> Salve a tutti, leggendo i post precedenti avrei da chiedere (toc
> toc...Vinicio ci sei? :-) se un assegno vecchio compilato ancora in
> Lire, pur non avendo la data compilata al momento della scrittura, si
> intende (poichè compilato in Lire) automaticamente datato l'ultimo
> giorno di validità della Lira, e quindi (ad oggi) abbondantemente
> fuori dai termini per il protesto?
Sì, largamente ed è perfino scaduto.
Se leggi gli altri post ti rendi conto che hai già la risposta.
Ciao
.
> (toc toc...Vinicio ci sei? :-)
Comandi!
> ... un assegno vecchio compilato ancora in Lire
...deve essere datato 31/12/2001.
Se fosse datato 1/1/2002 non sarebbe stato valido neanche se presentato
entro i termini.
Il valore č quello di un foglio di carta con scritto sopra "Pagate al signor
X la cifra TOT".
Ma dopo due anni e mezzo avete ancora in giro assegni in lire?
Ciao ciao
--
Vinicio Loncagni
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
http://web.tiscali.it/vinicius_verbanus
http://web.tiscali.it/vinicius_pallantiae
...non trattano di soldi ma possono interessare...
> Grazie per la "pronta" e sempre preziosa risposta (vale anche per
> Riph) Il punto è che ho questo vecchio assegno di un conoscente che
> mi aveva dato
> (1 milione delle vecchie lire) e non ha la data compilata, ma essendo
> in
> Lire mi sa che posso farci un quadretto ed appenderlo alla parete...
Il credito rimane però, se vuoi recuperare usi quindi il titolo come impegno
e dato che è un amico gli dici, prima con le buone, che deve pagarti poi con
azioni legali.
Ciao
> Il punto è che ho questo vecchio assegno di un conoscente che mi aveva
> dato
> (1 milione delle vecchie lire) e non ha la data compilata, ma essendo
> in
> Lire mi sa che posso farci un quadretto ed appenderlo alla parete...
..... oppure correggi la dicitura "Lire" in "Euro" e sei a posto per la vita
!!!!!!!
(ovviamente sto scherzando)
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> (ovviamente sto scherzando)
Si, ma non hai idea di quanta gente l'abbia fatto con convinzione e in
buona fede, all'epoca!
E veniva fuori casino, perchè gli assegni Euro erano codificati in maniera
diversa da quelli Lire e la procedura non li accettava; l'ordine era di
non negoziare l'assegno e invitare i clienti presentatori a farsene fare
uno regolare, e quelli puntualmente ripetevano che non conoscevano bene
quello che gli aveva fatto l'assegno e poi si sarebbe offeso, oppure che
l'assegno era dello zio che era partito per il paesello ed era a mille
chilometri di distanza, o cose del genere.
Bisognava attivare la procedura di incasso manuale, e senza far pagare
spese, se no cominciavano ancora a lamentarsi che il governo aveva detto
che doveva essere tutto agratis e invece loro dovevano pagare e via così.
E anche dalla parte opposta, arrivavano assegni corretti: telefona al
cliente e chiedi che venga per firmare che accetta l'addebito sul conto
anche a fronte del titolo irregolare, e quello non può perchè deve
lavorare, chiedi il fax e quello non ha il fax, chiedi la mail (che tanto
non serve a niente, ma disperazione per disperazione...) e il computer s'è
impallato perchè il figlio piccolo ha montato Windows Xp che non supporta
il modem, e via così...
Tra l'altro, a proposito di lire...
Stamattina è venuta qui una, che in un cassetto che non apriva da anni ha
trovato quattromilioniduecentoventisettemila lire!
Quando apro i cassetti io, ci trovo solo le tarme!!
Ciao ciao
VL
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Stamattina è venuta qui una, che in un cassetto che non apriva da anni ha
> trovato quattromilioniduecentoventisettemila lire!
Forse era una mia parente !!
No, non abita dalle tue parti, ma anche lei (novantenne) nasconde soldi in
varie parti della casa e si dimentica di averlo fatto. Ogni tanto ritrova
qualche banconota e, soprattutto, si raccomanda di non gettare via nulla
quando morirà perchè potrebbero esserci soldi dappertutto !
Tra l'altro e' anche un'ottima cliente bancaria (e cosi' torniamo IT): ha un
C/C in ogni banca del paese, ma non perche' teme che possano fallire, ma
perche' cosi' nessuno puo' sapere quanti soldi ha in totale.....
> Tra l'altro, a proposito di lire...
> Stamattina è venuta qui una, che in un cassetto che non apriva da anni ha
> trovato quattromilioniduecentoventisettemila lire!
> Quando apro i cassetti io, ci trovo solo le tarme!!
Io purtroppo ho aperto un cassetto poco tempo fa dove avevo messo un
centinaio di marchi e qualche decina di franchi francesi.
cosa posso fare?
le banche italiane me li cambiano?
ciao,
Luca
> Io purtroppo ho aperto un cassetto poco tempo fa dove avevo messo un
> centinaio di marchi e qualche decina di franchi francesi.
> le banche italiane me li cambiano?
*Le* banche italiane no.
*Alcune* banche italiane, tra le quali la "mia", si.
Non č che li cambiano: li prendono per l'incasso e li trasmettono alla
banca centrale del paese emittente, per poi versarli sul conto del
correntista ad esito sicuro.
Ergo, occorre essere correntisti o appoggiarsi ad essi.
Prima di tutto, occorre essere certi che le banconote siano fuori corso, e
NON prescritte.
Basta controllare qui:
http://www.creval.it/SportelloInformativo/valute.asp?bancaIdNumerico=1
Poi il servizio e' caro (dieci euro e mezzo PIU' le commissioni che chiede
la corrispondente, non quantificabili a priori), e lungo (siamo sul paio
di mesi di tempo) quindi occorre farsi quattro conti per vedere se la cosa
conviene.
Lascerei da parte e terrei per ricordo i franchi francesi, ma dai cento
marchi potrebbe venir fuori la pizza: cento marchi sono circa 50 euro,
togline 25 di commissioni, e 25 restano...