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Cordolo di sommità in muratura esistente Acciaio o ClS alleggerito?

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Apteryx

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Sep 4, 2014, 1:40:56 PM9/4/14
to
Intervento su edificio esistente in muratura in blocchi di tufo (epoca primi
anni 60)

sostituzione solaio di copertura (sar� in legno massiccio con capriate)

non c'� cordolo di sommit� (*) e l'edificio sebbene sia estremamente
regolare � un edificio critico perch� ha dimensioni non propriamente da
dimensionamento semplificato

per questo motivo desidero evitare il cordolo tradizionale in cls

ora scartato il cordolo in CA,

scartato il cordolo in muratura armata (richiede troppa manodopera
qualificata)

non resta il cordolo in acciaio (reticolare con piatti di acciaio) dal costi
per� proibitivo

cos� mi cade l'occhio sul "trattato sul consolidamento e restauro degli
edifici in muratura" del Mariani il quale asserisce che:

al fine di evitare dannosi appesantimenti ed irrigidimenti elevati si
consiglia di limitare le dimensioni del cordolo e di utilizzae un cls con
peso non superiore ai 1200 kg/mc e resistenza non inferiore a 150 kg/cmq, in
tal modo si ottiene un cls cio� un cordolo con un comportamento abbastanza
simile a quello della muratura


Cosa ne pensate?

a me serve un cordolo per migliorare la situazione e soprattutto per
assorbire le spinte dei diagonali di copertura

Saluti

Apt


(*) in testa ai blocchi di muratura � stato posizionato un doppio travetto
di solaio tipo sap o cmq la tipologia in voga nel 1960

Tigers

unread,
Sep 5, 2014, 4:12:15 AM9/5/14
to
Il 04/09/2014 19:40, Apteryx ha scritto:
> Intervento su edificio esistente in muratura in blocchi di tufo (epoca
> primi anni 60)
>
> sostituzione solaio di copertura (sar� in legno massiccio con capriate)
>
> non c'� cordolo di sommit� (*) e l'edificio sebbene sia estremamente
> regolare � un edificio critico perch� ha dimensioni non propriamente da
> dimensionamento semplificato
>
> per questo motivo desidero evitare il cordolo tradizionale in cls
>
> ora scartato il cordolo in CA,
>
> scartato il cordolo in muratura armata (richiede troppa manodopera
> qualificata)
>
> non resta il cordolo in acciaio (reticolare con piatti di acciaio) dal
> costi per� proibitivo
>
> cos� mi cade l'occhio sul "trattato sul consolidamento e restauro degli
> edifici in muratura" del Mariani il quale asserisce che:
>
> al fine di evitare dannosi appesantimenti ed irrigidimenti elevati si
> consiglia di limitare le dimensioni del cordolo e di utilizzae un cls
> con peso non superiore ai 1200 kg/mc e resistenza non inferiore a 150
> kg/cmq, in tal modo si ottiene un cls cio� un cordolo con un
> comportamento abbastanza simile a quello della muratura
>
>
> Cosa ne pensate?
>
> a me serve un cordolo per migliorare la situazione e soprattutto per
> assorbire le spinte dei diagonali di copertura

Perche' non in legno? Io lo uso spesso anche sul nuovo: praticamente una
trave dormiente, anche fresata per il passaggio travetti cosi' sta
meglio esteticamente, fissata con barre ogni 50 cm.


--
Ciao, Tigers
[cit.] .. perch� la curva d'apprendimento di google � storicamente tra
le pi� ripide ... e.
www.tigers.3000.it - Skype: se proprio vuoi contattarmi chiedi...

Apteryx

unread,
Sep 5, 2014, 7:23:20 AM9/5/14
to


"Tigers" ha scritto

> Perche' non in legno? Io lo uso spesso anche sul nuovo: praticamente una
> trave dormiente, anche fresata per il passaggio travetti cosi' sta meglio
> esteticamente, fissata con barre ogni 50 cm.

interessante

dormiente in lamellare o in massiccio?

hai qualche foto?

in particolare degli incroci d'angolo

su tale dormiente hai mai ancorato delle capriate?

il cordolo fittizzio composto da travetti sap dell'epoca, lo demoliresti o
lo lasceresti su?

Gianluca

unread,
Sep 5, 2014, 9:47:11 AM9/5/14
to
Il 04/09/2014 19:40, Apteryx ha scritto:
> Intervento su edificio esistente in muratura in blocchi di tufo (epoca
> primi anni 60)
>
cut
>
> non resta il cordolo in acciaio (reticolare con piatti di acciaio) dal
> costi per� proibitivo
>

Perch� costo proibitivo?

Gianluca


--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ne...@netfront.net ---

Apteryx

unread,
Sep 5, 2014, 2:01:22 PM9/5/14
to


"Gianluca" ha scritto nel messaggio
news:lucet0$6tn$1...@adenine.netfront.net...

> Perch� costo proibitivo?

perch� solo la fornitura costa almeno 5 eu/kg, pi� il fabbro per le
saldature, pi� la posa...

un cls se pur alleggerito � pi� economico (es il leca 1400)

Gianluca

unread,
Sep 7, 2014, 12:20:24 PM9/7/14
to
Ovviamente dipende dalla quantit� di materiale.
Il Leca solo a comprarlo nelle mie zone costa pi� di 320-330 �/mc, pi�
il cassero, il getto, il ferro di confezionamento. Per murature spesse
60 cm il costo pu� superare i 100 �/m

Per la fornitura e posa del traliccio siamo intorno ai 7 �/kg, fabbro
compreso.
Quanto consideri l'incidenza di peso del traliccio?
Come lo fai?

Apteryx

unread,
Sep 8, 2014, 3:42:01 AM9/8/14
to


"Gianluca" ha scritto nel messaggio
news:lui0k9$6fo$1...@adenine.netfront.net...

> Come lo fai?

un traliccio reticolare o due L rovesciate poggiate sui bordi e tenute
insieme da piatti diagonali

ma il concetto che spero qualcuno mi esplichi non � sulla convenienza
economica acciao vs cls alleggerito

� pi� sul teorico, nel senso, l'autore del testo che ho citato, sostiene che
un cordolo con un cls a bassa resistenza (non superiore a 150 kg/cmq) e con
bassa massa volumica (non superiore a 1200 kg/mc) cio� un cordolo che
assomigli quanto il pi� possibile alla pietra che gli sta sotto, offre ampie
garanzie



Gianluca

unread,
Sep 8, 2014, 4:46:04 AM9/8/14
to
Il 08/09/2014 09:42, Apteryx ha scritto:
>
>> Come lo fai?
>
> un traliccio reticolare o due L rovesciate poggiate sui bordi e tenute
> insieme da piatti diagonali
>
> ma il concetto che spero qualcuno mi esplichi non � sulla convenienza
> economica acciao vs cls alleggerito
>

OK, non � l'aspetto economico a condizionare la scelta.

> � pi� sul teorico, nel senso, l'autore del testo che ho citato, sostiene
> che un cordolo con un cls a bassa resistenza (non superiore a 150
> kg/cmq) e con bassa massa volumica (non superiore a 1200 kg/mc) cio� un
> cordolo che assomigli quanto il pi� possibile alla pietra che gli sta
> sotto, offre ampie garanzie
>

Il concetto � di non introdurre elementi eccessivamente rigidi rispetto
alla muratura perch�, in caso di sisma, l� si concentrerebbero le forze
causando fessurazioni (cio� il cordolo resta intero ma la muratura
sottostante si fessura).
A rigor di logica il concetto dell'autore � giusto; non specifica per�
perch�. Come minimo dovrebbe esporre un confronto tra rigidezze ex ante
ed ex post, quindi esporre risultati numerici per giustificare
l'affermazione.

In un intervento che ho seguito come D.L. non strutturale, il
progettista e D.L. strutturale, un collega pi� esperto di me, ha
utilizzato un cordolo fatto da due piatti 100x6 (o simili, non ho sotto
mano il disegno) uniti da calastrelli ogni 60/70 cm
Il traliccio piano era ancorato alla muratura sottostante con delle
zanche ogni 1,5 m circa.
Sul traliccio ha fatto saldare dei tondi alti circa 40 cm che
terminavano con una piastra quadrata.
Ha fatto costruire la muratura in mattoni pieni sopra il traliccio
inglobando i tondi (praticamente un cordolo in muratura rinforzato).
Sulle piastre ha fatto saldare una L su cui fissare con staffette
saldate le travi di legno della copertura. � pi� difficile da spiegare
che da disegnare.
Alla fine il maggior costo � dato dalla sola carpenteria perch� il
cordolo altro non � che muratura.

Apteryx

unread,
Sep 8, 2014, 6:55:20 AM9/8/14
to


"Gianluca" ha scritto

> Alla fine il maggior costo � dato dalla sola carpenteria perch� il cordolo
> altro non � che muratura.

probabilmente finch� si sta su spessori usuali di muratura (30/40 cm)
conviene il cordolo alleggerito (prettamente per questioni pratiche), quando
lo spessore raddoppia l'acciaio comincia ad assumere una certa rilevanza (se
poi si tratta di un bene culturale vince l'acciaio essendo totalmente
rimovibile)

interessante la soluzione, che hai descritta, anche se cos� per quello che
ho capito, appare un po' troppo articolata, in particoalre le "nicchie" per
ospitare le travi in legno, ora non so quanto di queste cose sia stato
possibile prefabbricarle in officina, se tutto in opera si rischia troppo di
dipendere dall'abilit� del fabbro

ci vorrebbe che qualcuno facesse un libro o un sito web, con un abaco di
questi interventi, una sorta di codice di pratica


Tigers

unread,
Sep 8, 2014, 8:32:44 AM9/8/14
to
Il 05/09/2014 13:23, Apteryx ha scritto:
>
>
> "Tigers" ha scritto
>
>> Perche' non in legno? Io lo uso spesso anche sul nuovo: praticamente
>> una trave dormiente, anche fresata per il passaggio travetti cosi' sta
>> meglio esteticamente, fissata con barre ogni 50 cm.
>
> interessante
>
> dormiente in lamellare o in massiccio?

E' indifferente. Mi pare fosse anche consigliato dal commentario al DM 96?

> in particolare degli incroci d'angolo

Li' lo faccio collegare con delle spinature e delle barre passanti
ancorate con resina e chiuse con bullone in testa, che tanto spesso la
trave esce a reggere la gronda e di fatto non e' un angolo ma una T (a
livello di collegamento).

> su tale dormiente hai mai ancorato delle capriate?

No, ma tanto la capriata non e' spingente e non vedo il problema. Se
invece intendi "costruire" una capriata che comprenda quell'elemento non
vedo altrettanto problemi, purche' costruttivamente riescano a farlo.

> il cordolo fittizzio composto da travetti sap dell'epoca, lo demoliresti
> o lo lasceresti su?

cioe' ci sono dei SAP paralleli alla muratura? Fissati in qualche modo
fra loro e/o alla stessa?
Se non sono fissati hanno funzione quasi nulla per cui risparmierei la
noia di toglierli, se fossero ancorati non dovresti fare il cordolo, per
cui... :)
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