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Lei non sa chi sono io (controlli alla cassa)

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> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 12:00:09 PM9/13/03
to
Cent co...cent crap, cent cü...düsent ciap
(cento teste... cento cervelli; cento culi... duecento chiappe)

Fatemi capire: il cassiere chiede un documento e il cliente si offende (Lei
non sa chi sono io). Ne chiede 2 per pagare un assegno ad un disgraziato di
passaggio che non ha un conto in banca e questo chiama i carabinieri
(l'assegno è vostro e voi lo dovete pagare).
Il cassiere non chiede nulla e paga, perchè crede di conoscere chi gli sta
di fronte e neanche così va bene (e se un altro preleva al posto mio?)

Il cliente manda un fax per eseguire il bonifico e tu gli dici che il fax
non vale un cazzo si offende (l'altra banca queste cose le fa, perchè voi
no?).
Se qualcuno gli scannerizza la firma o fa un bel fotomontaggio con la
fotocopiatrice e poi manda una disposizione in banca il cliente si incazza
(ma voi i controlli non li fate?)

Se non gli paghi il RID per mancanza di fondi si incazza (perchè non mi
avete avvisato?). Se paghi il RID Telecomitalia (bolletta gonfiata da dialer
per pippa telematica) si incazza perchè "non vi siete accorti che l'importo
è notevolmente superiore alle altre?... potevate avvisarmi".

Il cliente si incazza pure se gli fai pagare le spese per le ricerche (mi fa
avere una fotocopia dell'assegno di 200.000 lire che ho emesso in ottobre o
novembre 1998?).

Il cliente, a volte, viene da me e mi dice che il cassiere non gli sorride
(autentico!!!) e che non è più la banca di una volta dove c'era il sig.
Pirloni (morto da vent'anni) che era così bravo... (Il sig. Pirloni faceva
solo il cassiere e cioè tirava fuori i soldi se il riscontro gli passava un
foglietto rosso, li incassava se gli passava un foglietto verde. Ora il
cassiere fa anche i trasferimenti esteri e la negoziazione titoli e ha poco
da sorridere ai vecchi perditempo nostalgici).

Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per incassare un
assegno è UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE perchè protestato.
Se ha un conto corrente... è talmente debitore da non poter incassare
l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)
Chi si presenta alla sportello per il prelevamente è uno a cui la banca non
ha concesso il bancomat, o l'ha bloccato o è fuori sul conto per cui deve
venire a mendicare la duecento euro...

Date retta a me: lasciate stare i cassieri e state attenti ai "consulenti"
Ma questa è un'altra storia.

> shado <

Fabio

unread,
Sep 13, 2003, 12:48:40 PM9/13/03
to

"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:bjvetp$nu7la$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...

vabbe' non diciamo proprio tutto :)
daltronde chi sta dall'altra parte dello sportello non predendo che certe
cose le pensi neppure lontanamente.
Non ti e' mai capitato che ti venga richiesto allo sportello l'incasso di
un'assegno bancario magari anche di importo consistente da parte del
beneficiario non conosciuto e che dopo il rifiuto, questo si presenti allo
sportello con il tuo cliente incazzatissimo perche' non glielo avete
cambiato?
Prova a spiegare, se ci riesci, e a fargli capire che cio' viene fatto è per
tutelare lui (cliente) e non per capriccio (se la banca fosse sollevata dal
rischio, sai cosa gli importerebbe di cambiare gli assegni a tutti !!!)
E questo e' solo uno dei mille esempi che si possono fare ... ma daltronde
per la clientela che ci vuole a cambiare un'assegno? Tiri fuori i soldi dal
cassetto, li conti e li dai al beneficiario.
Non pensano minimamente a quanti ragionamenti si debbano fare prima di porre
in essere l'operazione.
E poi non si rendono conto che rivolgersi alla propria banca tutto sarebbe
piu' semplice?
Ma, per i problemi sopra da te elencati, e' piu' facile andare a fare casino
in un'altra banca.
E comunque sia il cassiere si puo' rifiutare di pagare un'assegno a persona
a lui non conosciuta. Voglio proprio vedere chi e' l'autorita' che chiama il
beneficiario e che certifichi per iscritto, e non a parole, che il
beneficiario dell'assegno e' veramente lui.
E' questo uno dei motivi per il quale gli assegni si mandano all'incasso
tramite operatori abilitati. La banca che negozia il titolo, conferma che
chi ne ha chiesto il pagamento sia il beneficiario dello stesso.
Ma vallo a spiegare...

ciao

Fabio

Pearl

unread,
Sep 13, 2003, 1:16:37 PM9/13/03
to
> Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per incassare un
> assegno è UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE perchè protestato.
> Se ha un conto corrente... è talmente debitore da non poter incassare
> l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.) Chi si presenta
> alla sportello per il prelevamente è uno a cui la banca non ha concesso
> il bancomat, o l'ha bloccato o è fuori sul conto per cui deve venire a
> mendicare la duecento euro...

Mi spiace ma io non sono d'accordo con te.

Ti posso assicurare che sono solvibile eppure mi piace incassare
personalmente piccoli assegni in alternativa al prelievo bancomat.
E' un mio diritto e in quanto tale lo voglio garantito.

Non a caso negli ultimi due anni mi sono presentato tre volte in banca
accompagnato dai carabinieri e alla fine i direttori e i cassieri hanno
pagato gli assegni che non volevano pagare, sempre nell'ordine delle
200.000 lire. Ci mancherebbe altro. Aggiungo che alcune banche "serie"
pagano questi assegni per default, come dovrebbe essere previa ovviamente
presentazione di un documento.

condivido invece il resto del tuo post e ritengo un buon cassiere, uno che
mi tutela, se mi chiede il documento anche se magari mi conosce.

federico66

unread,
Sep 13, 2003, 2:08:19 PM9/13/03
to
> s.h.a.d.o. ha scritto:

> Cent co...cent crap, cent cü...düsent ciap
> (cento teste... cento cervelli; cento culi... duecento chiappe)

> Fatemi capire: il cassiere chiede un documento e il cliente si offende (Lei
> non sa chi sono io). Ne chiede 2 per pagare un assegno ad un disgraziato di
> passaggio che non ha un conto in banca e questo chiama i carabinieri
> (l'assegno è vostro e voi lo dovete pagare).

in merito al cliente che mi chiama i Carabinieri:
la legge dice che la banca deve pagare un assegno a persona di cui è certa
l'identità e la solvibilità (giuro: non mi ricordo articoli e altro e non
ho voglia di andarlo a cercare, ma è proprio così...). Quando facevo il
cassiere, al Carabiniere chiamato dal tizio di fronte a me perchè non gli
volevo cambiare un assegno e che, con aria strafottente, mi chiese "dove è
il problema?", dissi semplicemente che se mi firmava lui (il carabiniere)
per conoscenza e garanzia dietro il titolo, non avrei avuto problemi a
pagare. Risultato: se ne andarono via il tizio e il carabiniere. Comunque,
l'assegno era alto, finchè mi si presentava gente con assegni di 200.000
lire non ho mai fatto problemi.


PS: che diavolo hai contro i consulenti???


Ciao.

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it

Chimoffafa'

unread,
Sep 13, 2003, 3:14:26 PM9/13/03
to

"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:bjvetp$nu7la$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...
)
>
> Fatemi capire: il cassiere chiede un documento e il cliente si offende
(Lei
> non sa chi sono io). Ne chiede 2 per pagare un assegno ad un disgraziato
di
> passaggio che non ha un conto in banca e questo chiama i carabinieri
> (l'assegno è vostro e voi lo dovete pagare).
...cut...
--->intervengo nella discussione solo per dire che magari una bella brochure
(due paginette, scritte in italiano e non in burocratese, da portare e
leggere a casa) sulle principali regole e procedure bancarie potrebbero
spiegare diverse cosette al cliente che, come tutti, non nasce "imparato".

[ADMIN]

unread,
Sep 13, 2003, 3:29:03 PM9/13/03
to
"Fabio" <NOSPAM...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it...

> vabbe' non diciamo proprio tutto :)

Non è necessario (anzi è maleducazione, sui Ng) riportare per
intero il post a cui si risponde. Basta qualche frase
significativa. Grazie.

--
Saluti. [ADMIN]
moderaieban(chiocciola)virgilio.it

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 3:29:05 PM9/13/03
to
In news:bjvmbi$pn1$1...@news.newsland.it,
federico66 <tszik31...@supereva.it> typed:

> PS: che diavolo hai contro i consulenti???

Li conosco. E conosco il loro modo di lavorare.
Anche i clienti cominciano a capire.

> shado <

Fred [R]

unread,
Sep 13, 2003, 3:35:15 PM9/13/03
to
"Chimoffafa'" ha scritto nel messaggio
news:bjvpvg$msm21$1...@ID-48255.news.uni-berlin.de...

>
> "> > --->intervengo nella discussione solo per dire che magari
una bella brochure
> (due paginette, scritte in italiano e non in burocratese

Il popolo deve restare ignorante, altrimenti si perde potere.
Corollario: più le regole sono complicate, oscure e tutte da
"interpretare" e meglio è (per chi le scrive).

--
Saluti. Fred®
Per favore "quotate" correttamente
i post a cui rispondete.
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 3:42:21 PM9/13/03
to
In news:bjvpvg$msm21$1...@ID-48255.news.uni-berlin.de,
Chimoffafa' <chimo...@hotmail.com> typed:

Nooooo, non era scritto in burocratese, dai....

> shado <

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 3:37:24 PM9/13/03
to
In news:pan.2003.09.13....@freemail.it,
Pearl <pe...@freemail.it> typed:

> Non a caso negli ultimi due anni mi sono presentato tre volte in banca
> accompagnato dai carabinieri e alla fine i direttori e i cassieri
> hanno pagato gli assegni che non volevano pagare, sempre nell'ordine
> delle 200.000 lire. Ci mancherebbe altro. Aggiungo che alcune banche
> "serie" pagano questi assegni per default, come dovrebbe essere
> previa ovviamente presentazione di un documento.

Forse non ci siamo capiti.
Il cliente che presenta un suo assegno per l'incasso (un prelievo da conto
corrente) non ha certamente problemi nella filiale ove intrattiene il conto.
Se si presenta presso un'altra agenzia il cassiere (non è tenuto a farlo)
chiama la filiale e si fa mandare via fax lo specimen (o controlla a video
la firma se possibile), identifica il cliente e paga.
Diverso è il caso di prelievo senza assegni (col modulino interno... come
diceva Vinicio) o il pagamento di un assegno a un terzo non cliente...

Il carabiniere non può costringere un cassiere a pagare un assegno... però
se il carabinere è conosciuto e magari gira l'assegno o firma "per
conoscenza e garanzia"...

Non lo fa nessuno.

> shado <

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 13, 2003, 3:50:32 PM9/13/03
to
"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:bjvetp$nu7la$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...

... cut ...

Shado ( mi devi ancora dire se c'entri qualcosa con Straker e gli
Ufi...) sei un mito!

Se fossimo insieme in una filiale metteremmo tutti i clienti in fila per
due, coperti, in silenzio e con i documenti pronti ^__^ !
A quello che ho capito dalle missive precedenti, tu potresti essere un
mio immediato superiore.

Quello che io non sopporto nel mio attuale immedidato superiore è la
voglia innata di "mettersi d'accordo", di non far casino, di rendere
tutti contenti, di non far emergere i problemi, che sono tanti...

Io, invece, faccio apposta a renderli evidenti, per costringere i
capoccioni pagati profumatamente a trovare soluzioni, anche se poi vanno
anche a mio discapito...

Se un mio sottoposto manda affanculo un cliente (...metaforicamente,
ovviamente ...), e ha ragione, quel cliente lo mando affanculo anch'io,
senza problemi e senza mezzi termini.

Invece, il mio capo lo gira, lo rigira, gli spiega, gli rispiega, perde
mezz'ora e alla fine lo invita cortesemente, ovviamente appena ne ha il
tempo, a recarsi gentilmente a fanculo, con estrema calma e fair play...
Quello ci va, ma, gabbato, pensa di non esserci andato...

Chissà, magari si comporta più furbamente il mio capo... ^__^

Ciao ciao


--
Vinicio Loncagni
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
http://web.tiscali.it/vinicius_verbanus
...non tratta di soldi, ma può interessare...

Pearl

unread,
Sep 13, 2003, 4:41:47 PM9/13/03
to
> Forse non ci siamo capiti.
> Il cliente che presenta un suo assegno per l'incasso (un prelievo da conto
> corrente) non ha certamente problemi nella filiale ove intrattiene il
> conto. Se si presenta presso un'altra agenzia il cassiere (non è tenuto a
> farlo) chiama la filiale e si fa mandare via fax lo specimen (o controlla
> a video la firma se possibile), identifica il cliente e paga. Diverso è
> il caso di prelievo senza assegni (col modulino interno... come diceva
> Vinicio) o il pagamento di un assegno a un terzo non cliente...
>
> Il carabiniere non può costringere un cassiere a pagare un assegno...
> però se il carabinere è conosciuto e magari gira l'assegno o firma "per
> conoscenza e garanzia"...
>
> Non lo fa nessuno.
>
Infatti tu non hai capito: io ho preteso e ottenuto il cambio di
un'assegno di c/c di una banca presso la quale non sono cliente in
un'agenzia della banca della quale non sono cliente diversa e in altra
citta' rispetto a quella che ha emesso l'assegno.

Al diniego del direttore e del cassiere ho fatto intervenire i
Carabinieri e loro hanno pagato.

La richiesta di firma al carabiniere, un tipo particolarmente
professionale e che conosceva bene la legge, ha avuto come risultato
l'invito al direttore a recarsi all'interno della volante per
"accertamenti" e identificazione dopo che gli e' stato spiegato che lui mi
aveva gia' identificato e che i miei documenti erano inoltre e che lui
commettava se non un reato un'infrazione nel chiedere a un pubblico
ufficiale nell'esecuzione delle proprie funzioni di firmare qualcosa a
garanzia di qualcun altro.

Il direttore e' arrossito e' andato nella volante, il cassiere ha pagato
l'assegno e io godevo perche' quel cafone del direttore aveva avuto il
fatto suo.

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 4:54:48 PM9/13/03
to

> La richiesta di firma al carabiniere, un tipo particolarmente


> professionale e che conosceva bene la legge, ha avuto come risultato
> l'invito al direttore a recarsi all'interno della volante per
> "accertamenti" e identificazione dopo che gli e' stato spiegato che
> lui mi aveva gia' identificato e che i miei documenti erano inoltre e
> che lui commettava se non un reato un'infrazione nel chiedere a un
> pubblico ufficiale nell'esecuzione delle proprie funzioni di firmare
> qualcosa a garanzia di qualcun altro.

Un carabinere impone ad una banca di pagare un assegno?
Ma fammi il piacere...

> Il direttore e' arrossito e' andato nella volante, il cassiere ha
> pagato l'assegno e io godevo perche' quel cafone del direttore aveva
> avuto il fatto suo.

Direttore cagasotto.
Ha pagato perchè stava perdendo troppo tempo con uno che gode con poco.

> shado <

Pearl

unread,
Sep 13, 2003, 5:19:17 PM9/13/03
to
>> Il direttore e' arrossito e' andato nella volante, il cassiere ha pagato
>> l'assegno e io godevo perche' quel cafone del direttore aveva avuto il
>> fatto suo.
>
> Direttore cagasotto.
> Ha pagato perchè stava perdendo troppo tempo con uno che gode con poco.
>
Ha pagato perche' glielo ha detto l'ufficio legale della sua banca, per la
cronaca Intesa. Ho poi scritto tre lettere pubblicate su Corriere della
Sera, Stampa e Repubblica in cui ho raccontato il caso.

Era il luglio del 2001. Se vi interessa andatevele a cercare. Cosi' vi
fate due risate anche voi.

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 4:56:10 PM9/13/03
to
In news:bjvt90$niqc6$1...@ID-68310.news.uni-berlin.de,
Vinicio Loncagni <mail_n...@nospam.it> typed:

> "> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
> news:bjvetp$nu7la$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...
>
> ... cut ...
>
> Shado ( mi devi ancora dire se c'entri qualcosa con Straker e gli
> Ufi...) sei un mito!

:-)
Conosco di vista le ragazza di Base Luna (quelle coi capelli blu)...
UFO lo trasmettevano nei primi anni 70: ce lo ricordiamo solo noi
vecchietti....

> Se fossimo insieme in una filiale metteremmo tutti i clienti in fila
> per due, coperti, in silenzio e con i documenti pronti ^__^ !

Efficienza: il cliente agevola il lavoro che viene svolto rapidamente.
Se così non fosse ha tutti i diritti di lamentarsi....

> A quello che ho capito dalle missive precedenti, tu potresti essere un
> mio immediato superiore.

Sono un QD2 (Quadro direttivo di secondo livello, per i non bancari)
30 anni anzianità; stipendio netto anno 2002 eur 27108 (sempre per i non
bancari)

> Quello che io non sopporto nel mio attuale immedidato superiore è la
> voglia innata di "mettersi d'accordo", di non far casino, di rendere
> tutti contenti, di non far emergere i problemi, che sono tanti...

Il capetto (normalmente un fighetto lanciatissimo in carriera) non vuole
casini che pregiudicherebbero la radiosa immagine che il capo area ha di lui
(è una sua creatura: gli stampava le email della Dir. Centrale) e capisce
poco del lavoro meschino che facciamo noi.
Ne ho conosciuto uno che era convinto che check truncation significava
tagliare l'angolo superiore sinitro degli assegni introitati!!!


>
> Io, invece, faccio apposta a renderli evidenti, per costringere i
> capoccioni pagati profumatamente a trovare soluzioni, anche se poi
> vanno anche a mio discapito...

A discapito? La carriera? Non è roba per noi...
L'importante è non passare per piagnoni o rompicoglioni sempre...

Il governo ci vuole al lavoro fino a 90 anni. La banca ci caccerebbe fuori
subito (e paga profumatamente...).
Però senza di noi (non mi sto vantando, è un dato di fatto) succede di
tutto....

> Se un mio sottoposto manda affanculo un cliente (...metaforicamente,
> ovviamente ...), e ha ragione, quel cliente lo mando affanculo
> anch'io, senza problemi e senza mezzi termini.

Se un mio sottoposto ha torto cerco di salvare capra e cavoli... il mazzo
glielo faccio dopo...
Se ha ragione, ha ragione.
Erga omnes.
Sempre.

> Chissà, magari si comporta più furbamente il mio capo... ^__^

Non credo. La chiarezza è essenziale.
Ci sono clienti coi quali ho litigato in passato che si rivolgono
praticamente solo ed esclusivamente a me per qualsiasi problema.
Sono soddisfazioni, piccole piccole, ma cosa pretendere di più in questo
ambiente?

ciao

> shado <


> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 13, 2003, 5:37:21 PM9/13/03
to

>> Direttore cagasotto.


>> Ha pagato perchè stava perdendo troppo tempo con uno che gode con
>> poco.
>>
> Ha pagato perche' glielo ha detto l'ufficio legale della sua banca,
> per la cronaca Intesa. Ho poi scritto tre lettere pubblicate su
> Corriere della Sera, Stampa e Repubblica in cui ho raccontato il caso.
>
> Era il luglio del 2001. Se vi interessa andatevele a cercare. Cosi' vi
> fate due risate anche voi.

Non interessa, grazie.
Conosciamo il tipo.

> shado <

digitus

unread,
Sep 14, 2003, 6:21:05 AM9/14/03
to
Vinicio Loncagni ha scritto:

> > Se un mio sottoposto manda affanculo un cliente (...metaforicamente,
> ovviamente ...), e ha ragione, quel cliente lo mando affanculo anch'io,
> senza problemi e senza mezzi termini.

> Invece, il mio capo lo gira, lo rigira, gli spiega, gli rispiega, perde
> mezz'ora e alla fine lo invita cortesemente, ovviamente appena ne ha il
> tempo, a recarsi gentilmente a fanculo, con estrema calma e fair play...
> Quello ci va, ma, gabbato, pensa di non esserci andato...

> Chissà, magari si comporta più furbamente il mio capo... ^__^

Magari deve solo far carriera allora fa il diplomatico.^__^
---
Sono spiacente di aver innescato un 3d "bomba" però vengono alla luce le
carenze del sistema bancario e le carenze dei clienti.

Che ci siano clienti idioti e prepotenti è un dato di fatto.
Non vedo contrapposizione bancari/clienti ma ci vuole cooperazione.

Ci vorrebbe un obbligo di legge ad esibire un documento: perchè se è
obbligatorio in Comune non dovrebbe esserlo in una Banca?

Poi visto che la tecnologia lo consente:
1) si potrebbe usare una card elettronica da consegnare al cassiere, se si
perde si segue la procedura di denucia come le carte di credito.
2) mettere un sensore di impronte digitali davanti la cassa
3) mi pare alcune banche già usano telecamere davanti la cassa
4)firmare una liberatoria sul contratto di C/C che se non si esibisce un
documento si accettano i controlli. e cmq rendere obbligatori i controlli.
5) altre eventuali

Le mie sono idee opinabili senza grandi pretese, dite la vostra sulla
fattibilità.

--
------- DIGITO ergo sum.------

Fabio

unread,
Sep 14, 2003, 7:04:19 AM9/14/03
to

"digitus" <g1gNIH...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:bk1fbi$jej$1...@news.newsland.it...

> Ci vorrebbe un obbligo di legge ad esibire un documento: perchč se č


> obbligatorio in Comune non dovrebbe esserlo in una Banca?

Condivido, ma ci pare logico che nel ns Paese, dobbiamo essere sempre
costretti, da chissa' quale norma per fare qualcosa che ci tuteli?
(vedi cinture di sicurezza che ora si mettono, non per salvarsi la vita, ma
per non farsi togliere i punti dalla patente)
Io cassiere tutelo te cliente chiedendoti un documento e tu, fai storie allo
sportello? Non esiste davvero.

Secondo me dovrebbero reintrodurre a scuola l'educazione civica, ed
insegnare agli altri a non pretendere di saper fare il lavoro altrui. Il
rispetto e' quello che ci manca.

saluti

Fabio

the watcher

unread,
Sep 14, 2003, 8:02:15 AM9/14/03
to
Fabio ha scritto in ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it:

[...]


>> Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per
>> incassare un assegno è UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE
>> perchè protestato.

>> Se ha un conto corrente... è talmente debitore da non poter incassare
>> l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)
>> Chi si presenta alla sportello per il prelevamente è uno a cui la
>> banca non ha concesso il bancomat, o l'ha bloccato o è fuori sul
>> conto per cui deve venire a mendicare la duecento euro...

mooolto lapidario... certo che se tutti hanno i paraocchi come te si capisce
pure perchè le cose vanno in un certo modo.
hai mai pensato che potrebbe anche essere che:

1) tizio non ha un cc non perchè è protestato ma perchè (ad es.) è
universitario e non lavora?

2) tizio ha un cc ma presenta un assegno all'incasso perchè non ha la sua
banca a portata di mano (es: conto online senza sportelli).

3) tizio non usa il bancomat perchè ha appena aperto il conto e lo sta
aspettando, oppure perchè il bancomat è stato smagnetizzato/perso/rubato ed
è in attesa della sostituzione?

sono solo esempi, ma scommetto che per ogni caso voi avete un'alternativa,
eh?

--
the watcher

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 14, 2003, 8:29:00 AM9/14/03
to
"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:bk01ju$nq1qk$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...

> Sono un QD2 (Quadro direttivo di secondo livello, per i non bancari)
> 30 anni anzianità; stipendio netto anno 2002 eur 27108 (sempre per i
non
> bancari)

Io sono 3^ Area 4^ Livello, mansione da organico "Cassiere principale
di Sede Principale".
In banca dal 1985.
Qualche tempo fa mi hanno concesso un bonus, che economicamente
sostituisce una mancata promozione (... " Sa, non possiamo creare il
precedente di un QD1 con mansione di cassa [...bleah !!! Uno squallido
cassiere tra i QD ? Non sia mai, che schifo!!!], le note caratteristiche
sono ottime, ma lei ci è necessario per quel
posto, che deve essere necessariamente ancorato alla terza area...Quindi
le viene concesso un ad-personam di 100 euro al
mese, ma la promozione no...").

Quindi sono faccio il cassiere-consulente interno-aiutatutti dell'area
di front-office, con relativi rapporti e incidenti vari con la clientela
allo sportello.
Ufficialmente... non faccio quello, visto che chi dovrebbe
svolgere effettivamente quelle mansioni (QD1 rampante, ne cambiano
uno all'anno, che poi va a fare il direttorino in qualche filiale), non
è mai in grado, per mancanza di esperienza e di conoscenze, di farlo.

La mia soluzione, comunque, è "Tiè, fammi uno scarabocchio qua che va
bene", lei/lui il più delle volte non capisce, ma si fida e firma,
perchè ho già detto a chiare lettere che la prima volta che mi fanno
storie mi metto veramente a contare solo i soldi e gli lascio da
grattarsi tutto il resto.

Ciau

VL

Riph

unread,
Sep 14, 2003, 10:11:02 AM9/14/03
to
s.h.a.d.o. ha scritto nel messaggio

> Conosco di vista le ragazza di Base Luna (quelle coi capelli blu)...
> UFO lo trasmettevano nei primi anni 70: ce lo ricordiamo solo noi
> vecchietti....

Come no, se lo vedi adesso, abituati con affetti megagalittici, sembra un
giochino fatto in casa.

> Efficienza: il cliente agevola il lavoro che viene svolto rapidamente.
> Se così non fosse ha tutti i diritti di lamentarsi....

Arcarius unus praecipue telis peti est.

> Sono un QD2 (Quadro direttivo di secondo livello, per i non bancari)
> 30 anni anzianità; stipendio netto anno 2002 eur 27108 (sempre per i
> non bancari)

E il modulo irpef, n'do'stà? lol

> Non credo. La chiarezza è essenziale.
> Ci sono clienti coi quali ho litigato in passato che si rivolgono
> praticamente solo ed esclusivamente a me per qualsiasi problema.
> Sono soddisfazioni, piccole piccole, ma cosa pretendere di più in
> questo ambiente?
>

Vero, nel mio lavoro, è capitato anche a me andare quasi alle mani con
persone che in seguito si fidano solo di me. ;-)

Purtroppo c'è anche da dire che non tutti i bancari sono come voi, ci sono
delle persone arroganti che se capiscono di aver a che con un pesce piccolo
lo trattano senza nessun riguardo, neanche con il riguardo che normalmente
si usa nella vita.

Ciao

Ciao

Fabio

unread,
Sep 14, 2003, 10:10:24 AM9/14/03
to

"the watcher" <wat...@fuckspam.com> ha scritto nel messaggio
news:bNY8b.316862$Ny5.9...@twister2.libero.it...

> Fabio ha scritto in ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it:
>
> [...]
> >> Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per
> >> incassare un assegno è UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE
> >> perchè protestato.
>
> >> Se ha un conto corrente... è talmente debitore da non poter incassare
> >> l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)
> >> Chi si presenta alla sportello per il prelevamente è uno a cui la
> >> banca non ha concesso il bancomat, o l'ha bloccato o è fuori sul
> >> conto per cui deve venire a mendicare la duecento euro...

Queste cose le ho dette io? Non mi sembra... :D


> mooolto lapidario... certo che se tutti hanno i paraocchi come te si
capisce
> pure perchè le cose vanno in un certo modo.

Paraocchi? a me sembra una sacrosanta realta' quella descritta da ">
s.h.a.d.o. <"
certo un po' portata all'eccesso, ma oggi se ne sentono davvero di tutti i
colori.

> hai mai pensato che potrebbe anche essere che:
>
> 1) tizio non ha un cc non perchè è protestato ma perchè (ad es.) è
> universitario e non lavora?

E il problema deve essere del cassiere?

> 2) tizio ha un cc ma presenta un assegno all'incasso perchè non ha la sua
> banca a portata di mano (es: conto online senza sportelli).

Qualcuno lo ha obbligato in questa scelta?
Scommetti che quando deve fare dei versamenti di contanti su questo conto,
non trova tutti questi problemi?

> 3) tizio non usa il bancomat perchè ha appena aperto il conto e lo sta
> aspettando, oppure perchè il bancomat è stato smagnetizzato/perso/rubato
ed
> è in attesa della sostituzione?

Porta l'assegno nella sua banca dove ha richiesto il bancomat, o ha paura di
perdere 3 gg di stacco valuta remunerato ad un tasso astronomico?

> sono solo esempi, ma scommetto che per ogni caso voi avete un'alternativa,
> eh?

certo che l'alternativa c'e', e caso per caso va valutato.
Non ho mai visto nessuno che comportandosi civilmente e senza sbraitare non
abbia ottenuto, se fattibile e nei limiti del possibile e nel rispetto delle
direttive interne, cio' che ha richiesto.

saluti

Fabio

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 14, 2003, 10:27:03 AM9/14/03
to
In news:WF_8b.59966$hE5.2...@news1.tin.it,
Riph <ri...@virgilio.it> typed:


> Purtroppo c'è anche da dire che non tutti i bancari sono come voi, ci
> sono delle persone arroganti che se capiscono di aver a che con un
> pesce piccolo lo trattano senza nessun riguardo, neanche con il
> riguardo che normalmente si usa nella vita.

Teste di mink ce ne sono ovunque.
Moltissime tra i bancari.
Molti tra i clienti delle banche.
Tra i docenti invece trovi molti pirla.

Così è la vita.

Bye

> shado <

Simone

unread,
Sep 14, 2003, 10:49:06 AM9/14/03
to

"Fabio" <NOSPAM...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:kF_8b.59962$hE5.2...@news1.tin.it...


> E il problema deve essere del cassiere?

Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
livelli... se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti do
il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti pagare?
in particolar modo quando si parla di somme esigue... come ad esempio sono
dipendente da poco, prendo la trdicesima, che saranno ovviamente poche
centinaia di euro, e invece di portarlo in banca, versarlo, e magari dopo 2
ore andare allo sportello bancomat ed effettuare il prelevamento
(2operazioni x 0.77 cent=1.54=quasi 3 mila lire), passo per caso davanti
alla banca, e lo incasso. Poi, se chiunque di noi prende un assegno, c'è
scritto che la Banche deve pagare tot euro a Mr. X, perchè non lo dovrebbe
fare? Poi sono pienamente d'accordo che il documento deve essere esibito, e
che non ci si può incaxx... se ci viene chiesto, però se mi attengo, alle
normali norme di identificazione, mi smebra sacrosanto incassare il mio
credito.

>
> > 2) tizio ha un cc ma presenta un assegno all'incasso perchè non ha la
sua
> > banca a portata di mano (es: conto online senza sportelli).
>


>


> > 3) tizio non usa il bancomat perchè ha appena aperto il conto e lo sta
> > aspettando, oppure perchè il bancomat è stato smagnetizzato/perso/rubato
> ed
> > è in attesa della sostituzione?
>
> Porta l'assegno nella sua banca dove ha richiesto il bancomat, o ha paura
di
> perdere 3 gg di stacco valuta remunerato ad un tasso astronomico?

Vedi quanto ho scritto sopra, poi saranno cavoli miei dove decido di
incassare l'assegno? Perchè non posso essere libero di incassalo dove
voglio?

>
> > sono solo esempi, ma scommetto che per ogni caso voi avete
un'alternativa,
> > eh?
>
> certo che l'alternativa c'e', e caso per caso va valutato.
> Non ho mai visto nessuno che comportandosi civilmente e senza sbraitare
non
> abbia ottenuto, se fattibile e nei limiti del possibile e nel rispetto
delle
> direttive interne, cio' che ha richiesto.
>

Su questo sono d'accordo, ma le banche e soprattutto certi funzionari
dovrebbero imparare un po' di civiltà, capendo che le regole bancarie non
sono conosciute da tutti, e che le cose si possono spiegare con calma; poi è
ovvio che se so che comunque sia le banche guadagnano su ogni piccola cosa
esse facciano, se mi negano un servizio che è mio diritto ottenere, mi dia
parecchio fastidio.

Ciao a tutti, spero nessuno se la prenda
Simone

Riph

unread,
Sep 14, 2003, 10:57:24 AM9/14/03
to
> shado <

> Teste di mink ce ne sono ovunque.
> Moltissime tra i bancari.
> Molti tra i clienti delle banche.
> Tra i docenti invece trovi molti pirla.
>

rotfl
Fine questa. ^__^


..Ciao

Pearl

unread,
Sep 14, 2003, 11:33:11 AM9/14/03
to
Il Sun, 14 Sep 2003 14:49:06 +0000, Simone ha scritto:

>
> "Fabio" <NOSPAM...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:kF_8b.59962$hE5.2...@news1.tin.it...
>
>
>> E il problema deve essere del cassiere?
>
> Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> livelli... se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti
> do il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti
> pagare? in particolar modo quando si parla di somme esigue...

Il porco e' obbligato a farlo, e' pagato per quello, prende anche
un'indennita' di cassa che gli copre eventuali rischi e DEVE pagarlo
perche' la legge dice "pagate a vista per questo assegno".

Io me li sono sempre fatti pagare, e se vedi che ci sono problemi chiami
le forze dell'ordine, e se gli rispondono metta la firma lei di garanzia e
trovano uno che ne sa di legge che gli spiega che quella domanda e' vicina
alla presupponenza di reato ti prendi anche la soddisfazione di vedere il
direttore convocato sulla volante per accertamenti.

PS: va ad onore di alcune banche di pagare sempre quegli assegni entro una
certa cifra (in genere 500 EURO) per default. Ma temo siano una minoranza,
tra queste citerei come una banca molto seria la CARIGE che ha sempre
pagato nei termini di legge assegni di altre dipendenze anche a non
correntisti.

PPS: in genere gli uffici legali consigliano i direttori di pagare. A me
su tre volte che sono entrato con le forze dell'ordine ho collezionato un
bel tre su tre pagati da tre banche diverse (somma massima 350.000 lire).

Pearl

unread,
Sep 14, 2003, 11:36:04 AM9/14/03
to

Ne trovi pochi, amico mio, se rapportati alla feccia dei bancari.
Soprattutto considerando le motivazioni, spesso bieche, che li hanno
portati a fare i bancari(scarsi interessi materiali, voglia di guadagnare,
scarsa intelligenza per capire che buttano la loro vita dietro uno
sportello, alcuni non se ne accorgono neppure quando gli viene il cancro,
sanno che devono morire, e non hanno la consapevolezza di avere vissuto).

Pearl

unread,
Sep 14, 2003, 11:55:14 AM9/14/03
to

Ooooops, sono sfuggite alcune parole. Leggesi: SCARSI INTERESSI CULTURALI
AL POSTO di scarsi interessi materiali. - sanno che devono morire, e non
hanno la consapevolezza di NON avere vissuto.

Sooooooowwwwwyyyyy :-)

Fabio

unread,
Sep 14, 2003, 11:58:30 AM9/14/03
to

"Simone" <far...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:Cd%8b.317076$Ny5.9...@twister2.libero.it...

>
> "Fabio" <NOSPAM...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:kF_8b.59962$hE5.2...@news1.tin.it...

> Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più


> semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> livelli...

anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
un'assegno a persona non conosciuta,
(sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
rimettono loro :| )
o quando questi non riescono a capirne la "difficolta'" che vi e' sotto a
questa operazione.

>se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti do
> il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti
pagare?

Chi dice che il documento sia vero?

> in particolar modo quando si parla di somme esigue... come ad esempio sono
> dipendente da poco, prendo la trdicesima, che saranno ovviamente poche
> centinaia di euro, e invece di portarlo in banca, versarlo, e magari dopo
2
> ore andare allo sportello bancomat ed effettuare il prelevamento
> (2operazioni x 0.77 cent=1.54=quasi 3 mila lire),

discuti le condizioni con la tua banca

>passo per caso davanti
> alla banca, e lo incasso. Poi, se chiunque di noi prende un assegno, c'è
> scritto che la Banche deve pagare tot euro a Mr. X, perchè non lo dovrebbe
> fare?

idem come sopra, chi assicura che il Mr X sia realmente la persona che e'
allo sportello?
Chi mi assicura che l'importo o il titolo non sia contraffatto? (oggi si
usano delle tecniche elaboratissime di contraffazione)
Scommettiamo che se perdi l'assegno e il titolo viene trovato da un "poco di
buono"
che si presenta con ducumenti falsi e glielo cambi, poi tu vai in banca a
dire che non hanno fatto il loro dovere nonostante hanno usato la buona
diligenza nel porre in essere l'operazione?

>Poi sono pienamente d'accordo che il documento deve essere esibito, e
> che non ci si può incaxx... se ci viene chiesto, però se mi attengo, alle
> normali norme di identificazione, mi smebra sacrosanto incassare il mio
> credito.

certo che e' sacrosanto che tu entri in possesso del tuo credito,
ma cerca di capire le difficolta' che crei nel momento che lo esigi dove non
si e' certi della tua identita'.

> Vedi quanto ho scritto sopra, poi saranno cavoli miei dove decido di
> incassare l'assegno? Perchè non posso essere libero di incassalo dove
> voglio?

Perche' non sei conosciuto.
Forse sono io a non riuscire a farmi capire...
tu cambieresti un'assegno a uno che ti da la sua carta d'identita' e che non
cosnosci?

> > certo che l'alternativa c'e', e caso per caso va valutato.
> > Non ho mai visto nessuno che comportandosi civilmente e senza sbraitare
> non
> > abbia ottenuto, se fattibile e nei limiti del possibile e nel rispetto
> delle
> > direttive interne, cio' che ha richiesto.
> >
>
> Su questo sono d'accordo, ma le banche e soprattutto certi funzionari
> dovrebbero imparare un po' di civiltà, capendo che le regole bancarie non
> sono conosciute da tutti, e che le cose si possono spiegare con calma;

certo, ma se spiegnadole non si ottengono i risulatati sperati che devono
fare? ;)

>poi è
> ovvio che se so che comunque sia le banche guadagnano su ogni piccola cosa
> esse facciano, se mi negano un servizio che è mio diritto ottenere, mi dia
> parecchio fastidio.

Certo, hai ragione. Ma le banche devono tutelare i loro clienti e quindi
chi ha emesso l'assegno, e non uno sconosciuto.
(solitamente i clienti capiscono che in questo modo sono tutelati). Loro
dicono paga ad Mr X ed la banca deve pagare solo a Mr X (e qui il bello su
chi mi dice che quello e' Mr X). Per questo e' consigliabile rivolgersi alla
propria banca o ad una banca dove si e' conosciuti. (Ad esempio se tu vai in
una banca che non e' la tua con un'assegno non loro, pensi che avrebbero
difficolta' a cambiartelo? Non penso...)
La banca quindi non ti nega il servizio. Anche se tu vai allo sportello con
il traente dell'assegno che certifica la tua identita',
l'assegno ti viene cambiato.
A volte ho visto cambiare assegni a persone sconosciute al personale di
banca, ma che magari erano conosciutute da clienti che si trovavano in banca
in quel momento... dopo le altre verifiche, pensi che il servizio non sia
stato reso? Avevano la certezza che fosse lui il beneficiario (anche se
indirettamente)

> Ciao a tutti, spero nessuno se la prenda

io non di certo qui si discute e si cerca di crescere insieme, almeno spero
che sia questo il senso.


ciao

Fabio

P. Bianchi

unread,
Sep 14, 2003, 2:58:13 AM9/14/03
to
"federico66" <tszik31...@supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:bjvmbi$pn1$1...@news.newsland.it...


> in merito al cliente che mi chiama i Carabinieri:

Un piantagrane professionsita, e se se ne vanta pure, uno sgradevole brubru'
:-)

> la legge dice che la banca deve pagare un assegno a persona di cui è certa
> l'identità e la solvibilità

L'identita' va bene, perche' non sta bene dare a tizio i soldi che erano per
caio. Ma la solvibilita' a che serve? Dopo pagato, il tizio sara'
indubbiamente solvibile, almeno per la cifra in ballo. Al di la' di tutti i
riturali che accompagnano il culto del denaro (affidabilita', credibilita',
abbigliamento, maniere) per cui alla fine si dice che si fa credito a chi
non serve credito...

B.


> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 14, 2003, 1:13:05 PM9/14/03
to
"Simone" <far...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:Cd%8b.317076$Ny5.9...@twister2.libero.it

> Vedi quanto ho scritto sopra, poi saranno cavoli miei dove decido di
> incassare l'assegno? Perchè non posso essere libero di incassalo dove
> voglio?

Leggi bene sull'assegno:
La Banca XXXX (filiale di xxx) pagherà a vista per questo assegno bancario
(circolare) ...

Capito?

La Banca XXX, non tutte le banche del mondo.

> shado <

Riph

unread,
Sep 14, 2003, 1:12:06 PM9/14/03
to
Nelle news:
Fabio diceva:

>
> anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
> un'assegno a persona non conosciuta,
> (sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
> rimettono loro :| )

No, solo se c'è leggerezza da parte del cassiere.

> o quando questi non riescono a capirne la "difficolta'" che vi e'
> sotto a questa operazione.

Non mi sembra che ci siano particolari dfficoltà: assegno (verifica se
contraffatto), documento (verifica) firma, pagare.

> Chi dice che il documento sia vero?

Te lo dice il documento e dato che nessuno è tenuto ad essere esperto nel
settore fa una fotocopia, quindi prova che il documento c'era ed era
visibilmente buono.

> idem come sopra, chi assicura che il Mr X sia realmente la persona
> che e' allo sportello?

Il cassiere *dovrebbe* attenersi al documento, per te quello è il sign X.

> Chi mi assicura che l'importo o il titolo non sia contraffatto? (oggi
> si usano delle tecniche elaboratissime di contraffazione)

Come sopra, l'assegno deve essere a norma, se poi hanno usato tecniche
all'avanguardia costosissime per falsificare assegno e documento non può
essere colpa del cassiere.
Per quanto riguarda l'autenticità del conto che ha emesso quell'assegno, bhè
con i computer collegati ci vuole poco, pensa che basta anche una telefonata
da cassiere a cassiere.

> Scommettiamo che se perdi l'assegno e il titolo viene trovato da un
> "poco di buono"
> che si presenta con ducumenti falsi e glielo cambi, poi tu vai in
> banca a dire che non hanno fatto il loro dovere nonostante hanno
> usato la buona diligenza nel porre in essere l'operazione?

Basta che il cassiere si attiene ai controlli è a posto, se l'assegno è
dununciato a tempo risulta subito, sennò lo prende in saccocia colui che lo
ha perso, dopotutto l'assegno è denaro.

Questo è come, credo, si dovrebbe comportare un cassiere, e non so se per
regola non sia vermante così, mia moglie è stata pagata per un lavoro con
assegno, 1200 euro, passando, per strada c'è quella banca, lo abbiamo
cambiato, ebbene il cassiere ha fatto una fotocopia del documento, "firmi
quì e quì, grazie", tutto okay.

Per quale motivo non si potrebbe adottare questo sistema anche per gli
assegni di altre banche, anzi vi pare giusto che addirittura un'assegno
della stessa banca, stessa città ma altra filiale non viene cambiato?

Ciao

Riph

unread,
Sep 14, 2003, 1:14:12 PM9/14/03
to
Nelle news:
Pearl diceva:

>
> Ooooops, sono sfuggite alcune parole. Leggesi: SCARSI INTERESSI
> CULTURALI AL POSTO di scarsi interessi materiali. - sanno che devono
> morire, e non hanno la consapevolezza di NON avere vissuto.
>
Mi pare che tu stia un tantino esagerando.

Max max

unread,
Sep 14, 2003, 7:14:59 AM9/14/03
to
"Pearl" <pe...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
news:pan.2003.09.13....@freemail.it...

> Ha pagato perche' glielo ha detto l'ufficio legale della sua banca ....

Onde evitare ulteriori perdite di tempo. Se si fossero incamponiti non solo
non ti avrebbero pagato l'assegno ma quel carabiniere avrebbe fatto una
brutta fine (da quello che racconti sarebbe ravvisabile quanto meno un
illecito disciplinare, se non di più). Legalmente una banca non ha alcun
obbligo verso terzi a pagare un assegno per cassa. Se vuoi andare a colpo
sicuro portati dietro un notario o un ufficiale giudiziario ;-)

Max max

[ADMIN]

unread,
Sep 14, 2003, 1:27:12 PM9/14/03
to
"Pearl" <pe...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
news:pan.2003.09.14....@freemail.it...

> Il porco e' obbligato a farlo,

(in Cc: al mittente)

Non credo che usare questi epiteti, rivolti ad una intera
categoria di lavoratori, dia un qualche contributo alle
discussioni.
Per il futuro astieniti dall'usarli se vuoi continuare a postare
qui.
Grazie.

--
[ADMIN]
Per favore "quotate" correttamente
i post a cui rispondete.
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene

Don Bartolo

unread,
Sep 14, 2003, 1:58:10 PM9/14/03
to
Simone <far...@NOSPAMlibero.it> wrote in message
Cd%8b.317076$Ny5.9...@twister2.libero.it...

>
> Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> livelli... se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti
do
> il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti pagare

-cut-

Perché il cassiere e chi autorizza il cambio devono essere certi
dell'identità del presentatore............oltre a falsificare le banconote,
c'è qualcuno che si diverte a falsificare anche i documenti d'identità. Per
non parlare degli assegni a più girate................. C'è poco da
scherzare!!! Si tratta del pane di molti padri di famiglia. Bancari per aver
negoziato assegni, anche circolari e di piccoli importi (seguendo alla
lettera la normativa sull'identificazione), sono stati rinviati a giudizio
perché gli assegni in questione risultavano smarriti o rubati.


don Bartolo


Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:03:47 PM9/14/03
to
> > Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> > semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> > livelli...
>
> anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
> un'assegno a persona non conosciuta,
> (sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
> rimettono loro :| )

Bè, non conosco i contratti di lavoro del sistema bancario, però almeno per
quanto riguarda la maggior parte dei settori, almeno che una persona non
abbia grave dolo nel proprio errore lavorativo, il responsabile per il suo
operato è il datore di lavoro, e in italia si obbligati a tenere con se solo
la carta di identità

> o quando questi non riescono a capirne la "difficolta'" che vi e' sotto a
> questa operazione.

Guarda, dal punto di vista del cliente, dato che si presume che il
correntista paghi tutte le varie spese bancarie si "pretende" il servizio, è
come andare in vacanza, e quando si arriva invece di un hotel 4 stelle super
lusso si trova una topaia, tu penso ti incaxxi con l'agenzia, non credo ti
metti a pensare agli innumerevoli problemi di organizzazione di un viaggio.


> >se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti do
> > il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti
> pagare?
>
> Chi dice che il documento sia vero?

Non ne so molto perchè non mi sono mai posto grandi problemi, ma quando si
apre un c/c e si fa il primo versamento basta la carta di identità, se non
ci fosse un qualche modo di controllo potrei inventarmi documenti a tutto
spiano e reciclare tutti i soldi che voglio...

>>dopo2


> > ore andare allo sportello bancomat ed effettuare il prelevamento
> > (2operazioni x 0.77 cent=1.54=quasi 3 mila lire),
>
> discuti le condizioni con la tua banca

fosse semplice discutere le condizioni con le banche, poi a sto punto mi
faccio fare un bonifico, facendomi addebitare le spese, almeno non giro con
l'assegno in tasca, con i rischi che ne conseguono

>
> >passo per caso davanti
> > alla banca, e lo incasso. Poi, se chiunque di noi prende un assegno, c'è
> > scritto che la Banche deve pagare tot euro a Mr. X, perchè non lo
dovrebbe
> > fare?
>
> idem come sopra, chi assicura che il Mr X sia realmente la persona che e'
> allo sportello?
> Chi mi assicura che l'importo o il titolo non sia contraffatto? (oggi si
> usano delle tecniche elaboratissime di contraffazione)

per l'importo per quanto ne so i segni prima e dopo la cifra sia in lettere
che in numeri è gia un buon sistema, per il titolo non basterebbe dare 1
colpo di telefono alla banca X (tramite ABI e CAB), e chiedere è corretto
che il titolare del conto n xx abbia emesso l'assegno n xyz?

> Scommettiamo che se perdi l'assegno e il titolo viene trovato da un "poco
di
> buono"
> che si presenta con ducumenti falsi e glielo cambi, poi tu vai in banca a
> dire che non hanno fatto il loro dovere nonostante hanno usato la buona
> diligenza nel porre in essere l'operazione?

bè se non ho bloccato l'assegno in tempo, e non era "non trasferibile" è
come se perdo 100 euro, mi incaxxo con me stesso.. è colpa mia!


>
> >poi è
> > ovvio che se so che comunque sia le banche guadagnano su ogni piccola
cosa
> > esse facciano, se mi negano un servizio che è mio diritto ottenere, mi
dia
> > parecchio fastidio.
>
> Certo, hai ragione. Ma le banche devono tutelare i loro clienti e quindi
> chi ha emesso l'assegno, e non uno sconosciuto.
> (solitamente i clienti capiscono che in questo modo sono tutelati). Loro
> dicono paga ad Mr X ed la banca deve pagare solo a Mr X (e qui il bello su
> chi mi dice che quello e' Mr X). Per questo e' consigliabile rivolgersi
alla
> propria banca o ad una banca dove si e' conosciuti. (Ad esempio se tu vai
in
> una banca che non e' la tua con un'assegno non loro, pensi che avrebbero
> difficolta' a cambiartelo? Non penso...)

Ma infatti non ho mai messo in discussione questo

> La banca quindi non ti nega il servizio. Anche se tu vai allo sportello
con
> il traente dell'assegno che certifica la tua identita',
> l'assegno ti viene cambiato.

Va bè a quel punto come ho detto anche prima, invece di fare tutto sto caos
mi fa un bonifico e tanti saluti....

>
> > Ciao a tutti, spero nessuno se la prenda
>
> io non di certo qui si discute e si cerca di crescere insieme, almeno
spero
> che sia questo il senso.
>

ma sicuramente, pero' secondo me bisognerebbe che certe cose fossero
spiegate meglio ai clienti, non mi sembra giusto che le banche in sostanza
possano agire come vogliono, perseguendo solo i propri interessi, non chiedo
molto, ma poche regole, ma precise e rigorose, invece che un faldone immenso
di norme che in pochi conoscono nella loro interezza, e di cui molte possono
essere interpretate dalle banche secondo la loro necessita momentanea. La
mia non è una guerra a tutte le banche, ma a quelle che considerano un
cliente come un bit (1 o 0), quando il valore è 1 è un cliente da tenere, e
da agevolare, quando è 0, o potrebbe esserlo, non perdono tempo neanche per
verificarlo, tanti saluti e grazie.

Scusate la lunghezza dei post, ma volevo il mio pensiero fosse chiaro...
ciao
Simone


Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:04:24 PM9/14/03
to
> > Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> > semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> > livelli...
>
> anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
> un'assegno a persona non conosciuta,
> (sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
> rimettono loro :| )

Bè, non conosco i contratti di lavoro del sistema bancario, però almeno per


quanto riguarda la maggior parte dei settori, almeno che una persona non
abbia grave dolo nel proprio errore lavorativo, il responsabile per il suo
operato è il datore di lavoro, e in italia si obbligati a tenere con se solo
la carta di identità

> o quando questi non riescono a capirne la "difficolta'" che vi e' sotto a
> questa operazione.

Guarda, dal punto di vista del cliente, dato che si presume che il


correntista paghi tutte le varie spese bancarie si "pretende" il servizio, è
come andare in vacanza, e quando si arriva invece di un hotel 4 stelle super
lusso si trova una topaia, tu penso ti incaxxi con l'agenzia, non credo ti
metti a pensare agli innumerevoli problemi di organizzazione di un viaggio.

> >se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti do
> > il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti
> pagare?
>
> Chi dice che il documento sia vero?

Non ne so molto perchè non mi sono mai posto grandi problemi, ma quando si


apre un c/c e si fa il primo versamento basta la carta di identità, se non
ci fosse un qualche modo di controllo potrei inventarmi documenti a tutto
spiano e reciclare tutti i soldi che voglio...

>>dopo2


> > ore andare allo sportello bancomat ed effettuare il prelevamento
> > (2operazioni x 0.77 cent=1.54=quasi 3 mila lire),
>
> discuti le condizioni con la tua banca

fosse semplice discutere le condizioni con le banche, poi a sto punto mi


faccio fare un bonifico, facendomi addebitare le spese, almeno non giro con
l'assegno in tasca, con i rischi che ne conseguono

>


> >passo per caso davanti
> > alla banca, e lo incasso. Poi, se chiunque di noi prende un assegno, c'è
> > scritto che la Banche deve pagare tot euro a Mr. X, perchè non lo
dovrebbe
> > fare?
>
> idem come sopra, chi assicura che il Mr X sia realmente la persona che e'
> allo sportello?
> Chi mi assicura che l'importo o il titolo non sia contraffatto? (oggi si
> usano delle tecniche elaboratissime di contraffazione)

per l'importo per quanto ne so i segni prima e dopo la cifra sia in lettere


che in numeri è gia un buon sistema, per il titolo non basterebbe dare 1
colpo di telefono alla banca X (tramite ABI e CAB), e chiedere è corretto
che il titolare del conto n xx abbia emesso l'assegno n xyz?

Poi, non credo sia tanto facile falsificare assegni e documenti, con tutte
le filigranature etc... forse a quel punto converrebbe falsificare
direttamente le banconote...

> Scommettiamo che se perdi l'assegno e il titolo viene trovato da un "poco
di
> buono"
> che si presenta con ducumenti falsi e glielo cambi, poi tu vai in banca a
> dire che non hanno fatto il loro dovere nonostante hanno usato la buona
> diligenza nel porre in essere l'operazione?

bè se non ho bloccato l'assegno in tempo, e non era "non trasferibile" è


come se perdo 100 euro, mi incaxxo con me stesso.. è colpa mia!


>


> >poi è
> > ovvio che se so che comunque sia le banche guadagnano su ogni piccola
cosa
> > esse facciano, se mi negano un servizio che è mio diritto ottenere, mi
dia
> > parecchio fastidio.
>
> Certo, hai ragione. Ma le banche devono tutelare i loro clienti e quindi
> chi ha emesso l'assegno, e non uno sconosciuto.
> (solitamente i clienti capiscono che in questo modo sono tutelati). Loro
> dicono paga ad Mr X ed la banca deve pagare solo a Mr X (e qui il bello su
> chi mi dice che quello e' Mr X). Per questo e' consigliabile rivolgersi
alla
> propria banca o ad una banca dove si e' conosciuti. (Ad esempio se tu vai
in
> una banca che non e' la tua con un'assegno non loro, pensi che avrebbero
> difficolta' a cambiartelo? Non penso...)

Ma infatti non ho mai messo in discussione questo

> La banca quindi non ti nega il servizio. Anche se tu vai allo sportello


con
> il traente dell'assegno che certifica la tua identita',
> l'assegno ti viene cambiato.

Va bè a quel punto come ho detto anche prima, invece di fare tutto sto caos


mi fa un bonifico e tanti saluti....

>


> > Ciao a tutti, spero nessuno se la prenda
>
> io non di certo qui si discute e si cerca di crescere insieme, almeno
spero
> che sia questo il senso.
>

ma sicuramente, pero' secondo me bisognerebbe che certe cose fossero

Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:04:27 PM9/14/03
to
> > Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> > semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> > livelli...
>
> anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
> un'assegno a persona non conosciuta,
> (sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
> rimettono loro :| )

Bè, non conosco i contratti di lavoro del sistema bancario, però almeno per


quanto riguarda la maggior parte dei settori, almeno che una persona non
abbia grave dolo nel proprio errore lavorativo, il responsabile per il suo
operato è il datore di lavoro, e in italia si obbligati a tenere con se solo
la carta di identità

> o quando questi non riescono a capirne la "difficolta'" che vi e' sotto a
> questa operazione.

Guarda, dal punto di vista del cliente, dato che si presume che il


correntista paghi tutte le varie spese bancarie si "pretende" il servizio, è
come andare in vacanza, e quando si arriva invece di un hotel 4 stelle super
lusso si trova una topaia, tu penso ti incaxxi con l'agenzia, non credo ti
metti a pensare agli innumerevoli problemi di organizzazione di un viaggio.

> >se io ti porto un'assegno, tratto su una determinata banca, ti do
> > il documento che attesta la mia identità, perchè non me lo dovresti
> pagare?
>
> Chi dice che il documento sia vero?

Non ne so molto perchè non mi sono mai posto grandi problemi, ma quando si


apre un c/c e si fa il primo versamento basta la carta di identità, se non
ci fosse un qualche modo di controllo potrei inventarmi documenti a tutto
spiano e reciclare tutti i soldi che voglio...

>>dopo2


> > ore andare allo sportello bancomat ed effettuare il prelevamento
> > (2operazioni x 0.77 cent=1.54=quasi 3 mila lire),
>
> discuti le condizioni con la tua banca

fosse semplice discutere le condizioni con le banche, poi a sto punto mi


faccio fare un bonifico, facendomi addebitare le spese, almeno non giro con
l'assegno in tasca, con i rischi che ne conseguono

>


> >passo per caso davanti
> > alla banca, e lo incasso. Poi, se chiunque di noi prende un assegno, c'è
> > scritto che la Banche deve pagare tot euro a Mr. X, perchè non lo
dovrebbe
> > fare?
>
> idem come sopra, chi assicura che il Mr X sia realmente la persona che e'
> allo sportello?
> Chi mi assicura che l'importo o il titolo non sia contraffatto? (oggi si
> usano delle tecniche elaboratissime di contraffazione)

per l'importo per quanto ne so i segni prima e dopo la cifra sia in lettere


che in numeri è gia un buon sistema, per il titolo non basterebbe dare 1
colpo di telefono alla banca X (tramite ABI e CAB), e chiedere è corretto
che il titolare del conto n xx abbia emesso l'assegno n xyz?
Poi, non credo sia tanto facile falsificare assegni e documenti, con tutte
le filigranature etc... forse a quel punto converrebbe falsificare
direttamente le banconote...

> Scommettiamo che se perdi l'assegno e il titolo viene trovato da un "poco


di
> buono"
> che si presenta con ducumenti falsi e glielo cambi, poi tu vai in banca a
> dire che non hanno fatto il loro dovere nonostante hanno usato la buona
> diligenza nel porre in essere l'operazione?

bè se non ho bloccato l'assegno in tempo, e non era "non trasferibile" è


come se perdo 100 euro, mi incaxxo con me stesso.. è colpa mia!


>


> >poi è
> > ovvio che se so che comunque sia le banche guadagnano su ogni piccola
cosa
> > esse facciano, se mi negano un servizio che è mio diritto ottenere, mi
dia
> > parecchio fastidio.
>
> Certo, hai ragione. Ma le banche devono tutelare i loro clienti e quindi
> chi ha emesso l'assegno, e non uno sconosciuto.
> (solitamente i clienti capiscono che in questo modo sono tutelati). Loro
> dicono paga ad Mr X ed la banca deve pagare solo a Mr X (e qui il bello su
> chi mi dice che quello e' Mr X). Per questo e' consigliabile rivolgersi
alla
> propria banca o ad una banca dove si e' conosciuti. (Ad esempio se tu vai
in
> una banca che non e' la tua con un'assegno non loro, pensi che avrebbero
> difficolta' a cambiartelo? Non penso...)

Ma infatti non ho mai messo in discussione questo

> La banca quindi non ti nega il servizio. Anche se tu vai allo sportello


con
> il traente dell'assegno che certifica la tua identita',
> l'assegno ti viene cambiato.

Va bè a quel punto come ho detto anche prima, invece di fare tutto sto caos


mi fa un bonifico e tanti saluti....

>


> > Ciao a tutti, spero nessuno se la prenda
>
> io non di certo qui si discute e si cerca di crescere insieme, almeno
spero
> che sia questo il senso.
>

ma sicuramente, pero' secondo me bisognerebbe che certe cose fossero

Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:10:03 PM9/14/03
to

"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:bk27ii$mnhkd$1...@ID-125478.news.uni-berlin.de...


> Leggi bene sull'assegno:
> La Banca XXXX (filiale di xxx) pagherà a vista per questo assegno bancario
> (circolare) ...
>
> Capito?

Mah, va bene, però secondo me nel 2003 almeno tutte le filiali della stessa
banca dovrebbero avere accesso ai numeri degli assegni emessi, e alle firme
autorizzare, capisco nel 1903 quando non esistevano ancora i Pc, e i CED,
però ora...

Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:13:34 PM9/14/03
to

"Riph" <ri...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:Gj19b.84364$R32.2...@news2.tin.it...

> Nelle news:
> Fabio diceva:
> >
> > anche ai cassieri viene la pelle d'oca ogni qualvolta devono cambiare
> > un'assegno a persona non conosciuta,
> > (sopratutto perche' se "sbagliano" i soldi, in parole povere, glieli
> > rimettono loro :| )
>
> No, solo se c'è leggerezza da parte del cassiere.

Esattamente quello che ho cercato di esprimere...

Simone

unread,
Sep 14, 2003, 2:17:11 PM9/14/03
to

"Simone" <far...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:L429b.317409$Ny5.9...@twister2.libero.it...

> > > Leggendo i post di questa discussione, mi vien la pelle d'oca, o più
> > > semplicemente si capisce come mai il sistema bancario sia a questi
> > > livelli...

scusate per i post multipli uguali!

the watcher

unread,
Sep 15, 2003, 1:47:22 AM9/15/03
to
Fabio ha scritto in kF_8b.59962$hE5.2...@news1.tin.it:

[...]


> Queste cose le ho dette io? Non mi sembra... :D

no, hai ragione.

[...]


> certo che l'alternativa c'e', e caso per caso va valutato.

questo mi sembra più accettabile di quelle perle che ho erroneamente quotato
a te ("chi non ha un conto è sicuramente un protestato" ecc).

--
the watcher

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 15, 2003, 5:28:49 AM9/15/03
to
Tratto dal messaggio bk1fbi$jej$1...@news.newsland.it di digitus:

> Poi visto che la tecnologia lo consente:
> 1) si potrebbe usare una card elettronica da consegnare al cassiere,
> se si perde si segue la procedura di denucia come le carte di credito.

Presumo che la card elettronica sarebbe da consegnare al *cliente*, non
al cassiere...
C'è già, si chiama BANCOMAT, e funziona così bene che non serve neanche
un cassiere.
C'è chi dice che dà la possibilità di prelevare troppo poco:
se proprio uno vuole sentirsi in tasca i soldi fruscianti, potremmo
discutere di aumentare il tetto di prelevamento, da 250 a 500 o 1000
euro; sempre partendo dal presupposto che personalmente non capisco cosa
se ne faccia uno di così tanti soldi in tasca.

> 2) mettere un sensore di impronte digitali davanti la cassa

... tecnicamente possibile, ma mi pare fantascienza.
Mi sembra abbiano usato un sistema simile in alcuni sportelli, molto
soggetti al rischio-rapina, per poter identificare tutti quelli che
entravano.
Ovviamente, sono subito insorti i cultori della privacy...

> 3) mi pare alcune banche già usano telecamere davanti la cassa

Infatti.
Comunque, il loro scopo non è il controllo alla cassa, ma l'evitare o,
meglio, disincentivare gli atti violenti.
La rapina in banca rende sempre meno, perché i rapinatori vengono
fotografati da tutte le angolazioni e vengono beccati spessissimo.
Il limite attuale dei sistemi di video-ripresa è il tempo materiale di
conservazione dei files di immagini.
Se non capita niente, dopo 10/15 giorni vengono sovrascritti, e quindi o
si cerca immediatamente o non si trova più niente.

> 4)firmare una liberatoria sul contratto di C/C che se non si esibisce
> un documento si accettano i controlli. e cmq rendere obbligatori i
> controlli.

Tutto questo è già obbligatorio.
Il problema è il solito italiota del " Lei non sa chi sono io", come da
titolo del thread...

5) altre eventuali

Io ne sparo solo ed esclusivamente una.
Per evitare tutta la cagnara che state (..stiamo... ^__^ ) facendo,
sarebbe sufficiente il comportamento già in vigore in alcuni stati
esteri.
Basta mettere in chiaro che gli assegni NON SI CAMBIANO IN CONTANTI.

Ci sono due tipi di assegni: quello " da accreditare " ( e non te lo
cambiano in contanti assolutamente MAI ), da versare su un conto, quasi
parificabile a un giro-conto, e l'assegno classico "pagabile anche in
contanti".
Due blocchetti diversi, mooolto diversi, così non si può dire "... L'ho
fatto sbagliato, non me ne ero accorto...".
Ovvio, ripartizione dei rischi, costi e funzionamento diversi per i due
tipi di assegno.

Sarà cura di coloro che sono senza un conto corrente, di quelli che si
sono persi il bancomat, degli studenti universitari squattrinati, di
quelli che hanno solo il conto online eccetera, accettare solo ed
esclusivamente il secondo tipo di assegno, e andare a farselo cambiare
in soldini, con tutte le lungaggini del caso.

Meditate, gente, meditate.

Ciao ciao

VL

digitus

unread,
Sep 15, 2003, 6:09:27 AM9/15/03
to
Vinicio Loncagni ha scritto:

> > Presumo che la card elettronica sarebbe da consegnare al *cliente*, non
> al cassiere...

Intendevo dire una card che il cliente consegna al cassiere x controllare.

> C'è già, si chiama BANCOMAT, e funziona così bene che non serve neanche
> un cassiere.

si potrebbe ANCHE usare x autenticare il cliente alla cassa. cOsì ANCHE AI
CLIENTIDIOTI che fanno storie gli si dice che è necessaria x accedere al
conto. Si potrebbe interfacciare con il terminale un lettore x velocizzare
le operazioni e diminuire la coda. Un bancomat da cassa SENZA limiti di
prelievo con operatore umano che assiste.

> C'è chi dice che dà la possibilità di prelevare troppo poco:
> se proprio uno vuole sentirsi in tasca i soldi fruscianti, potremmo
> discutere di aumentare il tetto di prelevamento, da 250 a 500 o 1000
> euro; sempre partendo dal presupposto che personalmente non capisco cosa
> se ne faccia uno di così tanti soldi in tasca.

Che se ne fa saranno problemi suoi. Ti assicuro che talvolta servono, non
tutti i negozianti accettano le card.

Cmq non si può togliere il tetto quando si preleva alla cassa?

> > 2) mettere un sensore di impronte digitali davanti la cassa

> .... tecnicamente possibile, ma mi pare fantascienza.


> Mi sembra abbiano usato un sistema simile in alcuni sportelli, molto
> soggetti al rischio-rapina, per poter identificare tutti quelli che
> entravano.
> Ovviamente, sono subito insorti i cultori della privacy...

Soliti idioti: se uno non ha nulla da nascondere non ha bisogno della
privacy soprattutto se viene tutelato.

> > 4)firmare una liberatoria sul contratto di C/C che se non si esibisce
> > un documento si accettano i controlli. e cmq rendere obbligatori i
> > controlli.

> Tutto questo è già obbligatorio.

Ma lo dicono al cliente?
caro signore lei è obbligato dal contratto , scrivete un cartello davanti
alla casa e sui moduli.

> Il problema è il solito italiota del " Lei non sa chi sono io", come da
> titolo del thread...

Peggio x lui.

> 5) altre eventuali

> Io ne sparo solo ed esclusivamente una.
> Per evitare tutta la cagnara che state (..stiamo... ^__^ ) facendo,

W l'onesta...:)))


> sarebbe sufficiente il comportamento già in vigore in alcuni stati
> esteri.
> Basta mettere in chiaro che gli assegni NON SI CAMBIANO IN CONTANTI.

Io CMQ parlavo di prelevamenti SENZA ASSEGNI.

> Ci sono due tipi di assegni: quello " da accreditare " ( e non te lo
> cambiano in contanti assolutamente MAI ), da versare su un conto, quasi
> parificabile a un giro-conto, e l'assegno classico "pagabile anche in
> contanti".
> Due blocchetti diversi, mooolto diversi, così non si può dire "... L'ho
> fatto sbagliato, non me ne ero accorto...".
> Ovvio, ripartizione dei rischi, costi e funzionamento diversi per i due
> tipi di assegno.

Buona IDEA, ma tieni conto che molti fanno già fatica a distinguere
bancario da circolare.

> Meditate, gente, meditate.
Ohm,Ohm,Ohm...:=)


--
------- DIGITO ergo sum.------


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it

Simone

unread,
Sep 15, 2003, 7:53:39 AM9/15/03
to

"Vinicio Loncagni" <mail_n...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:bk410s$oohef$1...@ID-68310.news.uni-berlin.de...

> Se non capita niente, dopo 10/15 giorni vengono sovrascritti, e quindi o
> si cerca immediatamente o non si trova più niente.

Basterebbe semplicemente acquistare nastri o altri supporti piu grandi...

> Ci sono due tipi di assegni: quello " da accreditare " ( e non te lo
> cambiano in contanti assolutamente MAI ), da versare su un conto, quasi
> parificabile a un giro-conto, e l'assegno classico "pagabile anche in
> contanti".

Da qualche parte ho il ricordo degli assegni sbarrati, verticalmente, non
vorri sparare una stronzata, ma si usano ancora? Mi sembra che un assegno
con due barre verticali possa essere incassato solo versandolo, giusto, o
sono impazzito?


> Sarà cura di coloro che sono senza un conto corrente, di quelli che si
> sono persi il bancomat, degli studenti universitari squattrinati,

Bè diversi paesi al mondo finanziano e agevolano gli studenti universitari,
infondo sono il futuro... solo in Italia se arrivi in banca e dici "sono
studente" ti ridono in faccia... mho.......

Ciao a tutti
Simone

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 15, 2003, 8:37:56 AM9/15/03
to
Tratto dal messaggio 7Lh9b.318341$Ny5.10...@twister2.libero.it di
Simone:

> Basterebbe semplicemente acquistare nastri o altri supporti piu
> grandi...

Ma sarebbe anche inutile, perchč per ora la funzione delle telecamere
non č quella.
Se diventa quella, e la foto diventa "prova", tutti d'accordo, compriamo
diecimila dvd-r e li teniamo per dieci anni.
Ma attualmente, se anche faccio la foto a Tizio mentre dichiara di
essere Caio... la prova davanti a un giudice non vale!

> Da qualche parte ho il ricordo degli assegni sbarrati, verticalmente,
> non vorri sparare una stronzata, ma si usano ancora? Mi sembra che un
> assegno con due barre verticali possa essere incassato solo
> versandolo, giusto, o sono impazzito?

Si.
Cioč, "si č giusto", non "si sei impazzito"... ^__^
Sbarrato puņ essere negoziato solo ad un correntista, con la scritta "DA
ACCREDITARE" va solo versato su un conto.
Sono postille rarissime e inutilizzate.

Ciao ciao

VL

carlo 74

unread,
Sep 15, 2003, 8:49:44 AM9/15/03
to
Davvero un Q2 guadagna questa cifra? io credvo viaggiasse su importi piu
elevati.......

>
> Sono un QD2 (Quadro direttivo di secondo livello, per i non bancari)
> 30 anni anzianità; stipendio netto anno 2002 eur 27108 (sempre per i non
> bancari)
>

digitus

unread,
Sep 15, 2003, 11:22:05 AM9/15/03
to
Vinicio Loncagni ha scritto:

> Cioč, "si č giusto", non "si sei impazzito"... ^__^
> Sbarrato puň essere negoziato solo ad un correntista, con la scritta "DA

> ACCREDITARE" va solo versato su un conto.
A meno che il truffatore non usa un laser x cancellare le sbarre?:))

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 15, 2003, 8:59:30 AM9/15/03
to
Tratto dal messaggio bk431q$qn7$1...@news.newsland.it di digitus:

> Io CMQ parlavo di prelevamenti SENZA ASSEGNI.

Tratto dal messaggio bjnv9t$ld6cg$3...@ID-68310.news.uni-berlin.de di
Vinicio Loncagni:

> Personalmente, in qualità di bancario, di cassiere e di sindacalista,
> ho più volte chiesto l'eliminazione dello schifosissimo documento
> interno "per prelevare", che è la fonte primaria di guai.
> Se il cliente deve prelevare poco, c'è il bancomat.
> Se deve prelevare tanto, lo si abitui ad arrivare allo sportello con
> un documento e a compilare un assegno.


VL

kiki

unread,
Sep 15, 2003, 12:37:59 PM9/15/03
to
g1gNIH...@email.it (digitus) wrote in
news:bk1fbi$jej$1...@news.newsland.it:

- cut-

> Poi visto che la tecnologia lo consente:
> 1) si potrebbe usare una card elettronica da consegnare al cassiere,
> se si perde si segue la procedura di denucia come le carte di credito.

> 2) mettere un sensore di impronte digitali davanti la cassa

> 3) mi pare alcune banche già usano telecamere davanti la cassa

> 4)firmare una liberatoria sul contratto di C/C che se non si esibisce
> un documento si accettano i controlli. e cmq rendere obbligatori i

> controlli. 5) altre eventuali
>


A me l'idea, poco tecnologica, me l'hanno data quelli di Unicredit, che,
qualche tempo fa, avevano inviato a tutti gli utenti home-banking "privati"
una card (simil-bancomat) contenete 30 codici numerici a 7 o 8 cifre, da
utilizzare come "password" ulteriore per le operazioni dispositive via
home-banking (bonifici e pagamenti vari). Poi hanno desistito.

Quindi, basterebbe dotare ogni correntista di simile carta con i codici
numerici.

Se il sig. Rossi Ermenegisto va allo sportello per prelevare 2.000 euro in
contanti dal suo conto 12345678, il cassiere, oltre a documento e numero di
conto, gli chiede di scrivere sul modulo (per esempio) "il 14.mo codice
cifrato" della card. Se combacia con le risultanze nell'archivio
elettronico della banca, il cassiere paga. Altrimenti ferma il "falso
cliente".

Se non altro non si corre piu' il rischio che un'altra persona possa
prelevare dal conto del sig. Rossi, solo conoscendone il numero ed
imitandone la firma.

Se poi uno si perde anche la "card",....

Tra l'altro, con un sistema simile, si potrebbe anche agevolare il
pagamento per cassa di un assegno bancario a non correntista: basterebbe
far corrispondere un codice cifrato ad hoc al numero di assegno che il
traente comunica al prenditore dell'assegno. Con quel codice il prenditore
si presenta allo sportello e chiede il pagamento cash.
Il rischio di pagare erroneamente l'assegno si abbassa di molto.
Bye


----------
"Quindi: scegli la banca "in base ai bancari.
IMHO, vale di piu' la banca che ti risponde al telefono, ti aiuta, non fa
storie, è disponibile ( e su questo fanno moltissimo "le persone" che ci
lavorano ), una banca che insomma sia dalla tua parte, piuttosto che
quella dove paghi poco e ottieni millimetricamente ed esclusivamente
quello previsto dal contratto."

Vincio Loncagni, 21 luglio 2003 su questo NG

Gen[i]oma

unread,
Sep 15, 2003, 12:40:42 PM9/15/03
to
"> s.h.a.d.o. <" <SH...@hotmail.it> wrote:
> Fatemi capire: il cassiere chiede un documento e il cliente si offende
[...]
> Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per incassare un
> assegno è UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE perchè protestato.
> Se ha un conto corrente... è talmente debitore da non poter incassare
> l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)
[...]
> Date retta a me: lasciate stare i cassieri e state attenti ai "consulenti"
[...]

non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava
peggio, una volta i treni arrivavano in orario e si dormiva con le
porte aperte, una volta qui era tutta campagna, i meridionali non
pagano le tasse, al nord ci sono le industrie, i bancari hai 36mila
mensilità, i clienti so tutti dei rompicoglioni, gli unici che
capiscono di banche stanno alla cassa, i consulenti so na manica di
magnapane a tradimento, piove governo berlusconi...

P.

Max max

unread,
Sep 15, 2003, 2:03:38 PM9/15/03
to

"Vinicio Loncagni" <mail_n...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:bk410s$oohef$1...@ID-68310.news.uni-berlin.de...

> discutere di aumentare il tetto di prelevamento, da 250 a 500 o 1000

In alcune banche il cliente di quella banca, se ha sufficiente provvista sul
conto, può già prelevare al loro bancomat 1000 euro al giorno.

Max max

Max max

unread,
Sep 15, 2003, 2:09:09 PM9/15/03
to

"Vinicio Loncagni" <mail_n...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:bk4bn0$p2jsj$1...@ID-68310.news.uni-berlin.de...

> Sbarrato puň essere negoziato solo ad un correntista, con la scritta "DA


> ACCREDITARE" va solo versato su un conto.

Sbarrato puň essere pagato o negoziato solo ad un "cliente" cioč una persona
ritenuta affidabile per i passati rapporti. Un semplice correntista, specie
recentissimo, non č "cliente" in questa accezione.
Ovviamente un assegno sbarrato puň essere pagato per cassa se non c'č anche
la clausola "da accreditare".
Se emetti un assegno con le clausole sbarrato, da accreditare e non
trasferibile forse puoi stare tranquillo, calcando bene la penna a prova di
laser da dentista ....... Mettendo le clausole con un perforatore ancora
meglio ;-) Fare un bonifico meglio ancora ....... :-)))

Max max

Riph

unread,
Sep 15, 2003, 4:45:03 PM9/15/03
to
Nelle news:
Max max diceva:
Veramente anche io l'altro giorno ho prelevato 1100 euro, solo che ho dovuto
fare "Prelievo da conto".

..

unread,
Sep 16, 2003, 1:40:31 PM9/16/03
to
Lordshadows osservando e sorridendo perplessň:

"the watcher" <wat...@fuckspam.com> ha scritto nel messaggio
news:bNY8b.316862$Ny5.9...@twister2.libero.it...
> Fabio ha scritto in ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it:


>
> [...]
> >> Lasciatemi dire che una persona che si presenta in banca per

> >> incassare un assegno č UNO CHE NON PUO' AVERE UN CONTO CORRENTE
> >> perchč protestato.
>
Io per esempio, non sono protestato ma mi č stato detto che se mi conviene
posso accendere un conto senza assegni, perchč imparentato con un
commerciante che per omonimia ha simili ultraprotestati.


> >> Se ha un conto corrente... č talmente debitore da non poter incassare


> >> l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)

se quando io movimento decine di migliaia di euro mi fai gli elogi e poi al
primo sconfinamento di 200 euro mi spacchi i marroni perchč non coperto,
allora che cazzo mi elogi,


> >> Chi si presenta alla sportello per il prelevamente č uno a cui la
> >> banca non ha concesso il bancomat, o l'ha bloccato o č fuori sul
> >> conto per cui deve venire a mendicare la duecento euro...

Bhč a me č capitato che per aver sbagliato il codice di immissione, mi č
stato sottratto dalla macchina e restituito due mesi dopo.

Ora giriamo la frittata, perchč mi sento dire dalla mia banca che
all'insaputa mia č stato acceso un mutuo per acquistare dei fondi ed
automaticamente mi vedo proiettato nel mondo dei mutuati senza il mio reale
consenso, e la cosa grave č che senza un minimo di garanzie mentre quando mi
sono avvicinato allo sportello preposto per richiedere un mutuo, mi hanno
detto, mi dispiace ma le sue garanzie non bastano per poterlo ottenere.
Cazzo vuol dire! che se a voi conviene allora mi date tutto se a voi non
conviene allora nisba. Ma va va va....

>
> mooolto lapidario... certo che se tutti hanno i paraocchi come te si
capisce
> pure perchč le cose vanno in un certo modo.
> hai mai pensato che potrebbe anche essere che:

Vabbhč, sappiamo benissimo che la nostra č la nazione delle banche e quindi
siamo solo dei sottomessi loro.

>
> 1) tizio non ha un cc non perchč č protestato ma perchč (ad es.) č
> universitario e non lavora?
>
> 2) tizio ha un cc ma presenta un assegno all'incasso perchč non ha la sua
> banca a portata di mano (es: conto online senza sportelli).
>
> 3) tizio non usa il bancomat perchč ha appena aperto il conto e lo sta
> aspettando, oppure perchč il bancomat č stato smagnetizzato/perso/rubato
ed
> č in attesa della sostituzione?
>
> sono solo esempi, ma scommetto che per ogni caso voi avete un'alternativa,
> eh?
>
> --
> the watcher

Lascia stare hanno sempre ragione loro.


--
---- ňO --------------- Oň -----
| Lordshadows |
---- ___ -------------- ___ ----

> s.h.a.d.o. <

unread,
Sep 17, 2003, 1:51:18 PM9/17/03
to
".." <marc...@supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:bk93oq$cdv$1...@lacerta.tiscalinet.it

> Lordshadows osservando e sorridendo perplessň:
>
> "the watcher" <wat...@fuckspam.com> ha scritto nel messaggio
> news:bNY8b.316862$Ny5.9...@twister2.libero.it...
>> Fabio ha scritto in ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it:

>


>>>> Se ha un conto corrente... č talmente debitore da non poter
>>>> incassare l'assegno (se lo versa, la sua banca non gli da un cent.)

> se quando io movimento decine di migliaia di euro mi fai gli elogi e
> poi al primo sconfinamento di 200 euro mi spacchi i marroni perchč
> non coperto, allora che cazzo mi elogi,

Cosa intendi per movimentazione?
Avevo un cliente che sosteneva di aver movimentato il conto (nel 2002) per
oltre 300.000 EUR.
Intendeva versamento di assegni (molti tornavano insoluti) e richiesta di
prelevamento per contanti. Andava in dare sul conto, lo chiamavo e veniva a
versare (assegni) e poi staccava i suoi che, addebitati sul conto lo
portavano in dare. Io lo chiamavo e lui versava assegni.
Un giorno mi sono rotto i coglioni: ho aspettato che il conto fosse in avere
(un caso raro) ed al primo assegno l'ho protestato.
Liberazione!!!

Di clienti cosě ne facciamo a meno... anche se movimentano per 1.000.000 di
EUR!!!

Nessuno ti spacca i maroni per 200 euro.


> Ora giriamo la frittata, perchč mi sento dire dalla mia banca che
> all'insaputa mia č stato acceso un mutuo per acquistare dei fondi ed
> automaticamente mi vedo proiettato nel mondo dei mutuati senza il mio
> reale consenso, e la cosa grave č che senza un minimo di garanzie
> mentre quando mi sono avvicinato allo sportello preposto per
> richiedere un mutuo, mi hanno detto, mi dispiace ma le sue garanzie
> non bastano per poterlo ottenere. Cazzo vuol dire! che se a voi
> conviene allora mi date tutto se a voi non conviene allora nisba. Ma
> va va va....

Hai perfettamente ragione.
Ah, i venditori....


> Vabbhč, sappiamo benissimo che la nostra č la nazione delle banche e
> quindi siamo solo dei sottomessi loro.

Guarda che semmai la Svizzera č la nazione delle banche...
Sottomessi?
Perchč?

> shado <

carlo 74

unread,
Sep 23, 2003, 4:59:52 PM9/23/03
to
E tu vai a in banca coi carabinieri per 200.000 lire? Devi essere molto
indaffarato...complimenti!!!

Mi sa che sei anche tu un (mezzo) carabiniere..ti avranno anche cambiato l
assegno ma sai le risate (e i colpi....) che si son fatti la dentro....

Scusa ma sei proprio ridicolo....

Roberto S

unread,
Sep 25, 2003, 9:52:04 AM9/25/03
to
carlo 74 ha scritto:


Mi sa che con questo post il ridicolo sei proprio tu!

Questo č lo spirito dei bancari che deve sparire.
Stiamo proprio cercando di far capire che questi atteggiamenti non fanno
piu' parte della cultura dei bancari e invece si scopre che c'e' chi č
contento di pensarla cosi'!

Il cliente ha una parte di ragione cosi' come ce l'ha il cassiere che si
deve tutelare.

In quanto poi ai commenti "che si sono fatti la dentro...." questa frase
si commenta da sola.

Roberto S.

Pearl_thelegend

unread,
Sep 25, 2003, 4:31:00 PM9/25/03
to
Il Thu, 25 Sep 2003 15:52:04 +0200, Roberto S ha scritto:

> carlo 74 ha scritto:
>
>> E tu vai a in banca coi carabinieri per 200.000 lire? Devi essere molto
>> indaffarato...complimenti!!!
>
>> Mi sa che sei anche tu un (mezzo) carabiniere..ti avranno anche
>> cambiato l assegno ma sai le risate (e i colpi....) che si son fatti la
>> dentro....
>
>> Scusa ma sei proprio ridicolo....
>
>
> Mi sa che con questo post il ridicolo sei proprio tu!
>

> Questo è lo spirito dei bancari che deve sparire. Stiamo proprio cercando


> di far capire che questi atteggiamenti non fanno piu' parte della cultura

> dei bancari e invece si scopre che c'e' chi è contento di pensarla cosi'!


>
> Il cliente ha una parte di ragione cosi' come ce l'ha il cassiere che si
> deve tutelare.
>
> In quanto poi ai commenti "che si sono fatti la dentro...." questa frase
> si commenta da sola.
>

Caro Roberto,


esatto, anche perche' tutte e tre le volte i loro commenti sono stati
tutt'altro che del tenore di quelli ipotizzati dal nostro Carlo,
presumibilmente un bancariaccio da sbarco.

Tutte e tre le volte invece ho visto cassieri con le mani che tremavano,
direttori con le labbra livide e funzionari al telefono con il loro
ufficio legale estremamente tesi.

Il tutto per 200.000 lire la prima volta, 450.000 la seconda e 350.000 la
terza.

Giusto per la cronaca ecco i nomi delle porke banke: San Paolo, Banca
Popolare di Bergamo, Intesa BCI. Come si puo' notare ce n'e' per tutti i
gusti :-(((

Faccio notare che una cassiera della Banca Popolare di Bergamo quando il
sottoscritto e' uscito con le sue 450.000 lire accompagnato dai
Carabinieri mi ha urlato un: "Non e' giusto, si vergogni" che la dice
lunga sulla mentalita' dei bancari.

Nulla comunque se comparato al modo in cui sono stato trattato io quando
semplicemente chiedevo educatamente mi venissero cambiati i miei assegni,
prima di chiamare i professionalissimi e gentilissimi Carabinieri.

Dimenticavo: il direttore di Intesa l'ho anche querelato perche' si e'
permesso una battuta di fronte al Carabiniere che mi fa da testimone. In
procura il fascicolo e' fermo per non meglio precisate indagini.


PS: consiglierei al moderatore di togliermi cortesemente dalla Black List,
che tanto quando devo postare riesco a postare lo stesso. Grazie.

Riph

unread,
Sep 25, 2003, 7:37:48 PM9/25/03
to
Nelle news:
Pearl_thelegend diceva:

> PS: consiglierei al moderatore di togliermi cortesemente dalla Black
> List, che tanto quando devo postare riesco a postare lo stesso.
> Grazie.

Guarda hai detto una cosa che solo per quello ti meriteresti la BL a *vita*.
Stavo proprio pensando di scrivere a tuo favore chiedendo se il moderatore
volesse levarti dall BL, sempre lui decide cmq, magari ricordandoti certe
regole dell'enneggì e della netiquette, ma a quanto vedo sei un caso
disperato.

Se credi di far fesso il moderatore ti sbagli, te lo dico io.

Saluti


---
Outgoing mail is certified Virus Free.
Checked by AVG anti-virus system (http://www.grisoft.com).
Version: 6.0.521 / Virus Database: 319 - Release Date: 23/09/2003

Vinicio Loncagni

unread,
Sep 26, 2003, 1:03:47 AM9/26/03
to
Don't feed the trolls, please.

Pearl_thelegend

unread,
Sep 26, 2003, 4:35:52 AM9/26/03
to
Il Fri, 26 Sep 2003 07:03:47 +0200, Vinicio Loncagni ha scritto:

> Don't feed the trolls, please.

Tu invece sei un inutile bancario di merda.

Pearl_thelegend

unread,
Sep 26, 2003, 4:39:49 AM9/26/03
to
Il Thu, 25 Sep 2003 23:37:48 +0000, Riph ha scritto:

> Nelle news:
> Pearl_thelegend diceva:
>> PS: consiglierei al moderatore di togliermi cortesemente dalla Black
>> List, che tanto quando devo postare riesco a postare lo stesso. Grazie.
>
> Guarda hai detto una cosa che solo per quello ti meriteresti la BL a
> *vita*. Stavo proprio pensando di scrivere a tuo favore chiedendo se il
> moderatore volesse levarti dall BL, sempre lui decide cmq, magari
> ricordandoti certe regole dell'enneggì e della netiquette, ma a quanto
> vedo sei un caso disperato.
>
> Se credi di far fesso il moderatore ti sbagli, te lo dico io.
>

Non ci vuole molto, basta cavarsela con le reti :-)

[ADMIN]

unread,
Sep 26, 2003, 7:52:57 AM9/26/03
to
"Pearl_thelegend" <Pearl_fuck...@email.it> ha scritto nel
messaggio news:pan.2003.09.26....@email.it...

> Non ci vuole molto, basta cavarsela con le reti :-)

Infatti:-)
Come ricordato più volte al Ng, pregherei di non rispondere ai
troll.
Non sarà certo questa fesseria a convincermi di tornare alla
moderazione tradizionale del Ng.
Ci sono altri sistemi per eliminare il problema alla radice.
E' solo questione di un po' di tempo. Abbiate pazienza.

--
Saluti. [ADMIN]
moderaieban(chiocciola)virgilio.it

Lightcreek

unread,
Sep 26, 2003, 12:23:11 PM9/26/03
to
"Vinicio Loncagni" <mail_n...@nospam.it> wrote in message news:<bk410s$oohef$1...@ID-68310.news.uni-berlin.de>...

uno di così tanti soldi in tasca.

> ... tecnicamente possibile, ma mi pare fantascienza.


> Mi sembra abbiano usato un sistema simile in alcuni sportelli, molto
> soggetti al rischio-rapina, per poter identificare tutti quelli che
> entravano.
> Ovviamente, sono subito insorti i cultori della privacy...

Funziona piuttosto bene, è semplice e a oggi sembra sicuro. Quale
rapinatore vorrebbe lasciare le impronte digitali alla banca rapinata?

> Io ne sparo solo ed esclusivamente una.
> Per evitare tutta la cagnara che state (..stiamo... ^__^ ) facendo,
> sarebbe sufficiente il comportamento già in vigore in alcuni stati
> esteri.
> Basta mettere in chiaro che gli assegni NON SI CAMBIANO IN CONTANTI.
>
> Ci sono due tipi di assegni: quello " da accreditare " ( e non te lo
> cambiano in contanti assolutamente MAI ), da versare su un conto, quasi
> parificabile a un giro-conto, e l'assegno classico "pagabile anche in
> contanti".

(...cut...)

mi sembra un'ottima idea. Non servono due blocchetti, basterebbe una
girata dell'emittente del tipo "autorizzo il pagamento in contanti" e
una seconda firma. Altrimenti solo versamento in conto.

Saluti, Lightcreek

Stanislao Moulinsky

unread,
Oct 1, 2003, 5:15:28 AM10/1/03
to

"Fabio" <NOSPAM...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ITH8b.79727$R32.2...@news2.tin.it...

> E comunque sia il cassiere si puo' rifiutare di pagare un'assegno a
persona
> a lui non conosciuta. Voglio proprio vedere chi e' l'autorita' che chiama
il
> beneficiario e che certifichi per iscritto, e non a parole, che il
> beneficiario dell'assegno e' veramente lui.
>
Errato!
Sull'assegno c'è scritto" a vista pagate per questo assegno bancario" !!

Personalmente mi è successo 2 volte che mi avessero chiesto il documento
(che ovviamente non gli ho dato)!
Hanno "dovuto" pagarmelo!

SM

the legend of pirl

unread,
Oct 2, 2003, 10:27:59 AM10/2/03
to
Stanislao Moulinsky ha scritto:

> Sull'assegno c'è scritto" a vista pagate per questo assegno bancario" !!

> Personalmente mi è successo 2 volte che mi avessero chiesto il documento
> (che ovviamente non gli ho dato)!
> Hanno "dovuto" pagarmelo!

Come dissero Kiki e Vinicio:

CCB

CAZZATA COL BOTTO.

Trattasi di troll.

Riph

unread,
Oct 2, 2003, 5:12:23 PM10/2/03
to
Nelle news:
the legend of pirl diceva:

> Stanislao Moulinsky ha scritto:
>
>> Sull'assegno c'è scritto" a vista pagate per questo assegno
>> bancario" !!
>
>> Personalmente mi è successo 2 volte che mi avessero chiesto il
>> documento (che ovviamente non gli ho dato)!
>> Hanno "dovuto" pagarmelo!
>
> Come dissero Kiki e Vinicio:
>
> CCB
>
> CAZZATA COL BOTTO.
>
> Trattasi di troll.
>
> --
Ma allora tu devi essere il collega "buono" di Vinicio, giusto?
O almeno, anche se sei la stessa persona degli altri post (thread "conto")
hai cambiato i modi, non può che far piacere.

Ciao

Stanislao Moulinsky

unread,
Oct 2, 2003, 6:00:36 PM10/2/03
to

"the legend of pirl" <pi...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:blhcgi$q0s$1...@news.newsland.it...

> > Hanno "dovuto" pagarmelo!
>
> Come dissero Kiki e Vinicio:
> CCB
> CAZZATA COL BOTTO.
> Trattasi di troll.
>
Ad uno con il tuo nick......che vuoi spiegare ???

PS Leggiti (se hai tempo) cosa dice il Codice civile!

SM

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