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Dimensionamento di massima Travi reticolari

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s@ndro

unread,
Jun 28, 2004, 5:57:28 AM6/28/04
to
E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
avente luce 22 m?

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


VVV

unread,
Jun 28, 2004, 7:01:31 AM6/28/04
to
Il 28 Giu 2004, 11:57, a...@b.cd (s@ndro) ha scritto:
> E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
> avente luce 22 m?
>

Si ;-)
VVV

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Ing. Daddi - Tecnisoft

unread,
Jun 28, 2004, 9:45:14 AM6/28/04
to

"s@ndro" <a...@b.cd> ha scritto nel messaggio
news:cboq28$k46$1...@news.newsland.it...

> E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
> avente luce 22 m?

Certo, stabilita l''altezza h massima in mezzeria, M=q*l*l/8

N=M/h = sforzo normale nella briglia superiore ed inferiore
da li il dimensionamento delle briglie (che sono le piu critiche)

Jilani Khaldi

unread,
Jun 28, 2004, 10:14:26 AM6/28/04
to
On Mon, 28 Jun 2004 11:57:28 +0200, a...@b.cd (s@ndro) wrote:

>E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
>avente luce 22 m?

Sicuramente, se si disponi del carico.

// jk


--
Jilani Khaldi
http://jkhaldi.oltrelinux.com

s@ndro

unread,
Jun 28, 2004, 11:27:54 AM6/28/04
to
Jilani Khaldi ha scritto:


> >E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
> >avente luce 22 m?
> Sicuramente, se si disponi del carico.

E ci si riesce in maniera semplice?

Io vo cercando una sorta di tabella, ma non credo esista cosi come non
credo che si possano comprare da un prefabbricatore, in analogia al
precompresso.

Il tutto mi serve per stimare se la fantascientifica copertura è fattibile
o meno, praticamente debbo stare al disotto di un tot a mq.

Mago Merlino

unread,
Jun 28, 2004, 1:04:30 PM6/28/04
to
Io utilizzerei una trave NEIVILLE o MOHNIE
con h = 1/10 L..


clanpb

unread,
Jun 28, 2004, 1:18:07 PM6/28/04
to
Io mi rivolgerei ad un ingegnere

"Mago Merlino" <ingeg...@merlinoprogetti.it> ha scritto nel messaggio
news:ycYDc.544900$rM4.22...@news4.tin.it...

Francesco B.

unread,
Jun 28, 2004, 7:29:39 PM6/28/04
to
Mago Merlino <ingeg...@merlinoprogetti.it> wrote:

> Io utilizzerei una trave NEIVILLE o MOHNIE
> con h = 1/10 L..

Concordo. Il rapporto 1/10 e' tipico per queste strutture (e' chiaro che
non e' per forza cosi' rigoroso pero e' indicativo).
Ovviamente occorrera' anche valutare se una tale scelta risultera'
coerente con le sollecitazioni in gioco.

--
Ciao da Francesco B.

gio

unread,
Jun 29, 2004, 4:56:05 PM6/29/04
to
"s@ndro" <a...@b.cd> wrote in message news:cbpddn$u7u$1...@news.newsland.it

> Jilani Khaldi ha scritto:
>
>
> > >E' possibile dimensionare di massima una trave reticolare di copertura
> > >avente luce 22 m?
> > Sicuramente, se si disponi del carico.
>
> E ci si riesce in maniera semplice?

qui ci vorrebbe un carpentiere. Ma ci proviamo.

Fisso l'utilizzo di acciaio tipo Fe430.
Scelgo una capriata a briglie parallele con suddivisione, data dai
montanti e dalle diagonali,in 8 campi.
Ad ogni nodo mettero' un arcareccio. L'interasse degli arcarecci sarà
pertanto:
i= 22/8 = 2.75 m.
L'interasse dei pilastri del capannone lo fisso pari 5.00 m. Pertanto ci
sarà una capriata ogni 5.00 m.

Il carico per metro quadrato di copertura sia pari a 120 Kg/mq (incluso
di peso proprio del manto e carico da neve).

Stabilisco subito il profilato da utilizzare per l'arcareccio
(presuntivamente considero un peso proprio dell'arcareccio pari a 20
Kg/m)::

q= 120 * 2.75 + 20 =350 Kg/m
M= 350*5.00^2/8=1093 kgm
wmin= 100*1093/1900=58 cmc
scelgo pertanto un profilo IPE140 che possiede un modulo resistente pari
a 77 cmc ed un peso al metro di 12.9 Kg
L'incidenza al metro quadrato di copertura degli arcarecci vale:
inc.arc= 12.9/2.75 =4.70 Kg/mq

stabilisco adesso le briglie della travatura reticolare. Fisso una
altezza della travatura pari per esempio a 2.00 m (il che significa un
rapporto pari a L/11);
considero il carico trasmesso dagli arcarecci come uniformente
distribuito sulla briglia superiore, ed in questa fase considero un peso
provvisorio della capriata pari a 50 Kg/m.
(qui potrai obbiettarmi che purtroppo Tu non possiedi l'idea dell'ordine
di grandezza di quest'ultimo numeretto. Ok, allora non considerare il
peso della capriata, continua nel dimensionamento, valuti infine il peso
al metro della capriata, torni indietro e correggi il tutto).

carico sulla capriata:
q= (120 + 4.70)*5.00 + 50 = 673.50 ---> 680 kg/m
considerando la capriata come unica trave rigida appoggiata agli estremi
il massimo momento vale:

M= 680 *22^2/8 = 41140 kgm
questo si traduce in una forza di trazione nel corrente inferiore ed una
di compressione nel corrente superiore di pari valore:
T=N= M/h = 41140 / 2.00 = 20570 Kg

La sezione minima del corrente teso risulta pari a: At= 20570/1900 =11
cmq
Adotto profili ad L a lati disuguali accoppiati tipo 2*50x75x5 aventi
area complessiva pari a 2*6.04 = 12.08 cmq e peso complessivo pari a
2*4.74=9.48 kg/m

La sezione del corrente compresso, purtroppo, deve anche soddisfare la
verifica di stabilità, ma intanto non puo' essere inferiore a quella
determinata per il corrente teso.
Ma la verifica non risulta complessa poichè conosciamo la lunghezza
libera di inflessione pari alla larghezza del campo in cui e' stata
suddivisa la capriata. Pertanto la luce libera vale proprio 2.75 m

volendo mantenerci ad un valore di snellezza inferiore a 150 (a cui
corrisponde un omega pari a circa 3.8) il giratore min. che ci serve e':
ro= 275/150 =1.83 cm
Ma già il profilo 50x75x5 possiede un giratore di 2.39 cm che è
superiore a 1.83. Mi basterebbe scegliere il profilo superiore per avere
la quasi certezza della verifica. Vediamo se e' vero.
Scelgo un 2*40*80*10, area 2*11.1=22.2, peso 2*8.68=17.36, giratore
2.50, snellezza 275/2.50 =110, coefficiente omega=2.28, area necessaria
A=2.28*11=25.08 (contro i 22.2). Azzolina ci siamo quasi.
Ok sceglo allora quello immediatamente sopra:
2*50x100x10, area 2*14.1=28.2, peso 2*11.1=22.20, giratore 3.16,
snellezza 275/3.16=87, omega=1.70, area minima necessaria 1.70*11=
18.70, OK ci siamo.

Per i montanti e per le diagonali assumo gli stessi profili assunti per
il corrente teso.

Ogni metro di capriata peserà:
correnti inferiori: 9.48 kg/m
correnti superiori: 22.20 Kg/m
montantini: 2.00*9.48/2.75 = 6.8 kg
diagonali: 3.40*9.48/2.75= 11.70 (nb: 3.40 e' la lunghezza della
diagonale)
totale: 50.18 kg/m

Azz.. sbagliai la previsione di 50 kg/m per la capriata. Ritengo
tuttavia di non procedere a correzione alcuna considerando i margini che
ho lasciato tra le righe.

L'incidenza delle capriate al metro quadrato di coperura e':
inc.capr= 50.18/5.00 =circa 10.00 Kg/mq
lascio tutto cosi, aggiungo qualche Kg di incidenza (forfettariamente
2.00 kg/mq) delle controventature di piano e ottengo una incidenza
complessiva di:

inc= 4.70 + 10.00 + 2.00 = 16.70 kg/mq
Infine, al computo dell'acciaio necessario per l'intera copertura, mi
ricordero' di aggiungere il peso della capriata di capotesta (22*50=1100
Kg).

Tutto sto bailamme di facili calcoletti dipende dai seguenti parametri:
Luce capriata, interasse delle capriate, numero di campi di suddivisione
della capriata, carico al metro quadrato, altezza della capriata e
qualche dato su due o tre profili. basterebbe mettere tutto in un foglio
di calcolo excel e farli variare a piacimento.

Sono certo di avere annoiato parecchi e sono convinto che molti non
arriveranno a leggere fin qui.
Per coloro che pazientemente si sono rotti i santissimi leggendo fino in
fondo, un caro saluto. gio


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

FabbroGiovanni

unread,
Jun 29, 2004, 6:34:30 PM6/29/04
to

"gio" <gio...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:0c8c6b36cf194249293...@mygate.mailgate.org...

> qui ci vorrebbe un carpentiere. Ma ci proviamo.

> Sono certo di avere annoiato parecchi e sono convinto che molti non


> arriveranno a leggere fin qui.

Sono arrivato fino in fondo in modo veloce e poi mi sono riletto tutto
con calma.
Devo dire che mi ha impressionato la tua esposizione.
Se mi avessero chiesto a bruciapelo cosa ne pensavo di due L 80 x 40
per la briglia superiore avrei risposto che erano *ridicoli* per una
trave lunga 22 metri, però i tuoi calcoli dimostrano che mi sarei
sbagliato.

Come *carpentiere* usavo un metodo più semplice, per travi fino a 12
metri, oltre non mi sono mai arrischiato.
Altezza della trave pari a 1/10 della lunghezza
Correnti orizzontali in tubo tondo, diametro pari a 1/10 dell'altezza
Montanti e aste sempre in tubo tondo più piccolo ma proporzionato
visivamente a quelli orizzontali.
Suddivisione in specchiature pari all'altezza (vantaggio delle aste
inclinate da tagliare a 45°).
Ammetto che è un sistema barbaro e ingenuo ma ha sempre funzionato.

Fabbrogiovanni.

s@ndro

unread,
Jun 30, 2004, 12:05:44 PM6/30/04
to
FabbroGiovanni ha scritto:

.
> Devo dire che mi ha impressionato la tua esposizione.
> Se mi avessero chiesto a bruciapelo cosa ne pensavo di due L 80 x 40
> per la briglia superiore avrei risposto che erano *ridicoli* per una
> trave lunga 22 metri, però i tuoi calcoli dimostrano che mi sarei
> sbagliato.

la sua è stata un'ottima esposizione, ma un poco viziata dall'assenza di
alcune verifiche che sicuramente avrebbero imposto sezioni maggiori.

Detto questo GRAZIE ad entrambi, in particolare grazie a te perché era
proprio quello di cui avevo bisogno, un dimensionamento di massima solo
per avere un'ordine di grandezza del prezzo e di conseguenza della
fattibilità della cosa. In altri termini è inutile farsi 4 ore di conti
portare tutto all'architetto e vederlo correre via perché il committente
gli ha detto di non superare un tot a mq. Anche se debbo dire che la
copertura è bellina, ma se costa troppo si fa fare alla mabo, e il tutto
diventa una scatola da scarpe rovesciata sigh!

gio

unread,
Jun 30, 2004, 2:59:01 PM6/30/04
to
"s@ndro" <a...@b.cd> wrote in message news:cbuocp$him$1...@news.newsland.it

>
> la sua è stata un'ottima esposizione, ma un poco viziata dall'assenza di
> alcune verifiche che sicuramente avrebbero imposto sezioni maggiori.

Va beh!.. Lo dicevo io che ci voleva un ingegnere. IO ho tentato, ma non
ti ho ingannato.
Cercati un ingegnere, caro s@ndro.

Saluti. gio

gio

unread,
Jun 30, 2004, 3:43:14 PM6/30/04
to
"gio" <gio...@tin.it> wrote in message
news:2108e88ae90c16c5e9c...@mygate.mailgate.org

> "s@ndro" <a...@b.cd> wrote in message news:cbuocp$him$1...@news.newsland.it
>
> >
> > la sua è stata un'ottima esposizione, ma un poco viziata dall'assenza di
> > alcune verifiche che sicuramente avrebbero imposto sezioni maggiori.
>
> Va beh!.. Lo dicevo io che ci voleva un ingegnere. IO ho tentato, ma non
> ti ho ingannato.
> Cercati un ingegnere, caro s@ndro.

Mi preme, comunque, fare un paio di osservazioni in merito.
Il ragazzo chiede se e' possibile condurre un dimensionamento di
massima di una capriata di 22 m di luce e dopo risposte affermative
chiede se la cosa riuscirebbe facile. Deduco dalla domanda che il
suddetto non puo' essere un ingegnere (e nemmeno un carpentiere) oppure
se lo è avrebbe un giratore di inerzia assai molliccio.
Dopo aver letto la rotta da seguire per raggiungere l'america, il
mollame si meraviglia dell'uovo schiacciato ad un polo e dice, "ma cosi
non vale". Mi ricorda qualcuno.

Intanto, bando alle stupidate, ricevo giusta osservazione da parte del
prezioso Luciano Vanni che mi fa notare che nel dimensionamento della
briglia superiore dovrei prendere in considerazione il giratore secondo
l'asse debole della coppia di profilati.
Sono perfettamente daccordo con lui e senza alcuna volontà di cercare
scuse (non penso di averne la necessità) voglio solo evidenziare che
tutto quel post l'ho scritto davanti al PC con l'ausilio della
calcolatrice di windows e i profilari arbed tirati dal web.
Chiedo a Luciano: secondo te sandro si e' accorto di questa lieve
imprecisione (che nemmno voglio verificare se porta delle sensibili
variazioni nel profilo) ed ha quindi proceduto alle personali verifiche
oppure ha preso il numeretto cosi come e' venuto fuori e lo ha passato
all'architetto?

Rimane comunque il fatto che osservazioni puntuali e competenti come
quelle di Luciano, contribuiscono senza dubbio a far crescere lo
spessore di un dialogo tra tecnici.

un caro saluto. gio

Riporto la reply di Luciano (che forse per errore ha inviato a me e non
al NG):

" Mi pare che il giratore 3.16 sia quello relativo all'asse di massima
" inerzia.
" Io eseguirei prudenzialmente anche la verifica nell'altro piano
" (quello orizzontale che così a occhio mi sembra quello di minima
" inerzia).
" E' chiaro che questa è una verifica un pò più complicata in quanto
" influenzata dallo spessore delle imbottiture.
" Ciao

Apteryx

unread,
Jun 30, 2004, 6:43:39 PM6/30/04
to

"gio" <gio...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> Chiedo a Luciano: secondo te sandro si e' accorto di questa lieve
> imprecisione (che nemmno voglio verificare se porta delle sensibili
> variazioni nel profilo) ed ha quindi proceduto alle personali verifiche
> oppure ha preso il numeretto cosi come e' venuto fuori e lo ha passato

Stai facendo una pippa per nulla, io ho ben capito che sandro è un ingegnere
che non ha intenzione di calcolare fin nei minimi dettagli una trave che al
90% mai si farà e che di conseguenza nessuno gli pagherà. Quindi chiede se
esiste un predimensionamento di massima sullo stesso tipo di quello che si
fa col legno lamellare. Infatti khaldi è un programmatore e risponde che si
può fare basta avere il peso, sandro allora gli chiede le modalità e
(probabilmente ti sarà sfuggito), nel seguito della risposta spiega pure il
perché.

Per come vedo io le cose, non sei stato ripreso, ma semplicemente portato ad
esempio a FabbroGiovanni. Nel senso che quello che a lui a prima vista non
torna ("vista" dovuta a 30 anni di lavoro nel settore) probabilmente verrà
confermato da ulteriori verifiche che nel tuo esposto mancano, perché sai
meglio di me che l'acciaio non può essere esclusivamente m/w. Sicuramente la
cosa è stata esposta male, ma alla fine ti ringrazia. Comunque capisco la
risposta piccata da parte di chi spreca il suo tempo e trova una fredda
gratitudine.

Peccato per gli interventi di Vanni (che salvo non fossero in pvt) io non
leggo.

saluti

Luciano Vanni

unread,
Jul 1, 2004, 12:46:04 AM7/1/04
to
On Wed, 30 Jun 2004 19:43:14 +0000 (UTC), "gio" <gio...@tin.it>
>
>Riporto la reply di Luciano (che forse per errore ha inviato a me e non
>al NG):


E' proprio così.

Comunque sei stato bravo,e fa sempre piacere seguire una descrizione
puntuale come quella che hai fatto.

s@ndro

unread,
Jul 1, 2004, 5:31:31 AM7/1/04
to
gio ha scritto:

> > Cercati un ingegnere, caro s@ndro.

Il senso della mia risposta l'ha capito apterix, mi dispiace se ti sei
sentito offeso. Detto questo anch'io però sono un po' risentito dalle tue
affermazioni quindi mi preme aggiungere che un ingegnere non è un
matematico, non lo è mai stato.

gio

unread,
Jul 1, 2004, 8:44:39 AM7/1/04
to
"s@ndro" <a...@b.cd> wrote in message news:cc0llj$u6p$1...@news.newsland.it

> Il senso della mia risposta l'ha capito apterix, mi dispiace se ti sei
> sentito offeso. Detto questo anch'io però sono un po' risentito dalle tue
> affermazioni quindi mi preme aggiungere che un ingegnere non è un
> matematico, non lo è mai stato.

Nessun risentimento.
Ti prego di non leggere in una risposta ironica un qualche risentimento.
Tutto, dentro questa scatoletta, è quasi virtuale e penso di non poter
avere valide ragioni per ritenermi offeso cosi come ritengo di non
possedere nessun valido e reale argomento per poter arrecare offesa alla
"persona" (che per inciso nemmeno conosco).
Forse una risposta piu' chiara da parte mia come la seguente:
"se chiedi un dimensionamento di massima, non puoi poi apportare qui
repliche su verifiche piu' approfondite che avrebbero imposto sezioni
*/SICURAMENTE/* maggiori", avrebbe chiuso il tutto.
Ma stiamo qui comunque a parlarne in serenità ed in questa ottica posso
dirti che gli aggiustamenti che io farei (salvo il rivedere il fatto del
giratore), nel caso in cui fossi io il progettista di quella capriata,
sarebbero ben pochi anche dopo le verifiche piu' approfondite a cui ti
riferisci.

Un caro saluto. gio

Apteryx

unread,
Jul 1, 2004, 10:03:24 AM7/1/04
to

> Ma stiamo qui comunque a parlarne in serenità ed in questa ottica posso
> dirti che gli aggiustamenti che io farei (salvo il rivedere il fatto del
> giratore), nel caso in cui fossi io il progettista di quella capriata,
> sarebbero ben pochi anche dopo le verifiche piu' approfondite a cui ti
> riferisci.

BRAVO!

Questa si che è una risposta da ingegnere!

Comnplimenti!

E visto che non si capisce il tono, specifico: non scherzo.


Apteryx

unread,
Jul 1, 2004, 4:42:49 PM7/1/04
to

"Jilani Khaldi" <j.kh...@virgilio.it> ha scritto
> Da un po' di tempo si dedica a
> qualcosa di più interessante, non gli è mai piaciuto mettere i titoli
> davanti al
> proprio nome e si presenta ovunque con nome e cognome.

E sarebbe ora che cominciasse ;-P,

Perché pensa che io ti credevo un laureato in fisica imprestato per vai a
sapere per qualche ragione a questo mondo e finito poi per fare il
programmatore. Del resto quando sul NG degli architetti te s'è chiesto come
mai te laureato in fisica sei finito qui, hai sviolinato un panegerico sul
fatto che arch e ing degenerano in fisica... mentre se dicevi chi eri facevi
prima ;-P Del resto non hai risposto manco al sondaggio sul chi
siete... vabbè ora mi viene in mente che te potresti essere un utente
storico del NG e che magari sono cosce che noi novelli dovremmo sapere...
boh

la cosa che mi colpisce è lo specificare che si è architetti strutturisti
;-)

ciao!


dapi...@gmail.com

unread,
Feb 27, 2020, 12:06:05 PM2/27/20
to
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