>> Mettila cos�, un dipendente sbaglia e una banconota falsa finisce nel
>
> "Ai miei tempi" (circa quattro anni fa) poteva capitare.
> Perch� IO ero quello che introitava i soldi e IO ero quello che li
> metteva nel bancomat.
> Potevo farmi fregare e prendere la banconota del monopoli, e poi
> mettere tale banconota nel bancomat.
> Aspettiamo di vedere chi � il primo cretino che dice che i bancari
> facevano apposta a farlo.
Vinicio, non e' una questione personale.
Mia madre avrebbe detto che tu sei una persona... "da ammazzare per ungere
gli altri!". Magari ce ne sono tanti come te... ma non possiamo essere
sicuri che siano "tutti". Capisci il "punto"?
E mettiamo anche un mio dubbio sulla Cassa Continua: in passato ne facevo.
Pensavo: se l'addetto al controllo si infila cinquantamilalire... IO come
dimostro che s'e' sbagliato lui?
Poi, alla fine, non e' mai successo niente di che. Qualche (raro) errore,
solitamente NON dipendente da "me" (quando non li contavo io e prendevo le
mazzette per "buone", capitava qualche raro errore. A quanto pare, avevo
imparato bene come si faceva... osservando allo sportello coem facevano.
Ma sto divagando).
Suppongo che UN episodio avrebbe potuto scapparci, in teoria... ma che, al
secondo, sarebbero iniziate le proteste, tali da far insospettire il
direttore ed aumentare i controlli.
Sono un po' come le bugie di Pinocchio: con le gambe corte, non vai
lontano. In un certo qual senso... confortante.
> Da un paio d'anni funziona in maniera diversa.
> In breve (e questo, in sintesi, c'� scritto nelle 50 pagine del pdf
Ti chiedo venia se non me lo sono letto avidamente... ;-)
> E lo sviluppo futuro sar� che le banche non potranno consegnare alla
> spettabile clientela banconte di provenienza dalla spettabile
> clientela stessa, se non dopo che questa avr� "fatto un giro" in una
> macchina apposta che ne certificher� bont�, stato conservazione e,
> soprattutto, autenticit�.
Mettiamola cosi': questa preoccupazione non ha motivo d'esserci perche'...
qualcuno ci ha gia' pensato e si e' gia' preoccupato.
> Tu, privato o commerciante, non sei tenuto ad accettare la banconota.
> La banca, in quanto istituzione e in quanto soggetto identificato come
> "gestore del contante", DEVE trattenere la banconota *sospetta* di
> falsit�, e farsi confermare dagli enti preposti che tale banconota sia
> VERAMENTE falsa.
> Solo la Banca d'Italia pu� certificare che una banconota � falsa.
Si, d'accordo. Ma se mi arriva uno con una banconota fotocopiata
cinofallicamente (oh, magari "io" sono bravino a riconoscerle. Od ho solo
visto delle schifezze), mi si presenta un caso di coscienza: se gliela
rifiuto, questo Bel Tomo si gira e tenta di spacciarla al commerciante
piu' vicino, finche' non riesce ad imbrogliare qualcuno.
Se gli scrivo FALSA sulla filigrana e gliela restituisco... blocco questo
meccanismo perversamente disonesto.
E se e' un reato, sono curioso di sapere l'articolo "incriminato".
In fondo, se... "mi sbaLLio, la Banca d'Italia mi corriggera'!". Ma quelle
tre o quattro volte (ad esagerare) che ho scritto FALSA... non sbagliavo.
L'alternativa e'... di voltarsi dall'altra parte mentre commettono un
reato (spaccio di denaro falso). Non e' radicalismo da newsgroup: mi fa
proprio schifo.
> Non so che reato sia, ma chi sei TU per certificare che la banconota �
> falsa?
E chi lo "certifica"? Se scrivo una catena di S. Antonio, invece? O:-)
>> Io, che anni prima non ero riuscito a pagare l'autostrada a cavallo
>> della mezzanotte perche' avevano sospeso la circolarita'... sono
>> rimasto basito.
>
> Anni fa non c'era il controllo immediato e diretto sulla disponibilit�
> del conto corrente.
Ma sospendevano la circolarita' in autostrada. Che fastidio... oggi ho tre
carte di credito in tasca per tamponare il problema (non e' per fare lo
"sborone". La barclaycard e' stata la prima. Ora la tengo piu' per ricordo
che per utilita'. Una visa gratuita di webank e l'amex blu, che mi da'
indietro un 1% delle spese fatte all'anno. Ragionevole)
> Morale della favola, ti portavi a casa diverse migliaia di euro.
>
> Ora non si pu� pi�...
OK, diciamo... una preoccupazione (per quanto "modesta") in meno.
Meglio cosi', eh: ne abbiamo gia' tante...
Fabrizio