Scusate se mi dilungo, ma se non entrate nel vivo della storia potreste
darmi
consigli inadeguati..
Circa un mesetto fà mi trovavo in chat per caso e per la prima volta dopo
2 anni di assoluto rifiuto per questo genere di cose, causa esperienze
brutte ma proprio brutte brutte brutte!!!
Apro sta chat con il mio nick attuale e la lascio li senza scrivere niente
mentre faccio tutt'altre cose... dico: tanto prima o poi qualche pesce
finisce
x forza nella rete...
Dopo 10 min. di assoluto silenzio mi arriva un mess:
>Ciao che virus sei?
Scopro che è una ragazza e attacco con un discorso tutto sul filo della
simpatia
e delle battute scherzose...
Scopro che ha il ragazzo, ma non sono geloso, è ci passo sopra...
La faccio ridere per un pò e arriva il momento che mi dice che deve scappare
perchè sta arrivando il suo nipotino, cugino,... che cazzo so... insomma
mi saluta con una specie di addio dicendomi che si è divertita a chattare
con
me ma che non ci sarebbero più state occasioni per sentirci, dato che anche
per lei è stato un caso trovarsi in chat (anche lei dopo anni di astinenza)
Penso: va bhe...tanto chi sa com'è .. xò è simpatica,
è di qua, è di la... insomma non so perchè ma mi viene da chiederle il
numero.
Me lo dà senza pensarci un attimo, il che non ha fatto altro che convincermi
ancora di più che se "brutta" non è... poco ci manca.
Passano giorni in cui non facciamo altro che scambiarci messaggini e la
sua simpatia mi colpisce sempre di più...
Prima settimana; è ora di un po di MMS... mi arriva una sua foto da
bambina...
bha...(ma ora com'è??) ... me ne arriva una con il suo viso... BELLA
RAGAZZA!
....poi una con un vestito versione sexy... STRAF..A!!!
Seconda settimana; basta sms... mms... mi fa tipo una scommessa alla quale
se
vinceva lei la dovevo chiamare. non vi dico che scommessa è perchè è un pò
imbarazzante ma diciamo che lei, studiando medicina, sapeva che la
statistica
le avrebbe dato ragione... cosi' la chiamai, dicendole che non l'avevo
chiamata
perchè aveva vinto (in effetti non ho controllato) ma perchè mi andava di
sentirla "dal vivo".
Facciamo una promessa: ci scattiamo più foto possibili della nostra vita
quotidiana per
conoscierci sempre meglio...
Terza settimana; mi arriva una parte di una poesia d'amore di un poeta che a
lei piace
tanto.. non lo conosco bene, ma come rispondo? con un pezzo di un'altra
poesia dello
stesso poeta.
I messaggi cominciano a farsi sempre più caldi... si va sul sentimentale;
parole dolci di quà...parole dolci di là....comincia a chiamarmi
cucciolotto, tesoro...
e io la chiamo scherzosamente amò... tesò...
Comincio a pensare che questa non è una ragazza qualunque, è intelligente
(molto)
è simpatica (molto) è dolce (molto) sa il fatto suo (molto)... porc! mi sono
innamorato.. alè!
Vi chiederete come mai non ci siamo ancora incontrati... non facevamo prima?
mmm... io di Rimini, lei di Bari... fidanzato geloso e se ci scopre ci
uccide....porc..!
"Amò" comincia a diventare "amore", "tesò" diventa "tesoro"... Dalla sua
parte lei
mi descrive come il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto; anche se più
volte
diceva di non credere all'amore per tutte le scottature che ha preso, inizia
a dirmi che
mi ama per la mia naturalezza e leggerezza (che vuol dire leggerezza?)..
Mi arrivano foto un pò troppo provocanti, ok ha i capelli molto lunghi e
cervava
(cercava?) di coprire... xò che fisico da paura!
Vado giù! me ne frega del suo lui! meglio di no... aspetto un po poi si
vedrà...
E visto che stuzzica lei..stuzzico anche io :) ... ma cosa state pensando!
non cosi' volgare!
solo un pò meno ;) vi leggerei i sui commenti nei giorni successivi ma non
mi sembra il caso :)
Quarta settimana: amore amore amore! la chiamo la notte e lei lascia il cell
acceso apposta;
fine chiamata con suoi messaggi tipo "la tua voce mi fa impazzire"
INSOMMA: la storia l'avete capita bene ormai...
Ci siamo arrampicati fino in cima alla montagna e adesso che facciamo?
Oggi mi arriva un mess tipo "..dolce tesoro...non è a me che devi
affezzionarti ma a quella che
sarà la tua donna...o soffrirai. io sono fidanzata non dimenticarlo"
Ma porc! e fino ad oggi no?????
IO: Dici bene... ma sono già innamorato di te.. xò hai ragione non posso
innamorarmi di
te, ne tu di me... quindi aspetto e spero che mi passi questa cotta
assurda che mi sono
preso per te... forse mi farò sentire un pò meno d'ora in poi.. Però
ora ti amo da morire!
Mi prometti che quando tutto sarà finito cancellerai tutte le foto ti
ho mandato? Se vorrai
potrai tenerne una come ricordo di una persona che in poco tempo e
apparentemente
senza motivo è riuscita a volerti un mondo di bene..
LEI: Non cancellerò nessuna foto di te, ne tutte le belle cose ke ci stiamo
dicendo. non
cancellerò dai miei ricordi uno dei ricordi più belli....ho voluto
solo metterti in alerta:
ora ke sei ancora in gradi di controllarlo, anche se non credi di
poterlo fare, frena
l'amore ke stai facendo crescere x me....io appartengo ad un altro
ormai. ma ti voglio
un mondo di bene e non voglio tu arrivi a soffrire tanto per me...
bla bla bla...
Ma che le ha preso oggi! non potevamo schiantarla prima!?
Non le capirò mai le donne!
Secondo voi si rimedia (e come) qualcosa, o devo mollare?
> Scusate se mi dilungo, ma se non entrate nel vivo della storia potreste
> darmi
> consigli inadeguati..
>
oh scusaci...
> Circa un mesetto fà mi trovavo in chat per caso e per la prima volta dopo
> 2 anni di assoluto rifiuto per questo genere di cose, causa esperienze
> brutte ma proprio brutte brutte brutte!!!
>
è incompleta la coordinata alla principale.
> Scopro che ha il ragazzo, ma non sono geloso, è ci passo sopra...
Scusa l'appunto, ma ci sarebbe mancato fossi geloso.
>
> Me lo dà senza pensarci un attimo, il che non ha fatto altro che convincermi
> ancora di più che se "brutta" non è... poco ci manca.
>
Mah
> Vi chiederete come mai non ci siamo ancora incontrati... non facevamo prima?
> mmm... io di Rimini, lei di Bari... fidanzato geloso e se ci scopre ci
> uccide....porc..!
Credo che il suo ragazzo non fosse a conoscenza del vostro rapporto,
comunque visto il tipo, direi che è anche comprensibile che sia geloso.
> mi ama per la mia naturalezza e leggerezza (che vuol dire leggerezza?)..
Semplicità, credo. Perchè non chiedi a lei?
> E visto che stuzzica lei..stuzzico anche io :) ... ma cosa state pensando!
> non cosi' volgare!
> solo un pò meno ;) vi leggerei i sui commenti nei giorni successivi ma non
> mi sembra il caso :)
>
....Attento che si rompe...
> IO: Dici bene... ma sono già innamorato di te.. xò hai ragione non posso
> innamorarmi di
> te, ne tu di me... quindi aspetto e spero che mi passi questa cotta
> assurda che mi sono
> preso per te... forse mi farò sentire un pò meno d'ora in poi.. Però
> ora ti amo da morire!
> Mi prometti che quando tutto sarà finito cancellerai tutte le foto ti
> ho mandato? Se vorrai
> potrai tenerne una come ricordo di una persona che in poco tempo e
> apparentemente
> senza motivo è riuscita a volerti un mondo di bene..
>
Che differenza c'è tra il tenerne una o tutte?
> Secondo voi si rimedia (e come) qualcosa, o devo mollare?
>
Per me non è che c'è molto da pensare.
Se lei ti ha preso in giro fino ad oggi, allora è bene che la molli.
Se ha corrisposto i tuoi sentimenti, ha comunque deciso che la sua
storia attuale ha più importanza del gioco che stavate portando avanti
(io, da come hai esposto i fatti, ho notato più il gioco che vi univa
piuttosto che i sentimenti profondi), quindi è bene che la molli.
Ultima possibilità. Ha corrisposto i tuoi sentimenti, la sua storia
attuale è in crisi, quindi terminerà con questa e con la tua perchè non
crede di poterla portare avanti.
In conclusione non vedo un futuro per voi.
Ovviamente non si può mai dire,ma la distanza che vi divide non aiuta
particolarmente (abitaste ad un tiro di schioppo, potresti pensare di
continuare a corteggiarla, sperando che termini la sua storia attuale)
Ciao
--
-Diego (Atos)-
-L'uomo è superiore agli animali-
-Fanno eccezione il nano e la giraffa-
-A.Bergonzoni-
-Per rispondere in privato potare "POTA" dall'indirizzo-
Secondo me le tue foto sono su qualche sito in giro per la rete a far
scompisciare la gente da ridere!
Non parlare di amore per cortesia.
Cmq, guardi troppa tv.
Molla! Il virtuale, almeno per mia esperienza personale, 4 volte su 5 č
imparagonabile al reale, e se anche fosse la volta buona, pensa comunque
sempre ai pro ai contro e a quanto questa cotta č meravigliosa paragonata ad
una piatta relazione a distanza ...
;)
Che vuoi rimediare? Una scopata? Altro?
-Stefano
Ciao. Ho letto tanta immaturità nelle tue parole. Questo non è e non può
essere amore. Almeno questo è quello che penso io. Sul fatto che possa
"uscirci" o meno qualcosa provare non ti costa niente tanto mi sembra che
lei a giocare con due mazzi di carte possa riuscirci. Un consiglio,
cercatele nella realtà le ragazze, la chat nasconde molti tranelli. Prima di
tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano proprio le sue. Poi
può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi sapere se
mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua amica. Non voglio
essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo di come sia facile prendere per
il culo ragazze/i che hanno voglia di innamorarsi e idealizzano una foto. Io
non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo. Ciao.
--
Ainsi qu'un débouché pauvre qui baise et mange
Le sein martysé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
> Cerco di raccontarvi una storia assurda che dura ormai da un mese e
> che č iniziata un po per gioco un po perchč il destino ci ha messo lo
> zampino..
E' il cosidetto "amore virtuale".
Forse ora non e' piu' diffuso come qualche anno fa. Io mi riferisco al
1996.
E' un qualcosa di molto forte che ha messo in crisi molti rapporti di
coppia e anche dei matrimoni.
Il mio consiglio e' quello di lasciar passare qualche mese prima di
fare un qualunque passo.
Ciao
Flavio
Se ti da cosi' fastidio non leggerlo. Nessuno ti obbliga a farlo.
-Stefano
>
> E' il cosidetto "amore virtuale".
> Forse ora non e' piu' diffuso come qualche anno fa. Io mi riferisco al
> 1996.
Guarda che nel '96 l'amore virtuale era una cosa rarissima, dal momento
che le chat stavano nascendo (forse espandendo è il termine migliore) in
Italia in quel periodo.
Mi sa che hai un po' esagerato volendo dare una data.
Inoltre lo sviluppo delle chat di questi anni ha, anzi, favorito questi
rapporti e non di certo bloccati.
Io nel '97 iniziavo ad utilizzare le prime chat e gli utenti (italiani
parlo) connessi erano assai pochi. Sicuramente potevano nascere
sentimenti, amori o quant'altro, ma erano in numero nettamente inferiore
a quanto non succeda negli ultimi anni.
> Il mio consiglio e' quello di lasciar passare qualche mese prima di
> fare un qualunque passo.
>
Lasciar passare del tempo? A quale scopo?
O molli del tutto o ti ci butti. L'attesa può essere deleteria nel caso
si voglia portare avanti la relazione
> Secondo voi si rimedia (e come) qualcosa, o devo mollare?
Ti rispondo come farebbe il famoso trio comico napoletano i Trettrè:
"Sarà pure amore, ma a me... MA PARE NA STRUNZ@TA!"
Scusa la delicatezza ma come fai a innamorarti di una che non hai MAI
incontrato?
Via chat e SMS potrebbe avertene scritte di boiate!
Cmq lascia stare meglio se te le vai a cercare in giro secondo me.
Stefano.
> E' il cosidetto "amore virtuale".
[cut]
Non capisco una cosa : qui siete tutti convinti che questa storia sia una
buffonata e che la chat sia nel 99% dei casi una bolla di sapone, tuttavia
qualunque genere di chat e' sempre piena di gente, molte persone si
incontrano nel reale e le cose vanno non diversamente da quanto andavano
dietro a un pc e praticamente ormai quasi tutti hanno un pc in casa ad uso
"non lavorativo". La deduzione mi pare scontata : o su questo newsgroup c'e'
una nicchia intellettualoide oppure c'e' solo molta ipocrisia e pregiudizio.
Fatta questa doverosa promessa, mi sembra corretto sottolineare che le
buffonate, le storie fasulle e le cavolate non appartengono a questo o a
quel mondo come etichette preconfezionate, reale o virtuale che sia, bensi'
dipendono dalle persone che le costruiscono; voglio dire che i falsi amori,
le belle parole gonfiate e le prese in giro esistono tanto qui quanto fuori
di qui, non c'e' alcuna differenza per il semplice fatto che le persone che
vivono dentro qui sono le stesse che vivono fuori di qui... meno che si
presupponga che una persona abbia un atteggiamento "schizofrenico", cioe'
che si sdoppi al punto di essere una cosa quando si trova dietro a un
monitor e un'altra quando lo chiude. Ma appunto il nodo sta in questo :
tutto dipende dalla persona che si conosce, non dal mezzo che offre le
opportunita' di farlo.
Quanta gente nella vita reale porta avanti storie scadute? Vive amori per
convenienza? Dice belle parole per puro esercizio retorico giocando sulle
debolezze di chi ha di fronte? Gli esempi si sprecherebbero. Piantiamola di
dire che internet e' Marte e che dobbiamo tornare sulla terra...Il virtuale
e' una grande fotocopia di tutto cio' che e' possibile trovare anche nel
reale, non esiste differenza se non nelle modalita' e negli strumenti
disponibili.
E' facile illudersi per la foto di una bella ragazza inviata con il
"trasferimento file" cosi' come e' facile illudersi per le belle parole del
Casanova di turno incontrato in ufficio, cosi' come e' tanto grande la
delusione di chi si trova l'amante dentro l'armadio quanto quella di chi
scopre che la persona per cui aveva perso la testa in chat sta
contemporaneamente dicendo le stesse cose a 40 persone diverse. Gli
atteggiamenti sono gli stessi, i moti dell'animo anche, perche' identiche
sono le persone che popolano la rete e la realta', cambiano solo mezzi e
modalita'.
In ultimo vorrei solo fare una annotazione: se una persona ha solide basi
reali, in rete non cerca nulla, per il semplice principio che nessuno cerca
cio' che ha gia'; quando capita che una persona trovi nel "virtuale"
emozioni e sensazioni non significa che stia facendo una cavolata da
guardare come la piu' grande stupidata della sua vita, ma dovrebbe portare a
una seria riflessione su quella che ormai sia diventata la sua vita reale.
Esemplificando, se una coppia entra in crisi perche' lui o lei trovano il
classico "amico di chat", pensare che tutto cio' sia o sia stato un puro
ologramma demenziale e' solo un modo banale per affrontare la questione;
queste cose capitano perche' esse sono la cartina tornasole di un reale non
soddisfacente e chiudere il virtuale liquidandolo con il pensiero che
"tutto sia stata solo una grande cavolata" e' semplicemente il modo piu'
banale per sistemare le coscienze e tapparsi gli occhi di fronte
all'evidenza.
Ciao.
PS. I miei pensieri sono globali. Quanto alla storia specifica, penso che le
foto siano semplicemente "taroccate" e che la ragazza in questione si sia
semplicemente divertita con te. Inoltre, parlare di amore dopo 2-3 settimane
di rapporto non puo' che denotare un approccio superficiale destinato a fare
la fine che merita : finire.
Motivo?
>Questo non è e non può essere amore.
Motivo?
>Almeno questo è quello che penso io.
Si, ma perche' lo pensi? Perche' ti sei alzato dal lato del letto
sbagliato?
>tanto mi sembra che lei a giocare con due mazzi di carte possa
>riuscirci.
Dove vedi il "gioco" in quello che fa lei?
>Un consiglio, cercatele nella realtà le ragazze,
Quindi tu non sei reale? E cosa sei? Un programma che gira nella rete?
Un abitante di Matrix che e' venuto a far visita al nostro mondo? :)
>la chat nasconde molti tranelli.
Invece la realta' no? :)
>Prima di tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano
>proprio le sue.
Ma vah!
>Poi può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi
>sapere se mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua
>amica.
Invece nella realta' te lo puo' dire in faccia e al tempo stesso ridere
dentro se stessa con la sua amica vicina che fa la stessa cosa :)
>Non voglio essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo di come sia
>facile prendere per il culo ragazze/i che hanno voglia di innamorarsi
>e idealizzano una foto.
Idealizzano una foto??? :)
*ROTFL*
In chat c'e' di tutto tranne che le foto :) (a meno che non siano ascii
art)
Oltretutto mica starai dicendo che nella realta' non si viene presi per
il culo? :)
>Io non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo.
E nella realta' invece non c'e' nessuno che ti prende per il culo? :)
-Stefano
Falso. La possibilità di avere un filtro aiuta a cambiare la propria
personalità. Mi ricordo, tanto per farti un esempio banale,
un'intervista alle IENE. Si facevano domande su politici se non ricordo
male. Le persone intervistate indossanti un cappuccio davano risposte di
accusa e parecchio pesanti, gli intervistati, invece, a viso aperto
mantenevano una facciata pacata e falsa.
Internet permette di avere sempre un cappuccio in testa e dire ciò che
ci pare ed essere chiunque noi vogliamo essere. Oggi voglio essere un
avvocato, posso tranquillamente fingermi tale, domani voglio essere un
panzone che sta tutto il giorno sul divano? Poco male, basta rispondere
diversamente.
Non tutti sono così, ma ci vuole davvero poco ad essere un'altra
persona.
> voglio dire che i falsi amori,
> le belle parole gonfiate e le prese in giro esistono tanto qui quanto fuori
> di qui, non c'e' alcuna differenza per il semplice fatto che le persone che
> vivono dentro qui sono le stesse che vivono fuori di qui...
Dissento completamente. E' facile modificare i particolari di noi che
noi stessi non apprezziamo e questo lo fanno quasi tutti, penso sia
normale ed è forse giusto che sia così.
> Il virtuale
> e' una grande fotocopia di tutto cio' che e' possibile trovare anche nel
> reale, non esiste differenza se non nelle modalita' e negli strumenti
> disponibili.
Non conosci a fondo uno dei due mondi per poter affermare simili cose.
> In ultimo vorrei solo fare una annotazione: se una persona ha solide basi
> reali, in rete non cerca nulla, per il semplice principio che nessuno cerca
> cio' che ha gia';
E perchè mai uno deve necessariamente cercare qualcosa?
Si può benissimo passare il tempo per il semplice fatto che non si sa
cosa fare. Ha magari bisogno di fare 4 chiacchiere mandando a quel paese
la propria vita, ricca di problemi magari, creandosi un alter ego sereno
e felice.
> quando capita che una persona trovi nel "virtuale"
> emozioni e sensazioni non significa che stia facendo una cavolata da
> guardare come la piu' grande stupidata della sua vita,
chi l'ha mai detto?
----
IO: Dici bene... ma sono già innamorato di te.. xò hai ragione non posso
innamorarmi di
te, ne tu di me... quindi aspetto e spero che mi passi questa cotta
assurda che mi sono
preso per te... forse mi farò sentire un pò meno d'ora in poi.. Però
ora ti amo da morire!
Mi prometti che quando tutto sarà finito cancellerai tutte le foto ti
ho mandato? Se vorrai
potrai tenerne una come ricordo di una persona che in poco tempo e
apparentemente
senza motivo è riuscita a volerti un mondo di bene..
----
Questa, IMHO, è immaturità. Per te è un atteggiamento maturo?
>> Questo non è e non può essere amore.
>
> Motivo?
>
IMHO, non è possibile amare una persona che non si è mai nemmeno vista ne
frequentata e che potrebbe essere a tutti gli effetti solo un frutto della
fantasia almeno nelle aspettative che lui ne ha. Questo io lo chiamo "amare
l'amore". Tu pensi che lui la ami? Beh, la vediamo diversamente.
>> Almeno questo è quello che penso io.
>
> Si, ma perche' lo pensi? Perche' ti sei alzato dal lato del letto
> sbagliato?
>
No.
>> tanto mi sembra che lei a giocare con due mazzi di carte possa
>> riuscirci.
>
> Dove vedi il "gioco" in quello che fa lei?
>
Nel fatto che sia fidanzata e dica a lui che lo ama. Ci vedo un gioco
stupido in tutto questo. Aggiungo che lei ha ribadito che fosse fidanzata
lasciando intendere che vuole continuare a stare con il suo attuale ragazzo.
Questo è il "gioco" cui mi riferivo. Se non ti piace il termine cambialo
pure con uno più consono.
>> Un consiglio, cercatele nella realtà le ragazze,
>
> Quindi tu non sei reale? E cosa sei? Un programma che gira nella
> rete? Un abitante di Matrix che e' venuto a far visita al nostro
> mondo? :)
>
Ah ah ah. Penso che mi abbia capito, almeno lui. In caso chiarirò a lui cosa
intendevo, con te è fiato sprecato, ti attacchi inutilmente alle parole (sì
lo dico io).
>> la chat nasconde molti tranelli.
>
> Invece la realta' no? :)
>
Ho scritto questo? Dove?
>> Prima di tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano
>> proprio le sue.
>
> Ma vah!
>
Questo è un classico esempio di intervento meramente polemico. Non avevi
niente da dire? Taglia il quote, è più furbo e meno provocatorio di scrivere
"ma vah!". Ovviamente puoi continuare a farlo se ti diverte tanto.
>> Poi può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi
>> sapere se mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua
>> amica.
>
> Invece nella realta' te lo puo' dire in faccia e al tempo stesso
> ridere dentro se stessa con la sua amica vicina che fa la stessa cosa
> :)
>
E' la stessa cosa se "ride dentro se stessa" o con la sua amica? Perché non
gli proponi di non conoscerla nemmeno la ragazza? Esistono i matrimoni
telematici. Tanto la chat è come la realtà... :-)
>> Non voglio essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo di come sia
>> facile prendere per il culo ragazze/i che hanno voglia di innamorarsi
>> e idealizzano una foto.
>
> Idealizzano una foto??? :)
> *ROTFL*
? Cosa ti fa ridere?
> In chat c'e' di tutto tranne che le foto :) (a meno che non siano
> ascii art)
Allora le foto che mi sono state mandate sono solo "ascii art"? Mi fido di
te... puoi correggere la mia frase con "idealizzano delle ascii art". Va
meglio ora?
> Oltretutto mica starai dicendo che nella realta' non si viene presi
> per il culo? :)
>
Mica mi starai mettendo in bocca parole che non ho detto? :-)
>> Io non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo.
>
> E nella realta' invece non c'e' nessuno che ti prende per il culo? :)
>
Nella realtà è più difficile, ma prendila con le pinze questa, è una mia
opinione. Ovviamente è possibilissimo che a te prendano per il culo
indifferentemente, per quel che mi riguarda con l'ausilio del tono della
voce, delle espressioni facciali e del mio intuito riesco a essere più
attento "nella realtà".
> - Stefano
Ciao
> Non capisco una cosa : qui siete tutti convinti che questa storia sia
> una buffonata e che la chat sia nel 99% dei casi una bolla di sapone,
> tuttavia qualunque genere di chat e' sempre piena di gente, molte
> persone si incontrano nel reale
Io ti credo... sono sposato con una persona conosciuta su internet...
Ciao
Flavio
> Guarda che nel '96 l'amore virtuale era una cosa rarissima, dal
> momento che le chat stavano nascendo (forse espandendo è il termine
> migliore) in Italia in quel periodo.
L'anno me lo ricordo benissimo. Io ho cominciato ad usare internet a
settembre del 1995 e ho avuto un "amore virtuale" (ecco perche' mi sono
permesso di rispondere) nel giugno del 1996. Le date non si possono
dimenticare (ho anche tutte le email con le date). Le chat non
esistevano pero' esisteva IRC gia' da diverso tempo.
Visto che mi capito' questa cosa in quel periodo mi informai del
fenomeno, allora per me sconosciuto, e avevo appunto constatato che era
molto piu' diffuso di quello che poteva immaginare.
Prima del 96 usci' anche il famoso libro "Norman e Monique" curato da
Salza.
> Lasciar passare del tempo? A quale scopo?
Per capire la situazione... anzi per capire se stessi.
Innamorarsi, qualcuno dice che non e' amore, a distanza ed essere molto
coinvolti al punto da soffrirci molto non e' una cosa normale.
Bisogna capire sopratutto se si e' innamorati di una persona vera o di
una persona in parte immaginaria frutto della nostra fantasia.
Ciao
Flavio
"Airsick" <air...@tiscali.it.ANTISPAM> ha scritto nel messaggio
news:2l1gqhF...@uni-berlin.de...
> Molla! Il virtuale, almeno per mia esperienza personale, 4 volte su 5 è
> imparagonabile al reale, e se anche fosse la volta buona, pensa comunque
> sempre ai pro ai contro e a quanto questa cotta è meravigliosa paragonata
ad
> una piatta relazione a distanza ...
So che non riuscirei a mantenere relazione a distanza, e se dovesse essrci
futuro in qualche modo
uno dei due dovrebbe trasferirsi definitivamente e questo non credo sia
possibile per problemi di
lavoro/carriera.
"Piccolo Principe" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:2l2438F...@uni-berlin.de...
> Ciao. Ho letto tanta immaturità nelle tue parole. Questo non è e non può
> essere amore. Almeno questo è quello che penso io. Sul fatto che possa
> "uscirci" o meno qualcosa provare non ti costa niente tanto mi sembra che
> lei a giocare con due mazzi di carte possa riuscirci. Un consiglio,
> cercatele nella realtà le ragazze, la chat nasconde molti tranelli. Prima
di
> tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano proprio le sue.
Poi
> può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi sapere se
> mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua amica. Non
voglio
> essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo di come sia facile prendere
per
> il culo ragazze/i che hanno voglia di innamorarsi e idealizzano una foto.
Io
> non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo. Ciao.
Non sono immaturo, solo mi piace esprimermi in modo simpatico e aggiungendo
qualche parola o frase divertente nei miei discorsi. In particolare nel mio
mess originale
ho voluto un po "sdrammatizzare" la tristezza che stavo provando
interiormente cercando
di scherzarci un po su... (non so se sono pazzo o se qualcuno mi capisce :)
E' difficile giuducare se è amore o no, ognuno di noi ha una concezione
personale del sentimento
che si prova quando si dice di "amare" una persona. Semplificando quello che
per me significa
questo sentimento posso dire amare in quei momenti in cui sento di avere un
forte bisogno di vedere/sentire
quella persona per continuare a vivere serenamente, quando sento che quella
persona è talmente importante
per me che il non sentirla mi provoca ansia e agitazione, quando sento che
mi si stringono il cuore e lo
stomaco alla sola paura di perderla, non di meno quando sento di poterle
dare infinito affetto e comprensione.
Nella mia vita ho avuto molte storie e fidanzate (non virtuali) ma posso
dire averne "amate" solo due
di queste: una ragazza con cui sono stato per ben 6 anni, e questa ragazza
appena conosciuta.
Il fatto è che, anche se in cosi poco tempo, ci siamo conosciuti
profondamente (640 mess di PURA
SINCERITA' in meno di un mese) e la sua dolcezza, la sua tenerezza e la sua
sincerità mi hanno
fatto innamorare perdutamente. Non posso riportare qui tutti i nostri mess
(li sto rileggendo e riscrivendo
tutti al computer da quanto sento la mancanza di questa persona) perchè ci
si potrebbe scrivere un libro intero :)
Siete liberi di credere che mi abbia solo preso in giro, ma vi capisco. In
fondo voi non avete letto le straordinarie
parole che ci siamo scritti.
Non sono più le sue foto o il suo aspetto fisico che mi interessano ora, ma
il suo carattere ed il
poter proseguire la nostra storia.
"Flavio Bonamini" <fla...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:2l3aaiF...@uni-berlin.de...
> E' il cosidetto "amore virtuale".
> Forse ora non e' piu' diffuso come qualche anno fa. Io mi riferisco al
1996.
> E' un qualcosa di molto forte che ha messo in crisi molti rapporti di
coppia e anche dei matrimoni.
> Il mio consiglio e' quello di lasciar passare qualche mese prima di fare
un qualunque passo.
Forse hai ragione, dovrei solo aspettare. Il fatto è che mi manca tanto, da
quando mi sveglio la
mattina passo tutto il giorno a controllare il cell sperando di trovare un
suo dolce messaggio, anche
solo un piccolo saluto, qualcosa che mi faccia sentire di aver riallacciato
il rapporto.
So per certo che manco anche a lei, spesso quando mi svegliavo trovavo
messaggi arrivati alla mattina
presto (con a volte foto dell'alba che vedeva al suo risveglio) in cui
scriveva che non vedeva l'ora di
sentirmi e ricevere le cascate di baci che tutti i giorni le mandavo...
So anche però che il sentimento che prova per il suo attuale fidanzato è
forte (con lui ha perso la
verginità e questo per lei è una cosa importante).
Il motivo per cui lei è arrivata a portare avanti questa relazione virtuale
con me è che, come mi ha
spiegato, ha vissuto in passato una storia d'amore importante che però è
finita male e da quel
momento si è arresa al destino accettando quello che esso aveva da offrire..
Per farvi capire meglio vi riporto una parte del nostro dialogo della 2°
settimana.
Premetto che anche questa sua importante storia è stata "virtuale" fino alla
fine:
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*************************
LEI>...il fatto è ke tra me e questa persona non c'è mai stato nulla se non
un patto: nessun dei due
romperà il rapporto con il proprio partner. il rapporto tra me e lui serviva
solo a completare quello ke la
realtà non riusciva a darci. x tre anni non ci siamo mai visti, ore passate
al cell. Intere nottate a parlare,
a messaggiare a raccontarsi tutto quello ke nessuno sapeva..finisce ke
penetri l'anima della persona, capisci
ke dentro ha un cuore immenso e che fuori è bastardo solo x le fregature
della vita, lo temi x questo suo
saper essere crudele ma contro ogni regola te ne innamori inconsapevolmente.
.... ho cercato in tutti i modi di convincermi che non potevo amare una
persona ke non avevo mai visto.
ho conosciuto tanti ragazzi e nessuno è riuscito a sostituirlo, mai in
nessun modo e in nessun momento.
Quando poi ho incontrato il mio attuale ragazzo ho ricevuto le attenzioni e
l'amore ke mi facevano stare bene e
x un po di tempo ho creduto ke avevo superato la mia montagna, cosi
stupidamente mi sono sentita tanto forte
da poter accettare un incontro con il ragazzo ke non avevo mai
incontrato.due ore passate in un bar seduta a tavolino
a guardarlo gesticolare e parlare e quando distrattamente mi sono girata e
lui mi ha baciata il mondo mi è crollato adosso..
mai ho provato sensazioni simili.il problema è ke lui è fid. E ora non
capisco più a ke gioco sta giocando.
IO>Una domanda..ma tu cosa provi per il tuo attuale ragazzo?
LEI>è amore quello ke provo ma non posso negare ke l'amore ke provo x l'
altro ragazzo sia più forte.
..il fatto è ke non sono la stronza ke va sfasciando le coppie e quindi
preferisco starmene rannocchiata nel mio
angolino.aspettando ke il destino decida per me. Con questa persona ho fatto
chiarezza proprio ieri pm.
alla fine di una lunga litigata x il suo comportamento di merda degli ultimi
tempi, è arrivato a dirmi: io ti sto chiedendo
di vederci anche per un'ora, xè ci tengo a salutarti prima di partire,
adesso decidi tu se vedermi oppure no, x me è indifferente.
parole crude, ke x un attimo mi hanno lasciata senza respiro.poi mi sono
detta, infondo più chiaro di cosi si muore..ho rifiutato
l'invito e stoprovando a dimenticare. le tue parole oggi mi hanno aiutata
ancora di più.
....il motivo x cui la tua sincerità e la tua naturalezza mi fanno stare
bene, credo ke adesso l'avrai
capito. in qualche modo senza volerlo mi stai tenendo in vita.sei l'unico
motivo certo per cui la
mattina mi sveglio e guardando il sole sorrido.il resto è tutto solo un gran
casino a cui non so
neppure io come ci sono arrivata.
....
LEI>.. se quello che ti stai chiedendo è perchè io porti avanti strani
rapporti ambigui con altri ragazzi, quando sono
già fidanzata , la risposta non è perchè mi sento incompleta.. prima di
chiederti perchè devi chiederti che cosa sia successo
nella mia vita ke mi abbia portato a non credere più nell'amore... io sono
stata innamorata di una persona che passava da una
ragazza all'altra tradendo la sua e affermando convinto di amarla. io stesso
ho cominciato a passare da un ragazzo all'altro,
non andandoci a letto ovviamente, ma creando con loro storie particolari ke
mi permettessero di capire xè la persona ke amavo si
comportava cosi: alla fine ho scoperto che, come canta giovanotti, nessuno è
normale e ognuno avrà qualcosa che ti potrà
insegnare. ho capito ke se ami davvero qualcuno e questo ti ferisce, niente
potrà cancellare quell'amore, ma la rabbia che ti porti
dentroti porta a voler rimuovere a tutti i costi quell'amore, sostituendolo
con uno ke possa assomigliargli... alla fine scopri che
non si può sostituire una cosa che non puoi rimuovere e cosi vivi la tua
vita prendendola come viene, accettando quello che ti dà
....nell'incertezza capisci che è meglio prendere ... alla fine niente può
fatri più male, xè sei cosi in basso ke non hai più nulla da
perdere...ma è proprio allora ke la vita ti dà tutto... dal basso torni alla
sorgente e guardi il mondo con occhi diversi: se il vero amore
l'hai trovato e poi l'hai perso... ti resta solo scegliere la persona con
cui vivere una vita e le altre con cui vivere emozioni ke la sola
vita non può più darti ormai... resti marchiato a fuoco x sempre...
L'unica cosa ke può salvare queste persone è l'avere la fortuna di
incontrare qualcuno pulito nell'anima, sincero fino in fondo...
solo questa persona può sostituire il vecchio amore...
IO>Amore mio ho il cuore a pezzi :_( ti capisco perfettamente e condivido in
parte la tua esperienza. Sento di avere tanto da regalarti
ma nessuna opportunità per farlo... vorrei almeno che tu cercassi fino
all'ultimo la persona sincera di cui hai un gran bisogno, senza
rassegnarti mai. Sono sicuro che ne troverai altre di persone come me, ma
più vicine a te, e che sapranno amarti come saprei fare io..
io ti auguro la vita più felice si possa immaginare...Nel mio cuore
resterai comunque e per sempre...
LEI>non avere il cuore a pezzi x me...io sto bene... da quando ti ho
incontrato io sto tornando a vita nuova...mi fai stare bene
con la tua leggerezza e per questo conta e niente altro. io cerco ki mi
tiene viva l'anima e tu sei l'unico ke in tre anni di
vagabondaggio è riuscito a farlo...non mi importa quanto e se tutto questo
durerà, ne di essere più vicina a te x sposarti o cose
del genere.. a me basta sapere ke qualcuno simile a me c'è e ci sarà sempre
anche se un giorno forse non ci sarà più xè troverà la
fidanzata da sposare...
****************************************************************************
*************************
Ora basta se no finisce che qui qualcuno ci scrive un romanzo... :c)
:_( Sono disperato... anzi innamorato! so che potrei amarla veramente e
renderla felice, e non mi va assolutamente che lei si rassegni
alla vita come sta facendo... alla fine sarei anche disposto a trasferirmi
da lei ma come si fà ora che la decisione di non sentirci più
è stata presa?? AIUTO! So che sta soffrendo anche lei ma non è giusto...
P.S. Non pensate al "se lei mi stia prendendo in giro oppure no". Non vi ho
chiesto questo: FATE ALMENO FINTA CHE SIA TUTTO VERO
O CHE SIA LA TRAMA DI UN ROMANZO D'AMORE.... COME VORRESTE CHE FINISSE LA
STORIA?
La chat o i rapporti che nascono in chat? Io non mi sono espresso su questi
in generale e comunque non ho dato percentuali. Ho solo detto che sono
rapporti molto delicati e che bisogna andarci con i piedi di piombo. Anche
perché frequento una chat e vedo lo schifo che c'è in giro, per cui parlo
soprattutto per esperienza personale.
> tuttavia qualunque genere di chat e' sempre piena di gente, molte
> persone si incontrano nel reale e le cose vanno non diversamente da
> quanto andavano dietro a un pc e praticamente ormai quasi tutti hanno
> un pc in casa ad uso "non lavorativo".
Le tue statistiche puoi portarle? Perché per quel che ho visto io in chat
spesso le cose vanno diversamente che nella realtà ed è pieno zeppo, per
esempio, di gente sposata che cerca avventure ma non dice di essere sposata.
Non riporto dati, perché non li ho con me ma ho letto che un'alta
percentuale di tradimenti nasce proprio nell'ambito della chat. E
personalmente ho conosciuto ragazze che sono rimaste scottate
nell'apprendere che persone dolci e premurose altro non erano che cercatori
di "figa" magari sposati e con figli. Questa non è una regola, si fanno
anche incontri positivi e possono nascere sentimenti veri, ma nel caso in
questione non mi sembra che si sia ancora usciti dall'ambito della
"virtualità" per questo mi sono mostrato scettico.
> La deduzione mi pare scontata
> : o su questo newsgroup c'e' una nicchia intellettualoide oppure c'e'
> solo molta ipocrisia e pregiudizio.
Non mi sembra così scontata come deduzione e non capisco da cosa tu abbia
tirato queste conclusioni. Personalmente non mi riconosco in nessuno dei due
gruppi di persone che hai descritto e non penso che queste siano le uniche
due alternative.
> Fatta questa doverosa promessa,
> mi sembra corretto sottolineare che le buffonate, le storie fasulle e
> le cavolate non appartengono a questo o a quel mondo come etichette
> preconfezionate, reale o virtuale che sia, bensi' dipendono dalle
> persone che le costruiscono; voglio dire che i falsi amori, le belle
> parole gonfiate e le prese in giro esistono tanto qui quanto fuori di
> qui, non c'e' alcuna differenza per il semplice fatto che le persone
> che vivono dentro qui sono le stesse che vivono fuori di qui... meno
> che si presupponga che una persona abbia un atteggiamento
> "schizofrenico", cioe' che si sdoppi al punto di essere una cosa
> quando si trova dietro a un monitor e un'altra quando lo chiude.
Sono d'accordo, fino a un certo punto. Dico solo che in chat è possibile
costruirsi una personalità e una vita che non rispecchiano quelle reali.
Ovvio che anche nella realtà è possibile farlo ma ci sono inconvenienti in
più, IMHO. Se non altro se mento, l'altra persona può avere qualche elemento
in più per capirlo che non siano le mie parole. Inoltre se conosco una
ragazza nel suo contesto di amicizie difficilmente non verrei a sapere che
magari è sposata e con tre figli o che viene considerata da tutti una
ragazza facile, in chat tutto questo sarebbe molto improbabile saperlo. E
comunque di "schizofrenici" come li chiami tu ce ne sono in giro nelle chat.
> Ma
> appunto il nodo sta in questo : tutto dipende dalla persona che si
> conosce, non dal mezzo che offre le opportunita' di farlo.
Per cui per te è la stessa cosa conoscere una ragazza che magari vive nel
tuo contesto universitario (ad esempio) o una ragazza della chat? Si parte
dalle stesse premesse identiche?
> Quanta gente nella vita reale porta avanti storie scadute? Vive amori
> per convenienza? Dice belle parole per puro esercizio retorico
> giocando sulle debolezze di chi ha di fronte? Gli esempi si
> sprecherebbero.
Sono d'accordo con te. Ma ho la presunzione di pensare che conosco un po' le
persone e che non mi faccio incantare dalle belle parole, cerco di capire
com'è fatta una persona dai suoi atteggiamenti, dal suo modo di rapportarsi
a me o agli altri. In chat è molto più difficile rendersi conto, ho solo le
sue parole, nient'altro. IMHO, ovviamente.
> Piantiamola di dire che internet e' Marte e che
> dobbiamo tornare sulla terra...Il virtuale e' una grande fotocopia di
> tutto cio' che e' possibile trovare anche nel reale, non esiste
> differenza se non nelle modalita' e negli strumenti disponibili.
Proprio in quanto "fotocopia" il virtuale rappresenta solo una trasposizione
della realtà che nella realtà stessa può trovare o meno riscontro. Come una
fotocopia può essere difettosa e comunque non è perfettamente identica
all'originale, così lo è la realtà virtuale, IMHO. Nelle tue stesse parole
non hai scritto che la chat è reale quanto il resto ma hai usato le parole
"virtuale" e "fotocopia", secondo te questo non significa nulla?
> E' facile illudersi per la foto di una bella ragazza inviata con il
> "trasferimento file" cosi' come e' facile illudersi per le belle
> parole del Casanova di turno incontrato in ufficio, cosi' come e'
> tanto grande la delusione di chi si trova l'amante dentro l'armadio
> quanto quella di chi scopre che la persona per cui aveva perso la
> testa in chat sta contemporaneamente dicendo le stesse cose a 40
> persone diverse.
Sono pienamente d'accordo con te. Una riserva la nutro solo sulle foto,
nella realtà non ci possono essere foto che ti fregano ma per il resto in
questi esempi anche secondo me chat e vita reale potrebbero essere quasi
confuse.
> Gli atteggiamenti sono gli stessi, i moti dell'animo
> anche, perche' identiche sono le persone che popolano la rete e la
> realta', cambiano solo mezzi e modalita'.
Forse sono uguali gli atteggiamenti ma non sono d'accordo sui moti d'animo.
In chat posso farmi prendere da una persona ma la considero sempre e
comunque una realtà "virtuale" fin quando non ho l'opportunità di conoscerla
davvero, dal vivo. Per quel che mi riguarda posso dirti di costituire
un'eccezione alla tua regola. I miei moti d'animo sono radicalmente diversi.
Nella realtà è più facile che mi faccia prendere dall'istinto verso una
persona e mi faccia trasportare dal momento, in chat tengo molto più i piedi
per terra.
> In ultimo vorrei solo fare una annotazione: se una persona ha solide
> basi reali, in rete non cerca nulla, per il semplice principio che
> nessuno cerca cio' che ha gia'; quando capita che una persona trovi
> nel "virtuale" emozioni e sensazioni non significa che stia facendo
> una cavolata da guardare come la piu' grande stupidata della sua
> vita, ma dovrebbe portare a una seria riflessione su quella che ormai
> sia diventata la sua vita reale.
Anche qui mi sento di darti ragione solo in parte. Avere "solide basi reali"
non vuol dire essere completamente realizzati. Personalmente in chat ci vado
per lo più perché mi piace parlare e confrontarmi con altre realtà ma ciò
non toglie che mi sono fatto delle amicizie che non considero alla stregua
di quelle vere che ho ogni giorno accanto ma che comunque mi danno emozioni
e sensazioni che non sono indice di un problema o una mancanza nella vita
reale.
> Esemplificando, se una coppia entra
> in crisi perche' lui o lei trovano il classico "amico di chat",
> pensare che tutto cio' sia o sia stato un puro ologramma demenziale
> e' solo un modo banale per affrontare la questione;
Su questo sono totalmente d'accordo!
> queste cose
> capitano perche' esse sono la cartina tornasole di un reale non
> soddisfacente e chiudere il virtuale liquidandolo con il pensiero
> che "tutto sia stata solo una grande cavolata" e' semplicemente il
> modo piu' banale per sistemare le coscienze e tapparsi gli occhi di
> fronte all'evidenza.
>
Nessuno ha liquidato il virtuale in questi termini. Personalmente, ripeto,
ho espresso solo scetticismo.
> Ciao.
>
Ciao.
Prima di categorizzare come "immatura" la mia persona solo per aver letto un
mio mess,
ti invito a riflettere sulla situazione e sulle emozioni che potrei aver
provato nel momento
in cui l'ho scritto.
Se ti riferisci alla prima parte del mess, posso dirti che in quel momento
stavo provando
certamente confusione, dispiacere e paura che storia finisse per sempre.
Se ti riferisci alla seconda parte, invece, volevo solo che lei cancellasse
tutte le foto che
gli ho mandato (con riferimento particolare a quelle un pò intime) per
evitare che potessese
succedere qualcosa di spiacevole nel caso il suo fid o la sua famiglia ne
venissero a
conoscenza.
> Io nel '97 iniziavo ad utilizzare le prime chat e gli utenti (italiani
> parlo) connessi erano assai pochi.
Forse neanche cosi' pochi..io ricordo che in quell' anno chattavo negli
internet caffe' ed i canali italiani su mIRC erano gia' abbastanza
affollati, certo non come adesso.
ciao
> Falso. La possibilità di avere un filtro aiuta a cambiare la propria
> personalità. Mi ricordo, tanto per farti un esempio banale,
> un'intervista alle IENE. Si facevano domande su politici se non ricordo
> male. Le persone intervistate indossanti un cappuccio davano risposte di
> accusa e parecchio pesanti, gli intervistati, invece, a viso aperto
> mantenevano una facciata pacata e falsa.
> Internet permette di avere sempre un cappuccio in testa e dire ciò che
> ci pare ed essere chiunque noi vogliamo essere. Oggi voglio essere un
> avvocato, posso tranquillamente fingermi tale, domani voglio essere un
> panzone che sta tutto il giorno sul divano? Poco male, basta rispondere
> diversamente.
> Non tutti sono così, ma ci vuole davvero poco ad essere un'altra
> persona.
[cut]
Rispondo solo a te brevemente.
Con questa affermazione non hai fatto altro che avvallare la mia tesi, cioe'
che tutto dipende dal tipo di persona che conosci in chat, non dalla chat in
se'.
Se tu nella vita sei una persona che dice una cosa quando ha un cappuccio in
testa e una diversa quando te lo tolgono sei una persona che non si assume
le responsabilita' delle cose che dice e che ha bisogno di una maschera per
essere completamente se stesso. Ma questo e' un problema appunto della
persona, non del cappuccio in testa che ti devi mettere per esprimere cio'
che realmente pensi. Il giorno che in chat conoscerai una persona che e' se
stessa e che non si sta divertendo a prenderti in giro capirai che internet
e' uno strumento e la differenza la fanno solo le persone che lo usano.
Esattamente come nella vita puoi ritenerti fortunato quando non scopri che
tua moglie ha l'amante e non ti ha detto nulla o come quando vai in ufficio
e nessuno ti parla alle spalle appena sei uscito dalla porta. La differenza
la fanno le modalita' di comportamento delle persone, non gli strumenti con
cui ti relazioni. Se tu ti comporti in modo diverso quando sei su internet e
quando sei fuori da internet non e' un problema della rete, e' un problema
serio tuo, o meglio...nel momento in cui incontrerai qualcuno che e' lo
stesso nei due casi capirai che il mezzo che hai a disposizione e' solo uno
dei tanti per comunicare emozioni e, impiegato adeguatamente, puo' anche
regalare soddisfazioni.
Probabilmente la ragazza che ti scarica su internet dopo 1 mese di "ti amo"
facili e' la stessa che, uscendo il sabato sera, ti da' il suo numero di
cellulare in un locale qualsiasi per poi non farsi piu' sentire o eliminarti
con una scusa qualsiasi. Non esistono differenze nei modi, le uniche
differenze possono esserci solo nel tipo di persone che li applicano.
Ciao.
>Lasciar passare del tempo? A quale scopo?
Per lasciare depositare la polvere che ha intorbidito l'acqua e vedere
cosi' l'acqua pura? :)
>O molli del tutto o ti ci butti.
O bianco o nero :) Non esistono altre possibilita' :)
>L'attesa può essere deleteria nel caso si voglia portare avanti la
>relazione
O puo' non esserlo. E puo' invece riverlarsi utile per apprendere
qualcosa di piu'.
-Stefano
> Ciao. Ho letto tanta immaturità nelle tue parole. Questo non è e non può
> essere amore. Almeno questo è quello che penso io. Sul fatto che possa
> "uscirci" o meno qualcosa provare non ti costa niente tanto mi sembra che
> lei a giocare con due mazzi di carte possa riuscirci. Un consiglio,
> cercatele nella realtà le ragazze, la chat nasconde molti tranelli.
La mia opinione.
Se ritieni che non sia possibile innamorarsi in chat significa che:
a) se hai mai chattato, lo hai fatto con l'intento di passare il tempo e
non di relazionarti ad altre persone.
2) se non hai mai chattato, sottovaluti moooooooooolto le relazioni che
é possibile instaurare tramite Internet.
Personalmente ho un'esperienza che considero piuttosto rilevante: 18
mesi fa ho conosciuto e mi sono innamorato di una ragazza in una chat.
Ci siamo INNAMORATI senza scambiarci né una foto, nè nulla di simile e
stiamo felicemente insieme da un anno e mezzo.
Questo come lo spieghi?
Un'illusione che si protrae da 18 mesi? Qualcosa di simile?
No, é molto piu' semplice: ci si puo' innamorare anche di una persona
che non si é mai incontrata o vista; ci si puo' innamorare del carattere
e delle caratteristiche di una persona e scoprire che la persona stessa,
nel suo complesso, é compatibile con noi e con l'idea che ci siamo fatti
di lei.
Nessuna regola impedisce di innamorarsi di una persona mai vista prima.
Probabilmente il fatto che non esistano altri mezzi diversi dalle chat
tramite i quali conoscere PROFONDAMENTE una persona, piuttosto che
superficialmente come in tutti gli altri modi, crea una paura inconscia
a causa della mancata conoscenza di questo genere di rapporti
>Prima di
> tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano proprio le sue. Poi
> può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi sapere se
> mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua amica. Non voglio
> essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo di come sia facile prendere per
> il culo ragazze/i che hanno voglia di innamorarsi e idealizzano una foto. Io
> non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo. Ciao.
Io invece, guarda caso, sono convinto di poter capire se un "TI AMO" sia
reale e sentito dalla persona che me lo dice... che presunzione!
Marco C.
Stai generalizzando troppo.
>tuttavia qualunque genere di chat e' sempre piena di gente,
E allora?
>molte persone si incontrano nel reale e le cose vanno non diversamente
>da quanto andavano dietro a un pc
Questo invece accade piu' raramente.
>e praticamente ormai quasi tutti hanno un pc in casa ad uso "non
>lavorativo".
E allora?
>La deduzione mi pare scontata: o su questo newsgroup c'e' una nicchia
>intellettualoide oppure c'e' solo molta ipocrisia e pregiudizio.
Oppure tu parli di una realta' che conosci poco se non nel tuo ristretto
cerchio?
>bensi' dipendono dalle persone che le costruiscono; voglio dire che i
>falsi amori, le belle parole gonfiate e le prese in giro esistono
>tanto qui quanto fuori di qui, non c'e' alcuna differenza per il
>semplice fatto che le persone che vivono dentro qui sono le stesse
>che vivono fuori di qui...
Ma nel virtuale e' "piu facile" ingannare una persona perche' non c'e'
tono, non c'e' voce, non c'e' viso, .... (anche se ultimamente con
l'ADSL cominciano ad apparire le chat con webcam dove vedi la persona,
ci parli e quindi hai un contatto piu' simile al reale).
>Il virtuale e' una grande fotocopia di tutto cio' che e' possibile
>trovare anche nel reale, non esiste differenza se non nelle modalita'
>e negli strumenti disponibili.
Azz... E ti pare poco?
Accendere un fuoco sfregando due pezzetti di legno o con un accendino
non mi puoi dire che e' "la stessa cosa" solo perche' c'e' qualche
differenza nelle modalita' e negli strumenti disponibili.
>queste cose capitano perche' esse sono la cartina tornasole di un
>reale non soddisfacente
Verissimo.
-Stefano
>Falso. La possibilità di avere un filtro aiuta a cambiare la propria
>personalità.
Mi dispiace ma il tuo esempio non dimostra in alcun modo che "aiuti a
cambiare la propria personalita'".
>Mi ricordo, tanto per farti un esempio banale, un'intervista alle IENE.
*ROTFL*
Perche' non citare "X-Files" invece? :)
>Internet permette di avere sempre un cappuccio in testa e dire ciò che
>ci pare ed essere chiunque noi vogliamo essere.
Come possiamo farlo nella realta'. Nulla ci impedisce infatti di "dire
cio' che ci pare ed essere chiunque noi vogliamo essere".
>Non tutti sono così, ma ci vuole davvero poco ad essere un'altra
>persona.
Esattamente come nel reale.
>E' facile modificare i particolari di noi che noi stessi non
>apprezziamo e questo lo fanno quasi tutti, penso sia normale ed è
>forse giusto che sia così.
Come lo facciamo nella vita reale per quanto possibile.
>Non conosci a fondo uno dei due mondi per poter affermare simili cose.
Se lo dici tu... :)
>Ha magari bisogno di fare 4 chiacchiere
Quindi ... CERCA QUALCUNO con cui fare 4 chiacchere. E se lo cerca nel
virtuale vuol dire che gli mancano le persone nel reale con cui fare
questo "4 chiacchere".
-Stefano
>> Motivo?
>Questa, IMHO, è immaturità. Per te è un atteggiamento maturo?
Non e' immaturo e nemmeno eccessivamente maturo.
>>> Questo non è e non può essere amore.
>>Motivo?
>IMHO, non è possibile amare una persona che non si è mai nemmeno vista
Si sono visti .... IN FOTO.
>ne frequentata
Si sono frequentati ..... IN CHAT e AL TELEFONO.
>e che potrebbe essere a tutti gli effetti solo un frutto della
>fantasia almeno nelle aspettative che lui ne ha.
Come puo' esserlo nella vita reale, visto che ancora non possiamo
leggere le menti delle persone e sapere quanto si mostrano realmente o
quanto fingono.
>Questo io lo chiamo "amare l'amore".
"Amare l'amore" e' tutta un'altra cosa.
>Tu pensi che lui la ami?
Non credo. Almeno non di un amore maturo. Ma nulla impedisce che possa
crescere.
> Beh, la vediamo diversamente.
Te le canti e te le suoni da solo?
>>Dove vedi il "gioco" in quello che fa lei?
>Nel fatto che sia fidanzata e dica a lui che lo ama.
Dove avresti letto questo se posso chiedertelo?
Mi sa che hai preso fischi per fiaschi.
>Aggiungo che lei ha ribadito che fosse fidanzata lasciando intendere
>che vuole continuare a stare con il suo attuale ragazzo.
E allora?
>Questo è il "gioco" cui mi riferivo.
Cioe' se stai con un ragazzo non puoi avere rapporti con persone
dell'altro sesso altrimenti stai "giocando" con loro?
>>>Un consiglio, cercatele nella realtà le ragazze,
>>Quindi tu non sei reale? E cosa sei? Un programma che gira nella
>>rete? Un abitante di Matrix che e' venuto a far visita al nostro
>>mondo? :)
>Ah ah ah. Penso che mi abbia capito, almeno lui.
Questo non cambia il fatto che ti ho posto una domanda alla quale non
hai ancora risposto.
>con te è fiato sprecato,
...disse il bue all'asino...
>ti attacchi inutilmente alle parole
Lo decidi tu quando e' "inutilmente"?
>>> la chat nasconde molti tranelli.
>>Invece la realta' no? :)
>Ho scritto questo? Dove?
Ho detto che l'avresti scritto tu? Dove?
Ora vuoi rispondere alla mia domanda :)
>Questo è un classico esempio di intervento meramente polemico.
*ROTFL*
>Non avevi niente da dire?
Avevo da dire quella esclamazione e l'ho detta :)
>Taglia il quote, è più furbo e meno provocatorio di scrivere "ma vah!".
Sarebbe "piu furbo" anche evitare di scrivere cose lapalissiane tipo "la
palla e' sferica" e "il cielo e' azzurro".
>Ovviamente puoi continuare a farlo se ti diverte tanto.
Idem.
>>>Poi può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non puoi
>>>sapere se mentre le scrive non si sta facendo due risate con la sua
>>>amica.
>>Invece nella realta' te lo puo' dire in faccia e al tempo stesso
>>ridere dentro se stessa con la sua amica vicina che fa la stessa cosa
>> :)
>E' la stessa cosa se "ride dentro se stessa" o con la sua amica?
Ho scritto "ride dentro se stessa .... CON LA SUA AMICA VICINO CHE FA LA
STESSA COSA". Quindi sta ridendo ... con la sua amica. Il fatto che
non lo facciano in faccia a me non cambia di una virgola il fatto che
stiano ridendo :)
>Perché non gli proponi di non conoscerla nemmeno la ragazza?
Lascio a te questo onere :)
>Esistono i matrimoni telematici.
Se lo dici tu... :)
>Tanto la chat è come la realtà... :-)
Se lo dici tu... :)
>> Idealizzano una foto??? :)
>> *ROTFL*
> ? Cosa ti fa ridere?
Quello che ho indicato nella frase e che ho spiegato poi qui sotto? :)
>>In chat c'e' di tutto tranne che le foto :) (a meno che non siano
>>ascii art)
>Allora le foto che mi sono state mandate sono solo "ascii art"?
Che ti "sono state mandate" ..... COME? In una chat o con un "file
transfer"? In una chat o con un "MMS" sul cellulare? :)
>>Oltretutto mica starai dicendo che nella realta' non si viene presi
>>per il culo? :)
>Mica mi starai mettendo in bocca parole che non ho detto? :-)
Cit:
Mica mi starai mettendo in bocca parole che non ho detto? :-)
Ma ora puoi rispondere alla domanda se pensi di esserne in grado :)
>>>Io non ne approfitto ma c'è chi lo fa e c'è chi passa solo tempo.
>>E nella realta' invece non c'e' nessuno che ti prende per il culo? :)
>Nella realtà è più difficile, ma prendila con le pinze questa,
>è una mia opinione.
Pfiuu... Quindi questo non e' un "dato di fatto" e magari su questo
punto realta' e virtualita' potrebbero essere uguali? :)
>per quel che mi riguarda con l'ausilio del tono della voce, delle
>espressioni facciali e del mio intuito riesco a essere più attento
>"nella realtà".
Se lo dici tu... :)
-Stefano
Dati statistici a questo riguardo?
>Non riporto dati, perché non li ho con me ma ho letto che un'alta
>percentuale di tradimenti nasce proprio nell'ambito della chat.
La fonte di questa affermazione invece quale sarebbe?
>E personalmente ho conosciuto ragazze che sono rimaste scottate
>nell'apprendere che persone dolci e premurose altro non erano che
>cercatori di "figa" magari sposati e con figli.
E allora?
>Questa non è una regola,
Hai appena detto che e' "pieno zeppo" e ora dici che "non e' una
regola"? :)
>Se non altro se mento, l'altra persona può avere qualche elemento
>in più per capirlo che non siano le mie parole.
Ad esempio? Quali altri elementi avrebbe che non posso essere "falsi"
anche loro?
>Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
>difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre figli
E se lo fai nel virtuale dove si collegano anche le sue amicizie invece
la cosa e' piu' difficile?
>o che viene considerata da tutti una ragazza facile,
Idem come sopra.
>in chat tutto questo sarebbe molto improbabile saperlo.
Perche'?
>E comunque di "schizofrenici" come li chiami tu ce ne sono in giro
>nelle chat.
Come ce ne sono nella realta'.
>Per cui per te è la stessa cosa conoscere una ragazza che magari vive
>nel tuo contesto universitario (ad esempio) o una ragazza della chat?
>Si parte dalle stesse premesse identiche?
Se la ragazza che conosco in chat vive in un contesto universitario
identico al mio ma di un luogo distante, cosa ci dovrebbe essere di
cosi' diverso come "premesse"?
>Ma ho la presunzione di pensare che conosco un po' le persone e che
>non mi faccio incantare dalle belle parole, cerco di capire com'è
>fatta una persona dai suoi atteggiamenti, dal suo modo di rapportarsi
>a me o agli altri.
Ottimo. Applichi le stesse cose al mondo virtuale.
>In chat è molto più difficile rendersi conto, ho solo le sue parole,
Hai le stesse cose, visto che "il modo di rapportarsi con te" e' lo
stesso: con le parole.
E che gli atteggiamenti sono gli stessi, solo che non senti la voce ne
il tono.
>Proprio in quanto "fotocopia" il virtuale rappresenta solo una
>trasposizione della realtà che nella realtà stessa può trovare o meno
>riscontro.
Una fotocopia ha per forza un riscontro nella realta' o non sarebbe tale
"copia" :)
>Come una fotocopia può essere difettosa e comunque non è perfettamente
>identica all'originale,
Non e' perfettamente identica all'originale??? Per quale motivo non
dovrebbe esserlo?
>Nelle tue stesse parole non hai scritto che la chat è reale quanto il
>resto ma hai usato le parole "virtuale" e "fotocopia", secondo te
>questo non significa nulla?
No.
>Sono pienamente d'accordo con te. Una riserva la nutro solo sulle
>foto, nella realtà non ci possono essere foto che ti fregano
Il che dice poco.
>Forse sono uguali gli atteggiamenti ma non sono d'accordo sui moti
>d'animo.
>In chat posso farmi prendere da una persona ma la considero sempre e
>comunque una realtà "virtuale"
Questo al limite e' un problema tuo.
>in chat tengo molto più i piedi per terra.
Tua scelta personale.
>Personalmente in chat ci vado per lo più perché mi piace parlare e
>confrontarmi con altre realtà
Nella realta' non puoi parlare e confrontarti con altre realta'? :)
Se puoi farlo, perche' scegli il virtuale al reale?
>ma ciò non toglie che mi sono fatto delle amicizie che non considero
>alla stregua di quelle vere che ho ogni giorno accanto
Essere "amicizie della realta'" vuol dire "averle ogni giorno accanto"?
Perche' se vuoi ti faccio una lista di presunti "amici" che sono
fisicamente poco distanti da me ma che non mi sono minimamente accanto a
differenza di altre persone fisicamente molto distanti da me e che mi
sono molto piu accanto anche se dalla distanza.
-Stefano
Solo su quel che ho letto posso basarmi. Non ti pare?
> ti invito a riflettere sulla situazione e sulle emozioni che potrei
> aver provato nel momento
> in cui l'ho scritto.
>
Se uno reagisce in maniera immatura non vuol dire che non abbia i suoi buoni
motivi ma non avrei altre parole per "etichettarlo" che immaturo.
> Se ti riferisci alla prima parte del mess, posso dirti che in quel
> momento stavo provando
> certamente confusione, dispiacere e paura che storia finisse per
> sempre.
>
Bene. Ma se una persona mi viene a dire, ad esempio, "Scusa se ti ho
tradito, ero solo insicura e stavo male. Ti amo più di ogni cosa al mondo e
ti ho sempre amato." questa persona può essere capita perché dice queste
cose per non perdermi ma immatura è e immatura rimane. Per cui puoi dire
quello che vuoi ma non ha senso chiamare una cosa con un altro nome
nascondendola dietro delle giustificazioni.
> Se ti riferisci alla seconda parte, invece, volevo solo che lei
> cancellasse tutte le foto che
> gli ho mandato (con riferimento particolare a quelle un pò intime) per
> evitare che potessese
> succedere qualcosa di spiacevole nel caso il suo fid o la sua
> famiglia ne venissero a
> conoscenza.
E allora perché tenerne una e cancellare le altre? Non ci vedo alcun senso
in questo discorso, non ti seccare. E comunque non vedo come il problema sia
tuo.
> Se tu nella vita sei una persona che dice una cosa quando ha un cappuccio in
> testa e una diversa quando te lo tolgono sei una persona che non si assume
> le responsabilita' delle cose che dice e che ha bisogno di una maschera per
> essere completamente se stesso. Ma questo e' un problema appunto della
> persona, non del cappuccio in testa che ti devi mettere per esprimere cio'
> che realmente pensi.
Questo spiega quale è uno dei comportamenti generali di molte persone.
Nulla di più e nulla di meno.
> Il giorno che in chat conoscerai una persona che e' se
> stessa e che non si sta divertendo a prenderti in giro capirai che internet
> e' uno strumento e la differenza la fanno solo le persone che lo usano.
Ne ho conosciute e resto dell'idea che puoi trovare di tutto, ma che
comunque internet sia un ottimo filtro per poter essere chi si vuole,
quando si vuole, perchè lo si vuole.
> L'anno me lo ricordo benissimo.
Sbaglio io allora. Nessun problema
Io lo faccio per passare tempo e contemporaneamente mi relaziono ad altre
persone, non vedo perché le due cose dovrebbero escludersi a vicenda.
> 2) se non hai mai chattato, sottovaluti moooooooooolto le relazioni
> che é possibile instaurare tramite Internet.
>
No, qui ti sbagli. Ho già detto che dalla chat possono nascere rapporti veri
e possa nascere il vero amore. Ho solo escluso che questo si possa
manifestare SOLO attraverso la chat come nel caso in questione. Sono
arrivate anche le telefonate ma non chiamerei mai ciò che ha vissuto questa
persona come amore.
> Personalmente ho un'esperienza che considero piuttosto rilevante: 18
> mesi fa ho conosciuto e mi sono innamorato di una ragazza in una chat.
> Ci siamo INNAMORATI senza scambiarci né una foto, nè nulla di simile e
> stiamo felicemente insieme da un anno e mezzo.
Fammi capire. State insieme da un anno e mezzo e ancora tu non sai nemmeno
com'è fatta, nè lei lo sa di te. E non vi siete mai incontrati? Il fatto che
tu chiami questo amore non vuol dire che lo sia.
> Questo come lo spieghi?
Una spiegazione è quella che avevate entrambi voglia di innamorarvi e siete
riusciti a soddisfare questa voglia. Un'altra è che uno dei due possa
deliberatamente prendere per il culo l'altro, cosa che tu non potrai mai
sapere se ti limiti al rapporto di chat.
> Un'illusione che si protrae da 18 mesi? Qualcosa di simile?
Sono 18 mesi, non una vita. E' possibilissimo alimentare un'illusione per 18
mesi soprattutto nel caso (e non so se sia il vostro) in cui una persona non
ha una vita sociale accettabile e si accontenta di averne una virtuale ma
idealizzata.
> No, é molto piu' semplice: ci si puo' innamorare anche di una persona
> che non si é mai incontrata o vista; ci si puo' innamorare del
> carattere e delle caratteristiche di una persona e scoprire che la
> persona stessa, nel suo complesso, é compatibile con noi e con l'idea
> che ci siamo fatti di lei.
Sì? Così tu mi dici che se la persona in questione fosse alta 1,50, pesasse
120 kg, avesse brufoli e alitosi pesante, forfora a tempesta, puzzasse di
sudore e parlasse come una deficente tu l'ameresti lo stesso? Mi spiace ma
non ci credo. Mi sapresti spiegare allora perché tante persone rispondono
alle caratteristiche della persona che cerco però quando le frequento poi
non "scatta la scintilla" e nonostante le reputo delle persone che
rispondono perfettamente a ciò che cerco tutto finisce male? Secondo te è
possibile prescindere TOTALMENTE dall'aspetto fisico? Secondo me no, ma
evidentemente posso sbagliare e magari è così.
> Nessuna regola impedisce di innamorarsi di una persona mai vista
> prima.
No, infatti. In linea di principio io potrei conoscere una persona solo
attraverso la chat. Sposarla attraverso un matrimonio in webcam e
convinverci a distanza. Nel momento che volessimo avere figli le spedirei un
campioncino di sperma ecc ecc ecc. E' possibile, ma IHMO è estremamente
improbabile. Le probabilità che non si tratti di amore per me sono del 100%,
ma ovviamente sono una persona e posso sbagliare, facciamo del 99,9999%
visto che mi lascio il beneficio del dubbio.
> Probabilmente il fatto che non esistano altri mezzi diversi
> dalle chat tramite i quali conoscere PROFONDAMENTE una persona,
> piuttosto che superficialmente come in tutti gli altri modi, crea una
> paura inconscia a causa della mancata conoscenza di questo genere di
> rapporti
>
Io questo genere di rapporti li conosco e me ne sono fatto un'idea
leggermente diversa.
>
>> Prima di
>> tutto non puoi sapere se le foto che ti ha mandato siano proprio le
>> sue. Poi può scriverti qualsiasi boiata, tipo che ti ama e tu non
>> puoi sapere se mentre le scrive non si sta facendo due risate con la
>> sua amica. Non voglio essere cinico ma chatto anch'io e mi accorgo
>> di come sia facile prendere per il culo ragazze/i che hanno voglia
>> di innamorarsi e idealizzano una foto. Io non ne approfitto ma c'è
>> chi lo fa e c'è chi passa solo tempo. Ciao.
>
> Io invece, guarda caso, sono convinto di poter capire se un "TI AMO"
> sia reale e sentito dalla persona che me lo dice... che presunzione!
>
> Marco C.
Beh, l'importante è che ne sei convinto tu. Se stai bene non ci vedo nulla
di male nell'autoconvincerti che un "TI AMO" detto in chat da una persona
con cui hai comunicato solo tramite bit sia un "TI AMO" vero.
Ciao.
Che dipenda dal tipo di persona che usa il mezzo mi pare che sia ovvio. La
chat in sè però è una maschera perché in un modo o nell'altro ti permette di
nascondere aspetti di te che a "occhio nudo" sarebbero visibili o comunque
più visibili rispetto alla chat. L'esempio del cappuccio per me calza a
pennello.
> Se tu nella vita sei una persona che dice una cosa quando ha un
> cappuccio in testa e una diversa quando te lo tolgono sei una persona
> che non si assume le responsabilita' delle cose che dice e che ha
> bisogno di una maschera per essere completamente se stesso.
Giusto. Però nella chat andare a trovare un'incoerenza in queste persone e
riuscire a difendersene (allontanandole) è più difficile. Nella vita reale
di persone ipocrite ne ho incontrate tante e puntualmente le ho evitate.
Nella chat mi spieghi come faccio a capire se una persona usa una maschera o
no? D'accordo che anche nella realtà potrei non accorgermene ma in chat
secondo te non è meno probabile ancora che io lo capisca?
> Ma questo
> e' un problema appunto della persona, non del cappuccio in testa che
> ti devi mettere per esprimere cio' che realmente pensi.
Non mi piacciono i detti ma questo mi esprime una piccola verità di molte
persone: "L'occasione fa l'uomo ladro". Non vale per tutti, ci sono persone
rette e oneste in senso assoluto (o almeno lo spero) ma quante sono quelle
che se fossero sicure di non essere mai scoperte non "ruberebbero"? Tante,
IMHO. Il cappuccio è lì, a portata di mano, quante persone lo metteranno?
Non lo metteranno tutte, ovvio ma intanto il cappuccio è lì e possono usarlo
quando credono.
> Il giorno che
> in chat conoscerai una persona che e' se stessa e che non si sta
> divertendo a prenderti in giro capirai che internet e' uno strumento
> e la differenza la fanno solo le persone che lo usano.
Già. Io mi reputo una persona sincera. Ma sai spiegarmi perché nella vita
reale le persone riescono a credere subito in questa mia natura sincera,
mentre in chat mostrano più diffidenza?
> Esattamente
> come nella vita puoi ritenerti fortunato quando non scopri che tua
> moglie ha l'amante e non ti ha detto nulla o come quando vai in
> ufficio e nessuno ti parla alle spalle appena sei uscito dalla porta.
> La differenza la fanno le modalita' di comportamento delle persone,
> non gli strumenti con cui ti relazioni.
Le modalità di comportamento fanno sicuramene differenza ma gli strumenti il
loro ruolo lo giocano. Altrimenti sarebbe la stessa cosa uscire con una
ragazza a prendere una pizza e andare al cinema o passare una sera in chat a
parlare con la stessa ragazza e magari vedere un film in contemporanea. Non
è la stessa cosa secondo me, il mezzo chat è più limitato.
> Se tu ti comporti in modo
> diverso quando sei su internet e quando sei fuori da internet non e'
> un problema della rete, e' un problema serio tuo, o meglio...nel
> momento in cui incontrerai qualcuno che e' lo stesso nei due casi
> capirai che il mezzo che hai a disposizione e' solo uno dei tanti per
> comunicare emozioni e, impiegato adeguatamente, puo' anche regalare
> soddisfazioni.
Su questo sono totalmente d'accordo. Una paio di domande: hai scritto "nel
momento in cui incontrerai qualcuno che è lo stesso nei due casi..." e ti
riferivi a un incontro reale o solo virtuale? Se la risposta è 'virtuale'
puoi spiegarmi come fai a capirlo?
> Probabilmente la ragazza che ti scarica su internet dopo 1 mese di
> "ti amo" facili e' la stessa che, uscendo il sabato sera, ti da' il
> suo numero di cellulare in un locale qualsiasi per poi non farsi piu'
> sentire o eliminarti con una scusa qualsiasi.
Probabile.
> Non esistono differenze
> nei modi,
Può essere.
> le uniche differenze possono esserci solo nel tipo di
> persone che li applicano.
Non sono affatto d'accordo.
> Ciao.
Nessuno, mi secca cercarli. Se vuoi fallo tu altrimenti considera tutto uno
sfoggio di fantasia. Ho sentito la notizia in un telegiornale e visto che la
memoria non mi aiuta e la pigrizia nemmeno non ho intenzione di cercare le
statistiche utlizzate come fonte dal telegiornale in questione.
>> Non riporto dati, perché non li ho con me ma ho letto che un'alta
>> percentuale di tradimenti nasce proprio nell'ambito della chat.
>
> La fonte di questa affermazione invece quale sarebbe?
>
Leggi sopra. Ah, puntualizzo subito che ho sbagliato a scrivere che ho solo
letto la notizia, l'ho sentita anche al telegiornale. Per quanto abbia anche
letto qualcosa del genere in qualche rivista ma non ho intenzione di andare
a spulciare tutti gli archivi per cui se puoi dimostrare il contrario bene
altrimenti limitati a dire che non hai neanche nulla per dire il contrario.
O puoi sempre uscirtene con un bel "Se lo dici tu...". Non mi cambia di
molto alla fine.
>> E personalmente ho conosciuto ragazze che sono rimaste scottate
>> nell'apprendere che persone dolci e premurose altro non erano che
>> cercatori di "figa" magari sposati e con figli.
>
> E allora?
>
Allora se queste ragazze avessero conosciuto una persona all'interno del
loro contesto questo sarebbe stato meno probabile.
>> Questa non è una regola,
>
> Hai appena detto che e' "pieno zeppo" e ora dici che "non e' una
> regola"? :)
>
Le due cose coincidono? LOL
>> Se non altro se mento, l'altra persona può avere qualche elemento
>> in più per capirlo che non siano le mie parole.
>
> Ad esempio? Quali altri elementi avrebbe che non posso essere "falsi"
> anche loro?
>
Ragionando per estremi si può fingere su tutto. Se la realtà fosse fatta di
casi estremi allora si potrebbe mentire sia in chat che nella realtà alla
stessa maniera. Piccolo problema: non penso proprio che tutti siano dei
perfetti mentitori. Ragion per cui in chat puoi mentire usando solo le
parole, nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
'movimenti' e atteggiamenti. Ricapitolando: nel caso estremo del bravo
bugiardo questo può fregarti sia in chat che nella vita reale. Invece, in un
caso di mezzo di un bugiardo meno bravo questo ha più probabilità di
fregarti in chat che nella vita reale. IMHO.
>> Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
>> difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre
>> figli
>
> E se lo fai nel virtuale dove si collegano anche le sue amicizie
> invece la cosa e' piu' difficile?
>
Sì.
Una domanda: secondo te il virtuale e la vita reale sono equivalenti?
>> o che viene considerata da tutti una ragazza facile,
>
> Idem come sopra.
>
Idem come sopra.
>> in chat tutto questo sarebbe molto improbabile saperlo.
>
> Perche'?
>
Perché è una realtà virtuale. Una piccola nota: nella chat possiamo usare
solo un senso, la vista. Già un rapporto che prevede l'uso della chat e in
aggiunta del telefono prevede l'uso di un senso in più che è l'udito. Una
percezione attraverso un solo senso è deficitaria rispetto a una percezione
che si avvale di due sensi. Mi basta questo per dire che la chat nasconde
alla nostra percezione qualcosa in più e pertanto comporta più rischi di
valutazione sulle persone.
>> E comunque di "schizofrenici" come li chiami tu ce ne sono in giro
>> nelle chat.
>
> Come ce ne sono nella realta'.
>
Ma vah!
>> Per cui per te è la stessa cosa conoscere una ragazza che magari vive
>> nel tuo contesto universitario (ad esempio) o una ragazza della chat?
>> Si parte dalle stesse premesse identiche?
>
> Se la ragazza che conosco in chat vive in un contesto universitario
> identico al mio ma di un luogo distante, cosa ci dovrebbe essere di
> cosi' diverso come "premesse"?
>
Non hai risposto.
Io ti rispondo invece che rifacendomi a quanto scritto sopra con la ragazza
reale posso usare i miei cinque sensi e "sentirla" globalmente rispetto alle
mie possibilità, con quella virtuale posso fantasticare. Detto questo la
ragazza virtuale potrebbe esserselo inventata il fatto di vivere nel mio
contesto universitario, quella reale posso vederla ogni giorno e assistere
anche ai suoi esami. Giusto per portare un paio di differenze.
>> Ma ho la presunzione di pensare che conosco un po' le persone e che
>> non mi faccio incantare dalle belle parole, cerco di capire com'è
>> fatta una persona dai suoi atteggiamenti, dal suo modo di rapportarsi
>> a me o agli altri.
>
> Ottimo. Applichi le stesse cose al mondo virtuale.
>
Nel mondo virtuale io posso solo leggere caratteri. Nel mondo reale ci sono
migliaia di aspetti in più. Come faccio ad applicare alla stessa maniera il
mio intuito partendo da un differente bagaglio di dati?
>> In chat è molto più difficile rendersi conto, ho solo le sue parole,
>
> Hai le stesse cose, visto che "il modo di rapportarsi con te" e' lo
> stesso: con le parole.
Le persone si rapportano a te solo con le parole? Con me non è così, lo è
solo in chat.
> E che gli atteggiamenti sono gli stessi, solo che non senti la voce ne
> il tono.
>
E ti sembra niente? Se una ragazza mi dice "Cretino, non hai capito nulla"
come minimo m'incazzo. Se c'è un tono di voce può cambiare tutto e se anche
il suo atteggiamento è lo stesso cambia il mio modo di interpretarlo.
>> Proprio in quanto "fotocopia" il virtuale rappresenta solo una
>> trasposizione della realtà che nella realtà stessa può trovare o meno
>> riscontro.
>
> Una fotocopia ha per forza un riscontro nella realta' o non sarebbe
> tale "copia" :)
>
Se nella copia originale c'è scritto "aiuto" e nella fotocopia per una
piegatura di troppo di legge "auto" sai spiegarmi dov'è questo riscontro?
>> Come una fotocopia può essere difettosa e comunque non è
>> perfettamente identica all'originale,
>
> Non e' perfettamente identica all'originale??? Per quale motivo non
> dovrebbe esserlo?
>
Esistono fotocopiatrici con risoluzione infinita? :-)
>> Nelle tue stesse parole non hai scritto che la chat è reale quanto il
>> resto ma hai usato le parole "virtuale" e "fotocopia", secondo te
>> questo non significa nulla?
>
> No.
>
Leggi nella sua mente? LOL
>> Sono pienamente d'accordo con te. Una riserva la nutro solo sulle
>> foto, nella realtà non ci possono essere foto che ti fregano
>
> Il che dice poco.
>
Osservazione che dice ancor meno. (Lo dico io, sì)
>> Forse sono uguali gli atteggiamenti ma non sono d'accordo sui moti
>> d'animo.
>> In chat posso farmi prendere da una persona ma la considero sempre e
>> comunque una realtà "virtuale"
>
> Questo al limite e' un problema tuo.
>
Io non vedo alcun problema.
>> in chat tengo molto più i piedi per terra.
>
> Tua scelta personale.
>
Stavo parlando di me. Forse ti è sfuggito un passaggio.
>> Personalmente in chat ci vado per lo più perché mi piace parlare e
>> confrontarmi con altre realtà
>
> Nella realta' non puoi parlare e confrontarti con altre realta'? :)
Ovvio.
> Se puoi farlo, perche' scegli il virtuale al reale?
>
Perché magari alle tre di notte nessuna persona reale che conosco e disposta
a parlare di musica con me.
>> ma ciò non toglie che mi sono fatto delle amicizie che non considero
>> alla stregua di quelle vere che ho ogni giorno accanto
>
> Essere "amicizie della realta'" vuol dire "averle ogni giorno
> accanto"?
No.
> Perche' se vuoi ti faccio una lista di presunti "amici" che
> sono fisicamente poco distanti da me ma che non mi sono minimamente
> accanto a differenza di altre persone fisicamente molto distanti da
> me e che mi sono molto piu accanto anche se dalla distanza.
>
> -Stefano
Rispiarmiati la lista, non ho intenzione di sorbirmela.
Quindi è maturo... ma non eccessivamente... prendo atto. Se lo dici tu sarà
sicuramente vero.
>> IMHO, non è possibile amare una persona che non si è mai nemmeno
>> vista
>
> Si sono visti .... IN FOTO.
>
Premesso che, IMHO, le foto non rendono giustizia all'immagine "viva" perché
rappresentano solo una prospettiva, un punto di vista parziale. Preciso,
visto che l'avevo dimenticato, che mi riferivo a un "vedersi" diretto e non
mediato da cam, foto, disegni...
>> ne frequentata
>
> Si sono frequentati ..... IN CHAT e AL TELEFONO.
>
Anche qui vale la precisazione di cui sopra. Precisazione che, IMHO, è
determinante. Perché non considero la frequenza della chat alla stessa
stregua di quella che si può avere "live". E' una mia opinione ovviamente.
>> e che potrebbe essere a tutti gli effetti solo un frutto della
>> fantasia almeno nelle aspettative che lui ne ha.
>
> Come puo' esserlo nella vita reale, visto che ancora non possiamo
> leggere le menti delle persone e sapere quanto si mostrano realmente o
> quanto fingono.
>
Ovvio. Come ho già scritto però chat e vita reale per me hanno importanti
differenze.
>> Questo io lo chiamo "amare l'amore".
>
> "Amare l'amore" e' tutta un'altra cosa.
>
Bella risposta. Se argomentassi ogni tanto non ti farebbe male, non rischi i
crampi alle dita se è di questo che hai paura.
>> Tu pensi che lui la ami?
>
> Non credo.
Bene, finalmente in qualcosa siamo d'accordo. :-)
> Almeno non di un amore maturo.
?
> Ma nulla impedisce che
> possa crescere.
>
Questo è scontato e non l'ho mai escluso come penso nessuno.
>> Beh, la vediamo diversamente.
>
> Te le canti e te le suoni da solo?
>
Meglio che farmele suonare da te.
>>> Dove vedi il "gioco" in quello che fa lei?
>
>> Nel fatto che sia fidanzata e dica a lui che lo ama.
>
> Dove avresti letto questo se posso chiedertelo?
> Mi sa che hai preso fischi per fiaschi.
>
Hai ragione, chiedo scusa. Avevo memorizzato la frase "inizia a dirmi che mi
ama per la mia naturalezza e leggerezza (che vuol dire leggerezza?).." Per
cui rettifico: il gioco lo vedo nel fatto che lei sia fidanzata e dica di
voler restare con il suo ragazzo e nonostante questo flirta con lui.
>> Aggiungo che lei ha ribadito che fosse fidanzata lasciando intendere
>> che vuole continuare a stare con il suo attuale ragazzo.
>
> E allora?
>
Allora ci vedo un giocare in questo.
>> Questo è il "gioco" cui mi riferivo.
>
> Cioe' se stai con un ragazzo non puoi avere rapporti con persone
> dell'altro sesso altrimenti stai "giocando" con loro?
>
No, li puoi avere.
>>>> Un consiglio, cercatele nella realtà le ragazze,
>
>>> Quindi tu non sei reale? E cosa sei? Un programma che gira nella
>>> rete? Un abitante di Matrix che e' venuto a far visita al nostro
>>> mondo? :)
>
>> Ah ah ah. Penso che mi abbia capito, almeno lui.
>
> Questo non cambia il fatto che ti ho posto una domanda alla quale non
> hai ancora risposto.
>
Mi riferivo al fatto di cercarsi le ragazze nella vita reale piuttosto che
nella chat. E a meno che tu non mi dica che le due cose sono perfettamente
equivalenti dovresti ora capire il senso del mio consiglio.
>> ti attacchi inutilmente alle parole
>
> Lo decidi tu quando e' "inutilmente"?
>
Nell'opinione che IO mi faccio di te, sì lo decido io, chi dovrebbe farlo?
>>>> la chat nasconde molti tranelli.
>
>>> Invece la realta' no? :)
>
>> Ho scritto questo? Dove?
>
> Ho detto che l'avresti scritto tu? Dove?
> Ora vuoi rispondere alla mia domanda :)
>
Sì, anche la realtà nasconde molti tranelli.
>> E' la stessa cosa se "ride dentro se stessa" o con la sua amica?
>
> Ho scritto "ride dentro se stessa .... CON LA SUA AMICA VICINO CHE FA
> LA STESSA COSA". Quindi sta ridendo ... con la sua amica. Il fatto
> che non lo facciano in faccia a me non cambia di una virgola il fatto
> che stiano ridendo :)
>
Bene. In chat non avresti modo di vederlo. Nella vita reale c'è questa
possibilità, dipende dalle persone. Da qui la mia puntualizzazione.
>> Perché non gli proponi di non conoscerla nemmeno la ragazza?
>
> Lascio a te questo onere :)
>
Allora temo che non gli arriverà questo consiglio. :-)
>>> Oltretutto mica starai dicendo che nella realta' non si viene presi
>>> per il culo? :)
>
>> Mica mi starai mettendo in bocca parole che non ho detto? :-)
>
> Cit:
> Mica mi starai mettendo in bocca parole che non ho detto? :-)
>
> Ma ora puoi rispondere alla domanda se pensi di esserne in grado :)
>
No, penso di non esserne in grado.
>> Nella realtà è più difficile, ma prendila con le pinze questa,
>> è una mia opinione.
>
> Pfiuu... Quindi questo non e' un "dato di fatto" e magari su questo
> punto realta' e virtualita' potrebbero essere uguali? :)
>
Certo che potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone. Ci sono
perfetti idioti che si fanno prendere per il culo in qualsivoglia maniera e
ci sono persone che cercano di valutare gli elementi a disposizione.
Cambiando prospettiva ciò che voglio dire è che di elementi a disposizione
per valutare la realtà ne offre di più della chat.
>> per quel che mi riguarda con l'ausilio del tono della voce, delle
>> espressioni facciali e del mio intuito riesco a essere più attento
>> "nella realtà".
>
> Se lo dici tu... :)
>
> -Stefano
Bella risposta. Chissà perché me l'aspettavo.
> Prima di categorizzare come "immatura" la mia persona solo per aver letto un
> mio mess,
> ti invito a riflettere sulla situazione e sulle emozioni che potrei aver
> provato nel momento
> in cui l'ho scritto.
>
Si può benissimo giudicare un comportamento come immaturo o maturo,
senza per quello conoscere la storia di una persona. In una ben definita
circostanza la persona X si è comportata in modo maturo o immaturo.
Punto.
> Che dipenda dal tipo di persona che usa il mezzo mi pare che sia ovvio. La
> chat in sè però è una maschera perché in un modo o nell'altro ti permette
di
> nascondere aspetti di te che a "occhio nudo" sarebbero visibili o comunque
> più visibili rispetto alla chat. L'esempio del cappuccio per me calza a
> pennello.
Io mi ripeto : la chat puo' essere un bel cappuccio ma usarlo o meno dipende
solo ed esclusivamente dalla persona.
Se hai bisogno di nasconderti per dire cio' che realmente pensi o per
crearti un falso personaggio non dipende dallo strumento in se', ma solo da
te.
Il cappuccio c'e' ma usarlo o meno dipende dalla persona, non dal fatto che
si possa o sia facile usarlo.
> Però nella chat andare a trovare un'incoerenza in queste persone e
> riuscire a difendersene (allontanandole) è più difficile. Nella vita reale
> di persone ipocrite ne ho incontrate tante e puntualmente le ho evitate.
> Nella chat mi spieghi come faccio a capire se una persona usa una maschera
o
> no? D'accordo che anche nella realtà potrei non accorgermene ma in chat
> secondo te non è meno probabile ancora che io lo capisca?
Naturalmente l'approccio alla chat (solo scritta) deve essere primariamente
di diffidenza e attenzione. Ad ogni modo se una persona e' sincera e non ti
sta prendendo in giro la percezione nel tempo cresce in modo netto e la chat
diventa solo un modo per capire che puoi andare oltre, fino a un ipotetico
incontro o frequentazione. Dipende solo da chi conosci e da quanto ci credi,
oltre che dalle tue capacita' di valutazione e dagli obiettivi che ti dai
quando stai dietro a un monitor : passare il tempo, conoscere o divertirti.
> Io mi reputo una persona sincera. Ma sai spiegarmi perché nella vita
> reale le persone riescono a credere subito in questa mia natura sincera,
> mentre in chat mostrano più diffidenza?
La diffidenza e' d'obbligo appunto perche' e' facile il mascheramento e
l'inganno. D'altra parte la fiducia non la si da' subito nemmeno nel reale,
ma la si conquista nel tempo con pazienza e con la frequentazione. Dubito
che se chatti per 6 mesi con una stessa persona questa non riesca a capire
che tipo di persona sei, ma nel caso cio' accadesse o e' un problema di
comunicazione tuo o e' un problema di percezione suo.
> Le modalità di comportamento fanno sicuramene differenza ma gli strumenti
il
> loro ruolo lo giocano. Altrimenti sarebbe la stessa cosa uscire con una
> ragazza a prendere una pizza e andare al cinema o passare una sera in chat
a
> parlare con la stessa ragazza e magari vedere un film in contemporanea.
Non
> è la stessa cosa secondo me, il mezzo chat è più limitato.
Naturalmente chattare non e' la stessa cosa che vivere la persona
concretamente; quello che intendevo indicare io e' che la chat puo' essere
un comune strumento di comunicazione che, se ben impiegato, puo' valere.
Ovviamente se gli obiettivi che ci si pone sono quelli di innamorarsi o di
frequentazione, si deve andare oltre.
Ma se una persona e' stata se stessa in chat e il tempo per "conoscersi" e'
stato sufficientemente lungo, l'incontro e' solo il tassello di un cammino
gia' ben sviluppato, non un momento casuale.
> Su questo sono totalmente d'accordo. Una paio di domande: hai scritto "nel
> momento in cui incontrerai qualcuno che è lo stesso nei due casi..." e ti
> riferivi a un incontro reale o solo virtuale? Se la risposta è 'virtuale'
> puoi spiegarmi come fai a capirlo?
Intendevo dire che se una persona e' stata se stessa nel virtuale, senza
maschere (nei due casi = nel virtuale cosi' come nel reale), non puoi dire
di aver conosciuto uno zombie inutile : la chat e' stato solo uno strumento
che ti ha permesso di conoscere qualcosa di quella persona, realmente.
Ciao.
> Io lo faccio per passare tempo e contemporaneamente mi relaziono ad altre
> persone, non vedo perché le due cose dovrebbero escludersi a vicenda.
Beh se escludi che ci si possa innamorare in chat, secondo me non hai
mai avuto una conoscenza duratura tramite chat di una persona.
> Fammi capire. State insieme da un anno e mezzo e ancora tu non sai nemmeno
> com'è fatta, nè lei lo sa di te. E non vi siete mai incontrati? Il fatto che
> tu chiami questo amore non vuol dire che lo sia.
Mah nooooooo, ovviamente no! Dopo circa un mese ci siamo ovviamente
incontrati, piaciuto e abbiamo "confermato" il nostro amore!
Intendevo dire che cmq tutto (TUTTO) il sentimento é nato esclusivamente
tramite chat. Chiarisco meglio: non ci siamo innamorati dopo esserci
frequentati di persona, ci siamo innamorati PRIMA di vederci, ok?
Cmq sia.. non vedo come TU possa decidere, giudicare o affermare cosa E'
VERAMENTE AMORE per ME!
Permetti che i nostri concetti di amore differiscano? ..o semplicemente
che seguano canoni differenti?
> No, qui ti sbagli. Ho già detto che dalla chat possono nascere rapporti veri
> e possa nascere il vero amore. Ho solo escluso che questo si possa
> manifestare SOLO attraverso la chat come nel caso in questione. Sono
Che vuol dire "manifestarsi solo attraverso la chat"? spiegami cosa
intendi, sinceramente non capisco..
> arrivate anche le telefonate ma non chiamerei mai ciò che ha vissuto questa
> persona come amore.
e perché mai? non vedo come TU possa giudicare cosa per LUI e' amore o
no..
> Una spiegazione è quella che avevate entrambi voglia di innamorarvi e siete
> riusciti a soddisfare questa voglia. Un'altra è che uno dei due possa
> deliberatamente prendere per il culo l'altro, cosa che tu non potrai mai
> sapere se ti limiti al rapporto di chat.
Come ho detto il rapporto non vive di chat, ora, tuttavia é nato e si
basa sulla conoscenza che abbiamo avuto solo in chat, ci siamo
innamorati li!
> Sì? Così tu mi dici che se la persona in questione fosse alta 1,50, pesasse
> 120 kg, avesse brufoli e alitosi pesante, forfora a tempesta, puzzasse di
> sudore e parlasse come una deficente tu l'ameresti lo stesso?
Innanzitutto, personalmente, penso che il modo di pensare, di scrivere,
di relazionarsi di una persona riveli implicitamente aspetti del suo
aspetto, nonché caratteristiche proprio che cmq possono farti
innamorare.
In secondo luogo... posso anche affermare che determinati rapporti di
VERO AMORE (a questo punto, forse, non quello che intendi tu) possano
anche prescindere totalmente dall'aspetto fisico. (diversamente milioni
di rapporti sarebbero considerati "impossibili").
>Secondo me no, ma
> evidentemente posso sbagliare e magari è così.
Evidentemente..
> No, infatti. In linea di principio io potrei conoscere una persona solo
> attraverso la chat. Sposarla attraverso un matrimonio in webcam e
> convinverci a distanza. Nel momento che volessimo avere figli le spedirei un
> campioncino di sperma ecc ecc ecc. E' possibile, ma IHMO è estremamente
> improbabile. Le probabilità che non si tratti di amore per me sono del 100%,
> ma ovviamente sono una persona e posso sbagliare, facciamo del 99,9999%
> visto che mi lascio il beneficio del dubbio.
Si, buonanotte..
> Beh, l'importante è che ne sei convinto tu. Se stai bene non ci vedo nulla
> di male nell'autoconvincerti che un "TI AMO" detto in chat da una persona
> con cui hai comunicato solo tramite bit sia un "TI AMO" vero.
> Ciao.
Ovviamente non lo capisci dal solo "ti amo" ma da tutto quello che ci
sta attorno..
..e mi sembra veramente strano che tu non lo capisca..
Marco C.
E questo dovrebbe dimostrare che è possibile innamorarsi in chat?
>
>> Fammi capire. State insieme da un anno e mezzo e ancora tu non sai
>> nemmeno com'è fatta, nè lei lo sa di te. E non vi siete mai
>> incontrati? Il fatto che tu chiami questo amore non vuol dire che lo
>> sia.
>
> Mah nooooooo, ovviamente no! Dopo circa un mese ci siamo ovviamente
> incontrati, piaciuto e abbiamo "confermato" il nostro amore!
Bene, il tuo esempio allora non ha niente a che vedere con quello del post
da cui è nato il thread. E non ha niente a che vedere neanche con il mio
intervento visto che il mio scetticismo è legato al SOLO utilizzo della chat
(e nel caso in questione all'aggiunta di telefonate e sms) e non ho mai
detto che *al di fuori* di questa non sia possibile che nascano dei
sentimenti.
> Intendevo dire che cmq tutto (TUTTO) il sentimento é nato
> esclusivamente tramite chat. Chiarisco meglio: non ci siamo
> innamorati dopo esserci frequentati di persona, ci siamo innamorati
> PRIMA di vederci, ok?
>
No. Per quel che mi riguarda PRIMA voi volevate innamorarvi e credevate di
esserlo, DOPO probabilmente avete capito di esserlo. Ti chiedo solo due
cose: visto che eravate innamorati da PRIMA, se per un motivo o per un altro
non vi foste visti per 1 anno tu avresti continuato ad amarla? Sei entrato
in crisi per un'altra ragazza già così, non pensi che PRIMA di vederla ciò
sarebbe stato ancora più probabile?
E' facile parlare quando il prima è circoscritto al periodo di un mese.
Posso dire che la persona che amo da una vita già la amavo dopo due giorni
che la conoscevo. Eppure non penso proprio che potrei dire a una perfetta
estranea che la amo dopo due giorni che la conosco, con cognizione di causa.
Con il senno di poi invece...
> Cmq sia.. non vedo come TU possa decidere, giudicare o affermare cosa
> E' VERAMENTE AMORE per ME!
Io mi limito a giudicare cosa può essere amore e basta. E ho scritto che
IMHO, quello di cui hai parlato non è amore. Se però tu vuoi darne una
definizione tua mettila all'inizio del post così non si rischia di
fraintendere. Per inciso, questa discussione io l'ho già avuta in passato su
questo Ng ed ero nei tuoi panni. L'amore ognuno lo vive in maniera del tutto
personale ma obiettivamente non si può chiamare amore quello che prova una
persona che tradisce, ad esempio.
> Permetti che i nostri concetti di amore differiscano? ..o
> semplicemente che seguano canoni differenti?
>
Io posso permetterlo ma rimango della mia opinione e ho cercato di
motivarla, cosa che non hai fatto tu. Ti ho chiesto se tu avresti continuato
ad "amarla" anche dopo aver scoperto che fosse una persona che fisicamente
ti da ribrezzo e la tua risposta sotto la dice lunga sul tuo concetto di
amore. Se ami una persona sul serio, IMHO, avresti potuto limitarti a
rispondere "Sì, l'amerei lo stesso" anziché girare intorno alle parole per
eludere la risposta.
>
>> No, qui ti sbagli. Ho già detto che dalla chat possono nascere
>> rapporti veri e possa nascere il vero amore. Ho solo escluso che
>> questo si possa manifestare SOLO attraverso la chat come nel caso in
>> questione. Sono
>
> Che vuol dire "manifestarsi solo attraverso la chat"? spiegami cosa
> intendi, sinceramente non capisco..
>
Intendo dire che l'autore del post iniziale con la ragazza in questione ha
avuto rapporti che erano basati *esclusivamente* sulla chat e su qualche
telefonata. E con queste premesse io non penso si possa parlare di amore.
>> arrivate anche le telefonate ma non chiamerei mai ciò che ha vissuto
>> questa persona come amore.
>
> e perché mai? non vedo come TU possa giudicare cosa per LUI e' amore o
> no..
>
Io posso giudicare solo ciò che leggo. Ad esempio, per quel che ne so e ne
sa lui la ragazza in questione potrebbe non essere quella delle foto. Così
sarebbe innamorato di una persona con un certo carattere (che è quello che
lui ha conosciuto in chat e per telefono) ma con il corpo di un'altra
persona, cioè sarebbe innamorato di una persona che NON ESISTE! Tu puoi
chiamare amore un sentimento simile, per me è solo voglia di innamorarsi e
di credere di amare.
>> Una spiegazione è quella che avevate entrambi voglia di innamorarvi
>> e siete riusciti a soddisfare questa voglia. Un'altra è che uno dei
>> due possa deliberatamente prendere per il culo l'altro, cosa che tu
>> non potrai mai sapere se ti limiti al rapporto di chat.
>
> Come ho detto il rapporto non vive di chat, ora, tuttavia é nato e si
> basa sulla conoscenza che abbiamo avuto solo in chat, ci siamo
> innamorati li!
>
Innamorati vuol dire che tu le hai detto che l'amavi in chat e lei lo ha
detto a te giusto? E questo avrebbe avuto valore anche dopo che tu avessi
visto che era una persona che ti ripugnava fisicamente? L'amore va e viene
così facilmente secondo la tua concezione?
>> Sì? Così tu mi dici che se la persona in questione fosse alta 1,50,
>> pesasse 120 kg, avesse brufoli e alitosi pesante, forfora a
>> tempesta, puzzasse di sudore e parlasse come una deficente tu
>> l'ameresti lo stesso?
>
> Innanzitutto, personalmente, penso che il modo di pensare, di
> scrivere, di relazionarsi di una persona riveli implicitamente
> aspetti del suo aspetto,
Mi sembri parecchio confuso... Stai dicendo per caso che dal mio modo di
parlare tu puoi capire se io sia o meno una persona che ti piace
esteticamente? Dici sul serio o scherzi?
> nonché caratteristiche proprio che cmq
> possono farti innamorare.
>
Se ti riferisci al carattere posso anche essere d'accordo. Da un rapporto di
chat (con un presupposto di una certa sincerità) posso capire se quella
persona ha tratti caratteriale che POSSONO (o meglio potrebbero) farmi
innamorare.
> In secondo luogo... posso anche affermare che determinati rapporti di
> VERO AMORE (a questo punto, forse, non quello che intendi tu) possano
> anche prescindere totalmente dall'aspetto fisico. (diversamente
> milioni di rapporti sarebbero considerati "impossibili").
>
Certo tu puoi pure affermarlo come io posso affermare che il VERO AMORE di
cui parli tu è soltanto un'astrazione.
>> Beh, l'importante è che ne sei convinto tu. Se stai bene non ci vedo
>> nulla di male nell'autoconvincerti che un "TI AMO" detto in chat da
>> una persona con cui hai comunicato solo tramite bit sia un "TI AMO"
>> vero.
>> Ciao.
>
> Ovviamente non lo capisci dal solo "ti amo" ma da tutto quello che ci
> sta attorno..
> ..e mi sembra veramente strano che tu non lo capisca..
>
> Marco C.
E in un rapporto che si basa *SOLO* sulla chat, cosa sta intorno a quel "ti
amo"? Sarei curioso di saperlo visto che a non capire non sei solo tu.
Tutto giusto. Ma non mi hai risposto.
>
>> Io mi reputo una persona sincera. Ma sai spiegarmi perché nella vita
>> reale le persone riescono a credere subito in questa mia natura
>> sincera, mentre in chat mostrano più diffidenza?
>
> La diffidenza e' d'obbligo appunto perche' e' facile il mascheramento
> e l'inganno. D'altra parte la fiducia non la si da' subito nemmeno
> nel reale, ma la si conquista nel tempo con pazienza e con la
> frequentazione. Dubito che se chatti per 6 mesi con una stessa
> persona questa non riesca a capire che tipo di persona sei, ma nel
> caso cio' accadesse o e' un problema di comunicazione tuo o e' un
> problema di percezione suo.
>
Non mi hai risposto direttamente, ma indirettamente una risposta l'hai data.
Ci può essere un problema di comunicazione e questo nella chat quanto nella
realtà può verificarsi. Ma riguardo alla percezione? In chat usi il solo
senso della vista, nella realtà no. Questo non genera una percezione
"deficitaria" nella chat?
>
>> Le modalità di comportamento fanno sicuramene differenza ma gli
>> strumenti il loro ruolo lo giocano. Altrimenti sarebbe la stessa
>> cosa uscire con una ragazza a prendere una pizza e andare al cinema
>> o passare una sera in chat a parlare con la stessa ragazza e magari
>> vedere un film in contemporanea. Non è la stessa cosa secondo me, il
>> mezzo chat è più limitato.
>
> Naturalmente chattare non e' la stessa cosa che vivere la persona
> concretamente; quello che intendevo indicare io e' che la chat puo'
> essere un comune strumento di comunicazione che, se ben impiegato,
> puo' valere.
Io su questo non ho nulla da ridire. Se uso la chat è proprio perché penso
che sia come dici tu.
> Ovviamente se gli obiettivi che ci si pone sono quelli
> di innamorarsi o di frequentazione, si deve andare oltre.
Anche questo collima con quello che ho detto io, si deve andare oltre ma non
ci si può basare sul *solo* rapporto di chat.
> Ma se una persona e' stata se stessa in chat e il tempo per
> "conoscersi" e' stato sufficientemente lungo, l'incontro e' solo il
> tassello di un cammino gia' ben sviluppato, non un momento casuale.
>
Non ho detto che sia un momento casuale, dipende ovviamente dall'incontro.
La differenza sta nel fatto che a quel "tassello" io attribuisco
un'importanza fondamentale mentre non mi sembra che tu lo faccia e come te
altri che partecipano a questo thread.
>> Su questo sono totalmente d'accordo. Una paio di domande: hai
>> scritto "nel momento in cui incontrerai qualcuno che è lo stesso nei
>> due casi..." e ti riferivi a un incontro reale o solo virtuale? Se
>> la risposta è 'virtuale' puoi spiegarmi come fai a capirlo?
>
> Intendevo dire che se una persona e' stata se stessa nel virtuale,
> senza maschere (nei due casi = nel virtuale cosi' come nel reale),
> non puoi dire di aver conosciuto uno zombie inutile : la chat e'
> stato solo uno strumento che ti ha permesso di conoscere qualcosa di
> quella persona, realmente.
>
Scusa ma non mi hai di nuovo risposto. Riguardo al tuo intervento comunque
non ho mai definito nessuno, chat o meno, come uno zombie inutile. Il
termine "realmente" che hai usato non lo reputo pertinente perché la chat è
per eccellenza un mezzo di comunicazione virtuale. Il riscontro che ci può
essere nella realtà ha come termine di paragone la realtà stessa per cui
esula dal contesto della chat.
> Mah nooooooo, ovviamente no! Dopo circa un mese ci siamo ovviamente
> incontrati, piaciuto e abbiamo "confermato" il nostro amore!
> Intendevo dire che cmq tutto (TUTTO) il sentimento é nato esclusivamente
> tramite chat. Chiarisco meglio: non ci siamo innamorati dopo esserci
> frequentati di persona, ci siamo innamorati PRIMA di vederci, ok?
>
per me questo non è possibile. In internet ci si innamora di "un'idea"
dell'altra persona (idea, quasi in senso platonico, con il significato
di entità non fisica, non saprei che altro termine usare).
L'amore, a mio parere, non può prescindere dal fisico.
> Innanzitutto, personalmente, penso che il modo di pensare, di scrivere,
> di relazionarsi di una persona riveli implicitamente aspetti del suo
> aspetto,
aspetto fisico? In questo caso Assolutamente no. Altrimenti quale tipo
di aspetto?
>Quindi è maturo... ma non eccessivamente... prendo atto.
Di cosa? Di quello che dici tu stesso? :)
>Se lo dici tu sarà sicuramente vero.
Per ora l'hai detto solo tu :)
*LOL*
>Ovvio. Come ho già scritto però chat e vita reale per me hanno
>importanti differenze.
Che pero' non sei riuscito ad evidenziare.
>>"Amare l'amore" e' tutta un'altra cosa.
>Bella risposta. Se argomentassi ogni tanto non ti farebbe male,
Fatti una ricerchina su "amare l'amore" su questo newsgroup e troverai
tutte le argomentazioni del caso.
>>> Tu pensi che lui la ami?
>> Non credo.
>Bene, finalmente in qualcosa siamo d'accordo. :-)
Se lo dici tu... :)
>>Almeno non di un amore maturo.
> ?
Che c'e' che non va?
>Per cui rettifico: il gioco lo vedo nel fatto che lei sia fidanzata e
>dica di voler restare con il suo ragazzo e nonostante questo flirta
>con lui.
Flirta con lui???
Scusa ma dove hai visto questo "flirta con lui" dopo che ha comunicato
di voler restare con il suo ragazzo?
Guarda che stai prendendo una cantonata dietro l'altra :)
>Mi riferivo al fatto di cercarsi le ragazze nella vita reale piuttosto
>che nella chat.
Perche' qualsiasi persona vada in una chat lo fa per "cercarsi le
ragazze"?
>Bene. In chat non avresti modo di vederlo.
Nemmeno nella realta' nel caso che ho indicato.
>Nella vita reale c'è questa possibilità, dipende dalle persone.
Anche nella realta': dipende dalle persone.
>Certo che potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
Ricapitoliamo quindi:
---
chat e vita reale per me hanno importanti differenze.
---
potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
---
Allora? Hanno queste "importanti differenze" o "possono essere uguali"
e l'unica differenza sono le persone che puoi incontrare?
>Cambiando prospettiva ciò che voglio dire è che di elementi a
>disposizione per valutare la realtà ne offre di più della chat.
Mi dispiace ma non condivido una affermazione cosi' generalistica.
-Stefano
>> E allora?
>Allora se queste ragazze avessero conosciuto una persona all'interno
>del loro contesto questo sarebbe stato meno probabile.
Sarebbe stato meno probabile .... IN BASE A COSA? :)
Su che basi una simile affermazione? :)
>>> Questa non è una regola,
>> Hai appena detto che e' "pieno zeppo" e ora dici che "non e' una
>> regola"? :)
>Le due cose coincidono? LOL
No. Sono proprio antitetiche :) Come dire "e' pieno" e "non c'e' una
goccia d'acqua dentro" :)
Sarebbe quindi utile che ci spiegassi quale delle due e' quella reale e
quale e' pura fantasia.
>Piccolo problema: non penso proprio che tutti siano dei perfetti
>mentitori. Ragion per cui in chat puoi mentire usando solo le parole,
>nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
>'movimenti' e atteggiamenti.
"DEVI" o "puoi"? Perche' sono due cose nettamente diverse.
>>E se lo fai nel virtuale dove si collegano anche le sue amicizie
>>invece la cosa e' piu' difficile?
>Sì.
Motivo?
Non sono piu' le stesse amicizie? :)
>Una domanda: secondo te il virtuale e la vita reale sono equivalenti?
Si.
>>> in chat tutto questo sarebbe molto improbabile saperlo.
> > Perche'?
>Perché è una realtà virtuale.
E che cavolo vuol dire? :)
Come dovrebbe spiegare che "sarebbe molto improbabile saperlo"? :)
>Una piccola nota: nella chat possiamo usare solo un senso, la vista.
Anche l'udito se usiamo un microfono e un altoparlante.
>Già un rapporto che prevede l'uso della chat e in aggiunta del
>telefono prevede l'uso di un senso in più che è l'udito.
Guarda che anche la chat puo' avere un microfono e un altoparlante :)
>Una percezione attraverso un solo senso è deficitaria rispetto a una
>percezione che si avvale di due sensi.
Motivo? :)
Mi serve l'udito per leggere correttamente un numero di targa? :)
Se la risposta e' "no" allora "una percezione attraverso un solo senso"
non e' di per se "deficitaria" se ottiene lo scopo che si voleva
preporre.
>Mi basta questo per dire che la chat nasconde alla nostra percezione
>qualcosa in più e pertanto comporta più rischi di valutazione sulle
>persone.
Purtroppo puo' bastare a te che ti sei posto come base una affermazione
fasulla :)
>>Come ce ne sono nella realta'.
> Ma vah!
Te n'eri accorto anche tu allora? :)
Il problema e' che per te ci sono "importanti differenze" solo che fino
ad ora non sei riuscito a mostrarle visto che tutto cio' che elenchi
come caratteristica del virtuale si scopre essere paritaria nel reale :)
>>Se la ragazza che conosco in chat vive in un contesto universitario
>>identico al mio ma di un luogo distante, cosa ci dovrebbe essere di
>>cosi' diverso come "premesse"?
>Non hai risposto.
Ho risposto .... con una domanda che richiede maggiori dettagli.
>Io ti rispondo invece che rifacendomi a quanto scritto sopra con la
>ragazza reale posso usare i miei cinque sensi e "sentirla" globalmente
>rispetto alle mie possibilità,
Fantasia.
Non e' detto che tu possa mai toccarla. Non parliamo poi del "gusto" :)
Dubito che si faccia leccare da te per il solo fatto di vivere nel tuo
"contesto universitario" :) Anche l'olfatto dovresti essere in grado di
avvicinarti e annusare come un cane :)
>con quella virtuale posso fantasticare.
Tanto quanto per il reale se la persona non ti permette di usare tutti i
tuoi cinque sensi.
>Detto questo la ragazza virtuale potrebbe esserselo inventata il fatto
>di vivere nel mio contesto universitario, quella reale posso vederla
>ogni giorno
Affermazione da dimostrare.
>e assistere anche ai suoi esami.
Affermazione da dimostrare.
>Giusto per portare un paio di differenze.
Che non sono significative visto che
1) puo' essere in universita' senza essere per forza uno studente.
2) non e' detto che tu sappia quando sono i suoi esami e che tu possa
partecipare agli stessi.
>>Ottimo. Applichi le stesse cose al mondo virtuale.
>Nel mondo virtuale io posso solo leggere caratteri.
E ascoltare suoni e vedere immagini.
>Nel mondo reale ci sono migliaia di aspetti in più.
Restano solo il gusto e l'olfatto. Non molto significativi :)
>Come faccio ad applicare alla stessa maniera il mio intuito partendo
>da un differente bagaglio di dati?
Nello stesso modo in cui leggi un numero di targa tanto nella realta'
quanto in una foto della stessa su una pagina web? :)
>>Hai le stesse cose, visto che "il modo di rapportarsi con te" e' lo
>>stesso: con le parole.
>Le persone si rapportano a te solo con le parole? Con me non è così,
>lo è solo in chat.
Qui non siamo in chat e ti stai rapportando con me solo con le parole.
E solitamente mi rapporto con le persone parlandoci :) Non sono uso
"gesticolare" :)
>>E che gli atteggiamenti sono gli stessi, solo che non senti la voce
>>ne il tono.
>E ti sembra niente? Se una ragazza mi dice "Cretino, non hai capito
>nulla" come minimo m'incazzo.
Il che e' un problema tutto tuo :)
>>Una fotocopia ha per forza un riscontro nella realta' o non sarebbe
>>tale "copia" :)
>Se nella copia originale c'è scritto "aiuto" e nella fotocopia per una
>piegatura di troppo
Allora non e' una "fotocopia" di quell'originale. E' una copia fatta
male.
>>Non e' perfettamente identica all'originale??? Per quale motivo non
>>dovrebbe esserlo?
>Esistono fotocopiatrici con risoluzione infinita? :-)
Esistono originali con risoluzione infinita? :)
>> No.
> Leggi nella sua mente? LOL
No. Esprimo la mia opinione. E' un problema?
>> Questo al limite e' un problema tuo.
> Io non vedo alcun problema.
A dimostrazione che e' un problema tuo :)
> Stavo parlando di me. Forse ti è sfuggito un passaggio.
Si, ma si stava parlando delle fantasiose quanto fantomatiche
"importanti differenze" tra reale e virtuale.
Tutte queste "importanti differenze" si riducono ad un "siccome io
faccio cosi' allora ...."? :)
>>Se puoi farlo, perche' scegli il virtuale al reale?
>Perché magari alle tre di notte nessuna persona reale che conosco e
>disposta a parlare di musica con me.
Mentre invece le persone con cui parli nel virtuale alle 3 di notte non
esistono nel mondo reale e/o non sarebbero disposte a parlare con te nel
mondo reale? :)
-Stefano
In base al fatto che se, per esempio, frequentiamo la stessa parrocchia č
pių probabile che io possa sapere o no se tu sei sposato. Questo in chat č
pių difficile da verificare. Se la pensi diversamente tieniti pure la tua
opinione.
> Su che basi una simile affermazione? :)
>
Le basi sono sempre e comunque quelle del mio vissuto, questo dovrebbe
essere ovvio ormai non ti pare?
>>>> Questa non č una regola,
>
>>> Hai appena detto che e' "pieno zeppo" e ora dici che "non e' una
>>> regola"? :)
>
>> Le due cose coincidono? LOL
>
> No. Sono proprio antitetiche :) Come dire "e' pieno" e "non c'e' una
> goccia d'acqua dentro" :)
Giā dimenticavo che i modi di dire non li conosci. Intendevo dire con "pieno
zeppo" che c'č parecchia gente fatta cosė, non che sono TUTTI cosė. Mi
correggo, solo per te.
> Sarebbe quindi utile che ci spiegassi quale delle due e' quella reale
> e quale e' pura fantasia.
>
Ci ho provato a spiegartelo ma temo serva a poco, troverai qualcos'altro da
ridire.
>> Piccolo problema: non penso proprio che tutti siano dei perfetti
>> mentitori. Ragion per cui in chat puoi mentire usando solo le parole,
>> nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
>> 'movimenti' e atteggiamenti.
>
> "DEVI" o "puoi"? Perche' sono due cose nettamente diverse.
>
Non lo sapevo, pensavo fossero sinonimi.
>>> E se lo fai nel virtuale dove si collegano anche le sue amicizie
>>> invece la cosa e' piu' difficile?
>
>> Sė.
>
> Motivo?
> Non sono piu' le stesse amicizie? :)
>
No, il motivo č che sono altre amicizie "virtuali" e il problema non solo
non si risolve ma si estende a una sfera di persone pių ampia.
>> Una domanda: secondo te il virtuale e la vita reale sono equivalenti?
>
> Si.
>
Allora sapresti spiegarmi questi tuoi interventi?
----
> Il virtuale e' una grande fotocopia di tutto cio' che e' possibile
> trovare anche nel reale, non esiste differenza se non nelle modalita'
> e negli strumenti disponibili.
Azz... E ti pare poco?
Accendere un fuoco sfregando due pezzetti di legno o con un accendino
non mi puoi dire che e' "la stessa cosa" solo perche' c'e' qualche
differenza nelle modalita' e negli strumenti disponibili.
----
Ma nel virtuale e' "piu facile" ingannare una persona perche' non c'e'
tono, non c'e' voce, non c'e' viso, .... (anche se ultimamente con
l'ADSL cominciano ad apparire le chat con webcam dove vedi la persona,
ci parli e quindi hai un contatto piu' simile al reale).
----
>>>> in chat tutto questo sarebbe molto improbabile saperlo.
>
>>> Perche'?
>
>> Perché č una realtā virtuale.
>
> E che cavolo vuol dire? :)
> Come dovrebbe spiegare che "sarebbe molto improbabile saperlo"? :)
>
Se io conosco una persona solo attraverso la chat e se la conosco perché
esce nella mia comitiva i due tipi di "conoscenza" sono equivalenti?
>> Una piccola nota: nella chat possiamo usare solo un senso, la vista.
>
> Anche l'udito se usiamo un microfono e un altoparlante.
>
Puoi anche sentire il suo alito e sapere se ti sta mentendo nel momento che
ti dice che non ha bevuto come aveva promesso di fare?
>> Giā un rapporto che prevede l'uso della chat e in aggiunta del
>> telefono prevede l'uso di un senso in pių che č l'udito.
>
> Guarda che anche la chat puo' avere un microfono e un altoparlante :)
>
Nel momento che non usassi una cam perché non posso permettermela,a parlare
potrebbe essere benissimo un'altra persona diversa da quella con cui ho
chattato fino al giorno prima. Questo č possibile anche nella realtā?
>> Una percezione attraverso un solo senso č deficitaria rispetto a una
>> percezione che si avvale di due sensi.
>
> Motivo? :)
> Mi serve l'udito per leggere correttamente un numero di targa? :)
> Se la risposta e' "no" allora "una percezione attraverso un solo
> senso" non e' di per se "deficitaria" se ottiene lo scopo che si
> voleva preporre.
>
Giā e siccome nella fattispecie lo scopo č conoscere una persona IO non
penso che un mezzo che ti priva dell'uso di uno solo dei cinque sensi sia
non-deficitario rispetto alla realtā in cui puoi usarli tutti e cinque.
>> Mi basta questo per dire che la chat nasconde alla nostra percezione
>> qualcosa in pių e pertanto comporta pių rischi di valutazione sulle
>> persone.
>
> Purtroppo puo' bastare a te che ti sei posto come base una
> affermazione fasulla :)
>
Se lo dici tu...
>>> Come ce ne sono nella realta'.
>
>> Ma vah!
>
> Te n'eri accorto anche tu allora? :)
> Il problema e' che per te ci sono "importanti differenze" solo che
> fino ad ora non sei riuscito a mostrarle visto che tutto cio' che
> elenchi come caratteristica del virtuale si scopre essere paritaria
> nel reale :)
>
Sė? Non avevo fatto caso che qualcuno avesse dimostrato che uscire con una
ragazza a prendere una pizza sia "paritario" a farci una chiacchierata in
chat. Nč che sia la stessa cosa vedere un film al cinema insieme o guardare
in contemporanea lo stesso film in videocassetta e magari scambiarsi i
commenti via chat. Vuoi dimostrarlo tu visto che sei tanto bravo?
>>> Se la ragazza che conosco in chat vive in un contesto universitario
>>> identico al mio ma di un luogo distante, cosa ci dovrebbe essere di
>>> cosi' diverso come "premesse"?
>
>> Non hai risposto.
>
> Ho risposto .... con una domanda che richiede maggiori dettagli.
>
Continui a non rispondere. E i dettagli in pių te li avevo forniti...
>> Io ti rispondo invece che rifacendomi a quanto scritto sopra con la
>> ragazza reale posso usare i miei cinque sensi e "sentirla"
>> globalmente rispetto alle mie possibilitā,
>
> Fantasia.
> Non e' detto che tu possa mai toccarla. Non parliamo poi del "gusto"
> :) Dubito che si faccia leccare da te per il solo fatto di vivere nel
> tuo "contesto universitario" :) Anche l'olfatto dovresti essere in
> grado di avvicinarti e annusare come un cane :)
>
Certo, hai aggirato come al solito le mie parole. Ho detto che sia possibile
anche il contrario e lei si faccia sia toccare che annusare che leccare da
me. O neghi che ciō sia possibile? Questo posso farlo anche in chat?
>> con quella virtuale posso fantasticare.
>
> Tanto quanto per il reale se la persona non ti permette di usare
> tutti i tuoi cinque sensi.
>
E se mi permette di farlo? Siamo ancora nell'ambito dell'equivalenza
chat=realtā che hai scritto sopra?
>> Detto questo la ragazza virtuale potrebbe esserselo inventata il
>> fatto di vivere nel mio contesto universitario, quella reale posso
>> vederla ogni giorno
>
> Affermazione da dimostrare.
>
La tua risposta č disarmante.
>> e assistere anche ai suoi esami.
>
> Affermazione da dimostrare.
>
Certo.
>> Giusto per portare un paio di differenze.
>
> Che non sono significative visto che
> 1) puo' essere in universita' senza essere per forza uno studente.
Ovvio come doveva essere ovvio per te che stessi supponendo che lo fosse.
> 2) non e' detto che tu sappia quando sono i suoi esami e che tu possa
> partecipare agli stessi.
>
Se č iscritta ad un corso io posso sapere sempre e comunque le date dei suoi
appelli e posso assistere se voglio all'esame, almeno da noi funziona cosė.
Gli esami non sono a porte chiuse.
>>> Ottimo. Applichi le stesse cose al mondo virtuale.
>
>> Nel mondo virtuale io posso solo leggere caratteri.
>
> E ascoltare suoni e vedere immagini.
>
Ok, precisazione corretta che non cambia di molto la sostanza.
>> Nel mondo reale ci sono migliaia di aspetti in pių.
>
> Restano solo il gusto e l'olfatto. Non molto significativi :)
>
Non molto significativi? Se una ragazza ha l'alito che le puzza di alcol
ogni ora del giorno č NON SIGNIFICATIVO?
>> Come faccio ad applicare alla stessa maniera il mio intuito partendo
>> da un differente bagaglio di dati?
>
> Nello stesso modo in cui leggi un numero di targa tanto nella realta'
> quanto in una foto della stessa su una pagina web? :)
>
"Leggere numeri di targa"="conoscere persone"? Ca**o c'entra l'intuito con
il leggere un targa?!
>>> Hai le stesse cose, visto che "il modo di rapportarsi con te" e' lo
>>> stesso: con le parole.
>
>> Le persone si rapportano a te solo con le parole? Con me non č cosė,
>> lo č solo in chat.
>
> Qui non siamo in chat e ti stai rapportando con me solo con le parole.
> E solitamente mi rapporto con le persone parlandoci :) Non sono uso
> "gesticolare" :)
>
Io invece sono uso "gesticolare". E in ogni caso dal nostro rapporto di
discussione tu del mio modo d'essere puoi capire ben poco. Qui posso
tranquillamente scrivere di essere una persona fedele e nella realtā potrei
essere un gran pigliaculo di ragazze. Tu non hai alcun modo per sapere
qualcosa di concreto su di me attraverso le mie parole. Nella realtā *puoi*
capirlo invece.
>>> E che gli atteggiamenti sono gli stessi, solo che non senti la voce
>>> ne il tono.
>
>> E ti sembra niente? Se una ragazza mi dice "Cretino, non hai capito
>> nulla" come minimo m'incazzo.
>
> Il che e' un problema tutto tuo :)
>
Tuo non puō essere se da del cretino a me.
>>> Una fotocopia ha per forza un riscontro nella realta' o non sarebbe
>>> tale "copia" :)
>
>> Se nella copia originale c'č scritto "aiuto" e nella fotocopia per
>> una piegatura di troppo
>
> Allora non e' una "fotocopia" di quell'originale. E' una copia fatta
> male.
>
E se la copia passa da una fotocopiatrice tu come la chiami?
>>> Non e' perfettamente identica all'originale??? Per quale motivo non
>>> dovrebbe esserlo?
>
>> Esistono fotocopiatrici con risoluzione infinita? :-)
>
> Esistono originali con risoluzione infinita? :)
>
Sė. Tutti gli originali hanno risoluzione infinita, nel foglio sono presenti
ad esempio tracce di sostanze che si sono depositate quando il foglio č
passato per pių mani. Se punti un microscopio sull'originale e sulla copia
troverai esiti diversi. Inoltre si puō fare una fotocopia della mano e non
penso proprio che questa avrebbe perfetta aderenza con la realtā.
>>> No.
>
>> Leggi nella sua mente? LOL
>
> No. Esprimo la mia opinione. E' un problema?
>
Ma figurati! Esprimi pure. L'unico problema č che avevo chiesto all'autore
dell'intervento perché avesse usato quelle parole e non vedo come puoi
rispondere tu. Ma se hai voglia di pigiare tasti a vuoto fai pure.
>>> Questo al limite e' un problema tuo.
>
>> Io non vedo alcun problema.
>
> A dimostrazione che e' un problema tuo :)
>
Oppure a dimostrazione del fatto che il problema non esiste e te lo sei
inventato. (Sė, lo dico io.)
>> Stavo parlando di me. Forse ti č sfuggito un passaggio.
>
> Si, ma si stava parlando delle fantasiose quanto fantomatiche
> "importanti differenze" tra reale e virtuale.
> Tutte queste "importanti differenze" si riducono ad un "siccome io
> faccio cosi' allora ...."? :)
>
No.
>>> Se puoi farlo, perche' scegli il virtuale al reale?
>
>> Perché magari alle tre di notte nessuna persona reale che conosco e
>> disposta a parlare di musica con me.
>
> Mentre invece le persone con cui parli nel virtuale alle 3 di notte
> non esistono nel mondo reale e/o non sarebbero disposte a parlare con
> te nel mondo reale? :)
>
> -Stefano
Puō essere. Certo se chattano con me mentre aspettano che il computer
elabori un calcolo relativo a un progetto ingegneristico č difficile che
vengano con me a prendersi una birra e chiacchierare di musica. Com'č
difficile che io riesca a parlare con quelle stesse persone seduto ad un
tavolo di un pub se queste abitano a centinaia di chilometri lontano da me.
Non trovi?
> Ma che le ha preso oggi! non potevamo schiantarla prima!?
> Non le capirò mai le donne!
>
> Secondo voi si rimedia (e come) qualcosa, o devo mollare?
se è come ho capito bene, ti o lei finite per prendere una rotta di
schiaffi che manco dio lo sa.
Okkio non si scherza con la gelosia di uomini gelosi, quello è capace di
ammazzarti se lo viene a sapere. Stattene accuorto... e mi sa che sarà
piuttosto lei tra al massimo un anno che mollerà il tipo, si capisce che
pure lei non sopporta la gelosia, e che è vittima del ruolo in cui è caduta.
Stai tranquillo, ma fatti indietro, e poi caso mai tra un annetto... e
buona notte al secchio.
Poi a parole ci siinnamora, poi di una donna che fa le moine e che ti
tratta come tu fossi il suo uomo.
Fratello, okkio al coltello, ed escitene da sto bordello...
nottessss VIRUS
xero°kelvin
xe...@xerolab.com
> Non mi hai risposto direttamente, ma indirettamente una risposta l'hai
data.
> Ci può essere un problema di comunicazione e questo nella chat quanto
nella
> realtà può verificarsi. Ma riguardo alla percezione? In chat usi il solo
> senso della vista, nella realtà no. Questo non genera una percezione
> "deficitaria" nella chat?
[cut]
Scusa non ti rispondo a ogni punto, ma se leggi il post di Flavio Bonamini
credo ci sia la miglior risposta in assoluto sul tema; replicandomi, ha
scritto :
"Io ti credo... sono sposato con una persona conosciuta su internet...
Ciao Flavio"
Basta anche solo questa testimonianza (ma sono molte di piu' perche' ormai
il mezzo chat e' diventato esponenzialmente molto diffuso, cosi' come le
possibilita' di connessione rispetto a qualche anno fa) per dimostrare che
chattando e' possibile fare una esperienza che prima di tutto ti permetta di
"capire" con chi hai a che fare, quindi decidere di andare "oltre" e provare
direttamente che , senza cappucci, il virtuale e il reale possono
incontrarsi senza generale attriti, ma diventando il primo un metaforico
trampolino di lancio per il secondo. Se e' capitato a Flavio cio' ti
dimostra che e' tutto possibile : capirsi in chat, conoscersi fuori dalla
chat, percepirsi e quant'altro.
Ma di Flavio ti assicuro che ce ne sono anche altri ;)
Naturalmente accade anche il caso contrario : amori virtuali infranti
dinnanzi allo sbocco nel reale, ma penso che molto dipenda dalle intenzioni
con cui affronti prima la "relazione" al pc e poi le aspettative che ti poni
una volta che decidi di sbarcare fuori dal pc. Ma direi che queste
aspettative non differiscono da quelle che puoi avere la prima sera che
inviti fuori a cena una ragazza che ti ha presentato una tua amica, o altre
situazioni simili vissute nel quotidiano. Anzi, a mio parere, il giorno che
decidi di vedere fisicamente la persona con cui hai chattato per lungo tempo
puoi dire di conoscerla molto di piu' di quanto tu non possa dire per una
persona con cui hai un primo appuntamento nelle "normali" condizioni
quotidiane.
Quel che dimostra l'esperienza di Flavio e' che si puo' arrivare anche a un
traguardo importante di relazione con l'altra persona (come il matrimonio)
avendola conosciuta all'inizio su un mezzo come la chat. E' un mezzo certo
che non puo' darti tutto, ma puo' stimolare qualcosa che ti permetta di
decidere di andare a fondo, al pari di altri, e di deciderlo con una buona
cognizione di quello che stai per fare. Poi certo, dipende molto dalle
persone che lo utilizzano: io sono convinto che la differenza la facciano
proprio queste ultime, non il mezzo in se, che ha pro e contro come
esattamente tanti altri.
Ciao.
Il che dice ben poco.
>In internet ci si innamora di "un'idea" dell'altra persona (idea,
>quasi in senso platonico, con il significato di entità non fisica,
>non saprei che altro termine usare).
Esattamente come nella realta', fino a quando non avremo conosciuto
l'altra persona.
>L'amore, a mio parere, non può prescindere dal fisico.
A tuo parere.
-Stefano
>No. Per quel che mi riguarda PRIMA voi volevate innamorarvi e
>credevate di esserlo, DOPO probabilmente avete capito di esserlo.
Ma non sei in grado di mostrare che sia avvenuto esattamente questo e
non quanto afferma lui.
>Certo tu puoi pure affermarlo come io posso affermare che il VERO
>AMORE di cui parli tu è soltanto un'astrazione.
Ma ti si potrebbero portare tantissimi esempi che dimostrerebbero
l'esatto contrario.
>E in un rapporto che si basa *SOLO* sulla chat, cosa sta intorno a
>quel "ti amo"?
Esattamente le stesse cose che stanno intorno a quel "ti amo" detto
nella realta'?
>Sarei curioso di saperlo visto che a non capire non sei solo tu.
???
-Stefano
No, se devo solo leggere un numero di targa. Si se devo sentire il
canto degli uccelli.
>Il riscontro che ci può essere nella realtà ha come termine di
>paragone la realtà stessa per cui esula dal contesto della chat.
Balle. Foto, webcam, voce, sono tutte cose che possono essere presenti
nel virtuale e che possono essere termine di paragone nel "riscontro che
ci puo' essere nella realta'".
-Stefano
----
Non e' immaturo e nemmeno eccessivamente maturo.
----
Questo l'ho detto io? Hai seri problemi di comunicazione. Oppure con la
frase non è immaturo non intendevi dire che è maturo... in quel caso faresti
una cosa gradita a spiegarmi come fa una persona non-immatura a non essere
neanche matura. Dovresti deciderti.
>> Se lo dici tu sarà sicuramente vero.
>
> Per ora l'hai detto solo tu :)
> *LOL*
>
Non solo non ci trovo nulla da ridere ma hai dimenticato pure quello che hai
scritto. Preoccupante...
>> Ovvio. Come ho già scritto però chat e vita reale per me hanno
>> importanti differenze.
>
> Che pero' non sei riuscito ad evidenziare.
>
Dovresti rileggerti i post precedenti prima di sparare affermazioni campate
in aria.
>>> "Amare l'amore" e' tutta un'altra cosa.
>
>> Bella risposta. Se argomentassi ogni tanto non ti farebbe male,
>
> Fatti una ricerchina su "amare l'amore" su questo newsgroup e troverai
> tutte le argomentazioni del caso.
>
Ok, lo farò appena possibile. Questo si chiama argomentare.
>>>> Tu pensi che lui la ami?
>
>>> Non credo.
>
>> Bene, finalmente in qualcosa siamo d'accordo. :-)
>
> Se lo dici tu... :)
>
SERISSIMI problemi di comunicazione.
>>> Almeno non di un amore maturo.
>
>> ?
>
> Che c'e' che non va?
>
Secondo te? Se ho messo il punto interrogativo era perché non capivo la tua
espressione. Se te la senti puoi argomentarla anziché fare altre domande.
>> Per cui rettifico: il gioco lo vedo nel fatto che lei sia fidanzata e
>> dica di voler restare con il suo ragazzo e nonostante questo flirta
>> con lui.
>
> Flirta con lui???
> Scusa ma dove hai visto questo "flirta con lui" dopo che ha comunicato
> di voler restare con il suo ragazzo?
> Guarda che stai prendendo una cantonata dietro l'altra :)
>
Se lo dici tu...
>> Mi riferivo al fatto di cercarsi le ragazze nella vita reale
>> piuttosto che nella chat.
>
> Perche' qualsiasi persona vada in una chat lo fa per "cercarsi le
> ragazze"?
>
No. Da quale cilindro hai tiraro fuori questa domanda assurda? Qualcosa che
ho detto te lo ha fatto pensare?
>> Bene. In chat non avresti modo di vederlo.
>
> Nemmeno nella realta' nel caso che ho indicato.
>
No, nel caso che hai indicato sarebbe comunque possibile vederlo e
accorgersene. A meno che loro non siano brave a dissimulare o lui non sia un
idiota ma a queste evenienze non hai fatto cenno.
>> Nella vita reale c'è questa possibilità, dipende dalle persone.
>
> Anche nella realta': dipende dalle persone.
>
Ma vah!
>> Certo che potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
>
> Ricapitoliamo quindi:
> ---
> chat e vita reale per me hanno importanti differenze.
> ---
> potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
> ---
> Allora? Hanno queste "importanti differenze" o "possono essere
> uguali" e l'unica differenza sono le persone che puoi incontrare?
>
Allora il fatto che abbiano importanti differenza non implica che per alcuni
aspetti realtà e chat non possano mostrare caratteristiche comuni. L'unica
differenza non consiste in quello che hai indicato tu e se ti rileggi un po'
di post ne trovi altre, basta fare uno sforzo.
>> Cambiando prospettiva ciò che voglio dire è che di elementi a
>> disposizione per valutare la realtà ne offre di più della chat.
>
> Mi dispiace ma non condivido una affermazione cosi' generalistica.
>
> -Stefano
Anche a me dispiace... per te. Anche perché ti limiti a contestare ma non
vedo argomentazioni che invece io ho fornito. Limitarsi a scrivere "Se lo
dici tu..." o altre tue tipiche espressioni non costituisce in alcun modo un
argomentazione valida dal mio punto di visto. Per cui non riesco a
comunicare bene con te. Cosa strana, con gli altri ci riesco e non riesco a
capire il perché.
>
> >In internet ci si innamora di "un'idea" dell'altra persona (idea,
> >quasi in senso platonico, con il significato di entità non fisica,
> >non saprei che altro termine usare).
>
> Esattamente come nella realta', fino a quando non avremo conosciuto
> l'altra persona.
>
Nella realtà per conoscere una persona devi avere anche un contatto
fisico. Come puoi conoscere una persona se non la vedi?
> >L'amore, a mio parere, non può prescindere dal fisico.
>
> A tuo parere.
>
C'era bisogno di sottolinearlo oppure vieni pagato a caratteri digitati?
Dal momento che io stesso avevo indicato la cosa non aveva proprio
alcuna utilità.
> > Beh se escludi che ci si possa innamorare in chat, secondo me non hai
> > mai avuto una conoscenza duratura tramite chat di una persona.
> >
>
> E questo dovrebbe dimostrare che è possibile innamorarsi in chat?
No, dovrebbe dimostrare che tu non sei in grado di giudicare se sia
possibile o meno.
> Bene, il tuo esempio allora non ha niente a che vedere con quello del post
> da cui è nato il thread. E non ha niente a che vedere neanche con il mio
> intervento visto che il mio scetticismo è legato al SOLO utilizzo della chat
> (e nel caso in questione all'aggiunta di telefonate e sms) e non ho mai
> detto che *al di fuori* di questa non sia possibile che nascano dei
> sentimenti.
E invece penso proprio di si: parliamo del fatto che il sentimento nasca
in chat, non del fatto che debba perpetrarsi per una vita intera
esclusivamente in chat.. non vedo che senso possa avere parlare di
questo..mah..
> No. Per quel che mi riguarda PRIMA voi volevate innamorarvi e credevate di
> esserlo, DOPO probabilmente avete capito di esserlo.
Ma, ripeto, come puoi pretendere di giudicare TU questo??
Non c'é "IMHO" che tenga: parliamo di sentimenti, non di teorie
scientifiche. Per l'essenza stessa dei sentimenti tu non puoi giudicare
i miei sentimenti per una persona, che diamine! Non scherziamo!
Nessuno potrà mai darti ragione...
>Ti chiedo solo due
> cose: visto che eravate innamorati da PRIMA, se per un motivo o per un altro
> non vi foste visti per 1 anno tu avresti continuato ad amarla?
Non vedo perché no!
>Sei entrato
> in crisi per un'altra ragazza già così, non pensi che PRIMA di vederla ciò
> sarebbe stato ancora più probabile?
Forse, o forse no..
Non mi sembra che le coppie "reali" entrino in crisi piu' o meno
facilmente..
> Posso dire che la persona che amo da una vita già la amavo dopo due giorni
> che la conoscevo. Eppure non penso proprio che potrei dire a una perfetta
> estranea che la amo dopo due giorni che la conosco, con cognizione di causa.
> Con il senno di poi invece...
Beh, ottimo controsenso, non c'é che dire!
Sono certo che l'amassi da subito, ma non é possibile dirlo, tuttavia lo
dico.
Anche tu sembri avere le idee piuttosto confuse..
> Io mi limito a giudicare cosa può essere amore e basta. E ho scritto che
> IMHO, quello di cui hai parlato non è amore.
Eccerto.. perché l'amore é uno e solo ed é quello che dici tu!
Grazie dell'illuminazione, l'umanità ti sarà grata per queste massime
eterne!
>Se però tu vuoi darne una
> definizione tua mettila all'inizio del post così non si rischia di
> fraintendere.
Ma non c'é niente da fraintendere o non fraintendere, così come secondo
me non puo' esistere una definizione di un sentimento, che si chiama
sentimento perché é percepito e provato e non é detto possa essere
spiegato a parole..
>Per inciso, questa discussione io l'ho già avuta in passato su
> questo Ng ed ero nei tuoi panni. L'amore ognuno lo vive in maniera del tutto
> personale ma obiettivamente non si può chiamare amore quello che prova una
> persona che tradisce, ad esempio.
Mi spiace, non sono d'accordo sulla tua ultima frase.
Sono convintissimo del contrario, ma per problemi di tempo non posso
dilungarmi oltre, scusami.
> > Permetti che i nostri concetti di amore differiscano? ..o
> > semplicemente che seguano canoni differenti?
Ma i "canoni" non esistono e cmq non possono standardizzare o rendere
universale la tua opinione..
>Se ami una persona sul serio, IMHO, avresti potuto limitarti a
> rispondere "Sì, l'amerei lo stesso" anziché girare intorno alle parole per
> eludere la risposta.
Io non ho eluso niente, ho risposto cercando di spiegarmi: si!
Se non ci credi, non vedo dove stia il problema..
> Intendo dire che l'autore del post iniziale con la ragazza in questione ha
> avuto rapporti che erano basati *esclusivamente* sulla chat e su qualche
> telefonata. E con queste premesse io non penso si possa parlare di amore.
Chissà perché... sarebbe bello che spiegassi il PERCHE'
> Io posso giudicare solo ciò che leggo. Ad esempio, per quel che ne so e ne
> sa lui la ragazza in questione potrebbe non essere quella delle foto. Così
> sarebbe innamorato di una persona con un certo carattere (che è quello che
> lui ha conosciuto in chat e per telefono) ma con il corpo di un'altra
> persona, cioè sarebbe innamorato di una persona che NON ESISTE! Tu puoi
> chiamare amore un sentimento simile, per me è solo voglia di innamorarsi e
> di credere di amare.
..uff.. vedo solo delle gran forzature, mi spiace, non riesco a vedere
una logica nei tuoi discorsi.
(leggo frasi del tipo: "e' così perché é così, perché si")
> Innamorati vuol dire che tu le hai detto che l'amavi in chat e lei lo ha
> detto a te giusto? E questo avrebbe avuto valore anche dopo che tu avessi
> visto che era una persona che ti ripugnava fisicamente? L'amore va e viene
> così facilmente secondo la tua concezione?
Ma chi l'ha detto che l'amore va e viene?
> Mi sembri parecchio confuso... Stai dicendo per caso che dal mio modo di
> parlare tu puoi capire se io sia o meno una persona che ti piace
> esteticamente? Dici sul serio o scherzi?
E' un discorso lungo con un preciso fondamento e logica (accreditata da
terzi, non solo da me) ma mi manca il tempo per dilungarmi, sorry.
> Se ti riferisci al carattere posso anche essere d'accordo. Da un rapporto di
> chat (con un presupposto di una certa sincerità) posso capire se quella
> persona ha tratti caratteriale che POSSONO (o meglio potrebbero) farmi
> innamorare.
beh... o possono o non possono farti innamorare.. non infilare
condizionali dove non servono :-)
> Certo tu puoi pure affermarlo come io posso affermare che il VERO AMORE di
> cui parli tu è soltanto un'astrazione.
beh ognuno ha una sua opinione, nessun problema.
Tuttavia non penso che questo genere di opinioni si possano escludere
l'una con l'altra; ripeto: non parliamo di teorie scientifiche, non puoi
pretendere di "aver ragione"
> E in un rapporto che si basa *SOLO* sulla chat, cosa sta intorno a quel "ti
> amo"? Sarei curioso di saperlo visto che a non capire non sei solo tu.
Tutto quello che ci si racconta, che si condivide, che si vive insieme
attraverso quella chat.
Sono cmq convinto che se non hai vissuto un rapporto prolungato tramite
una chat tu non possa renderti conto chiaramente di cosa parlo.
Sinceramente non ho la possibilità di proseguire oltre la discussione,
non avrei il tempo di ribattere punto-punto come ho fatto qui.
Alla prossima
Marco
Mi spieghi che ca**o c'entrano questi esempi? Non stiamo parlando nè di
uccelli nè di targe ma di rapporti interpersonali. Detto questo puoi
rispondere nuovamente alla mia domanda per favore?
>> Il riscontro che ci può essere nella realtà ha come termine di
>> paragone la realtà stessa per cui esula dal contesto della chat.
>
> Balle. Foto, webcam, voce, sono tutte cose che possono essere presenti
> nel virtuale e che possono essere termine di paragone nel "riscontro
> che ci puo' essere nella realta'".
>
> -Stefano
Bravo, non lo sapevo questo. Rispetto alla realtà stessa però continuano a
permanere dei limiti a meno che tu non possa trasmettere l'odore della tua
pelle, ad esempio, via webcam. E, di nuovo, il riscontro nella realtà ha
come termine di paragone la realtà stessa per cui esula dal contesto della
chat.
Scusa ma così è come se avessimo parlato due lingue diverse! Sono pienamente
d'accordo sul fatto che dalla chat si possa arrivare a conoscere e
innamorarsi di una persona o a diventarne amico. Il punto è che il passaggio
in cui si capisce di amare una persona ha una tappa obbligata nell'incontro
con la persona stessa e non può avvenire *esclusivamente* in chat, IMHO.
Forse non hai letto bene. Ho scritto "per quel che mi riguarda" e non devo
mostrare niente (è la mia opinione, non ho detto che sia certamente così)
come tu non puoi mostrare niente in questa sede di discussione. Come al
solito, tante parole al vento...
>> Certo tu puoi pure affermarlo come io posso affermare che il VERO
>> AMORE di cui parli tu è soltanto un'astrazione.
>
> Ma ti si potrebbero portare tantissimi esempi che dimostrerebbero
> l'esatto contrario.
>
Era solo un esempio, peraltro riferito a lui. Visto che a lui ho chiesto se
avesse continuato ad amare quella persona nonostante potesse fargli ribrezzo
fisicamente. Se poi mi fai qualche esempio comunque faresti cosa gradita. Un
piccolo appunto: se mi parli dei ciechi ti dico subito che ci può stare un
amore nei termini descritti da lui perché loro prescindono dall'aspetto
fisico e non possono fare altrimenti. Ma portami un solo esempio di persona
pienamente dotata di vista che ne ami davvero un'altra che le fa ribrezzo
fisicamente.
>> E in un rapporto che si basa *SOLO* sulla chat, cosa sta intorno a
>> quel "ti amo"?
>
> Esattamente le stesse cose che stanno intorno a quel "ti amo" detto
> nella realta'?
>
Cioè, per esempio, in chat è possibile dire "ti amo" mettendo le braccia
"intorno" al corpo dell'altra persona? O è possibile dirlo sussurrandolo
nell'orecchio, o accompagnandoci un bacio...?
>> Sarei curioso di saperlo visto che a non capire non sei solo tu.
>
> ???
>
> -Stefano
Neanch'io capisco i suoi ragionamenti.
>
> Scusa ma così è come se avessimo parlato due lingue diverse! Sono pienamente
> d'accordo sul fatto che dalla chat si possa arrivare a conoscere e
> innamorarsi di una persona o a diventarne amico. Il punto è che il passaggio
> in cui si capisce di amare una persona ha una tappa obbligata nell'incontro
> con la persona stessa e non può avvenire *esclusivamente* in chat, IMHO.
Condivido. In chat possono nascere dei sentimenti, si può creare una
sorta di dipendenza l'uno dall'altro, ma per convertire questi
sentimenti in amore si necessita dell'incontro. Ci sono atteggiamenti,
comportamenti, aspetti fisici che è necessario conoscere per potersi
innamorare e molti non possono essere assimilati tramite un pc
> Scusa ma cosě č come se avessimo parlato due lingue diverse! Sono
pienamente
> d'accordo sul fatto che dalla chat si possa arrivare a conoscere e
> innamorarsi di una persona o a diventarne amico. Il punto č che il
passaggio
> in cui si capisce di amare una persona ha una tappa obbligata
nell'incontro
> con la persona stessa e non puň avvenire *esclusivamente* in chat, IMHO.
Certamente, siamo d'accordo. Ma se decidi di incontrare "quella" persona e
non un'altra e' perche' la chat ti ha permesso di fare una scelta precisa
basata su motivazioni frutto della conoscenza di "quella" persona, a meno
che l'incontro sia concepito come un evento casuale da fare tanto per fare
(avevo una amica che, dopo un paio di chat, andava a bersi un caffe'
praticamente con chiunque, per poi capire se la persona era il caso di
continuare a sentirla o meno).
Tieni presente che, anche nella vita reale, non diventi amico di nessuno ne'
ti innamori di qualcuno se non approfondisci il rapporto nel tempo (colpi di
fulmine a parte), quindi se dalla chat decidi di passare a un incontro reale
con una persona non fai altro che fare gia' cio' che faresti nella vita di
tutti i giorni quando decidi di approfondire il rapporto con una persona x
poi capire il ruolo che essa avra' nella tua vita...nulla di piu' e nulla di
meno.
Nemmeno io credo ai "ti amo" e agli innamoramenti che sono frutto della sola
chat, su questo ci capiamo, e sono convinto che spesso piu' che di amore
autentico si tratti di bisogno d'amare rimbalzato sulla prima persona che
capita; tuttavia ,se si fa una analisi piu' profonda e si valutano le
sfumature, c'e' anche da dire che esistono varie forme d'amore e non sempre
e per tutti il contatto fisico-sensoriale ha un peso e una importanza
preponderante. Per alcuni il feeling mentale gioca un ruolo piu' forte del
bisogno fisico in se e per se', secondo il principio che puoi innamorarti
anche di una persona che fisicamente non e' obiettivamente "bella" ma con
cui hai una forte intesa e complicita'...e la chat puo' permetterti di
sviluppare la conoscenza "mentale" con una persona (premesso che non si
indossino cappucci e tutto quanto abbiamo gia' detto) al punto da stabilire
un forte legame che trovera' piena soddisfazione anche nel momento in cui si
arrivera' alla decisione di viverlo a 4 occhi nel reale. Diciamo anche che
ormai la tecnologia e i mezzi vanno ben oltre la semplice chat scritta :
attualmente audio e video posso essere utilizzati senza problemi, per cui
non si arriva cmq mai a un incontro al buio e sono anche convinto che, se il
rapporto con la persona in chat e' mediamente valido e serio, ci si e' anche
spesso parlati al telefono. L'incontro quindi diventa meno "obbligato" di
quello che si pensa per capire tante cose che, con una buona percezione e
senza cappucci, possono essere capite con largo anticipo ;)
Ciao.
E lo dimostrerebbe per il solo fatto che SECONDO TE io non ho mai avuto una
conoscescenza duratura tramite chat? LOL
>
>> Bene, il tuo esempio allora non ha niente a che vedere con quello
>> del post da cui è nato il thread. E non ha niente a che vedere
>> neanche con il mio intervento visto che il mio scetticismo è legato
>> al SOLO utilizzo della chat (e nel caso in questione all'aggiunta di
>> telefonate e sms) e non ho mai detto che *al di fuori* di questa non
>> sia possibile che nascano dei sentimenti.
>
> E invece penso proprio di si: parliamo del fatto che il sentimento
> nasca in chat, non del fatto che debba perpetrarsi per una vita intera
> esclusivamente in chat.. non vedo che senso possa avere parlare di
> questo..mah..
>
E proprio di questo invece che stiamo parlando. Neanche per me ha tanto
senso, ma vedo che c'è chi non la pensa così. Io ho detto che SECONDO ME
quello che lui chiama amore, non è amore. Che nel momento che la conoscerà
nella realtà potrà capirlo ma fintanto che tutto è confinato alla chat ci
possono essere solo i presupposti perché nasca un sentimento vero.
>
>> No. Per quel che mi riguarda PRIMA voi volevate innamorarvi e
>> credevate di esserlo, DOPO probabilmente avete capito di esserlo.
>
> Ma, ripeto, come puoi pretendere di giudicare TU questo??
Io ho scritto solo ciò che penso. Attraverso la discussione e il confronto
potrei anche cambiare idea.
> Non c'é "IMHO" che tenga: parliamo di sentimenti, non di teorie
> scientifiche.
La scienza non c'entra. Ripeto che, IMHO, non può essere chiamato amore un
sentimento che si basa solo sulla conoscenza via chat e che deve avere
ancora un riscontro nella realtà. Realtà in cui quelle due persone possono
incontrarsi e farsi ribrezzo fisico e in cui pertanto, probabilmente, tutto
finirebbe in un'amicizia o in un nulla di fatto. Amore vuol dire
accettazione totale, IMHO, e non si può amare a rate. Non hai avuto il
"coraggio" di dirmi che quella ragazza avresti continuato ad "amarla" anche
dopo che avessi visto che ti fa ribrezzo.
> Per l'essenza stessa dei sentimenti tu non puoi
> giudicare i miei sentimenti per una persona, che diamine! Non
> scherziamo!
Se tu dici di amare una persona e poi dici che la tradisci continuamente io
non posso giudicare che tu stai attribuendo la parola amore a un sentimento
che non ha nulla a che fare con l'amore stesso? Sei proprio sicuro di
questo?
> Nessuno potrà mai darti ragione...
>
Non voglio la ragione, voglio un confronto di idee.
>> Sei entrato
>> in crisi per un'altra ragazza già così, non pensi che PRIMA di
>> vederla ciò sarebbe stato ancora più probabile?
>
> Forse, o forse no..
> Non mi sembra che le coppie "reali" entrino in crisi piu' o meno
> facilmente..
>
La tua risposta non mi sembra tanto convinta. Comunque le coppie reali
possono avere tanti problemi quanti quelle della chat, unica differenza che
vorrei capire: è la stessa cosa avere un problema con una persona con cui ti
frequenti e di cui conosci anche l'aspetto rispetto a una persona che non
hai mai visto ma di cui conosci solo ciò che hai letto? Sul serio pensi che
non ci siano differenze? Non è più facile che io sia attratto da un'altra
persona nel momento che quella conosciuta in chat non l'ho mai vista e non
ho neanche un termine di confronto con cui rapportare un rapporto reale?
>> Posso dire che la persona che amo da una vita già la amavo dopo due
>> giorni che la conoscevo. Eppure non penso proprio che potrei dire a
>> una perfetta estranea che la amo dopo due giorni che la conosco, con
>> cognizione di causa. Con il senno di poi invece...
>
> Beh, ottimo controsenso, non c'é che dire!
Dov'è il controsenso?!
> Sono certo che l'amassi da subito, ma non é possibile dirlo, tuttavia
> lo dico.
> Anche tu sembri avere le idee piuttosto confuse..
Non mi sembra proprio. Ho detto solo che DOPO averla incontrata l'hai
accettata anche dal punto di vista fisico e puoi dire che quello che prima
chiamavi amore puoi continuare a chiamarlo così. Ma se invece ti avesse
fatto ribrezzo e avessi capito che non riuscivi a starci insieme, quel mese
di "amore" tanto sbandierato che fine avrebbe fatto? Davvero un amore vero
può finire in un mese? Oppure mi dici che l'avresti continuata ad amare
anche se avesse avuto la barba, puzzasse e le mancassero tutti i denti?
>
>> Io mi limito a giudicare cosa può essere amore e basta. E ho scritto
>> che IMHO, quello di cui hai parlato non è amore.
>
> Eccerto.. perché l'amore é uno e solo ed é quello che dici tu!
Non ho mai voluto dettar legge sull'argomento, sto cercando di capire. Visto
e considerato, inoltre, che mi è capitato più di una volta che delle ragazze
si innamorassero di me in chat vorrei capire se davvero questa è una cosa
possibile dato che tendo ad escluderla per tutti i motivi che ho portato nei
post precedenti.
> Grazie dell'illuminazione, l'umanità ti sarà grata per queste massime
> eterne!
>
Stai vaneggiando o cosa?
>> Se però tu vuoi darne una
>> definizione tua mettila all'inizio del post così non si rischia di
>> fraintendere.
>
> Ma non c'é niente da fraintendere o non fraintendere, così come
> secondo me non puo' esistere una definizione di un sentimento, che si
> chiama sentimento perché é percepito e provato e non é detto possa
> essere spiegato a parole..
>
Quindi possiamo chiamare l'amore con la parola affetto, visto che tanto non
esistono definizioni. E posso dire a una persona che la amo e poi tradirla a
ripetizione senza che lei possa darmi del bugiardo, perché tanto non
esistono definizioni. Giusto?
>> Per inciso, questa discussione io l'ho già avuta in passato su
>> questo Ng ed ero nei tuoi panni. L'amore ognuno lo vive in maniera
>> del tutto personale ma obiettivamente non si può chiamare amore
>> quello che prova una persona che tradisce, ad esempio.
>
> Mi spiace, non sono d'accordo sulla tua ultima frase.
Ergo? Si può chiamare amore quello che prova una persona che tradisce
l'altra? Stai scherzando?!?
> Sono convintissimo del contrario, ma per problemi di tempo non posso
> dilungarmi oltre, scusami.
>
Io ti posso anche scusare ma prendo atto del fatto che hai scritto tanto per
scrivere.
>>> Permetti che i nostri concetti di amore differiscano? ..o
>>> semplicemente che seguano canoni differenti?
>
> Ma i "canoni" non esistono
Scusa ma non ti seguo proprio. Prima parli di canoni differenti e ora dici
che non esistono canoni?
> e cmq non possono standardizzare o rendere
> universale la tua opinione..
>
E ci mancherebbe.
>> Se ami una persona sul serio, IMHO, avresti potuto limitarti a
>> rispondere "Sì, l'amerei lo stesso" anziché girare intorno alle
>> parole per eludere la risposta.
>
> Io non ho eluso niente, ho risposto cercando di spiegarmi: si!
"Sì" l'hai detto ora. Prima hai scritto che dal suo modo di parlare potevi
ricavare caratteristiche del suo aspetto. Cosa che ti ho chiesto di
spiegarmi ma che attende ancora chiarimento. Non ti seccare ma ho
l'impressione che tu abbia le idee confuse.
> Se non ci credi, non vedo dove stia il problema..
>
Nessun problema. E no, non ci credo. Se non altro perché prima hai fornito
una risposta elusiva e ora ne hai fornito una stentorea giusto per liquidare
la questione, IMHO.
>> Intendo dire che l'autore del post iniziale con la ragazza in
>> questione ha avuto rapporti che erano basati *esclusivamente* sulla
>> chat e su qualche telefonata. E con queste premesse io non penso si
>> possa parlare di amore.
>
> Chissà perché... sarebbe bello che spiegassi il PERCHE'
>
E' quello che ho cercato di fare finora.
>> Io posso giudicare solo ciò che leggo. Ad esempio, per quel che ne
>> so e ne sa lui la ragazza in questione potrebbe non essere quella
>> delle foto. Così sarebbe innamorato di una persona con un certo
>> carattere (che è quello che lui ha conosciuto in chat e per
>> telefono) ma con il corpo di un'altra persona, cioè sarebbe
>> innamorato di una persona che NON ESISTE! Tu puoi chiamare amore un
>> sentimento simile, per me è solo voglia di innamorarsi e di credere
>> di amare.
>
> ..uff.. vedo solo delle gran forzature, mi spiace, non riesco a vedere
> una logica nei tuoi discorsi.
>
Vorrei che mi riportassi il quote in cui vedi queste forzature. Riguardo
alla logica non posso aiutarti molto se non cercando di spiegarti con altre
parole quel che voglio dire ma dovresti dirmi cosa non ti è chiaro.
> (leggo frasi del tipo: "e' così perché é così, perché si")
>
Leggi male allora. Se mi riporti il quote in cui avrei usato espressioni
simili...
>> Innamorati vuol dire che tu le hai detto che l'amavi in chat e lei
>> lo ha detto a te giusto? E questo avrebbe avuto valore anche dopo
>> che tu avessi visto che era una persona che ti ripugnava
>> fisicamente? L'amore va e viene così facilmente secondo la tua
>> concezione?
>
>
> Ma chi l'ha detto che l'amore va e viene?
>
Nessuno, ho fatto delle domande e non mi hai risposto.
>> Mi sembri parecchio confuso... Stai dicendo per caso che dal mio
>> modo di parlare tu puoi capire se io sia o meno una persona che ti
>> piace esteticamente? Dici sul serio o scherzi?
>
> E' un discorso lungo con un preciso fondamento e logica (accreditata
> da terzi, non solo da me) ma mi manca il tempo per dilungarmi, sorry.
>
Questo la dice lunga...molto lunga. Hai fatto affermazioni campate in aria e
ora ti tiri indietro attribuendo a fantomatiche basi logiche ciò che hai
detto senza però portare nulla a sostegno.
>> Se ti riferisci al carattere posso anche essere d'accordo. Da un
>> rapporto di chat (con un presupposto di una certa sincerità) posso
>> capire se quella persona ha tratti caratteriale che POSSONO (o
>> meglio potrebbero) farmi innamorare.
>
> beh... o possono o non possono farti innamorare.. non infilare
> condizionali dove non servono :-)
>
Il condizionale non l'ho messo a caso e che non serva non lo penso proprio
visto che ha una ben precisa valenza diversa da quella dell'indicativo.
>> Certo tu puoi pure affermarlo come io posso affermare che il VERO
>> AMORE di cui parli tu è soltanto un'astrazione.
>
> beh ognuno ha una sua opinione, nessun problema.
> Tuttavia non penso che questo genere di opinioni si possano escludere
> l'una con l'altra; ripeto: non parliamo di teorie scientifiche, non
> puoi pretendere di "aver ragione"
>
Io non pretendo di aver ragione ma vorrei avere delle argomentazioni a
sostegno di quello che dici giusto per non pensare che stai parlando per
parlare.
> Sono cmq convinto che se non hai vissuto un rapporto prolungato
> tramite una chat tu non possa renderti conto chiaramente di cosa
> parlo.
>
Cosa intendi per prolungato? Di rapporti in chat ne ho vissuti.
> Sinceramente non ho la possibilità di proseguire oltre la discussione,
> non avrei il tempo di ribattere punto-punto come ho fatto qui.
>
Allora non capisco perché ti sei impelagato in questa discussione nel
momento che non puoi/vuoi argomentare le tue affermazioni.
> Alla prossima
>
> Marco
Ciao.
| Scusa ma cosě č come se avessimo parlato due lingue diverse! Sono
| pienamente d'accordo sul fatto che dalla chat si possa arrivare a
| conoscere e innamorarsi di una persona o a diventarne amico. Il punto
| č che il passaggio in cui si capisce di amare una persona ha una
| tappa obbligata nell'incontro con la persona stessa e non puň
| avvenire *esclusivamente* in chat, IMHO.
Sono d'accordo con te...
--
Shine
No.
Ma questa si
----
Quindi è maturo... ma non eccessivamente...
----
Quindi non puoi che aver preso atto di una cosa affermata solo da te.
>Hai seri problemi di comunicazione.
...disse il bue all'asino...
>Non solo non ci trovo nulla da ridere ma hai dimenticato pure quello
>che hai scritto. Preoccupante...
...disse il bue all'asino...
>>Che pero' non sei riuscito ad evidenziare.
>Dovresti rileggerti i post precedenti prima di sparare affermazioni
>campate in aria.
Se lo dici tu...
>SERISSIMI problemi di comunicazione.
...disse il bue all'asino...
>>Che c'e' che non va?
>Secondo te? Se ho messo il punto interrogativo era perché non capivo
>la tua espressione.
Ripeto: che c'e' che non va (in quello che ho scritto)?
>>Flirta con lui???
>>Scusa ma dove hai visto questo "flirta con lui" dopo che ha comunicato
>>di voler restare con il suo ragazzo?
>>Guarda che stai prendendo una cantonata dietro l'altra :)
>Se lo dici tu...
Allora non avrai problemi a mostrarci che "flirta con lui" DOPO CHE ha
comunicato di voler restare con il suo ragazzo, vero? :)
>>Perche' qualsiasi persona vada in una chat lo fa per "cercarsi le
>>ragazze"?
>No. Da quale cilindro hai tiraro fuori questa domanda assurda?
>Qualcosa che ho detto te lo ha fatto pensare?
Si. Esattamente il fatto che, nella tua affermazione parlavi di "cercare
le ragazze .....PIUTTOSTO CHE in chat"
O non l'hai scritta tu quella frase?
>>Nemmeno nella realta' nel caso che ho indicato.
>No, nel caso che hai indicato sarebbe comunque possibile vederlo e
>accorgersene. A meno che loro non siano brave a dissimulare
Quindi non e' "comunque possibile vederlo" :)
>o lui non sia un idiota ma a queste evenienze non hai fatto cenno.
Il fatto che tu non ne abbia fatto cenno dovrebbe indicare che non sono
possibili? :)
E che in tutti gli altri casi invece sarebbe "comunque possibile
vederlo"? :)
>>Anche nella realta': dipende dalle persone.
>Ma vah!
Era per mostrare queste "importanti differenze" tra reale e virtuale :)
>>> Certo che potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
>> Ricapitoliamo quindi:
>> ---
>> chat e vita reale per me hanno importanti differenze.
>> ---
>> potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
>> ---
>> Allora? Hanno queste "importanti differenze" o "possono essere
>> uguali" e l'unica differenza sono le persone che puoi incontrare?
>Allora il fatto che abbiano importanti differenza non implica che per
>alcuni aspetti realtà e chat non possano mostrare caratteristiche
>comuni.
Allora fino ad ora hai voluto mostrare le "caratteristiche comuni" e hai
tenuto le "importanti differenze" per ultimo per sorprenderci? :)
>L'unica differenza non consiste in quello che hai indicato tu
E cioe'? Cosa avrei indicato io?
>e se ti rileggi un po' di post ne trovi altre, basta fare uno sforzo.
Che tu non sai fare? :)
>>>Cambiando prospettiva ciò che voglio dire è che di elementi a
>>>disposizione per valutare la realtà ne offre di più della chat.
>>Mi dispiace ma non condivido una affermazione cosi' generalistica.
>Anche a me dispiace... per te. Anche perché ti limiti a contestare ma
>non vedo argomentazioni che invece io ho fornito.
Davvero? Mi dici dove sono le "argomentazioni che tu invece hai fornito"
nella frase "è che di elementi a disposizione per valutare la realtà ne
offre di più della chat."?
>Limitarsi a scrivere "Se lo dici tu..." o altre tue tipiche
>espressioni non costituisce in alcun modo un argomentazione valida
>dal mio punto di visto.
Nemmeno dal mio. Infatti lo uso solitamente con chi non e' capace di
argomentare. :)
>Cosa strana, con gli altri ci riesco
Se lo dici tu... :)
-Stefano
>>Sarebbe stato meno probabile .... IN BASE A COSA? :)
>In base al fatto che se, per esempio, frequentiamo la stessa
>parrocchia è più probabile che io possa sapere o no se tu sei sposato.
Davvero? E come? :) Sono curioso :)
Come faresti a scoprire se io sono o meno sposato per il solo fatto che
frequentiamo la stessa parrocchia? :)
>Questo in chat è più difficile da verificare.
Invece come lo verificheresti se frequentiamo la stessa parrocchia? :)
Apri i registri della parrocchia per vedere se ci sono gli atti del
matrimonio? :)
Spiega che sono curioso di sapere come riesci a verificare una cosa
simile :)
>Se la pensi diversamente tieniti pure la tua opinione.
Beh, visto che non ci sei solo tu nel ng e che sono curioso di conoscere
questi fantasmagorici metodi che ti permetterebbero di scoprire se sono
o meno sposato e di verificarlo, la mia opinione la scrivo lo stesso :)
>>Su che basi una simile affermazione? :)
>Le basi sono sempre e comunque quelle del mio vissuto, questo dovrebbe
>essere ovvio ormai non ti pare?
No. Non e' minimamente ovvio.
Ne vedo come il tuo vissuto possa rappresentare l'intera realta'.
>>No. Sono proprio antitetiche :) Come dire "e' pieno" e "non c'e' una
>>goccia d'acqua dentro" :)
>Già dimenticavo che i modi di dire non li conosci. Intendevo dire con
>"pieno zeppo" che c'è parecchia gente fatta così, non che sono TUTTI
>così.
Qualcuno ha parlato di "TUTTI"? :)
Pensi che usando "parecchia gente" invece di "e' pieno" cambi qualcosa
rispetto all'essere o meno una "regola"? :)
>Ci ho provato a spiegartelo
Se l'hai fatto l'hai fatto male :)
>>>Ragion per cui in chat puoi mentire usando solo le parole,
>>>nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
>>>'movimenti' e atteggiamenti.
>>"DEVI" o "puoi"? Perche' sono due cose nettamente diverse.
>Non lo sapevo, pensavo fossero sinonimi.
Pensavi male. Ripeto la domanda: DEVI o PUOI? Sai rispondere? :)
>> Motivo?
>> Non sono piu' le stesse amicizie? :)
>No, il motivo è che sono altre amicizie "virtuali"
Il fatto che siano anche "virtuali" impedisce forse che siano anche
"reali"? O si e' amici nella realta' o nella virtualita' e non si puo'
esserlo in entrambi i campi? :)
>e il problema non solo non si risolve ma si estende a una sfera di
>persone più ampia.
Cioe'? A chi si estenderebbe?
>Allora sapresti spiegarmi questi tuoi interventi?
Che cosa c'e' che non va?
Essere equivalente nel campo dei rapporti interpersonali mica vuol dire
che puoi fare le stesse cose negli stessi modi.
>Se io conosco una persona solo attraverso la chat e se la conosco
>perché esce nella mia comitiva i due tipi di "conoscenza" sono
>equivalenti?
Perche' non dovrebbero esserlo.... A PRIORI?
>Puoi anche sentire il suo alito e sapere se ti sta mentendo nel >momento che ti dice che non ha bevuto come aveva promesso di fare?
No. Invece nella realta puoi *SEMPRE* sentire l'alito dell'altra
persona? :)
E se si e' mangiata una caramella molto profumata dopo essersi scolata
una bottiglia di Whisky? Allora vuol dire che non ti ha mentito? :)
>Nel momento che non usassi una cam perché non posso permettermela,
>a parlare potrebbe essere benissimo un'altra persona diversa da
>quella con cui ho chattato fino al giorno prima. Questo è possibile
>anche nella realtà?
Certo: al telefono.
>>>Una percezione attraverso un solo senso è deficitaria rispetto a una
>>>percezione che si avvale di due sensi.
>>Motivo? :)
>>Mi serve l'udito per leggere correttamente un numero di targa? :)
>>Se la risposta e' "no" allora "una percezione attraverso un solo
>>senso" non e' di per se "deficitaria" se ottiene lo scopo che si
>>voleva preporre.
>Già e siccome nella fattispecie lo scopo è conoscere una persona IO
>non penso che un mezzo che ti priva dell'uso di uno solo dei cinque
>sensi sia non-deficitario rispetto alla realtà in cui puoi usarli
>tutti e cinque.
Il fatto che *TU* non lo pensi dovrebbe mostrare che nella realta' "una
percezione attraverso un solo senso" e' deficitaria? :)
>>Te n'eri accorto anche tu allora? :)
>>Il problema e' che per te ci sono "importanti differenze" solo che
>>fino ad ora non sei riuscito a mostrarle visto che tutto cio' che
>>elenchi come caratteristica del virtuale si scopre essere paritaria
>>nel reale :)
>Sì? Non avevo fatto caso che qualcuno avesse dimostrato che uscire
>con una ragazza a prendere una pizza sia "paritario" a farci una
>chiacchierata in chat.
Perche' non dovrebbe esserlo? :) Cosa ci dovrebbe essere di diverso?
:)
Il fatto che mangi la pizza? :) Beh, potete mangiarla entrambi anche
davanti al pc mentre chattate :)
>Nè che sia la stessa cosa vedere un film al cinema insieme o guardare
>in contemporanea lo stesso film in videocassetta e magari scambiarsi i
>commenti via chat.
Idem come sopra :)
>Continui a non rispondere. E i dettagli in più te li avevo forniti...
Se lo dici tu..
>>Fantasia.
>>Non e' detto che tu possa mai toccarla. Non parliamo poi del "gusto"
>> :) Dubito che si faccia leccare da te per il solo fatto di vivere nel
>>tuo "contesto universitario" :) Anche l'olfatto dovresti essere in
>>grado di avvicinarti e annusare come un cane :)
>Certo, hai aggirato come al solito le mie parole.
No. Ho semplicemente mostrato che rappresentavano un ambiente assurdo
con poca o nulla rispondenza con la realta' comune.
>O neghi che ciò sia possibile? Questo posso farlo anche in chat?
No. Ritieni che sia significato leccare e annusare e che ti possa
portare informazioni certe e inequivocabili che possano aiutarti? :)
>>Tanto quanto per il reale se la persona non ti permette di usare
>>tutti i tuoi cinque sensi.
>E se mi permette di farlo? Siamo ancora nell'ambito dell'equivalenza
>chat=realtà che hai scritto sopra?
Si.
>>Affermazione da dimostrare.
>La tua risposta è disarmante.
Quanto la tua affermazione :)
>>>Giusto per portare un paio di differenze.
>> Che non sono significative visto che
>> 1) puo' essere in universita' senza essere per forza uno studente.
>Ovvio come doveva essere ovvio per te che stessi supponendo che lo
>fosse.
Il fatto che tu "lo supponessi" purtroppo dice ben poco :)
>> 2) non e' detto che tu sappia quando sono i suoi esami e che tu
>> possa partecipare agli stessi.
>Se è iscritta ad un corso io posso sapere sempre e comunque le date
>dei suoi appelli e posso assistere se voglio all'esame, almeno da noi
>funziona così.
Il che non vuol dire che ovunque funzioni cosi'. In molti casi vi sono
esami fatti singolarmente nell'ufficio del prof senza nessun altro
presente.
> Gli esami non sono a porte chiuse.
Eccome se possono esserlo.
>Ok, precisazione corretta che non cambia di molto la sostanza.
Se lo dici tu...
>>> Nel mondo reale ci sono migliaia di aspetti in più.
>>Restano solo il gusto e l'olfatto. Non molto significativi :)
>Non molto significativi? Se una ragazza ha l'alito che le puzza di
>alcol ogni ora del giorno è NON SIGNIFICATIVO?
Tu puoi stare attaccata a quella ragazza "ogni ora del giorno" per
sapere se questo evento sia reale? :)
>>>Come faccio ad applicare alla stessa maniera il mio intuito partendo
>>>da un differente bagaglio di dati?
>>Nello stesso modo in cui leggi un numero di targa tanto nella realta'
>>quanto in una foto della stessa su una pagina web? :)
>"Leggere numeri di targa"="conoscere persone"?
No. "leggere numeri di targa" = "partire da un bagaglio di dati da cui
applicare l'intuito".
>Ca**o c'entra l'intuito con il leggere un targa?!
La foto e' sbiadita e devi usarlo per cercare di capire che numeri sono?
:)
>>Qui non siamo in chat e ti stai rapportando con me solo con le parole.
>>E solitamente mi rapporto con le persone parlandoci :) Non sono uso
>>"gesticolare" :)
>Io invece sono uso "gesticolare".
Un po' come le scimmie insomma :)
Io mi sono evoluto invece :) Uso i gesti moooolto raramente :)
>E in ogni caso dal nostro rapporto di discussione tu del mio modo
>d'essere puoi capire ben poco.
Se lo dici tu... :)
>Qui posso tranquillamente scrivere di essere una persona fedele e
>nella realtà potrei essere un gran pigliaculo di ragazze.
Verissimo. E posso fare la stessa cosa nella realta', dove posso *DIRE
A VOCE* di essere una persona fedele e nella realta' potrei essere un
gran pigliaculo di ragazze. :)
>Tu non hai alcun modo per sapere qualcosa di concreto su di me
>attraverso le mie parole.
Come tu non lo avresti se io te le *DICESSI A VOCE* nella realta' :)
>Nella realtà *puoi* capirlo invece.
Davvero? Dicci come allora :) Dicci come faresti nella realta' a sapere
che non sono una persona fedele e che invece sono un gran pigliaculo di
ragazze :) Sono molto curioso :)
Mi leggi nella mente? :)
Mi inietti una dose di siero della verita'? :)
>E se la copia passa da una fotocopiatrice tu come la chiami?
Copia fatta male se e' fatta male. Fotocopia se e' perfetta.
>>> Esistono fotocopiatrici con risoluzione infinita? :-)
>>Esistono originali con risoluzione infinita? :)
>Sì. Tutti gli originali hanno risoluzione infinita,
*ROTFL*
Questa poi e' la barzelletta del giorno :)
>Inoltre si può fare una fotocopia della mano e non penso proprio che
>questa avrebbe perfetta aderenza con la realtà.
Se lo dici tu... :)
Vallo a spiegare a chi fa sistemi di sicurezza basati sull'impronta
della mano ;)
>L'unico problema è che avevo chiesto all'autore dell'intervento
All'autore dell'intervento???? Strano perche' io ho visto un post sul
newsgroup? Volevi mandarglielo via mail e ti sei sbagliato? :)
>perché avesse usato quelle parole e non vedo come puoi rispondere tu.
Io infatti rispondo al post che tu hai mandato sul newsgroup :)
>Ma se hai voglia di pigiare tasti a vuoto fai pure.
...disse il bue all'asino... :)
>>> Perché magari alle tre di notte nessuna persona reale che conosco e
>>> disposta a parlare di musica con me.
>>Mentre invece le persone con cui parli nel virtuale alle 3 di notte
>>non esistono nel mondo reale e/o non sarebbero disposte a parlare con
>>te nel mondo reale? :)
>Può essere. Certo se chattano con me mentre aspettano che il computer
>elabori un calcolo relativo a un progetto ingegneristico è difficile
>che vengano con me a prendersi una birra e chiacchierare di musica.
Per "chiaccherare di musica" e' necessario prendersi una birra?
Da quando? :)
>Com'è difficile che io riesca a parlare con quelle stesse persone
>seduto ad un tavolo di un pub
Per "chiaccherare di musica" e' necessario sedersi ad un tavolo di un
pub?
Da quando? :)
-Stefano
Vedere = contatto fisico? :)
>Dal momento che io stesso avevo indicato la cosa non aveva proprio
>alcuna utilità.
Se lo dici tu... :)
-Stefano
Ma io non devo mostrare niente.
>Come al solito, tante parole al vento...
...disse il bue all'asino...
>>Ma ti si potrebbero portare tantissimi esempi che dimostrerebbero
>>l'esatto contrario.
>Era solo un esempio,
Esempio? Di cosa?
>Ma portami un solo esempio di persona pienamente dotata di vista che
>ne ami davvero un'altra che le fa ribrezzo fisicamente.
Hai cambiato i termini e da "fa ribrezzo" sei passato a "le fa
ribrezzo".
Il fatto che a te "fa ribrezzo" non implica che alla persona che la ama
"le fa ribrezzo".
>>Esattamente le stesse cose che stanno intorno a quel "ti amo" detto
>>nella realta'?
>Cioč, per esempio, in chat č possibile dire "ti amo" mettendo le
>braccia "intorno" al corpo dell'altra persona?
No. Se non le metti attorno al corpo dell'altra persona allora quel "ti
amo" ha meno valore? :)
>O č possibile dirlo sussurrandolo nell'orecchio, o accompagnandoci un
>bacio...?
No. Se non lo sussurri nell'orecchio o non lo accompagni con un bacio
allora quel "ti amo" ha meno valore? :)
-Stefano
>>No, se devo solo leggere un numero di targa. Si se devo sentire il
>>canto degli uccelli.
>Mi spieghi che ca**o c'entrano questi esempi? Non stiamo parlando nè
>di uccelli nè di targe ma di rapporti interpersonali.
No. Parlavi di "PERCEZIONE" e di "SENSI".
Io ti ho mostrato esempi di "PERCEZIONI" con un solo "SENSO" che non
sono di per se "deficitarie" visto che raggiungono pienamente il loro
scopo senza alcun bisogno degli altri sensi.
>Detto questo puoi rispondere nuovamente alla mia domanda per favore?
L'ho gia' fatto.
>Rispetto alla realtà stessa però continuano a permanere dei limiti a
>meno che tu non possa trasmettere l'odore della tua pelle, ad esempio,
>via webcam.
Limite totalmente non significativo per costituire un rapporto
interpersonale.
>E, di nuovo, il riscontro nella realtà ha come termine di paragone la
>realtà stessa
E, di nuovo, "Balle. Foto, webcam, voce, sono tutte cose che possono
essere presenti nel virtuale e che possono essere termine di paragone
nel "riscontro che ci puo' essere nella realta'"."
>per cui esula dal contesto della chat.
Se lo dici tu...
-Stefano
Vedere di persona, direttamente? Sì, può essere un contatto fisico.
Non in senso letterale come la tua mente chiusa intende, ma sì, può
esserlo.
Questo significa solo darmi dello stupido, visto che solo uno stupido
penserebbe che esiste una persona che faccia *OGGETTIVAMENTE* ribrezzo e non
invece un ribrezzo *SOGGETTIVO*. Se devi stare ad attaccarti ad ogni minima
cazzata il thread non finirà mai e come in altre occasioni interverrà la
moderazione, guarda caso per lo più nei thread cui partecipi tu. (Sì, lo
dico io)
>>> Esattamente le stesse cose che stanno intorno a quel "ti amo" detto
>>> nella realta'?
>
>> Cioè, per esempio, in chat è possibile dire "ti amo" mettendo le
>> braccia "intorno" al corpo dell'altra persona?
>
> No. Se non le metti attorno al corpo dell'altra persona allora quel
> "ti amo" ha meno valore? :)
>
Ho detto questo? :-)
>> O è possibile dirlo sussurrandolo nell'orecchio, o accompagnandoci un
>> bacio...?
>
> No. Se non lo sussurri nell'orecchio o non lo accompagni con un bacio
> allora quel "ti amo" ha meno valore? :)
>
Ho detto questo? :-)
Potresti spiegarmi la differenza tra le due affermazioni? Perché onestamente
non riesco a vederne molta, se non nella forma.
>>> Flirta con lui???
>>> Scusa ma dove hai visto questo "flirta con lui" dopo che ha
>>> comunicato di voler restare con il suo ragazzo?
>>> Guarda che stai prendendo una cantonata dietro l'altra :)
>
>> Se lo dici tu...
>
> Allora non avrai problemi a mostrarci che "flirta con lui" DOPO CHE ha
> comunicato di voler restare con il suo ragazzo, vero? :)
>
Non devo mostrare niente, è tutto scritto nel post iniziale.
>>> Perche' qualsiasi persona vada in una chat lo fa per "cercarsi le
>>> ragazze"?
>
>> No. Da quale cilindro hai tiraro fuori questa domanda assurda?
>> Qualcosa che ho detto te lo ha fatto pensare?
>
> Si. Esattamente il fatto che, nella tua affermazione parlavi di
> "cercare le ragazze .....PIUTTOSTO CHE in chat"
> O non l'hai scritta tu quella frase?
>
L'ho scritta io e non vedo come possa implicare il fatto che TUTTE le
persone che vanno in chat lo facciano per cercarsi ragazze.
>>> Nemmeno nella realta' nel caso che ho indicato.
>
>> No, nel caso che hai indicato sarebbe comunque possibile vederlo e
>> accorgersene. A meno che loro non siano brave a dissimulare
>
> Quindi non e' "comunque possibile vederlo" :)
>
Se stai cercando linee assolute non ne troverai qui come in nessun aspetto
della realtà sentimentale ed emotiva. Ragion per cui ripeto che ti attacchi
solo alle parole (come disse il bue all'asino...).
>> o lui non sia un idiota ma a queste evenienze non hai fatto cenno.
>
> Il fatto che tu non ne abbia fatto cenno dovrebbe indicare che non
> sono possibili? :)
Non stiamo parlando di ciò che non è possibile, ma di ciò che *è* possibile.
E' poichè nella realtà *è possibile* (non necessariamente SEMPRE)
accorgersene mentre in chat questo è molto più difficile (perché si ha a
disposizione un mezzo di comunicazione LIMITATO) allora se questo discorso
l'hai capito e non lo condividi mi sta bene, se l'hai capito e lo condividi
mi sta meglio, se non l'hai capito non so più come spiegartelo e mi
rassegno.
> E che in tutti gli altri casi invece sarebbe "comunque possibile
> vederlo"? :)
>
Ripeto: cercare di tirare fuori regole assolute non fa parte della mia
natura e non ho mai detto che ne esistano. Sto solo rimarcando delle
differenze che A MIO PARERE esistono e non sono indifferenti. Se non le
vedi, bene. Prendo atto che c'è chi la pensa come te e amen.
>>> Anche nella realta': dipende dalle persone.
>
>> Ma vah!
>
> Era per mostrare queste "importanti differenze" tra reale e virtuale
> :)
>
Non hai mostrato proprio nulla. (Sì, lo dico io.)
>>>> Certo che potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
>
>>> Ricapitoliamo quindi:
>>> ---
>>> chat e vita reale per me hanno importanti differenze.
>>> ---
>>> potrebbero essere uguali, dipende solo dalle persone.
>>> ---
>>> Allora? Hanno queste "importanti differenze" o "possono essere
>>> uguali" e l'unica differenza sono le persone che puoi incontrare?
>
>> Allora il fatto che abbiano importanti differenza non implica che per
>> alcuni aspetti realtà e chat non possano mostrare caratteristiche
>> comuni.
>
> Allora fino ad ora hai voluto mostrare le "caratteristiche comuni" e
> hai tenuto le "importanti differenze" per ultimo per sorprenderci? :)
>
O non hai letto i miei post, oppure li hai letti e non li hai capiti. Perché
di differenze ne ho mostrate come ho parlato anche di aspetti comuni.
>> L'unica differenza non consiste in quello che hai indicato tu
>
> E cioe'? Cosa avrei indicato io?
>
L'unica differenza non consiste nel fatto che si possono incontrare persone
diverse.
>> Anche a me dispiace... per te. Anche perché ti limiti a contestare ma
>> non vedo argomentazioni che invece io ho fornito.
>
> Davvero? Mi dici dove sono le "argomentazioni che tu invece hai
> fornito" nella frase "è che di elementi a disposizione per valutare
> la realtà ne offre di più della chat."?
>
Ho scritto altre cose negli altri post. Se ti secca leggerli posso capirti
ma a me secca riscrivere le stesse cose.
>> Limitarsi a scrivere "Se lo dici tu..." o altre tue tipiche
>> espressioni non costituisce in alcun modo un argomentazione valida
>> dal mio punto di visto.
>
> Nemmeno dal mio. Infatti lo uso solitamente con chi non e' capace di
> argomentare. :)
>
Stabilisci TU chi non è capace di argomentare? ROTFL
Bene, sei stato bravo. Onestamente mi hai aperto gli occhi. Ora vorresti
mostrarmi senza tirare fuori etichette di cosmetici o altri oggetti
inanimati, come la PERCEZIONE di una persona in chat (non in un ambito
superficiale ma di conoscenza approfondita come nel caso del post
d'apertura) sia NON-DEFICITARIA rispetto a quella nella vita reale?
>> Rispetto alla realtà stessa però continuano a permanere dei limiti a
>> meno che tu non possa trasmettere l'odore della tua pelle, ad
>> esempio, via webcam.
>
> Limite totalmente non significativo per costituire un rapporto
> interpersonale.
>
Se lo dici tu sarà così davvero.
>> E, di nuovo, il riscontro nella realtà ha come termine di paragone la
>> realtà stessa
>
> E, di nuovo, "Balle. Foto, webcam, voce, sono tutte cose che possono
> essere presenti nel virtuale e che possono essere termine di paragone
> nel "riscontro che ci puo' essere nella realta'"."
>
Possono quindi prescindere dalla realtà stessa? LOL
Perché se così non è non capisco come tu faccia a scrivere "Balle" e cosa tu
intenda.
>> per cui esula dal contesto della chat.
>
> Se lo dici tu...
>
> -Stefano
Dillo tu...
> Davvero? E come? :) Sono curioso :)
> Come faresti a scoprire se io sono o meno sposato per il solo fatto che
> frequentiamo la stessa parrocchia? :)
Guarda è più facile di quello che credi. Se frequentiamo la stessa
parrocchia e ho possibilità di vederti mi basta guardare se porti la fede
non è complicato...
Stefano
Hai ragione. Improvvisamente mi sono accorto che hai ragione tu e ho
sbagliato io.
>> Questo in chat è più difficile da verificare.
>
> Invece come lo verificheresti se frequentiamo la stessa parrocchia? :)
> Apri i registri della parrocchia per vedere se ci sono gli atti del
> matrimonio? :)
> Spiega che sono curioso di sapere come riesci a verificare una cosa
> simile :)
>
Hai ragione. Improvvisamente mi sono accorto che hai ragione tu e ho
sbagliato io.
>> Se la pensi diversamente tieniti pure la tua opinione.
>
> Beh, visto che non ci sei solo tu nel ng e che sono curioso di
> conoscere questi fantasmagorici metodi che ti permetterebbero di
> scoprire se sono o meno sposato e di verificarlo, la mia opinione la
> scrivo lo stesso :)
>
Hai ragione. Improvvisamente mi sono accorto che hai ragione tu e ho
sbagliato io.
>>> Su che basi una simile affermazione? :)
>
>> Le basi sono sempre e comunque quelle del mio vissuto, questo
>> dovrebbe
>> essere ovvio ormai non ti pare?
>
> No. Non e' minimamente ovvio.
Hai ragione. Improvvisamente mi sono accorto che hai ragione tu e ho
sbagliato io. Comunque lo specifico: le basi sono quelle del mio vissuto.
Speriamo che ora vada meglio...
> Ne vedo come il tuo vissuto possa rappresentare l'intera realta'.
>
Non lo vedo neanch'io se per questo.
>> Già dimenticavo che i modi di dire non li conosci. Intendevo dire con
>> "pieno zeppo" che c'è parecchia gente fatta così, non che sono TUTTI
>> così.
>
> Qualcuno ha parlato di "TUTTI"? :)
> Pensi che usando "parecchia gente" invece di "e' pieno" cambi qualcosa
> rispetto all'essere o meno una "regola"? :)
>
No, penso che questa regola tu te la sia inventata come il fatto che io ne
abbia mai data una.
>>>> Ragion per cui in chat puoi mentire usando solo le parole,
>>>> nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
>>>> 'movimenti' e atteggiamenti.
>
>>> "DEVI" o "puoi"? Perche' sono due cose nettamente diverse.
>
>> Non lo sapevo, pensavo fossero sinonimi.
>
> Pensavi male. Ripeto la domanda: DEVI o PUOI? Sai rispondere? :)
>
Ho scritto DEVI, puoi leggere tranquillamente DEVI.
>>> Motivo?
>>> Non sono piu' le stesse amicizie? :)
>
>> No, il motivo è che sono altre amicizie "virtuali"
>
> Il fatto che siano anche "virtuali" impedisce forse che siano anche
> "reali"? O si e' amici nella realta' o nella virtualita' e non si
> puo' esserlo in entrambi i campi? :)
>
Ho sottinteso finora che si parli di rapporti confinati *esclusivamente* al
contesto della chat. Se diventano reali cambia tutto e la discussione fatta
finora perde di significato. Chatto con una mia amica "reale" e non ho mai
scritto che la chat non sia un mezzo di comunicazione valido in questo
ambito come può esserlo il telefono o l'email. Ma se conosco una persona
*SOLO* in chat non la considero una mia amica, tu fai come credi.
>> e il problema non solo non si risolve ma si estende a una sfera di
>> persone più ampia.
>
> Cioe'? A chi si estenderebbe?
>
Ad altre persone virtuali.
>> Allora sapresti spiegarmi questi tuoi interventi?
>
> Che cosa c'e' che non va?
> Essere equivalente nel campo dei rapporti interpersonali mica vuol
> dire che puoi fare le stesse cose negli stessi modi.
>
L'equivalenza quindi vale anche se nel campo del virtuale << e' "piu facile"
ingannare una persona perche' non c'e' tono, non c'e' voce, non c'e' viso,
.... >>. Un'equivalenza comporta anche delle differenze? Che equivalenza è?
Non so che dizionario usi, dovresti dirmelo così quando parlo con te posso
seguire i tuoi discorsi.
>> Se io conosco una persona solo attraverso la chat e se la conosco
>> perché esce nella mia comitiva i due tipi di "conoscenza" sono
>> equivalenti?
>
> Perche' non dovrebbero esserlo.... A PRIORI?
>
Non hai risposto.
>> Puoi anche sentire il suo alito e sapere se ti sta mentendo nel
>> >momento che ti dice che non ha bevuto come aveva promesso di fare?
>
> No. Invece nella realta puoi *SEMPRE* sentire l'alito dell'altra
> persona? :)
Mi spieghi perché ci hai messo un "SEMPRE" che nessuno ha mai scritto? Ho
detto che in realtà è possibile, non che lo sia sempre. In chat è proprio
impossibile A PRIORI! Puoi negarlo?
> E se si e' mangiata una caramella molto profumata dopo essersi scolata
> una bottiglia di Whisky? Allora vuol dire che non ti ha mentito? :)
>
L'alito si sente comunque anche se ingoi una confezione di Vigorsol.
>> Nel momento che non usassi una cam perché non posso permettermela,
>> a parlare potrebbe essere benissimo un'altra persona diversa da
>> quella con cui ho chattato fino al giorno prima. Questo è possibile
>> anche nella realtà?
>
> Certo: al telefono.
>
Non se conosco quella persona di persona.
>> Già e siccome nella fattispecie lo scopo è conoscere una persona IO
>> non penso che un mezzo che ti priva dell'uso di uno solo dei cinque
>> sensi sia non-deficitario rispetto alla realtà in cui puoi usarli
>> tutti e cinque.
>
> Il fatto che *TU* non lo pensi dovrebbe mostrare che nella realta'
> "una percezione attraverso un solo senso" e' deficitaria? :)
>
Non mostra proprio nulla. Sto esprimendo la mia opinione e l'ho argomentata.
D'altra parte mi ha fatto piacere leggere che non sono il solo a pensarla
così. Tu la pensi diversamente, ne prendo atto.
>>> Te n'eri accorto anche tu allora? :)
>>> Il problema e' che per te ci sono "importanti differenze" solo che
>>> fino ad ora non sei riuscito a mostrarle visto che tutto cio' che
>>> elenchi come caratteristica del virtuale si scopre essere paritaria
>>> nel reale :)
>
>> Sì? Non avevo fatto caso che qualcuno avesse dimostrato che uscire
>> con una ragazza a prendere una pizza sia "paritario" a farci una
>> chiacchierata in chat.
>
> Perche' non dovrebbe esserlo? :) Cosa ci dovrebbe essere di diverso?
> :)
> Il fatto che mangi la pizza? :) Beh, potete mangiarla entrambi anche
> davanti al pc mentre chattate :)
>
Ok. Personalmente penso che le emozioni che si provino "dal vivo" siano
molto più ricche di quelle che può trasmettere la chat. Oggi scopro che c'è
un'eccezione. Ci mediterò sopra, sul serio!
>> Nè che sia la stessa cosa vedere un film al cinema insieme o guardare
>> in contemporanea lo stesso film in videocassetta e magari scambiarsi
>> i
>> commenti via chat.
>
> Idem come sopra :)
>
Idem come sopra.
>>> Fantasia.
>>> Non e' detto che tu possa mai toccarla. Non parliamo poi del
>>> "gusto" :) Dubito che si faccia leccare da te per il solo fatto di
>>> vivere nel tuo "contesto universitario" :) Anche l'olfatto
>>> dovresti essere in grado di avvicinarti e annusare come un cane :)
>
>> Certo, hai aggirato come al solito le mie parole.
>
> No. Ho semplicemente mostrato che rappresentavano un ambiente assurdo
> con poca o nulla rispondenza con la realta' comune.
>
Se lo dici tu che hai mostrato questo...
>> O neghi che ciò sia possibile? Questo posso farlo anche in chat?
>
> No. Ritieni che sia significato leccare e annusare e che ti possa
> portare informazioni certe e inequivocabili che possano aiutarti? :)
>
Se io ho annusato un alito di alcol per me è un'informazione inequivocabile
del fatto che quella persona beve. E, sì, mi può essere d'aiuto saperlo per
capire come relazionarmi a lei.
>>> Tanto quanto per il reale se la persona non ti permette di usare
>>> tutti i tuoi cinque sensi.
>
>> E se mi permette di farlo? Siamo ancora nell'ambito dell'equivalenza
>> chat=realtà che hai scritto sopra?
>
> Si.
>
Prendo atto che per te è così.
>>>> Nel mondo reale ci sono migliaia di aspetti in più.
>
>>> Restano solo il gusto e l'olfatto. Non molto significativi :)
>
>> Non molto significativi? Se una ragazza ha l'alito che le puzza di
>> alcol ogni ora del giorno è NON SIGNIFICATIVO?
>
> Tu puoi stare attaccata a quella ragazza "ogni ora del giorno" per
> sapere se questo evento sia reale? :)
>
Non hai risposto.
>>> Qui non siamo in chat e ti stai rapportando con me solo con le
>>> parole. E solitamente mi rapporto con le persone parlandoci :) Non
>>> sono uso "gesticolare" :)
>
>> Io invece sono uso "gesticolare".
>
> Un po' come le scimmie insomma :)
> Io mi sono evoluto invece :) Uso i gesti moooolto raramente :)
>
Beato te, io ancora sono un troglodita. In Sicilia gesticolano in molti, si
vede che i razzisti hanno ragione a dire che siamo inferiori e non evoluti.
>> E in ogni caso dal nostro rapporto di discussione tu del mio modo
>> d'essere puoi capire ben poco.
>
> Se lo dici tu... :)
>
Dillo tu...
>> Nella realtà *puoi* capirlo invece.
>
> Davvero? Dicci come allora :) Dicci come faresti nella realta' a
> sapere che non sono una persona fedele e che invece sono un gran
> pigliaculo di ragazze :) Sono molto curioso :)
> Mi leggi nella mente? :)
> Mi inietti una dose di siero della verita'? :)
>
Nella realtà se sei un gran pigliaculo di ragazze qualche ragazza avrà
sparso la voce a meno che non l'hai minacciata di morte se avesse parlato.
In chat questo è più improbabile che nella realtà, IMHO.
>> E se la copia passa da una fotocopiatrice tu come la chiami?
>
> Copia fatta male se e' fatta male. Fotocopia se e' perfetta.
>
LOL!
Questa l'hai letta di nuovo nel tuo vocabolario?
>>>> Esistono fotocopiatrici con risoluzione infinita? :-)
>
>>> Esistono originali con risoluzione infinita? :)
>
>> Sì. Tutti gli originali hanno risoluzione infinita,
>
> *ROTFL*
> Questa poi e' la barzelletta del giorno :)
>
Ridi ridi. Postala anche su IHU, magari ti prendono per un comico
professionista.
>> Inoltre si può fare una fotocopia della mano e non penso proprio che
>> questa avrebbe perfetta aderenza con la realtà.
>
> Se lo dici tu... :)
> Vallo a spiegare a chi fa sistemi di sicurezza basati sull'impronta
> della mano ;)
>
Non c'è bisogno che glielo spieghi, lo sanno già che la copia non è
perfetta. La perfezione non è umana, eccezion fatta per te, evidentemente.
>> L'unico problema è che avevo chiesto all'autore dell'intervento
>
> All'autore dell'intervento???? Strano perche' io ho visto un post sul
> newsgroup? Volevi mandarglielo via mail e ti sei sbagliato? :)
>
Sì sì...
>> perché avesse usato quelle parole e non vedo come puoi rispondere tu.
>
> Io infatti rispondo al post che tu hai mandato sul newsgroup :)
>
Il fatto che tu rispondi non dice nulla sul fatto che la tua risposta sia
pertinente.
>>>> Perché magari alle tre di notte nessuna persona reale che conosco e
>>>> disposta a parlare di musica con me.
>
>>> Mentre invece le persone con cui parli nel virtuale alle 3 di notte
>>> non esistono nel mondo reale e/o non sarebbero disposte a parlare
>>> con te nel mondo reale? :)
>
>> Può essere. Certo se chattano con me mentre aspettano che il computer
>> elabori un calcolo relativo a un progetto ingegneristico è difficile
>> che vengano con me a prendersi una birra e chiacchierare di musica.
>
> Per "chiaccherare di musica" e' necessario prendersi una birra?
> Da quando? :)
>
Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
>> Com'è difficile che io riesca a parlare con quelle stesse persone
>> seduto ad un tavolo di un pub
>
> Per "chiaccherare di musica" e' necessario sedersi ad un tavolo di un
> pub?
> Da quando? :)
>
> -Stefano
Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
>Vedere di persona, direttamente? Sě, puň essere un contatto fisico.
*ROTFL*
>Non in senso letterale come la tua mente chiusa intende,
"Contatto fisico" e' un termine della LINGUA ITALIANA o della mente
personale di ciascuna persona?
-Stefano
>Questo significa solo darmi dello stupido,
Se lo dici tu...
>visto che solo uno stupido penserebbe che esiste una persona che
>faccia *OGGETTIVAMENTE* ribrezzo e non invece un ribrezzo *SOGGETTIVO*.
Allora il mondo e' pieno di stupidi, visto che su questo stesso
newsgroup sono passate infinite discussioni sulla "bellezza OGGETTIVA".
>Se devi stare ad attaccarti ad ogni minima cazzata
...disse il bue all'asino...
>>No. Se non le metti attorno al corpo dell'altra persona allora quel
>>"ti amo" ha meno valore? :)
>Ho detto questo? :-)
Ho affermato che avresti detto questo? Se si, dove? Se no, perche' non
rispondi alla mia domanda?
>>No. Se non lo sussurri nell'orecchio o non lo accompagni con un bacio
>>allora quel "ti amo" ha meno valore? :)
> Ho detto questo? :-)
Ho affermato che avresti detto questo? Se si, dove? Se no, perche' non
rispondi alla mia domanda?
-Stefano
>Guarda è più facile di quello che credi. Se frequentiamo la stessa
>parrocchia e ho possibilità di vederti mi basta guardare se porti la
>fede non è complicato...
E se non porto la fede vuol dire che non sono sposato? :)
*ROTFL*
-Stefano
Quale "regola"?
>nella vita reale per mentire devi anche dissimulare tanti altri
>'movimenti' e atteggiamenti.
>>>> "DEVI" o "puoi"? Perche' sono due cose nettamente diverse.
>>> Non lo sapevo, pensavo fossero sinonimi.
>>Pensavi male. Ripeto la domanda: DEVI o PUOI? Sai rispondere? :)
>Ho scritto DEVI, puoi leggere tranquillamente DEVI.
Quindi mi vorresti dire quali altri "movimenti e atteggiamenti" dovrei
dissimulare qualora tu mi chiedessi se ho voglia di bere un caffe e io,
mentendo, ti dicessi di no?
Sono curioso visto che ***DEVO*** per forza di cosa dissimulare questi
fantomatici "movimenti e atteggiamenti" per non farmi scoprire. :)
>>Il fatto che siano anche "virtuali" impedisce forse che siano anche
>>"reali"? O si e' amici nella realta' o nella virtualita' e non si
>>puo' esserlo in entrambi i campi? :)
>Ho sottinteso finora che si parli di rapporti confinati
>*esclusivamente* al contesto della chat.
Balle.
----
Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre figli
----
>Se diventano reali cambia tutto e la discussione fatta finora perde
>di significato.
Non "diventano reali" ma "sono sempre stati reali e sono ANCHE
virtuali".
>Chatto con una mia amica "reale"
Quindi tale amica e' anche "virtuale" una volta che e' su internet.
>Ma se conosco una persona *SOLO* in chat non la considero una mia
>amica,
Problema tuo.
>>Cioe'? A chi si estenderebbe?
>Ad altre persone virtuali.
E per quale motivo dovrebbe estendersi "ad altre persone virtuali"?
>>Che cosa c'e' che non va?
>>Essere equivalente nel campo dei rapporti interpersonali mica vuol
>>dire che puoi fare le stesse cose negli stessi modi.
>Un'equivalenza comporta anche delle differenze? Che equivalenza è?
E' una EQUIVALENZA e una una UGUAGLIANZA.
Ma un buon dizionario potrebbe facilmente risolvere questo tuo dilemma.
>>Perche' non dovrebbero esserlo.... A PRIORI?
>Non hai risposto.
Se lo dici tu...
>>No. Invece nella realta puoi *SEMPRE* sentire l'alito dell'altra
>>persona? :)
>Mi spieghi perché ci hai messo un "SEMPRE" che nessuno ha mai scritto?
Per evidenziare una delle "possibilita'" da te indicate con il tuo "Puoi
anche ...."?
>Ho detto che in realtà è possibile, non che lo sia sempre.
Se non lo dici il "sempre" e' una delle "possibilita'".
>In chat è proprio impossibile A PRIORI! Puoi negarlo?
No. Tu puoi negare che non sia SEMPRE possibile nella realta', e che in
tutti quei casi dove non e' possibile tra realta' e virtualita' non c'e'
alcuna differenza da questo punto di vista, *******QUALSIASI SIA IL SUO
ALITO*******?
>>E se si e' mangiata una caramella molto profumata dopo essersi
>>scolata una bottiglia di Whisky? Allora vuol dire che non ti ha
>>mentito? :)
>L'alito si sente comunque anche se ingoi una confezione di Vigorsol.
Se lo dici tu.... :)
*LOL*
>> Certo: al telefono.
>Non se conosco quella persona di persona.
Se lo dici tu...
Bisogna spiegarlo agli imitatori :)
>>Il fatto che *TU* non lo pensi dovrebbe mostrare che nella realta'
>>"una percezione attraverso un solo senso" e' deficitaria? :)
>Non mostra proprio nulla. Sto esprimendo la mia opinione e l'ho
>argomentata.
Davvero? E come? Sono curioso. O basta il "io lo penso" perche' sia
una "argomentazione"?
>D'altra parte mi ha fatto piacere leggere che non sono il solo a
>pensarla così.
Se lo dici tu...
>>No. Ritieni che sia significato leccare e annusare e che ti possa
>>portare informazioni certe e inequivocabili che possano aiutarti? :)
>Se io ho annusato un alito di alcol per me è un'informazione
>inequivocabile del fatto che quella persona beve.
No. E' inequivocabile del fatto ... che quella persona HA BEVUTO.
Una cosa ben diversa.
Ora devi mostrare come questo sia SEMPRE E COMUNQUE significativo come
informazione.
>>Tu puoi stare attaccata a quella ragazza "ogni ora del giorno" per
>>sapere se questo evento sia reale? :)
> Non hai risposto.
Se lo dici tu...
>>Un po' come le scimmie insomma :)
>>Io mi sono evoluto invece :) Uso i gesti moooolto raramente :)
>Beato te, io ancora sono un troglodita.
Ne prendo atto.
>In Sicilia gesticolano in molti,
Se lo dici tu...
>>Davvero? Dicci come allora :) Dicci come faresti nella realta' a
>>sapere che non sono una persona fedele e che invece sono un gran
>>pigliaculo di ragazze :) Sono molto curioso :)
>>Mi leggi nella mente? :)
>>Mi inietti una dose di siero della verita'? :)
>Nella realtà se sei un gran pigliaculo di ragazze qualche ragazza avrà
>sparso la voce
E perche' dovrebbe? E' obbligatorio farlo?
Nella virtualita' la stessa ragazza non puo' spargere la voce?
Chiediamo a Lucar se ha sparso o meno la voce sul suo ex "gran
pigliaculo di ragazze"? :)
>In chat questo è più improbabile che nella realtà, IMHO.
Se lo dici tu... :)
>Il fatto che tu rispondi non dice nulla sul fatto che la tua risposta
>sia pertinente.
E allora? Il fatto che io rispondo dovrebbe invece mostrare che non sia
pertinente? :)
*LOL*
>>Per "chiaccherare di musica" e' necessario prendersi una birra?
>>Da quando? :)
>Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
Ho affermato che l'hai detto tu? Se si, dove? Se no, perche' non
rispondi?
>>Per "chiaccherare di musica" e' necessario sedersi ad un tavolo di un
>>pub?
>>Da quando? :)
>Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
Ho affermato che l'hai detto tu? Se si, dove? Se no, perche' non
rispondi?
-Stefano
> E se non porto la fede vuol dire che non sono sposato? :)
> *ROTFL*
Ben poche persone sposate non portano la fede. E comunque vedendoci di
persona posso anche chiedere a chi ti conosce nella parrocchia se sei
sposato. Mentre in chat dovrei comunque credere a ciň che scrivi visto che
non c'e' nessun'altro a cui riferirmi.
Stefano.
>Ben poche persone sposate non portano la fede.
Se lo dici tu... :)
*LOL*
>E comunque vedendoci di persona posso anche chiedere a chi ti conosce
>nella parrocchia se sei sposato.
E come fai a sapere "chi mi conosce"? :)
Porta qualche bollino scritto "io conosco Tizio"?
>Mentre in chat dovrei comunque credere a ciò che scrivi visto che
>non c'e' nessun'altro a cui riferirmi.
Di persone ve ne sono a iosa. Peccato che, come nella realta', non hanno
bollini con scritto "io conosco Tizio".
-Stefano
Dovresti dirmelo tu, visto che per primo hai tirato fuori quella parola.
>> Ho scritto DEVI, puoi leggere tranquillamente DEVI.
>
> Quindi mi vorresti dire quali altri "movimenti e atteggiamenti" dovrei
> dissimulare qualora tu mi chiedessi se ho voglia di bere un caffe e
> io, mentendo, ti dicessi di no?
> Sono curioso visto che ***DEVO*** per forza di cosa dissimulare questi
> fantomatici "movimenti e atteggiamenti" per non farmi scoprire. :)
>
Se tu non vuoi prendere il caffè con me allora mi dirai che non ti va. Se mi
dici che è una cosa che ti piacerebbe fare (mentre realmente non ne hai
proprio voglia) allora DEVI fare una faccia che non sia quella con cui mi
diresti "No non mi va per niente" altrimenti la tua menzogna non ha alcuna
valenza ed è palese.
>>> Il fatto che siano anche "virtuali" impedisce forse che siano anche
>>> "reali"? O si e' amici nella realta' o nella virtualita' e non si
>>> puo' esserlo in entrambi i campi? :)
>
>> Ho sottinteso finora che si parli di rapporti confinati
>> *esclusivamente* al contesto della chat.
>
> Balle.
> ----
> Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
> difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre figli
> ----
>
E con ciò? Il fatto di parlare di rapporti confinati *esclusivamente* alla
chat si contrappone a quello di rapporti che escono fuori da questo contesto
e con i quali ho fatto dei paragoni (vedi il quote).
>> Se diventano reali cambia tutto e la discussione fatta finora perde
>> di significato.
>
> Non "diventano reali" ma "sono sempre stati reali e sono ANCHE
> virtuali".
>
Già, dimenticavo che REALE equivale a VIRTUALE. LOL
>> Chatto con una mia amica "reale"
>
> Quindi tale amica e' anche "virtuale" una volta che e' su internet.
>
Ovvio. Infatti RIPETO che io mi riferisco a un ambito che parte come
"virtuale" e resta tale. E in questo contesto che io distinguo e ho distinto
finora "virtuale" da "reale", se non era chiaro mi scuso.
>> Ma se conosco una persona *SOLO* in chat non la considero una mia
>> amica,
>
> Problema tuo.
>
Non vedo alcun problema.
>>> Cioe'? A chi si estenderebbe?
>
>> Ad altre persone virtuali.
>
> E per quale motivo dovrebbe estendersi "ad altre persone virtuali"?
>
Perché si parla di una conoscenza realizzata *esclusivamente* in chat, per
cui altri "amici" conosciuti in chat non rappresentano che altre "persone
virtuali".
>>> Che cosa c'e' che non va?
>>> Essere equivalente nel campo dei rapporti interpersonali mica vuol
>>> dire che puoi fare le stesse cose negli stessi modi.
>
>> Un'equivalenza comporta anche delle differenze? Che equivalenza è?
>
> E' una EQUIVALENZA e una una UGUAGLIANZA.
> Ma un buon dizionario potrebbe facilmente risolvere questo tuo
> dilemma.
>
Un buon De Cesari magari, potresti prestarmelo.
>>> Perche' non dovrebbero esserlo.... A PRIORI?
>
>> Non hai risposto.
>
> Se lo dici tu...
>
Se posta una domanda tu mi rispondi con un'altra domanda non vedo come
avresti risposto. Fare copia e incolla con "Se lo dici tu..." oltretutto è
diventato un modo scontato di evitare di dare risposte.
>>> No. Invece nella realta puoi *SEMPRE* sentire l'alito dell'altra
>>> persona? :)
>
>> Mi spieghi perché ci hai messo un "SEMPRE" che nessuno ha mai
>> scritto?
>
> Per evidenziare una delle "possibilita'" da te indicate con il tuo
> "Puoi anche ...."?
>
Appunto perché ho messo "anche" volevo sottolineare che è possibile che in
alcuni casi non sia così.
>> Ho detto che in realtà è possibile, non che lo sia sempre.
>
> Se non lo dici il "sempre" e' una delle "possibilita'".
>
Se lo dici tu...
>> In chat è proprio impossibile A PRIORI! Puoi negarlo?
>
> No. Tu puoi negare che non sia SEMPRE possibile nella realta', e che
> in tutti quei casi dove non e' possibile tra realta' e virtualita'
> non c'e' alcuna differenza da questo punto di vista, *******QUALSIASI
> SIA IL SUO ALITO*******?
>
No.
>>> E se si e' mangiata una caramella molto profumata dopo essersi
>>> scolata una bottiglia di Whisky? Allora vuol dire che non ti ha
>>> mentito? :)
>
>> L'alito si sente comunque anche se ingoi una confezione di Vigorsol.
>
> Se lo dici tu.... :)
> *LOL*
>
Forse non hai mai bevuto o hai problemi di odorato. (Lo dico io).
>>> Certo: al telefono.
>
>> Non se conosco quella persona di persona.
>
> Se lo dici tu...
> Bisogna spiegarlo agli imitatori :)
>
Che possono imitare anche le esperienze di quella persona? Un imitatore può
dirmi cose che solo io e quella persona sappiamo?
>>> Il fatto che *TU* non lo pensi dovrebbe mostrare che nella realta'
>>> "una percezione attraverso un solo senso" e' deficitaria? :)
>
>> Non mostra proprio nulla. Sto esprimendo la mia opinione e l'ho
>> argomentata.
>
> Davvero?
Sì.
> E come? Sono curioso.
Rileggiti i post.
> O basta il "io lo penso" perche' sia
> una "argomentazione"?
>
No.
>> D'altra parte mi ha fatto piacere leggere che non sono il solo a
>> pensarla così.
>
> Se lo dici tu...
>
Dillo tu...
>>> No. Ritieni che sia significato leccare e annusare e che ti possa
>>> portare informazioni certe e inequivocabili che possano aiutarti? :)
>
>> Se io ho annusato un alito di alcol per me è un'informazione
>> inequivocabile del fatto che quella persona beve.
>
> No. E' inequivocabile del fatto ... che quella persona HA BEVUTO.
> Una cosa ben diversa.
> Ora devi mostrare come questo sia SEMPRE E COMUNQUE significativo come
> informazione.
>
Non esistono informazioni SEMPRE e COMUNQUE significative. Se sai farmene un
esempio, magari posso darti ragione. Se invece pensi che io ritenga che
esistano o l'abbia sottinteso da qualche parte ti avviso fin d'ora che
sbagli e di grosso.
>>> Tu puoi stare attaccata a quella ragazza "ogni ora del giorno" per
>>> sapere se questo evento sia reale? :)
>
>> Non hai risposto.
>
> Se lo dici tu...
>
Se posta una domanda tu mi rispondi con un'altra domanda non vedo come
avresti risposto. Fare copia e incolla con "Se lo dici tu..." oltretutto è
diventato un modo scontato di evitare di dare risposte.
>>> Un po' come le scimmie insomma :)
>>> Io mi sono evoluto invece :) Uso i gesti moooolto raramente :)
>
>> Beato te, io ancora sono un troglodita.
>
> Ne prendo atto.
>
Prendi, prendi.
>> In Sicilia gesticolano in molti,
>
> Se lo dici tu...
>
Dillo tu...
>> Nella realtà se sei un gran pigliaculo di ragazze qualche ragazza
>> avrà sparso la voce
>
> E perche' dovrebbe?
Perché spesso queste cose generano rabbia e conseguente sputtanamento.
> E' obbligatorio farlo?
Ci mancherebbe.
> Nella virtualita' la stessa ragazza non puo' spargere la voce?
Ovvio, ma nella virtualità le sue affermazioni le prenderei con le pinze
visto e considerato che SE NON LA CONOSCO realmente non mi fido dei semplici
bit per valutare a pieno una persona. Tu poi puoi fare come credi.
> Chiediamo a Lucar se ha sparso o meno la voce sul suo ex "gran
> pigliaculo di ragazze"? :)
>
Spargere la voce su una persona che nemmeno si conosce e non è individuabile
univocamente è un semplice sfogo di rabbia fine a se stesso. Ma se siamo
nello stesso contesto di "quotidianetà" e io individuo e faccio individuare
te agli altri come "gran pigliaculo" è ben diverso dal fatto che io me la
prenda con un nick perfettamente anonimo.
>> In chat questo è più improbabile che nella realtà, IMHO.
>
> Se lo dici tu... :)
>
Non hai mostrato il contrario. Ammesso e non concesso che le mie siano frasi
al vento, le tue contestazioni non sono certo da meno. (Sì, lo dico io.)
>> Il fatto che tu rispondi non dice nulla sul fatto che la tua risposta
>> sia pertinente.
>
> E allora? Il fatto che io rispondo dovrebbe invece mostrare che non
> sia pertinente? :)
> *LOL*
>
Ci mancherebbe altro, lo dimostra solo in questa specifica situazione in cui
hai risposto a una domanda cui non potevi rispondere per il solo piacere di
allenare le dita a battere tasti.
>>> Per "chiaccherare di musica" e' necessario prendersi una birra?
>>> Da quando? :)
>
>> Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
>
> Ho affermato che l'hai detto tu? Se si, dove? Se no, perche' non
> rispondi?
>
Non rispondo perché è una domanda priva di senso.
>>> Per "chiaccherare di musica" e' necessario sedersi ad un tavolo di
>>> un pub?
>>> Da quando? :)
>
>> Dimmelo tu. Io non l'ho mai detto.
>
> Ho affermato che l'hai detto tu? Se si, dove? Se no, perche' non
> rispondi?
>
> -Stefano
Idem come sopra.
> Personalmente ho un'esperienza che considero piuttosto rilevante: 18
> mesi fa ho conosciuto e mi sono innamorato di una ragazza in una chat.
> Ci siamo INNAMORATI senza scambiarci né una foto, nè nulla di simile e
> stiamo felicemente insieme da un anno e mezzo.
Idem anche io con la differenza che siamo molto vicini ai 4 anni...
> Un'illusione che si protrae da 18 mesi? Qualcosa di simile?
No, però devo dire che quando il rapporto è passato dalla VL alla RL uno
scossone c'è stato!
> No, é molto piu' semplice: ci si puo' innamorare anche di una persona
>[...]
IMHO ci si può innamorare di tutto, anche di persone mai viste o mai
esistite...
occorre focalizzare tra l'amare un ideale e amare una persona...
> Nessuna regola impedisce di innamorarsi di una persona mai vista
> prima.
Concordo..anzi forse è più facile...
--
Alex {per email metti '[NOSPAM]' nell'oggetto}
"In medio stat virtus" (Aristotele)
>Dovresti dirmelo tu, visto che per primo hai tirato fuori quella
>parola.
----
From: "Piccolo Principe" <x...@tin.it>
Newsgroups: it.discussioni.sentimenti
Subject: Re: Innamorarsi in chat...
Date: Sat, 10 Jul 2004 01:01:27 +0200
Message-ID: <2l8megF...@uni-berlin.de>
Questa non è una regola, si fanno anche incontri positivi e possono
=======================
nascere sentimenti veri, ma nel caso in questione non mi sembra che si
sia ancora usciti dall'ambito della "virtualità" per questo mi sono
mostrato scettico.
----
>>Sono curioso visto che ***DEVO*** per forza di cosa dissimulare
>>questi fantomatici "movimenti e atteggiamenti" per non farmi
>>scoprire. :)
>Se tu non vuoi prendere il caffè con me allora mi dirai che non ti va.
>Se mi dici che è una cosa che ti piacerebbe fare (mentre realmente
>non ne hai proprio voglia) allora DEVI fare una faccia che non sia
>quella con cui mi diresti "No non mi va per niente"
E quale sarebbe la ***faccia del "no non mi va per niente"***?
E la ***faccia del "mi piacerebbe fare"***?
>altrimenti la tua menzogna non ha alcuna valenza ed è palese.
Davvero? Se lo dici tu .....
:)
>>Balle.
>>----
>>Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
>>difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre figli
>>----
>E con ciò?
Hai mentito.
>Il fatto di parlare di rapporti confinati *esclusivamente* alla
>chat si contrappone a quello di rapporti che escono fuori da questo
>contesto e con i quali ho fatto dei paragoni (vedi il quote).
Quindi non hai parlato solo di rapporti confinati *esclusivamente* alla
chat.
E l'affermazione di cui sopra non mostra alcun confronto con i rapporti
confinati alla chat. E' una affermazione a se stante vera, a tuo dire,
nella realta' stessa.
>>> Chatto con una mia amica "reale"
>>Quindi tale amica e' anche "virtuale" una volta che e' su internet.
>Ovvio. Infatti RIPETO che io mi riferisco a un ambito che parte come
>"virtuale" e resta tale.
No. Tu parli di "amicizie della persona", che non e' detto che non
possano essere tanto reali quanto virtuali.
>Perché si parla di una conoscenza realizzata *esclusivamente* in chat,
E chi l'ha stabilito?
>per cui altri "amici" conosciuti in chat non rappresentano che altre
>"persone virtuali".
Idem come sopra.
>Se posta una domanda tu mi rispondi con un'altra domanda non vedo come
>avresti risposto.
Comprati anche una buona grammatica dopo un buon dizionario.
>Fare copia e incolla con "Se lo dici tu..." oltretutto è
>diventato un modo scontato di evitare di dare risposte.
Se lo dici tu...
>>Per evidenziare una delle "possibilita'" da te indicate con il tuo
>>"Puoi anche ...."?
>Appunto perché ho messo "anche" volevo sottolineare che è possibile
>che in alcuni casi non sia così.
Davvero? Vediamo: posso mangiare ANCHE una mela. Vuol dire che in
alcuni casi non posso mangiare una pera?
>>Se non lo dici il "sempre" e' una delle "possibilita'".
> Se lo dici tu...
No. Lo dice la lingua italiana.
>>No. Tu puoi negare che non sia SEMPRE possibile nella realta', e che
>>in tutti quei casi dove non e' possibile tra realta' e virtualita'
>>non c'e' alcuna differenza da questo punto di vista, *******QUALSIASI
>>SIA IL SUO ALITO*******?
> No.
Tanto basta.
>Forse non hai mai bevuto o hai problemi di odorato.
...disse il bue all'asino...
>>>Non se conosco quella persona di persona.
>> Se lo dici tu...
>> Bisogna spiegarlo agli imitatori :)
>Che possono imitare anche le esperienze di quella persona?
Imitare esperienze???
*ROTFL*
>Un imitatore può dirmi cose che solo io e quella persona sappiamo?
Si se la persona gli comunica tali cose.
Esattamente come la persona in chat non puo' sapere cose che solo tu e
quella persona sapete.
Come vedi le tue "importanti differenze" continuano a rivelarsi solo
inutile fumo.
>>>Se io ho annusato un alito di alcol per me è un'informazione
>>>inequivocabile del fatto che quella persona beve.
>>No. E' inequivocabile del fatto ... che quella persona HA BEVUTO.
>>Una cosa ben diversa.
>>Ora devi mostrare come questo sia SEMPRE E COMUNQUE significativo come
>>informazione.
>Non esistono informazioni SEMPRE e COMUNQUE significative. Se sai
>farmene un esempio, magari posso darti ragione.
Il sesso. Se e' maschio o femmina e' una informazione "sempre e
comunque significativa".
Oltretutto nel tuo esempio la tua "inequivocabilita'" e' andata a farsi
benedire.
>>>Nella realtà se sei un gran pigliaculo di ragazze qualche ragazza
>>>avrà sparso la voce
>>E perche' dovrebbe?
>Perché spesso queste cose generano rabbia e conseguente sputtanamento.
Spesso? Quindi e' possibile che non l'abbia fatto?
Quindi il tuo "avra' sparso la voce" e' una affermazione sostenuta dal
nulla piu' assoluto?
>>E' obbligatorio farlo?
>Ci mancherebbe.
Quindi il tuo "avra' sparso la voce" e' una affermazione sostenuta dal
nulla piu' assoluto?
>>Nella virtualita' la stessa ragazza non puo' spargere la voce?
>Ovvio, ma nella virtualità le sue affermazioni le prenderei con le
>pinze
Invece nella realta' crederesti a qualsiasi ca***ta ti raccontino? :)
Buono a sapersi.
>visto e considerato che SE NON LA CONOSCO realmente non mi fido dei
>semplici bit per valutare a pieno una persona.
Invece la ragazza che vedi fisicamente nella realta' allora
***la conosci e ti fidi*** per il solo fatto che la vedi, puoi annusare
il suo alito e toccarla e leccarla? :)
>>Chiediamo a Lucar se ha sparso o meno la voce sul suo ex "gran
>>pigliaculo di ragazze"? :)
>Spargere la voce su una persona che nemmeno si conosce
Luca il suo ex lo conosceva benissimo :)
>e non è individuabile univocamente
Era ben individuabile :) E anche ben conosciuto.
>è un semplice sfogo di rabbia fine a se stesso.
Se lo dici tu...
>che io me la prenda con un nick perfettamente anonimo.
E chi ha stabilito che un nick sia "perfettamente anonimo"? :)
>>>In chat questo è più improbabile che nella realtà, IMHO.
>>Se lo dici tu... :)
>Non hai mostrato il contrario.
E perche' dovrei quanto tu non sai mostrare nemmeno quello che affermi
con tale sicumera? :)
>>E allora? Il fatto che io rispondo dovrebbe invece mostrare che non
>>sia pertinente? :)
>>*LOL*
>Ci mancherebbe altro, lo dimostra solo in questa specifica situazione
>in cui hai risposto a una domanda cui non potevi rispondere
Se lo dici tu che "non potevo rispondere" .... :)
*LOL*
>per il solo piacere di allenare le dita a battere tasti.
...disse il bue all'asino... :)
> Non rispondo perché è una domanda priva di senso.
Se lo dici tu..
-Stefano
Puoi dimostrare che la maggior parte non la portino?
>> E comunque vedendoci di persona posso anche chiedere a chi ti conosce
>> nella parrocchia se sei sposato.
>
> E come fai a sapere "chi mi conosce"? :)
> Porta qualche bollino scritto "io conosco Tizio"?
>
Sei di una pedanteria disarmante. (Sì, lo dico io, e non solo io...)
>> Mentre in chat dovrei comunque credere a ciò che scrivi visto che
>> non c'e' nessun'altro a cui riferirmi.
>
> Di persone ve ne sono a iosa. Peccato che, come nella realta', non
> hanno bollini con scritto "io conosco Tizio".
>
> -Stefano
E anche quando il "bollino" ce l'avessero continuerebbe ad essere la stessa
cosa il fatto che appartengano alla realtà della parrocchia o alla realtà
virtuale della chat?
Ci hai messo tutti questi post solo per attaccarti a questo?! La "regola" di
cui parlavo consiste nel fatto che in chat si prendano molte delusioni.
> E quale sarebbe la ***faccia del "no non mi va per niente"***?
> E la ***faccia del "mi piacerebbe fare"***?
>
Attiva la cam e te la faccio vedere.
>> altrimenti la tua menzogna non ha alcuna valenza ed è palese.
>
> Davvero? Se lo dici tu .....
> :)
>
Secondo te chi dovrebbe dirlo? :-)
>>> Balle.
>>> ----
>>> Inoltre se conosco una ragazza nel suo contesto di amicizie
>>> difficilmente non verrei a sapere che magari è sposata e con tre
>>> figli ----
>
>> E con ciò?
>
> Hai mentito.
>
Balle. Ho solo distinto i rapporti legati *ESCLUSIVAMENTE* alla chat da
quelli che trovano riscontro nel mondo reale che a differenza da te non
considero equivalenti.
>> Il fatto di parlare di rapporti confinati *esclusivamente* alla
>> chat si contrappone a quello di rapporti che escono fuori da questo
>> contesto e con i quali ho fatto dei paragoni (vedi il quote).
>
> Quindi non hai parlato solo di rapporti confinati *esclusivamente*
> alla chat.
Ovvio, dovendo fare il paragone con quelli "reali".
> E l'affermazione di cui sopra non mostra alcun confronto con i
> rapporti confinati alla chat. E' una affermazione a se stante vera, a
> tuo dire, nella realta' stessa.
>
Sì, è vera, a mio dire, nella realtà stessa. E poiché distinguo la realtà
dalla virtualità, o meglio da una realtà ESCLUSIVAMENTE virtuale, questa
affermazione è stata fatta per contrapporsi a ciò che riguarda la chat.
>>>> Chatto con una mia amica "reale"
>
>>> Quindi tale amica e' anche "virtuale" una volta che e' su internet.
>
>> Ovvio. Infatti RIPETO che io mi riferisco a un ambito che parte come
>> "virtuale" e resta tale.
>
> No. Tu parli di "amicizie della persona", che non e' detto che non
> possano essere tanto reali quanto virtuali.
>
Io parlo di amicizie di una persona che non posso verificare al di fuori del
rapporto di chat. Se poi siano reali o virtuali poco importa.
>> Perché si parla di una conoscenza realizzata *esclusivamente* in
>> chat,
>
> E chi l'ha stabilito?
>
L'ambito della discussione in cui si stanno confrontando questi due aspetti.
Se ancora non l'avessi capito...
>> Se posta una domanda tu mi rispondi con un'altra domanda non vedo
>> come avresti risposto.
>
> Comprati anche una buona grammatica dopo un buon dizionario.
>
Sempre edizioni De Cesari? LOL
>> Fare copia e incolla con "Se lo dici tu..." oltretutto è
>> diventato un modo scontato di evitare di dare risposte.
>
> Se lo dici tu...
>
Lo dice l'evidenza.
>>> Per evidenziare una delle "possibilita'" da te indicate con il tuo
>>> "Puoi anche ...."?
>
>> Appunto perché ho messo "anche" volevo sottolineare che è possibile
>> che in alcuni casi non sia così.
>
> Davvero? Vediamo: posso mangiare ANCHE una mela. Vuol dire che in
> alcuni casi non posso mangiare una pera?
>
Ti diverte così tanto fare questi giochi di parole? O davvero non capisci
ciò che ho scritto?
>>> Se non lo dici il "sempre" e' una delle "possibilita'".
>
>> Se lo dici tu...
>
> No. Lo dice la lingua italiana.
>
Quindi fammi capire. Se scrivo: "E' possibile che un uomo faccia i cento
metri in 9 secondi." TU capisci che è SEMPRE possibile che sia così? ROTFL
E addossi pure la colpa della tua interpretazione alla lingua italiana.
>>> No. Tu puoi negare che non sia SEMPRE possibile nella realta', e che
>>> in tutti quei casi dove non e' possibile tra realta' e virtualita'
>>> non c'e' alcuna differenza da questo punto di vista,
>>> *******QUALSIASI SIA IL SUO ALITO*******?
>
>> No.
>
> Tanto basta.
>
Se t'accontenti di così poco...
>> Forse non hai mai bevuto o hai problemi di odorato.
>
> ...disse il bue all'asino...
>
Una risposta originale finalmente! :-)
>>>> Non se conosco quella persona di persona.
>
>>> Se lo dici tu...
>>> Bisogna spiegarlo agli imitatori :)
>
>> Che possono imitare anche le esperienze di quella persona?
>
> Imitare esperienze???
> *ROTFL*
>
Dimenticavo... mi correggo. Gli imitatori possono anche parlarti di cose che
riguardano solo te e quella persona? Oltre a imitare la voce intendo...
>> Un imitatore può dirmi cose che solo io e quella persona sappiamo?
>
> Si se la persona gli comunica tali cose.
Certo. Magari passano un anno insieme chiusi in una stanza oppure si può
scrivergliele su un foglietto. Non capisco fino a che punto scherzi o fai
sul serio...
> Esattamente come la persona in chat non puo' sapere cose che solo tu e
> quella persona sapete.
Si possono salvare le conversazioni senza perdere nulla di ciò che si è
detto in chat. La ricchezza di contenuti e sensazioni dei rapporti "reali"
fa sì che ciò sia materialmente impossibile farlo nella "realtà". Ovviamente
questo vale nel caso di una frequenza abbastanza assidua e prolungata nel
tempo. Se ho incontrato una persona una sola volta il tuo esempio può anche
starci.
> Come vedi le tue "importanti differenze" continuano a rivelarsi solo
> inutile fumo.
>
Io vedo solo che il fumo provi a gettarmelo negli occhi con scarsi
risultati.
>>>> Se io ho annusato un alito di alcol per me è un'informazione
>>>> inequivocabile del fatto che quella persona beve.
>
>>> No. E' inequivocabile del fatto ... che quella persona HA BEVUTO.
>>> Una cosa ben diversa.
>>> Ora devi mostrare come questo sia SEMPRE E COMUNQUE significativo
>>> come informazione.
>
>> Non esistono informazioni SEMPRE e COMUNQUE significative. Se sai
>> farmene un esempio, magari posso darti ragione.
>
> Il sesso. Se e' maschio o femmina e' una informazione "sempre e
> comunque significativa".
Il sesso può cambiarlo con una cura di ormoni e un'operazione chirurgica. E
comunque l'informazione non è significativa di una mazza perché io posso
essere di sesso maschile fisicamente ma bisessuale mentalmente (e
soprattutto posso diventare bisessuale) e della mia informazione
"significativa" sul sesso non hai proprio cosa fartene.
> Oltretutto nel tuo esempio la tua "inequivocabilita'" e' andata a
> farsi benedire.
>
Se lo dici tu...
>>>> Nella realtà se sei un gran pigliaculo di ragazze qualche ragazza
>>>> avrà sparso la voce
>
>>> E perche' dovrebbe?
>
>> Perché spesso queste cose generano rabbia e conseguente
>> sputtanamento.
>
> Spesso?
Esattamente.
> Quindi e' possibile che non l'abbia fatto?
Se ne hai presa per il culo una sola, sì è possibile. Se ne hai preso per il
culo molte, è ESTREMAMENTE IMPROBABILE.
> Quindi il tuo "avra' sparso la voce" e' una affermazione sostenuta dal
> nulla piu' assoluto?
>
No.
>>> E' obbligatorio farlo?
>
>> Ci mancherebbe.
>
> Quindi il tuo "avra' sparso la voce" e' una affermazione sostenuta dal
> nulla piu' assoluto?
>
No.
>>> Nella virtualita' la stessa ragazza non puo' spargere la voce?
>
>> Ovvio, ma nella virtualità le sue affermazioni le prenderei con le
>> pinze
>
> Invece nella realta' crederesti a qualsiasi ca***ta ti raccontino? :)
> Buono a sapersi.
>
Ora puoi dire di sapere qualcosa su di me anche nella realtà.
>> visto e considerato che SE NON LA CONOSCO realmente non mi fido dei
>> semplici bit per valutare a pieno una persona.
>
> Invece la ragazza che vedi fisicamente nella realta' allora
> ***la conosci e ti fidi*** per il solo fatto che la vedi, puoi
> annusare il suo alito e toccarla e leccarla? :)
>
Ho elementi in più per valutarla e se reputo di poterlo fare mi fido eccome.
Cosa che non farei assolutamente di una persona con cui ho scambiato SOLO ED
ESCLUSIVAMENTE parole via chat.
>>> Chiediamo a Lucar se ha sparso o meno la voce sul suo ex "gran
>>> pigliaculo di ragazze"? :)
>
>> Spargere la voce su una persona che nemmeno si conosce
>
> Luca il suo ex lo conosceva benissimo :)
>
Io invece non conosco Lucar.
>> e non è individuabile univocamente
>
> Era ben individuabile :) E anche ben conosciuto.
>
Bene. Mi scuso per aver espresso un'opinione su qualcosa che non conosco.
>> che io me la prenda con un nick perfettamente anonimo.
>
> E chi ha stabilito che un nick sia "perfettamente anonimo"? :)
>
In chat la privacy rende il tuo nick "perfettamente anonimo" fin quando tu
non decidi di dare informazioni personali o nel caso non si commetta qualche
reato.
>>>> In chat questo è più improbabile che nella realtà, IMHO.
>
>>> Se lo dici tu... :)
>
>> Non hai mostrato il contrario.
>
> E perche' dovrei quanto tu non sai mostrare nemmeno quello che affermi
> con tale sicumera? :)
>
La sicumera non appartiene solo a me. Le tue polemiche non sono certo fatte
su toni dimessi (sì, lo dico io) per cui tanta sicurezza dovrebbe avere
delle basi che una volta tanto vorrei vederti mostrare.
>>> E allora? Il fatto che io rispondo dovrebbe invece mostrare che non
>>> sia pertinente? :)
>>> *LOL*
>
>> Ci mancherebbe altro, lo dimostra solo in questa specifica situazione
>> in cui hai risposto a una domanda cui non potevi rispondere
>
> Se lo dici tu che "non potevo rispondere" .... :)
> *LOL*
>
Disarmante...
>> Non rispondo perché è una domanda priva di senso.
>
> Se lo dici tu..
>
> -Stefano
Chi altri dovrebbe dirlo?
>COME VORRESTE CHE FINISSE LA
>STORIA?
Con un happy ending ovviamente, ovvero :
Vi incontrate e coronate il vostro sogno !
--
L'argomento vincente per eccellenza è sempre l'amore. Gerry Spence
Lt. Cmdr. Worf: Perhaps today is a good day to die!
>> Se lo dici tu... :)
>> *LOL*
>Puoi dimostrare che la maggior parte non la portino?
Puoi dimostrare che non sei un alieno? No? Allora questo dovrebbe
mostrare che lo sei? :)
>>E come fai a sapere "chi mi conosce"? :)
>>Porta qualche bollino scritto "io conosco Tizio"?
>Sei di una pedanteria disarmante.
...disse il bue all'asino...
Noto che non hai risposto.
>>Di persone ve ne sono a iosa. Peccato che, come nella realta', non
>>hanno bollini con scritto "io conosco Tizio".
>E anche quando il "bollino" ce l'avessero continuerebbe ad essere la
>stessa cosa il fatto che appartengano alla realtà della parrocchia o
>alla realtà virtuale della chat?
Perche' non dovrebbe essere la stessa cosa? Senza bollini la persona
potrebbe conoscermi come non conoscermi, e se mi conoscesse potrebbe
dire la verita' come mentire.
Non vedo proprio come potresti essere in grado di discriminare tra le
varie possibilita'.
Libero di spiegarlo se pensi di esserne in grado.
-Stefano
?????????????????
>La "regola" di cui parlavo
Hai parlato di una "non regola" :)
>consiste nel fatto che in chat si prendano molte delusioni.
E la "non regola" di cui parlavi? :)
Cit:
---
Questa non è una regola,
========================
========================
---
>> E quale sarebbe la ***faccia del "no non mi va per niente"***?
>> E la ***faccia del "mi piacerebbe fare"***?
>Attiva la cam e te la faccio vedere.
Perche' se me la fai vedere vuol dire che e' proprio quella e che non
esiste possibilita' di non mostrare quella faccia? :)
>>> altrimenti la tua menzogna non ha alcuna valenza ed è palese.
>> Davvero? Se lo dici tu .....
>> :)
> Secondo te chi dovrebbe dirlo? :-)
Qualcuno piu' autorevole? :) Cosi' giusto per fare un esempio :)
>>Quindi non hai parlato solo di rapporti confinati *esclusivamente*
>>alla chat.
>Ovvio, dovendo fare il paragone con quelli "reali".
Non hai fatto alcun paragone.
>>E l'affermazione di cui sopra non mostra alcun confronto con i
>>rapporti confinati alla chat. E' una affermazione a se stante vera, a
>>tuo dire, nella realta' stessa.
>....
>questa affermazione è stata fatta per contrapporsi a ciò che riguarda
>la chat.
Se lo dici tu...
>>E chi l'ha stabilito?
>L'ambito della discussione in cui si stanno confrontando questi due
>aspetti.
Non l'ambito del contesto in cui si stava discutendo in quella parte del
discorso.
>>Comprati anche una buona grammatica dopo un buon dizionario.
>Sempre edizioni De Cesari? LOL
Azz... Qui i giullari si sprecano.
Anche tu capitato qui per sbaglio mente cercavi it.hobby.umorismo?
Oppure in quel ng non ti hanno voluto e sei venuto qui a tediare con
simili "battute" (se tali e' lecito poterle definire)?
>>Se lo dici tu...
> Lo dice l'evidenza.
Ti chiami "evidenza"? :) E da quando? :)
*LOL*
>>Davvero? Vediamo: posso mangiare ANCHE una mela. Vuol dire che in
>> alcuni casi non posso mangiare una pera?
>Ti diverte così tanto fare questi giochi di parole?
Giochi di parole? A me pare un esempio relativo alla tua affermazione
sul fatto di aver usato il termine "ANCHE".
>O davvero non capisci ciò che ho scritto?
Io ho capito benissimo cio' che hai scritto ..... nella lingua
italiana. Ho dei dubbi sul fatto che tu abbia capito cio' che tu stesso
hai scritto.
>>No. Lo dice la lingua italiana.
>Quindi fammi capire. Se scrivo: "E' possibile che un uomo faccia i
>cento metri in 9 secondi." TU capisci che è SEMPRE possibile che sia
>così?
Davvero? E da dove capirei che e' "SEMPRE possibile"? :)
*ROTFL*
>E addossi pure la colpa della tua interpretazione alla lingua italiana.
E quale sarebbe la mia "interpretazione"? :)
Nemmeno ti ho risposto e tu, da bravo giullare quale sei, gia' ridi e
saltelli per qualcosa che sai solo tu :) Non male come intrattenimento
per i presenti :)
*LOL*
>Dimenticavo... mi correggo. Gli imitatori possono anche parlarti di
>cose che riguardano solo te e quella persona?
Perche' non potrebbero .... se qualcuno gli ha riferito/riferisce tali
eventi? :)
>>>Un imitatore può dirmi cose che solo io e quella persona sappiamo?
>>Si se la persona gli comunica tali cose.
>Certo. Magari passano un anno insieme chiusi in una stanza oppure si
>può scrivergliele su un foglietto.
Oppure ascolta di fianco a lui e gli dice cosa dire :)
O questo sarebbe totalmente assurdo e irrealizzabile? :)
>>Esattamente come la persona in chat non puo' sapere cose che solo
>>tu e quella persona sapete.
>Si possono salvare le conversazioni senza perdere nulla di ciò che
>si è detto in chat.
E allora?
Chi altri dovrebbe o potrebbe avere accesso a tali salvataggi, ammesso e
non concesso che esistano?
>La ricchezza di contenuti e sensazioni dei rapporti "reali" fa sì
>che ciò sia materialmente impossibile farlo nella "realtà".
Infatti nella realta' ognuno raccontera' le proprie sensazioni e il
proprio vissuto. Non certo quello degli altri.
Ma potra' ricordare le parole, i gesti e i movimenti usati dagli altri
ne piu' ne meno di come la persona nella chat possa ricordare le parole.
>>Come vedi le tue "importanti differenze" continuano a rivelarsi solo
>>inutile fumo.
>Io vedo solo che il fumo provi a gettarmelo negli occhi con scarsi
>risultati.
Se lo dici tu... :)
>>Il sesso. Se e' maschio o femmina e' una informazione "sempre e
>>comunque significativa".
>Il sesso può cambiarlo con una cura di ormoni
No.
>e un'operazione chirurgica.
Nemmeno.
>E comunque l'informazione non è significativa di una mazza perché io
>posso essere di sesso maschile fisicamente ma bisessuale mentalmente
>(e soprattutto posso diventare bisessuale) e della mia informazione
>"significativa" sul sesso non hai proprio cosa fartene.
Il fatto che tu non sappia che fartene (cosa tutta da dimostrare) non
dice nulla sulla sua significativita' o meno :)
>>Oltretutto nel tuo esempio la tua "inequivocabilita'" e' andata a
>>farsi benedire.
> Se lo dici tu...
No. Lo dice l'esempio :)
>Se ne hai preso per il culo molte, è ESTREMAMENTE IMPROBABILE.
Se lo dici tu... :)
>>Quindi il tuo "avra' sparso la voce" e' una affermazione sostenuta
>>dal nulla piu' assoluto?
> No.
E da cosa dovrebbe essere sostenuta? :)
>>Invece nella realta' crederesti a qualsiasi ca***ta ti raccontino? :)
>>Buono a sapersi.
>Ora puoi dire di sapere qualcosa su di me anche nella realtà.
Potrei dirlo ... solo se credessi a qualsiasi ca***ta che leggo sul
newsgroup :)
>>Invece la ragazza che vedi fisicamente nella realta' allora
>>***la conosci e ti fidi*** per il solo fatto che la vedi, puoi
>>annusare il suo alito e toccarla e leccarla? :)
>Ho elementi in più per valutarla
Elementi mooooolto significativi per stabilire o meno se "la conosci" e
se "ti puoi fidare" :)
*LOL*
>>> che io me la prenda con un nick perfettamente anonimo.
>>E chi ha stabilito che un nick sia "perfettamente anonimo"? :)
>In chat la privacy rende il tuo nick "perfettamente anonimo"
Se lo dici tu... :)
>fin quando tu non decidi di dare informazioni personali
Come e' "perfettamente anonima" la prima persona che incontri per la
strada e con cui scambi due chiacchere .... fino a quando non decide di
dare informazioni personali :)
> o nel caso non si commetta qualche reato.
Idem come sopra.
>>E perche' dovrei quanto tu non sai mostrare nemmeno quello che
>>affermi con tale sicumera? :)
>La sicumera non appartiene solo a me.
Mai affermato che la sicumera appartenga solo a te :)
>Le tue polemiche non sono certo fatte su toni dimessi
E che c'entrano i "toni" con la "sicumera"? :)
>per cui tanta sicurezza
"non tomi dimessi" = "tanta sicurezza"? :)
>>> in cui hai risposto a una domanda cui non potevi rispondere
>> Se lo dici tu che "non potevo rispondere" .... :)
>> *LOL*
> Disarmante...
Concordo appieno :)
Una affermazione veramente "disarmante" :)
-Stefano
Non hai risposto, come di sovente accade. (Sì, lo dico io.)
> No? Allora questo dovrebbe
> mostrare che lo sei? :)
>
Se tu fossi in grado di fornire quali caratteristiche debba o meno avere un
alieno per essere considerato tale allora potrei dimostrarti che non lo
sono. Ovvio che se hai solo voluto rispondere per spirito di polemica queste
caratteristiche non sapresti proprio dove prenderle e avresti parlato per
parlare. (Sì, lo dico io.)
>>> E come fai a sapere "chi mi conosce"? :)
>>> Porta qualche bollino scritto "io conosco Tizio"?
>
>> Sei di una pedanteria disarmante.
>
> ...disse il bue all'asino...
> Noto che non hai risposto.
>
Se rileggi la tua domanda capirai anche perché non ho risposto: non ha
senso. (Sì, lo dico io.)
>>> Di persone ve ne sono a iosa. Peccato che, come nella realta', non
>>> hanno bollini con scritto "io conosco Tizio".
>
>> E anche quando il "bollino" ce l'avessero continuerebbe ad essere la
>> stessa cosa il fatto che appartengano alla realtà della parrocchia o
>> alla realtà virtuale della chat?
>
> Perche' non dovrebbe essere la stessa cosa?
Perché la chat è un mezzo di comunicazione limitato rispetto al contatto
reale. E fin quando non dimostrerai che non sia così tutti i tuoi interventi
saranno solo delle sterili polemiche. (Sì, lo dico io.)
> Senza bollini la persona
> potrebbe conoscermi come non conoscermi, e se mi conoscesse potrebbe
> dire la verita' come mentire.
L'oggetto di questa conoscenza può essere lo stesso ma le modalità con cui
si esplica sono diverse per cui, ribadisco, se vuoi capire bene, se non vuoi
capire non me ne può fregar di meno.
> Non vedo proprio come potresti essere in grado di discriminare tra le
> varie possibilita'.
Ho provato a spiegartelo, evidentemente abbiamo problemi di comunicazione.
Chiudo qui, se non hai capito fa finta che ti abbia dato ragione, per me è
lo stesso a questo punto.
> Libero di spiegarlo se pensi di esserne in grado.
>
> -Stefano
Non sei in grado di capirlo a quanto pare. Pazienza.