Roberto Deboni DMIsr
unread,Nov 14, 2021, 2:02:11 PM11/14/21You do not have permission to delete messages in this group
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La ragione per cui SpaceX sta sbaragliando il conglomerato spaziale
USA (ovvero le imprese blasonate che ruotano da sempre intorno al
programma spaziale USA) e' che Musk ha fatto della missilistica una
vera e propria industria.
Di fatto la NASA e le sue "ancelle" operano ancora a livello
artigianale, ogni missile e' di fatto un pezzo unico. Anche gli
space shuttle, in apparenza cosi' simili, erano sottilmente
diversi l'uno dall'altro. Non erano, cioe', prodotti in serie.
E questa e' la ragione del loro fallimento.
Musk a ripete volentieri che la problematica della fabbricazione,
della produzione delle parti, e' spesso sottovalutata, mentre si
sopravaluta la difficolta' della progettazione del componente da
produrre. Per esempio, uno potrebbe pensare che progettare un motore
Raptor sia una cosa complicata, rispetto all'impianto per costruirli.
Invece e' il contrario (racconta Musk): progettare e implementare un
impianto industriale che produca in serie i motori Raptor e' da 10 a
100 volte piu' difficile del progettare il motore stesso.
La NASA ha sostanzialmente scelto la strada piu' semplice: ogni
razzo e' sostanzialmente un "prototipo" ad hoc, che viene
disegnato e costruito usando la forza bruta di una approccio
artigianale, ove per "forza bruta" intendo le ore quasi
senza limite, messe a disposizione in termini di una moltitudine
di tecnici, ingegneri, e operai. Cosa che poi si riflette nei
costi statosferici del programma spaziale USA/NASA.
Musk, invece mettendo insieme una vera e propria industria di
produzione di componenti missilistici, alla fine riesce a
ridurre i costi a livelli da "produzione di massa". L'evidenza
sta nel costo del progetto NASA (SLS) che prevede un costo di
$2 miliardi per singolo lancio, mentre l'equivalente (se non
superiore) Starship della SpaceX prevede a regime un costo per
lancio di $2 milioni (incluso $900'000 di propellente).
Musk racconta che alla fine di tutta l'attivita', quando si
e' finalmente alla produzione di centinaia di motori Raptor
(un solo lancio di Starship prevede di usare una trentina
di motori e l'intenzione e' di avere un certo numero di
Stashio operativi), lo sforzo della progettazione iniziale
del Raptor si e' praticamente diluito a zero, a fronte di
tutte le complessita', difficolta' e problematiche degli
impianti per produrre i singoli componenti e poi l'assemblaggio
finale del motore, in una vera catena di montaggio.
Chi non ha lavorato nella produzione industriale tende a
pensare, che una volta progettato un apparecchio complesso,
al sua produzione e' qualcosa come usare una fotocopiatrice.
Hmmm ... in realta', l'esempio della fotocopiatrice mostra
invece quanto e' complicato duplicare un "prodotto".
Cioe' io scrivo un testo sulla carta, ottenendo cioe' un
prodotto che e' ottenuto combinando cellulosa con
l'inchiostro uscito da uno strumento ad hoc (una penna ?).
Non e' poi cosi' "complicato", giusto ? Ed ora aprite
i pannelli che chiudono la fotocopiatrice e guardate
dentro: vi sembra una cosa semplice da progettare e
costruire ? Ecco la differenza tra produrre il "prototipo"
e poi duplicarlo "industrialmente" nelle quantita' desiderate.
E Musk, con la Tesla Motors, ha dimostrato di capirci molti
di come si mette in piedi una fabbrica.