Non so come sia il piano di studi a Napoli....
A Milano i gestionali....
Nel biennio si fanno un culo come tutti gli altri ingegneri
per studiare materie teoriche che servono poco o nulla.....
Nel triennio mancano i tipici esami che completano il bagaglio
tecnico dell'ingegnere (Meccanica applicata alle macchine,
Meccanica dei fluidi, Termodinamica ecc...)
Alla fine, secondo la mia opinione, ne esce un profilo in
molti casi ottimo per il mondo del lavoro.... ma lontano dalla
completezza tecnica dell'ingegnere.
Alcuni dicono (società di consulenza soprattutto) che siete la
figura ideale, a metà tra il tecnico ed il commerciale
Altri dicono (Industria e società di progettazione) che non siete
ne carne ne pesce.... per il commerciale prendono economisti,
per gli altri ruoli prendono tecnici completi e gli insegnano le
nozioni di economia.
Quale sarà la verità? Ce lo dirai tu una volta laureato!
Una cosa è certa...un ingegnere ci mette proprio poco a studiare
dopo la laurea gli esami che gli mancano per avere un bagaglio economico.
Un laureato in economia non sarà mai in grado di recuperare il bagaglio tecnico di un ingegnere!
Risultato:
il biennio di gestionale è durissimo come in tutte le ingegnerie
il triennio mi appare veramente molto più blando......
Questo forse porta gli altri ingegneri (ingiustamente?) a considerare
Gestionale una buona laurea...ma una ingegneria di serie B
Saluti
Max505
Per quanto riguarda l'economia c'è un solo orientamento (economico
organizzativo) in cui si fanno più di 3 esami di economia, quelli che come
me fanno l'orientamento Tecnologico Produttivo o Gestione delle Risorse
Energetiche o Servizi di Pubblica utilità sanno poco di economia (anche se
questo non è molto positivo).
Per quanto mi riguardo credo di aver avuto una a preparazione di gestione
TECNICA dell'impianto da tutti i pdv (manutenzione, logistica,progettazione
servizi generali,...).
In ogni caso credo che alla fine può essere solo il campo a dire se la
preparazione è ingegneristicamente valida e tutte queste storie sono più
aria fritta che altro.
Ciao
Scusa, non volevo usare un tono da "sputa sentenze"....
La mia intenzione era riportare i pensieri più diffusi che ho raccolto in questi anni
- da Studenti e Professori in Università
- agli stand delle fiere per i neolaureati in Ing. (a Milano c'è ogni anno) e nelle presentazioni delle società
- nei colloqui di assunzione (singoli e di gruppo)
- nel mondo del lavoro
Questo non significa che rispecchi la mia opinione completamente.
Se fai tutti quegli esami ti sei risposta da sola...è una ing. valida anche dal punto di vista tecnico
mi sconcerta allora il fatto che possa esistere una tale discrepanza con Milano!
A Milano alcuni esami tecnici mancano o sono solo facoltativi....con il risultato che lo studente li evita (avrei fatto anch'io così)
poichè durante gli studi appare più importante evitare esami ostici e finire presto.
A Milano inoltre gli esami di economia sono abbastanza e si frequentano (alcuni) direttamente in Bocconi (Facoltà di Economia)
La verità secondo me è che Gestionale ha iniziato ad immettere nel mercato laureati da (relativamente) poco tempo
e dunque il mondo del lavoro non li conosce bene ed in qualche modo è diffidente.
Quante volte ai meeting per le assunzioni ho sentito dire "cerchiamo qualunque laurea in Ingegneria...." e dalla platea
"anche gestionali?" ...."e no! Gestionali no.... quella è un'altra cosa!"
Opinione probabilmente errata che il tempo muterà.
Allo stesso modo a Milano ho sentito ragazzi (molti) presentarsi agli stand e chiedere "prendete Gestionali?"
"si, ma i primi anni entrate comunque in servizi tecnici e poi il tempo....." "servizi tecnici!!! e no, mica ho studiato gestionale per fare il tecnico...."
Saluti
ed imbocca a lupo per i tuoi studi
Probabilmente laurearsi in ingegneria significa anche avere
acquisito un metodo di studio, una base di conoscenze ed un
bagaglio di esperienze tali che, ripercorrendo un triennio
di un altro indirizzo (probabilmente allora di qualunque altro
indirizzo e non solo gestionale) tutto risulta più semplice....
..non so....
Sul fatto che molti ing che escono da gestionale
siano molto preparati non ci piove; che da altri indirizzi
escano anche persone meno preparate è ugualmente vero.
Semplicemente mi sembra (magari a breve mi ricrederò)che a gestionale se uno vuole schivare alcuni esami tecnici che
io ho trovato particolarmente ostici, ne ha facoltà
in altri indirizzi questo non è possibile.
Sulla terminologia Ing. di serie A o B non riportavo una mia
opinione. Mi scuso comunque per l'appellativo lanciato con un
po' di superficialità
Saluti
Max505
A presto
Iunio
Max505 ha scritto nel messaggio <37eb6a98.0@etsv0008>...
meccanica applicata alle macchine, elettrotecnica, fisica
tecnica, scienza delle costruzioni sono obbligatori per tutti, impianti e
analisi dei
sistemi ci sono anche nell'orientamento più economico (il "mio"), tantè che
li ho fatti!
>
> A Milano inoltre gli esami di economia sono abbastanza e si frequentano
(alcuni) direttamente in Bocconi (Facoltà di Economia)
Gli esami da fare in Bocconi sono al massimo due (e comunque in quanto a
esami di Economia, in Bocconi non sono certo delle schiappe!)
>
> La verità secondo me è che Gestionale ha iniziato ad immettere nel mercato
laureati da (relativamente) poco tempo
> e dunque il mondo del lavoro non li conosce bene ed in qualche modo è
diffidente.
Questo purtroppo è vero :-<
>
> Quante volte ai meeting per le assunzioni ho sentito dire "cerchiamo
qualunque laurea in Ingegneria...." e dalla platea
> "anche gestionali?" ...."e no! Gestionali no.... quella è un'altra cosa!"
> Opinione probabilmente errata che il tempo muterà.
Speriamio
>
> Allo stesso modo a Milano ho sentito ragazzi (molti) presentarsi agli
stand e chiedere "prendete Gestionali?"
> "si, ma i primi anni entrate comunque in servizi tecnici e poi il
tempo....." "servizi tecnici!!! e no, mica ho studiato gestionale per fare
il tecnico...."
>
> Saluti
> ed imbocca a lupo per i tuoi studi
>
Ciao da...
FABIO
------ skip ---------
>
>
> meccanica applicata alle macchine, elettrotecnica, fisica
> tecnica, scienza delle costruzioni sono obbligatori per tutti, impianti e
> analisi dei
> sistemi ci sono anche nell'orientamento più economico (il "mio"), tantè che
> li ho fatti!
>
> >
Scusate se mi intrometto.... senza voler far polemiche inutili o faziose
pero' un esame si puo' fare in tanti modi e solo chi lo ha dato puo'
sapere quanto ha studiato.
Faccio un esempio concreto : sono laureato in Ing. Elettronica a Firenze
e mi ricordo che all' epoca ( circa 4/5 anni fa ) frequentando alcuni
corsi tra i quali Teoria dei Sistemi ed elettrotecnica che avevamo in
comune con gli ambientali accadeva che il prof, nell' illustrare i
programmi dicesse: -Allora, i programmi sono questi, con i compitini con
queste cadenze etc etc. ah , dimenticavo, per quelli di Territorio e
Ambiente il programma termina qui, tanto a loro non interessa
approfondire questi argomenti.....
Il programma insomma risultava di un terzo piu' corto, con scritti
leggermente piu' agevoli e parti pedanti del programma eliminate.
Inutile aggiungere che sul loro libretto ci fosse scritto lo stesso
esame che era scritto nel mio....
E parlando con miei colleghi di civile e meccanica, mi raccontavano di
analoghi fatti con i loro corsi di Meccanica applicata, Fisica tecnica e
scienza delle costruzioni....
Insomma, posso dire che almeno in quei anni in cui ero studente,
Ambientale a Firenze fosse un mix di esami presi dagli elettronici,dai
meccanici e dai civili e un po' annacquati...
Mi nasce il sospetto che gestionale possa essere una cosa del
genere.....senza pregiudizi comunque....
Salve Ing.Carlo Giovannucci
Max505 ha scritto nel messaggio <37eb5164.0@etsv0008>...
> [...]
Io studio Gestionale a Milano e riporto la mia esperienza.
Per quanto riguarda i corsi seguiti assieme a studenti di altri indirizzi il
trattamento è stato quasi sempre "indifferenziato". L'unica eccezione è
stata l'esame di Sistemi Informativi che (nell'anno in cui l'ho fatta io)
noi gestionali dovevamo fare con informatici ed elettronici. In questo caso
la disparità di trattamento era dovuta evidentemente al fatto che le nostre
conoscenze di base non erano lontanamente paragonabili a quelle di Info e
TLC. Un caso "a rovescio" è stato l'esame di Sistemi Organizzativi, in cui
il professore secondo me avrebbe dovuto agevolare gli Informatici (o erano
TLC?) ma non l'ha fatto.
I corsi con lo stesso nome (a meno di una A-B-C-D alla fine) meritano invece
più attenzione. Infatti da un lato non è possibile avere dei riscontri
validi (nessuno segue lo stesso corso due volte in due indirizzi... almeno
spero!) e dall'altro è anche ovvio che un esame di Fondamenti di Informatica
sia diverso per un informatico e per un Gestionale (o meccanico o
Ambientale...). Il motivo è che mentre per un INF l'esame deve dare basi
molto solide per tutto il resto del corso, per un GES/MEC/AMB... è uno dei
pochi contatti con questa materia (anche se ci sono eccezioni...); l'esame
per i GES dovrà quindi essere più generico/generale.
Esistono poi corsi che pur avendo lo stesso nome hanno contenuti
completamente diversi nei diversi orientamenti, è il caso ad esempio di
Ricerca Operativa.
Spero di avere risposto in modo soddisfacente...
FABIO