> Cosa succede se non ho comunicato alla mia Banca il decesso di mia
> madre , cointestataria con me di un conto corrente ?
Alla banca, nulla.
Se non le viene comunicata la notizia, non è certo colpa sua e mica se
lo può inventare che è morta tua madre.
Tu, piuttosto, visto che non hai rispettato le regole della successione
(quelle nuove introdotte dall'ottobre 2006) dovrai eventualmente
giustificare i movimenti fatti dalla morte in poi.
> E' chiaro che sono io l'unico erede del de cuius e ne ho curato
> personalmente le formalità inerenti alla dichiarazione di
> successione .
Tu dici ?
Il conto corrente a quanto pare non è stato incluso nella successione,
visto che la banca non ne sapeva niente.
E, per caso, ci sono pure dei titoli ?
La dichiarazione sarebbe da rifare.
> Il conto corrente è ancora in essere per i miei movimenti e non gode
> di nessuna agevolazione pregressa (conto pensionati, accordi...etc)
Questa è una giustificazione di comodo.
Ci sono regole precise quando viene a mancare un cointestatario, che a
quanto pare non sono state rispettate.
Poi, tu puoi dire tutto quello che vuoi...
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
>Cosa succede se non ho comunicato alla mia Banca il decesso di mia
>madre , cointestataria con me di un conto corrente ?
>E' chiaro che sono io l'unico erede del de cuius e ne ho curato
Devi informare la banca..
--TH
> Devi informare la banca..
Non necessariamente ma deve aprire un altro conto chiudendo quello
cointestato.
Informando la banca al 99,9% gli imporanno questo (anche se in teoria
sarebbe possibile una mera modifica di anagrafica).
Max max
>Informando la banca al 99,9% gli imporanno questo (anche se in teoria
>sarebbe possibile una mera modifica di anagrafica).
>
>Max max
No. In realta' essendo venuto a mancare uno dei cointestatari del
contratto, il contratto di conto corrente viene chiuso per forza di
cose, xche' uno delle parti e' venuto a mancare.
In realta' il passaggio e' questo: si blocca il conto, poiche' meta'
del conto deve essere congelato finche' non si sa' chi sono gli eredi.
una volta venuti a conoscenza degli eredi si procede alla
liquidazione.
Per questo non si deve cambiare l'anagrafica, ma chiudere il rapporto
e se il secondo cointestatario puo' aprirne uno nuovo personale.
--
TNTH
> No. In realta' essendo venuto a mancare uno dei cointestatari del
> contratto, il contratto di conto corrente viene chiuso per forza di
> cose, xche' uno delle parti e' venuto a mancare.
Il che non influisce sul contratto in sè se il conto era a firma disgiunta.
Il cointestatario può continuare ad operare e lo stesso, ma tutti insieme,
gli eredi del cointestatario morto.Tale previsione era contenuta già nelle
nub e non dovrebbe essere stata variata da alcuna banca.
> In realta' il passaggio e' questo: si blocca il conto, poiche' meta'
> del conto deve essere congelato finche' non si sa' chi sono gli eredi.
Nè la legge, nè il contratto prevedono questo. Adesso ci può essere il
problema del divieto di non pagare agli eredi se non c'è prova della
presentazione della denuncia di successione o dichiarazione che non occorra
ma non riguarda il cointestatario a firma disgiunta, quindi tale prassi non
è da considerarsi legittima con le relative conseguenze.
> Per questo non si deve cambiare l'anagrafica, ma chiudere il rapporto
> e se il secondo cointestatario puo' aprirne uno nuovo personale.
L'anagrafica del conto andrebbe adeguata allo stato di fatto del rapporto.
Nel caso del nostro amico, essendo l'unico erede dell'altro intestatario, il
conto è suo, quindi nulla giuridicamente osterebbe al mutamento
dell'anagrafica lasciando in piedi il conto (ma per le banche è troppo
complicato ;-)
Max max
Se la banca non riceve formale notizia del decesso del cointestatario, non
e' tenuta a fare nulla.
> Adesso ci puň essere il
> problema del divieto di non pagare agli eredi se non c'č prova della
> presentazione della denuncia di successione o dichiarazione che non occorra
Esatto.
Da ottobre dell'anno scorso che č cosě.