Salve,
avrei un quesito da sottoporvi:
Da anni (circa cinque) mi avvalgo dell' opera di una collaboratrice
domestica che pago in nero, altrimenti non potrei permettermela.
Premetto che su 12 mesi lavorati io gliene pago 14
e lei viene a pulire due/tre volte alla settimana per 3 - 4 ore.
Adesso, dopo questi anni, dice che vuole andarsene andarsene,
e vuole che le paghi una "liquidazione", cosa che non si era
concordata all'inizio.
Finora inoltre la signora aveva sempre richiesto pagamenti in nero
e in contanti in quanto, detentrice di pensione, aveva paura di
perderla.
Io non avrei intenzione di pagarle questa somma in piu', in quanto
questo
non era stato stabilito dai patti iniziali.
Lei quali azioni potrebbe intraprendere contro di me?
Tengo a precisare che non e' mia intenzione trattare male una persona
alla quale mi sono affezionato e che, se mi avesse almeno dato
un po' di preavviso, le avrei fatto certamente un regalino,
solo che non mi piace essere ricattato e questo suo
atteggiamento mi ha amareggiato.
Un Grazie anticipato a chi mi rispondera'.
Ciao,
Giovanni.
...ah se si potessero scalare dal reddito i compensi alle colf.....quanto
più cassa lo stato farebbe
> Finora inoltre la signora aveva sempre richiesto pagamenti in nero
> e in contanti in quanto, detentrice di pensione, aveva paura di
> perderla.
...e quante meno ingiustizie come questa ci sarebbero.....
> Io non avrei intenzione di pagarle questa somma in piu', in quanto
> questo
> non era stato stabilito dai patti iniziali.
>
> Lei quali azioni potrebbe intraprendere contro di me?
penso abbia il coltello dalla parte del manico. Dalle i soldi che chiede e
stai sereno
> Tengo a precisare che non e' mia intenzione trattare male una persona
> alla quale mi sono affezionato e che, se mi avesse almeno dato
> un po' di preavviso, le avrei fatto certamente un regalino,
> solo che non mi piace essere ricattato e questo suo
> atteggiamento mi ha amareggiato.
Sei veramente sensibile
> Un Grazie anticipato a chi mi rispondera'.
Sicuramente non ti sono stato d'aiuto, però la cosa mi ha colpito
> Ciao,
>
> Giovanni.
ciao
maxxe
Puoi spiegarmela ?
la colf cosa può fare contro di lui?
--
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>
>> > Lei quali azioni potrebbe intraprendere contro di me?
>>
>> penso abbia il coltello dalla parte del manico. Dalle i soldi che chiede e
>> stai sereno
>
>
>Puoi spiegarmela ?
>la colf cosa può fare contro di lui?
tengo a precisare che non abbiamo mai fatto un contratto scritto, e
che io credo di averle dato piu' del dovuto gia' dall'inizo.
Come fa lei a dimostrare che ha lavorato per me se non ha un assegno?
con la testimonianza del marito?
Scusate, ma piu' ci penso e piu' mi deprime che una persona di cui
mi fidavo e che ho trattato con rispetto e generosita' mi tratti
cosi'...
Qualcuno con cognizione di causa puo' illumninarmi
???
aprire una vertenza che potrebbe trascinarti davanti ad un giudice del
lavoro.
> tengo a precisare che non abbiamo mai fatto un contratto scritto, e
> che io credo di averle dato piu' del dovuto gia' dall'inizo.
cosa vuol dire più del dovuto?
intendi quello che tu hai deciso di pagare e lei per necesità ha accettato o
ti sei informato di quanto costa un collaboratore e gli hai dato di più.
Nel primo caso non è certo più del dovuto.
> Come fa lei a dimostrare che ha lavorato per me se non ha un assegno?
>
> con la testimonianza del marito?
in cinque anni di lavoro credo che di testimoni ne possa trovare quanti ne
vuole.
Ed inoltre in caso di vertenza giudiziaria, tu ti sentiresti moralmente di
giurare (falsamente) davanti al giudice che questa signora non ha mai
lavorato per te?
>
> Scusate, ma piu' ci penso e piu' mi deprime che una persona di cui
> mi fidavo e che ho trattato con rispetto e generosita' mi tratti
> cosi'...
Non credo che su questo ng qualcuno ti dica che hai fatto bene e che il
lavoratore si è comportato male.
Se non ti puoi permettere una Mercedes semplicemente non la compri, non è
che ne compri una di contrabbando perchè costa di meno.
Ad ogni modo, l'unca cosa che puoi fare è convocarla per una transazione.
Tieni presente che la retribuzione oraria di un collaboratore domestico
generico si aggira sui 5,5 euro l'ora, gli spetta la tredicesima, ma non la
quattordicesima. Quindi fai il conto di quanto le hai dato, e di quanto
avresti dovuto darle, e tratta con lei.
Fatti assistere da un consulente del lavoro.
P.S. il tuo post su questo NG è OT. il ng giusto è it.lavoro. consulenti
--
Ciao
Gianni Cocchi
(commercialista in Olbia)
Attenzione: la discussione è puramente accademica. Si declina ogni
responsabilità a riguardo)
>Come fa lei a dimostrare che ha lavorato per me se non ha un assegno?
>con la testimonianza del marito?
Basta e avanza.
La testimonianza di qualche vicino di casa che la vedeva tutti i giorni entrare
da te, la testimonianza di un'amica (magari di comodo) che tutti i giorni
l'accompagnava al lavoro, il dettagliato racconto di com'è fatta casa tua, di
dove tieni la roba per le pulizie, la testimonianza dei negozianti presso i
quali la mandavi a fare la spesa.....
E i giudici del lavoro si sa bene da che parte stanno.
Ciao
Conte Oliver
(togli le scarpe per scrivermi in e-mail)
>Tieni presente che la retribuzione oraria di un collaboratore domestico
>generico si aggira sui 5,5 euro l'ora
Magari!! Qui da noi per meno di 6,50 non vengono neanche a vedere dove stai di
casa!!!
Per i contributi è già previsto qualcosa in tal senso
ciao
--
FL
Roma