sesso fa grande

[Patrizio Marozzi]

Il desiderio del sesso è più forte della possibilità del sesso? Cioè la prosopopea sessuale parla di sessualità. Ovviamente, perciò è come fosse un fatto di costume e in definitiva può certo così apparire o essere. E così, ogni luogo o ambiente fanno possibilità, o persona fa di percezione e dimensione. Così diciamo che può esservi un costrutto dove può farsi questo tipo di dinamica, un poco per comparazione come fosse una possibilità di amicizia o di decodifica a tal fine. Quindi può esservi una edulcorazione, che può essere di media per comunicazione e di sostanza per principio. Così, in relazione e fattore può già apparire evidente una domanda di tal genere. Che però effettivamente si sostanzia nella persona e nelle intenzioni di essa in forma dialogica. Così, tra la visione intima e personale e il modo in cui si va a parlare per enunciare o capire può avvenire, anche, che se non vi sono determinate circostanze tale domanda resti o rimanga intima e personale. Ora nel codesto acclarato degli eventi e delle situazioni, tra una posizione intima e una enunciativa nella possibilità colloquiale c'è che si possa pure evidenziare una consapevolezza, dove in ragione della possibilità del sesso che si verifichi, non corrisponda la fattuale possibilità cui il sesso nella prosopopea si può meglio mediare per verificarsi. Certo, sembra una scelta apriori o un'apertura che si differenzia nella possibilità o meglio nel sentire il dialogo oltre la possibilità?