Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

R: Farine ed esplosioni

26 views
Skip to first unread message

Leonardo

unread,
Sep 7, 2000, 2:57:26 PM9/7/00
to
Partendo dagli albori: hai studiato i venti dominanti???
Infati il siolos con più alto rischiio di incendio e di esplosione
deve essere sottovento rispetto ai venti dominanti..
ma lasciamo stare tutto ciò.
Il vero problema è l'incendio o l'esplosione??
Se ricordo bene è l'esplosione.
Allora se mi chiarisci meglio come si muove la farina all'interno di
questo trabbiccolo vediamo se si può usare un qualcosa tipo tibi
Davy...
Keep in touch
On Thu, 7 Sep 2000 19:54:35 +0100, "Filippo Bianchi" <fil...@tin.it>
wrote:

>Ritorno sul problema del Silos di farina già presentato a suo tempo avendo i
>dati delle tubazioni.
>Il problema è il presente:
>compartimento A vi sono i Silos con le farine (qualche decina di tonnellate)
>compartimento B è la sala ove vi sono anche i forni.
>
>Il caricamento viene effettuato con valvole a commutazione pneumatica, vi è
>un tubo di mandata, che va a finire dentro al "sacco pesa", ed un tubo di
>aspirazione che ritorna nel compartimento dei Silos.
>In pratica, in situazioni di fermo, all'interno delle tubazioni non vi
>dovrebbe essere, a mio avviso, polvere di farina. In situazioni di
>funzionamento, la farina è "impaccata" e non costituisce problema.
>
>Il problema vero è che ho due tubi di acciaio del diametro di 50 mm, mandata
>e aspirazione, che passano da un compartimento all'altro, come posso fare
>per mantenere la compartimentazione dei due ambienti.
>
>Per completezza il muro è di ca. 40 cm, e le tubazioni sporgono dal muro di
>20-30 cm per andare ad un flessibile in plastica con molla di acciaio.
>
>Grazie a chiunque volesse contribuire.
>

Filippo Bianchi

unread,
Sep 8, 2000, 3:23:41 AM9/8/00
to
Il silos è all'interno di una stanza. La dimensione del silos è di ca
1.5x1.5 m di base e 1.5 m di altezza. Il sacco è floscio.
La farina viene prelevata dalla base e inviata per aspirazione sulla
tubazione (lunga ca. 2-2.5 m) arriva in un sacco dove viene pesata. Una
volta terminato il prelievo la valvola alla base del silos si chiude.
La depressione di aspirazione è creata da un motore posto nel compartimento
del silos, e ad esso dedicato, ed è il motivo della seconda tubazione da 50
mm. Il problema a mio parere è sopratutto di compartimentare l'incendio. Non
vedo la struttura con pericolo di esplosione, questo per due motivi:
1) la tubazione non ha polveri (quanto meno a bassa densità);
2) non vi sono fonti di innesco, l'impianto elettrico è IP44 e le macchine
sono dedicate all'uso;
3) le pesate sono dell'ordine di qualche chilo (penso 10-20 al massimo);
4) il silos è dedicato, di nuova produzione e certificato (Agriflex di
Forlì), le apparecchiature a bordo macchina non sono di tipo antideflagrante
(ma sono certificate).
Dal mio punto di vista (ma mi posso anche sbagliare) il problema si
riconduce a garantire la compartimentazione tra i due ambienti. Devo in
pratica garantire che un eventuale incendio che si inneschi in uno dei due
ambienti non si diffonda all'altro.

Matteo Lirici

unread,
Sep 8, 2000, 10:09:19 AM9/8/00
to
Come gia' avevo indicato in un post precedente per compartimentare
l'incendio installa due valvole con sensore termico ed e' gia' piu' che
sufficiente. Lascia perdere i detentori di scintille che non servono a nulla
nel tuo caso.
Il problema esplosione rimane in quanto dove c'e' un trasporto pneumatico
c'e' un'atmosfera potenzialmente esplosiva. In particolare nella zona di
arrivo della farina prima di entrare nel sacco. E' li' che devi concentrare
la protezione anti-esplosioni.
Inoltre, viste le ridotte dimensioni di silo e trasporto, valuterei se
convenga una protezione resistente alle esplosioni (ciclone di arrivo
sufficientemente robusto, silo di stoccaggio con semplice portello
antiscoppio). Attenzione, tu hai un flex-bin (o lo chiamano in altro modo),
comunque una specie di big-bag di materiale sintetico. Quindi non ci puoi
mettere nessuna protezione anche perche' non credo che l'Agriflex dia
nessuna certificazione di resistenza alla pressione residua. Purtroppo le
norme danno un'area di sfogo minima da 0,4 a 0,6 m2 dipende dalle condizioni
del contenitore e dal kSt della farina.
Tieni presente comunque che il sacco di arrivo, come quello di prelievo,
sono sintetici e quindi potenziale fonte di generazione di cariche
elettrostatiche, cioe' punti di innesco dell'esplosione. Le apparecchiature
a bordo non conta che siano antideflagranti o meno, non lavorano in
atmosfera potenzialmente esplosiva. Il fatto che a sistema fermo non ci sia
farina farina nella tubazione non conta nulla. L'importante e' che non
rimanga per motivi di igiene ed umidita', ma ai fini dell'esplosione conta
solo se c'e' un'atmosfera esplosiva, non materiale potenzialmente esplosivo
in quiete, cioe' depositato. Sono fondamentali invece i transitori, cioe' la
partenza e l'arresto del sistema.
Se vuoi fare una cosa economica metti gli sprinkler, metti il silo in un
luogo riparato ed inaccessibile durante il funzionamento dell'impianto e
prevedi per silo e ciclone un condotto di sfogo dell'esplosione che porti ad

una zona sicura.
Lascia il potenziale rischio che tanto non ci sara' mai....
In bocca al lupo con i VV.FF.
Matteo Lirici

Filippo Bianchi <fil...@tin.it> wrote in message
8pa0lm$4on$1...@nslave1.tin.it...

Matteo Lirici

unread,
Sep 8, 2000, 10:09:18 AM9/8/00
to
0 new messages