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730 e abbonamento trasporti

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SD's No-Spam Newsreading account

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Mar 30, 2009, 5:06:24 AM3/30/09
to
Ogni anno faccio l'abbonamento annuali ai mezzi, e ovviamente lo
acquisto a dicembre dell'anno prima per il periodo 1/1-31/12 dell'anno
successivo.

Inoltre l'abbonamento della ATM di Milano viene caricato su una tessera
elettronica nominativa, e non viene rilasciata alcuna fattura (allo
sportello hanno detto "fara' una autocertificazione") ma solo uno
scontrino senza nome, ma con due identificatori numerici (chip id e user
id) che non coincidono con il numero stampato sulla tessera (loro hanno
delle macchinette per leggerle).

Per il 730 pensavo quindi di scrivere la autocertificazione che segue, e
allegare copia dello scontrino e della tessera (che ha foto e nome).

"... dichiara di avere provveduto in data 20 dicembre 2008 all'acquisto
di un abbonamento annuale urbano del costo di euro 300 per un numero
illimitato di viaggi. L'abbonamento, valido dal 1 gennaio al 31dicembre
2009, e' stato emesso da ATM SpA AziendaTrasporti Milanesi (P.IVA
12883390150) in forma di ricarica (identificata come chip id xxxxxxx
holder id zzzzz) sulla tessera elettronica ATM Itinero n. yyyyyyy,
con rilascio di apposito scontrino."

L'equivalente abbonamento per il periodo 1 gennaio-31 dicembre 2008 era
stato acquistato con le medesime modalita' il 15 dicembre 2007 e non
e'quindi detraibile nei termini della presente dichiarazione. Giusto ?

Una altra cosa, al rigo E19 codice 33, devo scrivere 250 euro, o 300
euro e poi ci pensa il CAF ad applicare il tetto (come avviene per la
franchigia di 129 euro per le spese mediche) ?

--
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f...@freemail.it

unread,
Apr 1, 2009, 1:44:47 PM4/1/09
to
Non ho sotto mano la guida pratica che uso io quando elaboro 730 dove
lavoro, ma a memoria posso dirti che il principio di cassa vale sempre
(quindi quanto pagato nel 2007 è indetraibile ora e lo era anche
l'anno scorso visto che la storia degli abbonamenti ai mezzi pubblici
è una novità di quest'anno), e che se c'è un limite massimo di
detraibilità per le spese da quadro E quello va indicato sempre se si
supera tale spesa (poi ci penserà il caf ad indicare sul 730-2
l'importo totale).
Ricordo che per quanto riguarda i codici relativi al tipo di servizio
il problema non si pone se si trovano sul documento di spesa, mentre
invece per quanto riguarda la non nominatività dell'abbonamento non
saprei (qui dalle mie parti l'unica compagnia che ha il quasi totale
monopolio sulle corse urbane ed extraurbane fa solo abbonamenti
nominativi, quindi a essere sincero non mi sono mai posto il
problema), in ogni caso cerca con google "guida al visto di
conformità" edizione 2009 (o cose del genere): è una guida fatta per i
caf che normalmente non dovrebbe essere accessibile ai comuni
contribuenti, ma che qualcuno ha imprudentemente lasciato al download
di tutti sul proprio sito (il link diretto pur sapendolo non lo posto,
visto che se la cosa si pubblicizza troppo in futuro tale guida non
sarà più così facilmente reperibile una volta che gli imprudenti di
cui sopra si accorgeranno dei download massicci dalle loro pagine
web): lì dentro trovi tutto lo scibile umano in materia di 730,
incluse le informazioni che cerchi.

--
Caleb

SD's NoSpam Newsreading account

unread,
Apr 2, 2009, 4:10:42 AM4/2/09
to
On Wed, 1 Apr 2009, f...@freemail.it wrote:

> Ricordo che per quanto riguarda i codici relativi al tipo di servizio
> il problema non si pone se si trovano sul documento di spesa, mentre
> invece per quanto riguarda la non nominatività dell'abbonamento non

Precisazione: l'abbonamento (tessera) e' nominativa e con foto, ma e'
una tessera elettronica con chip. Quando la si "carica" l'azienda
rilascia uno scontrino che contiene la loro ragione sociale e P.IVA, il
prezzo, la data di pagamento, quella di validita' e la tipologia di
abbonamento ma NON il nome dell'abbonato. Ci sono dei codici, ma non
compaiono sulla tessera (immagino che li vedano i controllori col
lettore del chip).

f...@freemail.it

unread,
Apr 2, 2009, 12:59:55 PM4/2/09
to
Copio & incollo dalla guida al visto, sembra che con fotocopia della
tessera, dello scontrino e autocertificazione per quanto riguarda
l'intestazione dell'abbonamento dovresti farcela, poi a quanto pare
doveva essere cura dell'atm rendere pubblico il significato dei codici
(magari se hanno un sito dai un'occhiata lì e se non c'è niente
invitali a farlo):

Codice 33 – Spese per l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi di
trasporto pubblico
Art. 1 della Legge 244/2007
L’art. 1 co. 309 della L. 24.12.2007 n. 244 ha introdotto una
detrazione IRPEF del19% delle spese sostenute, entro il 31.12.2008,
per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico
locale, regionale e interregionale. Si segnala che la legge
Finanziaria per il 2009 ha prorogato tale detrazione anche per
l’annualità 2009.
L’ importo massimo detraibile è di 250,00 euro (con un risparmio
massimo di 47,50 euro).
Con la Circolare 07.03.2008, n. 19 sono stati forniti i seguenti
chiarimenti.
Per servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale
devono intendersi quelli aventi ad oggetto trasporto di persone, ad
accesso generalizzato, resi da enti pubblici ovvero da soggetti
privati affidatari del servizio pubblico sulla base di specifiche
concessioni o autorizzazioni da parte di soggetti pubblici. Rientra in
tale categoria qualsiasi servizio di trasporto pubblico, a prescindere
dal mezzo di trasporto utilizzato, che operi in modo continuativo o
periodico con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite.
Il beneficio può riguardare gli abbonamenti relativi a trasporti
pubblici che si svolgono tanto all’interno di una regione, quanto
mediante attraversamento di più regioni. La detrazione in esame spetta
anche se la spesa è stata sostenuta nell’interesse delle persone
indicate nell’art. 12 del TUIR (es. coniuge, figli, ecc.), fiscalmente
a carico.
Anche se il testo della norma non fa riferimento al periodo degli
abbonamenti né ai potenziali beneficiari, si deve ritenere che la
detrazione sia riservata ai soggetti che si servono del trasporto
pubblico per la propria mobilità quotidiana, quali studenti,
lavoratori, pensionati.
La detrazione spetta su un importo massimo di euro 250,00 e, entro
tale limite, può essere fruita anche se tali spese sono state
sostenute per familiari fiscalmente a carico.
Nel caso in cui tali spese siano state sostenute per più soggetti
l’importo massimo, sul quale calcolare la detrazione, non può superare
complessivamente il suddetto limite di euro 250,00.
Le spese da considerare sono quelle sostenute nel 2008 anche se si
riferiscono ad abbonamenti che valgono anche per il 2009.
Per “abbonamento” si intende il titolo di trasporto che consente di
poter effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un
determinato percorso o su un’intera rete, in un periodo di tempo
specificato. Non possono, quindi, beneficiare dell’agevolazione i
titoli di viaggio che abbiano una durata oraria, ne le cosiddette
carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori
rispetto a quelli di trasporto quali ad esempio le carte turistiche
che oltre all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici consentono
l’ingresso a musei o spettacoli.
Per poter fruire dell’agevolazione è necessario acquisire e conservare
il biglietto di trasporto da esibire in caso di richiesta da parte
dell’Amministrazione Finanziaria da cui risulti:
a) la ditta, la denominazione o ragione sociale o nome e cognome della
persona fisica ovvero il logos distintivo dell’impresa e numero di
partita IVA del soggetto emittente il titolo di viaggio o che effettua
la prestazione di trasporto;
b) la descrizione delle caratteristiche di trasporto;
c) l’ammontare dei corrispettivi dovuti;
d) il numero progressivo;
e) la data da apporre al momento dell’emissione o dell’utilizzazione.
Le indicazioni di cui alle lettere b) e c) possono essere espresse
anche in codice alfanumerico la cui decodificazione sia stata
preventivamente comunicata al competente ufficio dell’Agenzia delle
entrate, ovvero stampata sul titolo di trasporto stesso.
Le imprese di trasporto che si avvalgono della menzionata facoltà di
esporre in codice alfanumerico l’ammontare dei corrispettivi dovuti e/
o la descrizione delle caratteristiche del trasporto, sono tenute a
rendere pubblica la decodificazione di tali codici relativamente al
2008, anche avvalendosi di canali telematici.
Nel caso di titolo di viaggio nominativo, dallo stesso deve risultare
la durata dell’abbonamento e la spesa sostenuta. Inoltre, se il
contribuente ha richiesto la fattura al gestore del servizio di
trasporto o altra eventuale documentazione attestante la data di
pagamento lo stesso deve conservare la documentazione; in mancanza di
quest’ultima la spesa si riterrà sostenuta in coincidenza con la data
di inizio di validità dell’abbonamento.
Nel caso di titolo di viaggio non nominativo, lo stesso deve essere
conservato e accompagnato da un’autocertificazione (dichiarazione
sostitutiva di atto notorio) resa dal contribuente in cui si attesta
che l’abbonamento è stato acquistato per lo stesso o per un suo
familiare a carico.
Sono comprese nell'importo indicato in tale rigo anche le erogazioni
riportate con il codice 33 nelle annotazioni del CUD 2009 .

--
Caleb

geppo

unread,
Apr 9, 2009, 6:35:52 AM4/9/09
to
Devi chiamare la dottoressa Matera dell'ATM (02 48033031, presente
dalle 08.30 alle 13.30) e fornire il tuo numero di tessera.
Poi ti faranno un fax con i dati; ci vogliono un paio di gg. perchᅵ a
questo numero fai la richiesta, ma poi ᅵ un altro l'ufficio che la
evade.

saluti Geppo

Il 30/03/2009, SD's No-Spam Newsreading account ha detto :

SD's NoSpam Newsreading account

unread,
Apr 16, 2009, 9:59:04 AM4/16/09
to
On Thu, 9 Apr 2009, geppo wrote:

> Devi chiamare la dottoressa Matera dell'ATM (02 48033031, presente dalle
> 08.30 alle 13.30) e fornire il tuo numero di tessera.
> Poi ti faranno un fax con i dati; ci vogliono un paio di gg.

Grazie. Lo ho fatto un paio di giorni fa e poi l'ho detto in giro ai
colleghi. Un mio collega lo ha fatto ieri e ha avuto il fax in poche
ore. Poi quel collega ha sparso la voce in giro.

Ma stamattina a una altra mia collega hanno detto che deve andare di
persona all'ATM Point ... e il collega che intanto aveva avuto il fax mi
ha detto di avere ricevuto un mail dello stesso tenore in risposta a una
domanda di fine marzo, finora inevasa !

Mi sa che quando la gente si e' svegliata e ha cominciato a chiedere le
dichiarazioni, ATM ha deciso di non mandarle piu' per fax ma di far
venire i sudditi allo sportello.

Fra l'altro corre voce che ATM faccia le dichiarazioni solo per gli
annuali, e non per i mensili o settimanali (che si caricano sulla
tessera elettronica allo stesso modo). Anche se le istruzioni del
730 dicono

'Per "abbonamento" si intende il titolo di trasporto che consenta di
potere effettuare un numero illimitato di viaggi, per piu` giorni, su un
determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo di tempo
specificato.'

geppo

unread,
May 5, 2009, 9:03:45 AM5/5/09
to
E' una scusa bella e buona per lavorare il meno possibile, e' solo che
la stampa del riepilogo annuale e' molto piu' breve dell'elenco
settimana x settimana e le code negli uffici fanno da deterrente.

saluti Geppo

Sembra che SD's NoSpam Newsreading account abbia detto :


> On Thu, 9 Apr 2009, geppo wrote:
>

>=== CUT ===

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