Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Elusione dell'indicatore I.S.E.E.

5 views
Skip to first unread message

Cobra Kai

unread,
Sep 8, 2010, 8:57:28 AM9/8/10
to
Ho letto che qualcuno ha tirato in ballo le norme antielusione per
negare che sia possibile effettuare operazioni patrimoniali col fine di
abbassare il proprio indicatore Isee.

Questo l'articolo di legge:

Sono inopponibili all'amministrazione finanziaria gli atti, i fatti e i
negozi, anche collegati tra loro, privi di valide ragioni economiche,
diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti dall'ordinamento
tributario e ad ottenere riduzioni di imposte o rimborsi, altrimenti
indebiti.

A me sembra che tale legge sia completamente inapplicabile alle
richieste che si avanzano con un indicatore Isee basso, ad esempio uno
sconto sulla refezione scolastica.

Parlando ad esempio di refezione scolastica non vedo come lo si possa
considerare un "obbligo o divieto previsti dall'ordinamento tributario"
né che il fine possa essere considerato "ottenere riduzioni di imposte o
rimborsi". Né come l'ente a cui si chiede un trattamento economico
agevolato si possa considerare "amministrazione finanziaria".

Quindi mi sembra perfettamente legale porre in essere operazioni
finanziarie prive di ragioni economiche ma con il solo scopo di
abbassare il proprio indicatore Isee.

Laura G.

unread,
Sep 15, 2010, 9:44:32 PM9/15/10
to

per quel poco che ne so di diritto direi che si tratta di un negozio
simulato, cioè (tra le varie tipologie) un negozio messo in atto con
il solo scopo di sottrarsi ai creditori:
infatti il soggetto che accorda la riduzione in base all'isee è
creditore di tali somme; se pagate in misura inferiore grazie ad un
negozio simulato, secondo me tale negozio diventa inopponibile, e
pertanto spetta il pagamento di quanto dovuto come se tale negozio non
fosse stato messo in atto.
Inoltre bisogna tener conto che per movimentazioni sospette si può
essere soggetti ai controlli antiriciclaggio soprattutto nel sistema
dei pagamenti.
Trattandosi poi di un contratto, nel caso in specie contratto di
refezione scolastica, direi che c'è anche il dolo (volontà di nuocere,
intenzionalità), ovvero un abuso della legge, in quanto si usano norme
di legge distraendole dal loro significato normale (nella fattispecie
contratto, ovvero si usano norme che tutelano i contratti in base
anche all'art 41 cost, e artt. 1321 e 1322 cod civ) per averne degli
indebiti benefici.
La mia è un'analisi solo parziale (e considerando l'ora a cui
scrivo....spero mi sarà perdonata qualche pecca)

spero possa essere utile

0 new messages