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cambio iban e stipendio

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tino76

unread,
Nov 18, 2013, 2:16:09 PM11/18/13
to
La mia banca mi ha comunicato che a seguito di una fusione con un'altra
banca, mi cambieranno l'IBAN dal 1 dicembre. Ora dato che la pubblica
mministrazione č piuttosto lenta a fare questi passaggi, cosa
succederebe se lo stipendio il 23 dicembre mi venisse accreditato sul
vecchio IBAN?

ciao.

Antonio

unread,
Nov 18, 2013, 3:15:11 PM11/18/13
to
cosa dice la comunicazione? di solito viene garantita la funzionalitą del
vecchio iban per i primi tempi

Gi_pll

unread,
Nov 18, 2013, 3:33:43 PM11/18/13
to
"tino76" ha scritto nel messaggio
news:528a6779$0$1381$4faf...@reader1.news.tin.it...

>succederebe se lo stipendio il 23 dicembre mi venisse accreditato sul
>vecchio IBAN?

Vai tranquillo, riceverai lo stipendio normalmente; per qualche mese
terranno ufficiosamente attivi entrambe le coordinate.

Gi

Bowlingbpsl

unread,
Nov 19, 2013, 2:50:18 AM11/19/13
to
Ma anche no.
Quando la Cassa dei Risparmi di Forli' (si, "dei risparmi") fu acquistata
dal San Paolo, assieme alla Cassa di Risparmio in Bologna, fu decisa
l'unificazione.
La lettera parlava di "continuita'" ed altre cazzate. Ma meno di un mese
dopo, l'iban "storto" fece rimbalzare cinofallicamente gli F24... e ce ne
accorgemmo DOPO. Mucchio di "li mortacci", specie col funzionario "beh,
siete stati avvisati per lettera" (ma l'hai letta, quel canchero di
lettera?).
Fuga riprecipitosa dalla carisbo (certo che fa ridere: scappi da una
banca... e ti ci ritrovi dentro. Cos'e', stalking bancario?).

Non voglio mettere in ansia l'OP, magari a lui va avanti per piu' mesi. Ma
farebbe bene a "tampinare" abbondantemente il suo Ente che fa il bonifico.
Piu' tampina, prima gli cambiano l'iban.

Fabrizio

Gi_pll

unread,
Nov 19, 2013, 3:13:47 AM11/19/13
to
"Bowlingbpsl" ha scritto nel messaggio
news:l6f57r$ehl$1...@ks3294377.kimsufi.com...

>Non voglio mettere in ansia l'OP, magari a lui va avanti per piu' mesi. Ma
>farebbe bene a "tampinare" abbondantemente il suo Ente che fa il bonifico.
>Piu' tampina, prima gli cambiano l'iban.

Dicendo qualche mese non intendevo 6-12 mesi; dipende dalla sensibilità e
organizzazione della banca.
Ad ogni modo, sempre riferendosi all'OP, comunicando un mese prima, anche un
solo mese in più, porta a 60 giorni; anche per una pubblica amm.ne
sgangherata credo sia sufficiente per questa tipologia di interventi.

Cordialità
Gi

MarcoGE

unread,
Nov 19, 2013, 6:07:47 AM11/19/13
to
*tino76* <tin...@liy.nrt> il lunedì 18/11/2013 alle 20:16:09 ha
scritto su it.economia.banche :

> Ora dato che la pubblica mministrazione è piuttosto lenta a fare questi
> passaggi, cosa succederebe se lo stipendio il 23 dicembre mi venisse
> accreditato sul vecchio IBAN?

Se fai la variazione sul portale stipendipa.it dovrebbe essere celere

--

Conservare ed usare *in totale sicurezza* le password su internet
comprese quelle per conti correnti, carte di credito etc?
Leggi come su http://marcoge.splinder.com

edevils

unread,
Nov 26, 2013, 7:53:47 AM11/26/13
to
Il 18/11/2013 20.16, tino76 ha scritto:
> La mia banca mi ha comunicato che a seguito di una fusione con un'altra
> banca, mi cambieranno l'IBAN dal 1 dicembre. Ora dato che la pubblica
> mministrazione � piuttosto lenta a fare questi passaggi, cosa
[...]

Che poi, ci vorrebbe poco per rendere automatico l'aggiornamento senza
neanche intervento del cliente.
Basterebbe che, nel periodo di transizione, quando arriva un accredito
su vecchio IBAN (per es.lo stipendio) la banca comunicasse (al soggetto
che dispone l'accredito) il nuovo IBAN che sostituir� d'ufficio il
vecchio d'ora in avanti.

Al limite, se necessario, una firmetta una tantum sul contratto per
autorizzare questo tipo di comunicazioni in caso di variazioni, e non ci
si pensa pi�

Alberto Favetta

unread,
Nov 28, 2013, 4:16:39 AM11/28/13
to
Il giorno marted� 26 novembre 2013 13:53:47 UTC+1, edevils ha scritto:

> Basterebbe che, nel periodo di transizione, quando arriva un accredito
> su vecchio IBAN (per es.lo stipendio) la banca comunicasse (al soggetto
> che dispone l'accredito) il nuovo IBAN che sostituir� d'ufficio il
> vecchio d'ora in avanti.


Nel 99.99% dei casi la banca ricevente non ha i dati sufficienti a mandargli una comunicazione. E poi hai idea di quanto costi mandare una lettera (cartaceo) a tutti quelli che usano ancora l'IBAN vecchio?

Un email nemmeno a parlarne... non � detto che il debitore ce l'abbia, l'abbia comunicata alla sua banca e, comunque, nel tracciato SCT non � previsto quel campo.

ciao,
Alberto

Gi_pll

unread,
Nov 28, 2013, 5:51:56 AM11/28/13
to
"Alberto Favetta" ha scritto nel messaggio
news:6502d369-4f0a-4cbc...@googlegroups.com...

>Un email nemmeno a parlarne... non � detto che il debitore ce l'abbia,
>l'abbia comunicata alla sua banca e, comunque, nel >tracciato SCT non �
>previsto quel campo.

E nessuno pu�/deve essere obbligato a possedere un pc e/o utilizzare la
posta elettronica,men che meno per ottenere che gli venga accreditato il
proprio salario.

Gi

edevils

unread,
Dec 11, 2013, 5:45:19 AM12/11/13
to
Il 28/11/2013 10.16, Alberto Favetta ha scritto:
> Il giorno marted� 26 novembre 2013 13:53:47 UTC+1, edevils ha scritto:
>
>> Basterebbe che, nel periodo di transizione, quando arriva un accredito
>> su vecchio IBAN (per es.lo stipendio) la banca comunicasse (al soggetto
>> che dispone l'accredito) il nuovo IBAN che sostituir� d'ufficio il
>> vecchio d'ora in avanti.
>
>
> Nel 99.99% dei casi la banca ricevente non ha i dati sufficienti a mandargli una comunicazione.

Che dati servirebbero, oltre al nuovo IBAN?
Quando tu azienda invii un pagamento periodico all'IBAN A, io banca ti
comunico che l'IBAN A � stato sostituito d'ufficio con l'IBAN B per
ragioni interne alla banca.

> E poi hai idea di quanto costi mandare una lettera (cartaceo) a tutti quelli che usano ancora l'IBAN vecchio?

E chi ha parlato di carta?

> Un email nemmeno a parlarne... non � detto che il debitore ce l'abbia,

Non � neanche cos� raro avere un'email, specie se parliamo di aziende.
Se poi l'email parte in automatico in base a una procedura software, non
dobbiamo neanche far perdere tempo a un bancario.

> l'abbia comunicata alla sua banca e,
> comunque, nel tracciato SCT non � previsto quel campo.

Capisco che tutto ci� attualmente non � previsto, ma si potrebbe
prevedere, volendo rendere un servizio all'utente per semplificargli la
vita. In fondo si tratta solo di un "codice interno" della banca, quindi
mi aspetterei che la sua modifica fosse gestita e comunicata dalla
stessa banca a tutti gli interessati, senza scomodare i clienti quando
sarebbe tecnicamente possibile evitarlo con un minimo di modifiche alla
procedura. Le banche potrebbero anche "vendersi" il servizio,
comunicativamente, nelle pubblicit�, come una comfortevole
semplificazione offerta all'utente (mai pi� perdite di tempo e disguidi
per un banale cambio di IBAN).

edevils

unread,
Dec 11, 2013, 5:47:43 AM12/11/13
to
La comunicazione (email o come torna pi� semplice) andrebbe inviata
all'azienda che paga lo stipendio (il debitore), non al
cliente-dipendente che viene gi� informato del cambio di IBAN in altri
modi, di solito.

Alberto Favetta

unread,
Dec 12, 2013, 4:16:29 AM12/12/13
to
Il giorno mercoled� 11 dicembre 2013 11:45:19 UTC+1, edevils ha scritto:

> Che dati servirebbero, oltre al nuovo IBAN?
> Quando tu azienda invii un pagamento periodico all'IBAN A, io banca ti
> comunico che l'IBAN A � stato sostituito d'ufficio con l'IBAN B per
> ragioni interne alla banca.

Riproviamo.

Io ti devo dei soldi. Vado nella mia banca e dispongo un bonifico verso il tuo IBAN. La mia banca non ha idea (non esiste un anagrafica di tutti gli IBAN di tutte le banche) del fatto che il TUO conto nella TUA banca ha cambiato IBAN quindi invia il bonifico con il vecchio IBAN.

Il bonifico arriva alla TUA banca e dicono: perdindirindina! C'� ancora qualcuno che manda i soldi al vecchio IBAN del conto di edevils! Dobbiamo informarlo! Abbiamo un telefono? No. Abbiamo un indirizzo? No. Abbiamo un Email? No.

> > Un email nemmeno a parlarne... non � detto che il debitore ce l'abbia,
> Non � neanche cos� raro avere un'email, specie se parliamo di aziende.
> Se poi l'email parte in automatico in base a una procedura software, non
> dobbiamo neanche far perdere tempo a un bancario.


Si ma DA CHI dovrebbe partire l'email? La banca che invia il bonifico non sa che il bonifico � diretto ad un iban obsoleto, la banca che riceve il bonifico non ha la tua email perch� non � nemmeno previsto tra i dati del bonifico... quindi?

> Capisco che tutto ci� attualmente non � previsto, ma si potrebbe
> prevedere, volendo rendere un servizio all'utente per semplificargli la
> vita.


A quale utente? Suppongo tu intenda al tuo cliente che ha cambiato l'IBAN... per� non ha i dati di chi il bonifico l'ha inviato quindi � un servizio irrealizzabile.

> In fondo si tratta solo di un "codice interno" della banca, quindi



Ti sbagli. Per poter fare quello che tu dici occorrerebbe che dei dati di contatto viaggiassero insieme ai dati del bonifico. Questo vuol dire modificare il tracciato degli SCT (SEPA Credit Transfer) che � un formato EUROPEO. Vuol dire far fare una modifica a tutte le banche ed intermediari finanziari del mondo... vedi tu :)

> Le banche potrebbero anche "vendersi" il servizio,
> comunicativamente, nelle pubblicit�, come una comfortevole
> semplificazione offerta all'utente (mai pi� perdite di tempo e disguidi
> per un banale cambio di IBAN).

Non.Si.Pu�.Fare. :)


Ciao,
Alberto

edevils

unread,
Dec 12, 2013, 5:49:48 AM12/12/13
to
Il 12/12/2013 10.16, Alberto Favetta ha scritto:
> Il giorno mercoled� 11 dicembre 2013 11:45:19 UTC+1, edevils ha scritto:
>
>> Che dati servirebbero, oltre al nuovo IBAN?
>> Quando tu azienda invii un pagamento periodico all'IBAN A, io banca ti
>> comunico che l'IBAN A � stato sostituito d'ufficio con l'IBAN B per
>> ragioni interne alla banca.
>
> Riproviamo.
>
> Io ti devo dei soldi.

Un attimo. Il discorso partiva dall'accredito di stipendi e pensioni,
non dal debitore generico. Si parla quindi di soggetti che
1. dispongono pagamenti periodici, non occasionali, e
2. hanno spesso un'organizzazione aziendale, con quel comporta, incluso
generalmente almeno un indirizzo email!


> Vado nella mia banca e dispongo un bonifico verso il tuo IBAN. La mia banca non ha idea (non esiste un anagrafica di tutti gli IBAN di tutte le banche)

E' cosa buona e giusta, mi domando, che non esista un'anagrafica di
tutti gli IBAN di tutte le banche?


> del fatto che il TUO conto nella TUA banca ha cambiato IBAN quindi invia il bonifico con il vecchio IBAN.

Anche su questo, non � che non si possa avere idea. Nel caso proposto
in questo thread, la banca si � fusa con un'altra banca e perci� cambia
TUTTI gli IBAN... ci� � conoscibile e conosciuto, I suppose, per il
motivo che il codice identificativo della banca sar� diverso, e tutti
gli IBAN che contengono ancora il vecchio codice identificativo sono
destinati a diventare obsoleti.
Quindi, quando il software di controllo rileva il codice della banca
"fusa" all'interno di un IBAN, gi� potrebbe emettere un primo avviso a
chi ha dato la disposizione di pagamento: "occhio, questo codice �
destinato a diventare obsoleto e a essere sostituito...".


> Il bonifico arriva alla TUA banca e dicono: perdindirindina! C'� ancora qualcuno che manda i soldi al vecchio IBAN del conto di edevils! Dobbiamo informarlo! Abbiamo un telefono? No. Abbiamo un indirizzo? No. Abbiamo un Email? No.

E' sufficiente che la mia banca comunichi in automatico alla tua che
"il presente IBAN, su cui avete inviato il pagamento tale, sar�
sostituito dal nuovo IBAN ecc."
e che la tua banca, che deve conoscerti per forza se hai disposto un
pagamento periodico, ti avvisi per email, meglio se certificata.



>>> Un email nemmeno a parlarne... non � detto che il debitore ce l'abbia,

Oramai le imprese sono persino obbligate per lgge ad avere email
certificate, ed � comunque questa la tendenza verso cui si sta andando,
che tutti abbiano un indirizzo di posta elettronica cos� come tutti
hanno un indirizzo postale.
In ogni caso, anche se il 15 percento degli avvisi non andasse a buon
fine per disguidi, email mancante, o altro, sarebbe pur sempre
semplificato il restante 85 percento.
Nel peggiore dei casi, quando l'avviso non va in porto, si torna alla
situazione attuale.

[...]

> Ti sbagli. Per poter fare quello che tu dici occorrerebbe che dei dati di contatto viaggiassero insieme ai dati del bonifico. Questo vuol dire modificare il tracciato degli SCT (SEPA Credit Transfer) che � un formato EUROPEO. Vuol dire far fare una modifica a tutte le banche ed intermediari finanziari del mondo... vedi tu :)

Vedi sopra. Non sarebbe neanche necessario modificare i campi del
bonifico. Sarebbe solo necessaria una comunicazione dalla mia banca
alla tua banca quando arriva un bonifico su IBAN obsoleto, e che la tua
banca ti girasse la comunicazione.
Con un po' di coordinamento interbancario, il tutto potrebbe avvenire in
maniera automatica o semiautomatica, riducendo quindi i costi al minimo.

>> Le banche potrebbero anche "vendersi" il servizio,
>> comunicativamente, nelle pubblicit�, come una comfortevole
>> semplificazione offerta all'utente (mai pi� perdite di tempo e disguidi
>> per un banale cambio di IBAN).
>
> Non.Si.Pu�.Fare. :)

Bisogna solo vedere se interessa o meno. Di solito le ragioni
commerciali prevalgono sulle difficolt� tecniche (non stiamo parlando di
portare l'Uomo sulla Luna, ma di forwardare un'email dell'altra banca al
proprio cliente! ;)
Ma se manca l'interesse commerciale, le difficolt� tecniche restano un
comodo alibi per non fare.

Luca Logi

unread,
Dec 14, 2013, 4:17:35 PM12/14/13
to
Bowlingbpsl <bow...@people.it> wrote:

> Ma anche no.
> Quando la Cassa dei Risparmi di Forli' (si, "dei risparmi") fu acquistata
> dal San Paolo, assieme alla Cassa di Risparmio in Bologna, fu decisa
> l'unificazione.
> La lettera parlava di "continuita'" ed altre cazzate. Ma meno di un mese
> dopo, l'iban "storto" fece rimbalzare cinofallicamente gli F24... e ce ne
> accorgemmo DOPO. Mucchio di "li mortacci", specie col funzionario "beh,
> siete stati avvisati per lettera" (ma l'hai letta, quel canchero di
> lettera?).

Devo dire che anche a me successero parecchi disguidi dopo un cambio di
IBAN per fusione di agenzie bancarie. Nel mio caso il problema
principale � che i bonifici al nuovo IBAN non venivano correttamente
indirizzati; a volte non arrivavano, a volte andavano su una agenzia
sbagliata. A dire il vero, nel mio caso mi accadde anche di ricevere
bonifici non indirizzati a me :-)


--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: ll...@dada.it
http://archivarius2.blogspot.it/
http://archivarius2.wordpress.com
http://www.angelfire.com/ar/archivarius

tino76

unread,
Dec 16, 2013, 2:52:24 PM12/16/13
to
Il 18/11/2013 20:16, tino76 ha scritto:
> La mia banca mi ha comunicato che a seguito di una fusione con un'altra
> banca, mi cambieranno l'IBAN dal 1 dicembre. Ora dato che la pubblica
> mministrazione � piuttosto lenta a fare questi passaggi, cosa
> succederebe se lo stipendio il 23 dicembre mi venisse accreditato sul
> vecchio IBAN?
>
> ciao.

Eccoci qua, il peggio � avvenuto, accedito dello stipendio (con la
13ima) il 13 dicembre, naturalmente sul vecchio iban. La banca dice di
non essere riuscita a "prenderlo", ora che posso fare a parte fare la
voce grossa con la banca per riavere questi soldi?
PS sul portale della PA risulta che l'acccredito sul nuovo iban partir�
da gennaio.

ciao

Hamlet

unread,
Dec 26, 2013, 9:48:26 PM12/26/13
to
"edevils" ha scritto
>> Nel 99.99% dei casi la banca ricevente non ha i dati sufficienti a
>> mandargli una comunicazione.
>
> Che dati servirebbero, oltre al nuovo IBAN?
> Quando tu azienda invii un pagamento periodico all'IBAN A, io banca ti
> comunico che l'IBAN A � stato sostituito d'ufficio con l'IBAN B per
> ragioni interne alla banca.

se, per ipotesi funzionasse cos� (banca A dice a banca B che il cliente C ha
cambiato Iban; e se questa comunicazione avvenisse in automatico, cio� senza
il coinvolgimento obbligatorio del cliente C), sarebbe fin troppo facile
fare delle truffe, cambiando Iban a dei clienti e intascando i loro soldi,
no??

Hamlet
http://technosoc.blogspot.it

edevils

unread,
Dec 31, 2013, 7:49:24 AM12/31/13
to
Il 27/12/2013 3.48, Hamlet ha scritto:

> se, per ipotesi funzionasse cos� (banca A dice a banca B che il cliente
> C ha cambiato Iban; e se questa comunicazione avvenisse in automatico,
> cio� senza il coinvolgimento obbligatorio del cliente C), sarebbe fin
> troppo facile fare delle truffe, cambiando Iban a dei clienti e
> intascando i loro soldi, no??

Non ho capito. Ipotizzi che la banca voglia truffare i clienti? A quel
punto, ci sarebbero sistemi pi� "sottili" che comunicare un IBAN falso,
che lascia tracce.

Hamlet

unread,
Jan 4, 2014, 6:05:49 PM1/4/14
to
"edevils" ha scritto
non la banca, ma un impiegato della banca

Hamlet
http://technosoc.blogspot.it

edevils

unread,
Jan 5, 2014, 4:31:48 AM1/5/14
to
Codesto ipotetico impiegato infedele perderebbe il posto e andrebbe in
galera senza passare dalla casela del Via, perch� dopo una settimana il
cliente C reclamerebbe per non aver ricevuto il versamento che
attendeva sul proprio IBAN, e dopo una semplice verifica verrebbe fuori
la truffa.

dott.ssa...@gmail.com

unread,
Mar 30, 2017, 11:18:02 AM3/30/17
to
Salve, mi accodo alla discussione anche se è un po' vecchia...
Ho cambiato recentemente l'IBAN del mio conto corrente.

Ho segnalato il nuovo numero nella notula del mio pagamento ma non l'ho comunicato verbalmente al mio datore di lavoro. Quando me ne sono accorta, mi ha risposto che il pagamento precedente non è più possibile modificarlo. Significa che l'ho perso? Grazie per le spiegazioni

Bowlingbpsl

unread,
Mar 31, 2017, 5:42:02 AM3/31/17
to
Perso, direi proprio di no.

Dipende dalla tua banca.
Se tengono abilitato il vecchio iban, ti faranno l'accedito, magari in
ritardo. Il servizio DOVREBBE essere mantenuto per molti mesi, vivaddio,
ma non avendo la sfera di cristallo, non posso dire se nel tuo caso, e'
cosi'.
Se l'iban viene rifiutato, il pagamento "rimbalza". Il tuo datore di
lavoro lo vede riaccreditato... e ti fa un altro bonifico.

Sicuramente, se telefoni/scrivi/chiedi alla tua banca, te lo sanno dire
con certezza.

Fabrizio


linal...@gmail.com

unread,
Dec 20, 2019, 7:36:02 AM12/20/19
to
Il mio datore di lavoro mi trasferito lo stipendio sul vecchio Iban, possono darmeli lo stesso?oppure si crea un problema?

xte

unread,
Dec 20, 2019, 7:48:02 AM12/20/19
to

Di norma le banche offrono almeno a ridosso del cambio un servizio
di trasferimento (fondi indirizzati al vecchio conto vengono girati
dalla banca sul nuovo e la banca stessa avvisa il pagatore del
cambio), se la tua ex banca non lo fa allora il datore di lavoro
riceverà i fondi indietro e ti dovrebbe dire "hey, non riesco a
pagarti... Hai mica cambiato banca?"...

Comunque sta a te in genere andare ad avvisare chi ha rapporti "bancari"
con te di un cambiamento, per tempo. Magari non chiudendo subito il
vecchio appena passi al nuovo ma lasciando pure un minimo di
"coabitazione" per vedere che tutto vada bene.

--
usenet�‡'nntp per trovarmi
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