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Da amici a coppia: perché sta andando tanto male? (lungo)

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kerneltrap

unread,
Jun 10, 2012, 9:46:12 PM6/10/12
to
Ciao a tutti. Sento la necessit� di riassumere le mie ultime due
settimane di vita sentimentale, in passato mettere per iscritto i miei
pensieri mi ha fatto bene e spero che accada anche questa volta. Non
ho dunque delle domande precise da porvi, si tratta pi� della pagina
di un diario che di un post su usenet, ma naturalmente mi far� molto
piacere leggere l'opinione di persone sensibili e che vedano i fatti
con distacco.

Conosco A. da ormai qualche anno, ma per la maggior parte di questo
tempo non siamo stati particolarmente vicini. Frequentavamo quasi
quotidianamente lo stesso luogo, abbiamo vari amici in comune, ci
stavamo certamente simpatici, ma nulla di pi�. Entrambi eravamo
sentimentalmente impegnati.

All'inizio di quest'anno qualcosa cambia: entrambi single iniziamo a
vederci abbastanza spesso, anche se molto raramente da soli. Per dare
un po' di contesto: ambiente universitario, 28 anni io, 26 lei. Inizia
a crescere una forte simpatia reciproca, ci troviamo bene a parlare,
fare piccole cose insieme. Ci riserviamo delle attenzioni esclusive e
reciproche... nell'aria c'� qualcosa. Si alternano periodi di grande
attrazione (anche da parte sua, posso dire col senno di poi) a periodi
di maggiore distanza, addirittura per un periodo io ho rivisto la mia
ex e lei il suo ex (questo l'ho saputo dopo, come ho saputo anche che
spesso comunque lei pensava a me, come del resto io pensavo a lei).

Perch� non � successo niente? Potrei dire: timore per le differenze
personali (siamo molto diversi, anche se io trovo che per molte cose
ci completiamo bene a vicenda), paura di rovinare una bella amicizia,
una certa dose di insicurezza, il fatto che una mia ex sia anche
un'amica di lei... Insomma, tutto e niente.

Un paio di settimane fa siamo al culmine di uno dei periodi in cui
sento che la tacita attrazione reciproca � al culmine e so che
potrebbe la mia ultima possibilit�: nel giro di un mese lei torner� a
vivere dai suoi, la sua vita cambier� parecchio e sar� difficile
ricreare una situazione propizia quanto questa. Inoltre lei sta
occupando tutti i miei pensieri, provo davvero l'urgenza di mostrare
come stanno le cose per me.

Siamo ad una grigliata pomeridiana tra amici (io invitato prima A. e
poi dalla padrona di casa, ma ci vado solo per vedere A.). Sono molto
attivo, socializzo, gestisco la griglia e qualche altra questione
pratica (tendo a non starmene con le mani in mano, inoltre fare
qualcosa � un modo per sfogare l'irrequietezza). A. � sempre al mio
fianco in tutto, io mi sento bene, "socialmente forte" e so di non
dover attendere ancora, cos� agisco, dicendole con le parole che
trovo, semplici ma molto chiare, che mi piace.

Lei non se lo aspettava, o almeno cos� dice, � turbata, la notte �
sovreccitata e non riuscir� a dormire, ma riesce a dirmi che lo stesso
� per lei. Fantastico! Dice anche che � un brutto periodo, che
ultimamente ci sono aspetti di s� che lei stessa non sopporta e non
vorrebbe che io la conoscessi cos�... Io non capisco, ma le chiedo che
mi sia data l'occasione di provare a farlo. Parliamo giusto qualche
minuto, poi lei torner� a casa. � stata una iniezione di felicit� come
negli anni recenti non ne ricordo altre...

Il giorno dopo usciamo con amici, poi torniamo insieme a casa sua. La
bacio. Siamo pieni di quella felicit� che ubriaca quanto il vino
forte.

Purtroppo nel giro di pochissimi giorni le cose prendono una piega
diversa. Lei tira fuori una serie di cose che desidera da una
relazione, alcune delle quali secondo lei non coincidono con la mia
personalit�, altre sono... strane, come il desiderio di essere
"controllata" con una certa dose di gelosia (io non sono geloso, non
ho mai tradito e sono convinto di non esserlo mai stato). � come se
volesse essere continuamente rassicurata sul fatto che il suo uomo
voglia proprio lei. Poi si rimangia un po' tutto, dicendo di aver
fatto male a dirmi queste cose perch� "dovrebbero essere ovvie". �
volubile, cambia opinione sulle cose in fretta e ancora pi� in fretta
cambia umore.

Ho provato a chiederle di pi� sulle "cose brutte" che le sarebbero
successe di recente, ma non le va di parlarne, dice che secondo lei
ricordare fa male.

Dopo qualche giorno abbiamo gi� litigato! Un record per me. Avevo
organizzato un'uscita tra amici, chiedendo prima di tutto a lei se ne
aveva voglia. Acconsente, io organizzo, poi avremmo passato la notte
insieme. Ad un certo punto dice di non voler pi� venire per paura
della pioggia. Il cielo per� si rischiara e le previsioni sono buone
(e comunque io per lei andrei in capo al mondo a una tempesta, non per
spirito di abnegazione, ma perch� trovo che nell'euforia di un amore
nascente qualsiasi esperienza condivisa � meravigliosa, anche dovesse
trattarsi di fronteggiare insieme la furia degli elementi!). Insomma,
non c'� pioggia, ma allora *� stanca* (sicuramente vero), insomma non
vuole venire. Io per� ormai ho organizzato e altre persone contano su
di me, cos� le propongo di raggiungerla quando torno. Ancora peggio,
va su tutte le furie. Mantengo la calma e le dico che se per lei �
importante mando a monte tutto e rimango con lei. Ma niente!
Praticamente mi lascia, dicendo di aver pensato che comunque alcune
cose non le vanno bene ed � inutile che io le chieda di parlarle con
pi� calma. Me ne vado, decisamente sconvolto e pronto a passare una
pessima serata. Passano 10 minuti, mi chiama: ci vediamo quando torno.
Passano altri 3 minuti. Viene anche lei. Torno a casa sua, baci e
abbracci, e cos� passiamo una bella serata di cui infine si dichiarer�
contenta.

Questo � stato l'apice, ma illustra un meccanismo che vedo ripetersi.
Cambiamenti d'umore per me incomprensibili, tanto ho in continuazione
paura di farla arrabbiare. Se usciamo da soli ed evito di andare dove
so che troveremo amici comuni ecco che "mi vergogno di lei" (?!). Se
usciamo in compagnia invece ecco che non assecondo il suo desiderio di
stare noi due da soli...

Perch� fa cos�? Mi fa soffrire, mi rende insicuro e mi porta a tentare
di farla stare bene a discapito del mio stare bene, cosa che si
accetta in un momento di difficolt�, ma non pu� essere la norma in un
rapporto di coppia.

Ce la metto tutta, ma di fronte a ci� che non capisco non so agire,
cos� sta gi� diminuendo il mio trasporto nei suoi confronti. E pensare
che forse per la prima volta in vita mia iniziavo un rapporto con la
reale, cosciente e seria intenzione di costruire qualcosa di
importante... Tutto questo mi affligge parecchio.

Io posso e desidero darle tutto ci� che sono, ma ho bisogno di sentire
che quello che dono � prezioso. I miei sentimenti hanno bisogno di
nutrirsi proprio di ci� che di bello provocano nell'altra persona,
mentre troppo spesso mi sembra che non vengano visti o che vengano
messi in dubbio e cos� vengono depressi, minimizzati.

Nelle mie precedenti relazioni qualcosa di simile non mi era mai
accaduto (certo se sono finite qualcosa non andava, ma i motivi sono
sempre stati differenti).

Non credo che sia rilevante per quanto ho scritto, ma chi � arrivato
fin qui forse sar� curioso. L'attrazione fisica c'� ed � parecchia,
anche se a letto le cose non vanno ancora propriamente bene. Io ho
corso troppo per i suoi gusti, anche qui c'� per� da dire che bastava
una parolina da parte sua, senza fantasia, un "aspettiamo", e le cose
sarebbero andate diversamente. Ma non ho dubbi che possa essere
fantastico, ammesso che il resto del rapporto regga...

Com'� difficile.

Piccolo Principe

unread,
Jun 12, 2012, 5:15:54 AM6/12/12
to
Il 11/06/2012 03:46, kerneltrap ha scritto:
>
> Com'� difficile.

Tutti i rapporti con persone immature ed emotivamente stabili sono
"difficili".
Mi rendo conto che forse non � ci� che vuoi sentirti dire ma dovresti
prendere le distanze da questo rapporto che non sembra avere sbocchi per
il futuro. Non si pu� basare tutto su certe affinit� ed una buona
attrazione sessuale. Ci sono passato anch'io e certe cose non migliorano
facilmente, ci vuole pazienza e non � detto che i "sacrifici" verranno
ripagati. Una persona decisa che sa cosa vuole (e devi essere tu) ed �
sicura di s� vale mille di queste storie.

Ciao.

--
Ainsi qu'un d�bauch� pauvre qui baise et mange
Le sein martyris� d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.

Piccolo Principe

unread,
Jun 12, 2012, 5:41:54 AM6/12/12
to
Il 12/06/2012 11:15, Piccolo Principe ha scritto:
> Il 11/06/2012 03:46, kerneltrap ha scritto:
>>
>> Com'� difficile.
>
> Tutti i rapporti con persone immature ed emotivamente stabili sono
> "difficili".

Ovviamente intendevo "instabili".

kerneltrap

unread,
Jun 12, 2012, 8:57:36 AM6/12/12
to
On Jun 12, 11:41�am, Piccolo Principe <catstev...@hotmail.it> wrote:
> Il 12/06/2012 11:15, Piccolo Principe ha scritto:
>
> > Il 11/06/2012 03:46, kerneltrap ha scritto:
>
> >> Com'� difficile.
>
> > Tutti i rapporti con persone immature ed emotivamente stabili sono
> > "difficili".
>
> Ovviamente intendevo "instabili".

Grazie Piccolo Principe per avere letto tutto il post e trovato il
tempo per scrivere qualcosa. Capisco la tua osservazione, come tu
capisci che io non desidero piantare tutto di punto in bianco. Penso
provero' semplicemente a comportarmi come trovo sia per me giusto e
naturale, evitando di sopportare piu' del dovuto le cose che non mi
vanno bene, se poi andremo dritti al naufragio lascero' che accada.
Sara' brutto, ma per come sono fatto io peggio sarebbe stato non
averci nemmeno provato...

Epharm

unread,
Jun 12, 2012, 3:03:17 PM6/12/12
to

"kerneltrap" ha scritto nel messaggio :
> Ciao a tutti. Sento la necessit� di riassumere le mie ultime due
> settimane di vita sentimentale, in passato mettere per iscritto i miei
> pensieri mi ha fatto bene e spero che accada anche questa volta. Non
> ho dunque delle domande precise da porvi, si tratta pi� della pagina
> di un diario che di un post su usenet, ma naturalmente mi far� molto
> piacere leggere l'opinione di persone sensibili e che vedano i fatti
> con distacco.

Premesso che per queste faccende non esistono certezze n� dogmi, mi sembra
che tu non abbia molto di cui rimproverarti o che tu possa fare se anche lei
non si impegna a diventare un po' pi� consapevole. Questa ragazza, sia detto
con tutto il rispetto possibile, non pare un esempio di equilibrio, armonia
n� di chiarezza probabilmente nemmeno nei confronti di se stessa. Mi sono
trovato in una situazione simile in passato e alla fine, nel mio caso, fatti
i dovuti tentativi anche discretamente autodistruttivi, la conclusione �
stata che mancando sintonia ed intesa e perdurando quella modalit� contorta
di comportarsi, non eravamo compatibili. Per me un simile modo di vivere una
storia � pericoloso, molto pericoloso. O almeno lo � se manca una
evoluzione, una prospettiva, un cammino comune, voluto. Si pu� tentare ma
non all'infinito e sopra ogni cosa assolutamente reciprocamente. Se per
esempio dall'altra parte viene affermata l'assoluta legittimit� di
comportarsi in maniera folle calpestando qualsiasi rispetto dell'altro,
devono suonare tutti gli allarmi possibili (e darsela a gambe levate...).
PS: il mondo � pieno di ragazze e noi possiamo stare bene, in maniera sana,
solo con quelle in sintonia. Lo so, � una banalit� che per� io all'epoca ho
trascurato, sbagliando, protraendo inutilmente il tentativo di sistemare le
cose.



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