Domanda in filiale il motivo dell'impagato.
Potrebbe darsi che sara' ripresentato e quindi pagato in seconda
presentazione. Quindi, a parte la temporanea indisponibilita' della
somma, sara' come se l'avessi versato "con successo".
> Domanda in filiale il motivo dell'impagato.
Correttissimo.
Potranno dirti se non ᅵ stato pagato per mancanza fondi o se per altre
motivazioni piᅵ "tecniche".
Ma la questione non ᅵ poi tanto facile, perchᅵ le ipotesi e le possibilitᅵ
che si aprono sono molteplici e pure abbastanza complesse.
Partiamo dalle cose facili e andiamo sul pratico: sei sicuro che l'assegno
fosse regolare?
Erano indicate piazza e data di emissione, il titolo era correttamente
intestato e girato?
Purtroppo, spesso noto che nei versamenti "automatizzati" vengono inseriti
assegni mancanti di requisiti fondamentali.
Nota Bene, gli impiegati della banca *non potrebbero* inserire loro i dati
mancanti (ᅵ addirittura reato di alterazione di titolo lasciato in bianco).
Ma, per correntezza, spesso lo si fa ... ma non ᅵ un obbligo, e l'unico
responsabile della mancanza di tali dati resta sempre il presentatore
dell'assegno.
> Potrebbe darsi che sara' ripresentato e quindi pagato in seconda
> presentazione.
La ripresentazione "pura" ᅵ concepibile se l'assegno era irregolare.
Se non c'era la data, qualcuno (anche se, ripeto, NON dovrebbe farlo) ce la
scrive e versa un'altra volta l'assegno.
Idem se mancava la piazza di emissione.
In questi casi, ti ritroverai semplicemente in conto un nuovo accredito.
Se invece l'impagato fosse dovuto alla mancanza fondi, siamo oltre il limite
di check truncation (3000 euro), quindi non ᅵ prevista la seconda
presentazione.
In pratica, l'addebito vuol dire "Non ci sono soldi, quindi non lo
paghiamo."
E magari lo hanno pure mandato al protesto.
Quindi ti potrebbe tornare l'assegno, magari corredato di protesto, da
portare all'avvocato per iniziare le azioni di recupero crediti.
Ma non ᅵ finita.
C'ᅵ ancora la possibilitᅵ che il tuo debitore, quello che ha emesso
l'assegno senza avere i soldi, si "rinsavisca" in tempi
brevissimi, e trovi i soldi per coprire il titolo emesso.
In tal caso, ti verrᅵ riaccreditato l'assegno e *in piᅵ* avrai diritto come
compenso per il tuo "disturbo" al 10% dell'importo facciale, interessi e
spese (quindi 520 euro piᅵ qualche spicciolo).
Oppure, ancora altra possibilitᅵ, l'emittente si potrebbe "rinsavire" in
tempi un po' piᅵ lunghi (entro 60 giorni); in questo caso, potresti ricevere
il titolo impagato, e poi potrebbe contattarti l'emittente stesso, o la sua
banca, per comunicarti di avere a tua disposizione la somma di 5200 + 520 +
spiccioli, che ti verrᅵ accreditata dietro semplice presentazione
dell'assegno.
Insomma, la questione non ᅵ "facile".
Sicuramente, il primo passo ᅵ mettersi in contatto con la banca.
E, in base alla risposta, sentire che scusanti adduce l'emittente.
Ciao ciao
Vinicio Loncagni
--
Vinnie_LoncasATtiscaliPUNTOit
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
Concordo. Ma il fatto che l'avesse versato non allo sportello
tradizionale, ma con un ATM "evoluto", m'aveva fatto ritenere che
l'ipotesi di assegno formalmente "irregolare" possa avere una certa
probabilita' e che quindi (potrebbe) essere ripresentabile.
> Purtroppo, spesso noto che nei versamenti "automatizzati" vengono inseriti
> assegni mancanti di requisiti fondamentali.
> Nota Bene, gli impiegati della banca *non potrebbero* inserire loro i dati
> mancanti (� addirittura reato di alterazione di titolo lasciato in
> bianco).
> Ma, per correntezza, spesso lo si fa ... ma non � un obbligo, e l'unico
> responsabile della mancanza di tali dati resta sempre il presentatore
> dell'assegno.
Ok ma la tua banca come si regola?
Gli assegni versati non li controlla nessuno?
Ciao, innanzitutto grazie per le risposte. Oggi la prima cosa che far� sar�
ovviamente andare in banca....
L'unica cosa che mi viene in mente � che l'assegno era intestato ad una
societ� (nel dettaglio una sas) con tre soci ,di cui uno sono io, tutti con
"potere di firma" (si dice cos�?).
Nella girata ho per� messo solo la mia firma, senza mettere il timbro della
societ� o la dicitura "per XYZ sas" e poi la firma.
Potrebbe essere motivo per il reso impagato?
Comunque fra un po sapremo, vi tengo informati.
Ciao e ancora grazie.
> Nella girata ho per� messo solo la mia firma, senza mettere il timbro della
> societ� o la dicitura "per XYZ sas" e poi la firma.
> Potrebbe essere motivo per il reso impagato?
Centro.
Il motivo � sicuramente quello.
Ora, tre possiiblit�:
- qualcuno in banca scrive "per XYZ sas", e lo rinegozia (SBAGLIATO...
ma si fa)
- ti convocano e ti dicono "Ecco il suo assegno. Ci metta un timbro o
scriva per XYZ sas", e ti fanno subito riversare l'assegno.
- ti mandano a casa con AR l'assegno impagato, e tu dovrai completarlo
e riversarlo.
Ciao ciao
VL
> Ok ma la tua banca come si regola?
La *banca* (Internal Audit) ovviamente si comporta "Arrghh, non azzardatevi
neanche a pensare di scrivere voi la data sull'assegno. Se il titolo non ᅵ
compilato, convocate il cliente e gli dite di scriversela lui".
I *bancari* ... no comment!
> Gli assegni versati non li controlla nessuno?
Il problema di pone quando torna un assegno perchᅵ non c'ᅵ la data, o perchᅵ
ᅵ intestato ditta Pinco Pallo ed ᅵ girato "PincoPallo srl", simili.
E questo capita sia per gli assegni entrati dallo sportello che per quelli
delle (pochissime, finora) casse automatizzate.
Checchᅵ se ne possa dire, la "colpa" va sempre a ricadere sul cliente.
Quando fu introdotto lo sportello "automatico", ebbi il compito di spiegarne
il funzionamento alla spettabile clientela.
Avevo messo bene in chiaro come DOVEVANO obbligatoriamente essere compilati
gli assegni.
E mi ᅵ capitato, un paio di volte, di seguire alla lettera i regolamenti e
le disposizioni, e di convocare il cliente per fargli scrivere la data sul
titolo (o di telefonare al cliente "La sua segretaria ha inserito un assegno
irregolare, se vuole la data ce la scrivo io, ma quale devo metterci?"
Inutile dire che la volta dopo la segrataria stava attentissima alle
date...).
Per un paio di mesi ho avuto altro da fare, e tutto ᅵ tornato tarallucci e
vino... :-(
Disturbare la spettabile clientela per simili cazzate? GIAMMAI!
La data mettetecela voi, e riserviamo le telefonate per proporgli quella
stupenda obbligazione...
Ciao ciao
VL
E vorrei vedere!
> La data mettetecela voi, e riserviamo le telefonate per proporgli quella
> stupenda obbligazione...
>
Pi� che giusto! Poi, siccome vale sempre il detto "offel�e...." se mi la
propone il Vinicio che � sempre stato attento ai miei interessi, sempre
gentile, ecc. ecc. io non ci sto nemmeno a pensare e la compro.
Cordialit�
Gi
PS cos'� che mi proporresti? :-/
--
Per chi avesse necessit� di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
> > Disturbare la spettabile clientela per simili cazzate? GIAMMAI!
>
> E vorrei vedere!
Purtroppo, ho avuto la sventura di lavorare (uh, parola grossa...
diciamo *vegetare*...) per un anno presso l'Ufficio Legale della
banca.
Ci sono rimasto solo un anno proprio perch� avevo capito (e penso
l'avessero capito anche i capi...) che non era il lavoro che faceva
per me.
Ma in quell'anno vidi passare diverse "gabole", che mi sono rimaste
impresse e mi tornano alla mente quando ne ricorre l'occasione...
Un bel giorno negli anni '80, un venerd�, un signor Rossi fece un
assegno al signor Verdi, ovviamente senza mettere la data.
Poi il signor Rossi ebbe la malsana idea di andarsi a spiaccicare in
macchina durante il week end.
Verdi, non a conoscenza della dipartita, and� in banca luned� a
versare l'assegno.
Lo sportellista scrisse la data (ovvio, MAI importunare la spettabile
clientela con queste inezie...), ovviamente indicando "oggi", quindi
luned�.
La settimana dopo, l'assegno torn� impagato, in quanto emesso da un
morto.
Verdi, che si era fatto la fotocopia dell'assegno prima di versarlo,
piant� un bel casino alla banca, perch� non aveva mai autorizzato
nessuno a compilare un titolo lasciato in bianco, e ora voleva che la
banca gli rimborsasse i danni, perch� per avere i soldi dagli eredi
sarebbero passati chiss� quanti anni...
Non so come and� a finire, perch� lasciai l'ufficio prima della fine
della vicenda.
Ma lo sportelista, quello che aveva messo la data, stava passando dei
momenti non precisamente tranquilli ...
La classica parabola che veniva raccontata a tutti quelli che prendevano la
cosa sottogamba; poi per� si cercava di non far partire, un assegno che uno,
senza luogo e/o data e/o con la girata men che corretta.
In ogni caso qualche cosa di simile credo sia capitato pi� o meno ad ogni
bancario di allora; succedeva poi che scoppiava la guerra interna a colpi
dei vari microfilm, in cui veniva fuori l'ufficio colpevole che si era
azzardato a sistemare l'assegno.
Cosa che non avveniva, ad esempio, sulle cambiali; queste se mancavano di un
requisito o si telefonava al cliente o, il pi� delle volte, si respingevano
insieme alla contabile di quelle buone.
Cordialit�
Gi
> Il problema di pone quando torna un assegno perch� non c'� la data, o
> perch�
> � intestato ditta Pinco Pallo ed � girato "PincoPallo srl", simili.
> E questo capita sia per gli assegni entrati dallo sportello che per quelli
> delle (pochissime, finora) casse automatizzate.
> Checch� se ne possa dire, la "colpa" va sempre a ricadere sul cliente.
Per�, se l'assegno irregolare passa, significa che non c'� un filtro.
Daccordo, al cassiere pu� anche scappare, come pu� scappare all'addetto allo
scarico e quadratura degli atm.
Ma non si pu� nemmeno sbattersene le palle.
Ovvio che non pu� essere la banca a regolarizzare l'assegno ma ad
accorgersene nel momento in cui il titolo viene lavorato...direi di si.
> "La sua segretaria ha inserito un assegno
> irregolare, se vuole la data ce la scrivo io, ma quale devo metterci?"
> Inutile dire che la volta dopo la segrataria stava attentissima alle
> date...).
> Per un paio di mesi ho avuto altro da fare, e tutto � tornato tarallucci e
> vino... :-(
Da me tempo fa � capitato che una cliente ha versato all'atm un assegno e
si � dimenticata il timbro.
Quando � tornato indietro ha accusato la banca di non aver controllato la
regolarit� del versamento.
Come dire ...sbadata io ma coglioni voi che pagate un assegno con la girata
non corretta.
Da allora il versamento di assegni non regolari semplicemente non passa e lo
strumento � alquanto educativo poich� si sono abituati bene subito e tutti.
Per�, siccome ciascuno fa bene il suo mestiere, troviamo il tempo per fare
tutto; lavorare bene e collocare prodotti.
Non � che la seconda, in termini di importanza, esclude la prima.
I casini che accadono in un'agenzia sono del direttore prima di chiunque
altro.
Non conosco il tuo ma dubito, in tutta onest�, che gli interessi solo
vendere bond strutturati.
Saluti
LucaS
> Disturbare la spettabile clientela per simili cazzate? GIAMMAI!
> La data mettetecela voi, e riserviamo le telefonate per proporgli quella
> stupenda obbligazione...
Cosa che all'Unicredit non si fa.E' capitato sia a me, sia ad altri.Se
sbagli l'assegno, lo stornano, ti chiamano in filiale dove lo hai
versato e te lo fanno completare.E, francamente, cosᅵ preferisco.
--
Rouge
> Insomma, la questione non ᅵ "facile".
Vorrei capire perchᅵ non possiamo fare come in svizzera, dove gli
assegni non esistono.
Evidentemente con questi giochini di assegni impagati, protesti et
similia c'ᅵ qualcuno che ci guadagna e non poco....
Sicuro sicuro?
> La classica parabola che veniva raccontata a tutti quelli che prendevano
> la cosa sottogamba;
Confermo.
Infatti, quando lessi la pratica ricordo di aver pensato "Ma allora ᅵ vero,
capita sul serio!" ^__^
Ciao, un aggiornamento. Stamattina sono andato in banca, dove mi hanno detto
di ripassare domani in quanto non sapevano ancora il motivo del reso
impagato ( o ho capito male o mi hanno detto di non avere ancora fisicamente
l'assegno in mano e quindi di non poterlo sapere).Ho telefonato allora al
cliente che ha emesso l'assegno, ha parlato con la sua banca ed in effetti �
tornato indietro per la mancanza del timbro sulla girata.
Per� io mi chiedo, pur ammettendo il mio errore, se la persona della mia
banca che ha avuto in mano il mio assegno dopo che io l'ho versato al
bancomat evoluto , non poteva avvisarmi dell'irregolarit�. Oppure non era
tenuto a farlo?
Un'ultima cosa; una volte regolarizzato e versato nuovamente l'assegno
dovranno di nuovo passare i 7-8 gg. lavorativi per avere la disponibilit�
della somma o sar� una cosa pi� breve?
Un saluto e grazie ancora della disponibilit�.
> Stamattina sono andato in banca, dove mi hanno
> detto di ripassare domani in quanto non sapevano ancora il motivo del reso
> impagato ( o ho capito male o mi hanno detto di non avere ancora
> fisicamente l'assegno in mano e quindi di non poterlo sapere).
Boh.
Da me la motivazione di un impagato si vede a terminale non appena passa il
movimento contabile.
Perᅵ la banca trassata potrebbe aver inserito una causale generica ...
> Perᅵ io mi chiedo, pur ammettendo il mio errore, se la persona della mia
> banca che ha avuto in mano il mio assegno dopo che io l'ho versato al
> bancomat evoluto , non poteva avvisarmi dell'irregolaritᅵ. Oppure non era
> tenuto a farlo?
E' proprio questo il motivo del contendere "tra tecnici" in questo thread.
La *mia* versione ᅵ stata (ma ormai sono stato sconfessato dai miei stessi
colleghi): "Se sei cosᅵ evoluto da saper utilizzare un bancomat evoluto,
devi sapere come deve essere compilato un assegno. Quindi, prima ti spiego
precisamente come fare, e poi mando avanti l'assegno cosᅵ come me l'hai
consegnato, senza neanche guardarlo...".
Ma si sa che io sono sempre estremista...
Altre versioni sono "Occorre controllare", "Serve un filtro", "Se il caso si
chiama il cliente", "Se ᅵ sbagliato si corregge".
Quello che ᅵ certo ᅵ che da ora in poi ti ricorderai SEMPRE di mettere il
timbro.
Non se una semplice telefonata o una convocazione in banca avrebbe ottenuto
lo stesso risultato.
E, tra parentesi, stᅵ pronto a vederti addebitata una decina di euro per
"commissioni su insoluto" ...
> Un'ultima cosa; una volte regolarizzato e versato nuovamente l'assegno
> dovranno di nuovo passare i 7-8 gg. lavorativi per avere la disponibilitᅵ
> della somma o sarᅵ una cosa piᅵ breve?
Buona la prima.
Ciao ciao
VL
> E, tra parentesi, st� pronto a vederti addebitata una decina di euro per
> "commissioni su insoluto" ...
> Ultimo atto. Stamattina sono andato, col timbro, alla filiale dove �
> aperto il conto non sapendo che fisicamente l'assegno impagato ritorna
> alla filiale dove � stato fatto il versamento (per fortuna sono piuttosto
> vicine).
Qui era appena ritornato l'assegno, ho apposto il timbro e l'assegno � stato
nuovamente versato, non prima di avermi addebitato E 32,09 per spese.
Tutto � bene ci� che finisce bene, ma sicuramente mi ricorder� del timbro in
futuro.
Ringrazio di nuovo tutti per i preziosi consigli.
Saluti.
> Sicuro sicuro?
Vai in svizzera e trova qualcuno che te li accetta... :)
> non prima di avermi addebitato E 32,09 per spese.
Salute!
Si fanno pagare bene!
Da me la commissione di insoluto su assegni irregolari � 13 euro ...
Ciao ciao
VL
Anche dando per vero il fatto che non si riesca a trovare qualcuno che
li accetti (ma non lo e'), cio' non e' una prova che quanto da te
asserito: "in svizzera, dove gli assegni non esistono", sia vero.
Senza contare che anche in Italia nessuna norma obbliga ad accettarli. E
cosi' presumo in qualsiasi altro Stato.
> capita sul serio!" ^__^
Molto pi� frequentemente di quello che pensi ... (e si risponde anche
penalmente per falsificazione)
Max max
> asserito: "in svizzera, dove gli assegni non esistono", sia vero.
Allora riformulo.
In svizzera gli assegni li accettano con la stessa probabilit� che hai
tu di fare 6 al superenalotto trovando un biglietto per terra.
Cos� va bene?
Nemmeno. Che sia uno strumento poco usato, e' vero. Che sia
"impossibile" usarli, e' falso.
Ma soprattutto era falsa l'affermazione che "non esistono".