Il 20/03/20 11:48,
michelaf...@gmail.com ha scritto:
> Ciò premesso, è stata noleggiata una gru, tra l'altro per un lungo periodo durante la lavorazione, solo che il committente ora non vuole riconoscere all'impresa alcun relativo importo (circa € 40.000!) in quanto sostiene che è stata una scelta dell'impresa e che fa parte della sua organizzazione lavorativa (secondo il committente, il materiale poteva essere movimentato anche senza gru...). Il committente poi non vuole riconoscere tale noleggio dato che il tiro in alto ed il calo in basso sono già inclusi nel prezzi unitari del prezzario.
> come mi devo regolare?
> avevo pensato di scontare i prezzi unitari del prezzario, dalla data del noleggio della gru in poi, di circa il 3% e aggiungere poi il nolo della gru, ma mi sembra troppo laborioso e non so se è corretto
> come mi devo regolare?
>
> Poi, il committente non vuole riconoscere la recinzione di cantiere e il nolo dei monoblocchi prefabbricati per mensa e per il bagno (totale circa € 9.000). Io ritengo che debbano invece essere contabilizzati negli importi da riconoscere all'impresa, in quanto fanno parte degli oneri di sicurezza contrattuali
> anche qui, come mi devo regolare?
>
> Grazie!
>
In tutti i prezzari, all'inizio, c'è scritto come sono stati formulati i
prezzi. "In genere" sono comprensivi dei normali
apprestamenti/noli/forniture di comune dotazione delle imprese.
Se però il lavoro ha richiesto un particolare mezzo di sollevamento, non
comunemente disponibile (es. autogru di grande portata), di ciò si dovrà
tener conto nella formulazione del computo estimativo/consuntivo
inserendo voci ad hoc (piazzamento, nolo, ecc,).
Tutto ciò che è stato fatto si paga, compreso del necessario per
eseguirlo (es. ponteggi, ecc.), ovviamente al prezzo corretto.
A deciderlo, e quantificarlo, sei tu in quanto tecnico, non il Committente.
Gianluca