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RINFORZO SOLAIO PUTRELLE TAVELLONI SALDATURA ALL'ESTRADOSSO

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MASSO

unread,
Oct 21, 2013, 4:21:04 PM10/21/13
to
Ciao a tutti:

devo rinforzare un solaio in putrelle e tavelloni agendo unicamente
dall'estradosso (al piano sotto c'e' un'attività che non può essere
assolutamente interessata od interrotta).

Non vorrei usare unicamente il classico sistema di connettori + rete +
getto in quanto (ho già calcolato) dovrei utilizzare altezze notevoli di
connettori e, quindi, di getto. Con conseguente aumento importante dei
carichi sul solaio.

Con due profilati ad L da 40 saldati all'estradosso vedo che mi risolvo
ogni problema (ovviamente poi metterei rete (saldata ai profilati) e getto.

Il mio problema/dubbio è il seguente:

Se saldo i profilati all'estradosso non è che vado a creare uno stato di
"precompressione" delle putrelle? (è noto che la saldatura "tira")

E se si: potrei ovviare il problema eseguendo le saldature per tratti
discontinui?

Qualcuno sa indicarmi bibliografia in merito?

grazie, ciao a tutti.
m

eddy.ligo

unread,
Oct 22, 2013, 9:57:28 AM10/22/13
to

"MASSO" <EM...@TOGLIERE-EMAIL.IT> ha scritto nel messaggio
news:13e8q099k08mf$.1xdhxd205i9b8.dlg@40tude.net...

Per questo tipo di solai ho un metodo che ormai risale a 20 anni fa, quindi
� testato, anche dal polito

Svuoto il solaio fino al tavellone, trovo il peso specifico dei materiali di
riempimento, per esperienza in genere vanno dai 1400 ai 1600 alcune volte
oltre.
Metto una rete el. sul tavellone ed una sull'estradosso della putrella e
riempio il tutto fino al copriferro della rete superiore con un getto di cls
allegerito strutturale (D.M. 96) in modo che il peso sia uguale a quello dei
materiali rimossi + l'accidentale (eventualmente, ma in genere non serve)
Chiaramente verifco il tutto in particolar modo le frecce.
In caso sia necessario (quasi sempre) in quanto mancano i cordoli (ed.
muratura) collego il getto con la muratura tramite barre fissate (>2/3
spessore muro) con resina idonea (verifica alla trazione) e in pi� metto
delle barre aggiuntive parallele al muro per ripartire il carico.

Chiaro le condizioni vincolari sono e devono rimanere appoggio/appoggio.

Ho studiato questa tecnica in quanto avevo dei dissesti gravi in un edificio
abitato e non volevo/potevo disporre l'allontanamento degli stessi.

Trucchi:
IL calcolo lo faccio senza considerare l'apporto delle putrelle, in pratica
le putrelle ed i tavelloni sono una "cassaforma", il taglio (ev.) e la sola
sollecitazione che rimane alle putrelle dopo il getto
Verifico le frecce in modo da avere una freccia del cls minore di quella
della struttura esistente in modo che una volta cxhe il cls ha "tirato" �
lui che lavora e non il solaio preesistente, in effetti alle veriche si �
riscontrato che che la deformata finale � quella assunta dal solaio in fase
di getto.
Ecco perch� pongo particolare attenzione, calcolo il tutto non sui momenti
ma sulle frecce
Altra caratteristica in effetti se pur calcolato come un solaio ad armature
parallele se ancorato sui 4 lati della muratura il comportamento reale �,
come dicevano i "vecchi" a "semipiastra" in quanto la soletta superiore
tende a comportarsi appunto come una piastra per via della rete e ci� tende
a ridurre la freccia
la tecnica descritta la applico su quasi tutti i consolidamenti, anche su
solai in legno con le opportune modifiche necessarie socondo le contigenze


eddy.ligo

unread,
Oct 22, 2013, 10:17:29 AM10/22/13
to

"MASSO" <EM...@TOGLIERE-EMAIL.IT> ha scritto nel messaggio
news:13e8q099k08mf$.1xdhxd205i9b8.dlg@40tude.net...
> Ciao a tutti:
>
> devo rinforzare un solaio in putrelle e tavelloni agendo unicamente
> dall'estradosso (al piano sotto c'e' un'attivit� che non pu� essere
> assolutamente interessata od interrotta).
>
> Non vorrei usare unicamente il classico sistema di connettori + rete +
> getto in quanto (ho gi� calcolato) dovrei utilizzare altezze notevoli di
> connettori e, quindi, di getto. Con conseguente aumento importante dei
> carichi sul solaio.
>
> Con due profilati ad L da 40 saldati all'estradosso vedo che mi risolvo
> ogni problema (ovviamente poi metterei rete (saldata ai profilati) e
> getto.
>
> Il mio problema/dubbio � il seguente:
>
> Se saldo i profilati all'estradosso non � che vado a creare uno stato di
> "precompressione" delle putrelle? (� noto che la saldatura "tira")
>
> E se si: potrei ovviare il problema eseguendo le saldature per tratti
> discontinui?
>
> Qualcuno sa indicarmi bibliografia in merito?
>
In linea teorica sarebbe possibile ma in pratica la vedo dura andrebbero
verificate le tensioni di saldatura, e le tecniche di saldatura minimo filo
continuo a atm controllata, non sono agevoli per un piccolo cantiere.
In teoria si potrebbe bullonare il tutto calcolando il taglio in
corrispondenza dei bulloni, il sistema funziona in quanto la torre eiffel
sta in piedi :) ,� quello che si faceva prima delle sagomature dei
profilati, ma non ci proverei :)
In genere l'esperienza mi ha insegnato a non fidarmi delle saldature nei
piccoli cantieri, sono sempre non perfette, le maestranze sono quello che
sono e non mi fido, preferisco soluzioni pi� complesse per il calcolo ma pi�
semplici, anche per il controllo, per l'esecuzione, so sbagliare da solo non
c'� bisogno dell'aiuto delle maestranze :)



zyg...@email.it

unread,
Oct 23, 2013, 1:33:03 AM10/23/13
to
On Tuesday, October 22, 2013 3:57:28 PM UTC+2, eddy ligo wrote:
> "MASSO" ha scritto nel messaggio
Mi piace :) ... l'unica cosa su cui però non so se fidarmi molto sono le barre ancorate nella muratura, esperienza mi ha insegnato a fidarmi pochissimo della resina nelle murature. Forse sarebbe meglio mettere la contropiastra sulle pareti esterne. Ma io su una delle due pareti non potrei (edificio in aderenza). ...

eddy.ligo

unread,
Oct 23, 2013, 3:20:44 AM10/23/13
to

<zyg...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:7b256578-8811-43ff...@googlegroups.com...
On Tuesday, October 22, 2013 3:57:28 PM UTC+2, eddy ligo wrote:
> "MASSO" ha scritto nel messaggio
>
> news:13e8q099k08mf$.1xdhxd205i9b8.dlg@40tude.net...
>
>
Mi piace :) ... l'unica cosa su cui per� non so se fidarmi molto sono le
barre ancorate nella muratura, esperienza mi ha insegnato a fidarmi
pochissimo della resina nelle murature. Forse sarebbe meglio mettere la
contropiastra sulle pareti esterne. Ma io su una delle due pareti non potrei
(edificio in aderenza). ...

Appunto ho parlato di resine idonee per la muratura in questione, in genere
faccio prove di sfilaggio, cmq le barre non lavorano a trazione se non
minimale.
Il sistema, se ben realizzato, funziona come il "binario" dei pensili in
cucina, trasforma il momento in taglio puro.
L'ho impiegato per una serie di consolidamenti ante DM '96, quello sui cls
alleggeriti, era fatto con il parere del Consiglio Superiore, appunto per
via del cls sperimentale, hanno superato le prove
Per le resine occorre verificare:
- che il rapporto vuoti/pieni della muratura sia idoneo per la tipologia e
granulometria, bastano alcune prove sonar conoscendo la velocit� del suono e
lo spessore della muratura si pu� calcolare il rapporto v/p e di conseguenza
la granulometria
- che le resine siano idonee per la stagione in cui vengono impiegate, sono
sensibili nella fase di "tiraggio" alla temperatura ambiente.
- devono essere pure, fresche di fabbrica, e consegvate idoneamente, in
genere parlo direttamente con lo stabilimento, e le faccio ordinare
direttamente

In un cantiere importante del giubileo alla prove di sfilaggio su muratura
alla romana, abbiamo fermato lo sfilaggio ad oltre 1300 kg/barra, superiore
a2,5 volte i carichi progetto.

Nota:
in genere, dipende dalla muratura, per solai ordinari uso un passo delle
barre di circa 30 cm, e calcolo su 50, diam. 16 ci� significa che 1 barra su
3 pu� essere inattiva, ci� garantisce un'ulteriore sicurezza,inoltre la
resina se ben iniettata, solo a bassa pressione, forma una specie di
"cordolo" che contribuisce alla sicurezza generale, le resine che impiego
hanno un carico di rotura superiore ai 550 kg/cm, una volta in opera, quindi
carichi ben superiori a quelli della muratura
Infine:
le resine se ben usate e preparate sono una mano santa, le uso dal 1981, �
stato il mio 2�cantiere, per� risentono molto del ciclo di produzione e
conservazione, quindi occorre prestare attenzione.



giuseppeg...@gmail.com

unread,
Jun 27, 2015, 12:39:01 AM6/27/15
to
Buongiorno, ho letto con interesse il suo metodo e corrisponde a quello che volevo effettuare io. Vivo nella prov. Di AL ed ad ottobre ho subito un alluvione, siccome al 2° piano abbiamo una soffitta realizzata con putrelle e voltini in mattoni, vorrei effettuare un rinforzo al solaio e spostare tutto su di un piano.
Il problema per me è portare la rete elettrosaldata, vorrei introdurre dalle finestre dei rondini diam. 8 con le estremità ripiegate e procedere alla saldatura sul posto. Per quanto riguarda i rondini da ancorare, le barre le inghiserei leggermente inclinate rispetto all' asse di lavoro. Mi piacerebbe avere un vostro parere.
Grazie
Giuseppe Gulletta

giuseppeca...@gmail.com

unread,
Jul 5, 2015, 1:57:57 PM7/5/15
to
OVVIAMENTE NON HO BEN PRESENTE LA SITUAZIONE MA NON HAI PENSATO A SOVRAPPORRE ALLE PUTRELLE UNA LAMIERA GRECATA CON UN GETTO ALLEGGERITO PORTANTE?

Soviet_Mario

unread,
Jul 22, 2015, 6:27:35 AM7/22/15
to
Ciao, il 3D è vecchio, ma vorrei portare la mia esperienza
"empirica", frutto di improvvisazione.

Nel sottotetto avevo un solaio putrelle, scarsine con
calcestruzzo al grezzo e putrelle a vista, sporgenti a
sufficienza, alte solo 16 cm, e tavelle, con una luce di
circa 5 metri (la piastra nel complesso è circa 5x10, e le
putrelle sono per il lato corto ovviamente).
Era molto molleggioso e saltando rimbombava e tremava in
modo inquietante.

Ho saltato ogni 35 cm delle piattine di acciaio normale
(saltate non di costa, ma coricate piatte) da 25x8 mm. Le
giunzioni sovrapposte di almeno 15 cm, in modo che ogni
piattina coprisse tutti i 10 metri della lunghezza (ma le
vendevano in barre da 6 m e le ho giuntate).
Dopo sopra ho gettato appena un copriferro di 3 cm di malta
(non calcestruzzo, solo malta cementizia senza ghiaia). Non
collabora con niente, ma mi serviva da copriferro e da
pavimento.

Però anche il solo avere solidarizzato tangenzialmente le
putrelle, anche se di sicuro in sé a flessione non aggiunge
niente, in realtà quando flette, la nuova orditura tira un
po' e mi recluta almeno anche la coppia di putrelle vicine,
e in ogni caso fa comprimere meglio in calcestruzzo tra le
varie. E' cambiata la risposta "armonica" quando ci salto
sopra, l'oscillazione è molto meno pronunciata, e il timbro
è molto più acuto.

Io ho saldato APPOSITAMENTE dal centro alla periferia,
alternando una dirazione all'altra, per generare trazione
nelle piattine e precompressione del solaio, per poca che
fosse (sono cmq 16 tiranti a terra). Secondo me non è
affatto male che la seconda armatura tiri, tanto il solaio è
incastrato ai muri portanti dove sono piantate le putrelle,
sul lato lungo, e la trazione del piastrone tira via dai due
lati corti perpendicolari.
Oddio ... avrei potuto scollegare gli ultimi due segmenti
terminali, quelli dove manca la putrella ma le tavellone
sono incastrate nella parete. MA boh, non è successo. Ho i
muri di 65 alla base e 55 nel solaio cmq, evidentemente
c'era sovrapposizione sufficiente. Oppure la trazione non ha
smosso più di tanto, vatti a sapere, perché cmq non era
comprimibile il cls, non c'era gioco da rosicchiare. Però
quel po' di pretensionamento mi ha cambiato la risposta alla
sollecitazione in modo direi rassicurante.

--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


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