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Re: come funziona l'altro sesso?

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shirin3006

unread,
Dec 2, 2012, 10:43:07 AM12/2/12
to
Il giorno sabato 1 dicembre 2012 13:18:31 UTC+1, hicetnunc ha scritto:
> Ciao.
>
> Sto con una ragazza da 3 anni.
>
> siamo trentenni e poco piu'.
>
> Stiamo sicuramente vivendo un momento difficile, brutto, nel senso che
>
> non andiamo piu' a letto, ci vediamo poco, e l'impressione (giusto per
>
> chiamarla cosi'..) sia che parliamo di tutto tranne che di noi.
>
> E praticamente da entrambe le parti si fa finta che vada tutto bene.

Strano a dire, ma, quanto più la crisi di un rapporto *prima soddisfacente* è profonda, tanto meno, all' inizio, se ne vuol parlare....
Ci sono- ripeto: all' inizio- troppi timori. Soprattutto si teme che, parlandone, il rapporto, cui ancora si tiene, finisca in pezzi definitivamente.

>
> Io immagino che lei sia insoddisfatta e che, da brava femmina, nutra
>
> fortemente dei desideri che non dice.
>
> Primo tra i quali: andare a convivere insieme.


Se non parla dei suoi desideri è perchè capisce che probabilmente sono proprio questi suoi desideri(chiamiamoli così) che a te non vanno affatto. Ossia, forse pensa che, se te ne parlasse apertamente, tu taglieresti la corda per sempre.
>
> Ovviamente io quando ho provato, timidamente, a chiedere cosa non
>
> andasse: lei mi ha risposto che era una cosa sua, un problema suo..

Dipende anche molto dal contesto in cui hai fatto la domanda, e dal contegno che hai avuto nel farla.....

> Io non escludo l'idea della convivenza.

Bene. Ma non è detto che lei, *in quanto donna* desideri questo....

>
> Mi sembra insomma che lei mi stia ricattando.


Nel senso che, con il suo contegno, secondo te ti sta dicendo: "Se vuoi stare bene con me devi indovinare- senza sbagliare- quello che io desidero ma non ti voglio dire per vedere se ci arrivi da solo"?
Mi sembra puerile e privo di logica (non credere che le donne siano illogiche....).

Chiedile invece, con pacatezza, di esporre quello che in questo periodo è, come dici sopra, "una cosa sua, un problema suo". Magari ha problemi di lavoro, o zia Carolina sta male, o sta decidendo qualcosa del suo futuro che non comprende te.... Se mai ne parlate, mai lo saprai.
>
> Si e' chiusa in se stessa, mi sta facendo vivere male (perche' non sono
>
> certo felice di come vanno le cose).
>
> Io dovrei fare la parte dell'uomo che capisce al volo le problematiche
>
> (ovviamente mai espresse) e agisce.
>
> Ma tutto questo mi suona come un: farsi prendere in giro. E soprattutto
>
> farsi trattare con poco rispetto.


A me tutto questo suona come l' ennesima dimostrazione di quanto la mancanza di dialogo aperto e sincero porti due persone a fantasticare le peggiori spiegazioni del comportamento dell' altro.

>
> Ma forse sono io eccessivamente incapace di capire l'altro sesso.


L' altro sesso non "si capisce" per intuito o divina illuminazione. Poichè è composto di *persone*, ci si parla apertamente e pacatamente, al modo delle persone, e, solo dopo il discorso sincero, si può capire.
>
> Funziona cosi'? Secondo il vostro parere da esterno, e' un bel
>
> presupposto questo modo di agire, per andare verso un rapporto ancora
>
> piu' impegnativo?

Ovviamente no.
>
> Perche' oggi riesco a darmi una spiegazione (non confermata, tral'altro,
>
> da lei..), e se domani non riuscissi ad avere la sfera di cristallo?


Nessuna donna ti chiede di avere la sfera di cristallo. Invece, tutte ti chiedono di sederti e parlare e ascoltare *con interesse, sincerità e pacatezza*.
>
> Mi ritrovo un biglietto sul cuscino "me ne sono andata".

Se una donna se ne va, ha sempre un motivo. Spesso gli uomini lo travisano, questo motivo. Ma molte volte è perchè *non hanno voluto* il dialogo.
>
> Ma non sarebbe piu' semplice litigare?



Ecco. Se per te parlarsi chiaramente e sinceramente significa litigare, capisco bene che quella poveretta, finchè resiste, cerchi di evitare la scenata. La scenata porta solo a rancori e malintesi, perchè nessuno dei due ascolta l' altro e nessuno dei due lo *vuole* capire, ma ognuno vuole *prevaricare* l' altro.
Immagino che non lo farai, ma il mio consiglio è quello di parlare ascoltando quello che lei ha da dire *con interesse, pacatezza e sincerità*.

-----
Shirin3006


Piccolo Principe

unread,
Dec 3, 2012, 6:32:50 AM12/3/12
to
Il 01/12/2012 13:18, hicetnunc ha scritto:
>
> E praticamente da entrambe le parti si fa finta che vada tutto bene.
> Io immagino che lei sia insoddisfatta e che, da brava femmina, nutra
> fortemente dei desideri che non dice.

Uhm, perché tu da bravo maschio non stai facendo la stessa cosa?


> Primo tra i quali: andare a convivere insieme.

Che senso ha viste le premesse che hai indicato?


> Ovviamente io quando ho provato, timidamente, a chiedere cosa non
> andasse: lei mi ha risposto che era una cosa sua, un problema suo..

E magari è vero. Ma se il suo problema si ripercuote nel rapporto allora
diventa in qualche modo anche tuo. Per cui se è una cosa provvisoria,
ben venga che se la risolve da sola (se vuole così) ma se i tempi si
allungano allora non va più bene.


> Io non escludo l'idea della convivenza. Certo, mi farebbe molto piu'
> piacere che ci si arrivasse non con le stampelle, ma con entusiasmo.

Ed hai ragione.

> Mi sembra insomma che lei mi stia ricattando.

Di solito chi ricatta chiede una cosa precisa, lei mi pare non ti abbia
chiesto proprio nulla...


> Si e' chiusa in se stessa, mi sta facendo vivere male (perche' non sono
> certo felice di come vanno le cose).

Pensi che lei invece sia felice?


> Io dovrei fare la parte dell'uomo che capisce al volo le problematiche
> (ovviamente mai espresse) e agisce.

Perdona ma non esiste nessuna simile "parte dell'uomo".
Io non ho mai letto nella mente delle persone, parlo chiaro e mi tengo
le mie "sensazioni" per me.


> Ma tutto questo mi suona come un: farsi prendere in giro. E soprattutto
> farsi trattare con poco rispetto.

Diglielo.


> Ma forse sono io eccessivamente incapace di capire l'altro sesso.

Ma cosa dovresti capire? :)
Se lei non ti dice cos'ha, non ha senso provare a leggerle il pensiero o
fare ipotesi a casaccio.


> Funziona cosi'? Secondo il vostro parere da esterno, e' un bel
> presupposto questo modo di agire, per andare verso un rapporto ancora
> piu' impegnativo?

Assolutamente no.


> Perche' oggi riesco a darmi una spiegazione (non confermata, tral'altro,
> da lei..), e se domani non riuscissi ad avere la sfera di cristallo?

Non puoi averla nemmeno oggi e personalmente ti sconsiglio caldamente di
dare per scontate delle tue ipotesi che non hanno avuto alcun riscontro
da lei.
Parlale chiaro, come hai fatto con noi, e chiarite le cose che non vanno
(dal sesso, ai silenzi).


> Mi ritrovo un biglietto sul cuscino "me ne sono andata".
> Ma non sarebbe piu' semplice litigare?

Probabilmente sì, sarebbe comunque un modo di "comunicare" migliore del
silenzio. Ma più pericoloso del dialogo e poco ci piove.


> Grazie a tutti...

Prego, ciao.


--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.

Bhisma

unread,
Dec 3, 2012, 7:06:32 AM12/3/12
to
On Sat, 1 Dec 2012 12:18:31 +0000 (UTC), hicetnunc
<hice...@domani.ext> wrote:

> Secondo il vostro parere da esterno, e' un bel
>presupposto questo modo di agire, per andare verso un rapporto ancora
>piu' impegnativo?

Secondo me si sta semplicemente disamorando.

Saluti da Bhisma

--
...e il pensier libero, � la mia f�!
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Delfino Errante

unread,
Dec 3, 2012, 9:08:10 AM12/3/12
to
hicetnunc ha scritto:

> Perche' oggi riesco a darmi una spiegazione (non confermata, tral'altro,
> da lei..), e se domani non riuscissi ad avere la sfera di cristallo?
> Mi ritrovo un biglietto sul cuscino "me ne sono andata".
> Ma non sarebbe piu' semplice litigare?

Sarebbe molto più semplice lasciarsi.
Perché quando si smette di capirsi (ammesso che si sia mai iniziato)
inevitabilmente inizia un loop nel quale le tue ragioni saranno sempre
meno valide delle sue e viceversa.
Senza contare che, venendo meno l'amore (e io credo che sia questo il
caso) rimangono solo tantissime energie confuse, che per la loro forza
vengono scambiate per sentimento amoroso e che in realtà altro non fanno
che creare dei rapporti di forza contrapposti tra le parti in causa,
destinate quindi a scontrarsi e sempre con maggiore energia, e
proporzionalmente alla crescente energia, crescente rischio di farsi molto
male.
Non ci sono spiegazioni quindi. Semplicemente non vi state capendo più e
non ha neanche senso accertare chi capisce di meno l'altro.
I rapporti interpersonali si basano non sulla castrazione dei propri
desideri in nome degli interessi altrui, ma sulla necessità, attraverso il
dialogo quotidiano, di armonizzare i propri interessi (e dunque la propria
individualità) con quelli altrui.
E questo può avvenire solo attraverso il dialogo, il confronto. Un dialogo
che deve essere sano, basato sul rispetto reciproco, anche a fronte delle
inevitabili divergenze.
Se il confronto è malato, le soluzioni saranno sempre malate. Figlie
dunque o dell'abnegazione o della sopraffazione.
In ogni caso, sempre e solo soluzioni sbagliate.
Io dico che, in base alla mia personale e modesta esperienza, è il caso di
farla finita con questo rapporto.
Ma sono pareri miei.

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it

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Piccolo Principe

unread,
Dec 3, 2012, 12:10:45 PM12/3/12
to
Il 03/12/2012 15:01, hicetnunc ha scritto:
>
>> Di solito chi ricatta chiede una cosa precisa, lei mi pare non ti abbia
>> chiesto proprio nulla...
>
> e' vero , non mi chiede nulla, ma io non posso credere che questo sia il
> suo ideale di felicita' o di coppia felice.
> io non posso non reagire a questo stato di cose.

Puoi reagire eccome ma questo non necessariamente implica farlo con lei...



>> Perdona ma non esiste nessuna simile "parte dell'uomo".
>> Io non ho mai letto nella mente delle persone, parlo chiaro e mi tengo
>> le mie "sensazioni" per me.
>
> se sono cose passeggere faccio anche io cosi'.
> ma se e' una cosa che rovina il rappporto presente io credo che sia
> deleterio tacerlo

Beh, solo lei può dirtelo.
Come ti ha fatto notare anche Shirin non è assolutamente detto che il
problema riguardi direttamente te. Potrebbe aver paura di avere un
problema fisico grave, temere per la salute di un caro o chissà cos'altro.


>> Ma cosa dovresti capire? :)
>> Se lei non ti dice cos'ha, non ha senso provare a leggerle il pensiero o
>> fare ipotesi a casaccio.
>
> va bene. ma se la tua compagna di comportasse cosi' non soffriresti?

Sì ma non farei "finta di niente".
Le parlerei chiaro, se il problema non sono io e non vuol dirmelo va
bene pure ma entro un termine ragionevole. Se passano mesi o peggio anni
così allora la metto con le spalle al muro.


>> Non puoi averla nemmeno oggi e personalmente ti sconsiglio caldamente di
>> dare per scontate delle tue ipotesi che non hanno avuto alcun riscontro
>> da lei.
>> Parlale chiaro, come hai fatto con noi, e chiarite le cose che non vanno
>> (dal sesso, ai silenzi).
>
>
> sto tremando, e non per il freddo.
> secondo me non mi ama piu' :(

Può anche esser solo una crisi passeggera ma se non viene affrontata
come si deve non passerà sicuramente.
Ne ho viste coppie di amici spegnersi lentamente per poi riscoprire il
sentimento dopo aver giustamente preso la decisione di prendersi una
pausa. Altri mollano ma il rischio si deve correrlo sia per se stessi
che per il partner.

Ciao.

shirin3006

unread,
Dec 4, 2012, 7:43:27 AM12/4/12
to
Il giorno lunedì 3 dicembre 2012 14:56:54 UTC+1, hicetnunc ha scritto:
> Il Sun, 02 Dec 2012 07:43:07 -0800, shirin3006 ha scritto:

> > Dipende anche molto dal contesto in cui hai fatto la domanda, e dal
>
> > contegno che hai avuto nel farla.....
>
>
>
> mancanza di contegno, mancanaza di interesse e altri termini che hai
>
> usato nel post non hanno mai fatto parte di me ne' tantomeno nel nostro
>
> rapporto.






Meglio così. Ma io, che non vi conosco personalmente, mi riferisco a situazioni capitate ad altri (anche a me, a volte). Una, tipica, è questa: lei vuol spiegare cosa vorrebbe da lui per stare bene con lui. Lui, dopo poco, si annoia perchè non capisce la maggior sottigliezza delle richieste di lei. Ma non glielo dice. Pensa "Quante fisime! Le passeranno" e si mette a pensare ad altro, in attesa che lei finisca "la lagna". Oppure, immaginando che lei chieda cose cui lui sa di non arrivare (maggior impegno sentimentale, più frequenti espressioni di apprezzamento- diverse dal fare sesso-, insomma diverse altre cose), se ne va o assume un' espressione assente. In definitiva, un comportamento di disinteresse verso le problematiche di lei (è anche una conseguenza della nostra cultura media).
>
>
>
> >> Io non escludo l'idea della convivenza.
>
> >
>
> > Bene. Ma non è detto che lei, *in quanto donna* desideri questo....
>
>
>
> intendi dire: lei non vuole sentirsi dire che per il suo partner l'idea
>
> di vivere insieme e' "ma si', perche' no, ci vogliamo bene, sarebbe
>
> stimolante provarci!"?


No, intendo dire che spesso gli uomini son convinti che tutte le donne, in quanto tali, non vedono l' ora di sposarsi, o, in alternativa, convivere. E' uno sbaglio enorme, sempre dovuto alla cultura.
>
> vorrebbe percepire nel suo uomo che quello e' anche il suo desiderio
>
> fortissimo?




Certo, verificare che un desiderio è condiviso è il massimo. Ma due persone razionali possono condividere un desiderio solo se ci sono almeno i presupposti per realizzarlo. Nel vostro caso, anche se, per ipotesi, il suo più grande desiderio fosse la convivenza, penso che lei capisca benissimo che è inattuabile, a causa proprio del "momento- no" del vostro rapporto. Ma, se non c' è dialogo e confronto su quelli che sono i vostri desideri e aspettative circa la vostra relazione, come fa lei a sapere cosa dedideri tu? E tu come fai a sapere cosa desidera lei?
>
>
>
> > Nel senso che, con il suo contegno, secondo te ti sta dicendo: "Se vuoi
>
> > stare bene con me devi indovinare- senza sbagliare- quello che io
>
> > desidero ma non ti voglio dire per vedere se ci arrivi da solo"?
>
> > Mi sembra puerile e privo di logica (non credere che le donne siano
>
> > illogiche....).
>
>
>
> il punto e' che io, a parte questa "teoria", non saprei dire perche' lei
>
> non e' felice.
>
> ho cercato di darmi una spiegazione.
>
> lei nega che il motivo sia questo.
>
> e a questo punto ci devo credere..... o no?

Non devi credere a spiegazioni e teorie che ti crei da solo. Devi credere soltanto a quello che un dialogo calmo, aperto e sincero "fa uscire fuori".




>
>
>
>
>
> > Nessuna donna ti chiede di avere la sfera di cristallo. Invece, tutte ti
>
> > chiedono di sederti e parlare e ascoltare *con interesse, sincerità e
>
> > pacatezza*.
>
>
>
> pero' io ti assicuro che non ho mai negato ascolto.
>
> io non ho mai risposto ad un suo dialogo andando su tutte le furie o
>
> avendo reazioni violente.

Quest' ipotesi mi è stata suggerita dalla tua battuta finale, che è più o meno: "Ma non sarebbe meglio litigare?".
(Lo vedi?: anche noi due, che non ci conosciamo e non siamo sentimentalmente coinvolti, senza dialogo finiamo per equivocare!)

>
> a questo punto penso che lei abbia paura di dirmi delle cose perche'
>
> oggettivamente mi ferirebbero.
>
> cosi' come ha detto l'altra persona, nel thread: "forse si sta
>
> disamorando".


Chi lo dice? Anche questa è un' ipotesi! P. es. il suo contegno potrebbe esser dovuto alla convinzione che lei si è formata circa tuoi desideri, modi di reagire, opinioni, ecc., e che la portano, magari, a dire: "Meglio non parlare di *questo*, almeno per ora, perchè chissà come la prende".
>
> disillusione e' una parola che lei ha usato, recentissimamente, proprio
>
> parlando del suo malessere.
>
> ma allora perche' non mi lascia?



Appunto, se non ti lascia, vuol dire che (ancora?) tiene a te. In tutte le relazioni si tende, all' inizio, ad idealizzare l' altro. Il rendersi conto dei suoi (-inevitabili- difetti: dal più grande al più piccolo) *disillude*. Ma è proprio sviscerando, col dialogo, questa disillusione, che si evita di spezzare una relazione che, dopo i necessari chiarimenti, potrebbe andare bene.
>
>
>
>
>
>
>
> > Ecco. Se per te parlarsi chiaramente e sinceramente significa litigare,
>
> > capisco bene che quella poveretta, finchè resiste, cerchi di evitare la
>
> > scenata.
>
>
>
> era una battuta. non abbiamo mai rotto piatti o cose simili.

Questa te l' ho già spiegata sopra.

>
> intendevo dire che, tra il silenzio e un litigio, forse un litigio e'
>
> meglio!


Dipende.Ci sono *pessimi* litigi, in genere distruttivi e "finali". Ma ci sono anche vivaci scambi di idee, chiarificatori e costruttivi. A voi manca il dialogo, che non deve essere un litigio.

-----
Shirin 3006

Delfino Errante

unread,
Dec 4, 2012, 12:45:30 PM12/4/12
to
shirin3006 ha scritto:

> Meglio cosě. Ma io, che non vi conosco personalmente, mi riferisco a
> situazioni capitate ad altri (anche a me, a volte). Una, tipica, č
> questa: lei vuol spiegare cosa vorrebbe da lui per stare bene con lui.
> Lui, dopo poco, si annoia perchč non capisce la maggior sottigliezza
> delle richieste di lei. Ma non glielo dice. Pensa "Quante fisime! Le
> passeranno" e si mette a pensare ad altro, in attesa che lei finisca "la
> lagna". Oppure, immaginando che lei chieda cose cui lui sa di non
> arrivare (maggior impegno sentimentale, piů frequenti espressioni di
> apprezzamento- diverse dal fare sesso-, insomma diverse altre cose), se ne >
va o assume un' espressione assente. In definitiva, un comportamento di
> disinteresse verso le problematiche di lei (č anche una conseguenza della >
nostra cultura media).

Ma forse il problema č proprio questo.
Lei non illustra le sue esigenze nel modo giusto.
Essendoci passato, ti dico che una tipa cosě ti disarma.

shirin3006

unread,
Dec 6, 2012, 10:07:54 AM12/6/12
to
Il giorno martedì 4 dicembre 2012 18:45:30 UTC+1, Delfino Errante ha scritto:
> shirin3006 ha scritto:
>
>
>
> > Meglio cos�. Ma io, che non vi conosco personalmente, mi riferisco a
>
> > situazioni capitate ad altri (anche a me, a volte). Una, tipica, �
>
> > questa: lei vuol spiegare cosa vorrebbe da lui per stare bene con lui.
>
> > Lui, dopo poco, si annoia perch� non capisce la maggior sottigliezza
>
> > delle richieste di lei. Ma non glielo dice. Pensa "Quante fisime! Le
>
> > passeranno" e si mette a pensare ad altro, in attesa che lei finisca "la
>
> > lagna". Oppure, immaginando che lei chieda cose cui lui sa di non
>
> > arrivare (maggior impegno sentimentale, pi� frequenti espressioni di
>
> > apprezzamento- diverse dal fare sesso-, insomma diverse altre cose), se ne >
>
> va o assume un' espressione assente. In definitiva, un comportamento di
>
> > disinteresse verso le problematiche di lei (� anche una conseguenza della >
>
> nostra cultura media).
>
>
>
> Ma forse il problema � proprio questo.
>
> Lei non illustra le sue esigenze nel modo giusto.


Lei non le illustra nel modo giusto *per attirare l' attenzione di lui*. Lui non ha gli strumenti (culturali, mentali, caratteriali, quel che vuoi) per pensare che lei *abbia qualcosa di importante da dire*.

Nel dire questo, prescindo dal caso specifico dei due ragazzi, che non conosco e di cui non so niente. Il loro caso mi è di spunto per riflettere un po' sulla frequente difficoltà di comprensione reciproca all' interno di una coppia.
>
> Essendoci passato, ti dico che una tipa cos� ti disarma.

E un uomo che non ti ascolta perchè non gli viene in mente di farlo va mollato all' istante. :-)
Del resto, c' è un certo numero di uomini che lo fa con interesse ed attenzione.

-----
Shirin3006





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