Questo e' contrario alla norma mi pare: i travetti in CAP devono
penetrare negli appoggi. Se ne e' parlato poche settimane fa.
Quanto alla trave e' un falso problema: dove c'e' il travetto la trave
mica resta vuota.
> Se vai in cantiere e li vedi a filo ti spaventi e non lo fai più.
> Se poi se vai a vedere le schede tecniche dei prefabbricatori di
> indicano che il travetto deve entrare per almeno 5 cm per le travi
> emergenti e s=T/100 per quelle a spessore .
> Se poi entra di più si può sempre rompere un po in testa e
> accorciarlo leggermente.
> (da notare che i travetti sono prodotti in misure con un delta di 20 cm
> altrimenti il prob. non esisterebbe)
> Voi come vi regolate?
> I 10 cm forse sono troppi, ma a volte capita .
>
--
Ciao, Tigers
[cit.] .. perchè la curva d'apprendimento di google è storicamente tra
le più ripide ... e.
www.tigers.3000.it
Penetrare ma di quanto?
Tu come fai?
se li usi logicamente
Mi dai qualche rif. per la ricerca?
saluti
>
> Questo e' contrario alla norma mi pare: i travetti in CAP devono
> penetrare negli appoggi. Se ne e' parlato poche settimane fa.
>
Non ho seguito il post a cui fai riferimento, però voglio illustrare
quello che ho capito io e magari confrontarlo.
SOLAIO PARZIALMENTE PRECOMPRESSO
CELERSAP P. 9 x 12
BLOCCHI S 38
Scheda tecnica dei travetti (ex RDB).
Penetrazione dei travetti sugli appoggi.
Nel caso di appoggio su murature o architravi sottosporgenti è
sufficiente una penetrazione del travetto di 5 ÷ 10 cm.
In presenza di appoggi complanari (travi in spessore o
ali di architravi a T), la penetrazione S in cm. dovrà essere:
per solaio monotrave S = T/100
dove T è lo sforzo di taglio in Kg/m.
In dipendenza del tipo di appoggio (in particolare per le
travi in spessore o ali di architravi a T) è fatto obbligo
di disporre idonea armatura aggiuntiva inferiore (spezzoni
o staffe) proporzionata per uno sforzo di trazione pari
al taglio e adeguatamente ancorata.
Ora fermo restando che nelle travi emergenti il travetto penetra per
5-10 cm, il problema potrebbe sorgere per le travi a spessore. Io
personalmente, sia per le travi emergenti che per quelle a spessore,
dispongo sempre l'armatura a taglio inferiore perché questi travetti
non presentano l'armatura a taglio e così facendo mi tutelo rispetto a
quanto stabilito nelle NORME di ESECUZIONE dei solai di cui al DM 96,
in particolare al punto 7.1.6.3.
Per la lunghezza di penetrazione nelle travi a spessore, chiedendo
direttamente all'ufficio tecnico di produzione, mi hanno detto che
esistono due metodi. Il primo è quello di fare il travetto a filo
trave e successivamente creare la fascia piena larga S sui travetti.
Il secondo è quello di far penetrare il travetto di S nella trave a
spessore arretrando il tondo di spigolo inferiore.
Io personalmente adotto il primo sistema se le fascie S non sono troppo
grosse, altrimenti una via di mezzo tale da rendere la campata multipla
dei 20 cm.
Aggiungo una cosa con questi travetti. Se vedete le tabelle dei momenti
positivi e vi fate due conti, quei valori di momento resistente
positivo si ottengono dividendo per 16 il denominatore del qxl^2
(quasi) (per civile abitazione - con L=luce del travetto)
Cioè è pari alla via di mezzo tra 8 e 24 (appoggio-appoggio,
incastro-incastro). Per cui molte volte, soprattutto quando ho campate
semplici sono costretto a richiedere la produzione su misura.
Ciao.
Se non ricordo male c'e' una formuletta che dipende dalla trasmissione
degli sforzi di scorrimento per attrito.
> Tu come fai?
> se li usi logicamente
No, mai usati.
> Mi dai qualche rif. per la ricerca?
> saluti
Il sito andil o la gazzetta dei solai.
Credo che si riferisca al
3AD: Ammorsamento travetto nel cordolo del 30/05
relativamente al pt. C.5.1. e) del DM96 Sismico
La prescrizione però è solo per le strutture in muratura, per le
strutture intelaiate non mi sembra che ci sia una prescrizione
specifica...anche se IMHO è buona norma farlo.
(tra l'altro sul DM96 al pt. 7.1.6.3 sembrerebbe che sia discrezionale
il fatto che il travetto penetri o no nella trave)
> Ora fermo restando che nelle travi emergenti il travetto penetra per
> 5-10 cm, il problema potrebbe sorgere per le travi a spessore. Io
> personalmente, sia per le travi emergenti che per quelle a spessore,
> dispongo sempre l'armatura a taglio inferiore perché questi travetti
> non presentano l'armatura a taglio e così facendo mi tutelo rispetto a
> quanto stabilito nelle NORME di ESECUZIONE dei solai di cui al DM 96,
> in particolare al punto 7.1.6.3.
IMHO, (indipendentemente da cose c'è scritto sul DM )..il fatto che il
travetto non abbia armatura a taglio non centra nulla...una cosa è
l'armatura a taglio "staffe", un'altra è l'armatura orizzontale per il
meccanismo "puntone-tirante".....come per tutte le travi.
> Aggiungo una cosa con questi travetti. Se vedete le tabelle dei momenti
> positivi e vi fate due conti, quei valori di momento resistente
> positivo si ottengono dividendo per 16 il denominatore del qxl^2
> (quasi) (per civile abitazione - con L=luce del travetto)
> Cioè è pari alla via di mezzo tra 8 e 24 (appoggio-appoggio,
> incastro-incastro). Per cui molte volte, soprattutto quando ho campate
> semplici sono costretto a richiedere la produzione su misura.
> Ciao.
>
???? forse non ho capito cosa intendi....e non so se ti riferisci alle
stesse tabelle che ho io...
Le tabelle comunque sono solo orientativi per il predimensionamento,
per tutti i travetti la ditta deve comunque e sempre fornire la
relazione di calcolo in base ai carichi, luci etc... forniti dal
progettista strutturale.
--
Ciao, Nobody
[cit.]...Le strutture non cadono mai,
ma quando cadono fanno un gran casino!
mail: indirizzomail Toglimi chiocciola gmail punto com
> IMHO, (indipendentemente da cose c'è scritto sul DM )..il fatto che il
> travetto non abbia armatura a taglio non centra nulla...una cosa è
> l'armatura a taglio "staffe", un'altra è l'armatura orizzontale per il
> meccanismo "puntone-tirante".....come per tutte le travi.
>
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta, ma ho avuto dei
problemi con internet.
Ebbene, quando parlo di armatura a taglio non intendo quella con le
staffe (propriamente detta), ma quella orizzontale di cui si parla al
punto 7.0 lettera a) ultimo capoverso così come richiamato dal punto
7.1.6.3. del citato D.M. Tale armatura l'ho definita (forse
impropriamente) a taglio in quanto và determinata in modo da assorbire
interamente il taglio (già, proprio per il meccanismo
"puntone-tirante"). Quindi ci troviamo (era una questione di
definizione impropria).
>
> ???? forse non ho capito cosa intendi....e non so se ti riferisci alle
> stesse tabelle che ho io...
> Le tabelle comunque sono solo orientativi per il predimensionamento,
> per tutti i travetti la ditta deve comunque e sempre fornire la
> relazione di calcolo in base ai carichi, luci etc... forniti dal
> progettista strutturale.
Concordo perfettamente, anch'io faccio così. Dò i valori delle
sollecitazioni al produttore.
Per l'altro punto, ossia quello dell'qL^2/16, mi hai fatto venire il
dubbio e così mi sono creato una tabellina per ricavare i valori del
denominatore in funzione dei carichi che generalmente si adottano per
civile abitazione. Ebbene variano da 10 a 13 e non già 16. Grazie
quindi per aver sollevato il dubbio. Mi hai evitato di continuare a
dire e pensare una cosa non vera.
Ciao.
Ti ringrazio per avermi attribuito dei meriti che non ho ;-)
comunque, evidentemente fai riferimento ad altre tabelle....non si
tratta delle stesse a cui mi riferivo io.
IMHO è molto più comodo e SICURO, determinate il M max + e - con i
valori che derivano dal calcolo.. e quindi con 1/8..12...16 etc....
e da quasti valori (sempre e solo per il predimensionamento) ricavare a
ritroso i travetti/armatura a cui corrisponde il M resistente maggiore,
come riportato dalle tabelle che normalmente vengono fornite dai
produttori: H/Momento/Travetto/Taglio (quindi indipendente dalla luce)
Procedere con le tabelle in tuo possesso si rischia che il denominatore
non sia coerente con la configurazione statica e di usare travetti non
idonei.
> ......... (quindi indipendente dalla luce)
....
Ma i travetti di cui stiamo parlando non vengono prodotti con
produzione standard con armatura T1, T2, T4, T5, e T6 in funzione della
lunghezza del travetto?
Mi spiego.
Il T1 và da 1.2m a 3.4m, il T2 da 3.6 a 4.2 e così via fino al T6 da
6.6m a 7.6m.
Così se faccio una campata da 5.4 mt (trascura per un attimo la
larghezza delle travi su cui scarica il solaio) ho 5.4/25 (oppure
30)=0.22mt. Se voglio mettere un travetto di produzione standard devo
sceglierlo come T4. Faccio la verifica con qxl^2/12 e ottengo, ad
esempio, un M=1775Kgm (q=730 kg/m) (un T4 non và bene - io leggo
Mres=1756 Kgm).
Perciò ti dicevo, spesso mi capita di non poter adottare un travetto
standard e perciò mi sono fatto quella tabellina di cui ti parlavo per
capire di massima quali coeff. adottavano.
A meno che debba aumentare l'altezza del solaio.
(Non ne parliamo per altri tipi di carico).
Ciao.
Direi di sì....
> Mi spiego.
> Il T1 và da 1.2m a 3.4m, il T2 da 3.6 a 4.2 e così via fino al T6 da
> 6.6m a 7.6m.
certo!
> Così se faccio una campata da 5.4 mt (trascura per un attimo la
> larghezza delle travi su cui scarica il solaio) ho 5.4/25 (oppure
> 30)=0.22mt. Se voglio mettere un travetto di produzione standard devo
> sceglierlo come T4. Faccio la verifica con qxl^2/12 e ottengo, ad
> esempio, un M=1775Kgm (q=730 kg/m) (un T4 non và bene - io leggo
> Mres=1756 Kgm).
> Perciò ti dicevo, spesso mi capita di non poter adottare un travetto
> standard e perciò mi sono fatto quella tabellina di cui ti parlavo per
> capire di massima quali coeff. adottavano.
> A meno che debba aumentare l'altezza del solaio.
> (Non ne parliamo per altri tipi di carico).
> Ciao.
>
IMHO non bisogna confondere le ragioni COMMERCIALI che spingono il
prefabbricatore a realizzare travetti con certe caratteristiche
geometriche/meccaniche con le esigenze Statiche.
È naturale che, considerati i carichi medi presenti negli edifici
civili...e quindi le relative sollecitazioni, i prefabbricatori si
orientano a realizzare certi travetti con certe lunghezze... ma dal
NOSTRO punto di vista questo è secondario....quello che comanda è il M
resistente &Co....se poi la lunghezza è "commerciale" tanto meglio....ma
non è vincolante.
IMHO il tipo di approccio da seguire (dai tecnici) è quello che parte
dal M resistente....è il prefabbricatore che invece deve ragionare in
modo "inverso".
comunque sia....qualunque sia l'approccio seguito.....l'importante è che
regge! ;-)