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Ingegneri tutti uguali?

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Stefano

unread,
Jan 16, 1998, 3:00:00 AM1/16/98
to

Mi hanno detto che a livello "burocratico" tutti gli ingegneri si
equivalgono, nel senso che un elettronico può liberamente occuparsi di
edilizia, ad esempio dirigere un cantiere di lavori, è vero ?!?
Se si, non vi sembra strano !?!

Pietro Gembillo

unread,
Jan 16, 1998, 3:00:00 AM1/16/98
to

Stefano ha scritto nel messaggio
<69m8op$i...@server-b.cs.interbusiness.it>...


>Mi hanno detto che a livello "burocratico" tutti gli ingegneri si
>equivalgono,


Purtroppo è proprio così!

Alex

unread,
Jan 16, 1998, 3:00:00 AM1/16/98
to

Mi risulta pero' che sia necessario avere dato alcuni esami cosiddetti
'fondamentali' in particolare, per esempio
Scienza delle Costruzioni
Meccanica applicata alle macchine
che alcuni (vedi gli ing. elettronici, informatici, telecomunicazioni) non
sempre hanno nel piano di studi ufficiale (almeno a Bologna), ma che
possono sempre inserire per loro libera scelta.

--
My real address is:
vom...@iperbole.bologna.it

Alberto Bilardo

unread,
Jan 18, 1998, 3:00:00 AM1/18/98
to

.....per dirigere lavori (Direttore dei Lavori) o per svolgere qualsiasi
attività che comporti un atto pubblico e comunque per DEFINIRSI Ingegnere è
NECESSARIO superare l'Esame di stato, quindi si DEVE ottenere l'iscrizione
all'albo degli Ingegneri della provincia di residenza .....e quì viene il
bello...

cioè se non si sono sostenuti alcuni esami fondamentali....come Scienza
della costruzioni, l'Ordine NON accetta l'iscrizione, pertanto il titolo
conseguito con la Laurea (Dottore in Ingegneria e NON Ingegnere) rimane
utile solo in ambiente accademico, in buona sostanza si può solo lavorare
per qualche ditta che abbia un ingegnere abilitato e iscritto all'Albo, che
possa coprire con la propria firma gli atti del SEMPLICE Laureato....


per altre info, scrivetemi.

Stefano ha scritto nel messaggio
<69m8op$i...@server-b.cs.interbusiness.it>...
>Mi hanno detto che a livello "burocratico" tutti gli ingegneri si

Belli Eugenio

unread,
Jan 19, 1998, 3:00:00 AM1/19/98
to

On Sun, 18 Jan 1998 12:09:06 +0100, "Alberto Bilardo" <abil...@tin.it> wrote:

>.....per dirigere lavori (Direttore dei Lavori) o per svolgere qualsiasi
>attività che comporti un atto pubblico e comunque per DEFINIRSI Ingegnere è
>NECESSARIO superare l'Esame di stato, quindi si DEVE ottenere l'iscrizione
>all'albo degli Ingegneri della provincia di residenza .....e quì viene il
>bello...
>
>cioè se non si sono sostenuti alcuni esami fondamentali....come Scienza
>della costruzioni, l'Ordine NON accetta l'iscrizione, pertanto il titolo
>conseguito con la Laurea (Dottore in Ingegneria e NON Ingegnere) rimane
>utile solo in ambiente accademico, in buona sostanza si può solo lavorare
>per qualche ditta che abbia un ingegnere abilitato e iscritto all'Albo, che
>possa coprire con la propria firma gli atti del SEMPLICE Laureato....


Se un laureato in Ingegneria prima dell'esame di Stato puo' solo
definisi come semplice laureato e quindi : 'Dott.Ing.'
Come puo' definirsi chi consegue un Diploma Universitario in
Ingegneria ?

Saluti.
Eugenio Belli

Alberto Bilardo

unread,
Jan 19, 1998, 3:00:00 AM1/19/98
to

Attualmente può solo definirsi, per legge, Dipl. Ing. .......

Belli Eugenio ha scritto nel messaggio
<34c3119...@news.interbusiness.it>...


>On Sun, 18 Jan 1998 12:09:06 +0100, "Alberto Bilardo" <abil...@tin.it>
wrote:
>
>>.....per dirigere lavori (Direttore dei Lavori) o per svolgere qualsiasi
>>attività che comporti un atto pubblico e comunque per DEFINIRSI Ingegnere


>

Andrea Vettori

unread,
Jan 19, 1998, 3:00:00 AM1/19/98
to

Alberto Bilardo wrote:
>
> cioč se non si sono sostenuti alcuni esami fondamentali....come Scienza

> della costruzioni, l'Ordine NON accetta l'iscrizione, pertanto il titolo
> conseguito con la Laurea (Dottore in Ingegneria e NON Ingegnere) rimane
> utile solo in ambiente accademico, in buona sostanza si puņ solo lavorare

> per qualche ditta che abbia un ingegnere abilitato e iscritto all'Albo, che
> possa coprire con la propria firma gli atti del SEMPLICE Laureato....

Ovviamente parli di ingegneria civile...
Credo proprio che un laureato in ing. elettronica, fatto l'esame di
stato per elettronici si possa fregiare del titolo di ingegnere !

In realta', a me pare che tempo fa non esisteva classificazione fra
ingegneri mentre ora viene riconosciuta la differenza fra ingegnere
civile, meccanico, elettronico ecc...
Non mi sono mai interessato di verificare da qualche parte perche' mi
pare molto ragionevole che sia cosi' :)

--
Andrea Vettori
------------------------
vet...@computer.org
http://www.dei.unipd.it/~vettori (italiano)
http://www.geocities.com/ResearchTriangle/9236 (english)

Francesco Sala

unread,
Jan 21, 1998, 3:00:00 AM1/21/98
to

Stefano wrote:

> Mi hanno detto che a livello "burocratico" tutti gli ingegneri si
> equivalgono, nel senso che un elettronico può liberamente occuparsi di
>
> edilizia, ad esempio dirigere un cantiere di lavori, è vero ?!?
> Se si, non vi sembra strano !?!

Più che strano, è molto pericoloso !!!

--
****************************************************************

La mia home page è: http://www.agora.stm.it/Fr.Sala/home.htm

****************************************************************

Ing. Roberto Montanari

unread,
Jan 23, 1998, 3:00:00 AM1/23/98
to Alberto Bilardo

Alberto Bilardo wrote:
>
> .....per dirigere lavori (Direttore dei Lavori) o per svolgere qualsiasi
> attività che comporti un atto pubblico e comunque per DEFINIRSI Ingegnere è
> NECESSARIO superare l'Esame di stato, quindi si DEVE ottenere l'iscrizione
> all'albo degli Ingegneri della provincia di residenza .....e quì viene il
> bello...
>
> cioè se non si sono sostenuti alcuni esami fondamentali....come Scienza

> della costruzioni, l'Ordine NON accetta l'iscrizione, pertanto il titolo
> conseguito con la Laurea (Dottore in Ingegneria e NON Ingegnere) rimane

Le cose in realtá non sono come dici tu.

La laurea in Ingegneria conferisce il titolo di Dottore in Ingegneria.
(sei quindi Dr. Pinco Pallino).

L'esame di stato per l'abilitazione professionale conferisce il titolo
di Ingegnere. (e sei quindi Dr. Ing. Pinco). Condizione necessaria per
l'iscrizione all'esame é la laurea (il diploma di ing. non vale)

Nota che l'esame di stato in questo momento é unico. Si sceglie
l'argomento dello scritto (civile, elettronica, informatica), ma sul
diploma d'abilitazione il titolo é di Ingegnere (senza altri particolari
riguardanti l'indirizzo di laurea o l'argomento svolto all'esame).

L'iscrizione all'albo con coincide con il titolo di ingegnere.
Una volta ingegneri, si puó decidere se iscriversi o meno all'albo
provinciale. Condizione necessaria é l'abilitazione professionale (esame
di stato) e non il tipo di esami superati (io sono stato iscritto senza
avere dato scienze delle costruz.). L'albo é unico (una riforma é
comunque prevista, ma non ancora introdotta) per tutti gli ingegneri.
Ció vuol dire che io, ing informatico, potrei firmare il progetto di un
sitema informativo, di una centrale nucleare, di un impianto chimico o
di una diga senza incorrere in problemi legali, se non quelli legati
agli aspetti penali di una cattiva progettazione (dighe che crollano,
computer che bloccano la banca, tetti che cadono ecc...).

Saluti
Roberto

--

***************************************************

Dr. Ing. Roberto Montanari PhD Student

Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria
Universita' di Modena
Via Campi 213/B, 41100 MODENA (ITALY)
Tel +39 59 376740
Fax +39 59 370040

E-mail: robe...@unimo.it

***************************************************

" FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI
MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA !"
(Inferno XXVI,119)

Alberto Marchi

unread,
Jan 25, 1998, 3:00:00 AM1/25/98
to

>.....per dirigere lavori (Direttore dei Lavori) o per svolgere qualsiasi
>attività che comporti un atto pubblico e comunque per DEFINIRSI Ingegnere è
>NECESSARIO superare l'Esame di stato, quindi si DEVE ottenere l'iscrizione
>all'albo degli Ingegneri della provincia di residenza .....e quì viene il
>bello...
[....]
Io sto facendo Ing. Informatica.

Dopo la laurea, l'esame di stato che si deve fare e' differenziato a
seconda del corso di laurea seguito o no ?
Io, ingegnere inf., senza scienza delle costruzioni, ad esempio, posso
diventare "Ingegnere" ?

bye, Alberto, a.ma...@inc.it
http://home.onestop.net/alberto/index.htm


Eugenio Detopis

unread,
Jan 26, 1998, 3:00:00 AM1/26/98
to

Alberto Marchi ha scritto nel messaggio


>Io sto facendo Ing. Informatica.
>
>Dopo la laurea, l'esame di stato che si deve fare e' differenziato a
>seconda del corso di laurea seguito o no ?
>Io, ingegnere inf., senza scienza delle costruzioni, ad esempio, posso
>diventare "Ingegnere" ?

Io sto facendo Ingegneria Elettronica (non faccio pertanto scienza delle
costruzioni) e quindi ho i tuoi stessi dubbi.
Se scopri qualcosa fammelo sapere.
Grazie
E.D.
edet...@usa.net

Francesco

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

On Fri, 16 Jan 1998 10:07:21 +0100, "Pietro Gembillo" <pig...@tin.it>
wrote:


Stefano ha scritto nel messaggio
<69m8op$i...@server-b.cs.interbusiness.it>...

>Mi hanno detto che a livello "burocratico" tutti gli ingegneri si
>equivalgono,

Si, naturalmente, siamo in Italia e queste cose sono normali
mi spiego, in Italia non vi e' differenza tra Ingegnere Chimico e
Ingegnere Edile, tra Ingegnere e Geometra tanto e vero che i Geometri
vengono chiamati Ingegneri, in Italia e' tutta una minestra.

Nel campo edilizio la cosa e' piu' evidente, infatti se ti sei rotto
le ossa con scienza delle costruzioni, con complementi di tecnica, con
ponti con ore e ore di progettazione e di disegno hai perso tempo
vedrai che i progetti poi li fanno tutti, pardon li facevano tutti.

Oggi che l'edilizia e' finita in modo definitivo e meglio non parlarne
piu' il discorso e' chiuso, il problema non ha piu' motivo di
esistere, per gli Ingegneri Edili naturalmente.

ciao, Francesco.


Alberto Cardini

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

SI.
Io sono ingegnere elettronico laureato a Torino, ove ho sostenuto l'esame
di stato SENZA avere dato l'esame di Scienza delle costruzioni. Non sono
quindi Dott. Ing., ma proprio Ing., a tutti gli effetti.
NON sono iscritto all'albo, ma questo non toglie nulla al fatto di aver
passato l'esame di Stato.
Qualora volessi firmare dei progetti, mi basta iscrivermi all'albo.

A margine: considero un po' da fuori di testa continuare a permettere che
ci sia un albo unico degli ingegneri: questo permette ad esempio che un
ingegnere elettronico firmi un progetto di una casa, magari fatto da un
geometra. Non ho nulla contro la categoria dei geometri (il mio migliore
amico è geometra), ma tu ci abiteresti in quella casa in tutta
tranquillità?

Saluti, ed un particolare "in bocca al lupo" a chi sta ancora studiando,
che ce n'è sempre bisogno ....
Alberto

Francesco

unread,
Feb 26, 1998, 3:00:00 AM2/26/98
to

On 29 Jan 1998 12:03:08 GMT, "Alberto Cardini" <car...@kappa.it>
wrote:

>SI.
>Io sono ingegnere elettronico laureato a Torino, ove ho sostenuto l'esame
>di stato SENZA avere dato l'esame di Scienza delle costruzioni. Non sono
>quindi Dott. Ing., ma proprio Ing., a tutti gli effetti.
>NON sono iscritto all'albo, ma questo non toglie nulla al fatto di aver
>passato l'esame di Stato.
>Qualora volessi firmare dei progetti, mi basta iscrivermi all'albo.

Puoi firmare tutto anche se non capisci niente di quella materia,
e questo il paradosso cio' umilia questa professione che dovrebbe
essere nobile e bella.
Perche ci si chiede uno che si e' laureato in Ingegneria Nucleare
puo' firmare il progetto di una diga?????
o uno che ha fatto ingegneria chimica firma progetti di Edifici?

Studiare scienza delle costruzioni non significa niente, non si
diventa ingegnere Edile con un esame, non si puo' diventare ingegnere
Elettrotecnico avendo sostenuto l'esame di elettrotecnica, sarebbe
assurdo e stupido il solo pensarlo, e tutto un corso di studi che
parte dal primo anno fino all'ultimo.
E difficile raddrizzare una pianta fatta crescere storta, questo
problema se non risolto delegittima la professione di Ingegnere,
perche' rende indistinguibile una professione da un'altra e non da
certezza e sicurezza a chi vuol lavorare con serita' e
professionalita'.

>A margine: considero un po' da fuori di testa continuare a permettere che
>ci sia un albo unico degli ingegneri: questo permette ad esempio che un
>ingegnere elettronico firmi un progetto di una casa, magari fatto da un
>geometra. Non ho nulla contro la categoria dei geometri (il mio migliore
>amico è geometra), ma tu ci abiteresti in quella casa in tutta
>tranquillità?

E' vero chi come lei laureato in Ingegneria Elettronica e' tentato di
firmare i progetti di un geometra o chissa chi altro magari un perito,
e' un guadagno facile troppo facile per rinunciarci, e poi se il
palazzo cade e la cosa si e' vista cadono davvero, di chi e' la colpa?
... ma la colpa e' di quell'ingegnere che non ha saputo fare il
proprio dovere diranno i soliti, sotto non guarderanno mai, lo sporco
quello non lo vogliono vedere, questa situazione fa comodo a molti
forse a troppi.
Non riesco purtroppo con tutta la mia immaginazione possibile, come si
fa a trattare con leggerezza questa materia cosi' difficile anche per
quelli che l'hanno studiata tantissimo e che riguarda la nostra
sicurezza il nostro ambiente di vita.


Sono questioni che purtroppo lo Stato non riesce a mettere ordine, hai
visto con i commercianti e' bastata una leggina liberale e tutti si
sono "fatti sotto" la categoria ha avuto il coraggio di scendere a
manifestare con i pulman, cosa da pazzi ....

E vogliamo andare in Europa .... a fare che ?

ciao, Francesco


P.S. A volte mi chiedo se non siamo noi che abbiamo
studiato a dare esempio di serieta' a chi tocchera' farlo ?


Stefano Crimě

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to

On Thu, 26 Feb 1998 11:22:44 GMT, fc...@mirabella.peoples.it
(Francesco) wrote:

>E difficile raddrizzare una pianta fatta crescere storta, questo
>problema se non risolto delegittima la professione di Ingegnere,
>perche' rende indistinguibile una professione da un'altra e non da
>certezza e sicurezza a chi vuol lavorare con serita' e
>professionalita'.

Mi sembra che la tua posizione sia troppo dura. Dopo tutto firmare un
progetto significa non solo prendersi i soldi, ma anche prendersi
delle responsabilita'. Se un ingegnere firma il progetto di un palazzo
e questo crolla, l'ingegnere passa guai seri, anche il sede penale
(soprattutto se dovessero esserci vittime): non penso che qualcuno sia
pronto a rischiare tanto per cosi' poco...


Ciao,
___
(___
___)tefano.

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