nell'acquisto di un cespite con IVA parzialmente detraibile, la parte
indetraibile dell'IVA va in ammortamento?
Ciao
--
Ciao e buon lavoro a tutti!
Roberto Costantini
Dottore Commercialista in Roma
studio.c...@flashnet.it
ICQ # 38471934
Fire Talk # 553362
Ciao
Marco
Insomma sono confuso.
Perchè puoi detrarre il 50%?
Pro-rata o inerenza parziale?
Se pro rata:
Immobile 110 (pari ai 10ML+ 10 di iva indetraibile ad incremento del costo)
Iva 10
Ammortamento su 110 interamente deducubile
Se inerenza parziale al 50%:
Immobile 110 (pari ai 10ML+ 10 di iva indetraibile ad incremento del costo)
Iva 10
Ammortamento su 110 (deducibile al 50%)
>E' vero che per me l'IVA indetraibile è un costo, ma è anche
> vero che 10mln di IVA indetraibile non sono il valore dell'immobile,
> ma sono un'imposta. Il suo valore è 100mln.
Il valore sarà anche 100, ma l'immobile ti è costato 110 (per l'iva non
detratta), oltre alla parcella del notaio (che si aggiunge anch'essa al
costo dell'immobile).
I beni si iscrivono al costo, non al valore.
Ciao
--
Filippo Mangiapane
Dottore Commercialista - Perugia
f.mang...@studiomangiapane.it
Es. acquisto di un B.A. del valore di lire 100.000.000 + i.v.a. ordinaria
20.000.000, se l'i.v.a. è indetraibile il valore da ammortizzare sarà di
lire 120.000.000.
Ciao ;-)
--
Emanuele Paolillo
=============
Roberto Costantini <studio.c...@TOGLIQUESTOflashnet.it> wrote in
message 8dmrkj$p7a$1...@news.flashnet.it...
>
> "Marco" <scl...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:51stfscpomfastkg3...@4ax.com...
> > La domanda penso sia scema, comunque la faccio lo stesso:
> >
> > nell'acquisto di un cespite con IVA parzialmente detraibile, la parte
> > indetraibile dell'IVA va in ammortamento?
> >
> L'iva indetraibile va ad incremento del costo, quindi ...
>
>Scusa, quindi...sì o no?
>
>Ciao
>Marco
>
>On Thu, 20 Apr 2000 14:02:50 +0200, "Roberto Costantini"
><studio.c...@TOGLIQUESTOflashnet.it> wrote:
>
>>
>>"Marco" <scl...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
>>news:51stfscpomfastkg3...@4ax.com...
>>> La domanda penso sia scema, comunque la faccio lo stesso:
>>>
>>> nell'acquisto di un cespite con IVA parzialmente detraibile, la parte
>>> indetraibile dell'IVA va in ammortamento?
>>>
>>L'iva indetraibile va ad incremento del costo, quindi ...
>
Quindi si, ammortizzi anche quella parte di IVA che s' indetraibile e
che hai portato ad incremento del bene ammortizzabile. Ammortizzi il
costo e l'IVA.
Ciao
Alex
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Hofinalmenteaggiustatolabarraspaziatricemaporcaputt...
--
dott. Marco Barbarisi
Revisore contabile in Savona
mbarb...@libero.it
> "Marco"
> > Scusa ma quindi se va in ammortamento allora non so ad esempio io
> > compro un immobile e lo pago 100mln + IVA 20%. Posso detrarre il 50%
> > di IVA.
> Perchč puoi detrarre il 50%?
> Pro-rata o inerenza parziale?
Ad integrazione delle argomentazioni sul quesito trattato, riporto il
contenuto della CM 19.01.80 n.9/869, dove, in caso di pro rata, si qualifica
l'iva indetraibile quale spesa generale, non imputabile al bene
ammortizzabile.
IL SOLE 24 ORE, mercoledi` 21 maggio 1997, pagina 18
NORME E TRIBUTI
La scelta civilistica di capitalizzazione ha rilevanza ai fini
fiscali
Nel costo dei beni ammortizzabili rientra anche l'Iva da pro - rata
Primo Ceppellini
Con la circolare 137/E del 15 maggio 1997 il ministero delle Finanze
ha precisato alcuni aspetti relativi alla determinazione del reddito
d'impresa. Tra i vari chiarimenti forniti spiccano per importanza
soprattutto le precisazioni relative alla donazione di aziende a
familiari (si veda <Il Sole-24 Ore> del 17 maggio), ma anche altre
due risposte meritano un approfondimento. Si tratta del chiarimento
che riguarda il trattamento dell'Iva indetraibile da pro rata
(risposta 15.12) e della risposta 15.1 che specifica quali possono
essere i tributi deducibili per cassa.
Iva indetraibile. Il ministero delle Finanze aveva preso una
posizione, relativamente all'Iva indetraibile, con la risoluzione
ministeriale 9/869 del 19 gennaio 1980. In questo documento sono
state suddivise tre ipotesi:
1) l'Iva oggettivamente indetraibile (articolo 19, comma 2, del Dpr
633/72), la quale ai fini delle imposte dirette dev'essere
considerata onere accessorio per cui fa parte del costo fiscalmente
riconosciuto del bene ai sensi dell'articolo 76 del Tuir;
2) allo stesso modo dev'essere considerata l'Iva indetraibile in
quanto e' stata operata l'opzione dagli adempimenti per chi effettua
prevalentemente operazioni esenti ai sensi dell'articolo 36-bis del
Dpr 633/72;
3) viceversa l'Iva indetrabile da pro rata dev'essere considerata
spesa generale e quindi non puo' essere capitalizzata in aumento del
costo del bene.
A quest'ultimo proposito il ministero delle Finanze era intervenuto
con la circolare 154/E del 1995 che aveva assimilato il caso dell'Iva
indetraibile per effetto di pro rata al cento per cento all'ipotesi
di opzione ai sensi dell'articolo 36-bis del Dpr 633/72. In sostanza,
era stata confermata la capitalizzazione con rilevanza fiscale di
questi importi in aumento del costo del bene.
Con la circolare 137/E e' stato fatto un ulteriore passo in avanti
analizzando anche il caso dell'Iva parzialmente indetraibile quando
vi e' stato un unico acquisto nel corso del periodo d'imposta. In tal
caso quest'Iva puo' essere capitalizzata in aumento del valore del
cespite con rilevanza fiscale, se si ritiene di assumere tale
impostazione dal punto di vista civilistico. La risposta ministeriale
assume una portata piu' ampia rispetto al caso trattato nella
domanda, in quanto prevede la possibilita' di capitalizzazione di un
costo <qualora in sede contabile sia possibile imputare direttamente
l'Iva indetraibile a uno specifico bene patrimoniale>.
.............
Primo Ceppellini
Che ne pensi?
Ciao
Umberto