tenere sempre all' erta il cervello....

Tu allora non dovresti aver problemi.

>> >..ma non ci dire che sei anticomunista militante.....
>...e pensare che ti avevo fatto una domanda....difficile arrampicarsi
negli
>specchi, vero?

Non vedo quale difficolta' ci sia a rispondere ad una tale stronzata di
domanda. Che io sia anticomunista penso lo avrebbe capito anche un paramecio
con problemi di ritardo, quanto a militare non milito da nessuna parte, ma,
sempre per citare il Sommo, "faccio parte per me stesso".

muffa
>anticomunista,

Non e' reato essere anticomunisti.

filoamericana, liberal-liberista, serva del potere,
>maschilista ecc.ecc.ecc.....

Hai gia' finito l'elenco degli slogan? Sai parlare solo con le parole degli
altri o sei in grado di articolare suoni tuoi propri?

allora il Vietnam,

Sbaglio o in questo paese (nonche' negli altri che citi di seguito) gli
Stati Uniti non erano i soli ad avere i loro uomini? Fai qualche confusione
con la storia contemporanea (suppongo che neanche quella sia la tua laurea).
Cmq ti informo che fino al 1989 si e' combattuta una guerra su questa palla
schiacciata ai poli.

aeroplanini invisibili

buon per loro. Se i regimi comunisti sono stati sconfitti si deve
soprattutto a questa efficienza militare ed economica.

>Te li sognerai mica anche la notte, vero?

So che ti piacerebbe far parte dei miei sogni, ma sventuratamente sono gia'
prenotati per i prossimi due anni.

>Su, su, fatti una bella camomilla

ma guarda, qui hai indovinato: accanto alla tastiera ho proprio una gustosa
fumante tazza di camomilla.

( non le merde americane da fast-food,

vedi? Hai indovinato di nuovo. Apprezzo alcuni dei panini del Mc Donald, e
le patatine fritte poi sono imbattibili. Stavo anche notando che continui a
mostrare un'assoluta mancanza di argomenti. Siamo finiti a parlare di panini
e camomilla (forse hai una laurea in scienze dell'alimentazione).

>.... proprio quello in cui i tuoi amichetti hanno piazzato una
>bomba-carta.....

Sei esposta ai Georgofili? O agli Uffizi? Agli Uffizi non puo' essere
perche' ci sono stato appena un paio di settimane fa e non ti ho vista, a
meno che tu non fossi la bionda che faceva il surf su una conchiglia.

>frase di sapore omeopatico....tu come mai non sei emigrato negli
amatissimi
>States?

Perche' l'Italia, per quanto con i suoi limiti, resta un Paese libero e
democratico; perche' ho diversi amici che vivono qui; perche' il clima del
nostro Paese, nonche' le splendide vestigia del suo piu' glorioso passato,
li amo alla follia. Poi non e' detto, ho ancora tempo per cambiare. Non
rispondere cose tipo "non vedo l'ora", etc. etc. Saresti piu' scontata di
quanto suoli.

>> ci sta che nel giro di un mese tu abbia beccato almeno qualcuno
>> >colpevole di qualcosa...
>No, e' un' affermazione ed una domanda, ma tu, ovviamente non sai che
cazzo
>rispondere........

Ah, era una domanda! Scusa ma non sembrava. Se trovi un colpevole (ma
sarebbe piu' corretto dire un indiziato) e' buona creanza, dalle mie parti,
consegnarlo all'autorita' giudiziaria, la quale, dopo un processo che
prevede tre gradi di giudizio e ampie garanzie per la difesa, giudichera'
sulla sua colpevolezza, e nel caso lo giudichi responsabile del reato
ascrittogli avrebbe il dovere di infliggergli una pena la quale andrebbe
scontata per intero se non in casi eccezionali. Ecco, se questo nel mio
paese avvenisse io sarei piu' contento. E certamente preferirei questo alla
pena di morte. Mi sa che non sei laureata nemmeno in giurisprudenza, eh?

non che non si conosca la risposta......

e allora che chiedi a fare?

>Brutti, sporchi, cattivi,

mamma cacca pappa

Le guerre non guardano sempre alla
>> nazionalita' di chi viene bombardato.
>
>No, ma gli amerikani si...

meglio, sono piu' selettivi.

>No, tesoro, vedo che sei un esperto di Baci Perugina, dimmi, come sono le
>scritte che ci si trovano?

Non ti interesserebbe, e' tutta roba inutile ai fini della dittatura del
proletariato.

>Ti regalo un' altra frase adatta al tuo cervellino...
>(nota i cinque puntini d' interpunzione...)

no, a dire il vero ne hai usati tre. Vedi che e' solo la frequentazione di
gente sbagliata che ha una cattiva influenza su di te?

>"nessuno e' mai andato fallito per aver sottovalutato l' intelligenza del
>popolo americano"
>
>Sforzati un po' a trovare l' autore

Leonida Breznev
In ogni caso non tu: la frase e' troppo arguta.

WW

WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <10gl3db$fap$1...@fe2.cs.interbusiness.it>...

>Ti piacerebbe che venissi da te

Ti ringrazio, ma la vita di un essere umano medio e 'gia' costellata di
tanti orrori che egli non ha certo bisogno di aggiungerne di nuovi alla
lista.

e perdessi un sacco di tempo dietro una
>delle tante merdine capitaliste filoamerikane

Lo stai gia' facendo, ma se smetti non mi offendo mica.

il tuo esamuccio di contemporanea ( quanto hai preso, trenta e
>lode??

ventinove
tu invece non l'hai proprio dato nevvero?


>> Finalmente una frase accettabile, dunque nemmeno la lobotomia cancella
del
>> tutto le facolta' mentali.

Fa una figura pessima chi ricicla batutte che gli sono appena state rivolte.

WW

WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Iside ha scritto nel messaggio <8246ak$gn7$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

>Discuti?
>I tuoi poveri balbettamenti filoamerikani li chiami "Discussione"?

Hai ragione, per una discussione bisognerebbe che il tuo vocabolario si
ampliasse a comprendere almeno un centinaio di parole

<<Che' non e' impresa da pigliare a gabbo
discriver fondo a tutto l'universo,
ne' da lingua che chiami mamma o babbo>>

risultino insopportabili gli
>errori di battitura,

Non tentare di giustificare con un refuso la tua ignoranza: si' lo scrivi
senza accento in tutti i tuoi messaggi; non si tratta quindi di un errore
di battitura.

tanto da impedirti di abbozzare una risposta sensata

Quando sarai in grado di porre una domanda che meriti l'aggettivo che hai
appena usato.

....fai una cosa,
>correggili, rimandami i messaggi,

certo, come no! Guarda che le lezioni si pagano.

>Non vuoi farlo??
>Capisco..se non scrivi queste scemenze da maestrina dalla penna rossa, che
>altri argomenti hai???

Non fai altro che ripetere questa frase in tutti i tuoi messaggi. Forse se
ti decidessi invece a sottoporre qualcosa di piu' interessante alla mia
attenzione sarebbe meglio. Mi sembri uno di quei personaggi che prima di
picchiare (e poiche' non sanno farlo) parlano per ore minacciando stragi
delle quali non sono capaci.

>Mai far ascoltare ai bambini trasmissioni non adatte alla loro eta'...

Piu' adatta di cosi'...Era meglio di Jerry Lewis, garantito!

WW

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

> Non ti preoccupare Iside il nostro "amico" SWAKKO ha la pessima abitudine
di
> correggere l'errore più banale... forse perchè non riesce ad andare al di

> di questo oppure, come gli ho già fatto notare, non conosce l'etica di un
> NG..

Grazie, Exe...non ero particolarmente preoccupata, che vuoi.......salta'
all' occhio di chiunque che il nostro piccolo amico piu' che le correzioni
ortografiche non sa fare.....te lo immagini se dovesse scoprire che in tutti
i programmi di scrittura e di posta c'e' un correttore ortografico
automatico che nessuno usa perche' nessuno sta a guardare gli errori di
battitura e le imperfezioni?
Gli crolla il mondo addosso....
Che poi non conosca l' etica dei newsgroup, non mi interessa...il problema
e' che non conosce proprio l' etica, l' altruismo, la solidarieta', l' umana
comprensione...e via elencando....
E che ci possiamo fare?
Poco, ma mica possiamo abbandonare cosi' un disgraziato!!!

Ciao

Silvia

WakkoWarner

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Exebor ha scritto nel messaggio <824dbj$25te$1...@stargate1.inet.it>...
>Grazie Riccardo,

mi pare che averlo preso in culo dal sottoscritto ti dia ancora qualche
problema di bruciori. Chi cazzo sei per dire chi puo' scrivere in un NG?
Presentati e poi baciami il culo
WW

Andrea

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
Infatti ho chiesto il permesso, mi pare...e mi pare che tu non me l'abbia
accordato...
Poi sembra che ci sia stato un fiume di parole al seguito che, per la
verita',devo confessare mi ha annoiato alquanto...
Certo che se il timore e' quello di pubblicare...perche' pubblicare?

Per inciso, io non ho mai parlato ne' di tua madre ne di tua sorella, ed
essendo piuttosto favorevole all'emancipazione femminile ed alla parita' dei
sessi, vorrei aggiungere di non aver neanche rammentato tuo padre e tuo
fratello...
Avrei, al limite, potuto rammentare tuo cugino, ma supponendo fosse poco
pertinente al discorso, ho preferito optare per il cane, donandogli un
appellativo divino...
Caro Black&Decker,
sono talmente dispiaciuto dell'inconveniente procurato(Ti-Vi.Ci.si?), con
poche stringate parole, che ho deciso di rimediare scrivendo una intera
decina di righe(!).
Apprezza almeno lo sforzo letterario (tu che di letteratura evidentemente te
ne intendi piu' di me e che ci insegni tante cose...)

L'Ammiratore sincero che non bacia le mani che rompono il naso, anche
perche' mettere le mani nel naso e poi farle baciare mi fa un po' senso...

Ciaooo

WakkoWarner wrote:

> Andrea ha scritto nel messaggio <38431E33...@infogroup.it>...
> >Queste 2 "chicche" chiederei il permesso di diffonderle, se non e' di
> >disturbo...
>
> Il permesso dovresti chiederlo a me, immagino, avendo io il copyright
> (almeno morale) su cio' che dico. Personalmente preferirei che tu non le
> diffondessi, poiche' non mi diverto a vedermi la mail inondata da post di
> deficienti che hanno qualcosa da dirmi in proposito, magari facendo
> supposizioni sulla professione di mia madre.
> Grazie in anticipo per la discrezione.
> WW


Riccardo Venturi

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

Pur io risponderotti'n degna rima
Seppur il tempo sia non certo molto;
Le vostr'idee, or ora e come prima
Venir mi fan repente'l corpo sciolto.

Parlņ cosģ et in modo gentilizio
Costui, e si fa chiamare Wakko Warner;
Ma per questo loquir escrementizio
Saria miglior nomarlo Kakko Water?

Per quell'oscura via che tu additasti
Ti mandere' con gioia un po' a cagare
Assieme ar' tu' piccģ co' tutti i tasti;

E 'nvece che all'America pensare
E a' fatti suo', che sian fasti o nefasti
Meglio faresti un poco a fornicare.


> Riccardo Venturi <05868...@iol.it>
> Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
> So er an īr ūfgestigen ist (Vogelweide)
> MAILTO: rven...@sysnet.it

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to
Oddio...adesso ha letto un Bignamino di poesia provenzale (forse) e non
riesce a dire altro....
Persino a cagare manda in versi!!!
Che si fa gente?
Il ragazzo mi pare arrivato ad un punto morto...e mette sempre nel mezzo i
suoi amatissimi amerikani, inserendo nel post una bella leccata di culo....
Vabbe' gli passera' prima o poi....
Ne sono certa...

Con tanto affetto ed umana comprensione...

Silvia

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

WakkoWarner <seda...@iol.it> wrote in message
Ctj14.2254$Q.2...@typhoon.libero.it...

>
> Iside ha scritto nel messaggio <10gl1o8$cb1$2...@fe2.cs.interbusiness.it>...
> >Piccino, ti sei accorto di aver scritto una stronzata grossa come una
> casa,
> >di avermi insultata ed offesa, tutto per una delle tante creazioni del
tuo
> >cervellino balbettante, ed ora pensi che una letterina di scuse tirate e
> >ringhiose ti faccia passare dalla parte della ragione....

> >Sai dove te le puoi cacciare le tue scuse?
>

Iside

unread,
Dec 2, 1999, 3:00:00 AM12/2/99
to

> Ascolta, le scuse te le ho fatte perche' mi sembravano dovute e giuste.
Poi
> se non mi vuoi scusare sono affari tuoi, non staro' qui ad implorarti.

Ma no, piccolo, delle tue implorazioni ne faccio a meno, anzi, mi fanno un
po' schifo...come tutto quello che dici, del resto....

> Cosa volevi? Un'ode in tuo onore. Ho detto di aver sbagliato, mi sembra
piu'
> di quanto molti siano abituati a fare.

He he he...si, non e' facile chiedere scusa...ma capisco che tu volessi
riguadagnar punti, e poi davvero l' avevi sparata esagerata....
Vabbe' mimmo, non te la prendere.....


> dalla parte della ragione ci sono per altri motivi, ma non riguardo
> quell'episodio.
> E poi: <<Maggior difetto men vergogna lava>>

Vai, eri quasi meglio quando mettevi le righe rosse e blu' sul monitor....
Ora sei in botta con le poesiole, e chissa' quando ti passa....
(e smetti di pestare i piedi per terra e strillare "ho ragione, ho ragione e
ho ragione!!!")
Quando fai le bizze sei insopportabile...
(anche quando non le fai...)


>
> >Sai dove te le puoi cacciare le tue scuse?
>

> Lasciami pensare, poi vediamo se indovino.

Si, ma non ti sforzare troppo a pensarci, che poi ti escono le scuse....

>
> >ps...prova un po' a chiedere scusa a tutte le vittime incolpevoli dei
tuoi
> >amici amerikani, condannati a morte innocenti, vittime dei bombardamenti,
> >morti grazie agli embarghi economici e commerciali dell' illuminatissima
> >democrazia amerikana....
>
> Questa e' la migliore della giornata. Mi mandi a dormire di buon umore, e
> non sai quanto io ti sia riconoscente per questo.

Bene, fa sempre piacere aiutare un povero bambino arrogante e
capriccioso....pero' levati le fette di salame dagli occhi, per dormire, e
non leggere porcate amerikane, che poi sogni i comunistacci cattivi che ti
fanno "Buh!" e tu muori di paura!!!

Coccole e bacino della buona notte...

Silvia

(l' orsacchiottino l' hai preso?)

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