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Il "buonismo".

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Pierfrancesco

unread,
Jul 31, 2019, 2:20:02 AM7/31/19
to
Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?
1. Attenua il senso di colpa per tutte le manipolazioni che ci vengono
inflitte ad es. sui poveri bambini neri denutriti, ed i poveri migranti
che annegano come se fosse a causa nostra, ecc..
2. Gratifica il desiderio di potenza (Adler, Nietzsche), potendoci
occupare (anche se ipocritamente solo a parole) di gente apparentemente
in stato di bisogno o inferiorita'.
"Se si tenta di giustificare o proteggere sempre chi non lo merita,
negando l’evidenza, si finisce per irritare chi ci sta accanto e si
comporta bene".
"Quella dell’ipercompresione è una maschera: l’immagine della “bella
persona” da cui non escono critiche o emozioni negative, fin da piccoli
serve in primis per farsi accettare dagli altri".

--
Questo post vuole essere solo uno spunto di riflessione.

Omega

unread,
Jul 31, 2019, 10:25:03 AM7/31/19
to
Il tornaconto psicologico del buonismo consiste nella tacitazione del
senso critico, ossia nell'eliminazione della responsabilità.
___

Alvin

unread,
Aug 1, 2019, 2:35:02 AM8/1/19
to
Il 31/07/2019 10:03, Omega ha scritto:

>
> Il tornaconto psicologico del buonismo consiste nella tacitazione del
> senso critico, ossia nell'eliminazione della responsabilità.
>

Ci sta. Però mi domando perché i sostenitori del "cattivismo" chiedono
pene ed esecuzioni? Non è che siano portatori di senso della responsabilità.

Io ricondurrei alla paura di perdere l'amore propria dei bambini, da una
parte, mentre l'odio per chi non l'ha elargito porta dall'altra.

Omega

unread,
Aug 2, 2019, 4:00:03 AM8/2/19
to
Sempre difficile giudicare, ma se la base del giudizio è la sua
difficoltà ecco che tutti in qualche modo finiscono per essere
perdonati. Lasciamo a Dio questo compito. Il resto è solo psicologismo.

Io, essendo vecchio, sono rimasto all'occhio per occhio: se hai preso
una vita devi restituirla, non devi andartene a spasso dopo qualche anno
trascorso in una pensione dello Stato a spese dei cittadini. Ritengo che
in questo senso la giustizia debba essere proprio una forma di
contrappasso, non un ricettario di condimenti buonisti con l'alibi della
riabilitazione. La riabilitazione, se c'è, deve essere poi esercitata in
carcere, non in libertà, dove nessuno può controllare.
Altrimenti le pene non potranno mai fare da deterrente.
Infatti una scusante nella mamma, una nella società e bla bla crea un
tale cumulo di attenuanti generiche che finisci - come accade proprio! -
per chiedere un risarcimento per il ladro che colto in flagrante si è
preso dei pallettoni nel fondoschiena.
Un giudice che fa queste cose dovrebbe essere espulso dall'ordine
giudiziario, ordinato frate e imbarcato su navi tedesche delle ONG.
O mandato in manicomio.
___

Alvin

unread,
Aug 3, 2019, 12:55:02 PM8/3/19
to
Il 02/08/2019 09:43, Omega ha scritto:

> Sempre difficile giudicare, ma se la base del giudizio è la sua
> difficoltà ecco che tutti in qualche modo finiscono per essere
> perdonati

Mi viene il dubbio di essere stato equivocato; intendevo che la scelta
fra essere "buoni" o "cattivi" avviene nei primi anni di vita e il
rapporto con madre e/o padre, dipende dal sesso, ha una grande influenza.
Più avanti arriva il senso critico che modula più o meno il proseguo.
Per chi prende la decisione socialmente sbagliata la colpa è personale.
Qualsiasi altro giudizio è irrazionale.
Una questione diversa è il rapporto sanzione/giudizio.

Omega

unread,
Aug 4, 2019, 4:50:02 AM8/4/19
to
Il 02/08/2019 18:01, Alvin ha scritto:
> Il 02/08/2019 09:43, Omega ha scritto:
>
>> Sempre difficile giudicare, ma se la base del giudizio è la sua
>> difficoltà ecco che tutti in qualche modo finiscono per essere perdonati
>
> Mi viene il dubbio di essere stato equivocato; intendevo che la scelta
> fra essere "buoni" o "cattivi" avviene nei primi anni di vita e il
> rapporto con madre e/o padre, dipende dal sesso, ha una grande influenza.

Temo che questi siano effetti ambientali che operano su potenzialità
individuali. L'influenza dei rapporti è sicuramente importante, fino al
blocco dello sviluppo delle potenzialità individuali, ma non può
intervenire, per così dire, sul DNA. C'è spesso o sempre un conflitto
fra vincoli ambientali e potenzialità individuali. Perciò il giudizio è
così difficile da diventare quasi impossibile.
Ed è questa la ragione per cui esiste la legge, che in sostanza taglia
la testa al toro: rapporto diretto reato/pena, e già le attenuanti
generiche sono a mio parere una stortura.

> Più avanti arriva il senso critico che modula più o meno il proseguo.

Il senso critico fa parte dell'impianto genetico. Può solo essere
inibito da pregiudizi e costrizioni. Ma su questa dinamica individuale
nessuno riesce a cavare qualcosa di attendibile.
La pena, a mio parere, dovrebbe servire al reo per prendere - egli
stesso - consapevolezza di sé; non esiste medicina o terapia che possa
sostituirsi a questo procedimento naturale. È il concetto elementare di
errore: l'errore porta a sbattere il naso, e ciò porta a capire che è un
errore e a cercare di capire perché lo si è commesso.
A pensarci bene, questo non è altro che il processo di conoscenza. Che
rispetto a se stessi è però quanto mai problematico.

> Per chi prende la decisione socialmente sbagliata la colpa è personale.

Socialmente sbagliata? Ma è sbagliata per chi "sbaglia"?
Quante condanne nei millenni per decisioni "socialmente sbagliate" ma
giustissime per chi "sbagliava" a cominciare da Gesù Cristo?
Userei riferimenti diversi, come la legge, che però può essere la
peggiore delle leggi a favore di un "sociale" definito da ideologie.
Vedi inquisizione.

> Qualsiasi altro giudizio è irrazionale.

Di razionale - almeno in apparenza - c'è solo la geometria. Non certo la
legge.

> Una questione diversa è il rapporto sanzione/giudizio.

Su questo si potrebbe scrivere l'enciclopedia dell'ingiustizia nei millenni.
___

Shylock

unread,
Aug 11, 2019, 4:30:02 AM8/11/19
to
On Wednesday, July 31, 2019 at 10:20:02 AM UTC+4, Pierfrancesco wrote:
> Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?

prima si dovrebbe capire cosa sia il "buonismo".

non e' che ogni parola di moda significhi qualcosa.

torna con una definizione operative (i.e., un metodo che permetta di capire chi e' buonista e chi no), e ne riparliamo.

fino ad allora, sarebbe piu' interessante chiedersi che tornaconto psicologico ha chi appiccica etichette arbitrarie in giro.

Omega

unread,
Aug 12, 2019, 2:10:02 AM8/12/19
to
Ti risponderà Pierfrancesco come crede con il suo punto di vista.

Ti dico il mio.

In genere quando si usa una desinenza tipo "ismo" si intende qualcosa
che non è autentico ma è qualcosa di artificioso, a fini di propaganda
politica o ideologica in genere.

Per esempio la trovata di Gere è palese buonismo. Se Gere fosse "buono"
metterebbe a disposizione le sue ricchezze (vedi Vangelo Mc. 10, 17-30).
E lo stesso vale per molti "buoni" dalle nostre parti, che non
accoglierebbero un migrante in casa loro neanche se moribondo, e che se
si mettesse una tassa a favore dell'accoglienza ricorrerebbero a tutti i
tribunali del paese, ai sindacati, a dimostrazioni e quant'altro. Sempre
gridando che loro sono buoni!

Detto sinteticamente: buonismo è sinonimo di ipocrisia. Grossa palese
disgustosa ipocrisia.

Chiaramente se tu invece sei proprio buono, allora sei fuori da questa
definizione, quindi non devi prendertela a male come invece sembrerebbe.

Omega

Shylock

unread,
Aug 13, 2019, 3:30:02 AM8/13/19
to
On Monday, 12 August 2019 10:10:02 UTC+4, Omega wrote:
> Il 10/08/2019 16:48, Shylock ha scritto:
> > On Wednesday, July 31, 2019 at 10:20:02 AM UTC+4, Pierfrancesco wrote:
> >> Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?
> >
> > prima si dovrebbe capire cosa sia il "buonismo".
> >
> > non e' che ogni parola di moda significhi qualcosa.
> >
> > torna con una definizione operative (i.e., un metodo che permetta di capire chi e' buonista e chi no), e ne riparliamo.
> >
> > fino ad allora, sarebbe piu' interessante chiedersi che tornaconto psicologico ha chi appiccica etichette arbitrarie in giro.
>
> Ti risponderà Pierfrancesco come crede con il suo punto di vista.
>
> Ti dico il mio.
>
> In genere quando si usa una desinenza tipo "ismo" si intende qualcosa
> che non è autentico ma è qualcosa di artificioso, a fini di propaganda
> politica o ideologica in genere.
>
> Per esempio la trovata di Gere è palese buonismo. Se Gere fosse "buono"
> metterebbe a disposizione le sue ricchezze (vedi Vangelo Mc. 10, 17-30).

Gere sta gia' mettendo le sue ricchezze a disposizione.

Un'ora del suo tempo vale svariate migliaia di euro (per uno spot pubblicitario di mezzo minuto lo pagherebbero una milionata).

quindi parti da una premessa sbagliata.

Omega

unread,
Aug 14, 2019, 4:30:03 AM8/14/19
to
Allora anche quando va al gabinetto per i suoi bisogni starebbe
rinunciando a svariate migliaia di euro?

Queste sono frottole.
Al contrario si sta facendo una pubblicità enorme a costo zero in tutto
il mondo!
Per fortuna che la Rachete, onestamente, ha ammesso in un'intervista che
è stato il governo tedesco a spingere verso quella decisione. Per
ragioni politiche - per mettere in difficoltà il governo italiano.
Gere, invece, oltre a farsi una pubblicità universale gratis, sta
lavorando per il partito democratico USA, per la questione Messico.
Quindi pubblicità globale gratis e azione politica per i democratici
americani.
Due piccioni con una fava.
Spero però che i veri piccioni non siamo noi italiani a doverne
accogliere e mantenere altri 400 per la bella faccia di Gere - che non
ne manterrà neanche uno di sicuro.

> quindi parti da una premessa sbagliata.

A me sembra che sia la tua premessa a essere molto ma molto sbagliata.
E questo si chiama proprio buonismo.
___

JTS

unread,
Aug 15, 2019, 4:45:03 AM8/15/19
to
Am 13.08.2019 um 11:56 schrieb Omega:

> Per fortuna che la Rachete, onestamente, ha ammesso in un'intervista che
> è stato il governo tedesco a spingere verso quella decisione.

Quale decisione? Presa da chi? Nel thread non c'e' nessuna informazione
a proposito e la tua frase e' ambigua.
Inoltre mi dai il riferimento per questa intervista? Inclusa la frase in
cui la Rackete ammette cio' che tu dici (che non hai specificato).

Omega

unread,
Aug 16, 2019, 4:50:02 AM8/16/19
to
Il 14/08/2019 12:06, JTS ha scritto:
> Am 13.08.2019 um 11:56 schrieb Omega:
>
>> Per fortuna che la Rachete, onestamente, ha ammesso in un'intervista
>> che è stato il governo tedesco a spingere verso quella decisione.
>
> Quale decisione?

Ricordi che la Rachete ha violato il blocco? O lo hai dimenticato?

> Presa da chi? Nel thread non c'e' nessuna informazione
> a proposito e la tua frase e' ambigua.

No, ripete ciò che hanno riferito tutte le televisioni.

> Inoltre mi dai il riferimento per questa intervista? Inclusa la frase in
> cui la Rackete ammette cio' che tu dici (che non hai specificato).

È stato trasmesso da tutte le televisioni. A parte i giornali di destra
che hanno (forse) forzato la mano: secondo tutte queste fonti la Rachete
ha dichiarato di aver chiesto al governo tedesco come procedere, e
secondo alcune di queste fonti di aver avuto istruzioni per fare quello
che ha fatto e che tutti conosciamo.
Forse non è così a sentire Repubblica - ma quanto è attendibile
Repubblica che è schierata dall'altra parte?
E poi, un palese atto di pirateria la Rachete se lo tiene sulle spalle
da sola malgrado il successo sui social? Non credo abbia fatto ciò che
ha fatto solo per "salvare" giovani africani niente affatto malnutriti
(come non lo sono mai).

Resta il fatto da sottolineare che il governo tedesco è stato
interpellato dalla ONG (tedesca) e non ha fermato la Rachete ben sapendo
che la sua era una sfida allo Stato italiano con una nave di una ONG
*tedesca*.
Quindi le forzature di quei giornali di destra avevano ottime ragioni.
Molte di meno la Repubblica che si straccia le vesti per difendere in
sostanza una nave pirata col suo comandante.

Soluzione logica? Tutti i migranti in Germania presso la ONG, nave
sequestrata e Rachete espulsa. Questo dice la logica. Invece ormai la
Rachete aspira al Nobel per la pace per intercessione autorevole dei
social e premiata da quei francesi che a Ventimiglia e altrove cacciano
i migranti a pedate (e mettono in galera l'italiana Peirotti che ha
portato alcuni clandestini in Francia). Galera per galera se la merita
anche la Rachete, ma meglio rispedirla a casa sua e diffidarla dal
tornare in Itlia.

Ora che non c'è di fatto un governo, gli sbarchi si moltiplicheranno, e
qualunque pirata si sentirà autorizzato a entrare nei nostri porti dopo
aver comprato dagli scafisti un po' di clandestini in Libia. Clandestini
che servono agli scafisti ma anche al caporalato nostrano.

Ma se hai notizie assolutamente affidabili, io e molti altri ti
ascoltiamo. Ma che siano affidabili, non opinioni di parte appunto
"buoniste".
___

elledi

unread,
Aug 16, 2019, 5:00:02 AM8/16/19
to
Il 11/08/19 17:35, Omega ha scritto:

> Per esempio la trovata di Gere è palese buonismo.


Qui si è innescata una discussione politica.
Per cortesia vi spostate su un altro gruppo.
Grazie.

elledi

unread,
Aug 16, 2019, 10:06:02 AM8/16/19
to
Il 30/07/19 19:44, Pierfrancesco ha scritto:
> Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?

assoluzione e identificazione

1. se io sono mooolto buono e lo dimostro e lo predico vuol dire che non
sono cattivo e non ho fatto del male nelle situazioni ....tutto il
calendario..
Non è tanto colpa (anche) ma più un rendersi accettabili a sè, un
vestirsi a festa senza fare la doccia e dunque accettati e accettabili
al resto del mondo per la propria "immagine pulita". In sostanza un'
ipocrisia a basso costo.

2. Più complesso: il bambino trascurato, dolente, offeso in qualche modo
è cresciuto ma conserva la cicatrice. Vede negli altri la stessa
cicatrice e cerca di riparare ma mica loro. Non lo fa per gli altri, lo
fa per riparare la propria ferita in un processo identificatorio che
deve ripetersi ossessivamente all' infinito e sine cura perchè comunque
l'altro è un altro-da-me e ce ne sarà sempre uno. Questo è anche quello
che scatta con gli animalismi al limite della ragione.
Potrebbe essere una posizione sfruttabile per fini positivi ma è
difficile che lo sia perchè questa persona (parlando mooolto
sommariamente) non riesce a prendere le distanze e fare un progetto. Per
es. sgomberiamo una casa per farla meglio e ridarla agli occupanti che
intanto vivono precari. No, prevale-quasi in modo isterico- il qui e
ora, "ah lo sgombero no, poveretti". (non c'è alcuna allusione a fatti
recenti o lontani). E' un bambino, ha ancora tracce dei tratti del
polimorfo perverso, non può andare oltre, non è affidabile.

Aggiungo che la seconda posizione può essere fortemente assorbente
tratti paranoici per cui da un lato c'è un mondo ideale perfetto con
prati, pascoli e fiorellini (la mamma buona ma lontana) e dall' altra
una continua minaccia dagli alieni alle scie chimiche.

Omega

unread,
Aug 17, 2019, 4:55:02 AM8/17/19
to
Il buonismo è un argomento *oggi* palesemente politico, ma è ancor prima
filosofico, e ci si può forse nascondere che è psicologico?

Mi sembra molto pertinente il discorso di Franca D'Agostini sulla verità.
https://www.youtube.com/watch?v=jbad5nhOZYk

Omega

Omega

unread,
Aug 17, 2019, 4:55:02 AM8/17/19
to
Il 16/08/2019 16:00, elledi ha scritto:
> Il 30/07/19 19:44, Pierfrancesco ha scritto:
>> Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?

...

>
> Aggiungo che la seconda posizione può essere fortemente assorbente
> tratti paranoici per cui da un lato c'è un mondo ideale perfetto con
> prati, pascoli e fiorellini (la mamma buona ma lontana) e dall' altra
> una continua minaccia dagli alieni alle scie chimiche.

La mente umana è davvero così semplice?
Io temo di no. E penso che la psicologia se ne vada rendendo conto a
fronte delle numerose concrete e articolate difficoltà della vita di
oggi - o forse di sempre - e delle sfide, ma anche delle opportunità,
che si incontrano ben oltre l'infanzia.
Mi piace pensare che la mente umana sia qualcosa come un organismo,
irriducibile a nessuna formula nella sua struttura e nella sua dinamica.
Fosse anche solo complessa come il "corpo" non basterebbe l'equivalente
di tutta la medicina passata e presente per conoscerla nella sua essenza.

Omega

JTS

unread,
Aug 17, 2019, 5:00:02 AM8/17/19
to
Am 15.08.2019 um 11:27 schrieb Omega:
> Il 14/08/2019 12:06, JTS ha scritto:
>> Am 13.08.2019 um 11:56 schrieb Omega:
>>
>>> Per fortuna che la Rachete, onestamente, ha ammesso in un'intervista
>>> che è stato il governo tedesco a spingere verso quella decisione.
>>
>> Quale decisione?
>
> Ricordi che la Rachete ha violato il blocco? O lo hai dimenticato?
>
>> Presa da chi? Nel thread non c'e' nessuna informazione a proposito e
>> la tua frase e' ambigua.
>
> No, ripete ciò che hanno riferito tutte le televisioni.
>


Come invitati dal moderatore, propongo di proseguire la discussione
sulla notizia in it.media.tv. L'intiera discussione sul buonismo e'
interessante, e anche l'estensione alla politica, ma preferisco
concentrarmi sulla notizia.

Se ti interessa fammi sapere (anche se pensi che vada bene un altro
gruppo rispetto a it.media.tv).

Alvin

unread,
Aug 18, 2019, 3:25:02 AM8/18/19
to
Il 16/08/2019 17:41, Omega ha scritto:

> Mi piace pensare che la mente umana sia qualcosa come un organismo,
> irriducibile a nessuna formula nella sua struttura e nella sua dinamica.

Ovvero è il pensiero ad essere trascendente la sua origine materiale.

Omega

unread,
Aug 18, 2019, 11:25:02 AM8/18/19
to
Non ho detto questo e non lo penso.
Credo semmai che l'elaborazione del pensiero abbia una complessità
analoga a quella dell'elaborazione dell'integrità biologicamente intesa
- che bisogna ammettere essere di dinamica ancora poco conosciuta. E che
io personalmente credo parallela all'attività di formazione del
pensiero, anzi con essa coincidente, come se il pensiero fosse proprio
una manifestazione dell'attività di costruzione dell'integrità di un
vivente.

In questo senso credo che la mente sia a sua volta un organismo, non
l'attività di un organo isolato, ma l'esprimersi di un intero sistema
vivente - con tutte le sue interazioni con il suo contesto - nella
costruzione di se stesso.

Niente di trascendente dunque, ma di difficile o verosimilmente
impossibile accesso, come il paradossale tentativo di guardare il vedere.

Omega

Ermete@pc00

unread,
Sep 27, 2019, 4:25:02 AM9/27/19
to
Pierfrancesco <pierf...@teletu.it> ha scritto:
> Qual'e' il tornaconto psicologico del buonismo ?1. Attenua il senso di colpa per tutte le manipolazioni che ci vengono inflitte ad es. sui poveri bambini neri denutriti, ed i poveri migranti che annegano come se fosse a causa nostra, ecc..2. Gratifica il desiderio di potenza (Adler, Nietzsche), potendoci occupare (anche se ipocritamente solo a parole) di gente apparentemente in stato di bisogno o inferiorita'."Se si tenta di giustificare o proteggere sempre chi non lo merita, negando l?evidenza, si finisce per irritare chi ci sta accanto e si comporta bene"."Quella dell?ipercompresione è una maschera: l?immagine della ?bella persona? da cui non escono critiche o emozioni negative, fin da piccoli serve in primis per farsi accettare dagli altri".-- Questo post vuole essere solo uno spunto di riflessione.

Lavaggio automatico della coscienza: faccio il buono qua,
credendo così di aver dato un contributo per risolvere il
problema la da dove arrivano che essendo enorme e soprattutto
causato da gente che vive qua e ci da tanti beni e servizi
(prendendo spesso manodopera e materia prima da la) hanno
difficoltà a riconoscere cause e responsabilità.
--


----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/

Lino Cibernetico

unread,
Oct 19, 2019, 2:15:03 AM10/19/19
to

> Il 16/08/2019 10:54, elledi ha scritto:

>> Qui si è innescata una discussione politica.
>> Per cortesia vi spostate su un altro gruppo.
>> Grazie.

Il 16/08/19 15:57, Omega ha scritto:

> Il buonismo è un argomento *oggi* palesemente politico, ma è ancor prima
> filosofico, e ci si può forse nascondere che è psicologico?
>
> Mi sembra molto pertinente il discorso di Franca D'Agostini sulla verità.
> https://www.youtube.com/watch?v=jbad5nhOZYk
>
> Omega

Ringrazio sia elledi, sia Omega di questo incipit, come tema di discussione.

E' vero, secondo me, che il termine "buonismo" può essere affrontato
sotto molte chiavi di lettura.

Tuttavia cosa sarebbe oggi la psicologia se non -prima di ogni altra
questione- "analisi" (analisi del modo di ragionare).

E' lecito porsi una sorta di "catechismo" di cosa sarebbe buono o cosa
sarebbe cattivo?

Chi lo fa?

1) la religione -appunto- con un suo canone (catechismo)

2) l'etica con le leggi nella Costituzione degli Stati

3) la scienza con l'analisi dei sistemi funzionati e guasti (e anche con
le strategie di sintesi di sistemi tolleranti il guasto o autodiagnosi e
correzione di errori di sistema).

4) la filosofia con lo studio di sofia, e cioé di cosa sarebbe saggio

5) la politica con l'arte dell'utopia (la citava oggi ad agorà, su RAI3,
dalle ore 8 alle ore 10 .. Augias nel dire che la sinistra di oggi,
secondo lui, ha perso "l'arte dell'utopia")

6) la psicologia, con l'analisi, la psico-analisi .. ma siamo certi che
si possa tenere fuori da una proposta di psico-sintesi?

Secondo "la scuola americana di Berne agli alcoolisti", sembrerebbe di no.

Poiché non basta dire ad un alcoolista "sei dipendente dal bere e ciò è
iniziato con un trauma che ora investigato quale sia"

Serve dirgli, motivandolo, "se vuoi smettere di bere (alcool) puoi
riuscirci".

E quello (l'alcoolista) ti chiede "come?"

In questa fattispecie il buono è "smettere di bere"

Il cattivo è "continuare a bere (alcool)".

Già qui sarebbe da chiedersi perché scegliere di non danneggiarsi
(curando la salute) sia auspicabile.

Non è forse vero che le legislazioni UE si stanno orientando a
rispettare la scelta di aiutare coloro che si vogliono suicidare?

Quindi serve spiegare perché sarebbe da scegliere la vita (istinto di
bios) anziché il desiderio di morte (istinto di tanatos).

Supponiamo che l'alcoolista dica "ma io voglio vivere!"

Ecco, l'analista NON lo sta forzando (all'alcoolista) a vivere .. ma
deve dirgli qualcosa su "come?"

Quindi studiare i sistemi di psicosintesi, e che Berne investiga,
allora, non è un tema fuori dalla psicologia, sempre che la psicologia
non tema di essere una vera consulenza psicologica.

Grazie del tema

Lino



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