Lettera aperta alla telecom (non accettabile dal COR.SERA)

[Maurizio]

Gentile signora telecom,
nove mesi fa ho avuto bisogno di cambiare intestazione alla fattura
per il mio ufficio. Da una snc siamo passati ad una ditta individuale:
stesso indirizzo, stessi numeri, tutto invariato tranne uno dei due
soci. Da allora è iniziata una "fiction" e non ho più visto una
bolletta intestata correttamente. Pur avendo sempre avuto l'ufficio in
Pavia, avete iniziato a spedirmi fatture di fantasia, di soggetti
residenti a Bologna, magari omonimi. Siete addirittura riusciti a
prendere l'indirizzo del mio domicilio, scambiarlo con quello del
luogo dove lavoro, e trasferirmi dalla lombardia alla emilia-romagna.

Ho cercato di spiegarvi che non posso registrare fatture intestate ad
altre società nella mia contabilità. Vi ho detto che non le potevo
pagare (decine di fax,solleciti,proteste vibranti), vi ho pregato
trascorrendo giorni con il vostro call center di spedirmele giuste.
Per tutta risposta mi avete staccato il telefono considerandomi un
"moroso". Vi ringrazio.

Adesso, all'indirizzo di casa, mi spedite le fatture di una ditta di
Venezia, nella cui bolletta è indicato un numero di utenza con il
prefisso di Pavia (0382!!!!), e a cui contestualmente (scusate se ho
aperto per sbirciare) fate presente che se non pagano le fatture
arretrate, ci saranno inevitabili provvedimenti. Probabilmente quei
tapini non le hanno mai ricevute le vostre fatture del piffero.
E non lo sanno....

Che dite, mi consigliate di eliminarlo l'addebito dell'utenza
domestica sul conto corrente? ho il vago sospetto che prima o poi mi
potrei trovare la bolletta di un call center pornografico scaricata
sul mio povero conto. Senza beneficiare di nulla. :-(

Il Vostro affezionato cliente.