Tratto dal messaggio 4f08c580$0$1393$
4faf...@reader1.news.tin.it di Max
max:
...prima di tutto, grazie come al solito ... ^__^
> Formalmente è come dici tu, ...
> potrebbe essere anche l'ex minore diventato maggiorenne e la banca sarebbe
> costretta a pagare
Ecco, proprio su questo punto ho avuto da discutere.
Si sosteneva che "il giudice tutelare non c'entra mai niente...".
Sicuramente non è da interpellare per movimentazioni "normali".
A tal scopo, i rapporti in capo ai minori hanno sempre un limite di saldo
(da me attualmente 5000 euro), e di movimentazione annuale (ora non ricordo
più quanto, ma c'è un limite all'operatività dare/avere annua).
Proprio perchè le somme che vengono movimentate su quel tipo di rapporto
*devono* essere di pertinenza del minore (regali di nonni zii e poco
altro...).
In questo caso, si ha l'incongruenza di un rapporto in capo a minore non
classificato nel "prodotto per minori", quindi senza limiti (in pratica,
come un libretto/conto normale).
>> Tali somme, è vero, sono state versate dallo stesso genitore tre giorni
>> prima, e ora lui stesso se le riprende ...
>> Questo fatto ha qualche valenza ?
>
> No, dato che l'operazione è interpretabile come atto di liberalità
> indiretta nei confronti del figlio
Altro punto sul quale confermi la mia idea.
In pratica : se vuoi versa pure i soldi.
Se poi li rivuoi ... ne discutiamo! ^__^
>> Oppure, se i genitori divorziano, potrebbero opporre l'uno all'altra di
>> essersi in qualche modo appropriati dei soldi del figlio
> Solo in qualità di rappresentanti del figlio ancora minorenne.
Occhei.
Quindi divorziano, litigando come cane e gatto, e uno agisce in nome del
figlio contro l'altra (o viceversa...) per i prelevamenti effettuati. E la
banca ci resta in mezzo ...
> In pratica se è sorto il problema con il cliente, (...), con avvertimento
> che
> ciò sarà fatto solo questa volta una tantum, l'operazione puoi anche farla
Il grosso problema è che nel caso in oggetto l'operazione si è fatta ogni
anno per diversi anni.
La filiale ha sempre dato per "normale" tale operatività.
Normale non può essere, e quindi ... basta!
Fin qui, tutti d'accordo; i motivi di discussione erano solo sui rischi per
l'istituto.
Io sostengo una maggiore pericolosità, per i motivi esposti.
Per altri colleghi, tutto l'errore stava nel non aver correttamente
convenzionato il prodotto come "minori", con problemi dall'esclusivo punto
di vista formale...
Ciao ciao, e ancora grazie.
Ti faccio sapere se pareggerò... ^__^
VL