17 Agosto 2000
In zona per le agognate ferie estive ho colto l'occasione per cenare al
Gambero Rosso. Il locale è piccolo, elegante ma confortevole. Si affaccia
sul porticciolo del paese e, almeno per quanto riguarda la saletta laterale
adiacente ad una scalinata che conduce al mare, i passanti si affacciano
sulla sala. Noi troviamo il tutto piacevole e molto estivo.
Esiste un ricco menù degustazione a 125k (o 135k? dubbio) che con l'aggiunta
del piccione arriva a 150k/160k
Il menù degustazione deve essere preso da tutti i commensali e così
preferiamo ordinare alla carta
La nostra cena comprende:
Assaggini
Piovra con patate e limone - buona e anonima
Sformato di scorfano al pesto-ottimo
Crostacei agli agrumi-ottimi
Passatina di ceci con gamberi-buona
Gamberi con passata di cavolfiore-buona
Ravioli di melanzane al pomodoro-ottimi
Maialino di cinta senese -ottimo
(esiste anche una versione che comprende tutte le parti del maialino)
Orata al vino rosso-ottima
Fichi caldi con gelato-mediocri (troppo speziati per noi)
Ravioli alle arance amare con gelato al miele-gelato eccezionale arance solo
da pizzicare perchè amarissime
Semifreddo con salsa al cioccolato-ottimo
Vino bianco Myrto di Foradori 35k
Vino rosso Granato 96 di Foradori 55k
La carta dei vini, da chi di noi ne capiva un pò, è stata ritenuta ricercata
e molto contenuta nei ricarichi. L'anno scorso il medesimo Granato da
Bracali a Massa Marittima ci è costato 80k.
Il conto finale è stato di 200k a testa
Rimarchevoli: sformato di scorfano, ravioli di melanzane, crostacei,
maialino, orata.
I fichi erano molto particolari e non hanno incontrato il nostro gusto.
Lati negativi: il pane raffermo ed il Granato servito freddo di cantina
La serata per Pierangelini era però molto impegnativa: 3 camerieri assenti e
qualche buco anche in cucina. Aggiungiamo l'assenza della moglie in sala ed
una dolorosa sciatalgia per completare una situazione veramente difficile.
Pierangelini doveva quindi alternarsi tra la sala, con ordinazioni e
servizio al tavolo, e la cucina. Il vino freddo è quindi sicuramente da
imputare a questa anomala situazione ed ampiamente scusabile.
La sorpresa piacevole, visti alcuni vecchi post, è stata la sincera
cordialità dello chef che, in questa serata così impegnativa, ha trovato
modo di rispondere gentilmente alle nostre domande, originali e nuove per
lui, tipo "perchè maialino cinta senese?"
Scherzi a parte mi ha dato l'impressione di un uomo riservato ma molto
cordiale, a volte sornione , innamorato del suo lavoro sempre.
Una cena veramente piacevole ed il rimpianto di dover probabilmente
ritornare solo tra un anno. Non sono in grado di affermare che il Gambero
Rosso sia il miglior ristorante italiano ma comunque non si rimpiangono
certamente i soldi spesi.
Ciao Cesa-re
> La nostra cena comprende:
> Assaggini
BESTEMMIA
allora la mia unica visita risale a due o tre anni fa
son stato benissimo a parte la solita facciazza del pierangelini che non ti
fa proprio voglia
la serata parti male in questo senso (non che io ci faccia caso, me ne
strabatto ma tanto per dire)
Pierang "che prendete"
Io " Si potrebbero fare degli assaggi di antipasti"
Pier con la faccia di uno che ti sta insegnando come stare al mondo
"Qui non facciamo assaggi"
Io "okkei"
pensoa di aver preso diversi antipasti...
sim
> In zona per le agognate ferie estive ho colto l'occasione per cenare al
> Gambero Rosso. Il locale è piccolo, elegante ma confortevole. Si affaccia
> sul porticciolo del paese e, almeno per quanto riguarda la saletta
laterale
> adiacente ad una scalinata che conduce al mare, i passanti si affacciano
> sulla sala. Noi troviamo il tutto piacevole e molto estivo.
> Esiste un ricco menù degustazione a 125k (o 135k? dubbio) che con
l'aggiunta
> del piccione arriva a 150k/160k
> Il menù degustazione deve essere preso da tutti i commensali e così
> preferiamo ordinare alla carta
> La nostra cena comprende:
> Assaggini
> Piovra con patate e limone - buona e anonima
> Sformato di scorfano al pesto-ottimo
>
> Crostacei agli agrumi-ottimi
> Passatina di ceci con gamberi-buona
> Gamberi con passata di cavolfiore-buona
> Ravioli di melanzane al pomodoro-ottimi
>
> Maialino di cinta senese -ottimo
> (esiste anche una versione che comprende tutte le parti del maialino)
> Orata al vino rosso-ottima
>
> Fichi caldi con gelato-mediocri (troppo speziati per noi)
> Ravioli alle arance amare con gelato al miele-gelato eccezionale arance
solo
> da pizzicare perchè amarissime
> Semifreddo con salsa al cioccolato-ottimo
> Rimarchevoli: sformato di scorfano, ravioli di melanzane, crostacei,
> maialino, orata.
> I fichi erano molto particolari e non hanno incontrato il nostro gusto.
>
> Lati negativi: il pane raffermo ed il Granato servito freddo di cantina
>
> La serata per Pierangelini era però molto impegnativa: 3 camerieri assenti
e
> qualche buco anche in cucina. Aggiungiamo l'assenza della moglie in sala
ed
> una dolorosa sciatalgia per completare una situazione veramente difficile.
> Pierangelini doveva quindi alternarsi tra la sala, con ordinazioni e
> servizio al tavolo, e la cucina. Il vino freddo è quindi sicuramente da
> imputare a questa anomala situazione ed ampiamente scusabile.
>
> La sorpresa piacevole, visti alcuni vecchi post, è stata la sincera
> cordialità dello chef che, in questa serata così impegnativa, ha trovato
> modo di rispondere gentilmente alle nostre domande, originali e nuove per
> lui, tipo "perchè maialino cinta senese?"
> Scherzi a parte mi ha dato l'impressione di un uomo riservato ma molto
> cordiale, a volte sornione , innamorato del suo lavoro sempre.
>
> Una cena veramente piacevole ed il rimpianto di dover probabilmente
> ritornare solo tra un anno. Non sono in grado di affermare che il Gambero
> Rosso sia il miglior ristorante italiano ma comunque non si rimpiangono
> certamente i soldi spesi.
Ho tagliato un po il tuo post, conservando i punti che riprendero'.
Anzitutto il menu': e' quasi uguale a quello che ho gustato io in aprile, il
che non depone a favore della varietà. Inoltre i soldi spesi non si
rimpiangono quando tutto funziona alla perfezione, ma tu hai trovato
"mediocre" un piatto ed hai dovuto "solo pizzicare" un altro perché troppo
amaro.
Al Gambero Rosso sono andato un paio di volte, nel 1990 e nello scorso
aprile: la seconda volta la realtà e' stata inferiore all'aspettativa ed
anche un altro frequentatore abituale di questo ng mi scriveva in privato di
esserne stato recentemente deluso.
Non di meno il Gambero Rosso e' un ottimo ristorante italiano. Da quello che
scrivi mi pare di capire che frequenti la costa toscana. L'anno prossimo ti
consiglierei di fare un salto a Firenze,
all'Enoteca Pinchiori se non ci sei già stato: vedrai la differenza tra un
ottimo ristorante ed uno dei migliori.
Ciao Franco (Lussemburgo)
> Se non ricordo male, in tuo post lamentavi l'assenza di buoni ristoranti
nel
> Varesotto e Lago Maggiore. Ti consiglio ti provare a Mornago alla Corte
> Lombarda, merita lodi per la cucina ed i prezzi, scarsa l'unica stella
> Michelin.
Non penso di essere stato io, poiché non frequento quella zona. E' comunque
vero che la province di Varese, Novara e Vercelli non offrono molto (stando
alle guide) pur con qualche eccezione come il Sorriso di Soriso (peraltro in
provincia di Verbania, se non mi sbaglio), che si colloca tra i migliori
ristoranti italiani. Il Sole di Ranco, di cui qualcuno lamentava qualche
giorno fa la decadenza, l'ho visitato molti anni fa, quando era in auge, e
non mi aveva impressionato.
Comunque grazie per il suggerimento: puo' sempre venire utile.
Ciao Franco (Lussemburgo)