michele ha scritto:
> Il 09/11/12 19:43, Delfino Errante ha scritto:
> > Pu� pure essere (ma posso ovviamente sbagliarmi) che sia una fase iniziale.
> > Se � snob � anche diffidente. E magari solo timida.
> che sia snob mi pare pi� che assodato. il fatto che la motivazione
> risieda nella timidezza per� importa poco, dato che quelle risposte
> sottintedono una distanza siderale tra me e lei.
Una distanza che pu� anche essere colmata.
Tutto sta nel farle capire qual � il tuo valore come persona e anche la
natura del tuo interesse.
Se il tuo interesse � scopartela in tempi brevi, converrai con me che,
senza nulla togliere alle tue qualit� psicofisiche, l'impresa mi sembra
sovrumana.
Se invece lei ti interessa davvero come persona (e poi come donna
esteticamente) e vuoi creare con lei un'empatia, facendo un investimento a
lunga scadenza (e poi da cosa nasce cosa) e senza aspettarti niente di
chiss� che, si pu� iniziare da tante piccole cose, dalle quali lei
potrebbe percepire una comunanza di interessi che pu� preludere all'inizio
di un'amicizia.
Bisognerebbe ad esempio capire che tipo di persona sei tu, che lavoro fai,
che interessi hai, cosa leggi.
Tenendo conto che puoi colpirla per analogia ma anche per opposizione. Ad
esempio, una con cui ebbi poi una relazione (e anche se non cos�
antipatica, era comunque una molto chiusa) rimase colpita da un libro che
stavo leggendo, di Darwin Pastorin, un giornalista sportivo, ode per Man�.
Incuriosita, mi chiese cosa fosse e io le dissi che era la storia della
vita di un calciatore, Garrincha, un grandissimo fuoriclasse del passato.
Le raccontai un po' la storia di Garrincha, evitando toni pedanti, col mio
stile informale. E lei in breve si interess� a me, alle mie letture. Che
non sono propriamente istituzionali.
A me piacciono, per dirti, i grandi autori italiani del Novecento, ma non
quelli inflazionati, ma piuttosto gente come Prezzolini, Montanelli,
Guareschi, Benedetto Croce etc. ma anche Gianni Brera, Beppe Viola (di cui
proprio oggi che ti scrivo, ricorre il trentesimo anniversario della sua
prematura scomparsa)
Ma senza inventare nulla, anche perch� ti parla uno che � cresciuto a pane
e Montanelli, per dirti. Come pure a pane e pallone.
Questo per dire che bisogna avere uno stile. Qualsiasi esso sia, purch� ci
sia.
Se ci si presenta con l'aria dei provoloni alla ricerca dell'ultima
scopata e si adegua la propria personalit� a quella della persona che si
vuole conquistare, � normale che poi una donna si chiuda a riccio.
Specie se � consapevole del suo fascino, sai quanti ne dovr� scartare al
giorno, di persone banali?
Questo � in sintesi (oddio sintesi...) il mio personalissimo e modesto
parere. Che non vuole in alcun modo soverchiare il parere di una persona
intelligente come Piccolo Principe, ma solo spiegarti come le dinamiche
dei rapporti umani non siano sempre cos� lineari.
Se questa donna ti interessa davvero e tu ritieni di essere un tipo
interessante, gioca le tue carte.
Il resto lo far� l'alchimia. E per quella, purtroppo, non esistono regole.