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Ufo in provincia di Alessandria

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asdasd

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Oct 22, 2008, 12:33:15 PM10/22/08
to

Il 12 Ottobre 2008 presso il nostro Centro Ricerche Ufo Liguria e' pervenuta
un'email che ci ha parecchio incuriositi.

Nella E-mail la signora Laura ci informava che dal 20 di Gennaio 2008 ha
contatti visivi con Oggetti Volanti Non Identificati.
Naturalmente ci siamo attivati subito ed abbiamo contatto la testimone, che ci
ha inviato alcuni scatti significativi dei suoi avvistamenti. Da una analisi
sommaria abbiamo reputato interessante il materiale e nei giorni successivi
telefonicamente abbiamo fissato un appuntamento per incontrare i testimoni e per
recuperare materiale che la stessa ci avrebbe messa a disposizione.

La zona si trova in provincia di Alessandria e nel comune di Bosio sono stati
registrati il maggior numero di avvistamenti. Bosio è un comune della provincia
di Alessandria situato sull'Appennino Ligure settentrionale, sulla sinistra del
torrente Ardana, affluente del Lemme.
La localita' e' situata a 358 m s.l.m. e conta circa 1200 anime in tutto. Il
comune è sede del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo e fa parte della
Comunità Montana dell'Alta Val Lemme e Alto Ovadese.

Giunti quindi a casa della Signora Laura la quale ci ha accolto con grande
entusiasmo ha iniziato a raccontarci con molta convinzione le sue "incredibili
esperienze", tutto cio' supportato dalle migliaia di foto che ha scattato in
questi mesi e parecchie ore di filmati.

Abbiamo visionato il materiale tramite il suo computer portatile, ma abbiamo
constatato che la risoluzione degli scatti e' davvero molto bassa, in quanto
vengono eseguiti con una videocamera Canon MV 930, che esegue dei discreti
filmati su cassette DV, ma le foto sono un po' scarse tenuto presente gli
attuali standard.

Premettiamo che la signora e' diplomata al liceo scientifico e' una donna
semplice, molto cordiale ed ospitale , ma ha un'energia vitale incredibile e da
quanto emerso dalla lunga chiaccherata prima del 20 Gennaio mai si era occupata
di UFO. Crede sicuramente che esseri di altri mondi ci visitano di sovente.

Tutto inizia quando il marito Saverio qualche sera prima del 20 nota alcune luci
volanti, cangianti nei colori che stanno sorvolando poco sopra i monti e le
colline adiacenti. Inizialmente i due pensarono trattarsi di alcuni elicotteri
che stavano sorvolando quella zona. Notano nell'occasione che questi velivoli
compivano manovre non associabili a velivoli conosciuti, ma questo evento non
colpi' particolarmente i due testimoni.

Qualche giorno dopo il 20 di gennaio, in una serata molto fredda la donna ad
alcune centinaia di metri da casa sua nota una luce molto forte che sta
sorvolando i campi poco sotto casa sua. Secondo il racconto la sfera era grande
come il sole e la sua luminosita' si rifletteva sui campi innevati. Questo fatto
sciocco' in parte Laura la quale non riusci' dormire le notti seguenti.

Da quel momento in poi la signora Laura sostiene di vedere quasi tutti i giorni
strani fenomeni che si presentano puntualmente nella sua zona ed inizia a
filmare e a fotografare tutto quello che si muove misteriosamente nel cielo.
Altre persone sentendo la storia si fanno coraggio ed anch'essi riferiscono di
essere al corrente degli strani movimenti che a quanto pare si notano da almeno
8 anni, ma che mai fino a ora nessuno, per paura di essere deriso, aveva
raccontato.
Anche la stampa locale si occupa della vicenda, appaiono alcuni articoletti che
riportano l'accaduto. In uno di essi anche il Sindaco Giuliano Guido del paese
pare essere incuriosito sull'accaduto.

Dall'intervista che abbiamo eseguito, e' emerso che oltre a questi avvistamenti
anche strane creature si aggirerebbero nella zona.

Il 5 febbraio la donna ricorda questa vicenda molto strana:

"Ero sul Monte Brisco con mio marito in una delle mie consuete escursioni con il
mio cane, quando ad un certo punto abbiamo udito un sibilo acuto molto strano
che non avevamo mai sentito prima, e che anche il cane percepi'. Poco dopo ho
notato a qualche centinaio di metri sotto, muoversi qualcosa nei cespugli e
nella vegetazione. Dapprima pensai ad un capriolo ed con la mia video camera
digitale ho provato a seguire il movimento nella vegetazione, ed sono riuscita a
scattare due foto. Percorrendo la strada di ritorno in discesa nel luogo
dell'avvistamento abbiamo notato con nostro stupore che che c'erano delle tracce
nella neve che partivano a circa 6 o 7 metri dalla strada di asfalto non
innevata e che proseguivano per un bel po' di metri a valle in un sentiero tutto
coperto dalla neve. Ho provato a ripercorre il sentiero assieme al mio cane che
a pochi metri si e' letteralmente rifiutato di proseguire. Era come se fosse
pietrificato, non si voleva muovere, cosi' per riportalo su' dovetti prenderlo
in braccio. Mio marito mi sgrido' per la mia avventatezza e mi consiglio' di non
proseguire oltre."

Ovviamente ci siamo fatti accompagnare nella stessa zona e Domenica 19 Ottobre
abbiamo effettuato un breve SKYWATCH sul Monte Brisco con l'ausilio di 2 video
camere, di cui una montata su di un cavalletto la quale e' in grado di girare
filmati in Alta Definizione, e una macchina fotografica REFLEX molto potente con
teleobbiettivo.A parte alcuni riflessi che provenivano dai paesi adiacenti non
abbiamo notato nulla di anomalo. Solo sulla via del ritorno, percorsa a piedi,
in quanto la stradina molto dissestata e' percorribile solo da auto fuori
strada, quando oramai avevamo riposto l'attrezzatura, su di costone di collina,
assolutamente inaccessibile con automobili e difficilmente raggiungibile a piedi
abbiamo notato per ben tre volte una luce che proveniva da quella direzione.
Escludiamo che si possa trattare di un riflesso con un qualche oggetto
metallico, in quanto erano ormai quasi le diciassette e a coprire il sole
c'erano alcune nubi. Questo e' l'unico piccolo avvistamento anomalo che nei 2
giorni di indagine e' stato notato.

In un altra escursione il cane della donna piu' meno nello stesso periodo, un
bel lupo femmina giovane , in un altro campo, secondo il racconto della
testimone, avrebbe rincorso una misteriosa figura grigia bassa che a gran
velocita' sarebbe passata poco distante da Laura e che fece scattare
immediatamente la corsa della lupa. La corsa termino' alla fine di un piccolo
dirupo, quando il cane dovette fermarsi per non cadere di sotto, ma a quanto
pare questo ostacolo non impedi' al misterioso essere di fuggire. Anche in
quell'occasione vi era presenza di neve nel campo che vista la stagione di stava
sciogliendo.

Sempre nello stesso luogo qualche mese piu' tardi, in una delle solite
passeggiate, accadde un avvenimento davvero misterioso. Laura e il suo cane si
trovarono al centro di una una sorta di bolla misteriosa o campo magnetico -
cosi' la testimone l'ha definita - che ha letteralmente distorse la percezione
sensoriale visiva:

"Tutto pareva essere come ovattato, i soliti rumori della campagna non si
udivano piu', vedevo le immagini come se fossi all'interno di una sfera di
vetro, tutto era ricurvo, le piccole colline che mi si ponevano davanti, gli
alberi, l'erba, il paesaggio e quant'altro presente in zona. Anche il cane subi'
questo effetto, tanto da paralizzarlo seduto, come se fosse ipnotizzato. Lo
presi con fatica di peso e con difficolta' mi diressi verso la strada. Poco
prima di uscire sulla strada attraversai quello che poteva essere il confine
della bolla, come se avessi attraversato un muro invisibile. Feci scendere il
cane, che pareva essersi ripreso e immediatamente si diresse in direzione in cui
provenivamo scappando impaurito. Questo episodio mi ha lasciato scossa per molto
tempo, ed ancora oggi non riesco a spiegarmelo." (Vedere questo articolo
riportato da Philp Mantle:
http://www.baab.it/digdug/index.php?mod=read&id=1214752180)

Il 16 Febbraio 2008 e' stato un giorno molto particolare in quanto, dinnanzi ad
alcuni testimoni amici di Laura una serie di 16 luci sono apparse nel cielo.
Erano disposte ad arco pulsando ed all'estremita destra ve ne era una che era
molto piu' brillante delle altre e che a quanto pare era quella che guidava le
danze.

Miriadi di figure si sono presentate sotto gli occhi di Laura, che dall'inizio
dell'anno in ogni momento libero con la sua videocamera si appresta a filmare il
fenomeno. Tutto cio' nell'arco dei mesi ha fatto si' che la sua collezione
fotografica sia salita a circa 10.000 scatti e parecchie ore di filmati. Le
misteriose luci sono filmate sia dal terrazzo di casa sua che in aperta
campagna, senza distinzione di luogo e data, ma pare che una certa ciclicita'
nei movimenti e manovre caratterizzano questi velivoli.

Il 3 Marzo un altro straordinario evento e' stato visto e fotografato.

Pare che una spirale di color rosso/arancio con tonalita' sul viola sia
misteriosamente apparsa perpendicolarmente al terrazzo dell'abitazione di Laura
ad una altitudine notevole. Da questa spirale sarebbero usciti alcuni velivoli
misteriosi che avrebbero compiuto strane evoluzioni nel cielo.

"Che cosa ci fanno li? Come possiamo comunicare con loro?" Queste le domande
principali che Laura si e' posta in tutti questi mesi. Addirittura una volta
queste sfere avrebbero interagito con la stessa, infatti sotto suggerimento di
un amico avrebbe puntato una luce di una torcia verso queste sfere luminose che
addirittura avrebbero ripetuto la stessa sequenza luminosa proposta dalla donna,
come una sorta di "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo."

Nei due giorni di indagine ci siamo recati, accompagnati da Laura, nelle zone
descritte sopra. Abbiamo raccolto alcuni campioni, abbiamo eseguito rilevazioni,
scattato foto e girato alcuni filmati.
Qualcosa di strano abbiamo notato. Su di una delle colline dove dalle foto si
notano queste luci evoluire di solito, abbiamo notato che su di alcune piante si
notano strane bruciature. La cosa davvero anomala e' che queste bruciature pare
abbiano soltanto intaccato la parte esterna di pochi rami - quelli piu' lunghi -
senza bruciare la vegetazione circostante. Su alcune piante solo un ramo ed
alcune foglie presentano queste anomalie. Su di alcuni pali di vecchie vigne
ormai abbandonate alla base abbiamo notato tracce di carbone. Le bruciature sono
localizzate generalmente alla base dei legni, ma in attorno nell'erba pare sia
tutto normale. Da notare che l'erba si presenta alta e non schiacciata e a
quanto pare nessuno si e' recato di recente in quella zona abbandonata. Abbiamo
dovuto farci strada con fatica tra la vegetazione e abbiamo notato alcune buche
larghe circa 1 metro e mezzo e profonde piu' o meno altrettanto. Al bordo dei
buchi la vegetazione e' rigogliosa, ma all'interno nonostante ci batta il sole
come in altri posti non vi e' crescita vegetale, tranne che per un solo fusto di
una pianta alta circa tre metri che presenta una bruciatura nelle foglie nella
parte esterna.
Chiedendo a Laura, nella zona non si registrano negli ultimi otto anni incendi
avvenuti. La zona e' facilmente individuabile da casa della testimone.

A questo punto ci siamo posti anche noi alcune domande. Che cosa sta accadendo
in quel piccolo borgo medioevale? Facendo una ricerca abbiamo scoperto che la
zona anticamente fu sfruttata dagli antichi Romani i quali estraevano oro in
miniere ormai abbandonate e chiuse. Saranno questi velivoli attirati dal
prezioso metallo? Tante domande e risposte mancano all'appello, intanto
proseguiamo le indagini e le analisi al monumentale archivio messo a
disposizione dai testimoni.

Ringraziamo la signora Laura e il marito di cuore per averci accolto in casa
loro con estrema cordialita' e per averci gentilmente concesso il materiale.

ARBEL

unread,
Oct 24, 2008, 7:10:39 AM10/24/08
to

Interessante testimonianza.

Purtroppo mai un commento.

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Ermete

unread,
Apr 12, 2020, 1:26:26 PM4/12/20
to
Interessante ...
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