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Unico intestatario deceduto: obbligo di notifica alla banca?

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cdr

unread,
Jul 7, 2008, 6:10:54 AM7/7/08
to
Situazione: unico intestatario di un conto di deposito (Conto Arancio)
deceduto. La moglie è obbligata a notificare il decesso alla banca? Se
si, entro quanto tempo deve farlo?
Io ho consigliato di attendere la fine della promozione (30 Settembre
2008) e poi chiudere il conto (basta una telefonata). E' un
suggerimento valido?

Grazie,
cdr

Attilio

unread,
Jul 7, 2008, 6:57:12 AM7/7/08
to
"cdr" <cdr...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:de535567-e3e7-4fb2...@27g2000hsf.googlegroups.com...

> poi chiudere il conto (basta una telefonata).

Se il conto è cointestato non ci sono problemi

"Nel caso di morte o di sopravvenuta incapacità di agire di uno dei
cointestatari del rapporto, il cointestatario superstite conserva il diritto
di disporre separatamente sul rapporto. Analogamente lo conservano gli eredi
del cointestatario deceduto, che sono però tenuti ad esercitarlo tutti
insieme, ed il legale rappresentante dell'incapace"

Se il conto ha come unico intestatario il deceduto è ovvio che chiederanno
documentazione

cdr

unread,
Jul 7, 2008, 7:18:02 AM7/7/08
to
On 7 Lug, 12:57, "Attilio" <vent...@freemail.it> wrote:
> Se il conto ha come unico intestatario il deceduto è ovvio che chiederanno
> documentazione

Grazie ma la mia domanda era precisa: si è obbligati per legge a
comunicare il decesso nel caso di unico intestatario? Il conto
suddetto può essere chiuso con una semplice telefonata...

Ciao,
cdr

Devig

unread,
Jul 7, 2008, 3:35:04 PM7/7/08
to
On 7 Lug, 13:18, cdr <cdr...@hotmail.com> wrote:
> On 7 Lug, 12:57, "Attilio" <vent...@freemail.it> wrote:

> Grazie ma la mia domanda era precisa: si � obbligati per legge a


> comunicare il decesso nel caso di unico intestatario? Il conto

> suddetto pu� essere chiuso con una semplice telefonata...

In teoria essendo l'intestatario deceduto l'unico intestatario "non
dovrebbe" essere possibile perch� evidentemente chi lo chiude al
telefono non pu� essere lui quindi la banca non dovrebbe "accettare"
questa opeazione...(=in pratica chi chiama si "spaccia" per il vero
intestatario, in teoria dovrebbe essere illegale...)

Per rispondere quindi alla tua domanda: magari non si � obbligati per
legge a dichiarare il decesso ma - IMO - non si pu� chiudere il conto
spacciandosi per il defunto...

Gi_pll

unread,
Jul 7, 2008, 4:26:15 PM7/7/08
to
"Devig" <de...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:ebc0e100-fbde-4119...@m73g2000hsh.googlegroups.com...

> Per rispondere quindi alla tua domanda: magari non si � obbligati per
> legge a dichiarare il decesso ma - IMO - non si pu� chiudere il conto
> spacciandosi per il defunto...

Aggiungo: e gli eredi, non avrebbero nulla da ridire?

Cordialit�
Gi


--
Per chi avesse necessit� di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 7, 2008, 5:18:12 PM7/7/08
to
Tratto dal messaggio 6dfcf7F...@mid.individual.net di Gi_pll:

> Aggiungo: e gli eredi, non avrebbero nulla da ridire?

Gli eredi avrebbero dovuto "pensarci prima" !

Non ho informazioni di prima mano sul caso in oggetto, ma posso solo esporre
qualche spiegazione da "addetto ai lavori" di banca tradizionale.

Si ᅵ giᅵ scritto diverse volte che la banca non ᅵ assolutamente tenuta a
spuntare gli annunci mortuari, per sapere se un suo correntista sia ancora
esistente o sia passato a miglior vita.

La mancata comunicazione del decesso ᅵ perseguibile solo se,
grazie proprio a quella mancata comunicazione, si compiono illeciti: uno su
tutti, la solita riscossione della pensione del nonno morto anni prima...
Ma in questo caso, la truffa non ᅵ contro la banca, ma contro l'INPS.
Allo stesso modo, gli eredi che si sentissero defraudati della loro parte di
ereditᅵ potrebbero far storie alla banca solo se questa avesse continuato a
permettere l'operativitᅵ sul conto, pur conoscendo lo status di "defunto"
del correntista.

Passiamo al discorso "estinzione".

Il conto corrente viene definito "di corrispondenza": non ᅵ necessaria la
presenza fisica del correntista presso la banca, ma sono sufficienti sue
disposizioni per corrispondenza.
Per estinguere un conto, quindi, basta una lettera regolarmente firmata e
sottoscritta dal titolare del conto, che disponga la chiusura del conto
corrente e indichi cosa fare della somma residua.

Se il correntista ᅵ defunto, ma nessuno lo ha comunicato alla banca, e se la
firma sulla lettera di estinzione (pervenuta ovviamente per corrispondenza)
appare regolare, la banca ᅵ tenuta ad eseguire la disposizione e ad
estinguere il conto corrente.

Se domani saltasse fuori che il correntista era deceduto prima di aver
firmato la lettera, la banca non informata sarᅵ sollevata da ogni
responsabilitᅵ, e potrᅵ al limite essere chiamata in qualitᅵ di testimone
(..."mi ᅵ arrivata la lettera che appariva regolare, e ho accreditato i
soldi sul conto della signora Rossi, come ivi disposto: ecco le coordinate
bancarie e gli estremi del bonifico").
Saranno quindi gli eventuali co-eredi bidonati ad adire le vie legali contro
la signora Rossi...

Passando a Conto Arancio, ribadisco che non sono informato direttamente e
quindi tutto quello che segue ᅵ IMHO...
Sicuramente valgono le stesse indicazioni per un conto tradizionale: non
penso proprio che ING Direct abbia un ufficio che si occupi di spuntare gli
annunci mortuari...

*Presumo* che l'estinzione del conto "via telefono" potrebbe essere
assimilata alla chiusura per corrispondenza.
Quindi, come la banca tradizionale non si ritiene colpevole se si ᅵ "fatta
fregare" da una firma ben contraffatta, presumo che ING Direct abbia la
stessa scusante se telefonasse qualcuno, spacciandosi per il correntista,
che fornisse correttamente tutti codici necessari alla chiusura.

Perᅵ mi viene un dubbio: Conto Arancio non funziona tramite il conto
"predefinito"?
Mi pare ci debba essere un conto corrente "vero", che serva da supporto per
il conto di deposito.

Tratto dal messaggio
de535567-e3e7-4fb2...@27g2000hsf.googlegroups.com di cdr:

> Io ho consigliato di attendere la fine della promozione (30 Settembre

> 2008) e poi chiudere il conto.

Anche il conto di appoggio predefinito resterᅵ quindi attivo e funzionante
fino al 30/9/2008?
Se non lo fosse, e arrivasse il bonifico di chiusura di Conto Arancio a
favore di un defunto "accertato"... la banca avrebbe diversi problemi ad
accreditare la somma...

Ciao ciao

Vinicio Loncagni

--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r


Gi_pll

unread,
Jul 8, 2008, 2:06:27 AM7/8/08
to
"Vinicio Loncagni" <mail_n...@nospam.invalid> ha scritto nel messaggio
news:6dffk5F...@mid.individual.net...

>
> Gli eredi avrebbero dovuto "pensarci prima" !
>
> Si è già scritto diverse volte che la banca non è assolutamente tenuta a

> spuntare gli annunci mortuari, per sapere se un suo correntista sia ancora
> esistente o sia passato a miglior vita.

Io infatti mi riferivo ai rapporti con gli eventuali coeredi nei confronti
di chi, in questo caso, arbitrariamente chiude il conto.
Fermo restando quanto dici:
> Anche il conto di appoggio predefinito resterà quindi attivo e funzionante


> fino al 30/9/2008?
> Se non lo fosse, e arrivasse il bonifico di chiusura di Conto Arancio a
> favore di un defunto "accertato"... la banca avrebbe diversi problemi ad
> accreditare la somma...

Mi rimane il dubbio e non ricordo come funziona, nel caso non fosse estinto
ma ad esempio la notizia fosse nota alla banca, pensione sospesa, si che il
conto non fosse estinto ma bloccato in attesa dei documenti notarili; i
prelevamenti sono bloccati salvo alcune eccezioni mi pare, ma i bonifici in
ingresso no. Sbaglio?

Buona giornata
Gi

--
Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.

cdr

unread,
Jul 8, 2008, 5:50:12 AM7/8/08
to
On 7 Lug, 22:26, "Gi_pll" <ci...@lippa.it> wrote:
> Aggiungo: e gli eredi, non avrebbero nulla da ridire?

Gli eredi sono la moglie e 2 bambini purtroppo :(
Perchè mai la moglie dovrebbe perdere tempo a cercare una sede di Ing
Direct (se esiste) per spiegar loro la situazione e portare il
certifiato di morte? Probabilmente il conto verrebbe bloccato e
servirebbe un atto notarile per sbloccarlo. Per questo motivo avevo
consigliato di chiuderlo a fine promozione senza notificare nulla.
Probabilmente è meglio che lo faccia subito...

Ciao,
cdr

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 8, 2008, 5:55:32 AM7/8/08
to
Gi_pll ha scritto:

> il conto non fosse estinto ma bloccato in attesa dei documenti
> notarili; i prelevamenti sono bloccati salvo alcune eccezioni
> mi pare, ma i bonifici in ingresso no. Sbaglio?

Corretto.
Il bonifico verrebbe accreditato, ed entrerebbe a far parte della
successione. Quindi nessun erede avrebbe motivo di lamentarsi.

Se il fine dell'estinzione "ritardata" del conto di deposito era solo
garantirsi gli interessi promozionali, ritengo che nessuno possa avere da
recriminare, pur in presenza dell'ovvia irregolarità dell'estinzione
telefonica effettuata da un defunto...

Ciao ciao

VL

--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 8, 2008, 5:59:37 AM7/8/08
to
cdr ha scritto:

> Gli eredi sono la moglie e 2 bambini purtroppo :(

.. e allora, se i figli sono minorenni, la successione č ancora piů
complicata, visto che per ogni atto eseguito in nome dei minori occorre
anche l'autorizzazione del giudice tutelare ... :-(

Ciao ciao.

cdr

unread,
Jul 8, 2008, 8:07:48 AM7/8/08
to
On 7 Lug, 23:18, "Vinicio Loncagni" <mail_nel_p...@nospam.invalid>
wrote:
> Anche il conto di appoggio predefinito resterà quindi attivo e funzionante

> fino al 30/9/2008?
> Se non lo fosse, e arrivasse il bonifico di chiusura di Conto Arancio a
> favore di un defunto "accertato"... la banca avrebbe diversi problemi ad
> accreditare la somma...

Hai centrato il punto!
Purtroppo sono arrivato tardi: stamane hanno bloccato il conto di
appoggio e versato il 50% su un nuovo conto. Hanno tirato in ballo
anche il tribunale dei minori per poterlo sbloccare!

Allora ho pensato di aggiungere un altro conto d'appoggio (sempre
intestato alla persona deceduta, che al momento non è ancora stato
bloccato) al Conto Arancio così da poter bonificare la somma di
chiusura conto. Va bene come soluzione?

Altra cosa: nell'altro conto non ancora bloccato (cointestato con la
moglie) ci sono degli investimenti in BOT: conviene venderli prima di
chiuderlo oppure posso essere trasferiti senza commissioni ad altra
banca?

Grazie ancora,
cdr

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 8, 2008, 10:31:12 AM7/8/08
to
cdr ha scritto:

> Altra cosa: nell'altro conto non ancora bloccato (cointestato con la
> moglie) ci sono degli investimenti in BOT: conviene venderli prima di
> chiuderlo oppure posso essere trasferiti senza commissioni ad altra
> banca?

Siamo sempre sullo stesso problema: i BOT non scontano imposta di
successione, ma devono essere conteggiati nell'attivo della successione
stessa.
Quindi, tutti i blocchi e le procedure che si attivano per il conto
corrente e per conti di deposito di replicano per il deposito titoli,
anche se contenente solo BOT.
Se la banca presso la quale sono depositati questi BOT ancora non sa della
dipartita, tutto è ancora fattibile, se anche il deposito titoli reca
firme disgiunte.
Ovviamente, i limiti e le irregolarità sono le stesse già evidenziate.

Ciao ciao.

VL


--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito

cdr

unread,
Jul 9, 2008, 5:05:54 AM7/9/08
to
On 8 Lug, 16:31, mail_nel_p...@invalid.nospam.it (Vinicio Loncagni)
wrote:

> Siamo sempre sullo stesso problema: i BOT non scontano imposta di
> successione, ma devono essere conteggiati nell'attivo della successione
> stessa.

Per essere conteggiati occorre un documento rilasciato dalla banca che
viene rilasciato dopo aver consegnato il certificato di morte?
Mi hanno detto che in alcuni casi il giudice dei minori potrebbe
tenere bloccata la somma sino a che i figli raggiungano la maggiore
età (tra 9 e 13 anni) dando anche indicazioni su come gestirla:
confermate?
Mi sembra assurdo che debba decidere anche sul tipo di investimento...

>Corretto.
>Il bonifico verrebbe accreditato, ed entrerebbe a far parte della
>successione. Quindi nessun erede avrebbe motivo di lamentarsi.

Ah, mi ero preoccupato per quanto avevi scritto in precedenza:

>Se non lo fosse, e arrivasse il bonifico di chiusura di Conto Arancio a
>favore di un defunto "accertato"... la banca avrebbe diversi problemi ad
>accreditare la somma...

Dunque se accrediteranno comunque gli interessi di chiusura del conto
arancio anche con conto bloccato (quello dei BOT) allora si semplifica
la questione.

Grazie a tutti.
Ciao,
cdr

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 9, 2008, 5:46:57 AM7/9/08
to
cdr ha scritto:

> Per essere conteggiati occorre un documento rilasciato dalla banca che
> viene rilasciato dopo aver consegnato il certificato di morte?

Io posso raccontare solo quello che accade in caso di successioni
"normali".
In questo caso, la presenza di un conto titoli con BOT in scadenza è
trattato come il conto corrente associato; in poche parole, alla scadenza
la somma deve essere gestita da tutti gli eredi insieme.
Non può essere accreditata sul conto intestata ad uno solo di loro.

Purtroppo, non ho informazioni sul comportamento del Giudice Tutelare.
Forse ne possono saper qualcosa sul ng di diritto.

> Ah, mi ero preoccupato per quanto avevi scritto in precedenza:

> >Se non lo fosse, e arrivasse il bonifico di chiusura di Conto Arancio a
> >favore di un defunto "accertato"... la banca avrebbe diversi problemi ad
> >accreditare la somma...

Il caso riguardava un conto già estinto, e Gi ha fatto notare che era
possibile che il conto fosse ancora aperto ma in qualche modo "bloccato".
In quest'ultimo caso, la somma può venire accreditata.
Ma se il bonifico è a favore di un defunto, e il conto è tecnicamente ed
effettivamente chiuso... per la banca la cosa più semplice è respingere
l'operazione.
L'alternativa sarebbe convocare ancora *tutti* gli eredi e mettere il
malloppo in mezzo al tavolo, perchè se lo spartiscano...

Ciao ciao

cdr

unread,
Jul 10, 2008, 5:43:26 AM7/10/08
to
On 9 Lug, 11:46, mail_nel_p...@invalid.nospam.it (Vinicio Loncagni)
wrote:

> In questo caso, la presenza di un conto titoli con BOT in scadenza è
> trattato come il conto corrente associato; in poche parole, alla scadenza
> la somma deve essere gestita da tutti gli eredi insieme.

OK, dunque il conto resta bloccato (ma aperto) sino alla scadenza dei
BOT?

> Il caso riguardava un conto già estinto, e Gi ha fatto notare che era
> possibile che il conto fosse ancora aperto ma in qualche modo "bloccato".
> In quest'ultimo caso, la somma può venire accreditata.

Grazie per la precisazione.

Ciao,
cdr

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 10, 2008, 10:05:18 AM7/10/08
to
cdr ha scritto:

> alla scadenza la somma deve essere gestita da tutti gli eredi insieme.

> OK, dunque il conto resta bloccato (ma aperto) sino alla scadenza dei
> BOT?

Non è detto.
La banca può (ripeto PUO') estinguere il conto e il conto titoli
cointestati con il morto, aprirne altri intestati ai vivi, e accettare fin
da subito disposizioni per l'impiego della somma svincolata.

"Con la presente vi autorizziamo a versare la somma riveniente dalla
scadenza dei BOT n. 987654321 del giorno 31/12/2008 sul conto corrente
123456 in capo alla signora Rossi. Dichiariamo che ogni problema
successorio non sussiste. Firmato: Tutti gli eredi del defunto sig.Rossi".

Ciao ciao.

cdr

unread,
Jul 10, 2008, 10:28:49 AM7/10/08
to
On 10 Lug, 16:05, mail_nel_p...@invalid.nospam.it (Vinicio Loncagni)
wrote:

> La banca può (ripeto PUO') estinguere il conto e il conto titoli
> ...
> "Con la presente vi autorizziamo a versare la somma ...

Perfetto, grazie.
Un'ultima cosa se possibile... il defunto aveva anche un conto
cointestato con la madre ma i soldi ivi depositati appartengono
unicamente alla madre. La banca per ora è ignara della morte del
cointestatario.
Dato che i soldi sono della madre e dunque non rientrano
nell'ammontare destinato agli eredi, cosa mi suggerite di fare?
Aprire un altro conto intestato alla madre, spostarvi tutti i liquidi
+ titoli e chiudere il conto cointestato? Per chiudere il conto
cointestato basta la firma della madre (firme disgiunte) ?

Grazie,
cdr

Vinicio Loncagni

unread,
Jul 11, 2008, 11:41:41 AM7/11/08
to
Tratto dal messaggio
6e3e5694-ec09-4ef3...@y38g2000hsy.googlegroups.com di cdr:

> Un'ultima cosa se possibile... il defunto aveva anche un conto
> cointestato con la madre ma i soldi ivi depositati appartengono
> unicamente alla madre.

Devi partire dal presupposto che in un conto cointestato le giacenze si
intendono come appartenenti al 50% ai due intestatari (33.3% se gli
intestatari sono tre, 25% se sono quattro, eccetera).
Quindi, in questo specifico caso, metà dei soldi sono della madre e l'altra
metà degli eredi.
Possiamo ipotizzare comportamenti e realtà più o meno corretti, sia dal
punto di vista morale che da quello pratico, ma l'assunto di
partenza deve essere questo, con tutto ciò che ne consegue.

cdr

unread,
Jul 11, 2008, 12:32:38 PM7/11/08
to
On 11 Lug, 17:41, "Vinicio Loncagni" <mail_nel_p...@nospam.invalid>
wrote:

> Devi partire dal presupposto che in un conto cointestato le giacenze si
> intendono come appartenenti al 50% ai due intestatari
...

> Possiamo ipotizzare comportamenti e realtà più o meno corretti, sia dal
> punto di vista morale che da quello pratico

OK, messaggio ricevuto, grazie

Ciao,
cdr

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