Da qualche settimana a questa parte assistiamo a terrificanti scene di
"distruzione istantanea" con cadaveri
che bruciano per notti intere, di ormai decine di migliaia di animali da
allevamento, soprattutto in Inghilterra e
in Francia, che grazie a Dio ha risparmiato l'Italia. Ma è proprio vero
che con queste barbarie noi non
c'entriamo?
Secondo Abigail Wood, veterinaria inglese e ricercatrice della storia
dell'afta epizootica, questa malattia, per
gli animali, è "tanto seria quanto un forte raffreddore lo è per gli
umani". (1)
Secondo il sapere ufficiale, l'afta viene causata da un virus. I
sintomi: febbre, seguita da bolle e ulcere sulla
lingua, le gengive, il palato, la pelle dei piedi e le mammelle. La
malattia causa, negli animali affetti, oltre la
stanchezza, una diminuita produzione di latte, ma gli animali,
generalmente dopo una o due settimane, si
riprendono. Solo nel 5 % dei casi la malattia ha esito fatale. (2) La
carne degli animali resta comunque
commestibile. (3)
Perché allora vengono uccisi migliaia e migliaia di animali? Non
facciamo mica altrettanto con i nostri bimbi
solo perché hanno la tosse! Sempre secondo la Wood, si è deciso, negli
anni 50 in Inghilterra, su pressione
degli allevatori di animali di razza, di adottare la strategia
dell'eradicazione totale della malattia, facendo
terra bruciata intorno agli allevamenti che presentavano anche un solo
caso di afta.
Ripetiamo: La malattia non è seria e la carne degli animali affetti da
essa non diventa pericolosa per il
consumo umano. Si tratta quindi di una scelta puramente strategica, di
una guerra dichiarata al virus
dell'afta, a favore di una parte degli allevatori e a sfavore di
un'altra.
E' tutta qui la giustificazione per la morte di centinaia di migliaia di
animali? Qualcuno potrebbe chiedere se
questa strategia abbia un senso, oltre a favorire certi allevamenti
"certificati".
Prima domanda: Se la malattia è virale e, per quanto ci viene detto, è
molto contagiosa, se il virus si attacca
alle nostre scarpe, perché i suini ne soffrono ed invece i gatti e i
cani no? Perché i cavalli possono esserne
"portatori sani", cioè avere il virus ma non mostrare sintomi di sorta?
E perché negli umani riesce al massimo
a produrre qualche lieve irritazione cutanea?
Esaminiamo più da vicino i metodi di diagnosi: La presenza del virus
dell'afta viene accertata da un'analisi
del sangue, con un test chiamato ELISA (enzyme linked immuno-absorbent
assay). Questo test, famoso
perché viene usato anche nella diagnosi dell'AIDS, riesce a scoprire
certe proteine ed anticorpi nel sangue,
e si presume che queste proteine ed anticorpi siano presenti perché c'è
anche il virus. La beffa: Il virus
dell'afta, come quello dell'AIDS, non è presente negli animali testati e
non esiste infatti alcuno studio
scientifico che documenti, fotografia in mano, l'avvenuta scoperta e
l'isolamento e così l'esistenza, né
dell'uno, né dell'altro virus.
Nella medicina umana, il test ELISA viene utilizzato, come abbiamo
detto, per accertare la diagnosi "HIV
positivo". Solo che, da un pò di tempo a questa parte, si è scoperto che
questo test fa acqua da tutte le parti.
Il numero dei "falsi positivi" è altissimo e la letteratura medica
elenca circa 60 condizioni diverse, non
connesse in alcun modo all'HIV, che possono dare una risposta positiva
al test, tra cui anche una banale
influenza e addirittura la vaccinazione anti influenzale! (4)
Giungiamo così all'esame del nostro concetto del "nemico virus", da
uccidere ad ogni costo. Vi consigliamo di
rileggere il "processo al virus" di Vitale Onorato (5), nel quale lo
scrittore ripercorre, in chiave ironica, la
diatriba tra Luigi Pasteur e il suo collega "nemico" Antoine Béchamp che
finì con la vittoria del primo e col
dimenticare il secondo. Pasteur, con il suo lavoro, non esente da certi
imbrogli, gettò la base per il sistema,
oggi molto contestato, delle vaccinazioni di massa, dell'uso
indiscriminato di antibiotici e di un grandissimo
business: quello delle multinazionali del farmaceutico e della medicina
"allopatica".
E se i virus fossero nostri amici e se ci aiutassero a guarire, come
accenna Onorato nel suo libro e come ci
viene detto da Hamer, quel medico tedesco che la medicina ufficiale ha
eletto il suo "nemico giurato", al
punto di togliergli l'abilitazione alla professione e di processarlo per
eresia?
Secondo Hamer infatti, ogni malattia ha un percorso bifasico, cioè ha
due fasi diverse l'una dall'altra. La
seconda fase, quella della guarigione, è caratterizzata appunto dalla
febbre e dall'intervento di batteri e virus
nostri amici, che aiutano a riparare il danno. Tutto un madornale errore
allora, da Pasteur alle vaccinazioni e
gli antibiotici, fino allo sterminio di massa di animali sani? Può
darsi. Le proteste infatti stanno già
cominciando sia in Italia che altrove. L'ultima notizia è che in Olanda,
gli agricoltori di un villaggio uniti nella
protesta contro l'abbattimento del loro bestiame sano, sono stati
brutalmente dispersi dalla polizia con
l'intervento di cannoni ad acqua.
Come nel caso dell'afta, dove accusiamo il virus, anche la mucca pazza
ha il suo colpevole, una proteina
detta "prione". Non ci dicono che questi prioni non possono essere
arrivati con l'alimentazione, perché
verrebbero subito distrutti nello stomaco delle mucche. Non ci spiegano
neanche come i prioni si
anniderebbero solo nel cervello degli animali, protetto dalla barriera
sanguigna cerebrale, e non negli altri
organi. Infatti la "prova" che i prioni "infettano" solo il cervello
delle mucche è stata ottenuta iniettando una
purea finissima della materia cerebrale di animali malati, direttamente
nel cervello degli animali sani! (6) Va
da se che una prova così ottenuta è come minimo dubbiosa, se non la
vogliamo chiamare addirittura col
nome che gli spetterebbe: una vera e propria frode scientifica.
La versione ufficiale della causa del morbo della mucca pazza tralascia
tutte le indicazioni della dannosità
nervina di un insetticida a base fosfatica, venduto sotto il nome
Phosmet, che era largamente usato proprio
negli anni 70 e 80 dagli allevatori britannici contro le larve di una
mosca (Dasselfliege) che attaccano il
bestiame.
Come nel caso dell'afta, per sospetto di mucca pazza sono stati
eliminati centinaia di migliaia di animali sani.
La regola infatti è quella di uccidere tutti gli animali di ogni
allevamento, nel quale venga confermato il
sospetto della presenza dei prioni anche in un solo animale.
Come è dubbiosa la prova dei prioni arrivati dall'alimentazione quale
causa del morbo, così è dubbioso
l'esito dei test per la presenza di prioni negli animali e così è
certamente criticabile la scelta di eliminare
migliaia di animali perfettamente sani. Ci dobbiamo solo chiedere se
tutto questo è frutto di incompetenza o
se potrebbe rientrare in un disegno ben preciso, e caso mai, quale
potrebbe essere questo disegno.
Oltre al test dall'esito incerto, che cosa accomuna l'Aids, il morbo
della mucca pazza e l'afta epizootica? Un
elemento comune che spicca molto è quello di un "sacrificio" sia degli
animali che delle persone all'inevitabile
(in apparenza) morte decretata da fattori fuori dal nostro controllo.
Il "sacrificio" di vite umane lo abbiamo visto e lo vediamo tuttora
nell'Aids, dove è stata costruita praticamente
a tavolino, un'epidemia terribile apparentemente senza scampo per chi si
credeva coinvolto. Qualche anno
fa questa terribile epidemia stava, a dire dei suoi promotori, ad
ingoiare tutta l'umanità con una crescita
esponenziale. La sua ineluttabilità giustificava la morte degli
omosessuali come "condannati dal virus" e
ancora oggi giustifica l'invio in Africa di tonnellate di medicinali
altamente tossici ed infatti potenzialmente
mortali da distribuire alle "vittime dell'Aids" sul continente nero.
Tuttora il sapere ufficiale tace le evidenze che
i sintomi dell'Aids sono quelli di un avvelenamento da droghe (nitriti
di amile -poppers), che trasformano
l'emoglobina nel sangue in metemoglobina (vedi glutatione, NDR),
impedendo così il trasporto di ossigeno
alle cellule.
Il morbo della mucca pazza ha mietuto centinaia di migliaia di vite di
animali sani ed innocenti. E' vero che
erano animali di allevamento destinati in ultima analisi ad essere
mangiati da noi (si, diciamolo, siamo in un
certo senso dei barbari), ma è anche vero che di fronte a pochi casi
realmente accertati, migliaia di animali
perfettamente sani sono stati uccisi solo perché avevano la sfortuna di
condividere la stessa stalla con una
mucca malata.
E nel caso dell'afta, non crediamo di dover aggiungere altri dettagli
alle agghiaccianti immagini che tutti, chi
più, chi meno, hanno visto in TV in queste ultime settimane. Sono
immagini quasi da sacrificio rituale, come
se dovessimo prostrarci davanti ad un dio molto arrabbiato.
La conclusione? Qualcuno sta preparando il terreno per farci accettare
di buon grado la riduzione della
popolazione umana di questa terra, e quindi l'eliminazione di molti di
noi con altri sacrifici ugualmente
"inevitabili"? Un sospetto terrificante, questo, che solo il futuro
potrà confermare o smentire.
Certo c'è anche un "effetto collaterale" forse molto gradito ai
globalizzatori: la distruzione dell'agricoltura
tradizionale e il conseguente controllo, da parte delle multinazionali,
della nostra catena alimentare. In
Germania, la psicosi "da prione" ha già spinto qualcuno ad ipotizzare
uno stop totale ai fertilizzanti naturali,
perché non rispondenti ai requisiti di igiene, e da noi, la soia
transgenica viene sbandierata come sostituto
"gradito" (a chi?) ai mangimi con l'aggiunta di farine animali ora
vietati.
Speriamo di aver sbagliato, di aver visto le cose con un eccesso di
fantasia, ma non ne siamo proprio sicuri.
Non è per niente rassicurante in quest'ottica l'ultima notizia che ci
giunge (7) del furto, in un laboratorio
militare del Wiltshire in Inghilterra, dove per anni si sono svolte
controverse ricerche su armi batteriologiche,
di una provetta contenente una quantità di virus, sembra proprio quello
dell'afta! Secondo il Sunday
Express, che ha dato grande risalto a questa notizia ed al fatto che il
furto è stato denunciato con molto
ritardo, l'epidemia in Inghilterra è scoppiata in circa 1100 focolai
distribuiti nel paese ed ha determinato lo
sterminio di milioni di capi di bestiame fra suini, ovini, caprini e
bovini.
Josef Hasslberger
Roma, aprile 2001
http://www.laleva.cc
La Leva di Archimede associazione di consumatori per la libertà di
scelta
Riferimenti:
1. Articolo in UK Times, 1 marzo 2001
2. Australian Animal Health Information Services
http://www.aahc.com.au/
3. UK Times, op. cit.
4. Per problemi con il test ELISA vedete
http://www.virusmyth.net/aids/data/cjtestfp.htm
http://tomdavisbooks.com/headlines/hivdumbtest.html
5. Onorato, V. "Immunità" Alfa Omega Editrice 1993
6. Messinger, Bernd - Comunicazione privata
7. Corriere della Sera, 9 aprile 2001 - "Afta, l'ombra del sabotaggio
sull'epidemia"
>Prima domanda: Se la malattia è virale e, per quanto ci viene detto, è
>molto contagiosa, se il virus si attacca
>alle nostre scarpe, perché i suini ne soffrono ed invece i gatti e i
>cani no?
Giusto! E un'altra domanda: come mai nessuno alleva maiali da corsa?
>E perché negli umani riesce al massimo a produrre qualche lieve
>irritazione cutanea?
E perche', dato che ai _cani_ non fa male, non si trova la tisana di
cicuta in erboristeria?
>anche il virus. La beffa: Il virus
>dell'afta, come quello dell'AIDS, non è presente negli animali testati e
>non esiste infatti alcuno studio
>scientifico che documenti, fotografia in mano, l'avvenuta scoperta e
>l'isolamento e così l'esistenza, né dell'uno, né dell'altro virus.
Si trovano tuttavia ottime falsificazioni del virus dell'afta, cosi'
come di altri picornaviridae, dappertutto su Internet. Molti su siti
insospettabili, tipo il National Institute of Health.
>Il numero dei "falsi positivi" è altissimo e la letteratura medica
>elenca circa 60 condizioni diverse, non
>connesse in alcun modo all'HIV, che possono dare una risposta positiva
>al test, tra cui anche una banale
>influenza e addirittura la vaccinazione anti influenzale! (4)
Yesss. E infatti, di tests non se ne deve fare UNO SOLO.
>business: quello delle multinazionali del farmaceutico e della medicina
>"allopatica".
A proposito di business,
>E se i virus fossero nostri amici e se ci aiutassero a guarire
Per esempio, il virus Ebola guarisce, in modo definitivo, una tra
le piu' diffuse malattie mortali sessualmente trasmesse: la vita.
>viene detto da Hamer, quel medico tedesco che la medicina ufficiale ha
>eletto il suo "nemico giurato", al
>punto di togliergli l'abilitazione alla professione e di processarlo per
>eresia?
Da qualche anno non esiste piu' il processo per eresia
>La versione ufficiale della causa del morbo della mucca pazza tralascia
>tutte le indicazioni della dannosità
>nervina di un insetticida a base fosfatica, venduto sotto il nome
>Phosmet, che era largamente usato proprio
>negli anni 70 e 80 dagli allevatori britannici contro le larve di una
>mosca (Dasselfliege) che attaccano il bestiame.
Be', se attacca solo i bovini sopra i duecentoquaranta mesi, allora
siamo tranquilli.
>Tuttora il sapere ufficiale tace le evidenze che
>i sintomi dell'Aids sono quelli di un avvelenamento da droghe (nitriti
>di amile -poppers),
"Poppers". Curioso accostamento.
I "poppers" (dal verbo inglese "to pop" - saltare su ;-) ) sono dei
farmaci che liberano NOx, con azione vasodilatatoria. Di solito, si
usano nelle sindromi cardiache, o in dosi piu' massicce o locali, a
scopi andrologici. In effetti, gli unici documenti che riportano il
nitrito di amile e i "poppers" nella stessa frase che ho trovato su
Internet sono tutti documenti sull'impiego del Viagra.
La formazione di metemoglobina ad opera dei nitriti e' minima - se,
ovviamente, si considera la somministrazione di nitriti nell'aria o
nell'acqua o nel cibo; se si fanno dei colossali clisteri, potrebbe
anche darsi che capitino guai. Gli effetti tossici comincerebbero a
manifestarsi quando il venti per cento del sangue in circolo (circa
una bottiglia da tre quarti) e' stato danneggiato, e a patto che il
meccanismo di emergenza basato sul G6P-deidrogenasi non funzioni, o
ci siano cosi' tanti nitriti intorno (es. in casi di seppellimento)
da sovraccaricare pure quello.
>che trasformano
>l'emoglobina nel sangue in metemoglobina (vedi glutatione, NDR),
>impedendo così il trasporto di ossigeno alle cellule.
I sintomi dell'AIDS sono talmente diversi da quelli dell'anossia, o
dell'ematolisi, o dell'anemia, o dell'avvelenamento da NO o *CN, da
indurre a meraviglia che qualcuno li possa confondere.
Anche solo i tempi di sopravvivenza (anni, contro giorni od ore) un
qualche indizio lo danno.
Quanto al glutatione, in caso di ridotto trasporto gli fa quanto il
proverbiale nonno alla nonna. A quel punto conviene piuttosto usare
inibitori dei cicli ossidativi, o meglio ancora andare giu' duro di
ossigenoterapia.
Sfortunatamente, composti tipo glutatione costano poco, e non fanno
male: di conseguenza, sono pressoche' certo che qualcuno ci ha gia'
pensato e li sta vendendo come cure contro carie, cancro e calvizie
(cualsiasi cosa che cominci con C?).
Anzi.
Glutatione contro la calvizie: http://members.aol.com/kevinrog/
Glutatione contro la carie: http://www.youngagain2000.com/mosefan.html
Glutatione contro il cancro: http://canceranswer.com/enzymes.htm
Glutatione contro le doppie punte:
http://dermatology.cdlib.org/DOJvol4num1/original/jankovi-por.html
Sono stupefatto, deluso e frustrato dall'assenza, sinora, di pagine
illustranti l'uso del glutatione contro Cecchi Gori. Ma, si sa, non
a tutto c'e' rimedio! Speriamo in Morgan Stanley.
>La conclusione? Qualcuno sta preparando il terreno per farci accettare
>di buon grado la riduzione della popolazione umana di questa terra,
>e quindi l'eliminazione di molti di noi con altri sacrifici ugualmente
>"inevitabili"? Un sospetto terrificante, questo, che solo il futuro
>potrà confermare o smentire.
Vi siete sparati in vena dosi impressionanti di composti complessi,
dagli effetti tuttora non ben chiariti? Un sospetto infamante e ben
lungi dall'essere dimostrato e che tutti ci auguriamo privo di ogni
fondamento. Pure il fatto che il quadro clinico delineato da questo
post ricalchi da vicino gli effetti dei derivati dell'anfetamina e'
- tutti lo vorremmo poter credere - dovuto a coincidenza.
>Speriamo di aver sbagliato, di aver visto le cose con un eccesso di
>fantasia, ma non ne siamo proprio sicuri.
Idem.
>dell'afta! Secondo il Sunday Express, che ha dato grande risalto a
>questa notizia ed al fatto che il furto è stato denunciato con molto
>ritardo
Mi pregio di fornire un URL, che forse non ha niente a che fare con
la questione, forse fornisce un possibile punto di vista.
http://www.sundayexpress.co.uk/
Leonardo
--
Linux PC is like South Pole igloo.
not get blue, not freeze to death, no Windows, no Gates,
and helluva penguins all around.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> Solo nel 5 % dei casi la malattia ha esito fatale. (2) La
> carne degli animali resta comunque
> commestibile. (3)
Solo che fa schifo.
Non solo, ma il mercato, che notoriamente e' composto da gente, reagirebbe
male alla notizia di dover mangiare una animale comunque non piu' sano
"intergrale"
Rimane la perdita relativa ai tempi (non puoi vendere l'animale mentre e'
malato e magari nel frattempo se ne ammalano altri) ed agli esemplari (un 5%
di morti in piu' rispetto alle altre cause di mortalita' non e'
economicamente vantaggioso)
> Perché allora vengono uccisi migliaia e migliaia di animali? Non
> facciamo mica altrettanto con i nostri bimbi
> solo perché hanno la tosse!
Mi pare un problema superato da quando i comunisti non mangiano piu' i
bambini.
Perche' hanno smesso, vero?
> Ripetiamo: La malattia non è seria e la carne degli animali affetti da
> essa non diventa pericolosa per il
> consumo umano. Si tratta quindi di una scelta puramente strategica, di
> una guerra dichiarata al virus
> dell'afta, a favore di una parte degli allevatori e a sfavore di
> un'altra.
Ossia? quale parte contro quale altra parte?
> E' tutta qui la giustificazione per la morte di centinaia di migliaia di
> animali? Qualcuno potrebbe chiedere se
> questa strategia abbia un senso, oltre a favorire certi allevamenti
> "certificati".
Interessante.
Peccato che prima che l'epidemia scoppi, non hai la minima idea di dove
scoppiera', e quindi quale sara' l'allevamento certificato.
> Prima domanda: Se la malattia è virale e, per quanto ci viene detto, è
> molto contagiosa, se il virus si attacca
> alle nostre scarpe, perché i suini ne soffrono ed invece i gatti e i
> cani no? Perché i cavalli possono esserne
> "portatori sani", cioè avere il virus ma non mostrare sintomi di sorta?
> E perché negli umani riesce al massimo
> a produrre qualche lieve irritazione cutanea?
Perche' si'.
Se il virus si comporta cosi', puoi rifartela con lui, o con il padreterno,
se ci credi, ma non credo tu possa fare di piu'
> La beffa: Il virus
> dell'afta, come quello dell'AIDS, non è presente negli animali testati e
> non esiste infatti alcuno studio
> scientifico che documenti, fotografia in mano, l'avvenuta scoperta e
> l'isolamento e così l'esistenza, né
> dell'uno, né dell'altro virus.
Ancora con queste stupidaggini?
Ma non sarebbe l'ora di finirla?
Almeno aggiornate la teoria del complotto a tesi che valichino gli anni
ottanta, via...
> Il numero dei "falsi positivi" è altissimo e la letteratura medica
> elenca circa 60 condizioni diverse, non
> connesse in alcun modo all'HIV, che possono dare una risposta positiva
> al test, tra cui anche una banale
> influenza e addirittura la vaccinazione anti influenzale! (4)
Non si vede dove sia il problema, quello che conta per l'AIDS e'
l'abbassamento repentino dei CD4+, che e' tipico solo dell'AIDS.
> Pasteur, con il suo lavoro, non esente da certi
> imbrogli, gettò la base per il sistema,
> oggi molto contestato, delle vaccinazioni di massa, dell'uso
> indiscriminato di antibiotici e di un grandissimo
> business: quello delle multinazionali del farmaceutico e della medicina
> "allopatica".
E certo.
Ti pareva che non saltassero fuori anche:
- i vaccini fanno indistintamente male (pensi anche te che siano stati
introdotti dagli ufi per conquistarci, come dice Vanoli?)
- gli antibiotici fanno indistintamente male (ed ovviamente l'abuso non e'
causato dalla autoprescrizione, ma dalla attivita' dei medici, che infatti
fingono di denunciare l'autocertificazione come una iattura)
- tutto questo per sporchi interessi economici della medicina allopatica
- medicina allopatica che ovviamente si contrappone a quella vera panacea
che e' la medicina omeopatica, inventata da quel geniaccio incompreso di
Hahnemann.
Ho dimenticato qualcosa?
> E se i virus fossero nostri amici e se ci aiutassero a guarire, come
> accenna Onorato nel suo libro e come ci
> viene detto da Hamer, quel medico tedesco che la medicina ufficiale ha
> eletto il suo "nemico giurato", al
> punto di togliergli l'abilitazione alla professione e di processarlo per
> eresia?
Prego?
Ma, ti tranquillizzo, i virus sono esserini che tirano a farsi i cazzi loro.
Per farlo, all'occorrenza ti entrano dentro ed al calduccio si riproducono.
Se nel fare questo, tu muori, a loro non potrebbe ri-fregare di meno.
> Secondo Hamer infatti, ogni malattia ha un percorso bifasico, cioè ha
> due fasi diverse l'una dall'altra. La
> seconda fase, quella della guarigione, è caratterizzata appunto dalla
> febbre e dall'intervento di batteri e virus
> nostri amici, che aiutano a riparare il danno.
E qui presumo che mi citerai una valanga di pubblicazioni a cura del dotto
Hamer, che inconfutabilmente dimostrano quanto abbia ragione.
> Tutto un madornale errore
> allora, da Pasteur alle vaccinazioni e
> gli antibiotici, fino allo sterminio di massa di animali sani? Può
> darsi.
Come no, certo, come puo' darsi che dietro ci me ci sia, per strani effetti
quantistici, Naomi Campbel.
Basandomi su questa allettante prospettiva, senza voltarmi, prendo il
telefono e prenoto una cenetta a lume di candela.
> Le proteste infatti stanno già
> cominciando sia in Italia che altrove.
Certamente, soprattutto su siti ben informati come http://www.laleva.cc, che
non manca di informarci che la fluorazione dell'acqua negli USA serve al
controllo mentale e che il fumo fa benissimo alla salute.
> L'ultima notizia è che in Olanda,
> gli agricoltori di un villaggio uniti nella
> protesta contro l'abbattimento del loro bestiame sano, sono stati
> brutalmente dispersi dalla polizia con
> l'intervento di cannoni ad acqua.
E questo ovviamente corrobora la tesi che i virus siano aprioristicamente
benefici come dice Hamer.
L'attinenza mi pare specchiata.
> Come nel caso dell'afta, dove accusiamo il virus, anche la mucca pazza
> ha il suo colpevole, una proteina
> detta "prione". Non ci dicono che questi prioni non possono essere
> arrivati con l'alimentazione, perché
> verrebbero subito distrutti nello stomaco delle mucche.
Ed e' per questo che diversi studi mostrano che il prione sopravvive allo
stomaco della mucca. Anche perche' prima c'e' il rumine.
> Non ci spiegano
> neanche come i prioni si
> anniderebbero solo nel cervello degli animali, protetto dalla barriera
> sanguigna cerebrale, e non negli altri
> organi.
Ed e' per questo che le bnistecche mi tocca mangiarle senza osso, maremma
maiala.
> Infatti la "prova" che i prioni "infettano" solo il cervello
> delle mucche
Falso due volte, non solo il cervello e non solo le mucche.
> è stata ottenuta iniettando una
> purea finissima della materia cerebrale di animali malati, direttamente
> nel cervello degli animali sani! (6)
Il legame prione-BSE e' infatti fortemente indiziato, ma non colpevole
passato in giudicato.
> Va
> da se che una prova così ottenuta è come minimo dubbiosa, se non la
> vogliamo chiamare addirittura col
> nome che gli spetterebbe: una vera e propria frode scientifica.
Non si vede perche', visto che la cosa e' trasparentemente nota, e riportata
negli studi che la riguardano.
> La regola infatti è quella di uccidere tutti gli animali di ogni
> allevamento, nel quale venga confermato il
> sospetto della presenza dei prioni anche in un solo animale.
A me pare veramente uno scempio, voluto solla dalla isteria collettiva che
preiodicamente colpisce i mercati.
> Come è dubbiosa la prova dei prioni arrivati dall'alimentazione quale
> causa del morbo, così è dubbioso
> l'esito dei test per la presenza di prioni negli animali e così è
> certamente criticabile la scelta di eliminare
> migliaia di animali perfettamente sani.
Concordo, sarebbe sufficiente isolarli per studiarne l'evoluzione.
Solo che la BSE pare avere tempi di incubazione lunghissimi.
> Ci dobbiamo solo chiedere se
> tutto questo è frutto di incompetenza o
> se potrebbe rientrare in un disegno ben preciso, e caso mai, quale
> potrebbe essere questo disegno.
Cioe', invece di guardare alla spiegazione piu' semplice (i mercati vanno
rassicurati), ci si mette ad ipotizzare il complotto.
> Qualche anno
> fa questa terribile epidemia stava, a dire dei suoi promotori, ad
> ingoiare tutta l'umanità con una crescita
> esponenziale.
Ed infatti, nei paesi in cui la prevenzione non lavora, l'ottanta pe cento
della popolaizone e' sieropositivo.
> La sua ineluttabilità giustificava la morte degli
> omosessuali come "condannati dal virus" e
> ancora oggi giustifica l'invio in Africa di tonnellate di medicinali
> altamente tossici ed infatti potenzialmente
> mortali
Ale' tiriamo dentro anche questo.
Cosa manca? Facciamo l'appello?
Fluorazione dell'acqua?
Fumo che fa bene?
Poi?
> Tuttora il sapere ufficiale tace le evidenze che
> i sintomi dell'Aids sono quelli di un avvelenamento da droghe (nitriti
> di amile -poppers), che trasformano
> l'emoglobina nel sangue in metemoglobina (vedi glutatione, NDR),
> impedendo così il trasporto di ossigeno
> alle cellule.
Sisi, certo.
Gente, aggiornate queste cazzate, ormai non ci crede piu' nemmeno
Duesberg...
I CD4+ basta contarli.
> Il morbo della mucca pazza ha mietuto centinaia di migliaia di vite di
> animali sani ed innocenti.
Tremo al pensiero di un animale colpevole...
> E' vero che
> erano animali di allevamento destinati in ultima analisi ad essere
> mangiati da noi (si, diciamolo, siamo in un
> certo senso dei barbari),
ROTFL.
Ma chi e' il fesso che ha scritto 'sta roba?
> ma è anche vero che di fronte a pochi casi
> realmente accertati, migliaia di animali
> perfettamente sani sono stati uccisi solo perché avevano la sfortuna di
> condividere la stessa stalla con una
> mucca malata.
Principio di precauzione, lo chiamano.
Ma io me ne chiamo fuori, a me pare ingiustificato, in questa situazione
specifica.
> E nel caso dell'afta, non crediamo di dover aggiungere altri dettagli
> alle agghiaccianti immagini che tutti, chi
> più, chi meno, hanno visto in TV in queste ultime settimane. Sono
> immagini quasi da sacrificio rituale, come
> se dovessimo prostrarci davanti ad un dio molto arrabbiato.
Mi sfugge il senso di questa frase.
> La conclusione? Qualcuno sta preparando il terreno per farci accettare
> di buon grado la riduzione della
> popolazione umana di questa terra, e quindi l'eliminazione di molti di
> noi con altri sacrifici ugualmente
> "inevitabili"? Un sospetto terrificante, questo, che solo il futuro
> potrà confermare o smentire.
Certo che non ci sono piu' i complottisti di una volta, eh?
> Certo c'è anche un "effetto collaterale" forse molto gradito ai
> globalizzatori: la distruzione dell'agricoltura
> tradizionale e il conseguente controllo, da parte delle multinazionali,
> della nostra catena alimentare.
Prego?
E pensare che ritenevo che le prime ad incazzarsi di questa situazione
fossero le multinazionali, che in nome della rivolta contro le biotecnologie
ed a favore del naturale (naturale come l'agricoltura e l'allevamento di
cento anni fa', quano da queste parti si moriva di fame e di tubercolosi
presa direttamente dalle bestie) rischiano di veder crollare i loro
profitti.
Ma mi rendo conto, l'attrattiva che il bersaglio grosso costituito dalle
multinazionali esercita e' troppo forte per non sfruttarla in un
componimento che fa l'apologia della teoria del complotto.
> In
> Germania, la psicosi "da prione" ha già spinto qualcuno ad ipotizzare
> uno stop totale ai fertilizzanti naturali,
> perché non rispondenti ai requisiti di igiene, e da noi, la soia
> transgenica viene sbandierata come sostituto
> "gradito" (a chi?) ai mangimi con l'aggiunta di farine animali ora
> vietati.
Ma da chi?
> Speriamo di aver sbagliato, di aver visto le cose con un eccesso di
> fantasia,
Ma no, ma che dici...
> 4. Per problemi con il test ELISA vedete
> http://www.virusmyth.net/aids/data/cjtestfp.htm
> http://tomdavisbooks.com/headlines/hivdumbtest.html
Diobono, due siti veramente fenomenali.
Come bibliografia, e' ineccepibile.
Saluti.
--
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Da #misteri:
- perchè son sempre incazzati i "paranormalisti" ?
- gli cascano i tavolini sui piedi
-----
^^SpAwN^^
Giusto per ricucire le informazioni: il "dotto" Hamer e' il padre di
quel povero ragazzo che una ventina di anni fa, al largo della costa
corsa, si trovo' sulla linea di tiro di un signor "principe"
irritabile, che attualmente sta sbraitando per rientrare in Italia, e
che e' stato spudoratamente assolto dall'accusa di omicidio. Non so se
quel disgraziato di genitore facesse il profeta dell'alternativo anche
prima. Certo e' che da allora e' andato di fuori di nervi (pure
comprensibilmente, poveraccio), ha vissuto accecato dal furore contro
tutto e contro tutti, e si e' sfogato inventando teorie pseudomediche
sempre piu' pazzesche, prive di qualunque straccio di prova a
sostegno, e magari rifiutate perche' pazzesche e prive di qualunque
prova e non perche' "originali" o "eretiche". Sono la prima a dire che
il tizio merita tutta la possibile comprensione umana, ma il diritto
di essere preso sul serio e' un'altra cosa.
>Ale' tiriamo dentro anche questo.
>Cosa manca? Facciamo l'appello?
>Fluorazione dell'acqua?
>Fumo che fa bene?
>Poi?
Il complotto della Lines e della Tampax sulle pillole anticoncezionali
non ce lo mettiamo? Quello secondo cui la pillola avrebbe dovuto
essere prescritta in modo da bloccare le mestruazioni del tutto per
anni interi di seguito, ma non lo hanno fatto a causa delle minacce
della lobby che produce assorbenti?... Certo che qui i sostenitori
della "sapienza alternativa" e del "ritorno alla natura" hanno una
bella grana su quale delirio scegliere! Meglio accusare delle peggiori
nefandezze le multinazionali del farmaco o quelle dei pannolini?
Chissa' perche' nessuno dei detentori della sapienza tradizionale e
olistica ha mai avuto il coraggio di proporre un contraccettivo
omeopatico o radionico?....
:))))
saluti
Lisa
Questa ma lo sono persa, cos'e' successo ?
> Il complotto della Lines e della Tampax sulle pillole anticoncezionali
> non ce lo mettiamo? Quello secondo cui la pillola avrebbe dovuto
> essere prescritta in modo da bloccare le mestruazioni del tutto per
> anni interi di seguito, ma non lo hanno fatto a causa delle minacce
> della lobby che produce assorbenti?... Certo che qui i sostenitori
hahahahahah !!! Genialeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !! :)))
Argh aiuto !! 2 errori di grammatica in una stessa fraseeeee !! Non odiatemi vi
prego, stare in UK fa male !!
Non e' colpa mia, lo giuro :)
> Per esempio, il virus Ebola guarisce, in modo definitivo, una tra
> le piu' diffuse malattie mortali sessualmente trasmesse: la vita.
In effetti, la correlazione "presenza di vita/morte" raggiunge un rapporto
pari a 1.
La vita e' realmente mortale, seppure abbia tempi di incubazione medi di 77
anni per gli uomini ed 82 per le donne.
Salute
Questa mi mancava! Dove posso trovare "l'enunciato" di tale fondamentale
teoria?
> Certo che qui i sostenitori
> della "sapienza alternativa" e del "ritorno alla natura" hanno una
> bella grana su quale delirio scegliere! Meglio accusare delle peggiori
> nefandezze le multinazionali del farmaco o quelle dei pannolini?
> Chissa' perche' nessuno dei detentori della sapienza tradizionale e
> olistica ha mai avuto il coraggio di proporre un contraccettivo
> omeopatico o radionico?....
In Inghilterra ho visto reclamizzato un prodotto frutto "dell'antica scienza
egizzia" che sostanzialmente era un anticoncezionale. In piccolo c'era
scritto che era efficace nel 65% dei casi. Il giornale era "Liverpool Echo"
e casualmente a Liverpool c'è il maggior numero di ragazze madri
dell'Inghilterra. :-))))))))))
con rispetto
ALBION OF AVALON
> :))))
>
> saluti
> Lisa
>
>
>
E penso anche di capire il perche' :)
Praticamente ogni ragazza di Liverpool e' ubriaca dalle 7:00 PM in poi :)
HAIL TO ENGLAND
ALBION OF AVALON
PS scusate l'OT.
>
>"La Leva di Archimede" <iv...@laleva.org> ha scritto nel messaggio
>news:3ADC49DD...@laleva.org...
>
>> Solo nel 5 % dei casi la malattia ha esito fatale. (2) La
>> carne degli animali resta comunque
>> commestibile. (3)
>
>Solo che fa schifo.
>Non solo, ma il mercato, che notoriamente e' composto da gente, reagirebbe
>male alla notizia di dover mangiare una animale comunque non piu' sano
>"intergrale"
>Rimane la perdita relativa ai tempi (non puoi vendere l'animale mentre e'
>malato e magari nel frattempo se ne ammalano altri) ed agli esemplari (un 5%
>di morti in piu' rispetto alle altre cause di mortalita' non e'
>economicamente vantaggioso)
>
>> Perché allora vengono uccisi migliaia e migliaia di animali? Non
>> facciamo mica altrettanto con i nostri bimbi
>> solo perché hanno la tosse!
>
>Mi pare un problema superato da quando i comunisti non mangiano piu' i
>bambini.
>Perche' hanno smesso, vero?
secondo alcune attendibili fonti (un politico italiano residente ad
ardcore :) ), adesso che la gente pensa che abbiano smesso, si sentono
liberi di mangiarne di piu'.
alek
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"Ciù un o l'è grammo e ciù vedde grammi i ätri." (Angelo IDCG)