Problema ripristino di parte di edificio in zona sismica

[Franco Di Melo Innestato]

Ho un quesito su una questa questione e spero di poterlo fare senza
dover avere a che fare con un tizio che gira per i gruppi e puntualmente
impedisce di postare su questo tema.


In breve ho un abitazione in un edificio bifamiliare in zona sismica e
vorrei recuperarne l'agibilità essendo poco danneggiata.
Ho sentito un avvocato e mi ha detto che teoricamente è possibile
rivedere la pratica senza danneggiare il professionista che ha fatto la
perizia giurata, sempre che egli non abbia dichiarato cose non vere.
Infatti la casa dopo sopralluogo inviato dal comune ha subito scheda
Aedes e perizia giurata molto frettolosamente, ma una parte della mia
abitazione, anche isolabile dalla restante parte, è in buone condizioni
e mi farebbe comodo recuperarne l'uso.

Purtroppo i professionisti in zona sisma sono molto allettati dai ricchi
contributi di ripristino a cui cercano di ricondurre tutte le pratiche.
Poco importa se a me interessa qualcosa di differente; apparentemente la
discussione viene sempre sviata su questioni che non mi interessano, ma
che dato il contesto bifamiliare potrebbero trovare spazio.
Succede che quando contatto un tecnico per informazioni, spesso sposta
il discorso su quella che è la progettazione che vorrebbe effettuare:
quella sovvenzionata dallo stato, che garantisce un budget di
riferimento che è una garanzia di un buon guadagno. Emerge quindi
l'interesse a entrare in contatto con gli altri condomini, cosa che
chiaramente non gli consento e il contatto professionale gradualmente
sfuma (ma ogni volta pago una parcella).


---Non riesco ad avere un punto di vista indipendente su questa
questione e sono stanco di spendere soldi inutilmente, perché la domanda
è molto semplice:

In condizioni normali, fuori dal contributo sisma è possibile recuperare
l'agibilità di una parte di una delle due abitazioni di un edificio
bifamiliare, riparandola a proprie spese; o c'è obbligo di assecondare
la pratica sisma?
Da un punto di vista legale mi è stato detto che (in un condominio
minimo) non c'è obbligo di assecondarla, ma immagino che, posto sia
possibile, se recupero l'agibilità di una parte dell'abitazione perderò
forse il contributo statale di ripristino per tale parte?
Comunque m'interessa di capire questa questione.