La mia opinione coincide con quella dei signori di ADUC:
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=65866/#d13
Oltre al rischio che fra quarant'anni quei soldi non valgano più niente,
preoccupati della certezza che buona parte dei tuoi soldi non valgono
più niente già adesso, perché spariti sotto forma di costi, caricamenti,
commissioni, premi e altre simpatiche analoghe voci.
W.
Io ho preferito fare un Pac lungo su un fondo azionario internazionale.
So bene che non è la stessa cosa e non avrò alcun vantaggio fiscale.
Ma secondo me rende di più.
--
"Non muoio nemmeno se m'ammazzano"
G.Guareschi - da Don Camillo
per rispondermi cancella IL DEBITO
Steve, purtroppo non posso che confermare quanto scritto sopra; la pip
che te hai sottoscritto in mediolanum, (piano integrativo pensionistico)
non è certo una buona cosa. Un mio carissimo amico, mi chiese consiglio
proprio in merito ad una proposta fattagli da un promotore finanziario
Mediolanum; presi visione del prospetto: quei piani pensionistici li sono
assolutamente costosissimi, in termini di commissioni e caricamenti,
e sopratutto in relazione al servizio che la società mediolanum ti
garantisce,
visto che i titoli in portafoglio della gestione separata dei pip, sono
costituiti
quasi esclusivamente da bond di stati sovrani, e tra questi della stato
italiano.
Farsi pagare tanto per vendere e comprare titoli di stato italiani è
ridicolo.
I risparmi fiscali poi, sono assolutamente insignificanti e cosi anche sotto
questo aspetto, la cosa viene ad essere negativa.
Questo è l'aspetto che non condivido assolutamente della riforma
previdenziale
su cui il governo stà lavorando. Non è possibile equiparare i pip
assicurativi
ai fondi previdenziali chiusi oppure negoziali che siano. Perchè, vi è il
serio
rischio che i lavoratori che aderiranno ai pip, siano di molto penalizzati
al
momento della pensione, rispetto a quelli che aderiranno ai fondi
previdenziali.
Infatti, l'unica forma realmente conveniente di pensione integrativa, è
costituita
da fondi previdenziali chiusi oppure negoziali; hanno costi molto molto
bassi,
e la performance comunque, almeno per queti primi 4 anni, è stata
sensibilmente
superiore a quella che garantisce l'INPS.
Vi è da dire per onesta, che il governo in questi ultimi giorni stà
cambiando parere
cercando di privileggiare i fondi pensionisti ad ogni altra forma di
pensione
integrativa: staremmo a vedere.
Io penso che sarebbe stato molto più conveniente per te fare un pac su d'un
fondo obbligazionario europeo. I titoli "nel tuo portafoglio" sarebbero
stati esattamente
gli stessi, ma avresti risparmiato molto in termini di costi, visto che sui
fondi
obbligazionari non vi sono commissioni d'entrata, ne caricamenti. Non vi
sono
risparmi fiscali, ma credo che i minor costi vadano a ripagare completamente
tale risparmio fiscale.
Ciao ciao
bigmeme
Guarda ,di queste pensioni integrative se ne parla molto(ed in termini non
lusinghieri) sul sito della ADUC:
Fai una controllo sul loro motore di ricerca oppure rivolgigli la domanda
a loro(rispondono in breve tempo)
--
Ciao
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> e la performance comunque, almeno per queti primi 4 anni, č stata
> sensibilmente
> superiore a quella che garantisce l'INPS.
Attualmente, per legge, il TFR si rivaluta annualmente di un tasso a
misura fissa dello 1,5% ed un tasso a misura variabile pari al 75% dell'
aumento - rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente –
dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati, accertato dall'ISTAT.
Quello che i le aziende versano all'INPS per conto dei lavoratori si
rivaluta allo stesso modo?
Se sě, stento a credere che i FP chiusi abbiano performato meglio...
puoi fare qualche esempio ?
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
> Mediolanum; presi visione del prospetto:
Questo è quello che, purtroppo, molti non fanno.
E se non si è in grado di capire (cosa normalissima vista la
complessità dei prospetti) allora bisogna trovare persona, DIVERSA dal
venditore, che sappia farlo.
Altrimenti meglio non fare nulla.
Stiamo parlando di impegni "importanti", destinati ad incidere
sull'intera nostra vita futura.
Pensioni, mutui, grossi investimenti... non li si può trattare con
leggerezza e senza la dovuta prudenza, conoscenza e consapevolezza di
cosa si sta facendo.
La *fiducia*, quella cosa che per tanti anni ha governato il rapporto
tra il cliente e qualsiasi intermediario finanziario (banca, promotore
fin., assicurazione, agenzia imm.re, ecc.) è un concetto ormai MORTO e
sepolto.
So quanto è facile farsi convincere dall'affabulatore di turno, dal
venditore esperto, ma occorre *resistere* ad ogni costo se non si
hanno le conoscenze necessarie per valutare in proprio l'offerta.
ps: l'unica è sperare che il Governo si decida a *detassare* tutti gli
investimenti privati destinati alla propria pensione complementare.
Basta col voler fare sempre "le nozze coi fichi secchi", vero Ministro
Maroni, Siniscalco & company? Negli USA, da *anni*, i Fondi pensione
sono una realtà enorme, più importante delle stesse banche. Crescono e
si moltiplicano proprio grazie alle agevolazioni fiscali riconosciute.
Non possiamo continuare a "copiare" solo quello che fa comodo, tipo
"job on call", "job sharing", le agenzie del lavoro in affitto tipo
Manpower o Adecco, senza uno straccio di ammortizzatori sociali per i
tanti giovani che riescono a lavorare 6/7 mesi l'anno quando va bene.
L'anello al naso pian piano ce lo stiamo togliendo anche noi...
ricordatevelo.
--
Saluti. Fred®
> Ho parlato con il consulente...che tra l'altro e' un mio caro amico.
Tecnicamente, questo è già un errore.
> Lui mi ha detto che la spesa e' stato solo quella iniziale e che
> adesso di commissioni ci sono circa 20 euro all'anno.
Questo è un altro errore. Non lo devi chiedere a lui. Lo devi leggere
scritto nero su bianco nel prospetto informativo che dovresti avere e sui
rendiconti che ti arrivano a casa.
> A differenza del PAC (che ho fatto e che sta andando molto bene) dice
> che la pensione integrativa e' un prodotto di tipo anche assicurativo
> (cosa che il pac non e').
Questo per te è assolutamente insignificante. Che brutto che gli amici
debbano trovarsi in questa situazione. Cioè mi dispiace vedere che abbia
inserito questa motivazione che è assolutamente irrilevante per rispondere
ad una domanda molto chiara.
> Mi ha anche detto che Mediolanum da ogni 5 anni dei bonus...e che
> quindi la spesa inziale con gli anni mi viene restituita.
Questo sarebbe da verificare, ma con molta franchezza, mi sembra una cosa
quanto meno poco credibile. Ma ripeto verifica sul contratto e sul prospetto
informativo.
> Poi c'e' il vantaggio fiscale cosa che il pac non ha.
Si, ma la domanda non era se questo è meglio di un PAC. Devi valutare fin
ora (sono 4 anni che ce l'hai, giusto?) ha reso più o meno che dare i soldi
all'INPS.
> Mi ha anche detto che questo piano prevede la protezione della
> svalutazione (credo che si dica cosi) in modo che dopo 40 anni questi
> soldi abbiano ancora valore.
In questo post mi ripeterò un po': quello che dice lui, amico o meno, vale
0. Zero. Niente. E' come un litro d'acqua di rubinetto. Se vuoi te ne dò uno
se paghi le spese di spedizione. Devi almeno sapere COME ti protegge dalla
svalutazione. Cioè con questo prodotto, che hai pagato, i tuoi soldi
verranno aumentati ogni anno del valore dell'inflazione ISTAT più una certa
percentuale? Se sì, quanto? E soprattutto è scritto sul contratto?
> Secondo lui e' un prodotto buono che anche suo fratello ha
> sottoscritto (sono testimone), che la spesa inziale cmq negli anni mi
> viene restituita e che in molti stanno sottoscrivendo.
Altre due informazioni inutili (fratello sottoscrive e molti sottoscrivono).
A questo punto io sarei veramente
preoccupato. Il mio concetto di preoccupazione è più o meno dato dalla
seguente formula:
P = exp ( -1 * C )
P è un valore che varia da 0 a 1, dove 1 è la preoccupazione massima. C è il
numero di cifre prese dal contratto ed usate per motivare le affermazioni.
Nel tuo caso C=0. Fai i tuoi conti.
Oggettivamente, non ho informazioni per dire che sia un brutto investimento,
ma la totale mancanza di informazioni che dimostri di avere in questo
messaggio (e intendo informazioni, non parole), è poco promettente. Leggi e
magari riporta su questo newsgroup dei numeri presi dal contratto. Se
qualcosa manca, usa il prospetto informativo. Se non ce l'hai, chiediti
perché un tuo amico non ti ha consegnato un documento che per legge è
obbligatorio consegnare.
Insomma, sto facendo un po' di terrorismo psicologico, ma meglio
terrorizzato inutilmente che fregato inconsapevolmente.
--
/* Costantino Grana */
main(int c,char**o){char*s=c?"+L7?+;:7?+:OKIK+9?;9=;"
":+9?;:<:;+9?;;;:;+9<:;<::;+RLJ;K9+":1[o],t,a=!c,m;do
for (m=*s-'0',t=a?m/c:m%c;m>>7?c=1<<m+8,!a&&puts(&a)*
*&a:t--;printf(" \0/*"+a));while ((a^=3)||a[++s]);;}
/* Original code due to Chris Brown... impressive! */
https://www.bancamediolanum.it/pdf/Doc_MyPension.pdf
oppure
https://www.bancamediolanum.it/pdf/Doc_Europension.pdf
In entrambi ci sono questi bonus fedeltà, servono per "invitare" ad essere
costanti nei versamenti.
Poi c'è il bonus a scadenza, quello non dipende da quanto versi nella prima
annualità, ma in tutte le successive e viene erogato solo alla fine.
Se sei costamte e arrivi al punto da aver diritto al bonus a scadenza i
costi e le commissioni le recuperi e ci guadagni pure.
Darius.
P.S: per chi volesse rispondermi: " Abbiamo capito per chi lavori! "
Non credo che all'interno di Banca Mediolanum ci siano Orafi.
magari è un ottimo amico, e fà il tuo bene, ma ti consiglio di stare molto
attento; il momento della pensione è molto molto lontano, e la retribuzione
dei promotori mediolanum è molto legata alle performance che riescono
a garantire
non posso darti un consiglio perchè non ho letto il prospetto, e poi
comunque
non mi azzarderei mai. Il prospetto del prodotto previdenziale di cui io ho
avuto visione era diverso da quanto mi riporti, e quello era sicuramente
pessimo.
Magari questo è un altro tipo di prodotto.
Il "lui mi ha detto" quando si parla dei tuoi soldi non deve esistere, e
dovresti poter
sotituire con "ho letto che".
Se fosse valido il primo infatti, la "4you" e "my way" sarebbero strumenti
finanziari
perfetti, e molto invitanti. Ricordo ancora quando nella mia agenzia mi
chiamavano
la mattina presto, per invogliarmi a sottoscrivere, e non sò quale santo mi
ha aiutato!
Solo 20 euro l'anno mi sembra molto strano; strano anche che vi sia stata
una spesa
iniziale, visto che in presenza d'un piano pensionistico integrativo,
dovrebbe essere
imputata su di ogni rata.
Che il piano previdenziale sia un prodotto assicurativo è certo, per questo
dovresti
informarti sul capitale garantito in caso di morte; quale il tasso di
rivalutazione che
viene liquidato in caso di morte?
Mi può star bene la questione dei bonus, ma in cosa consistono??
Il vantaggio fiscale, per il momento non è tale da incidere sui costi
sostenuti.
Vorrei sapere che modello adoperano per proteggere il capitale; quanto mi
dici è
troppo generico. Facile affermare che il capitale è garantito, ma vi sono
tanti modi
per garantirlo.
Normale che il Pac sia cosa diversa, ma non è questo che conta; la domanda è
quanto
mi costa in più questo piano previdenziale, rispetto ad uno strumento
semplice come
il PAC?
Forse ha ragione lui, magari il prodotto è veramente buono, non discuto, ma
fossi in
te, prima di proseguire nel versare, mi informerei di quanto ho scritto
sopra; fatti
rilasciare il prospetto informativo, perchè poi alla fine è quello che conta
veramente,
e magari tra 20 anni potresti aver bisogno d'informazioni; difficile dopo
tanti anni
reperire informazioni.
Il ultimo ti riporto quanto mio cugino, agente Ras, e promotore Rasbank mi
ha detto
in relazione ai piani pensionistici integrativi Ras.
Mi ha letteralmente detto: "per il momento stai lontano da questi strumenti,
perchè
sono assolutamente troppo costosi"
Ma alla fine il ragionamento regge; la pensione che ti sarà liquidata a
termine di
contratto deve scontare i costi che l'emittente ha sostenuto e sostiene
ancora.
Le assicurazioni sono istituzioni assolutamente troppo costose; hanno dei
costi
di agenzia elevati, una rete commerciale inefficiente in relazione ai costi
di
incentivo; e poi spese di marketing, pubblicitarie; in ultimo devono
remunerare il
capitale, e cosi devono generare utili.
Insomma la cosa è anche comprensibile, visto che le assicurazioni sono
società
a scopo di lucro, e non certo come i fondi previdenziali chiusi, che sono
istituzioni
no profit almeno per quelli di categoria; in senso assoluto comunque hanno
dei
costi assolutamente più bassi, ed ovviamente questo si rispecchia in
trattamenti
pensionisti più sostanziosi.
In ultimo, dovresti chiedere le penalità in caso di sospensione del piano;
sò che
molte assicurazioni pretendono delle penali ingenti, e questo è un altra
caratteristica
che non mi piace affatto.
ciao ciao
bigmeme
[cut]
Purtroppo in questo campo c'è veramente poca informazione.
Il cosiddetto PIP del tipo di quello sottoscritto presso Mediolanum è
certamente una colossale fregatura a causa soprattutto delle elevatissime
commissioni d'ingresso.
Non bisogna pero' confonderlo con i Fondi Pensione Aperti che hanno
commissioni molto basse e notevoli vantaggi fiscali.
Prendo ad esempio il Fondo collocato dal gruppo della mia banca:
-quota d'iscrizione: 25 Euro una tantum
-quota annuale: 13 Euro
-nessuna commissione d'ingresso sui versamenti
-commissioni di gestione: da 0,60 a 1,60 % annuo a seconda della linea
scelta(4 linee: da obblig.puro fino a 50% azionario)
-I vantaggi fiscali consistono nella deducibilità (da non confondere con la
detraibilità) fino a 5164 Euro annui col tetto del 12% del reddito
imponibile: in pratica se verso 2000 euro e la mia aliquota irepf massima è
del 33%, mi ritrovo 660 Euro in accredito nel 730 dell'anno successivo.
-Ulteriore vantaggio fiscale: i rendimenti conseguiti dai fondi pensione
aperti sono tassati all' 11% anzichè al 12,5% (nella delega Maroni è
previsto un ulteriore ribasso dell'imposizione fiscale)
A me sembra un'ottima opportunità per pensare a quando si andrà in pensione.
Considerate che chi andrà in pensione ad esempio dal 2030 in poi avrà come
il 40% circa dell'ultimo reddito se lavoratore dipendente e circa il 29% se
lavoratore autonomo, quindi....
Ciao
la rivalutazione delle somme che le aziende versano all'INPS, segue
ovviamente il recupero dell'inflazione. Non vi è una vera e propria
rivalutazione, intesa come magari capita nella rivalutazione delle somme
versate all'assicurazione per un poliza vita.
Il metodo ormai è quasi esclusivamente contributivo, e cosi in base
ai contributi versati, ti attualizzano scontando l'inflazione e quando hai
maturato i requisiti l'inps ti concede la pensione mensile.
Che sò io, l'unica certa rivaluta è legata all'inflazione.
Sinceramente nelle vesti di un lavoratore, non cambierei, e continuerei
a versare i contributi all'INPS; nel 1998, all'università di roma, girava
uno studio molto carino dove il fine era che comunque sia, la prestazione
assicurata dall'INPS era superiore a quelle garantite in media dalle
assicurazioni. Ovvio che lo studio dovrebbe essere aggiornato visto che
al tempo non esistevano fondi pensione chiusi ed aperti.
Il concetto tuttavia è dato dal fatto che le pensioni erogate dall'inps non
tengono conto dei costi amministrativi che la stessa inps supporta, visto
che questi sono caricati sulla fiscalità generale, e quindi le somme versate
all'inps durante l'età lavorativa, vengono quasi per intero restituite sotto
forma di pensione.
Per le assicurazioni certamente questo è impossibile, visto che hanno
scopo di lucro, e che quindi le future prestazioni pensionistiche saranno
comunque restituite al netto dei costi di agenzia, della rete di
distribuzione
(per le assicurazioni altissima) costi di marketing etc etc.
L'Inps non ha questi costi e poi, essendo l'INPS nel territori nazionale se
fosse gestita in modo efficiente, può sfruttare le economie di scala come
nessun'assicurazione può fare.
> Se sì, stento a credere che i FP chiusi abbiano performato meglio...
> puoi fare qualche esempio ?
ora qui vi è da fare una precisazione; la parte che andrà ai fondi pensione
non vi entra nulla con i contributi che le aziende versano, e cotinueranno
a versare all'INPS. I contributi per l'INPS non si toccano.
La parte che sarà dirottata sui fondi pensione, o simili, sarà il capitale
TFR maturato fin qui da ogni lavoratore.
Messa cosi la cosà non è certo difficile per i fondi pensione superare le
performance dell' 1,5% (+ la parte variabile).
Ed infatti quasi tutti i fondi pensione hanno sovraperformato la
rivalutazione
garantita per legge.
Detto questo, non sò bene cosa offre il mercato, ma una cosa è sicurissima:
le assicurazioni che offrono piani pensionisti previdenziali renderanno
molto
molto di meno dei fondi pensione aperti e negoziali. La motivazione è quella
che ti dicevo, le assicurazioni hanno costi esorbitanti.
Mio cugino che possiede un'agenzia Ras, ed è promotore Rasbank, e con
tutta la sincerità che lo contraddistingue, mi ha consigliato, stando cosi
le
cose, di rimanere molto lontano dai piano pensionisti previdenziali offerti
dalle assicurazioni. Insomma se me lo dice lui vi è da credergli.
Gli studi riportati periodicamente sul sole24ore per altro lo confermato:
gli unici fondi che sovraperformano la rivaluta del tfr sono i fondi
pensione,
e tra questi quelli chiusi sono i migliori.
I fondi offerti dalle assicurazioni sono in coda a tutti.
ciao ciao
bigmeme
> Ho parlato con il consulente...che tra l'altro e' un mio caro amico.
MALISSIMO! Un intermediario finanziario deve essere qualcuno con cui hai
rapporti d'affari, non rapporti personali. Devi poterlo mandare a quel
paese quando gli affari lo richiedono. Devi poter dubitare di quello che
ti dice. Cose che non puoi fare con un "caro amico".
> Lui mi ha detto che la spesa e' stato solo quella iniziale e che
> adesso di commissioni ci sono circa 20 euro all'anno.
Ok.
Ci sono 20 euro di "commissioni" all'anno, immagino sui versamenti.
Quanto di "caricamenti"? Quanto di "spese"? Quanto di "premi"?
Quanto di "commissione di gestione"?
Quanto di "compenso alla banca depositaria"?
Quanto di "commissioni di intermediazione"?
Quanto di tasse e imposte?
Altri costi, impliciti o espliciti, qualsiasi nome abbiano?
Lo sai che il "consulente" è pagato con una parte dei costi applicati al
cliente? Credi che con (una parte di) 20 euro all'anno possa mangiare
tutti i giorni?
> A differenza del PAC (che ho fatto e che sta andando molto bene) dice
> che la
In che fondi? Perché? Con quale durata?
Cosa significa "sta andando molto bene"? Ha reso meglio del mercato?
Quanto ti costa, tra spese amministrative, commissioni di ingresso,
commissioni di uscita e soprattutto commissioni di gestione e di
performance?
Sai che puoi sospendere e riprendere o interrompere il PAC a tuo
piacimento? Sai che puoi vendere tutto o parte delle quote quando ti pare?
Sai che ci sono altri fondi comuni oltre a quelli che il "consulente" ti
può vendere?
Sai che ci sono altri strumenti finanziari più semplici e spesso più
efficienti dei fondi comuni?
> pensione integrativa e' un prodotto di tipo anche assicurativo (cosa
> che il pac non e').
Sai che nessuno ti regala niente?
Se la "pensione integrativa" è un prodotto "anche assicurativo", allora
una parte dei 255 euro che versi ogni due mesi non va a contribuire alla
rendita che avrai fra quarant'anni, ma a pagare il premio della
prestazione assicurativa. Quanto?
Quali rischi copre questa "parte assicurativa"? Morte? Invalidità?
Infortunio? Perdita del lavoro? Pensi di averne bisogno? Se te la
proponessero come contratto a sé stante, indipendente dalla "pensione
integrativa", lo sottoscriveresti?
> Mi ha anche detto che Mediolanum da ogni 5 anni dei bonus...e che
> quindi la spesa inziale con gli anni mi viene restituita.
Sì? Bonus di quanto?
Nessuno regala niente. I bonus li paghi tu.
E ti vincolano ai periodi quinquennali, perché ovviamente se recedi dal
contratto prima ci smeni il bonus (che erano soldi tuoi).
> Poi c'e' il vantaggio fiscale cosa che il pac non ha.
Quale vantaggio fiscale?
> Mi ha anche detto che questo piano prevede la protezione della
> svalutazione (credo che si dica cosi) in modo che dopo 40 anni questi
> soldi abbiano ancora valore.
Ho già detto che niente è gratis?
Quanto costa la "protezione dalla svalutazione"?
Ma soprattutto, cos'è? Un rendimento minimo garantito? Di quanto?
Agganciato all'inflazione? Inflazione italiana? Inflazione area euro
escluso tabacco? Inflazione irlandese escluso petrolio?
> Secondo lui e' un prodotto buono che anche suo fratello ha
> sottoscritto (sono testimone), che la spesa inziale cmq negli anni mi
> viene restituita e che in molti stanno sottoscrivendo.
Secondo lui è un prodotto buono? Ti è mai capitato che un venditore ti
dicesse che la sua merce fa schifo?
In molti stanno sottoscrivendo? E allora? Quanti hanno sottoscritto i
MyWay/4You? Quanti hanno comprato Cirio e Parmalat?
Ti ho fatto tante domande.
Non mi interessano le risposte. A te dovrebbero.
W.
Allora ho il prospetto in mano.
Documento di polizza:
Versamento inziale lordo: euro 1291,14
Costi di sottoscrizione: euro 1032,91
versamento iniziale netto: 258,23
Bonus a scadenza:7260,51
bonus di fedelta': euro 1032,91
Versamento annuo lordo: euro 1291,14
versamenti successivi: euro 215,19 con rateazione bimestrale
** Adesso i versamenti sono diventati di euro 252,00 circa **
Questo e' il primo documento ricevuto nel 2001.
Guardando nel prospetto ho:
COSTI DI SOTTOSCRIZIONE: DA 25 anni in su 80 % (infatti euro 1032,91)
COMMISSIONI SUI VERSAMENTI SUCCESSIVI: 4 %
COSTI AMMINISTRATIVI: Ad ogni ricorrenza annuale della polizza mediolanum
vita prelevera' un diritto fisso di gestione pari a euro 31,00
In caso di mancato buon fine del mezzo di pagamento utilizzato verra'
prelevato un diritto fisso di euro 5,20
ecc.ecc questi sono i + significativi.
BONUS DI FEDELTA':
Alla fine di ogni periodo di 5 anni dalla data di decorrenza della polizza
viene riconosciuta un bonus.
Percentuale di bonus riconosciuto: n. versamenti effettuati nel perido / n.
versamenti dovuti complessivamente.
Ogni 5 anni mediolanum provvedera' ad investire il bonus riconosciuto
secondo quanto previsto del profilo prescelto...
BONUS A SCADENZA:
DA 30 ANNI E OLTRE: 0,7 % PER OGNI ANNO DI DURATA DI CIASCUN VERSAMENTO.
RISCATTO:
L'aderente ha la facolta' di richiedere il riscatto anche parziale del
capitale maturato esclusivamente con queste ipotesi:
- acquisto prima casa per se o per figli
- ristrutturazione della prima casa...
-spese sanitarie per terapie e interventi straodinari..
Il riscatto puo' essere chiesto dopo aver aderito al piano da almeno 8 anni.
in caso di decesso dell'aderente prima della scadenza del contratto gli
eredi designati nel testamento,o in mancanza di questo gli eredi legittimi.
Il valore di riscatto in questo caso e' pari al 101 % del maggiore tra il
totale dei versamenti lordi effettuati alla data del decesso ed il
controvalore complessivo delle quote dei fondi interni riferite al contratto
determinato in base al valore delle quote stesse alla medesima data
REGIME DELLE SPESE:
Le spese a carico del fondo sono rappresentate da:
fondo commissione annua
Azionario-intraprendenza 1%
Azionario dinamismo 1%
Azionario protezione 0,7%
obbligazionario crescita 0,4 %
obbligazionario moderazione 0,3 %
obbligazionario liquidita' 0,2%
Non mi sembra che ci siano penali in caso di riscatto.
A naso, mi sembra il prodotto "My Pension", tra i prodotti più cari sul
mercato!
Attenzione che in aggiunta a queste ci sono le spese relative ai fondi su
cui investe il fondo assicurativo, che ammontano a:
"commissione di gestione annua relativa agli O.I.C.R in cui i Fondi Interni
eventualmente investono. A titolo meramente indicativo, la commissione di
gestione prevista dagli O.I.C.R. in cui attualmente investono i Fondi
Interni è compresa tra un minimo dello 0,6% ed un massimo del 2,65% annuo.
Su tali Fondi viene applicata un'eventuale commissione di overperformance;"
Quindi il costo di gestione per una linea azionaria è del 3,65% annuo +
altre commissioni di performance non specificate (solitamente si aggirano
sul 10-15% dell'overperformance), in aggiunta alle spese di sottoscrizione
del 4% (e solo queste ultime verranno parzialmente restituite)!
Prova a farti il conto di quanto rimarrà del tuo capitale tra 30 anni se
ogni anno devi sottrare il 4%
Per darti un raffonto e avere un'idea di quanto le società di gestione
guadagnano su questi prodotti, le spese *totali* di gestione di un ETF
azionario sulle borse europee iShares DJ Euro STOXX 50 sono dello 0,15%.
> Ed infatti quasi tutti i fondi pensione hanno sovraperformato la
> rivalutazione garantita per legge.
Qualche esempio ?
> I fondi offerti dalle assicurazioni sono in coda a tutti.
Questo è poco ma sicuro. Ma aderire ad un FP chiuso o aperto che sia,
significa prendere un impegno a vita quindi per ora aspetto che escano i
decreti attuativi della riforma previdenziale, che i vari FP li mettano
in pratica, che si possano vedere i risultati e poi FORSE potrò iniziare
a pensare di aderire ad uno di essi.
Per ora il TFR resta in azienda, non vedo alternative migliori!
> Steve ha scritto:
> > Secondo lui e' un prodotto buono che anche suo fratello ha
> > sottoscritto (sono testimone), che la spesa inziale cmq negli anni mi
> > viene restituita e che in molti stanno sottoscrivendo.
> Secondo lui è un prodotto buono? Ti è mai capitato che un venditore ti
> dicesse che la sua merce fa schifo?
> In molti stanno sottoscrivendo? E allora? Quanti hanno sottoscritto i
> MyWay/4You? Quanti hanno comprato Cirio e Parmalat?
Giusto.
Tieni presente che i venditori campano appunto sui prodotti che riescono a
piazzare,cio' che è buono per lui non è buono per te :)
Inoltre sul sito dell Aduc www.aduc.it ho letto che i prodotti
Mediolanum sono pessimi perche' zeppi di spese......
Del resto ormai consulenti e promotori sono oramai dei semplici
piazzisti,tipo quelli che si vedono in Tv che reclamizzano pillole per
dimagrire ed ogni altra cianfrusaglia..
Sii prudente
--
No si chiama Europension Tax Benefit
Ho visto il prospetto: i costi che ti ho riportato non cambiano purtroppo;
si parla sempre di 3,65% + commissioni di overperformance come commissioni
di gestione annuali.
Considera anche che il meccanismo delle comm. sottoscrizione + bonus sono un
notevole costo mascherato:
Ipotesi 1) investo 1000 euro, dopo 35 anni con una rivalutazione del 3,25%
diventano 3063
Ipotesi 2) non investo 1000 euro (commissioni d'ingresso), dopo 35 anni mi
ridanno 1000 euro
Costo mascherato = 2063 euro!!!
Nota: il 3,25% è la media delle rivalutazioni del TFR degli ultimi 5 anni
>>> Mi ha anche detto che Mediolanum da ogni 5 anni dei bonus...e che
>>> quindi la spesa inziale con gli anni mi viene restituita.
>> Questo sarebbe da verificare, ma con molta franchezza, mi sembra una
>> cosa quanto meno poco credibile.
> https://www.bancamediolanum.it/pdf/Doc_MyPension.pdf
> In entrambi ci sono questi bonus fedeltà, servono per "invitare" ad
> essere costanti nei versamenti.
> Poi c'è il bonus a scadenza, quello non dipende da quanto versi nella
> prima annualità, ma in tutte le successive e viene erogato solo alla
> fine. Se sei costamte e arrivi al punto da aver diritto al bonus a
> scadenza
> i costi e le commissioni le recuperi e ci guadagni pure.
Attenzione. Io dicevo che fosse poco credibile che la spesa iniziale con gli
anni ti venga restituita. Infatti...
> P.S: per chi volesse rispondermi: " Abbiamo capito per chi lavori! "
> Non credo che all'interno di Banca Mediolanum ci siano Orafi.
Niente da dire. Grazie anzi per il documento. Non ho letto molto
attentamente, ma è bastato verificare che:
Poiché Mediolanum Vita non offre garanzie di carattere finanziario, fino al
momento della conversione in rendita l'importo del capitale maturato è in
ogni caso e in ogni momento correlato al
controvalore delle quote dei Fondi Interni in cui vengono investiti i
versamenti effettuati dal Sottoscrittore al netto
dei costi descritti nello specifico paragrafo. L'importo del capitale
maturato a scadenza potrebbe quindi essere superiore, pari o
anche inferiore ai versamenti effettuati del Sottoscrittore.
Quindi quello che diceva l'amico/promotore di Steve è falso: non è vero che
"questo piano prevede la protezione della svalutazione". Per altro non è
nemmeno vero che "la spesa e' stato solo quella iniziale e che adesso di
commissioni ci sono circa 20 euro all'anno", dato che dal documento che hai
inviato leggo:
Ad ogni ricorrenza annuale della polizza Mediolanum Vita preleverà
un diritto fisso di gestione pari a € 40. Tale diritto fisso potrà
essere aggiornato periodicamente sulla base della variazione
intervenuta nell'indice ISTAT calcolata come descritto all'art. 10
(Base anno 2002).
Quindi come ULTRA MINIMO (ma ho notato che ci sono tante altre cosette) ti
costa 40 euro/anno. Insomma, due balle e 0 numeri. Triste.
beh ok 40 euro all'anno....c'e' pero' da vedere quanto mi rende questo
piano.
Nessuno regala niente...pero' se questo tipo di pensione intergrativa fosse
"valida" forse quando saro' anziano potrebbe farmi molto comodo no?
o sbaglio? quali altre strade ci sono? io non vorrei arrivare a 60 anni con
950 euro di pensione come mio zio...
> Per ora il TFR resta in azienda, non vedo alternative migliori!
Sě, se l'azienda l'ha accantonato....
:)
> Azionario-intraprendenza 1%
> Azionario dinamismo 1%
> Azionario protezione 0,7%
> obbligazionario crescita 0,4 %
> obbligazionario moderazione 0,3 %
> obbligazionario liquidita' 0,2%
Ho fatto due conti.
Suppongo versamento annuo di 1291,14 euro.
Primo anno in soluzione unica, anni successivi in rate bimestrali.
Piano per 40 anni: 234 versamenti bimestrali.
Totale dei versamenti: 51646 euro.
Non molto diverso dalla tua situazione.
ATTENZIONE: si tratta di valori in parte basati su ipotesi.
Ipotesi 1: obbligazionario liquidità, rendimento del mercato 2%.
Totale spese amministrative: 31 x 40 = 1240 euro.
Totale commissioni sui versamenti: 1032,91 + 8,61 x 234 = 3047 euro.
Totale commissioni di gestione sul fondo interno (0,2% del capitale per
30 anni): 2237 euro.
Totale commissioni di gestione sull'OICR (0,6%): 6710 euro.
Totale costi: 13234 euro.
Totale costi annui, in media: 331 euro.
Ipotesi 2: azionario intraprendenza, rendimento del mercato 5%.
Totale spese amministrative: 31 x 40 = 1240 euro.
Totale commissioni sui versamenti: 1032,91 + 8,61 x 234 = 3047 euro.
Totale commissioni di gestione sul fondo interno (1% del capitale per 30
anni): 11423 euro.
Totale commissioni di gestione sull'OICR (2,65%): 30270 euro.
Totale costi: 45979 euro (89% della somma investita).
Totale costi annui, in media: 1149 euro.
W.
> Secondo te se fra 4 anni chiedo il riscatto ci avro' rimesso dei soldi?
Quel
> versamento inziale di 2.500.000 lire va a puttane?
E' molto probabile che ci rimetterai dei soldi (vista soprattutto la
commissione sul primo versamento); per valutare se conviene riscattare o
lasciare lě senza versare dovresti fare un po' di conti.
Io ti consiglio di rivolgerti all'ADUC per farti fare una valutazione piů
precisa.
Pensa che avevo sospeso una cosa simile fatta con la Bipop nel 1999-2000.
Totale versamenti: 2200 euro, controvalore ad oggi 1600 euro.
E poi una bella penale perche' non ho piu' fatto versamenti in 5
anni....quante fregate che ho preso!
Il problema e' che non me ne intendo...
Io ho sottoscritto il piano coraggio e opportunita'...
Ho letto i tuoi conti ma sinceramente non capisco molto...mi puoi dare anche
un parere?
Grazie sei stato gentilissimo.
> Sì, se l'azienda l'ha accantonato....
> :)
Beh, vedano un pò loro dove lo "tengono", l'importante è che quando
verrà il momento di batter cassa mi sgancino il dovuto altrimenti per
loro son 'a**i! ;-)
Se non l'ha fatto copre l'INPS, quindi il problema non si pone
> Ho letto i tuoi conti ma sinceramente non capisco molto...mi puoi
> dare anche
> un parere?
Dovere mi impone di ricordare che, come previsto dal Manifesto,
esistono appositi Ng per trattare di singoli prodotti di
investimento/risparmio, tipo
it.economia.investire
Per come si sta sviluppando il thread mi sembra opportuno in caso di
ulteriori repliche di mettere un follow-up su quel gruppo.
Oppure proseguite in mail privata, vedete voi.
--
Saluti. [ADMIN]
Come si fa?
Beh se qualcuno vuole scrivermi la mia mail e' valida.
Grazie
> Se non l'ha fatto copre l'INPS, quindi il problema non si pone
L'INPS che copre il TFR ?
Perdonami ma secondo me ti sbagli.
Non sono un esperto, ma il TFR sono soldi che l'azienda deve dare al
lavoratore e che deve accantonare in apposite voci di bilancio.
Figurati se ci pensa l'INPS, che a malapena paga le pensioni.
> Beh, vedano un pò loro dove lo "tengono", l'importante è che quando
> verrà il momento di batter cassa mi sgancino il dovuto altrimenti per
> loro son 'a**i! ;-)
Beh, ti chiami Peppone.
Ti conosco bene (ti ho portato all'esame di maturità).
Sono veramente "uccelli per diabetici"...
> Ho letto i tuoi conti ma sinceramente non capisco molto...mi puoi dare anche
> un parere?
Disclaimer: non sono un "professionista" ma soltanto un risparmiatore
con gli occhi aperti. Quella che segue è semplicemente la mia opinione,
basata sulle informazioni che hai dato tu, sulla nota informativa del
prodotto che ho trovato sul sito della banca e, infine, sull'aritmetica.
Il mio parere è di scegliere tra queste tre possibilità quella che
presenta costi minori:
- chiedere subito il riscatto
- smettere di versare, aspettare il primo bonus fedeltà e poi chiedere
il riscatto
- continuare a versare, aspettare il primo bonus fedeltà e poi chiedere
il riscatto
I costi che devi considerare sono, a spanne:
- le commissioni che paghi su ogni versamento (4%)
- il premio fedeltà a cui rinunci se riscatti subito (un ottavo della
commissione sul primo versamento)
- la quota di premio fedeltà a cui rinunci se sospendi i versamenti (il
numero di versamenti che non effettui diviso il numero totale di
versamenti dei primi cinque anni)
- le commissioni di gestione che paghi sui fondi interni + OICR se non
riscatti subito (1% + 2,5% circa del capitale accumulato, moltiplicato
per i mesi che mancano al momento del riscatto, diviso 12)
Se il tuo amico/consulente è corretto, può aiutarti nei calcoli. Se ti fidi.
Non ti consiglio di portare a scadenza l'"investimento", perché i costi
maggiori derivano dalle commissioni di gestione, le quali hanno
incidenza proporzionale alla durata dell'investimento. Prima riscatti e
meno ne paghi.
Come giustamente fa notare il moderatore, siamo ormai abbondantemente
off-topic. Non garantisco di trovare il tempo, ma se vuoi approfondire
prova a contattarmi in email.
W.
Fidati... purtroppo ci sono passato.
Qui trovi il modulo per fare la domanda:
http://www.inps.it/Modulistica/Moduli/SR50_TFR_CL.pdf
Su quel sito parlano male anche delle polizze vita, ma vorrei avere la
tua opiniome se possibile.
Io ho stipulato nel 2000 una assicurazione vita della Gan, per
sfruttare la detrazione del 19% sul 730, così costituita quando fu
fatta:
- versamenti annuali di 2500000 lire
- diritti per ogni versamento 3000 lire
- durata 20 anni
Poi ci sono le imposte del 2,5% sui versamenti (ma non erano per
polizze stipulate prima del 2000 ? )
Il capitale si rivaluta ogni anno e sull'ultimo cedolino è indicato un
capitale di circa 28000 euro.
Considerando i circa 250 euro che mi ritrovo in busta ogni anno a
Luglio per le detrazioni, è così malvagia ?
Grazie mille