Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Di fatto non ho amici

116 views
Skip to first unread message

Marco

unread,
Jun 12, 2012, 8:59:29 AM6/12/12
to

Ciao a tutti.

Innanzitutto un'auto-presentazione: sono un ragazzo di 30'anni,
laureato, con un buon lavoro che mi d� la possibilit� di viaggiare
molto. Ho una ragazza bellissima con la quale mi trovo molto bene. Ho
una mente molto aperta e, lavorativamente parlando, chiunque concorda
nel dire che ho ottime capacit� di comunicazione, di relazione, di
espressione, etc. Ho ottimi rapporti coi clienti, risulto simpatico,
aperto, scelgono me per fare presentazioni... insomma, tutte quelle
caratteristiche che fanno una persona brillante, simpatica, sveglia, con
un tono che attira l'attenzione.

Anche in famiglia tutto ok. Posso dire di essere un fortunato, sotto
tutti questi punti di vista... sono anche un ragazzo carino, alto, ho
diversi interessi, etc. Umilmente, potrei pure andare avanti a elencare
altri motivi per i quali mi ritengo fortunato e che mi danno dei punti
rispetto alla media. Ma non serve, perch� � tutto cancellato da quello
che scrivo qui sotto.

Da SEMPRE (e questo vale fin dall'asilo) ero quello preso in giro.
All'asilo, alle elementari... una tortura. Andavo bene a scuola, avevo
gli occhiali (poi tolti con operazione laser), ma non � questo... ero
proprio io, myself, io io io. Non erano gli occhiali o il fatto che
andassi bene a scuola, perch� c'era pure altra gente con gli occhiali o
che prendesse bei voti, e non erano presi in giro. Tutte scuse. Sono
sempre stato io, il problema.

E crescendo, la situazione � migliorata. Si � trasformata dalla presa in
giro, al fatto di non avere amici. Mi spiego meglio. Arrivano le
superiori (altre torture), poi l'universit� (niente torture ma cmq,
qualche scherzo...) e poi il lavoro. Qui va bene ma sento sempre che, se
c'� qualcuno da prendere in giro (con cazzatine da niente, non voglio
fare il tragico), quello sono io. Anche se poi sono quello che va meglio
degli altri, e a livello di progetti assegnati � universalmente
riconosciuto il mio valore. Ma sono i "capi", quelli che se ne
accorgono...

Ho qualcosa in me che non va bene. Me ne sono sempre accorto con le
amicizie. Sono l'unico che ha sempre fatto fatica ad avere amici. Dovevo
essere io a chiedere di uscire. SEMPRE.

Da quando ho 18'anni, ho sempre trovato "sfogo" nell'amore. Nel senso
che ho sempre fatto in modo di avere una ragazza, e ce l'ho sempre fatta
(anche se ho avuto diverse ragazze, ma comunque rapporti continuativi).
Senza amore ero cos� vuoto che finivo in depressione, e quindi DOVEVO
trovare una ragazza, qualcuna da amare. E ci riuscivo anche bene, nel
senso che mi sono sempre innamorato e ho sempre fatto innamorare. A quel
punto ero felice, ma... il problema erano sempre gli amici. Al massimo
erano amici di coppia. Ma amici miei, mai.

Ne ho uno che tiene DAVVERO E INCONDIZIONATAMENTE a me. Solo uno. Perch�
io non ho amici? Me ne accorgo pure su FB... sono pieno di "amici",
certo, ma di fatto ci si scambia qualche battutina ogni tanto... Altra
gente ti accorgi essere davvero legata, che ha parecchie relazioni vere.
Io ho veramente pochissime relazioni di amicizia vere.

Mi sento tremendamente solo. Perch� ho cos� poche amicizie? So benissimo
che, se dovesse finire la storia con la mia ragazza, oltre che il dolore
per aver perso lei si aggiungerebbe pure un dramma: quello del non saper
pi� cosa fare. Cosa farei nei week-end? E con chi andrei in vacanza?
Roba da suicidio... giuro, il solo pensarci mi fa star male.

Perch� non ho il mio giro? La famosa "compagnia"? Dicono tutti che sono
simpatico, faccio ridere e sono molto spiritoso. Dovrei essere pieno di
amicizie, ma poi finisce tutto l�... la serata � finita, magari le
amiche della mia ragazza le fanno i complimenti per avere un ragazzo
cos� spiritoso, simpatico e carino ma... poi, gli amici, dove sono?

Ora arriva la domanda: secondo voi, qual � quella caratteristica che mi
manca per far s� che anch'io possa avere amici? Qual � l'ingrediente
magico? Sono disposto pure a pagare... voglio l'ingrediente magico!!

O forse non mi manca qualcosa, forse... ho un ingrediente (sbagliato) in
pi�! Cosa devo cambiare di me stesso per poter essere apprezzato
DAVVERO, E DA AMICI? Chi vuole essere mio amico?

Grazie e buona serata.
Marco

Ephram

unread,
Jun 13, 2012, 3:38:51 PM6/13/12
to

"Marco" ha scritto :
>
> Ciao a tutti.

Prima di tutto eviterei ogni abbattimento; le capacità relazionali non ti
mancano quindi non è detto che ogni cosa sia dovuta a qualche tuo errore o
difetto. Non credo in ogni caso che il fatto di essere spigliati o timidi
incida più di tanto per quanto riguarda le amicizie. Poi distinguerei tra
conoscenti e amici. Ci sono persone che hanno migliaia di conoscenti ma
pochissimi amici che, com'è noto, rimangono anche in caso di cattiva sorte.
Poi le cose cambiano con i momenti della vita. Ai tempi della scuola e
università le frequentazioni è normale siano più numerose ed assidue. Col
lavoro, trasferimenti ecc. credo sia consueto vedersi meno di frequente con
gli amici. Anche io e la mia ragazza, da parecchio, tra una cosa e l'altra
riusciamo a trovarci con gli amici un paio di volte al mese a volte anche
molto di meno.
Considera inoltre che non tutti gli ambienti sono uguali. Basta la miscela
"sbagliata" di persone e il danno è fatto e ogni comunicazione diventa
difficile. Devo dire però che anche in un paio di ambienti di questo tipo
che mi sono capitati, è sempre stato possibile legare con qualcuno magari
escluso da giochi o soprusi della "nobiltà" regnante.


Piccolo Principe

unread,
Jun 15, 2012, 4:47:55 AM6/15/12
to
Il 12/06/2012 14:59, Marco ha scritto:
>

Per me le cose son due.
O soffri di una qualche sorta di mania che ti fa vedere la realtà in
maniera stravolta, oppure c'è qualcosa che non ci hai detto e che
inficia le tue relazioni alla base.
Ad ogni modo secondo me le informazioni fornite non sono sufficienti per
capire. In ogni caso personalmente ti consiglierei di parlarne con uno
psicologo.

Ciao.


--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.

Marco

unread,
Jun 15, 2012, 7:34:54 AM6/15/12
to

Piccolo Principe <catst...@hotmail.it> ha scritto:

> Per me le cose son due.
> O soffri di una qualche sorta di mania che ti fa vedere la realtà in
> maniera stravolta, oppure c'è qualcosa che non ci hai detto e che
> inficia le tue relazioni alla base.

Penso più la prima. Certe volte sono proprio negativo. Non penso di aver
mentito perché non ne vedo il motivo: nessuno mi vede in faccia, non ci
sono nomi e cognomi... voglio dire, non avrei nessuna ragione per non dire
le cose come stanno. Magari può essere una cosa inconscia, questo sì...
diciamo però che sono in buona fede! ;-)

> Ad ogni modo secondo me le informazioni fornite non sono sufficienti per
> capire. In ogni caso personalmente ti consiglierei di parlarne con uno
> psicologo.

Azz, addirittura? Uno psicologo? Non ho il tempo di vedermi con gli amici,
quando ci vado dallo psicologo? ;-) Scherzi a parte, boh, ti ho letto
altre volte e so come la pensi sugli psicologi. In effetti hai ragione,
sono ritenuti solo per i pazzi e non è così. Potrebbe aiutare. Però al
momento non mi sento ancora così male da doverci andare.

Dopo che ho scritto il post che ha dato origine al thread, come per magia
mi sono arrivate due richieste di uscite da due amici che non vedevo da
tempo. Che coincidenza, eh?

Grazie mille per il supporto anche a te. Ti leggo sempre molto volentieri
nei reply che fai ad altri. Peccato che questo gruppo ora sia così poco
popolato... alcuni anni fa era decisamente un'altra cosa.

Ciao!

Marco

unread,
Jun 15, 2012, 7:29:51 AM6/15/12
to

Il 14/06/2012 3.38, Ephram ha scritto:

> Non credo in ogni caso che il fatto di essere spigliati o timidi
> incida più di tanto per quanto riguarda le amicizie.

Dici? Forse hai ragione... incide sul numero di conoscenti... ma non su
quello degli amici...

> Poi distinguerei tra
> conoscenti e amici. Ci sono persone che hanno migliaia di conoscenti ma
> pochissimi amici che, com'è noto, rimangono anche in caso di cattiva
sorte.

Di conoscenti, infatti, ne ho molti. Persone che sento più o meno spesso
ma che non considero amici... o meglio, magari qualcuno vorrei pure
considerarlo amico ma... amico è quando la cosa è a doppio senso, quando
pure lui sente il bisogno di parlarti, di vederti... non solo quando lo
chiami tu.

> Poi le cose cambiano con i momenti della vita. Ai tempi della scuola e
> università le frequentazioni è normale siano più numerose ed assidue.
Col
> lavoro, trasferimenti ecc. credo sia consueto vedersi meno di frequente
con
> gli amici. Anche io e la mia ragazza, da parecchio, tra una cosa e
l'altra
> riusciamo a trovarci con gli amici un paio di volte al mese a volte
anche
> molto di meno.

Allora un po' la cosa mi consola. Diciamo che però io questo problema ce
l'ho un po' sempre avuto... persone proprio legate, da poter considerare
AMICI, di fatto ne ho sempre avute pochissime (e quando dico pochissime mi
riferisco ad un numero inferiore a 5). Anche la famosa "compagnia", io di
fatto non l'ho mai avuta. Uscivo con gente "separatamente". Al massimo si
usciva pure in gruppo, ma per eventi saltuari. Insomma, il tipico ritrovo
di gruppo, con sempre le stesse persone io non ce l'ho mai avuto... a
parte al mare, in vacanza... ma nella vita normale, mai. Per questo mi
sento diverso. Chiunque ha (o ha avuto) la famosa compagnia... chiunque ha
avuto il gruppo. Io, al massimo, uscivo a fare un giro in bici, o al bar,
o a giocare con la PS con uno o due amici. Poi morta lì.

Ti ringrazio molto per il supporto. Mi hai comunque fatto riflettere. Ora
sto anche meglio, quando ho scritto ero proprio abbattuto... ora è un po'
passata... ;-)

Ciao!

Piccolo Principe

unread,
Jun 15, 2012, 2:23:15 PM6/15/12
to
Il 15/06/2012 13.34, Marco ha scritto:
> Piccolo Principe<catst...@hotmail.it> ha scritto:
>
>> Per me le cose son due.
>> O soffri di una qualche sorta di mania che ti fa vedere la realtà in
>> maniera stravolta, oppure c'è qualcosa che non ci hai detto e che
>> inficia le tue relazioni alla base.
>
> Penso più la prima. Certe volte sono proprio negativo. Non penso di aver
> mentito perché non ne vedo il motivo: nessuno mi vede in faccia, non ci
> sono nomi e cognomi... voglio dire, non avrei nessuna ragione per non dire
> le cose come stanno. Magari può essere una cosa inconscia, questo sì...
> diciamo però che sono in buona fede! ;-)

Non ho detto che hai mentito! :)
Non dire qualcosa, non equivale a mentire e nemmeno implica una malafede.
Non ho motivo di darti del bugiardo o di sospettarlo. :)


> Scherzi a parte, boh, ti ho letto
> altre volte e so come la pensi sugli psicologi. In effetti hai ragione,
> sono ritenuti solo per i pazzi e non è così. Potrebbe aiutare. Però al
> momento non mi sento ancora così male da doverci andare.

E' un consiglio come un altro. Un occhio esterno potrebbe aiutare,
meglio ancora se di una persona in grado di capire le dinamiche
psicologiche e sociali. Poi, come hai detto anche tu, non è questione di
malattia.


> Dopo che ho scritto il post che ha dato origine al thread, come per magia
> mi sono arrivate due richieste di uscite da due amici che non vedevo da
> tempo. Che coincidenza, eh?

Meglio così! :)


> Grazie mille per il supporto anche a te. Ti leggo sempre molto volentieri
> nei reply che fai ad altri. Peccato che questo gruppo ora sia così poco
> popolato... alcuni anni fa era decisamente un'altra cosa.

Grazie a te.
Spiace anche a me per questo gruppo, se non altro perché a mio avviso è
il posto ideale per questi problemi.
Un'amica mi ha detto di aprire un posto del genere su Facebook ma
sarebbe un fallimento in partenza. L'anonimato in questi ambiti è
fondamentale e pochi sono disposti a mettere in piazza i loro problemi
(per non dire le loro corna) mettendoci la faccia.
Chissà, magari nel futuro ci sarà una rinascita... :)

M

unread,
Jul 25, 2012, 3:43:36 AM7/25/12
to
scusa ma fatico a crederti: prima dici di non avere amici, poi 1, poi un paio, alla fine sono addirittura 5!

il fatto di non aver avuto un gruppo è strano ma possibile, mentre il fatto di avere molti conoscenti e pochi amici stretti è normalissimo!!!
0 new messages