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Ingresso in ENI

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francesco

unread,
Apr 5, 2003, 9:33:48 AM4/5/03
to
Salve ragazzi!!!!

In particolare Francesco Crimi con il quale avevo discusso a proposito
del mercato del lavoro, stipendi lavoro al Nord, ecc

Sto per entrare nel gruppo ENI, dopo una attesa lunga ed una ricerca
del lavoro estenuante.
Dato l'esito positivo in ENI CORPORATE UNIVERSITY ho rifiutato di
accedere al successivo step ACCENTURE, ed in settimana dovrei
affrontare il secondo step in FIAT, ma credo che lo affronterò più per
sport che altro (pagato).

Le impressioni al palazzone E.Mattei sono state estremamente positive
da ambo le parti ed ho trovato la proposta economica molto allettante
per barattarla "eventualmente" con quella del zoppicante colosso
automobilistico.

La chiamata in Accenture per lo step successivo mi sono preso il lusso
di evitarla da subito al telefono alchè la sig. mi ha detto "se è una
questione di contratto se ne può parlare".
L'esclusione a priori l'ho affronta per diversi motivi:
1) Posizioni aperte per programmatori e sistemisti (IT);
2) Prospettive di crescita a mio avviso solo apparentemente più rapide
(a mio avviso);
3) Impressioni negative sul mondo della consulenza in Accenture, più
vicine al mondo dell'interinale che altro.
4) Con mio grande stupore proposta economica "inferiore" a quella
presentata da ENI.

Soprattutto se poi si tiene conto delle posizioni aperte al Sud!!!Con
costo della vita più basso e vicinanza a casa!!

Un saluto a tutti!!!

F.

Ered Luin

unread,
Apr 5, 2003, 1:22:00 PM4/5/03
to

"francesco" <fma...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:eb3ae713.03040...@posting.google.com...
> Salve ragazzi!!!!

>
>
> Sto per entrare nel gruppo ENI, dopo una attesa lunga ed una ricerca
> del lavoro estenuante.

Per curiosità, mi puoi dire quanto?

Ciao.
E.L.


Fabio S.

unread,
Apr 5, 2003, 1:55:29 PM4/5/03
to
Visto che anche io ho fatto il colloquio al palazzone
e sono in attesa di risposta, mi potresti dire quanto
ti danno (lordo annuo) e il tipo di contratto (CFL...),
visto che non me lo hanno voluto dire direttamente?

Anche in privato, se vuoi (arb...@ciaoweb.it)

--
Fabio S.
ICQ# 63389060

If you love something, let it go:
if it come back to you, it's yours;
if it doesn't, it never was.

francesco

unread,
Apr 7, 2003, 10:30:12 AM4/7/03
to
"Ered Luin" <rapetraNUN@ME SPAMMA'tin.it> wrote in message news:<c9Fja.82624$i26.2...@news2.tin.it>...

Ma vedi il mio caso è un pò particolare, nel senso che al sud, con un
dottorato di ricerca non ho per nulla considerato proposte da parte di
piccole aziende.
Non ho inviato 100 CV scarsi 25 in un anno.
Libero da impegni di leva ho cominciato la ricerca in Settembre
rifiutato una proposta di lavoro a tempo det. di sei mesi nei primi
del mese (Nuovo Pignone) ho fatto di tutto per entrare in una "grande"
aziende.
Senza disdegnare le piccole (si lavora e guadagna anche lì) ho sempre
avuto l'idea di aziende che investissero realmente sui giovani, con
formazione viaggi pagati, ecc. Programmi per laureati ad "alto
potenziale" li chiamano!

Questo mi ha portato ad attendere per mesi sino a fine Feb. (ENI,
Fiat, Accenturem Altran, ecc, ecc). 6 mesi!!

Cmq molto dipende dal periodo. In ENI lo avevo inviato anche da non
milite esente a Giugno 2002, stavo quasi perdendo la speranza.
Ma nella vita spesso si deve rischiare, rischiare di perder tempo o
fare quello che realmente si vuole.

Emanuele

unread,
Apr 7, 2003, 10:35:51 AM4/7/03
to
Era una notte buia e tempestosa e *francesco* disse:

[...]
:: Ma nella vita spesso si deve rischiare, rischiare di perder tempo o


:: fare quello che realmente si vuole.

Ben detto!

--
*Emanuele*


Omer

unread,
Apr 9, 2003, 2:13:46 AM4/9/03
to
On 7 Apr 2003 07:30:12 -0700, fma...@email.it (francesco) wrote:

>"Ered Luin" <rapetraNUN@ME SPAMMA'tin.it> wrote in message news:<c9Fja.82624$i26.2...@news2.tin.it>...
>> "francesco" <fma...@email.it> ha scritto nel messaggio
>> news:eb3ae713.03040...@posting.google.com...
>> > Salve ragazzi!!!!
>> >
>> >

>Senza disdegnare le piccole (si lavora e guadagna anche lì) ho sempre
>avuto l'idea di aziende che investissero realmente sui giovani, con
>formazione viaggi pagati, ecc. Programmi per laureati ad "alto
>potenziale" li chiamano!

Il problema di questi programmi per "laureati ad alto potenziale" che
citi tu alla fine non sono altro che stage, ovvero paga da fame e
precarietà: alla fine non c'è scritto da nessuna parte che ti
assumeranno.
Io un programma per "laureati ad alto potenziale" lo sto vivendo sulla
mia pelle: mi faccio un mazzo così a studiare ed applicare le nozioni
apprese sotto la supervisione di un tutor, sperando poi nella agognata
assunzione.
Cmq se alla fine mi dovessero scartare avro certamente acquisito una
buona esperienza di alto livello... ma resta comunque il fatto che,
almeno per me, si tratta di un'esperienza in perdita dal punto di
vista economico!

Omer

francesco

unread,
Apr 11, 2003, 8:55:41 AM4/11/03
to
> Il problema di questi programmi per "laureati ad alto potenziale" che
> citi tu alla fine non sono altro che stage, ovvero paga da fame e
> precarietà: alla fine non c'è scritto da nessuna parte che ti
> assumeranno. Io un programma per "laureati ad alto potenziale" lo sto vivendo sulla
> mia pelle: mi faccio un mazzo così a studiare ed applicare le nozioni
> apprese sotto la supervisione di un tutor, sperando poi nella agognata
> assunzione.
> Cmq se alla fine mi dovessero scartare avro certamente acquisito una
> buona esperienza di alto livello... ma resta comunque il fatto che,
> almeno per me, si tratta di un'esperienza in perdita dal punto di
> vista economico!
>
> Omer

No, credo che non si debba fare di tutta l'erba un fascio!
Purtroppo la realtà che descrivi esiste, e temevo in questi mesi di
trovarmici invischiato pur di lavorare.
Ma non è per tutti così, senz'altro per ENI non lo è.
Il programma di formazione "neo" si estende per tre anni, dando già
per scontata la volonta di tenerci stretti nel futuro.
Da un punto di vista economico la proposta è fra le più alte sul
mercato dei "neo-laureati" senza esperienza!!!!!
23.160 euro lordi+1000 E i primi sei mesi+3100 E il primo anno
alloggio+1500 E per i successivi sei mesi (una tantum). Chi da di più!
(McKinsey?)
Naturalmente, sono stato sospettoso, mi sono informato da chi già
lavora da anni in Raffineria ed ho avuto piena conferma a riguardo!!!
Le risorse sono trattenute in tutti i modi, straordinari, incentivi,
alberghi, aerei pagati, sconti etc.
Anzi, è accaduto che dopo i tre anni qualcuno si sia spostato verso
multinazionali petrolifere americane per intraprendere carriere
internazionali.


Ciao

Max505

unread,
Apr 11, 2003, 1:49:23 PM4/11/03
to
Ho fatto 4,5 anni in ENI e confermo:
ero entrato (5 anni fa) a 42mil lordi
e la crescita è costante.
La formazione è significativa soprattutto perchè è di profilo manageriale
(strategia, organizzaz. aziendale, economia, project mng etc) e vengono
spese molte ore
(circa un mese all'anno nei primi 3 anni).
Il contesto è altamente internazionale e ci sono anche corsi di lingua
interni.
Se dopo i tre anni poi rientri nel 15% valutato "High performer" hai anche
una carriera accelerata e sei quadro allo scoccare del 5 anno con uno
stipendio sui 70 - 75 mil lordi. (altrimenti lo sei dopo circa 7 anni).

Secondo me come esperienza da neo-laureato è
ai massimi livelli.

Saluti
Max505

"francesco" <fma...@email.it> ha scritto nel messaggio

news:eb3ae713.03041...@posting.google.com...

Carlo G.

unread,
Apr 12, 2003, 8:58:31 AM4/12/03
to
On Fri, 11 Apr 2003 17:49:23 GMT, "Max505"
<massimo.si...@virgilio.it> wrote:

>Ho fatto 4,5 anni in ENI e confermo:
>ero entrato (5 anni fa) a 42mil lordi
>e la crescita è costante.
>La formazione è significativa soprattutto perchè è di profilo manageriale
>(strategia, organizzaz. aziendale, economia, project mng etc) e vengono
>spese molte ore
>(circa un mese all'anno nei primi 3 anni).
>Il contesto è altamente internazionale e ci sono anche corsi di lingua
>interni.
>Se dopo i tre anni poi rientri nel 15% valutato "High performer" hai anche
>una carriera accelerata e sei quadro allo scoccare del 5 anno con uno
>stipendio sui 70 - 75 mil lordi. (altrimenti lo sei dopo circa 7 anni).
>
>Secondo me come esperienza da neo-laureato è
>ai massimi livelli.
>

Mi sembra molto manageriale e poco tecnico/ingegneristica... o
sbaglio?
Non sembra di rinnegare/svilire fin da subito le proprie conoscenze ?

Ciao
Carlo G.
(un ingegnere che ancora riesce abbastanza a fare l'ingegnere dopo
quatto anni ma che guadagna la meta'....)

Max505

unread,
Apr 12, 2003, 9:48:36 AM4/12/03
to
Premesso che io preferisco i lavori di coordinamento e gestione piuttosto
che la specializzazione tecnica
(ma è solo una questione di preferenze e carattere, non perchè ritenga il
tecnico puro una professione "più povera") quello di cui ho parlato è ciò
che l'ENI dà in più rispetto ad altre realtà, questo non toglie che appena
entrato i ruoli siano comunque tecnico o tecnico-gestionali.
La formazione in questo caso è più "training on the job"
anche se io per esempio ho fatto un corso tecnico di una settimana a
Chicago.
Se poi si parla di società del gruppo ENI che lavorano per commessa
(Snamprogetti, Saipem ecc) il saper lavorare in team, in contesti
internazionali e complessi, coordinando servizi e fornitori, è per forza
importante tanto quanto il contenuto tecnico del lavoro stesso.
Forse talvolta non si approfondiscono alcuni argomenti tecnici specialistici
perchè si delega a uffici specializzati (anche esterni = outsourcing) ma ti
assicuro che avere sempre la visione di insieme è comunque formativo e
stimolante.

Poi tutto dipende dai propri gusti ed aspirazioni:
guarda le diatribe su accenture per esempio; io non ho considerato accenture
perchè non avrei resistito alla gavetta di programmatore (non mi piace
proprio) però è indubbio che le opportunità di carriera offerte siano
interessanti. Ogni offerta di lavoro è un insieme di vantaggi e svantaggi
che sono in parte oggettivi ma spesso anche soggettivi ed è compito di
ognuno di noi
valutare ciò che meglio si modella al nostro essere: in questo NG spesso
diamo giudizi troppo categorici come se una scelta corretta per un soggetto
deve automaticamente esserlo per tutti.

Considera però questo, se vuoi fare la carriera manageriale in una
multinazionale devi entrare da neo-laureato (e poi al massimo spostarti in
un'altra multinazionale) perchè se parti in una piccola azienda /studio
tecnico puoi entrare ugualmente successivamente nella multinazionale ma al
95% dei casi verrai assunto per le tue competenze specialistiche e verrai
tagliato fuori dai percorsi di carriera manageriali.

Comunque buona fortuna

Max505

"Carlo G." <c.g...@mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3e980c94...@news.mclink.it...

Dot Ing Lup Mann

unread,
Apr 14, 2003, 2:45:34 AM4/14/03
to
> Ho fatto 4,5 anni in ENI e confermo:
> ero entrato (5 anni fa) a 42mil lordi
> e la crescita è costante.
> La formazione è significativa soprattutto perchè è di profilo manageriale
> (strategia, organizzaz. aziendale, economia, project mng etc) e vengono
> spese molte ore
> (circa un mese all'anno nei primi 3 anni).
> Il contesto è altamente internazionale e ci sono anche corsi di lingua
> interni.
> Se dopo i tre anni poi rientri nel 15% valutato "High performer" hai anche
> una carriera accelerata e sei quadro allo scoccare del 5 anno con uno
> stipendio sui 70 - 75 mil lordi. (altrimenti lo sei dopo circa 7 anni).
>

Scusa se faccio notare una cosa:
70 milioni lordi non sono una gran cifra, visto la mia tipologia di mestiere
li guadagno pur essendo ben lungi dall 'esser quadro. La sede di lavoro
dove sarebbe?
Comunque se hanno bisogno di personale con esperienza in regioni orientali,
fai un fischio :-))


francesco

unread,
Apr 14, 2003, 6:46:19 AM4/14/03
to
> > Mi sembra molto manageriale e poco tecnico/ingegneristica... o
> > sbaglio?
> > Non sembra di rinnegare/svilire fin da subito le proprie conoscenze ?
> >
> > Ciao
> > Carlo G.
> > (un ingegnere che ancora riesce abbastanza a fare l'ingegnere dopo
> > quatto anni ma che guadagna la meta'....)


Magari sin da subito!.....
Credo che i primi anni siano fatti, anche molto, di "training on the
Job" in ambito tecnico, chi dovrà coordinare deve avere un passato più
o meno operativo.
Personalmente ho avuto modo in un anno di "dottorato-riflessione" di
guardarmi in giro a 360° sentendo decine di ing. in contatto con la
mia università (di diverse fascie di età e carriera ed in diverse
realtà (piccole, grandi, nazionali, estere,....)) ed altrettanti
conosciuti e conttattati via internet come l'ing. Massimo M. (Max505)
che si ricorderà qualche chiacchierata telefonica con me!
Ho avuto modo di riflettere su vantaggi e svantaggi e soprattutto
sulle PROSPETTIVE!!!
Nel frattempo ho fatto ricerca, anche ad un buon livello! Tesi
sperimentale, pubblicazione scientifica e coordinamento di altre tre
tesi!
Diciamo che mi son tolto all'Università sfizi tecnico-scientifici, nel
senso che in futuro preferirei non lavorare ad un pc ore ed ore con
software di modellazione CAD, C++, ecc. vincolato alla progettazione
in senso stretto.
Mi è piaciuto, e mi sono compiaciuto di averlo fatto bene, ma la
passione non è tale da giustificare, personalmente, lavoro, sacrifici
ed anni per il "tecnico puro" o peggio scientifico puro (carriera
estremamente lenta).
Spero di spostarmi, sulla base di esigenze e capacità sempre più dal
tecnico verso il managment.
E' stata per me una maturazione graduale, che ha portato a prendere
come riferimento fra tante, figure come quella di MAX505.
Sono contento di ritrovarmi con le sue idee per quanto riguarda
l'Accenture, dove pure avevo avviato e poi interrotto le selezioni!
E' di fatto qualcosa di soggettivo, personale,... appena laureato
avevo anch'io velleità di tipo tecnico, realizzare cose difficili,
imparare softwares, ecc ma poi segnali da parte di chi per decenni lo
ha fatto mi hanno fatto ricredere.
(Colleghi a Fraunofher, Ufficio Brevetti, Centro ricerche Fiat,
Altran, Parametric e peggio fra tutti ENEA)

Ho parlato un pò meno in generale ed un pò più del mio caso, ma giusto
per rispondere a Carlo G.:

>>>>Non sembra di rinnegare/svilire fin da subito le proprie
conoscenze ?

Risp.
No, anzi un Ingegnere deve mirare a ricoprire funzioni direttive (nel
contesto di provenienza accademica quanto più è possibile), e deve
stare attento a non far la fine del "perito" o "super perito"!
Per quanto non tutte le funzioni specialistiche portino in quella
direzione, molte si!

> Comunque buona fortuna
Rinnovo.

Ciao F.P.

Marco

unread,
Apr 14, 2003, 10:36:16 AM4/14/03
to
> > > (un ingegnere che ancora riesce abbastanza a fare l'ingegnere dopo
> > > quatto anni ma che guadagna la meta'....)

La metà di che scusa? La metà di uno che invece si occupa di gestione
intendi?
Non capisco...se è un tuo responsabile è logico che si occupi di
gestione di risorse e guadagni di più, se invece intendi un tuo
"pari-grado" non credo proprio che guadagni il doppio di te...

> E' stata per me una maturazione graduale, che ha portato a prendere
> come riferimento fra tante, figure come quella di MAX505.

> E' di fatto qualcosa di soggettivo, personale,... appena laureato
> avevo anch'io velleità di tipo tecnico, realizzare cose difficili,
> imparare softwares, ecc ma poi segnali da parte di chi per decenni lo
> ha fatto mi hanno fatto ricredere.

Certo, hai visto che in Italia questa carriera non paga. E'vero.

> (Colleghi a Fraunofher, Ufficio Brevetti, Centro ricerche Fiat,
> Altran, Parametric e peggio fra tutti ENEA)
>

Ma Altran che c'entra con le altre...???

> >>>>Non ti sembra di rinnegare/svilire fin da subito le proprie


> conoscenze ?
>
> Risp.
> No, anzi un Ingegnere deve mirare a ricoprire funzioni direttive (nel
> contesto di provenienza accademica quanto più è possibile), e deve
> stare attento a non far la fine del "perito" o "super perito"!

Ah, è verissimo...

> Nel frattempo ho fatto ricerca, anche ad un buon livello! Tesi
> sperimentale, pubblicazione scientifica e coordinamento di altre tre
> tesi!

> Diciamo che mi son tolto all'Università sfizi tecnico-scientifici, nel
> senso che in futuro preferirei non lavorare ad un pc ore ed ore con
> software di modellazione CAD, C++, ecc. vincolato alla progettazione
> in senso stretto.

> Mi è piaciuto, e mi sono compiaciuto di averlo fatto bene, ma la
> passione non è tale da giustificare, personalmente, lavoro, sacrifici
> ed anni per il "tecnico puro" o peggio scientifico puro (carriera
> estremamente lenta).

Non sono d'accordo, la passione giustifica qualsiasi scelta, piuttosto
secondo me, solamente non hai passione per far ricerca tutta la vita,
ma ti capisco.

>
> Magari sin da subito!.....

> Spero di spostarmi, sulla base di esigenze e capacità sempre più dal
> tecnico verso il managment.

> Credo che i primi anni siano fatti, anche molto, di "training on the


> Job" in ambito tecnico, chi dovrà coordinare deve avere un passato più
> o meno operativo.

Vorrei comunque chiarire:

-nelle grandi aziende fa carriera SOLAMENTE chi conosce e/o lecca. E
questo varrà anche in ENI, non è un luogo comune, è quanto accade in
Italia.

-dopo un pò ti accorgerai che la vita NON PUO'ESSERE solo la carriera
semplicemente perchè essa NON LA DECIDI solo tu.

-le carriere programmate non esistono, "dopo 7 anni in media sei
quadro" e quelle robe là dipendono da fattori di contingenza, direi,
QUOTIDIANI che NON sono assolutamente regole.

-la carriera è fatta da molta fortuna, per questo che uno deve cercare
di capire cosa vuoi fare nella vita...dire "voglio fare carriera" è
una risposta da bambino.

Capisco cosa penserai: ecco lo sfigato, che siccome non è stato capace
è stato inculato e adesso se la prende con noi futuri manager,
speranza del futuro.
Ne riparliamo fra qualche anno.

In bocca al lupo per tutto!
Ciao

Carlo G.

unread,
Apr 14, 2003, 4:08:41 PM4/14/03
to
On 14 Apr 2003 07:36:16 -0700, ali...@libero.it (Marco) wrote:

>> > > (un ingegnere che ancora riesce abbastanza a fare l'ingegnere dopo
>> > > quatto anni ma che guadagna la meta'....)
>
>La metà di che scusa? La metà di uno che invece si occupa di gestione
>intendi?
>Non capisco...se è un tuo responsabile è logico che si occupi di
>gestione di risorse e guadagni di più, se invece intendi un tuo
>"pari-grado" non credo proprio che guadagni il doppio di te...
>
>

Volevo dire la meta' rispetto alle cifre da lui elencate, i famosi
70milioni dopo 5 anni...
In realta' ho visto il mio CUD2002 e ho preso 27000 Euro lordi,
assunzione nel 1999, quindi avevo esagerato nel denigrarmi...
Comunque quello che intendevo dire e' che la carriera
manageriale/gestionale la vedo bene dopo un po' di anni tecnicamente
tosti.
Non credo molto si possa diventare bravi sistemisti se prima non si e'
fatto un po' di gavetta sul campo come tecnici hard,
non si puo' essere dei bravi manager (in ambito tecnico ovvio, non
parlo di dirigere una banca o una assicurazione...) senza essere stati
dei bravi sistemisti....
In soldoni: abbiamo studiato tanto e bene materie
tecnico/scientifiche, usiamole il piu' possibile e poi facciamone
tesoro per dirigere/gestire altri come noi piu' giovani e freschi (e
pure piu' arroganti....).
Saro' snob, ma partendo subito con una formazione professionale
gestionale/manageriale mi sembra di mescolarmi subito alla marea di
altri laureati non tecnici esistenti.... mi piace sapere di decidere
conoscendo bene quello di cui sto parlando ( e soprattutto meglio
degli altri manager a me di fronte di formazione
+powerpoint/-Matlab.... per intenderci....).

Saluti
CarloG

Marco

unread,
Apr 15, 2003, 2:34:27 AM4/15/03
to
c.g...@mclink.it (Carlo G.) wrote in message news:<3e9b110a...@news.mclink.it>...

Concordo in pieno, nulla da dire
Ciao

francesco

unread,
Apr 16, 2003, 3:46:17 AM4/16/03
to
> Non sono d'accordo, la passione giustifica qualsiasi scelta, piuttosto
> secondo me, solamente non hai passione per far ricerca tutta la vita,
> ma ti capisco.

Ho precisato pi? volte che si trattava di un'opinione personale.

Certo, ho realizzato diversi progetti in Pro-E, Patran-Nastran anche
di un certo spessore rispetto a colleghi che, appassionati di
quattroruote ed altre riviste specializzate ora lavorano per aziende
altrettanto specializzate.
Mi sono divertito ma ho avuto il terrore di finire a lavorare in
un'azienda come disegnista o progettista, non perch? non lo trovi
gratificante (da studente lo ? stato) ma perch? come dici tu in Italia
non ? riconosciuto abbastanza, la ricerca ancora meno (ma almeno ?
giustificata, la ricerca non ? "business by definition", un
ricercatore guadagna, quando lo diventa dopo 6/8 anni dalla laurea,
900 E al mese e per anzianit? pu? arrivare a 1350 E poco prima di
esser associato (minimo 40 anni))!
Pure quando ci si accorge che si sa far bene qualcosa, si deve poi
esser disposti a farlo e spesso la passione deve sopperire carenze di
altro tipo (crescita economica e professionale).
Stiamo dicendo un p? tutti le stesse cose, il fatto ? che :
- alcuni non riescono ad accedere in determinate realt? e ripiegano,
(sotto certi requisiti molte realt? neanche chiamano per un colloquio)
e di disegnisti, progettisti, programmatori c'? sempre molto bisogno;
- altri semplicemente amano il tecnico, vogliono evitare molte
responsabilit? e seccature;
- altri ancora mirano ad accedere a realt? pi? grandi passando da
realt? minori.
E' scontato ribadire da parte mia che stimo tutti allo stesso modo,
perch? in molti casi sono scelte di vita.


>
> Vorrei comunque chiarire:

> -nelle grandi aziende fa carriera SOLAMENTE chi conosce e/o lecca. E

> questo varr? anche in ENI, non ? un luogo comune, ? quanto accade in
> Italia;

Riduttivo e cmq esiste la possiblit? di rivendersi come Max505, con
alle spalle esperienze ben riconosciute come son quelle fatte nelle
grandi realt? piuttosto che nelle piccole (? un dato di fatto, credo
siamo tutti daccordo sebbenne si possano citare casi sporadici in cui
? valso il contrario).
Io credo che occorr? affrontare il mondo del lavoro con uno spirito
diverso, fatalista e senz'altro mai rassegnato.
>
> -dopo un p? ti accorgerai che la vita NON PUO'ESSERE solo la carriera
> semplicemente perch? essa NON LA DECIDI solo tu.
>

Lo so di gi?, non sono freschissimo di laurea anche se ho 25 anni ed
ho specificato come molte idee me le son fatte sulla base della
raccolta di tante esperienze.
La carriera tutto??
La famiglia e gli amici son tanto e vanno coltivati con intelligenza
e disponibilit? al compromesso quanto la carriera (se non di pi?)!
Ma attenzione! Non ? vero che chi fa carriera ? "solo" quanto non ?
vero che chi divorzia ed ? "solo" come un cane ? dirigente!

> -le carriere programmate non esistono, "dopo 7 anni in media sei

> quadro" e quelle robe l? dipendono da fattori di contingenza, direi,


> QUOTIDIANI che NON sono assolutamente regole.

Non credo, che sia esattamente cos?. Oggi tiro il dado e son
promosso?!?
Quadro in cinque anni ? solo per un 15% dove senz'altro rientrano
referenze, fortuna e particolari prestazioni o sacrifici, ma di certo
non ci si scanna se ci si diventa in 7 o 8.
All'UNIVERSITA' in 7/8 si diventa o lo si ? da poco ricercatori ("non
confermati" con i famosi 900/950 euro netti al mese), per esempio.
Voglio dire, esperienze dirette mi confermano che in ENI per molti ?
stato cos?, non sono balle, le info sull'azienda non le ho mica
raccolte dai selezionatori soltanto, ma da esperienze vere (max505 ?
una)!
ENI poi non ? l'unica!

>
> -la carriera ? fatta da molta fortuna, per questo che uno deve cercare
> di capire cosa vuoi fare nella vita...dire "voglio fare carriera" ?
> una risposta da bambino.

" CTRL+F carriera"
Chi ha detto "voglio fare carriera" nel thread, o meglio chi non la
vuole fare?
Il punto ? che non tutte le realt? danno potenzialmente le stesse
opportunit? di crescita, era su questo che si discuteva quando si
parlava inizio thread di ENI, FIAT, ACCENTURE, e tante altre ecc.
Ad esempio alcuni miei colleghi sono entrati in stabilimenti,
limitrofi piccoli, come responsabili di produzione, e non hanno sopra
alcuno step (carriera puntuale, quasi) si occupano di tutto.

> Capisco cosa penserai: ecco lo sfigato, che siccome non ? stato capace
> ? stato inculato e adesso se la prende con noi futuri manager,
> speranza del futuro.

Lo hai detto tu! Io non ci pensavo! E non penso di essere un futuro
manager sebbene credo di esser proiettato verso l'assolvimento di
funzioni direttive nel giro di pochi anni.

> Ne riparliamo fra qualche anno.

Con piacere, sar? uno stimolo in pi?, nel frattempo e cmq i primi tre
anni sono programmati e non credo soffrir? particolari delusioni.

>
> In bocca al lupo per tutto!
> Ciao

Crepi di brutto!
Ciao :)

Stefano Crimě

unread,
Apr 18, 2003, 8:02:17 PM4/18/03
to
On 11 Apr 2003 05:55:41 -0700, in it.discussioni.ingegneria you wrote:

>Da un punto di vista economico la proposta è fra le più alte sul
>mercato dei "neo-laureati" senza esperienza!!!!!
>23.160 euro lordi+1000 E i primi sei mesi+3100 E il primo anno
>alloggio+1500 E per i successivi sei mesi (una tantum). Chi da di più!
>(McKinsey?)

In McKinsey ti pagano meglio (nel 2001 lo stipendio iniziale era 56
milioni lordi più bonus), ma ciò non toglie che 23.160€ siano uno
stipendio di tutto rispetto, che difficilmente altre aziende pagano.
Inoltre se consideri la paga oraria, sono certo che quella offerta
dall'ENI è maggiore di quella della McKinsey :)

Stefano

Geronimo

unread,
Apr 19, 2003, 9:33:57 PM4/19/03
to

Io ho lavorato in ENEA per 2 anni (come dipendente a tempo determinato) a 44
milioni lordi annui.
Sono scappato perche' non si faceva nulla di serio (nel gruppo di robotica
c'erano un ing. nucleare responsabile, un ing chimico-fantasma ed un perito
agragrio dedito alla filosofia... e secondo loro avrei dovuto fare training
on the job... vabbe')

Sono andato in una azienda privata dove ho maturato molta esperienza tecnica
per un compenso di 55 milioni lordi, ma a cococo che accettai
imprudentemente...

L'altra settimana una nuova azienda mi ha offerto un contratto per svolgere
attività manageriali: coordinare un gruppo di persone alla realizzazione di
sistemi automatici nel campo aerospaziale. Molto intereressante.
La paga: o 33000 euro sempre al maledetto cococo,
oppure 23000 euro lordi annui a tempo indeterminato... praticamente lo
stesso del'ENEA dove non era richiesta ne' esperienza ne'
responsabilita'....

Non volendo rimanere impantanato in questo maledetto cococo ho rifiutato...

A volte mi chiedo se abbia fatto bene o male.
Che ne pensate?

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it

Geronimo

unread,
Apr 19, 2003, 9:34:22 PM4/19/03
to
Il 19 Apr 2003, 02:02, Stefano Crimě <stec...@tin.it> ha scritto:
> On 11 Apr 2003 05:55:41 -0700, in it.discussioni.ingegneria you wrote:
>
> >Da un punto di vista economico la proposta č fra le piů alte sul

> >mercato dei "neo-laureati" senza esperienza!!!!!
> >23.160 euro lordi+1000 E i primi sei mesi+3100 E il primo anno
> >alloggio+1500 E per i successivi sei mesi (una tantum). Chi da di piů!

> >(McKinsey?)
>
> In McKinsey ti pagano meglio (nel 2001 lo stipendio iniziale era 56
> milioni lordi piů bonus), ma ciň non toglie che 23.160 siano uno

> stipendio di tutto rispetto, che difficilmente altre aziende pagano.
> Inoltre se consideri la paga oraria, sono certo che quella offerta
> dall'ENI č maggiore di quella della McKinsey :)
>
> Stefano
>

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it

Eddy

unread,
Apr 21, 2003, 5:05:52 PM4/21/03
to
Geronimo wrote:

> Io ho lavorato in ENEA per 2 anni (come dipendente a tempo determinato) a 44
> milioni lordi annui.
> Sono scappato perche' non si faceva nulla di serio (nel gruppo di robotica
> c'erano un ing. nucleare responsabile, un ing chimico-fantasma ed un perito
> agragrio dedito alla filosofia... e secondo loro avrei dovuto fare training
> on the job... vabbe')
>
> Sono andato in una azienda privata dove ho maturato molta esperienza tecnica
> per un compenso di 55 milioni lordi, ma a cococo che accettai
> imprudentemente...
>
> L'altra settimana una nuova azienda mi ha offerto un contratto per svolgere
> attività manageriali: coordinare un gruppo di persone alla realizzazione di
> sistemi automatici nel campo aerospaziale. Molto intereressante.
> La paga: o 33000 euro sempre al maledetto cococo,
> oppure 23000 euro lordi annui a tempo indeterminato... praticamente lo
> stesso del'ENEA dove non era richiesta ne' esperienza ne'
> responsabilita'....
>
> Non volendo rimanere impantanato in questo maledetto cococo ho rifiutato...
>
> A volte mi chiedo se abbia fatto bene o male.
> Che ne pensate?
>

Scusa la domanda, ma sono un neolaureato in cerca di lavoro, e ancora non
capisco bene certe cose. Perchè è così 'maledetto' il contratto cococo?
Penso che come prima esperienza lavorativa possa andare bene, o no?


Lucabtg

unread,
Apr 21, 2003, 6:15:31 PM4/21/03
to
Eddy scribbled:

> Scusa la domanda, ma sono un neolaureato in cerca di lavoro, e ancora

> non capisco bene certe cose. Perchč č cosě 'maledetto' il contratto
> cococo?

non e' maledetto il cocode' ma l'uso _truffaldino_ che se ne fa.

> Penso che come prima esperienza lavorativa possa andare bene,
> o no?

poniti il problema in questi termini : non sarai sempre alla prima
esperienza.

L.


Geronimo

unread,
Apr 21, 2003, 8:51:18 PM4/21/03
to
Il 21 Apr 2003, 23:05, Eddy <cge...@libero.it> ha scritto:
>
> Scusa la domanda, ma sono un neolaureato in cerca di lavoro, e ancora non
> capisco bene certe cose. Perchč č cosě 'maledetto' il contratto cococo?

> Penso che come prima esperienza lavorativa possa andare bene, o no?
>

E' maledetto perche' ti da l'illusione di guadagnare molto... in verita' non
hai diritto al tfr quando andrai via, ti vengono pagati 1/3 circa dei
contributi ai fini pensionistici(dunque una pensione pe sfamare si e no un
canarino), non e' ben garantita la tutela in caso di malattia, ti possono
licenziare con una certa disinvoltura facendosi un baffo dell'articolo 18.
Allo stato attuale i contributi che si versano non sono cumulabili con
quelli da dipendente, cioe' un lavoratore con 20 anni di coccode' e 20 anni
di dipendente NON avra' una pensione da 40 anni ma bensě due da 20 anni!!

Va bene per iniziare e fare esperienza, oppure a carriera inoltrata se uno
effettivamente fa il consulente, magari a varie ditte...

Prima di accettare qualunque cosa, bisognerebbe informarsi bene...

Balordone

unread,
Apr 22, 2003, 2:27:50 AM4/22/03
to

Eddy <cge...@libero.it> wrote in message 3EA45E94...@libero.it...

> Perchč č cosě 'maledetto' il contratto cococo?


> Penso che come prima esperienza lavorativa possa andare bene, o no?

Assomma gli svantaggi del lavoro dipendente (operativamente sei un
dipendente) a quelli dell'autonomo (ti licenziano senza perche', sei pieno
di spese, devi fare P.IVa, tenere registri, mantenere commercialisti, farti
assicurazioni e pensioni ecc. ecc. ecc.).

i cococo sono i nuovi paria

Fabio S.

unread,
Apr 22, 2003, 3:18:37 AM4/22/03
to
> Da un punto di vista economico la proposta č fra le piů alte sul

> mercato dei "neo-laureati" senza esperienza!!!!!
> 23.160 euro lordi+1000 E i primi sei mesi+3100 E il primo anno
> alloggio+1500 E per i successivi sei mesi (una tantum). Chi da di piů!
> (McKinsey?)

Sě, perň la crescita č lentissima. Dopo 3 anni il lordo arriva a 25.000
euro. Un po' pochi, no?

Max505

unread,
Apr 22, 2003, 2:02:52 PM4/22/03
to
25.000 è il minimo non la norma, poichè si viaggia a velocità differenti
secondo bravura/fortuna/occasioni/raccomandazioni
come in tutte le grandi aziende.
La media dopo 3 anni viaggia sui 28.000 con punte di 30.000 ma la grande
differenziazione arriva con il compimento del 5 anno (il 15% circ passa a
quadro) dove la forchetta va dai 30.000 ai 38.000 e se sei nella zona alta
aumenta costantemente negli anni successivi fino a fermarsi attorno ai
45.000 max. Da qui in poi o si diventa dirigenti (in ENI tassativamente (o
quasi) entro i 39 anni dal 2002) o ci si appiattisce fino alla pensione.


Saluti
Max505

"Fabio S." <x...@xxx.xx> ha scritto nel messaggio
news:h16pa.69481$T34.1...@news2.tin.it...
> > Da un punto di vista economico la proposta è fra le più alte sul


> > mercato dei "neo-laureati" senza esperienza!!!!!
> > 23.160 euro lordi+1000 E i primi sei mesi+3100 E il primo anno

> > alloggio+1500 E per i successivi sei mesi (una tantum). Chi da di più!
> > (McKinsey?)
>
> Sì, però la crescita è lentissima. Dopo 3 anni il lordo arriva a 25.000

francesco

unread,
Apr 26, 2003, 10:54:57 AM4/26/03
to
"Max505" <massimo.si...@virgilio.it> wrote in message news:<gtfpa.76270$T34.1...@news2.tin.it>...

> 25.000 è il minimo non la norma, poichè si viaggia a velocità differenti
> secondo bravura/fortuna/occasioni/raccomandazioni
> come in tutte le grandi aziende.
> La media dopo 3 anni viaggia sui 28.000 con punte di 30.000 ma la grande
> differenziazione arriva con il compimento del 5 anno (il 15% circ passa a
> quadro) dove la forchetta va dai 30.000 ai 38.000 e se sei nella zona alta
> aumenta costantemente negli anni successivi fino a fermarsi attorno ai
> 45.000 max. Da qui in poi o si diventa dirigenti (in ENI tassativamente (o
> quasi) entro i 39 anni dal 2002) o ci si appiattisce fino alla pensione.
>
>
> Saluti
> Max505
>
> > Sì, però la crescita è lentissima. Dopo 3 anni il lordo arriva a 25.000
> > euro. Un po' pochi, no?
> >


Confermo, nell'incontro relativo alla proposta di lavoro mi è stato
illustrato il percorso relativo ai primi tre anni!
Ricordo i 28 mila euro dopo i tre anni e la crescita, più o meno
standard, tra il primo ed il terzo anno.
Da 23.760 (errata corrige X 23.160, sono i vecchi 46 mil lordi di
lire) ai 28.000. Senza contare gli straordinari...che dipendono dalla
società Snamprogetti, Agip, e dalla funzione, etc.

Max, ricordi, se vi erano altri particolari benefits.
Non so assistenza medica, sconti per i viaggi, ecc in qualità di
dipendente ENI?
So che in ENEL esistono diverse forme di agevolazioni!

Ciao!

Max505

unread,
Apr 26, 2003, 3:16:08 PM4/26/03
to
Con 770 mila lire annue hai una assicurazione medica molto vantaggiosa
perchè rimborsa tutti i ticket sanitari, il 70% delle visite specialistiche,
quasi tutto per quanto riguarda gli interventi chirurgici ed inoltre
rimborsa 50 euro per gli occhiali ogni anno e 516 euro di dentista ogni
anno.

www.fis-online.it


Come in tutte le grandi aziende c'è il fondo pensione dove puoi destinare il
TFR più una percentuale dello stipendio (1-4%)

http://www.fondenergia.it


Hai sconti sui noleggi auto e (almeno a Milano) sconti in vari negozi.

Gli straordinari sono pagati fino al 2 livello (1 livello = quadro)

In missione viene pagata una indennità giornaliera che però è significativa
solo all'estero.

Altro non mi viene in mente..... al massimo te lo dico più avanti.

Saluti
Max505


"francesco" <fma...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:eb3ae713.03042...@posting.google.com...

Dot Ing Lup Mann

unread,
Apr 29, 2003, 2:22:47 AM4/29/03
to
> La media dopo 3 anni viaggia sui 28.000 con punte di 30.000 ma la grande
> differenziazione arriva con il compimento del 5 anno (il 15% circ passa a
> quadro) dove la forchetta va dai 30.000 ai 38.000 e se sei nella zona alta
> aumenta costantemente negli anni successivi fino a fermarsi attorno ai
> 45.000 max. Da qui in poi o si diventa dirigenti (in ENI tassativamente (o
> quasi) entro i 39 anni dal 2002) o ci si appiattisce fino alla pensione.
>

e chi a 39 anni non lo e' cosa fa? si uccide?


Lucabtg

unread,
Apr 29, 2003, 12:51:32 PM4/29/03
to
Dot Ing Lup Mann <sbal...@libero.it> scribbled:

> e chi a 39 anni non lo e' cosa fa? si uccide?

no, signifiva solo che ha poche probabilita' di diventare dirigente in Eni.

L.


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